Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

La verità nascosta
La verità nascosta
La verità nascosta
Ebook164 pages2 hours

La verità nascosta

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Faith Carson e Sam Baker, marito e moglie, sono due famosi cantanti country. La dipendenza dall'alcool di lui e lo sciacallaggio dei giornali scandalistici rovinano però il loro matrimonio in modo doloroso, fino a spingerli al divorzio e al ritiro dalla scena per entrambi. Mentre Faith continua la sua carriera canzoni, Sam, giunto a un passo dalla morte, decide di farsi aiutare da uno psicologo per vincere la sua battaglia contro l’alcol e riappropriarsi della propria vita. Il pensiero e i sentimenti per Faith sono sempre presenti, così, finalmente guarito, decide di dimostrare alla sua ex moglie che l'uomo di una volta non esiste più. La via verso la riconciliazione non sarà facile, anche perché all'orizzonte ci sono alcune novità che Sam non avrebbe mai potuto immaginare.
LanguageItaliano
Release dateSep 15, 2018
ISBN9788833281575
La verità nascosta

Read more from Stefania P. Nosnan

Related to La verità nascosta

Related ebooks

Romance For You

View More

Related articles

Reviews for La verità nascosta

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    La verità nascosta - Stefania P. Nosnan

    Cover

    PROLOGO

    Faith Carson vedeva scivolare l’acqua della doccia sul suo corpo come al rallentatore: si sentiva stanca e da giorni aveva un pensiero fisso, una preoccupazione che le impediva di dormire serena; in quel momento, inoltre, la crucciava il fatto che quella notte Sam non fosse rientrato, ma questa non era una novità. Era accaduto già molte volte, soprattutto negli ultimi mesi. Quello che più la turbava era il suo modo di comportarsi nei confronti di tutti. Trattava male chiunque, evitava chicchessia, persino lei, nonostante fosse sua moglie. Sapeva che per Sam quello non era un periodo soddisfacente a livello lavorativo e non lo era neppure sul piano affettivo. Faith aveva più volte cercato di parlarne, di essere per lui quel sostegno che in un matrimonio non dovrebbe mai mancare. Invece lui la rifuggiva e si arrabbiava sempre di più con il mondo intero. Lei sapeva da cosa Sam traesse conforto, sapeva dove andasse ad annegare i suoi problemi. Ne avevano parlato tantissime volte, ma la risposta che riceveva era sempre la stessa: lui non aveva alcun problema. Come sempre aggirava l’ostacolo facendo finta di niente, ma la sua situazione si faceva sempre più seria.

    Le sfuggì un sospiro; amava Sam da quando lo aveva conosciuto, forse da prima, quando lo vedeva cantare attirando folle di fan ai suoi concerti. Lei però non era una qualunque ammiratrice, era sua moglie e lo amava come uomo, non come artista famoso. Con nostalgia pensò alla sera in cui si erano conosciuti. Era successo durante la premiazione dei Country Music Awards a Nashville. Erano entrambi aspiranti al titolo di migliore cantante dell’anno, ognuno nella propria sezione. Sam era anche candidato al premio per il migliore concerto dell’anno. Ogni candidatura si era trasformata in vittoria, per la gioia di entrambi, delle rispettive case discografiche e dei fan. La conoscenza si era approfondita durante il party organizzato dopo la manifestazione e da allora non si erano più lasciati, per il piacere di tutti e la delizia dei giornalisti che avevano seguito come mastini la loro storia sentimentale, fotografandoli e inseguendoli ovunque. Lui era diventato il suo faro nella notte, ma si rendeva conto che ora quella luce si stava oscurando e questo le dispiaceva.

    Con un gemito soffocato tornò al presente. Aveva cercato di metterlo davanti ai fatti per costringerlo ad affrontare la situazione e uscire dall’impasse in cui era caduto, ma lui aveva rifiutato in malo modo quella mano tesa. Non c’era rivalità tra loro due e questa era una fortuna, almeno lei non era entrata a far parte della schiera di nemici che Sam pensava di avere. Il mondo dello spettacolo è un drago capace di schiacciare tutto e tutti; basta un piccolo passo falso perché si venga additati e il relativo status ne risenta.

