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Ora che ci sei...
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Ebook72 pages48 minutes

Ora che ci sei...

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About this ebook

Dopo aver ritrovato il padre, scomparso per ragioni politiche a lui ignote, Giovanni ora intende conglobarlo nella propria vita ed in quella della sua famiglia.

Eccolo dunque affrontare la propria moglie, per cercare di spiegarle che quell’uomo che credeva morto, in realtà è vivo e vegeto, pronto a fare la sua entrata in scena nella loro vita.

Non solo! Giovanni le confessa che durante la sua degenza in ospedale, in occasione della nascita del loro secondo genito, Ludovico (questo il nome del papà di Giovanni) è persino venuto a far visita a lei ed al nipote neonato.

Dopo una prima ragionevole reazione di disorientamento, Leonice accoglie il desiderio del marito di riallacciare i rapporti con il padre dando tra l’altro seguito, al suo desiderio di invitarlo a cena.

Le cose paiono procedere normalmente e, la cena, sembra il preludio ad un nuovo inizio.

La serata si conclude con la gioia di tutti i presenti, l’abbraccio tra padre e figlio e la promessa di continuare in questo senso, a dare nuova linfa a questo rapporto.

Tuttavia, il giorno successivo, riaccende nuove terribili paure per Giovanni.
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateNov 23, 2018
ISBN9788827857915
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    Book preview

    Ora che ci sei... - Gianfranco Belpiede

    Indice

    PREFAZIONE

    -UNO-

    -DUE-

    -TRE-

    -QUATTRO-

    -CINQUE-

    -SEI-

    -SETTE-

    -OTTO-

    -NOVE-

    -DIECI-

    -UNDICI-

    -DODICI-

    -TREDICI-

    -QUATTORDICI-

    -QUINDICI-

    -SEDICI-

    -DICIASSETTE-

    -DICIOTTO-

    -DICIANNOVE-

    Il padre. Figura insostituibile.

    Gianfranco Belpiede

    Ora che ci sei...

    YoucanprintSelf-Publishing

    Titolo | Ora che ci sei...

    Autore | Gianfranco Belpiede

    ISBN | 9788827857915

    Prima edizione digitale: 2018

    © Tutti i diritti riservati all’Autore

    Youcanprint Self-Publishing

    Via Marco Biagi 6, 73100 Lecce

    www.youcanprint.it

    info@youcanprint.it

    Questo eBook non potrà formare oggetto di scambio, commercio, prestito e rivendita e non potrà essere in alcun modo diffuso senza il previo consenso scritto dell’autore.

    Qualsiasi distribuzione o fruizione non autorizzata costituisce violazione dei diritti dell’autore e sarà sanzionata civilmente e penalmente secondo quanto previsto dalla legge 633/1941.

    PREFAZIONE

    Arriva un momento nella vita, in cui bisogna inevitabilmente guardare in faccia la realtà per affrontarla e risolverla.

    Giovanni (il protagonista della storia) ha ritrovato il padre, un padre che credeva morto, ma, che nel suo cuore, non ha mai avuto un funerale. Esso ha continuato vivere dentro di lui in maniera quasi prepotente, ad ogni battito.

    Meravigliosamente misteriosa, la vita, rimette di fronte padre e figlio, dando ad entrambi la possibilità di aprire la propria anima uno all’altro.

    Una storia toccante in cui non manca il colpo di scena finale. Lo stile rinnovato e puntuale, è senz’altro frutto della pregressa esperienza editoriale.

    I dialoghi chiari, toccano le corde giuste per definire il passato e dipingere di vividi colori il presente.

    Non c’è molto da aggiungere, bisogna far parlare queste pagine, sintonizzandosi sui canali dei sentimenti più reconditi che, ognuno di noi tace temendo di esserne travolto.

    Poche altre cose della nostra esistenza, producono vibrazioni così forti da risuonare nell’infinito, come l’amore di qualcuno che continua a vivere dentro di noi.

    E allora dimenticate per un istante la realtà, per immergervi nella più vera delle finzioni: un romanzo. Questo romanzo!...per rimandare ogni cosa a domani.

    -UNO-

    Agosto 2016

    Sebbene come di consuetudine dopo il 15 d’agosto, qui a Torino, si sia soliti indossare abiti decisamente più pesanti, quest’anno la stagione sembra volerci accompagnare a piè pari dentro l’autunno in modo decisamente caldo.

    Io, Leonice e il nuovo arrivato in famiglia, il piccolo Marco, siamo ancora qui in ospedale ad attendere i giorni canonici necessari alla dimissione post-parto.

    Sembra tutto fermo, guardo fuori dalla finestra e scorgo un’immagine che è sempre uguale: strada, automobili, persone, lampioni e semafori. L’orario di visita è finito e grazie a Dio i parenti se ne sono andati; curioso! Ci sono momenti in cui vorresti qualcuno a farti compagnia, anche solo per condividere una pizza e una partita, ed altri in cui devi quasi cacciare il parentado. Comunque sono oramai le 19 passate e finalmente abbiamo ritrovato la tranquillità.

    Mia moglie sdraiata sul letto sta allattando Marco, che sembra non aver ancora capito cosa sia successo da quando è fuoriuscito dalla pancia della mamma. È una scena che non mi stancherò mai di guardare: lui così piccolo, i suoi occhietti ancora chiusi, riverso su un lato cerca di afferrare nell’aria qualcosa che non c’è, mentre si nutre muovendo la boccuccia ancora senza dentini. Cerco di tenere lontano da lui una zanzara, smanacciando qua e là con le spalle alla porta in un movimento che assomiglia a un raptus, quando tutto ad un tratto sento una voce alle mie spalle: c’è ancora un po’ di pazienza per un ultimo disturbatore?

    Papàaaaaa! rispondo con sorpresa ed entusiasmo.

    Shhhh, parla piano, Leonice si è addormentata; se si sveglia cosa le raccontiamo?

    Prima o poi dovrò dirglielo. Comunque confesso che non ti aspettavo proprio…

    Mi sembrava di averti spiegato che non si trattava di un addio quando, solo due mesi fa, ci siamo incontrati o, meglio, ri-incontrati.

    Credo sia superfluo chiederti che fai da queste parti.

    Beh, è ovvio che sono qui a conoscere un altro pezzo della mia discendenza.

    Ma..ma.. ma, come hai fatto a entrare dopo l’orario di visita? E come facevi a sapere che non avresti incontrato nessuno?

    "Non bisogna mica essere un agente segreto per eludere la sorveglianza

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