Ristoranti d'Italia 2019
By AA.VV.
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Book preview
Ristoranti d'Italia 2019 - AA.VV.
RISTORANTI D’ITALIA 2019
Direttore
Laura Mantovano
curatori
Valentina Marino
Pina Sozio
con la collaborazione
speciale di
Antonio Paolini
collaboratori
Erica Battellani - Agnese Fioretti - Indra Galbo - Fabrizio Gianuario - Carmela Panetta - Marianna Quondam
schede
Ugo&Rosy Abbondanno - Carlo Acerbo - Michele Armano - Gianluca Atzeni - Terry Baccini - Giulio Francesco Bagnale - Elena Bardelli - Giorgio Basile - Michela Becchi - Corrado Benzio - Maurizio Bertera - Alessandro Bocchetti - Antonio Boco - Antonella Bollini - Luca Bonacini - Giuseppe Budetta - Giuseppe Buonocore - Marco Cambiaghi - Dionisio Castello - Mauro Cavina - Adele Chiagano - Francesca Ciancio - Alessio Cingolani - Andrea Ciprian - Silvia Cittadini - Andrea Cuomo - Saverio De Luca - Giuseppe Del Mastro - Claudio De Min - Antonella De Santis - Massimo Di Cintio - Laura Di Pietrantonio - Alessandro Ditommaso - Alessandro Felis - Piermichele&Antonella Gamba - Daniele Gaudioso - Federica Gatto - Giuseppe Giorgio - Corrado Gugliotta - Massimo Lanza - Alberto Lorenzini - Bruno Lizzio - Francesca Mancini - Paolo Mazzola - Paola Mencarelli - Alessandra Monda - Livia Montagnoli - Giancarlo Montaldo - Mara Nocilla - Carlo Pantanella - Francesco Pensovecchio - Fiorella Perrone - Bruno Petronilli - Mariella Piscopo - Stefano Polacchi - Andrea Raimondo - Massimiliano Rella - Sonia Ricci - Leonardo Romanelli - Simone Rosti - Marco Sabellico - Iona Sermoneta - Massimiliano Seu - Chiara Sicola - Loredana Sottile - Andrea Sponzilli - Cristian Stagni - Massimiliano Tonelli - Alberto Tonello - Oreste Torre - Luca Trentini - Michele Turelli - Maurizio Uliano - Valentina Venturato - Leonardo Vinci - Giulia Zampieri - Annalisa Zordan
impaginazione
Gianna Petrucci
mappe regionali
LS International Cartography
Gambero Rosso®
Gambero Rosso S.p.A.
via O. Gasparri, 13/17
00151 Roma
tel. 06 551121
fax 06 55112260
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responsabile grafica
Chiara Buosi
produzione
Angelica Sorbara
direttore commerciale
Francesco Dammicco
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in edicola per l’Italia
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tel. 02 660301
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distribuzione in libreria
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20090 Assago (MI)
tel. 02 457741
fax 02 45701032
codice ISBN
9788866411833
copyright©2018
Gambero Rosso S.p.A.
I diritti di traduzione,
di riproduzione, di memorizzazione elettronica e di adattamento totale o parziale, con qualsiasi altro mezzo sono riservati per tutti i Paesi.
Ristoranti d’Italia
del Gambero Rosso
direttore responsabile
Paolo Cuccia
Iscrizione Tribunale di Roma
Sez. Stampa e Informazione
n. 462/2001
La Guida
è stata chiusa in redazione
il 10 settembre 2018
Realizzazione dell'edizione elettronica
Novembre 2018
Michele d'Agostino
Maurizio Lupi Meyer
eBookFarm
sommario
Introduzione
I Premi
I Premi Speciali
Come leggere la guida
Ristoranti d’Italia 2019
Valle d'Aosta
Piemonte
Liguria
Lombardia
Veneto
Trentino Alto Adige
Friuli Venezia Giulia
Emilia Romagna
Toscana
Marche
Umbria
Lazio
Abruzzo
Molise
Campania
Puglia
Basilicata
Calabria
Sicilia
Sardegna
Indice regionale
La nostra bella identità
I cuochi si accontentano di una creatività amabile, lavorano in modo fantastico ma non
rischiano" più… eppure c’è bisogno di andare oltre, di fare avanguardia e per farla c’è un solo modo, la cultura…l’ispirazione nasce dalla profonda conoscenza di quello che esiste e di come questo è cambiato nel tempo". Così sentenziava a fine agosto 2018 Ferran Adrià in un’intervista concessa a Gabriele Zanatta durante una vacanza siciliana. Il genio catalano non ha dubbi: dopo la chiusura del suo El Bulli (2011) nessuno è stato più capace di innovare.
Già, ma cosa vuol dire fare innovazione oggi? Innovare è superare il passato con intelligenza, tradizione e innovazione (ormai il ritornello è noto) non sono mondi contrapposti ma, ora più che mai, due facce di una stessa medaglia. Il punto di partenza è sempre lo stesso: niente è inamovibile ma per cambiarlo bisogna avere gli strumenti giusti. E gli strumenti giusti oggi sono la sperimentazione, la ricerca, il laboratorio delle idee. Solo così si costruisce il nuovo. Solo così si ritrova il bandolo della matassa
e si acquista identità. È questo il sottile fil rouge che attraversa la migliore ristorazione italiana. La certezza che per essere vincenti bisogna andare a pescare nella memoria, nel nostro passato più remoto e renderlo contemporaneo. In nome di una cucina sempre più riconoscibile. Una cucina solo apparentemente semplicissima. La concretezza e l’immediatezza dei sapori è in realtà frutto di un magico mix di storia e tecnica. Sapori netti e, a far da cornice, un servizio di sala e di cantina sempre più laico
e agile (complici anche innovazioni tecnologiche come il sistema di mescita coravin, ad esempio, che permette ormai di aprire qualsiasi vino, in qualsiasi momento e in qualsiasi quantità, senza avere la preoccupazione di finire la bottiglia) per una piacevolezza d’insieme che è diventata la vera arma vincente della migliore ristorazione italiana.
Una realtà quanto mai sfaccettata e varia che spazia dai cuochi-imprenditori (Romito, Alajmo, ecc), ai grandi solisti
come Riccardo Camanini, (new entry con il suo Lido 84 di Gardone Riviera nel novero delle Tre Forchette) e a solide famiglie (Iaccarino, Santini, Portinari, altra new entry nell’Olimpo con la Peca di Lonigo). Tutti impegnati, fra l’altro, a diversificare e moltiplicare l’offerta (bistrot, neo osterie, wine bar, ecc.) per democratizzare la qualità, per educare al buono e sano un pubblico sempre più vasto (vedi l’ultimo progetto di Niko Romito, ALT, la stazione del gusto che ha debuttato a metà agosto 2018 sulla statale 17 a Castel di Sangro).
Fine dining e trattoria sempre meno rivali e sempre più
complici", dunque, del sistema Italia. Un sistema che dal punto di vista culinario oggi teme davvero pochi confronti nel mondo. Un sistema che forte delle sue certezze non ha paura di accogliere, e di confrontarsi. Prova ne è il caso
sudest1401, l’ultima creatura, inserita in una fondazione d’arte contemporanea all’interno del Palazzo delle Zattere a Venezia, di Hamed Ahmadi, ex rifugiato che in sei anni si è trasformato in imprenditore, puntando tutto su manodopera
composta da immigrati, rifugiati e profughi. Un successo sociale
che si è rivelato poi anche un successo gastronomico. Che abbiamo deciso di premiare inserendolo nel novero dei tre mappamondi riservati alle migliori cucine etniche. Una nostra personale scommessa.
