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Populist Revolution. Ferrara e la morte della sinistra: libri Asino Rosso
Populist Revolution. Ferrara e la morte della sinistra: libri Asino Rosso
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Populist Revolution. Ferrara e la morte della sinistra: libri Asino Rosso

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Pamphlet politico e futuribile prossimo venturo di assoluta cifra inattuale dell'autore, Benito Guerrazzi, blogger al suo primo libro. Ha infatti bombardato letteralmente Ferrara postcomunista, quella del PD cattocomunista per intenderci specchio del PD attuale in via di estinzione, ancora al potere però (estate 2018) nella pur storica città d'arte. PD e catto-post-comunisti, bollliti... e bollati dall'autore (sintetizzando) …come partito in caduta libera dalla scomparsa di Berlinguer e lo stesso Lama, ipocrita e anti-italiano (e antiferrarese) per la sua politica pro Immigrati. Partito fermo al novecento ideologico e arretrato sul piano conoscitivo elettronico e postweb. Partito pseudointellettuale radical chic e incapace come farebbe oggi  lo stesso Gramsci di captare nel divenire storico attuale  la nuova cultura popolare della rivoluzione populista e anti-post politica in corso in Italia. (Asino Rosso)
LanguageItaliano
Release dateSep 11, 2018
ISBN9788829507269
Populist Revolution. Ferrara e la morte della sinistra: libri Asino Rosso

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    Populist Revolution. Ferrara e la morte della sinistra - Benito Guerrazzi

    Benito Guerrazzi

    2019 Populist Revolution. Ferrara e la morte della sinistra

    UUID: f4400156-b510-11e8-8abf-17532927e555

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Nota editoriale

    Il Museo di Scienze Naturali di Ferrara...

    ​Futurismo: Benito Guerrazzi su Radio Padania Libera...: bombarda il PD E-R ma risparmia Ferrara

    Immigrati: Ferrara Capitale dell'accoglienza? Ma i ferraresi non ci stanno

    Vittorio Sgarbi boccia Dario Franceschini per la Riforma dei Musei

    Terrorismo e Tecnologia a Internazionale 2015

    Libertà di parola a Ferrara? Il caso Rendine

    La gaia letteratura di Matteo Bianchi

    Vittorio Sgarbi e Ferrara, la città di Dario Franceschini

    Il giovane talento geopolitico Lorenzo Barbieri, ferrarese

    Emergenza a Ferrara (fu rossa - oggi diversamente nera) per il degrado multietnico

    Emergenza sicurezza a Ferrara, ex isola felice

    Hack The Matrix ( del ferrarese Sergio Tracchi) spopola nel web: milioni di visite

    Ferrara, museo archeologico con 20 visitors al giorno?

    Ferrara e l'Islam radicale (Manifesto Extra-Politico)

    Ferrara, CL banna il vescovo ratzingeriano Luigi Negri

    Ferrara, è Migrantopoli! Indagati Dirigenti PD

    Ferrara Migrantopoli: la stampa local tutta sul libro cuore del PD business

    Intervista shock a Riccardo Roversi, scrittore e giornalista

    Deriva genderistica dell'Arci e ideologica della Magistratura?

    Marco Travaglio a Ferrara, attacco al giornalismo mandarino

    La fine della sinistra, lo dicono anche ...Marx e Paperino!

    Ferrara futura? Lotta amata per il futurismo ferrarista

    Roma e magazine scientifici segnalano la fantascienza del ferrarese Maurizio Ganzaroli in stile Voyager

    Il mito del debito pubblico nell'eBook Pensieri Sparsi di Claudio Pisapia

    Ferrara e il mito della cultura

    Zichichi, Rubbia, Battaglia e la scienza in-esatta dei climatologi…

    Movida universitaria e Movida istituzionale

    Business Migranti: Certa Informazione mangia la stessa Torta?

    Andrea Rossi: Intervista allo storico ferrarese controculturale doc

    L’Ospedale Sant’Anna di Cona-Ferrara e i suoi bachi strutturali

    Il modello Grillo-Lega anche per Ferrara

    Fenomeni Migratori? Nessuna paura o percezione, è il Mondo Reale popolare e populista!

    Giorgia Meloni a Ferrara

    Migranti e Sinistra schizofrenica

    Ferrara, informazione da Serie C: il pennivendolo Cristiano Bendin del Resto del Carlino

    Ferrara, Lega e opposizioni razziste? Israele lo confuta

    2019: per Ferrara città di scienza

    Un Museo Italo Balbo a Ferrara nella futura politica culturale

    ​Il Taser futurista anche a Ferrara

    Ferrara nel 2109? Aut Aut futuro...

    Postilla: per Ferrara in Serie A

    Catalogo Asino Rosso

    Nota editoriale

    ASINO ROSSO

    GIORNALE BLOG

    "2109 POPULIST REVOLUTION. Ferrara e la morte della sinistra

    di Benito Guerrazzi

    A.R. (libri Asino Rosso 23)

    a cura di Roberto Guerra

    https://asinorosso.blogspot.it

    Via Antolini, 15, 44123 Ferrara

    SETTEMBRE 2018

    Cover Populist Web

    Il Museo di Scienze Naturali di Ferrara...

    Settembre 2018

    Che c'entra il populismo con le … Scienze Naturali e per giunta... un Museo e una Città d'arte come Ferrara?

