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L'Impossibile
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Ebook78 pages1 hour

L'Impossibile

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About this ebook

Il primo romanzo autoconclusivo di Valerio De Martino 

Ambientato a saint marine nel 1953 , Sam ripercorre con il cuore e con la mente le vicende del suo primo e unico amore . 
Trascorsi diversi anni il protagonista è in procinto di voltare pagina , il restauro della casa dei suoi sogni è quasi ultimato e insieme al suo amico tith le giornate trascorrono veloci ma non troppo spensierate .
C'è qualcosa che Sam non riesce a dimenticare e che affolla la sua anima di fantasmi 
Ma cosa succede quando Sally decide di tornare nella sua vita ? E chi sceglierà quando si troverà davanti a in insormontabile bivio ?

"Da leggere in un solo fiato , le atmosfere oniriche e romantiche vi accompagneranno per tutta la storia "
LanguageItaliano
Release dateDec 1, 2018
ISBN9788829564040
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    L'Impossibile - Valerio De Martino

    Sally

    L'impossibile

    di Valerio De Martino

    Titolo originale - L’impossibile

    Autore - Valerio De Martino © Tutti i diritti riservati

    è vietata la riproduzione anche parziale del contenuto

    persone e fatti descritti sono frutto della fantasia dell’autore, ogni riferimento a cose realmente accadute è puramente casuale.

    Quando l’impossibile diventa possibile, per fare ciò bisogna metterci un po’ più di cuore ….

    -Jhonny -

    Miracoli

    Chi sono io? E come finirà, mi chiedo, questa storia?

    La mia vita? Difficile definirla. Non è stata il trionfo spettacolare che avevo immaginato, ma non sono nemmeno rimasto sepolto in un buco come una talpa. Potrei fare un paragone con un portafoglio di Bluechips: titoli di Borsa solidi, tendenti più al rialzo che al ribasso, e che si valorizzano gradualmente nel corso degli anni. Un buon investimento, un investimento fortunato, e ho imparato che non tutti possono dire altrettanto della loro vita.

    Ma non fraintendetemi. Non sono nulla di speciale, su questo non ho dubbi, un uomo come tanti che la pensa come tanti e ha vissuto come tanti. Non mi hanno dedicato monumenti e il mio nome sarà presto dimenticato. Eppure ho amato qualcuno con tutto il mio cuore e con tutta la mia anima, lo considero un dono che mi ha colmato.

    Per i romantici questa è una storia d'amore, i cinici la definirebbero una tragedia. Nella mia mente è un po’ tutt'e due le cose, e comunque si voglia interpretarne la fine, non cambia il fatto che ha coinvolto una grande parte della mia esistenza, determinando la via da seguire.

    Non rimpiango tale scelta e i luoghi dove mi ha condotto, esistono altri rimpianti, quanto basta per riempire una tenda da circo. La via prescelta era quella giusta e non avrei potuto accentarne una diversa.

    Era l'inizio di ottobre del 1960, e Sam fissava il lento affondare di un pallido sole oltre la linea del parapetto del portico. Gli piaceva sedere lì al tramonto, specie dopo una giornata di lavoro. Era un modo perfetto per rilassarsi, in particolare gli piaceva posare lo sguardo al confine fra cielo e terra.

    La casa era stata costruita nel 1772 ed era una della più vecchie, nonché delle più ampie, di Saint Marine. Sam l'aveva comprata subito, impiegando undici mesi di lavoro per restaurarla.

    La casa sorgeva su una scogliera, rimaneva molto da fare, specialmente sul lato ovest. Quindi cominciò mentalmente a fare calcoli e poi si interruppe. Sapeva di aver speso quasi tutti i suoi risparmi per ristrutturare la casa e avrebbe dovuto trovarsi un nuovo lavoro al più presto, ma scacciò quel pensiero e decise di godersi gli ultimi mesi senza porsi problemi. Una soluzione l'avrebbe trovata, ne era certo. E poi, pensare alle questioni economiche lo annoiava. Fin da piccolo aveva imparato ad apprezzare le cose semplici, che non sono in vendita, e faticava a capire chi la pensava diversamente.

    Sam aveva trentun anni, non troppo vecchio, ma quanto basta per avvertire il peso della solitudine. Non era più uscito con una ragazza, non ne aveva mai incontrata una che destasse in lui un minimo interesse. Colpa sua, e lo sapeva.

    Qualcosa di indefinibile creava una barriera tra lui e qualsiasi donna tentasse di avvicinarlo, qualcosa che forse non sarebbe riuscito a superare neanche provandoci. E a volte, negli attimi che precedevano il sonno, si chiedeva se fosse destinato a rimanere solo per sempre.

    Il suo migliore amico in quei giorni era Tith, l'aveva conosciuto poche settimane dopo aver comprato la vecchia casa. Tith si era presentato con un liquore fatto in casa, quindi avevano passato la prima serata insieme, ubriacandosi e raccontando storie.

    Tith si faceva vedere un paio di sere la settimana, di solito verso le otto. Con quattro figli in casa aveva bisogno di prendere il largo di quando in quando. Sam non poteva biasimarlo, aveva preso a considerarlo come uno di famiglia, e anche se lui non si era mai sposato, sapeva bene di essersi innamorato almeno una volta. Era trascorso tanto tempo, ma quell'esperienza l'aveva cambiato per sempre. Il perfetto amore può agire così su una persona, e il suo era stato un amore perfetto.

    Le nubi che venivano dalla costa cominciarono a navigare lentamente nel cielo notturno, brillando a tratti di luce argentea al riflesso della Luna. Sam appoggiò il capo sullo schienale della poltrona a dondolo. Muoveva le gambe automaticamente, e la sua mente scivolava indietro verso una fredda sera di quattordici anni prima.

    Fantasmi

    Era l’inizio del febbraio 1953, durante una normalissima serata al bar. Una notte fredda, Sam lo ricordava perfettamente. Era arrivato da solo, e mentre girovagava tra la folla in cerca di conoscenti, vide la sorella Ana e l'amica Noe parlare con una ragazza mai vista prima.

    Carina! Rammentò di aver pensato, e quando finalmente le raggiunse, si accorse che lei lo guardava con due grandi occhi velati, sempre più vicini. «Ciao», disse semplicemente porgendogli la mano.

    Un incontro banale, facile da dimenticare, se fosse stata una ragazza qualsiasi. Ma mentre le stringeva la mano e fissava quegli occhi, Sam non ebbe nemmeno il tempo di respirare una seconda volta. Capì subito che una donna così avrebbe potuto cercarla per tutta la sua vita senza trovarne una uguale. Ana gli disse che era fidanzata e sebbene lui si limitasse ad annuire, il modo in cui lei lo guardò rese eloquente quel

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