Laura Mantovano
I Premi
treforchette FFF
96
Reale
Castel di Sangro [AQ]
95
Le Calandre
Rubano [PD]
Osteria Francescana
Modena
La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri
Roma
94
Don Alfonso 1890
Sant'Agata sui Due Golfi [NA]
Piazza Duomo
Alba [CN]
Torre del Saracino
Vico Equense [NA]
Uliassi
Senigallia [AN]
Villa Crespi
Orta San Giulio [NO]
93
Enoteca Pinchiorri
Firenze
92
Cracco
Milano
Laite
Sappada [UD]
Lorenzo
Forte dei Marmi [LU]
Madonnina del Pescatore
Senigallia [AN]
Dal Pescatore
Canneto sull'Oglio [MN]
Seta del Mandarin Oriental Milano
Milano
La Siriola dell'Hotel Ciasa Salares
San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]
St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina
San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]
La Trota
Rivodutri [RI]
Da Vittorio
Brusaporto [BG]
91
Agli Amici dal 1887
Udine
Enrico Bartolini Mudec Restaurant
Milano
Berton
Milano
D'O
Cornaredo [MI]
Duomo
Ragusa
Taverna Estia
Brusciano [NA]
La Madia
Licata [AG]
Quattro Passi
Massa Lubrense [NA]
Ilario Vinciguerra Restaurant
Gallarate [VA]
Casa Vissani
Baschi [TR]
90
Da Caino
Montemerano [GR]
Colline Ciociare
Acuto [FR]
Imàgo dell'Hotel Hassler
Roma
Lido 84
Gardone Riviera [BS]
Miramonti l'Altro
Concesio [BS]
Il Pagliaccio
Roma
Pascucci al Porticciolo
Fiumicino [RM]
La Peca
Lonigo [VI]
I Premi
tregamberi GGG
Angiolina
Pisciotta [SA]
Antica Osteria del Mirasole con Locanda
San Giovanni in Persiceto [BO]
Antichi Sapori
Andria [BT]
Armando al Pantheon
Roma
All'Osteria Bottega
Bologna
La Brinca
Ne [GE]
Ai Cacciatori
Cavasso Nuovo [PN]
Il Capanno
Spoleto [PG]
Consorzio
Torino
Al Convento
Cetara [SA]
Caffè La Crepa
Isola Dovarese [CR]
Futura Osteria
Monteriggioni [SI]
La Locanda delle Grazie
Curtatone [MN]
La Locandiera
Bernalda [MT]
La Madia
Brione [BS]
Locanda Mariella
Calestano [PR]
Masseria Barbera
Minervino Murge [BT]
Mazzo
Roma
Nerodiseppia
Trieste
Osteria Ophis
Offida [AP]
Osteria del Treno
Milano
Pretzhof
Val di Vizze/Pfitsch [BZ]
Sora Maria e Arcangelo
Olevano Romano [RM]
Tischi Toschi
Taormina [ME]
Trippa
Milano
Vecchia Marina
Roseto degli Abruzzi [TE]
Osteria della Villetta dal 1900
Palazzolo sull'Oglio [BS]
I Premi
trebottiglie VVV
La Baita
Faenza [RA]
Barnaba
Roma
Le Case della Saracca
Monforte d'Alba [CN]
Damini Macelleria & Affini
Arzignano [VI]
Del Gatto
Anzio [RM]
Al Donizetti
Bergamo
Enoteca Fiorentina
Firenze
Enoteca Marcucci
Pietrasanta [LU]
Roscioli
Roma
Trimani Il Wine Bar
Roma
I Premi
treboccali BBB
Casa Baladin
Piozzo [CN]
Nidaba
Montebelluna [TV]
Open Baladin
Roma
L'Osteria di Birra del Borgo
Roma
tremappamondi EEE
Casaramen
Milano
Iyo
Milano
Wicky's Wicuisine
Milano
sudest1401
Venezia
trecocotte KKK
Amo
Venezia
CUCINA.eat
Cagliari
Caffè Propaganda
Roma
Lanzani Bottega & Bistrot
Brescia
Pisacco
Milano
Spazio Niko Romito
Roma
I Premi Speciali
Acqua Panna - S.Pellegrino
cuoco emergente
PREMIO ALESSANDRO NARDUCCI
MICHELANGELO MAMMOLITI
La Madernassa
Guarene [CN]
I Premi Speciali
la novità dell’anno
Casa Rapisarda
Numana [AN]
il ristoratore dell’anno
NUCCIA DE ANGELIS
D.one Ristorante Diffuso
Roseto degli Abruzzi [TE]
miglior comunicazione digitale
Madonnina del Pescatore
Senigallia [AN]
miglior servizio di sala
Il Faro di Capo d’Orso
Maiori [SA]
miglior servizio di sala in albergo
George’s del Grand Hotel Parker’s
Napoli
i Premi Speciali
Franciacorta Animante
Barone Pizzini
terra e ambiente
Quando la sostenibilità è forma e sostanza. Valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti attraverso una cucina nel pieno rispetto della terra, dell'ambiente e dell'uomo
.
Balzi Rossi
Ventimiglia [IM]
Caffè La Crepa
Isola Dovarese [CR]
Agli Amici dal 1887
Udine
i Premi Speciali
Pastificio dei Campi
ristorante con la miglior
proposta di piatti di pasta
Al Convento
Cetara [SA]
i Premi Speciali
Petra Molino Quaglia
miglior pane
in tavola
Kresios
Telese Terme [BN]
i Premi Speciali
Nuova Castelli
ristorante che valorizza
i grandi formaggi
DOP italiani
Locanda San Lorenzo
Alpago [BL]
i Premi Speciali
La Bella Estate Vite Colte
il pastry chef dell’anno
LEONARDO ZANON
Agli Amici dal 1887
Udine
i Premi Speciali
Ferzo Wines
qualità/prezzo
Almare
Fano [PU]
La Bandiera
Civitella Casanova [PE]
Biafora
San Giovanni in Fiore [CS]
Osteria Casa di Mare - San Domenico
Forlì
Da Felice
Chiavari [GE]
Il Foro dei Baroni
Puglianello [BN]
Locanda dei Buoni e dei Cattivi
Cagliari
Mocajo
Guardistallo [PI]
Pensando a Te
Baronissi [SA]
SenzaTempo Osteria
Caggiano [SA]
Tosto
Atri [TE]
Curiosità a margine
Per chi al di là delle classifiche vuole scoprire i campioni del cibo e del vino
le migliori cucine
58
Niko Romito
Reale
Castel di Sangro [AQ]
57
Massimiliano Alajmo
Le Calandre
Rubano [PD]
Massimo Bottura
Osteria Francescana
Modena
Enrico Crippa
Piazza Duomo
Alba [CN]
Gennaro Esposito
Torre del Saracino
Vico Equense [NA]
Mauro Uliassi
Uliassi
Senigallia [AN]
56
Salvatore Tassa
Colline Ciociare
Acuto [FR]
Pino Cuttaia
La Madia
Licata [AG]
Norbert Niederkofler
St. Hubertus dell'Hotel Rosa Alpina
San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]
55
Enrico Bartolini
Enrico Bartolini Mudec Restaurant
Milano
Andrea Berton
Berton
Milano
Carlo Cracco
Cracco
Milano
Francesco Sposito
Taverna Estia
Brusciano [NA]
Fabrizia Meroi
Laite
Sappada [UD]
Riccardo Camanini
Lido 84
Gardone Riviera [BS]
Moreno Cedroni
Madonnina del Pescatore
Senigallia [AN]
Roy Caceres
Metamorfosi
Roma
Anthony Genovese
Il Pagliaccio
Roma
Heinz Beck
La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri
Roma
Antonio Guida
Seta del Mandarin Oriental Milano
Milano
Matteo Metullio
La Siriola dell'Hotel Ciasa Salares
San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]
Sandro Serva
La Trota
Rivodutri [RI]
Antonino Cannavacciuolo
Villa Crespi
Orta San Giulio [NO]
Curiosità a margine
le migliori cantine
19
L'Angolo d'Abruzzo
Carsoli [AQ]
Del Belbo da Bardon
San Marzano Oliveto [AT]
Da Caino
Montemerano [GR]
Cracco
Milano
Da Nando
Mortegliano [UD]
La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri
Roma
Enoteca Pinchiorri
Firenze
La Stua de Michil dell'Hotel La Perla
Corvara in Badia/Corvara [BZ]
Paolo Teverini
Bagno di Romagna [FC]
18
Achilli Enoteca Al Parlamento
Roma
Agli Amici dal 1887
Udine
Antica Pesa
Roma
Antica Trattoria del Gallo
Gaggiano [MI]
Enrico Bartolini Mudec Restaurant
Milano
Café Quinson
Morgex [AO]
Le Calandre
Rubano [PD]
Del Cambio
Torino
Campiello
San Giovanni al Natisone [UD]
La Caravella dal 1959
Amalfi [SA]
Casa Bleve
Roma
La Ciau del Tornavento
Treiso [CN]
Il Convivio Troiani
Roma
Don Alfonso 1890
Sant'Agata sui Due Golfi [NA]
Duomo
Ragusa
L'Enoteca Le Case
Macerata
Osteria Francescana
Modena
Al Gatto Nero
Torino
Giardino
San Lorenzo in Campo [PU]
Da Gigetto
Miane [TV]
Guido
Serralunga d'Alba [CN]
Guido da Costigliole
Santo Stefano Belbo [CN]
Imàgo dell'Hotel Hassler
Roma
Kuppelrain
Castelbello Ciardes/Kastelbell Tschars [BZ]
Locanda San Lorenzo
Alpago [BL]
Lorenzo
Forte dei Marmi [LU]
Miramonti l'Altro
Concesio [BS]
Orso Grigio
Ronzone [TN]
La Peca
Lonigo [VI]
Il Pellicano
Porto Ercole [GR]
Dal Pescatore
Canneto sull'Oglio [MN]
Piazza Duomo
Alba [CN]
Pinocchio
Borgomanero [NO]
La Primula
San Quirino [PN]
Quattro Passi
Massa Lubrense [NA]
Reale
Castel di Sangro [AQ]
Romano
Viareggio [LU]
Seta del Mandarin Oriental Milano
Milano
La Siriola dell'Hotel Ciasa Salares
San Cassiano/Sankt Kassian [BZ]
Stella d'Oro
Soragna [PR]
La Taverna
Colloredo di Monte Albano [UD]
La Tenda Rossa
San Casciano in Val di Pesa [FI]
Torre del Saracino
Vico Equense [NA]
Villa Crespi
Orta San Giulio [NO]
Da Vittorio
Brusaporto [BG]
come leggere la guida
Avvertenza: per visualizzare i simboli dovete selezionare il Carattere dell'editore
o il Font originale
nelle impostazioni del reader.
