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A Pezzi: Parte Decima: Serie A Pezzi
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A Pezzi: Parte Decima: Serie A Pezzi
Ebook48 pages37 minutes

A Pezzi: Parte Decima: Serie A Pezzi

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About this ebook

Piper Gravatt pensava di avere una vita perfetta. Da poco laureata, stava per sposare l'uomo dei suoi sogni. Poi tutto è crollato.

Oscure circostanze hanno portato desideri ancora più oscuri, fino a che c'era un solo modo per far tacere il suo dolore. Il suo nuovo motto: Mai innamorarsi. Mai darsi completamente a qualcuno.

Tutto nella vita è uno squallore, tranne il piacere. E c'è un solo posto in cui Piper può andare a cercare quello che le serve per sopravvivere. Il Club Fet, dove gli uomini sono sexy e dove i gesti di lussuria sono anticonformisti.

Ma restare in incognito non sempre riesce, specialmente quando le strade si incrociano in tutti i posti sbagliati. Ci sono uomini potenti in agguato nell'ombra e uno in particolare è determinato a distruggere tutto quello che è Piper.

LanguageItaliano
PublisherBadPress
Release dateNov 4, 2018
ISBN9781547546893
A Pezzi: Parte Decima: Serie A Pezzi

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    A Pezzi - Sky Corgan

    CAPITOLO UNO

    HOLDEN

    ––––––––

    Torno alla vita con un gemito e apro gli occhi nella stanza semibuia. Ho un braccio intorpidito, provo a voltarmi e una fitta mi trafigge la schiena. È questo che mi tocca per aver dormito sul divano.

    Allungo la mano per prendere il telefono sul tavolinetto, voglio vedere che ora è. Quasi le nove. Sono in ritardo al lavoro, per quel che importa. Quando sei il capo, puoi arrivare all'ora che ti pare. E poi oggi è venerdì, quindi non succederà niente d'importante. Mi piace che il venerdì sia una giornata tranquilla, quindi in genere non metto in agenda alcun incontro importante.

    Rimetto giù il telefono e resto sdraiato per un po' su un fianco, rimuginando su quello che è successo ieri sera. Non posso fare a meno di pensare di aver incasinato di nuovo tutto, cazzo! Per metà la colpa è di Piper, che si è presentata al Club Fet. Se non fosse venuta, avremmo potuto lasciar tutto com'era, una cosa senza importanza. In amicizia.

    Ma non è così che è andata. L'ho vista al club e all'istante ho sentito...che cosa?

    Mi volto sulla schiena e mi passo la mano in faccia. Sì, è proprio un gran casino. A giudicare dal silenzio, lei sta ancora dormendo nel mio letto. Questo significa che ci aspetta una mattinata difficile.

    Non voglio pensarci. Voglio solo cominciare a fare quello che faccio di solito appena sveglio, per darle il segnale che deve andarsene. Una volta finito il sesso, dopo che l'ho anche lasciata dormire qui, non ha alcuna ragione per restare. Deve andare avanti con la sua vita, e io devo continuare con la mia.

    Forse possiamo fingere che questo non sia mai accaduto. Più facile da dire che da fare,  però.

    Mi tiro su dal divano, mi avvio verso la camera da letto. Devo fare una doccia e lavarmi i denti, e non mi interessa se la sveglio. Prima si alzerà, prima andrà via e prima le cose torneranno normali.

    Mi dico così, ma cammino piano mentre mi avvicino alla stanza e do una sbirciatina dentro. Piper è ancora addormentata, stesa sullo stomaco, con la testa affondata nel cuscino, la faccia coperta di ciocche di capelli lunghi e neri. Mi appoggio allo stipite e sorrido, restando a guardarla dormire per un po'. Sonno pesante, dev'essere sfinita.

    La mente vola a ieri sera, a me che pompavo dentro di lei stesa sulla panca da spanking. Rivedo la pelle lattea della sua schiena. Sento ancora la curva dei suoi fianchi. Una scossa di desiderio corre nel mio cazzo già duro, gli do un paio di colpi sbrigativi. Ho voglia di fotterla ancora, ma non posso. Perderei troppo tempo e ho cose più importanti da fare. E poi non ho nessuna intenzione di provare di nuovo certe sensazioni. Non voglio diventare debole come è successo ieri sera.

    Oggi è un nuovo giorno e voglio iniziarlo con il piede giusto. Voglio iniziarlo senza pensare a cose impossibili.

    Passo oltre, entro nel bagno chiudendo a chiave la porta dietro di me con un sospiro. Se Piper ha il sonno leggero, verrà svegliata dal rumore quando aprirò l'acqua.

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