    La stella brillante di Sam Baker stava iniziando a splendere di meno, mentre quella di Faith Carson s’illuminava sempre di più. Forse, ora sono anch’io una di quelle cantanti che produce musica commerciale, rimuginò la donna, chiedendosi se fosse questo che pensava suo marito di lei. Appoggiò stancamente le mani sulle mattonelle della doccia; la fede nuziale e l’anello di fidanzamento brillavano e la gola le si chiuse per l’emozione. Desiderava che lui fosse lì con lei e non chissà dove. Voleva sentirlo vicino, anelava a un suo bacio, una sua carezza. Invece attorno a lei c’era il vuoto. Nonostante la loro vita privata fosse sempre stata sotto i riflettori, nonostante fossero circondati da centinaia di ammiratori, i fan non sarebbero mai riusciti a colmare quella mancanza; non le sarebbero mai bastati senza di lui. Chiuse gli occhi e si perse nei ricordi.

    All’inizio l’attenzione dei media le aveva fatto piacere, poi, con il passare del tempo, la situazione era diventata imbarazzante e antipatica. Anche nella quotidianità non potevano fare un passo senza essere inseguiti, fotografati e bersagliati di domande.

    Faith aveva sempre ammirato Sam; provava qualcosa di simile alla venerazione per l’intramontabile cantautore texano trapiantato da tempo a Nash, come veniva soprannominata la loro cittadina, ma non aveva mai avuto l’occasione di conoscerlo personalmente, sebbene frequentassero gli stessi ambienti musicali. Tra loro c’erano inoltre ben quindici anni di differenza e anche la loro musica era diversa. Sam suonava country classico, mentre lei aveva dato alla sua melodia delle impronte pop che avevano trovato consenso soprattutto tra i giovani.

    Quando, durante il party dopo la cerimonia di premiazione, lui le aveva chiesto di ballare, Faith si era emozionata come una ragazzina. Per tutta la durata del ricevimento avevano amabilmente chiacchierato, e la ragazza si era ricreduta in merito all’opinione che si era fatta di lui tramite i tabloid, cioè che Samuel Baker fosse un playboy incallito. Il cantautore aveva voluto rivederla la sera successiva e quella dopo ancora, così la loro storia era iniziata sotto gli occhi attenti degli ammiratori e degli obiettivi dei fotografi che li seguivano ovunque. Faith non era abituata a tutta quella notorietà; fino a quel momento, infatti, i giornali non l’avevano mai assillata, ma quando aveva iniziato a frequentare Sam non aveva più potuto fare un passo senza essere intercettata da qualche macchina fotografica. Quando si erano sposati, qualche mese dopo, le testate giornalistiche avevano fatto a gara per accaparrarsi le prime immagini del matrimonio, sborsando milioni di dollari, che i due cantanti avevano devoluto in beneficenza.

    Nashville, la città dove vivevano, non era certo grande come New York e, nonostante ci vivessero parecchi altri cantanti country più o meno famosi, per i giornalisti sembrava quasi che esistessero solo loro.

    A distanza di tre anni erano ancora inseguiti e fotografati, ma il motivo era cambiato: il fatto che fossero una bella coppia era passato in secondo piano e i rotocalchi aspettavano soltanto la loro rottura. Negli ultimi mesi erano apparsi molti articoli che ipotizzavano l’ormai prossimo e inevitabile naufragio del loro matrimonio, a volte dando la colpa a Sam, altre volte a lei.

    Come se tutto questo non bastasse, nelle ultime due settimane Faith aveva anche iniziato a non sentirsi bene fisicamente, e quello era un periodo in cui non avrebbe dovuto ammalarsi.

    Con passo stanco si trascinò in camera e si vestì con la speranza di vedere suo marito almeno a colazione.

    Non posso credere che tutto questo sia vero! pensò Faith con dolore, accartocciando il giornale tra le mani. Sam non poteva averle fatto un affronto così sfacciato.

    Era seduta al tavolo della sala da pranzo della loro casa, con la colazione davanti, e sentiva l’acqua della doccia scrosciare nel bagno, dove suo marito si era chiuso da quindici minuti. Era rientrato poco prima, mentre lei scendeva le scale, aveva mugugnato un saluto e si era rifugiato in camera. L’unica cosa che Faith aveva capito era che aveva passato la notte a provare, almeno era questo quello che lui aveva bofonchiato, ma l’articolo che aveva appena letto lo aveva smentito in modo clamoroso.