RISTORANTI
forchette
I migliori locali sono contraddistinti da una, due o tre forchette, a seconda del grado di eccellenza
:
punteggi
80 FF 2
48 Cucina | 15 Cantina | 15 Servizio | 2 Bonus
Il punteggio è espresso in centesimi. I voti prendono in esame cucina, cantina, servizio, ambiente.
I punti a disposizione sono così ripartiti:
60 per la cucina;
20 per la cantina;
20 per il servizio;
In alcuni casi si aggiunge un bonus, una sorta di indice di piacevolezza il cui valore arriva fino a 3 punti.
TRATTORIE
Le migliori trattorie sono contraddistinte da uno, due o tre gamberi, a seconda del grado di eccellenza
:
WINE BAR
I migliori wine bar sono contraddistinti da uno, due o tre bottiglie, a seconda del grado di eccellenza
:
BIRRERIE
Le migliori birrerie sono contraddistinte da uno, due o tre boccali, a seconda del grado di eccellenza
:
ETNICI
I migliori locali etnici sono contraddistinti da uno, due o tre mappamondi, a seconda del grado di eccellenza
:
BISTROT
I migliori bistrot sono contraddistinti da uno, due o tre cocotte, a seconda del grado di eccellenza
:
RAPPORTO QUALITÀ/PREZZO
Questi simboli tengono conto di una valutazione complessiva del locale.
SPECIFICHE
-Chiuso: riposo settimanale
-Ferie: annuali
-Coperti: capienza massima del locale all’interno
-€ il prezzo riportato (in euro) corrisponde al costo di un pasto-tipo (antipasto, primo, secondo, dolce) escluso il vino.
I PREMI QUALITÀ/PREZZO:
locali e alberghi con un rapporto qualità/prezzo particolarmente conveniente.
75 F 3
ristoranti
premio qualità/prezzo
3
trattorie, pizzerie, wine bar birrerie o etnici
AVVERTENZE
Le informazioni di servizio (giorno di chiusura, ferie, carte di credito, telefono) sono fornite dai proprietari dei vari esercizi. La redazione non è quindi responsabile di eventuali cambiamenti. I numeri telefonici indicati sono quelli che risultavano attivi al 10 settembre 2018
Valle d’Aosta
località Valle d’Aosta
Aosta
Arnad • Arvier • Ayas • Bard • Cervinia • Cogne • Courmayeur • Fenis • Gignod • Gressan • La Salle • La Thuile • Morgex • Saint Pierre • Sarre • Valtournenche
I PRIMI POSTI
84
Le Petit Restaurant de l'Hotel Bellevue
Cogne [AO]
82
La Clusaz
Gignod [AO]
81
Café Quinson
Morgex [AO]
Petit del Grand Hotel Royal e Golf
Courmayeur [AO]
Summit Restaurant del campZero Resort
Ayas [AO]
Vecchio Ristoro
Aosta
Le grandi cantine
della Valle d’Aosta
Cave Gargantua
Fraz. Clos Chatel, 1 | Gressan (AO)
www.cavegargantua.it | T 329 9271999
Gressan è un piccolo comune alle porte di Aosta, il paese è sovrastato da uno sperone di montagna che la leggenda descrive come il dito mignolo del gigante Gargantua. Su queste pendici nasce la passione per il vino dei fratelli Cunéaz. Qui, nostro nonno ci ha trasmesso l’amore per la terra facendoci comprendere quanto sia importante il tempo dedicato alla cura del vigneto
. La famiglia Cunéaz è molto legata al territorio, alle proprie tradizioni, agli usi e ai costumi della cultura valdostana, in quest’ottica cresce l’intera produzione della piccola azienda.
Valle d’Aosta Chardonnay Daphne ‘16
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Chardonnay in purezza invecchiato 12 mesi in barrique, si apre con piacevoli note di vaniglia amalgamate a una punta di pompelmo e ananas. Continua una nota di mandorla amara e un finale accennato di balsamico. In bocca è avvolgente e allo stesso tempo fresco e dinamico. Chiude su piacevoli note di frutta secca. Da provare con piatti a base di carni bianche.
Valle d’Aosta Impasse ‘15
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Blend di fumin, merlot e vielles vignes il tutto in barrique per 24 mesi: un mix che come frutto dà un vino rotondo, morbido e avvolgente. La zona di produzione, impervia e sconnessa, al primo sguardo ha lasciato i proprietari in una condizione di impasse
. Ottimo con filetto di manzo, prugne e mele.
Valle d’Aosta Torrette Superieur Labié ‘16
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Il termine Labié
in patois (dialetto della zona), significa borbottone
. Per borbottone
non si prevede un’accezione negativa, maligna, si intende quella lamentela continua di chi cerca sempre di ottenere di più. Un rosso composto dalle uve dei vigneti più vecchi, che esprime il territorio; da provare con cosciotto di agnello bollito con purea di patate.
Aosta
Le Bar à Vin della Bottega degli Antichi Sapori
KK 2
via Porta Pretoria, 55 T 0165 263842
www.labottegadegliantichisapori.it
Chiuso domenica sera; in estate sempre aperto
Ferie mai
Coperti 36
Prezzo €35 vini esclusi
C tutte
d f h l m
BISTROT. Molta qualità e pochi fronzoli: è lo stile di Giorgio e Guido, le anime del locale, e di Paolo Vai (chef dalla lunga esperienza fatta anche di notevoli riconoscimenti), il loro braccio destro ai fuochi. In un ambiente arredato con gusto, gira un servizio informale, sorridente e affabile. Gli orari sono molto elastici, e il Bar à Vin è il luogo ideale per una merenda, uno spuntino o un aperitivo all’insegna di invitanti taglieri con le delizie dell’adiacente gastronomia (una miniera di bontà). Meglio ancora, però, fermarsi per un pranzo cucinato
, con piatti che si attengono alla tradizione valligiana (come una zuppa alla valpellinenze da manuale, saporita ma leggera) o che giocano la carta della semplicità (le tagliatelle burro e culatello con un burro della Normandia che poi non si può fare a meno di acquistare, ad esempio), senza focalizzarsi sul territorio ma frutto di contaminazioni azzeccate con tutti i repertori d’Italia, vedi il risotto robiola e asparagi o la costoletta (con l’osso) alla milanese, valdostanizzata
da una farcitura di fontina e prosciutto: eccellenti. Oppure, perché non sfidarli, Giorgio e Guido, chiedendo loro di comporre una degustazione dei migliori erborinati del continente in abbinamento a vini passiti, o con un percorso tra i più pregiati prosciutti nostrani o iberici? Si chiude in linea con tiramisù o zuppa inglese.
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Société En Ville
K 3
v.le G. Garibaldi, 3 T 0165 611017
www.ristorantesociete.it
Chiuso sabato a pranzo e domenica; aperto solo a pranzo escl. sabato
Ferie mai
Coperti 40
Prezzo €35 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
d k g l
BISTROT. Un indirizzo che ha fatto del buongusto la sua cifra stilistica, espresso in primis nell’offerta gastronomica ma dimostrato anche dall’ambiente caratterizzato da arredi curati e gradevoli. La gestione è la stessa della Société Anonyme de Consommation (vedi scheda), qui però il clima è più informale mentre la proposta culinaria rivela la stessa attenzione alla qualità della materia prima. Il risultato? Piatti convincenti sia quando si resta più legati alla tradizione che quando esprimono maggiore creatività. Un bistrot dove è possibile venire già dalla mattina, ma che dà il meglio di sé all’ora di pranzo, con un servizio efficiente e cortese.
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Trattoria degli Artisti
G 2
via Maillet, 5 T 0165 40960
www.trattoriadegliartisti.it
Chiuso domenica e lunedì
Ferie in giugno e in novembre
Coperti 50
Prezzo €45 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
j f h l m
TRATTORIA. Si torna con piacere in questo grazioso indirizzo a gestione familiare, e il merito va sicuramente a una cucina che affonda le radici nella tradizione locale e negli ingredienti che il territorio offre. Si comincia bene con i salumi della zona per poi passare a piatti ricchi di gusto come la classica fonduta, la polenta grassa con la fontina, la zuppa di castagne e porcini. Tra i secondi regna la carne, come il brasato al Blanc di Morgex, il capriolo e la tagliata di Angus. E sempre di tradizione parlano i dolci, mentre per accompagnare il lauto pasto si può scegliere dalla bella selezione della cantina che propone ottime etichette a ricarichi onesti.