    Chi non lo capta... in controluce rende persino superfluo tale pamphlet 2.0... Più seriamente se si ragiona dopo ad esempio la Teoria dei Sistemi o semplicemente certa Cibernetica sociale o tecnopolitica applicata (quasi sconosciuta tale dinamica a Ferrara), sguardi di Rete e non alla ferrarese nello specifico (ma non solo ovviamente... questa è la microstoria di tutta la fu sinistra para democratica...), certo carattere ferrarese gregario per circa 70 anni (pur anche ovvio in certa complessità non necessariamente sempre negativa), nel prossimo anno, uno dei primi automatici segni di nuova rinascenza per Ferrara, sarà proprio il Museo di Scienze Naturali, naturalmente dal punto di vista dell'immaginario o di certa Realtà aumentata simbolica.

    Se certo trend nazionale post Salvini e governo novo Lega/Cinque Stelle (a meno che non lo faccia fuori il già paventato Fronte Repubblicano antifaxista post cattocomunista e paleocomunista superstite) continuerà e si concretizzerà anche a Ferrara (città per la cronaca svegliata per la prima volta più dalla svolta elettorale del 4 3 2018 che dallo stesso sisma del 2012...) simbolicamente tutta la fu sinistra e simile ferrarese farà le valigie dopo troppi decenni di Casta e Potere assoluti, destinata virtualmente .. - riassumendo - in un nuovo inedito padiglione del prestigioso Museo.

    Scherzi a parte, il futuro assessore alla cultura, alla luce delle nuove tecnologie, dovrebbe davvero organizzare tale padiglione in 3D con tutti i protagonisti degli oltre 70 anni di comunismo ferrarese, nel bene (poco) e nel male (troppo): sarebbe un grande evento.

    Intanto ecco, possibili tracce didascalie di tale diversamente Kom Fut Mostra, semplice registro di sistema prelevato da nostri interventi ante litteram critici ed eretici, preludio della rivoluzione populista in atto, a suo tempo pubblicati su testate nazionali o local global (on line). Anche per non dimenticare, una volta concretizzata la conquista del fu Palazzo Rosso di Ferrara: populisti e antipolitici, ma non riflessi condizionati da un potere all'altro, come purtroppo insegna la storia dei popoli nella loro ambivalenza molto terrena e politica.

    Questo pamphlet, non solo un input ardito 2.0 nel sempre conformismo politico e ferrarese, anche un antivirus, mica siamo camarade (amici in francese) che sbagliano....

    Infine, siccome come noto, a Ferrara, città d'arte la cultura da tempo è essenzialmente (anche quella - a volte - supposta alta) arte di regime e consenso persino autocompiaciuto (troppi artisti e scrittori in fondo mera intellighenzia di regime con azioni anche semplicemente infami e naturalmente tutto sotterraneo - neppure in in un caso proprio personale istituzionale* ma proprio colleghi che ci hanno letteralmente scippato un libro govoniano da noi ideato e persino progettato-, questo pampleth, di qua e di là, segnala certi segni controculturali emergenti anche nonostante certo minculpop. In merito, nemmeno sarebbe necessaria alcuna analisi: la storia ha già registrato un improbabile ministro della cultura come Dario Franceschini dagli esiti semplicemente mediocri.

    White and Black * Benito Guerrazzi, photo di David Palada, Ferrara, estate 2018

    ​Futurismo: Benito Guerrazzi su Radio Padania Libera...: bombarda il PD E-R ma risparmia Ferrara

    Asino Rosso (15-11-2014)

    Benito Guerrazzi, photo

    *Intervistato da Radio Padania Libera

    Futuristi sempre sorprendenti e ambigui, se si vuole: svolta leghista per il fu compagno Benito Guerrazzi? Recentemente simpatizzante già ambiguo con anche sinergie con la Scuola Romana di Filosofia politica nei giorni scorsi è stato intervistato da Radio Padania Libera (intervistatore Marco Pinti, comunicatore per la Lega): una intervista invero metapolitica, ma esplicita, pro Alan Fabbri (sola igiene dell'Emilia Romagna l'ha definito, parafrasando il Marinetti interventista), candidato della Lega e delle Destre alle imminenti elezioni regionali.

    E una intervista esplosiva e molto provocatoria, come sottolineato dallo stesso intervistatore che l'ha evidenziato come raro scrittore a Ferrara e in Emilia Romagna politicamente e culturalmente scorretto.

    Guerrazzi ha infatti bombardato letteralmente il PD emiliano, bollandolo (sintetizzando) in caduta libera dalla scomparsa di Berlinguer e Lama, ipocrita e anti-italiano per la sua politica pro Immigrati, quando persino in Usa, oggi neppure Obama è votato dalle minoranze etniche, fermo al novecento ideologico e arretrato sul piano conoscitivo, pseudointellettuale radical chic e incapace come farebbe lo stesso Gramsci di captare nel divenire storico la nuova cultura popolare della Lega, da Miglio in poi, e via dicendo.

    Ha però risparmiato Ferrara e cosi lo spiega: " Sarebbe stato come sparare sulla Croce Rossa, parlarne (McLuhan docet) sarebbe stato uno spot subliminale pro il PD local, per giunta pseudorenziano, nella microstoria contemporanea non contano

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