La retta è un cerchio che non si chiude mai
()
About this ebook
[...] Combattuto nelle intenzioni e nelle emozioni, tornai di nuovo con lo sguardo sulla scena del funerale, ma realizzai che nel frattempo tutto era sparito: la lapide, la fossa, la bara, la gente, il prete e l’intero cimitero. Non c’era più niente, soltanto grano. Grano a perdita d’occhio.
Read more from Luca Francioso
The show Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUomini di confine Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl sasso nell'acqua Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn ingannevole dubbio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA un passo Rating: 0 out of 5 stars0 ratings12 birre Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to La retta è un cerchio che non si chiude mai
Related ebooks
Il seme dell'oscurità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsBicicletta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmata nobis Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSangue del mio sangue Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDal deserto alla bellezza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUna multipla di sé Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'essere incompleto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAmnesia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl golem Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGiovanni Episcopo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl vicario delle Ardenne Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPrima coppia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'Eredità del Serpente: She is my Sin SAGA #1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCicatrici Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDedicato a mio Padre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNonna marciana Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPunto di non ritorno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNecropolis Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDante e Beatrice: Il romanzo segreto Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMale Dire Rating: 5 out of 5 stars5/5L'antica madre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa via di fuga Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSulle orme della notte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'amore dell'angelo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDiciassette - Edgar Allan Poe: I migliori racconti del maestro del brivido Rating: 5 out of 5 stars5/5Black Moon. I peccati del vampiro Rating: 4 out of 5 stars4/5mi chiamavo Susan Forbes Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsOmicidio a regola d'arte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAl Dio che non conosco Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGinevra, o, L'Orfana della Nunziata Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Literary Fiction For You
Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Rating: 4 out of 5 stars4/5Ulisse Rating: 4 out of 5 stars4/5Nanà Rating: 4 out of 5 stars4/5I demoni Rating: 4 out of 5 stars4/5Facciamo sesso insieme - Storie di sesso: Storie-erotiche erotismo erotico uncensored italiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl nome della rosa di Umberto Eco (Analisi del libro): Analisi completa e sintesi dettagliata del lavoro Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDesiderio per te - romanticismo erotico: Storie di sesso da 18 anni di censimento italiano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe affinità elettive Rating: 4 out of 5 stars4/5Le undicimila verghe. Il manifesto dell'erotismo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI grandi romanzi e i racconti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAlla ricerca del tempo perduto Rating: 5 out of 5 stars5/5Storia di una ninfa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie di mare e avventura Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutti i romanzi e i racconti Rating: 4 out of 5 stars4/5Ritratto dell'artista da giovane Rating: 4 out of 5 stars4/5Madame Bovary e Tre racconti Rating: 4 out of 5 stars4/5L'idiota Rating: 4 out of 5 stars4/5Sette sfumature di eros Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGamiani. Due notti di eccessi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa locandiera Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI promessi sposi Rating: 4 out of 5 stars4/5Il pane sotto la neve Rating: 4 out of 5 stars4/5Una stanza tutta per sé Rating: 4 out of 5 stars4/5Suor Monika. Il romanzo proibito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI capolavori Rating: 4 out of 5 stars4/5I fratelli Karamazov Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutti i romanzi, le novelle e il teatro Rating: 5 out of 5 stars5/5Racconti e novelle: ediz. con ventidue opere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsI grandi romanzi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'educazione sentimentale: Ediz. integrale Rating: 4 out of 5 stars4/5
Reviews for La retta è un cerchio che non si chiude mai
0 ratings0 reviews
Book preview
La retta è un cerchio che non si chiude mai - Luca Francioso
Narrativa
Dello stesso autore:
La retta è un cerchio che non si chiude mai
A un passo
The show
Un ingannevole dubbio
Uomini di confine
12 birre
Il sasso nell’acqua
Luca Francioso è un artista poliedrico: suona la chitarra acustica, compone e insegna musica, scrive romanzi, racconti e poesie, disegna e si occupa di grafica e web design. Ha una prolifica produzione artistica e un’intensa attività concertistica, in Italia e all’estero.