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Vecchio Ristoro
81 FF 2 GUIDA 2018: 81
47 Cucina | 16 Cantina | 17 Servizio | 1 Bonus
via Tourneuve, 4 T 0165 33238
www.ristorantevecchioristoro.it
Chiuso lunedì a pranzo e domenica; 1-31/8 sempre aperto
Ferie 1-6/1-7; 1-10/11
Coperti 30
Prezzo €70 vini esclusi
C tutte
l
RISTORANTE. In pieno centro storico, in un antico mulino ristrutturato con eleganza, che vale un meritato bonus, Alfio Fascendini opera ormai da diverso tempo ai fornelli con maestria e tecnica coadiuvato in sala con competenza e gentilezza dalla sua consorte Katia. Una coppia affiatata, capace di far vivere da queste parti delle emozioni gastronomiche di tutto rispetto. Da lungo corso tra i top players della cucina italiana, Fascendini continua a dimostrare nel tempo quale sia la sua abilità nel mettere a contatto saperi gastronomici locali, in particolare quelli valdostani e della Valtellina – sua terra d’origine – con le abilità e le intuizioni di chi sa sperimentare nuovi sapori. A partire dal salame di trota e mela renetta candita con maionese di carote all’olio di noci, per parlare di antipasti. Tra i primi, tortelli agli spinaci ripieni di baccala al profumo di agrumi con brodetto di pesce e, tra i secondi, branzino alle barbabietole con curry e patate oppure coniglio farcito con castagne e lardo di Arnad. Valida selezione di formaggi con in carta una verticale di Bitto. Dolci sfiziosi, come lo zuccotto di mela ripieno con fondente al caramello e salsa al pistacchio. La carta dei vini, ben allestita, dedica un’attenzione particolare al territorio.
Arnad [AO]
Aosta km 42
L'Arcaden
G 3
loc. Champagnolaz, 1 T 0125 966928
Chiuso lunedì e giovedì
Ferie in giugno e in dicembre
Coperti 150
Prezzo €25 vini esclusi
C tutte
f
TRATTORIA. Un indirizzo dove fa sempre piacere venire per le tante delizie del territorio da gustare in un ambiente accogliente e rilassante dall’atmosfera informale. Gli autentici sapori valdostani arrivano subito in tavola con i tipici salumi e formaggi come mocetta, pancetta, coppa al ginepro, fontina, Testun, tome e tomini. Si continua con minestra di castagne, polenta con la salsiccia, selvaggina, grigliate di carne da cuocere direttamente sul tavolo dai commensali. A completare il tutto ci pensa una carta dei vini territoriale che ben si abbina con la proposta culinaria. Il servizio è garbato e attento.
Arvier [AO]
Aosta km 14
n Le Vigneron
74 2 GUIDA 2018: 0
46 Cucina | 13 Cantina | 14 Servizio | 1 Bonus
via C. Gex, 64 T 0165 1990011
Chiuso sempre aperto
Ferie 1-30/10
Coperti 40
Prezzo €55 vini esclusi
C Csi, DC, Visa, MC, POS
d f g l m
RISTORANTE. Un grazioso locale sulla strada che da Aosta porta alla Francia. Nella bella stagione è possibile mangiare nel suggestivo dehors (bonus), ma anche all'interno l’ambiente è gradevole, diviso su tre piani (con i tavoli un po’ ravvicinati, in verità). La mise en place è informale, il servizio giovane e sorridente. La cucina è di buon livello, a partire dalle presentazioni, molto curate, e spazia da alcune preparazioni regionali, immancabili, fino a escursioni in altre regioni d'Italia o d'Oltralpe, con qualche spunto creativo. Convincenti il polpo grigliato con purea di patate alla vaniglia e acqua al mandarino e la scaloppa di foie gras con pere spadellate, cipolle caramellate e salsa all'uva; gustoso il risotto alla milanese, servito con e senza l'ossobuco, in alternativa ad alcune paste fatte in casa; bene pure l'anatra muta in due cotture con salsa alle pere martine. Zabaione con passito e biscotti valdostani per concludere. Carta dei vini piccola ma adeguata al contesto; da menzione il carrello dei formaggi, curato da un affinatore coi fiocchi, così come entrée, predessert e piccola pasticceria. In generale un indirizzo prezioso, da annotare in agenda.
Ayas [AO]
Aosta km 57
n Summit Restaurant del campZero Resort
81 FF 2 GUIDA 2018: 0
49 Cucina | 15 Cantina | 16 Servizio | 1 Bonus
Frazione: Champoluc
s.da regionale 45,16 T 0125 938300
www.campzero.com
Chiuso sempre aperto solo la sera
Ferie 23-9/30-11
Coperti 20
Prezzo €110 vini esclusi
C tutte
c a d j f g l
RISTORANTE. Luca Gubelli, chef di questo lussuoso active luxury resort
ai confini estremi della Val d’Ayas, raggiunta una bella maturità stilistica e vivace nelle idee e nella creatività, propone oggi una delle migliori cucine non tradizionali della regione. La sua cifra è personale e identitaria, ricca di spunti di contaminazione, ma al tempo stesso salda sulle radici italiane, fatta di ricerca della materia prima (vedi i formaggi, provenienti da baite limitrofe) e di tecnica notevole (maionese da manuale, frittura perfetta, una pizza esemplare nella lievitazione), accompagnata da una fervida curiosità intellettuale su ingredienti meno noti e non locali, non più di tre o quattro per piatto. Dopo un’entrée come anguria e zucca con uovo poché, una notevole ed equilibratissima ostrica con sorbetto di sedano e gin. Riuscito contrasto di consistenze e sapori nello gnocco alla brace su crema di mandorle e caviale, piacevole il raviolo di aringa affumicata con aria di lardo di Arnad, un capolavoro di armonia il baccalà in tempura con maionese al lime e tè verde croccante, con carote viola su salsa di frutto della passione. Plauso infine al pasticciere, per il dolce al cioccolato bianco e spuma di barbabietola. Ogni particolare è curato nei dettagli; adeguata la cantina, meditata e a prezzi in linea con il contesto raffinato (siamo a 1500 metri d’altezza e l'albergo reca al centro una parete da arrampicata, da bonus). Offerta più pop nella brasserie adiacente.
Bard [AO]
Aosta km 43
Ad Gallias
via Vittorio Emanuele II, 5 T 0125 809878
www.hoteladgallias.com
Chiuso domenica e lunedì; aperto solo la sera
Ferie a novembre
Coperti 36
Prezzo €55 vini esclusi
C tutte
c k i f g l
RISTORANTE. Recente cambio della guardia ai fornelli di questa oasi di pace e relax ai piedi del Forte di Bard, dotata di camere confortevoli per chi viene in vacanza. Il menu, attento a chi soffre di intolleranze e ai vegani, bascula fra gli spaghetti alla chitarra con bottarga di muggine e verdurine e il girello di trota lardellato con verdure saltate e salsa all'acqua pazza. Cantina e personale rimangono su livelli più che buoni.
Cervinia [AO]
Aosta km 50
La Chandelle dell'Hotel Hermitage
via Piolet, 1 T 0166 948998
www.hotelhermitage.com
Chiuso sempre aperto
Ferie 22-4/7-7; 27-8//1-12
Coperti 90
Prezzo €80 vini esclusi
C tutte
c a e f h m
RISTORANTE. Non pochi cambiamenti per questo raffinato chalet di montagna, già noto ai tanti turisti che bazzicano Cervinia. Quattro nuove premium
suite, una struttura sempre più attenta all'ecosostenibilità, e la consulenza di Francesco Sposito (Taverna Estia, vedi scheda), che ha alzato l'asticella dell'esperienza gourmet con un menu rinnovato che continua a rendere omaggio alle montagne ma sa anche guardare oltre. Ricca cantina, personale preparato e tutti i comfort a coronamento di una sosta di livello.
Cogne [AO]
Aosta km 27
La Brasserie du Bon Bec
G 3
rue Bourgeois, 72 T 0165 749288
www.hotelbellevue.it
Chiuso lunedì
Ferie mai
Coperti 45
Prezzo €35 vini esclusi
C AE, Csi, DC, Visa, MC, POS
j h l
TRATTORIA. Nel cuore della cittadina di Cogne si trova questa accattivante brasserie d'inizio Novecento legata all'hotel Bellevue. L'ambiente è affascinante, dominato dal legno scuro e dai quadri d'epoca, ma chi viene qui sa di poter contare su una solida cucina valdostana basata in primis su zuppe, formaggi, la pierrade
e le tipiche fondute. Non mancano classici come il carpaccio di trota dell’Urtier affumicata in casa e salsa al rafano e la polenta alla valdostana. Interessante la carta dei vini che propone valide etichette, molte delle quali disponibili anche alla mescita. Cortese e puntuale il servizio.
