Discover millions of ebooks, audiobooks, and so much more with a free trial

Only $11.99/month after trial. Cancel anytime.

Un uomo solo al comando: Piccola guida per rispettare l’ordine emanato da una sentenza
Un uomo solo al comando: Piccola guida per rispettare l’ordine emanato da una sentenza
Un uomo solo al comando: Piccola guida per rispettare l’ordine emanato da una sentenza
Ebook56 pages46 minutes

Un uomo solo al comando: Piccola guida per rispettare l’ordine emanato da una sentenza

Rating: 0 out of 5 stars

()

Read preview

About this ebook

Sì! Dopo lunghi anni di attesa giustizia è fatta. Con roboanti e tronfie frasi essa scende in prima linea.
Non più Tocchi e Toghe, non più sorde aule, non più rassicuranti messaggi come “La legge è uguale per tutti” ma due avvocati uno trionfante per aver vinto, l’altro livoroso in quanto ha perso.
Molto spesso non si tratta di una decisione giusta ma deve essere eseguita. I nostri padri latini affermavano: Summum ius, summa iniuria. È una locuzione latina il cui significato letterale è “somma giustizia, somma ingiustizia”, oppure “il massimo del diritto, il massimo dell’ingiustizia”. Cicerone (De officiis, I, 10, 33) la cita come espressione proverbiale. Una espressione analoga si trova infatti già in Terenzio (Heautontimorumenos, IV, 5): Ius summum saepe summa est malitia “somma giustizia equivale spesso a somma malizia”.
Affermazione che io ho sempre condiviso in quanto a prescindere dal caso concreto, che può essere stato giustamente valutato, il fatto che la decisione arrivi dopo un numero di anni eccessivo, produce “ingiustizia” e sicuramente anche la “malizia” ha contribuito alla dilatazione dei tempi.
LanguageItaliano
Release dateNov 11, 2018
ISBN9788893848015
Un uomo solo al comando: Piccola guida per rispettare l’ordine emanato da una sentenza

Related to Un uomo solo al comando

Related ebooks

Family Life For You

View More

Related articles

Reviews for Un uomo solo al comando

Rating: 0 out of 5 stars
0 ratings

0 ratings0 reviews

What did you think?

Tap to rate

Review must be at least 10 words

    Book preview

    Un uomo solo al comando - Severino Diamanti

    Severino Diamanti

    Un uomo solo al comando

    CHRONOS

    © 2018 Europa Edizioni s.r.l. | Roma

    www.europaedizioni.it

    I edizione elettronica settembre 2018

    ISBN 978-88-9384-801-5

    Distributore per le librerie Messaggerie Libri

    Comandiamo a tutti gli ufficiali giudiziari che ne siano richiesti e a chiunque spetti, di mettere a esecuzione il presente titolo, al pubblico ministero di darvi assistenza, e a tutti gli ufficiali della forza pubblica di concorrervi, quando ne siano legalmente richiesti" (art. 475 del c.p.c.).

    Sì! Dopo lunghi anni di attesa giustizia è fatta. Con roboanti e tronfie frasi essa scende in prima linea.

    Non più Tocchi e Toghe, non più sorde aule, non più rassicuranti messaggi come La legge è uguale per tutti ma due avvocati uno trionfante per aver vinto, l’altro livoroso in quanto ha perso.

    Molto spesso non si tratta di una decisione giusta ma deve essere eseguita. I nostri padri latini affermavano: Summum ius, summa iniuria. È una locuzione latina il cui significato letterale è somma giustizia, somma ingiustizia, oppure il massimo del diritto, il massimo dell’ingiustizia. Cicerone (De officiis, I, 10, 33) la cita come espressione proverbiale. Una espressione analoga si trova infatti già in Terenzio (Heautontimorumenos, IV, 5): Ius summum saepe summa est malitia somma giustizia equivale spesso a somma malizia).

    Affermazione che io ho sempre condiviso in quanto a prescindere dal caso concreto, che può essere stato giustamente valutato, il fatto che la decisione arrivi dopo un numero di anni, sicuramente eccessivo, produce sicuramente ingiustizia e sicuramente anche la malizia ha contribuito alla dilatazione dei tempi.

    L’anonima giustizia che si nascondeva, fino a quel momento, su un foglio di carta bollata o, al massimo, nell’effige della famosissima marca denominata Cicerone ora mostra un viso umano. Quello dell’ufficiale giudiziario!

    Per quanto riguarda i tempi biblici faccio solo due piccoli esempi. I tempi dei provvedimenti che riguardano minori, nelle cause di separazione, che arrivano quando i minori sono militari o sposati con figli e i tempi di abbattimento per gli abusi edilizi che vengono sanati anche dai terremoti.

    L’avvocato che ha vinto la causa mette a diposizione tutti i mezzi materiali necessari all’esecuzione. L’avvocato che ha perso sogna di poter usare ancora la malizia per far passare altri anni e… mantenere il rapporto economico con il cliente.

    Il primo, per operare pressione psicologica sull’Ufficiale Giudiziario, potrebbe avvalersi di una denuncia per il reato di omissione di atti d’ufficio, il secondo per il reato di abuso di potere.

    L’U.G. che si trova tra i due fuochi, più che preoccuparsi dei comportamenti dei due avvocati deve tener presente che la forza insita nella formula esecutiva si scontra con la realtà. L’esecuzione del comandiamo deve fare i conti con le persone che devono subire l’ordine e che devono essere rispettate da un uomo solo al comando. Omissione di atti d’ufficio: sì, abuso di potere, ma soprattutto rispetto per le persone. Aggiungerei il proverbio cinese che recita: Prima di giudicare tuo fratello cammina sette giorni nelle sue scarpe

    Prima di passare al racconto di qualche esecuzione particolare mi piace ricordare quanto mi capitò alla Pretura di Agnone.

    Siamo in Molise ai piedi di Capracotta, permettetemi di ricordarlo con le parole di una componente della famiglia Marinelli titolare della fonderia dalla quale sono uscite campane andate a rintoccare in tutto il mondo:

    "Siamo da sempre educati al pensiero che l’arte è anche fuoco, cioè emanazione del sacro fuoco interiore di chi la produce, ma ad Agnone, dove magistero e magia spesso si incontrano, l’arte-fuoco per esprimersi ha bisogno di altro fuoco, quello fisico, il primordiale elemento purificatore che addirittura diventa mezzo, strumento pratico di creazione. Qualcosa di più insomma di un pennello, o di uno scalpello, o di uno strumento musicale o

    Enjoying the preview?
    Page 1 of 1