Luca Francioso
LA RETTA È UN CERCHIO CHE NON SI CHIUDE MAI
Romanzo
fingerpicking.net
Tutti gli accadimenti narrati nel libro sono frutto di fantasia e non sono riconducibili alla vita di nessuno, né dell’autore né di nessun’altra persona, in nessun modo.
Luca Francioso
www.lucafrancioso.com
© 2018 Fingerpicking.net
www.fingerpicking.net
I edizione febbraio 1998
II edizione novembre 2018
ISBN eBook: 978-88-99405-84-7
Codice: FNAR001E
Tutti i diritti riservati
Foto di copertina: Silvia Pasquetto
Artwork: Luca Francioso
Ciò che desidero, è che tutto sia circolare e che non ci sia, per così dire, né inizio né fine nella forma, ma che essa dia, invece, l’idea di un insieme armonioso, quello della vita.
Vincent Van Gogh
1
Davanti a me, i quattro uomini delle onoranze funebri portavano sulle spalle la bara in ciliegio ricoperta da una coltre di velluto, dritti sulla schiena e senza apparente sforzo. Mentre li seguivo alla testa di un esiguo corteo, ne osservai a lungo l’abbigliamento scuro e l’incedere composto, figurandomi i loro volti congelati in un’espressione fintamente accorata.
Nonostante la pioggia incessante, i quattro avanzavano senza esitare sul sentiero di ciottolato malmesso del cimitero, affondando, qualche volta, in piccole pozzanghere di acqua grigia. Quando a uno di loro cedeva la spalla, benché il movimento fosse impercettibile, la bara subiva un piccolo scossone ed io, istintivamente, scattavo in avanti con le mani, terrorizzato dall’idea che potesse cadere.
Per un attimo provai a immaginare il corpo dentro la bara, afflitto dal timore che ne venisse scombinato il perfetto assetto nell’imbottitura a sacco di raso bianco e che il fazzoletto che gli copriva il volto scivolasse a lato. Quell’eventualità mi infastidiva, così come il fitto borbottio di lacrime trattenute del corteo alle mie spalle. Chi erano tutte quelle persone e che diritto avevano di essere lì? Soltanto io ero meritevole di camminare dietro al suo feretro, perché l’amore che avevamo condiviso negli anni vissuti insieme era stato unico e anche il dolore di quel momento, totale e incomparabile, doveva essere esclusivo.
Invece, persone a me sconosciute e abili come i portantini a mostrarsi emotivamente coinvolti, si erano accodati al mio ombrello nero, ognuno sotto al proprio, in quel breve tragitto dal carro funebre alla tomba scavata davanti alla lapide, già adornata con girasoli e dalie colorate.
Provai comunque a non pensare al corteo dei suoi amici, isolandomi nel microcosmo del mio ombrello, e tornai a concentrarmi sulla bara che avevo di fronte. Fui colto da immagini improvvise del suo corpo fra le mie braccia e del suo sangue sulla mia camicia bianca, ricordi che mi tolsero il fiato per interi secondi. Soltanto in quell’istante realizzai che quella era la prima volta che avevo a che fare con la morte e la rivelazione mi rese ancora più inquieto.
Arrivammo davanti alla lapide in pietra naturale e fissai a lungo il crocefisso che vi era inciso, senza riuscire a trattenere la collera che mi sorprese. Quale Dio avrebbe permesso quella morte improvvisa e violenta? Nessun Dio, se ne fosse esistito uno, perché non avrebbe avuto alcun senso quella crudeltà né l’indifferenza necessaria a compierla.
In quell’istante, di fronte a un emblema per me privo di qualsiasi significato e verso la cui mistificazione nutrivo numerose perplessità di natura rancorosa, mi pentii di aver scelto il rito della sepoltura cristiana per il suo funerale, considerato che, non potendo contare su nessun parente in vita, io ero l’unico a poterne scegliere la procedura. Tuttavia, benché fosse una cerimonia distante dalle mie ideologie, mi ero lasciato sopraffare dalla forza incondizionata del mio amore, preferendo dunque la funzione funebre prevista dalla sua fede.
Mi vennero in mente le nostre lunghissime discussioni in merito, confronti che mai erano riusciti ad avvicinare le nostre opposte posizioni, ma che, allo stesso tempo, mai erano riuscite ad allontanarci. Avevamo sempre