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Notre Maison
fraz. Cretaz, 8 T 0165 74104
www.notremaison.it
Chiuso sempre aperto
Ferie 1-10/6-12; 3-4/1-6
Coperti 70
Prezzo €50 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
c a k j f g m
RISTORANTE. Nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, un albergo diffuso dal design all'insegna dell'ecosostenibilità con spa, laghetto, salotto con camino. La cucina, genuina e per tutti i gusti (inclusi i vegetariani), è di tradizione con qualche spunto moderno. Cantina che non delude e accoglienza calorosa.
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Le Petit Restaurant de l'Hotel Bellevue
84 FF 2 GUIDA 2018: 83
49 Cucina | 16 Cantina | 17 Servizio | 2 Bonus
rue Grand Paradis, 22 T 0165 74825
www.hotelbellevue.it
Chiuso mercoledì; in bassa stagione aperto solo la sera escl. sabato e domenica
Ferie 7-10/5-12; 3-20/4
Coperti 14
Prezzo €90 vini esclusi
C tutte
c a g
RISTORANTE. Una grande tavola in un piccolo locale, si potrebbe sintetizzare così lo spirito intimo e raffinato di questa piacevole insegna d'albergo, in fondo al grande prato di Sant'Orso. Innanzitutto la vista, che riempie lo sguardo del verde delle montagne. Curato ed elegante l'ambiente, dalla mise en place ai dettagli in legno ai pezzi ottocenteschi degli arredi. La cucina di Fabio Iacovone mantiene una costanza notevole nel tempo, niente salti nel vuoto, ma piatti raffinati e golosi, che rivisitano con creatività i sapori del territorio montano. Un esempio la trota di Lillaz affumicata in casa, guazzetto di ananas e cipolla di Tropea o i fagottini ripieni di coniglio, crema di cavolfiore e ristretto di cottura (con la sfoglia davvero impeccabile). Ottime materie prime, stagionali e locali, punteggiano i sapori: verdure dell'orto di proprietà, selvaggina e carni di livello, ma non manca il pesce, con il suo corollario di rimandi mediterranei. Tante le attenzioni al cliente, dagli amuse bouche alla piccola pasticceria, tanta cura nel servizio del pane, nell'eccellente selezione di formaggi (bonus). Davvero monumentale la carta dei vini, con scelte interessanti, che vanno da etichette piacevoli e poco impegnative a grandi blasoni, e buona attenzione nell'abbinamento al calice. Nota di merito per un servizio che riesce a dare valore a tutta l'offerta, con una cura che rispecchia in pieno il livello del ristorante, adeguatamente armonizzata dalla capacità di mettere a proprio agio i clienti fin dal principio, con un'accoglienza sorridente e garbata. Da bonus le attenzioni ai bambini, anche grazie a una carta che esce dal solito duo fettina & patatine (finalmente).
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Lou Tchappé
G 3
fraz. Lillaz, 126 T 0165 74379
Chiuso lunedì
Ferie novembre
Coperti 50
Prezzo €30 vini esclusi
C tutte
a f g l
TRATTORIA. Arrivare in questo chalet significa in primis immergersi nel verde e godere di un clima intimo e informale, impreziosito nel periodo estivo dalla presenza di un dehors dove potersi accomodare. Un'atmosfera accattivante che viene impreziosita da una cucina fatta di ricette regionali ben elaborate. Grandi classici come la fonduta valdostana, gli gnocchi di castagne e la soca, un piatto unico tipico di questa zona fatto con manzo, cavolo, patate e porri, il tutto gratinato con la fontina. Non manca una bella selezione di salumi e formaggi. A completare l'offerta c'è una carta dei vini che ben si combina con la proposta culinaria. Accorto e cordiale il servizio.
Courmayeur [AO]
Aosta km 35
n Auberge de La Maison
77 F 2 GUIDA 2018: 0
47 Cucina | 14 Cantina | 15 Servizio | 1 Bonus
Frazione: Entrèves
via Passerin d'Entrèves, 16a T 0165 869811
www.aubergemaison.it
Chiuso sempre aperto
Ferie 4-11/1-12
Coperti 100
Prezzo €55 vini esclusi
C tutte
c a f g
RISTORANTE. È la tavola di un quattro stelle con spa in una tipica costruzione di montagna trasformata in dimora di charme, con bella vista sul Monte Bianco e cucina interessante accompagnata da una carta dei vini all’altezza. Si sta in un'accogliente sala rivestita di legno con scenografico camino centrale, dove viene proposta una cucina elaborata con materie prime selezionate e perlopiù del territorio, tra cui le verdure reperite da un vicino orto e diversi prodotti da fornitori locali di fiducia. Si comincia con una delicata insalata tiepida di patate e motsetta
all’olio e limone (un salume d’origine antica) e con il salmerino alpino marinato al Blanc de Morgex et de La Salle con giardiniera casalinga e gocce di pomodoro. Tra i primi, meritano il risotto mantecato con crema di coste di Sarre e scaglie di Mont d’Or e il fagottino di crespella con cuore di fontina e Jambon cuit Saint-Oyen gratinato al forno, per seguire con un'ottima tagliata di Pezzata Rossa valdostana con pomodorini semi secchi e olive taggiasche. La carta dei vini è incentrata sulla regione, senza dimenticare il resto dell'Italia e alcuni bianchi francesi; varie etichette sono anche disponibili in mescita. Nella stagione calda si può mangiare sulla terrazza panoramica (bonus), oppure si sta in uno dei due graziosi chalet in legno davanti al ristorante.
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Le Cadran Solaire
GG 2
via Roma, 122 T 0165 844609
Chiuso martedì
Ferie in maggio e in novembre
Coperti 50
Prezzo €45 vini esclusi
C AE, Csi, Visa, MC, POS
k i f g
TRATTORIA. Pareti in pietra, soffitti a volta e tavoli in legno si sposano con gentilezza per comporre, insieme, il suggestivo contesto di questo indirizzo situato in pieno centro storico. Il tutto a far da cornice a un ambiente caldo e familiare dove viene preparata e servita con esperienza un’ottima cucina. Dopo un opzionale aperitivo nel dehors del locale, organizzato anche per mangiare all’aperto, si può puntare al cuore della proposta gastronomica che ruota intorno ai piatti della regione e ai prodotti tipici del territorio, che girano con stagionalità. Cestino di pasta fillo con porcini e fonduta per partire o mocetta servita su insalata di patate tiepide; poi gnocchi con ragù di cinghiale, petto d’anatra, entrecôte di cervo. Buone le carni, dalle costine di agnello al guanciale di vitello servito con polenta integrale. Buoni pure i dolci, fatti in casa. Valida la carta dei vini, con scelte da varie regioni e un buon focus sul territorio. Bar e ristoranti sono noti da queste parti: si consiglia la prenotazione.
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La Chaumière
K 2
loc. Plan Checrouit, 15 T 392 9585987
www.lachaumiere.it
Chiuso sempre aperto a pranzo; la sera su prenotazione
Ferie 15-4/25-11
Coperti 150
Prezzo €40 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
f g l m
BISTROT. Questa baita di montagna ristrutturata con gusto ha una doppia anima gastronomica: da un lato c’è il bistrot, per chi sceglie una pausa veloce e gustosa prima di tornare sulle piste, dall’altro il ristorante gourmet, per chi vuole concedersi una sosta all’insegna dei migliori sapori della Valle d’Aosta. Fil rouge fra le diverse proposte è l’attenta selezione delle materie prime del territorio, elaborate con gusto moderno. Arrivano così in tavola piatti come la zuppa valpellenentse con pane nero e guanciale o il galletto arrosto agli aromi di montagna (dal menu bistrot) oppure piatti più elaborati ed elengati come il risotto Acquerello mantecato allo zafferano di Morgex, cipollotto e semi di chia o il filetto di salmerino arrostito e salvia croccante (dal menu gourmet). Di buon livello la selezione di vini, che spazia dall’Italia alla Francia. Solerte e cordiale il servizio.