    Faith fu assalita da una nausea improvvisa riguardando le immagini di Samuel Baker in compagnia di un’attricetta, una certa Yvonne. Le fotografie erano state sbattute con sfacciataggine sul giornale del mattino. Non aveva mai pensato che una cosa del genere potesse capitare anche a lei. Aveva sempre provato pena per le colleghe piombate nel baratro nero del gossip più feroce e svergognato.

    Quella mattina, vedere la foto di suo marito avvinghiato a un’attrice da quattro soldi la fece uscire di senno peggiorando il suo malessere. Con la coda dell’occhio tornò all’immagine. Sam era un bell’uomo, piuttosto alto e con capelli castano scuro tra cui se ne notavano appena alcuni grigi, che gli conferivano un aspetto ancora più sexy. Gli occhi arrossati testimoniavano dell’abuso di alcol, del quale faceva un uso smisurato sempre più di frequente. Scuotendo la testa Faith gettò il quotidiano sul tavolo come se fosse una bomba pronta a esplodere.

    Come tutte le coppie, lei e Sam avevano i loro problemi, dovuti a un lavoro stressante e pieno di impegni. Quando Sam non incideva una canzone, era lei a farlo. Se lei era a New York per un’intervista, lui era a Los Angeles per una premiazione. Nell’ultimo mese si erano visti solo una settimana, nel corso di un concerto di Faith, ma sembrava che a Sam la situazione non dispiacesse; forse erano vere le voci che dicevano che avesse delle amanti. Sicuramente le signorine in questione non erano interessate al fatto che fosse sposato, pensavano solo a sfruttarlo come trampolino di lancio per un’eventuale carriera nel mondo dello spettacolo. A lei invece interessava eccome! Era gelosa ed era sua moglie. Cosa pensa quello stronzo? Che io non abbia mai delle tentazioni? ponderò furiosa. La voglia di spaccare qualcosa era sempre più forte. Lo aveva sposato perché era profondamente innamorata del suo testardo, dispotico e ombroso marito e pensava che il sentimento fosse reciproco, inoltre credeva nella fedeltà tra coniugi. A quanto pareva, invece, per Sam la fedeltà era un’opzione, di quelle facili da dimenticare.

    Sono stata stupida! si rimproverò con dolore. Era appena tornata da Seattle, dove aveva presenziato a un talent show, e avrebbe desiderato stare un po’ con lui, ma quando era arrivata alla villa lui l’aveva accolta con freddezza dicendole di non poter rimandare le prove dell’imminente concerto. Dispiaciuta per quel trattamento, lei gli aveva detto che lo avrebbe aspettato in camera. Per tutta risposta lui era tornato alle otto del mattino, alticcio. Quel modo di comportarsi, così freddo e distaccato nei suoi confronti, era diventato molto frequente. Lei aveva cercato di parlargli, ma lui l’aveva accusata di essere troppo invadente.

    Quella mattina, quando era scesa per colazione, aveva iniziato a leggere il giornale, così aveva scoperto dove fosse stato Sam quella notte. Certo, aveva provato con il suo gruppo, ma poi era stato fotografato in una famosa discoteca di Nashville e in seguito era stato ripreso mentre usciva dal locale abbracciato a Yvonne.

    I paparazzi devono aver gioito, meditò Faith con un nodo allo stomaco. A lei non interessava quello che avrebbe potuto dire la gente, ma da suo marito esigeva rispetto, lo stesso rispetto che lei riservava a lui.

    Con queste foto è crollato tutto, rifletté con la morte nel cuore. Guardò per un attimo il salone e pensò ai loro tre anni di vita matrimoniale. Abitavano in quella città da quando si erano sposati; avevano cercato una villa con tanto di piscina, campo da tennis, maneggio ed eliporto. Quando l’avevano visitata se ne erano innamorati, per le sei camere da letto con bagno privato, per il salone e lo studio, per l’enorme cucina super attrezzata, ma alla fine ci avevano vissuto poco, con suo grande rammarico.

    Faith si guardò attorno: forse erano i domestici a godere di quella bellezza, certamente non lei e nemmeno Sam. Aveva sognato di riempire la casa con le risate dei loro bambini, ma al solo accenno alla parola figli Sam si irrigidiva e cambiava discorso. Alla luce di quei nuovi avvenimenti, di bambini non ce ne sarebbero stati e forse il loro matrimonio era in dirittura d’arrivo. Lei non voleva dare per scontato che Sam l’avesse tradita, dentro il suo cuore aveva ancora la speranza che per quelle foto ci fosse una spiegazione diversa, che suo

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1