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Dandelion Cuisine de Montagne
75 F 2 GUIDA 2018: 75
46 Cucina | 13 Cantina | 14 Servizio | 2 Bonus
Frazione: La Palud
via San Bernardo, 3 T 0165 1851183
www.dandelionlapalud.com
Chiuso martedì a pranzo e lunedì
Ferie in maggio, in ottobre
Coperti 25
Prezzo €55 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
j f l m
RISTORANTE. Alle pendici del Monte Bianco, una tavola dalla gestione giovane dove la cucina di montagna viene rielaborata con intelligenza e soprattutto con attenzione al territorio. Interni semplici in stile bistrot e conduzione a cura di tre amici, Paolo Bariani in sala e Marcello Gado e Filippo Oggioni ai fuochi, subentrati lo scorso anno ai precedenti titolari. Le portate, espresse, sono incentrate su non più di tre o quattro elementi, lavorati con buona tecnica e attenzione anche all'impiattamento. Tra i piatti più convincenti, ecco la crema di carota di montagna con polvere di liquirizia, sciroppo d’alloro, pepe rosa e polvere d’agrumi, la tartare di manzo valdostano, pecora di Marzenti e coste rosse di montagna, il toast di trota, crackers con fegatini alla veneziana e cipolla in agrodolce, e la riproduzione
di pappa al pomodoro su terra
di cioccolato. Ben fatti inoltre il ceviche di trota di Lillaz con agrumi e granita al carbone, e la lombata di cinghiale con fichi, cipolline di Ivrea e salsa salmì. Dolce chiusura con pannacotta al sambuco e gelato al pan ner
. Golosi i pani fatti in casa, diversi a ogni portata. Nella carta dei vini, sintetica ma adeguata, prevalgono i valdostani, con qualche prodotto nazionale e alcuni Champagne. Valida la mescita. Il servizio è gentile ed efficiente. Il primo bonus va al gradevole dehors, il secondo ai percorsi di degustazione proposti e all'attenzione dedicata ai più piccoli.
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Petit del Grand Hotel Royal e Golf
81 FF 2 GUIDA 2018: 81
49 Cucina | 16 Cantina | 16 Servizio |
via Roma, 87 T 0165 831611
www.hotelroyalegolf.com
Chiuso lunedì; aperto solo la sera
Ferie 1-10/30-11; 15-4/30-5
Coperti 25
Prezzo €100 vini esclusi
C tutte
c a f g l m
RISTORANTE. Un caposaldo dell’ospitalità della Vallée il contenitore; un acquisto sempre più intrigante per l’alta gastronomia valdostana il Petit, punta di diamante delle varie (e scalinate) tavole del grande albergo (tra cui anche una Champagneria griffata), dove a comandare le operazioni è arrivato da qualche tempo uno chef man trentenne, Paolo Griffa (affiancato dal 2018 da Andrea Alfieri, già al Chiostro di Andrea a Milano, vedi scheda), con esperienze probanti e composite, e soprattutto una gran voglia di svegliare
e rendere proattivo il rapporto con chi si siede ai tavoli del locale. E allora ecco il gioco dei menu a perno, per così dire, avvitati cioè attorno a un ingrediente fondamentale (perlopiù distintivo di territorio e stagione, dal cervo in poi, ma anche pescabile tra i grandi totem del gusto, astice in testa) su cui Griffa esprime la sua creatività attraverso quattro piatti in sequenza. In alternativa, un signature
più ampio, variegato e complesso che percorre e riassume agilmente le inclinazioni del suo autore, ma non si nega il gioco della apparente complicazione
di smontare quasi ogni pietanza in un combinato di contenitori e contenuti sinergici o sequenziali serviti separatamente all’avventore. All’altezza dello charme dell’ambiente il servizio. E in cantina tutto quel che serve per accompagnare al meglio i cibi.
Fenis [AO]
Aosta km 14
Le Bourg
G 3
loc. Chez Sapin, 64 T 327 2997473
Chiuso lunedì sera e giovedì
Ferie variabili
Coperti 35
Prezzo €30 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
f l m
TRATTORIA. Il merito del successo di questo indirizzo va ai fratelli Crepaldi che con passione e ostinazione continuano a proporre una cucina verace fatta di ricette casalinghe
legate a doppio filo al territorio e alla stagionalità delle materie prime che vengono selezionate con cura. L’ambiente è gradevole, caratterizzato da un bancone da bar e da una saletta quasi a riprendere le tipiche trattorie di una volta con il loro clima conviviale e informale. Dal menu si scelgono piatti che raccontano le ricette locali come il flan di patate viola e cipolle stufate con fonduta di Champchevrette, i bigoli toma e pepe, le caserecce di farina di castagne al ragù bianco di salsiccetta, il brasato al Grignolino, la polenta alla valdostana gratinata al forno con fontina. Si chiude bene con le torte della casa e altri dolci classici maison. Si accompagna il tutto scegliendo da una discreta lista di vini. Il servizio è cordiale e attento.
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Comtes de Challant
fraz. Chez Sapin, 95 T 0165 764353
www.hcdc.it
Chiuso martedì
Ferie 1-30/11; 6-1/28-2
Coperti 350
Prezzo €45 vini esclusi
C tutte
c a d j f h m
RISTORANTE. Le camere sono fresche di ristrutturazione: un nuovo buon motivo per trascorrere qualche giorno in questo angolo di pace e di valida cucina. Il menu racconta la tradizione con qualche rivisitazione moderna e prodotti freschi, molti dall'orto di casa. Si beve bene e l'accoglienza è gentile.
Gignod [AO]
Aosta km 8
La Clusaz
82 FF 3 GUIDA 2018: 82
49 Cucina | 16 Cantina | 15 Servizio | 2 Bonus
Frazione: La Clusaz, 1
s.s. 27 per il Gran San Bernardo km 12,5 T 0165 56075
www.laclusaz.it
Chiuso mercoledì a pranzo e martedì
Ferie 2-28/5; 12-11/6-12
Coperti 40
Prezzo €50 vini esclusi
C tutte
c a j h l m
RISTORANTE. Il locale è affascinante, con una meravigliosa volta in pietra, nel contesto di una vecchia locanda esistente dal 1300 circa (bonus). Il servizio è affabile e mai frettoloso, perché il cliente goda con calma anche dello scoppiettare del camino, sempre acceso in inverno come un focolare domestico. La Clusaz è il ristorante di tradizione e di territorio per eccellenza in regione, un posto dove la polenta che accompagna la carbonade è fatta con mais coltivato in loco, macinato a pietra e cotto su fuoco di legna, i salumi derivano da animali allevati e macellati qui, l’immancabile zuppa alla valpellinense (Valpelline è un piccolo paese a due passi) realizzata ancora secondo la ricetta della nonna di Maurizio Grange, il titolare. A ciò si aggiungano un prezzo favorevole e una carta dei vini articolata, con alcune mezze bottiglie, molte chicche, un’intelligente divisione in bianchi e rossi di maggiore o minore struttura, nonché una copiosa scelta di vini da dessert. È sempre presente inoltre un menu di stagione, più creativo e meno territoriale: risotto mantecato al burro bianco con ragù di coda di bue al vino rosso; tartare di bue grasso con salsa senape e miele e misticanza; pancia di maialino laccata al miele alla vaniglia con porri al burro. Menzione per i dolci, golosi ma leggeri, mai troppo zuccherini, preparati da Alberto Norbiato. Ormai noto, e meritevole di secondo bonus, il carrello dei formaggi, curato con amore e dedizione da Maurizio.
Gressan [AO]
Aosta km 4
Société Anonyme de Consommation
Frazione: Pila
Pista della Nouva-Canalino T 339 5355644
www.ristorantesociete.it
Chiuso sempre aperto; 1-30/7 aperto solo sabato e domenica
Ferie dopo Pasqua/30-6; 1-9/30-11
Coperti 80
Prezzo €45 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
k j f h l m
RISTORANTE. Stessa gestione della cittadina Société en Ville (vedi scheda). Qui però siamo sulle piste, in un rifugio
moderno dove accanto a taglieri di salumi e formaggi e alla polenta con fonduta c'è qualche ricetta più originale che non delude. Carta dei vini fornita e servizio attento.
La Salle [AO]
Aosta km 25
La Cassolette del Mont Blanc Hotel Village
80 FF 2 GUIDA 2018: 80
48 Cucina | 15 Cantina | 16 Servizio | 1 Bonus
loc. La Croisette, 36 T 0165 864111
www.hotelmontblanc.it
Chiuso sempre aperto
Ferie in ottobre, in novembre
Coperti 100
Prezzo €95 vini esclusi
C tutte
c a k j f h l
RISTORANTE. Dove siamo, e quanto magico sia il contorno, lo dice già il nome dell’hotel. E non è un caso che il secondo ristorante si chiami La Fenêtre
, decorato com’è da vetrate e vista sontuosa sulla montagna regina. Ma il cuore gastronomico batte nella Cassolette. Terrazza con affaccio piscina nella bella stagione, sei menu a salire (dal light del pranzo e quello per bambini, entrambi a 25 euro, da bonus, al dietetico
da due portate, il benessere
da tre, il Mont Blanc da quattro, e infine quello eponimo, 90 euro per otto corse più friandises), sala vestita
, servizio attento e curato, cantina solida (con intelligente proposta al calice e anche un Metodo Classico autoprodotto per aprire, volendo, i giochi), orto da cui pescare (meritoriamente) quanto si può, cucina tutto sommato classica con forti richiami territoriali. Insomma, una sicurezza. Che gioca col doveroso
salmerino tirato col Blanc più famoso tra le etichette regionali e la fonduta maritata al flan di porri, i golosi tortelli di boudin burro, timo e guanciale e l’immortale civet, di camoscio o cinghiale secondo gusto e momento. In linea il reparto dessert, con tatin e cheesecake a comandare il plotone.
La Thuile [AO]
Aosta km 39
Coppapan
G 2
loc. Villaret, 68 T 0165 884797
www.coppapanledahu.it
Chiuso sempre aperto
Ferie 15-4/28-6 ; 15-9/28-11
Coperti 75
Prezzo €30 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
a k j f g l m
TRATTORIA. Collocata appena fuori il piccolo centro cittadino, in una caratteristica costruzione in pietra tipica della zona, questa taverna, che è anche pizzeria, è una garanzia per chi vuole incontrare i sapori tipici del territorio in un ambiente caldo e accogliente dai rustici ed essenziali arredi in legno. Il consiglio per l’antipasto è di partire dai ricchi salumi e formaggi della zona, virando a piacere su sfizi come fontina fritta, miele e mocetta. Pizzocchero alla valdostana, risotto al Bleu d’Aoste e lamponi, o polenta concia alla valdostana tra i primi. Filetto di maialino al lardo di Arnad e costine di agnello in crosta di pistacchio e menta tra i secondi. Tra le specialità, da provare una fondue bourguignonne o una raclette. Crostate e gelati sono della casa. Previsto un menu per i più piccoli, proposte adatte ai vegeteriani e ai più ortodossi vegani. Buono il servizio. In linea con il resto la carta dei vini. Recente apertura di Maison Blanche, rifugio caratteristico sulle piste che a cena si raggiunge col gatto delle nevi, con piatti di tradizione e ambiente caldo e avvolgente.
Morgex [AO]
Aosta km 26
Café Quinson
81 FF 2 GUIDA 2018: 0
46 Cucina | 18 Cantina | 16 Servizio | 1 Bonus
p.zza Principe Tomaso, 10 T 0165 809499
www.cafequinson.it
Chiuso mercoledì; aperto solo la sera
Ferie variabili
Coperti 16
Prezzo €90 vini esclusi
C tutte
c a k j h m
RISTORANTE. Fresco di una mirata ristrutturazione che ha aggiunto sei confortevoli camere al piano di sopra, il locale della famiglia Quinson propone una consolidata cucina di territorio rivisitata e a rotazione stagionale, preparata il più possibile con prodotti della zona freschi ed erbe spontanee. Curioso e originale il su-sci
, versione valdostana del crudo giapponese qui sottoforma di involtini di lardo di Morgex ripieni di riso Carnaroli superfino bio con salsa di maionese e trota salmonata di Morgex affumicata al legno di ginepro. Poi i ravioli di pasta fresca maison ripieni di animelle di vitellino da latte, caviale di aringa, burro di montagna e maggiorana, una salsiccia d’agnello cruda di Valdigne con tegola di troillette
(cracker fatto con i residui dell’olio di noci), crema di caprino di La Salle, erbe aromatiche, insalatina e fiori eduli dell’orto. Ottima, poi, la tagliata di manzo valdostano alla losa, la tipica lastra di pietra. Oltre alla pasta, pure il pane, i grissini e i dolci sono fatti in casa. La carta dei vini è notevole e include etichette provenienti da tutto il mondo, tante disponibili al calice.
Saint Pierre [AO]
Aosta km 8
n Les Ecureuils
G 2
fraz. Homené Dessus, 8 T 342 6294024
www.lesecureuils.it
Chiuso aperto solo venerdì e sabato a cena e domenica a pranzo
Ferie 15-10/15-11
Coperti 20
Prezzo €25 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
c a l
TRATTORIA. Se arrivaste a 1600 metri di altitudine sopra Saint Pierre senza prenotare, rischiereste di non accomodarvi nella piccola sala di questa baita del 1700: sarebbe un peccato, ma la bellezza del panorama e di prati e boschi circostanti ripagherebbero in parte la fatica del tragitto. Accomodarsi in quello che è stato il primo agriturismo della Val d’Aosta, invece, che fa dei formaggi di capra il suo vanto e la sua bandiera, vuol dire godere di una sosta piacevole, rilassante, ristorante
a trecentosessanta gradi. Il menu è unico e valorizza i vari prodotti della casa, compresi gli animali da cortile come l’oca; la cucina è tipica, ma fuori dai cliché turistici. Si inizia con uno sformato di bieta con fonduta di capra, un vassoio di salumi d’oca e un collo d’oca ripieno; a seguire, dei gustosi gnocchi di patate viola al burro e un capretto arrosto, goloso e ben cotto. Un tagliere di formaggi di capra prima di un semplice e delizioso dessert, come il soufflé con confettura di prugne. Al piano superiore alcune graziose camere che invogliano a prolungare la sosta.
Sarre [AO]
Aosta km 5
Trattoria di Campagna
GG 2
loc. San Maurizio, 57 T 0165 257448
www.trattoriadicampagna.it
Chiuso martedì sera e mercoledì
Ferie in luglio
Coperti 80
Prezzo €40 vini esclusi
C AE, Csi, Visa, MC, POS
a k i j f l
TRATTORIA. È sempre una bella conferma il locale gestito dalla famiglia Cortese da ormai vari decenni. Ci si torna con piacere per gustare i rassicuranti sapori della cucina tradizionale di territorio, incentrata su una selezione di materie prime di qualità, cui si affiancano altre specialità ricercate a livello nazionale. In tavola arrivano piatti come i tortelli di ricotta e spinaci al Bleu d’Aoste e genepì, la polenta alla valdostana, il risotto mantecato alla parmigiana con tartufo bianco, il brasato di vitello al Barolo con purea di patate. In accpmagnamento trovate una selezione di vini adeguata alla proposta gastronomica, che punta l'attenzione in primis sulle produzioni regionali. Il servizio è cordiale e disponibile, l’ambiente accogliente, con un bel pergolato per la stagione estiva.
Valtournenche [AO]
Aosta km 42
n Snowflake dell'Hotel Principe delle Nevi
Località: Breuil
s.da del Giomein, 46 T 0166 940992
www.principedellenevi.com
Chiuso sempre aperto
Ferie 1-5/20-11
Coperti 30
Prezzo €70 vini esclusi
C AE, Csi, Visa, MC, POS
c a d f h l
RISTORANTE. Non manca di suggestioni questa raffinata struttura a oltre duemila metri di altezza: vista panoramica sulla conca di Breuil, ambiente chic, una cucina fra montagna e mondo a cura del nuovo giovane (classe 1990) chef Giacomo Lovato, formazione importante, tecnica sicura e idee chiare. Si viaggia alla grande anche in campo vini (custoditi nella Cave, tunnel che collega la struttura con l'ala aggiunta di recente), e servizio, attento e professionale.
Piemonte
località Piemonte
Alessandria
Acqui Terme • Arquata Scrivia • Bosco Marengo • Cantalupo Ligure • Carbonara Scrivia • Cartosio • Casale Monferrato • Cavatore • Cremolino • Felizzano • Gavi • Isola Sant'Antonio • Ovada • Oviglio • Quattordio • Rivalta Bormida • San Sebastiano Curone • Terruggia • Tortona
Asti
Albugnano • Canelli • Castell'Alfero • Castello di Annone • Cocconato • Costigliole d'Asti • Isola d'Asti • Mombaruzzo • Montechiaro d'Asti • Montegrosso d'Asti • Montemagno • Nizza Monferrato • Penango • Portacomaro • Rocchetta Tanaro • San Damiano d'Asti • San Marzano Oliveto • Tigliole • Villanova d'Asti
Biella
Cossato • Pollone
Cuneo
Alba • Albaretto della Torre • Barbaresco • Barge • Barolo • Benevello • Bergolo • Bra • Briaglia • Canale • Carrù • Castagnito • Castiglione Falletto • Cerretto Langhe • Cervere • Cherasco • Cissone • Cortemilia • Cravanzana • Diano d'Alba • Dogliani • Farigliano • Frabosa Soprana • Govone • Grinzane Cavour • Guarene • Igliano • La Morra • Limone Piemonte • Macra • Magliano Alfieri • Monforte d'Alba • Monteu Roero • Montà • Moretta • Neive • Novello • Pezzolo Valle Uzzone • Piobesi d'Alba • Piozzo • Priocca • Roddi • Roddino • Saluzzo • Santo Stefano Belbo • Serralunga d'Alba • Serravalle Langhe • Sinio • Sommariva del Bosco • Treiso • Valdieri • Verduno • Vernante • Vicoforte
Novara
Borgomanero • Cameri • Cavaglietto • Invorio • Meina • Momo • Oleggio • Orta San Giulio • Pettenasco • Soriso
Torino
Bardonecchia • Caluso • Carema • Castellamonte • Cavour • Ceres • Chieri • Frossasco • Ivrea • Mazzè • Orbassano • Parella • Pinerolo • Rivarolo Canavese • Rivoli • San Maurizio Canavese • San Secondo di Pinerolo • Sauze d'Oulx • Trana • Trofarello • Venaria Reale
Verbania
Crodo • Domodossola • Masera
Vercelli
Borgosesia • Lignana • Quarona
FFF treforchette
Piazza Duomo
Alba [CN]
Villa Crespi
Orta San Giulio [NO]
GGG tregamberi
Consorzio
Torino
VVV trebottiglie
Le Case della Saracca
Monforte d'Alba [CN]
BBB treboccali
Casa Baladin
Piozzo [CN]
Le grandi cantine
del Piemonte
Batasiolo
Fraz. Annunziata, 87 | La Morra (CN)
www.batasiolo.com | T 0173 50130
Brunate, Cerequio, Briccolina, Bussia Bofani, Boscareto…e la lista di cru di proprietà potrebbe continuare ancora. Uno di questi, quello che costituisce il nucleo della cantina, dà il nome all’azienda, di proprietà della famiglia Dogliani. Dagli oltre 100 ettari di vigneto vengono proposte diverse interpretazioni di Barolo - una versione base, una riserva e cinque cru - che rappresentano la punta di una gamma molto sfaccettata. Oltre al nebbiolo, protagonisti vini da cortese, arneis, sauvignon, pinot bianco, moscato, brachetto, barbera e dolcetto. Impronta fruttata netta e uso principali di legni piccoli per vini morbidi e succosi.
Barbera d’Alba Sovrana ‘16
Il vino e l’abbinamento consigliato:
La Sovrana ‘16 possiede intensi e persistenti odori di ciliegia e rimandi speziati di legno e vaniglia. Esaltante al palato per la sua freschezza e per la delicatissima sensazione tannica può essere una piacevole sorpresa per accompagnare piatti saporiti a base di pesce.
Dolcetto d’Alba Bricco di Vergne ‘17
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Il Bricco di Vergne evidenzia al naso spiccate nuance di frutti rossi e toni floreali. Fresco e bilanciato è considerato nelle Langhe l’abbinamento perfetto ai pasti di tutti i giorni.
Roero Arneis ‘17
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Si svela in tutta la sua tipicità il Roero Arneis ‘17 con le sue tipiche note di pera matura e fiori bianchi. Minerale e di buona intensità, è piacevolissimo con ricette a base di asparagi e verdure di stagione.
Le grandi cantine
del Piemonte
Bel Colle
Fraz. Castagni,56 | Verduno (CN)
www.belcolle.it | T 0172 470196
Dopo quasi quarant’anni alla guida della cantina, le famiglie Pontiglione e Priola hanno accettato nel 2015 l’offerta della famiglia Bosio, vignaioli da 4 generazioni, che con un patrimonio vitivinicolo di oltre 350 ettari tra Langa, Roero, Astigiano e Monferrato, non ha snaturato l’identità aziendale. Il cuore della Bel Colle è sempre a Verduno, ma le vigne insistono anche sui territori di La Morra, Treiso e Barbaresco. A fare da apripista alla batteria aziendale ci sono le grandi etichette di nebbiolo e l’accento speziato del Pelaverga.
Barolo Monvigliero ‘14
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Il Monvigliero proviene da una delle migliori sottozone di Verduno. Considerato un Grand Cru è ampio ed etereo, fragrante nei sentori di frutta, spezie ed essenze. Robusto, ma vellutato, con tannini delicati e morbidi. Da bere con carni rosse e selvaggina.
Barbaresco Pajorè ‘15
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Il Pajorè propone un frutto nitidissimo di lamponi e fragoline, poi tabacco e liquirizia. Il sorso è perfettamente calibrato tra tannini misurati e acidità. Si accompagna bene a formaggi stagionati e selvaggina.
Verduno Pelaverga ‘17
Il vino e l’abbinamento consigliato:
Tipico vitigno piemontese, coltivato sulle colline di Verduno, il Pelaverga si riconosce per i suoi sentori di ciliegia fresca e per il suo profumo di spezie di pepe bianco. Ottimo con salumi e fettuccine con i funghi.
Acqui Terme [AL]
Alessandria km 34
I Caffi
83 FF 2 GUIDA 2018: 83
49 Cucina | 17 Cantina | 16 Servizio | 1 Bonus
via Scatilazzi, 15 T 0144 325206
www.icaffi.it
Chiuso domenica e lunedì; 1-10/30-11 domenica sera e lunedì
Ferie 20-1/10-2; 25-8/5-9
Coperti 60
Prezzo €70 vini esclusi
C AE, Csi, Visa, MC, POS
a d h l m
RISTORANTE. È un luogo davvero elegante e accogliente il locale della famiglia Chiriotti. Situata nel cuore del centro storico, all’interno del cinquecentesco Palazzo Comunale, questa storica attività accoglie gli ospiti in un ambiente di classe, in cui si muove un servizio di grande professionalità e cortesia. Qui viene servita una cucina elegante e raffinata, che valorizza gli ingredienti del territorio, selezionati con grande attenzione, andando a rielaborare con gusto i piatti della tradizione. Ne sono un esempio il carciofo ripieno di seirass con salsa allo zafferano, i ravioloni di cardi gobbi con tuorlo d'uovo al burro e salvia, gli gnocchi di patate e castagne con fonduta di Roccaverano e pinoli tostati, la faraona farcita con castagne e ricotta, lo yogurt con miele, coulis di frutti di bosco, biscotto speziato e sorbetto al cacao amaro. Di alto livello anche la cantina – curata, come il servizio, da Sara Chiriotti – che offre una selezione davvero interessante, che spazia dal Piemonte al resto d’Italia, alla Francia. Ampia e conveniente la proposta dei menu degustazione, che merita senza dubbio un bonus. La sala ristorante è affiancata dalla brasserie, in cui si propongono piatti più legati alla tradizione (il punto forte è la carne alla griglia), con un servizio più rapido e informale a prezzi, naturalmente, contenuti.
∗ ∗ ∗
Nuovo Parisio
78 F 3 GUIDA 2018: 78
46 Cucina | 16 Cantina | 15 Servizio | 1 Bonus
p.zza G. Verdi, 3 T 0144 442196
www.ristorantenuovoparisio.it
Chiuso mercoledì
Ferie mai
Coperti 85
Prezzo €40 vini esclusi
C Csi, Visa, MC, POS
c d h l m
RISTORANTE. Tradizione (terza generazione al lavoro), accoglienza (tre appartamenti all’ultimo piano del bell’edificio d’epoca che ospita le due sale del ristorante), giusta dose d’intraprendenza in cucina: un cocktail riuscito e ben bilanciato, che è l’anima del Nuovo Parisio, tavola che sa abbinare la cura del dettaglio (la bella, ampia selezione di formaggi, davvero da encomio) a quella della sostanza. Ben evidente tanto nella proposta di piatti unici per il lunch (integrabili a volontà con la piacevole offerta di antipasti) e di un menu degustazione dal prezzo più che umano (entrambi da bonus), imperniato principalmente su classici di territorio, che di pietanze generose per sapore e consistenza, come la salsiccia di vitello al Barbera, il coniglio con carciofi e crema di topinambur, l’ambo classico di baccalà (pastellato) e peperoni, le immancabili animelle. I dolci sono lineari e gustosi. Curata e generosa di sorprese la cantina, ben valorizzata da un servizio sensibile e puntuale.
Alba [CN]
Cuneo km 61
n Ape Wine Bar
K 2
p.zza Risorgimento, 3 T 0173 363453
www.apewinebar.it
Chiuso lunedì
Ferie variabili
Coperti 0
Prezzo €30 vini esclusi
C tutte
d k i f g l m
BISTROT. In centro, affacciato sulla piazza della cattedrale e del Comune, un'insegna giovane e fresca gestita dai Rivetti (noti produttori vinicoli), che hanno scelto un locale storico, Caffè Calissano, per buttarsi nel mondo della ristorazione. Gli spazi sono stati sapientemente rinnovati conservando le linee architettoniche del luogo e il nome, che compare quasi sempre accanto a quello nuovo. All’ingresso c’è un grande bancone bar per cocktail, calici e bottiglie, sia dell’azienda, sia del territorio, nazionali e d’Oltralpe (bella la scelta di Champagne). Poi c’è la sala, o in alternativa il dehors antistante, sotto i portici, e qui la possibilità di ordinare qualche piatto (disponibile in versione normale
, piatlùn
, o ridotta, piatlìn
), dal mattino fino a tarda sera, da un menu approntato con la consulenza iniziale del noto chef Fulvio Siccardi. Qualche esempio: l’immancabile carne cruda battuta al coltello, l’insalata russa, gli gnocchi