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Razze aliene: I visitatori extraterrestri
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Razze aliene: I visitatori extraterrestri

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esse parte di un “Creato” che ha già di per se le sue gerarchie per natura che seguono una propria logica archetipa sconosciuta e preclusa all’uomo.   Ma è altrettanto vero che per capire l’uomo, entro i suoi limiti, è costretto a interpretare secondo i propri parametri evolutivi attingendo sapere anche dai resoconti che giungono dalla Storia antica, dalle abduction, ma soprattutto dalle sue stesse limitate e sensoriali percezioni umane che sono molto limitate e possono essere anche errate, in quanto spesso basate e soggiogate da credenze imposte e percezioni individuali spesso falsate da schemi che limitano l’apprendimento di nuove nozioni possibili, cosa voluta da poteri il cui interesse è allontanare sempre la comprensione della Verità, inneggiando e approfittando del fatto limite su ciò che non si ritiene ancora “ufficialmente vero”, ma che da migliaia di anni accade.
Per lo più il “Mondo alieno”, in realtà fa parte del nostro essere nel modo proposto già dal grande Ermete Trismegisto quando nella Tavola Smeraldina” parla di “Cosa Una”. Per cui, oggi, se dobbiamo addentrarci in questa comprensione, dovremmo e potremmo muoverci solo da un punto di vista della percezione umana con tutti i suoi limiti e difetti.
  Ormai dalle informazioni storiche, mitologiche e religiose, sappiamo che In tutto il mondo discesero un tempo Esseri tecnologicamente avanzati e ritenuti divinità, discesero Angeli, Arcangeli, “I Messaggeri del arca”, gli “Arconti”, i legislatori che diedero consapevolezza e crearono l’uomo a propria immagine. Li troviamo tra i faraoni d’Egitto, tra le divinità dell’India e della Cina, tra gli dei e i legislatori sumeri di cui troviamo traccia nelle tavolette d’argilla, tra le divinità delle genti appartenenti alle civiltà precolombiane da cui ci giunge anche la curiosa “biblioteca” delle pietre di Ica.
  Molti sono gli oggetti anacronistici trovati di cui gli studiosi non trovano spiegazione; Io stesso ho interpretato la curiosa immagine di un aeronave in un presunto cotto azteco trovato a Theotihuacan e che ho battezzato “Occhio di Quetzalcoatl” che è corrispondente all’egizio mitico Occhio di Horus.
  Con questo testo proverò che da sempre esseri alieni ci visitano e che tra i vari esseri avvistati registrati dalle conosciute abductions, vi sono anche razze che appaiono anche da una semplice osservazione delle raffigurazioni di sigilli, amuleti, statue, incisioni, bassorilievi, ecc. che in realtà rappresentano evolute razze umanoidi che tutt’ora scendono e scesero sulla Terra con le loro milizie migliaia di anni fa e che ridiscesero ancora dopo il diluvio, come confermano molti testi, a controllare e vigilare sull’loro “esperimento”, sono sempre gli stessi che troviamo ad operare interventi di alta chirurgia a Ica come ne danno rappresentazione le suggestive pietre incise migliaia di anni fa, o nelle pietre raffigurative del “Primo incontro” che si ritrovano a Jalisco in Messico; sono gli stesi evoluti proliferatori delle leggi di Sumer e dei faraoni in Egitto da cui poi gli ebrei trassero la loro religione seguendo uno degli Elohim che chiamarono Jahweh.
LanguageItaliano
Release dateDec 1, 2018
ISBN9788829583874
Razze aliene: I visitatori extraterrestri

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    Razze aliene - Lucio Tarzariol

    RAZZE ALIENE

    I visitatori extraterrestri

    CLASSIFICAZIONE DEGLI ESSERI ALIENI

    Tarzariol Lucio – Trittico - Opera artistica: Razze aliene.

    Dipinto di Lucio Tarzariol.

    Lucio Giuseppe Tarzariol.  La Sostanza del Cosmo presentazione a cura del critico d’arte Sandro Serradifalco: Tarzariol con la sua arte e le sue ricerche di Archeolalienismo, termine da lui coniato, vuole comunicare l’esistenza di una realtà aliena che ha influenzato l’evoluzione umana. Per cui realizza e riproduce opere di qualsiasi livello artistico e archeologico, dedicando tempo alla ricerca di oggetti anacronistici autentici ed originali che testimoniano tale pensiero, nella prospettica realtà virtuale di un‘Arte alienache ha influenzato e contribuito alla generazione dell’uomo che diviene esso stesso opera perdendo il tanto caro antropocentrismo. La creatività, invece si esplica nella creazione di installazioni e opere proiettate nel futuro, come le sculture fossili e le opere interattive di vario genere che interagiscono e influenzano l’ambiente dello spettatore. Realizza: installazioni, quadranti solari, Meridiane. Lucio Tarzariol propone opere dove protagonista è la materia che si raggruma, corruga e intreccia sul supporto tracciando paesaggi fantastici, in un susseguirsi di richiami profondi. L’artista pone al centro della sua ricerca stilistica un attento studio relativo al valore della creatività. Questi lavori, fortemente tatti li, emanano un’energia intrinseca, come se una forza centripeta attirasse lo sguardo verso l'anima del dipinto, per poi lasciare che l'occhio si perda nel fitto e intrigante labirinto segnico, liberandosi dai vincoli del contingente per tornare a essere parte della sostanza del cosmo. I tratti di volta in volta morbidi e sinuosi, oppure taglienti, evocano sentimenti diversi nell’osservatore.

    SINOSSI

      In questo testo si mette in luce un’appassionante repertorio che può apparire fantasioso e immaginifico delle possibili razze aliene che si dice esistenti e che interagiscono con il pianeta Terra. In modo alquanto approfondito approderemmo ad una nuova consapevoleza che si staglia tra reale e fantastico ma che giunge dalla fantasia e dalla sensorialità umana per cui realta umana; dalla quale si evince la possibilità, ormai indubbia, che da sempre esseri alieni visitano il nostro pianeta e che tra i vari esseri avvistati registrati dalle conosciute cronache storiche e abductions, vi sono anche razze riconoscibili da una semplice osservazione delle raffigurazioni statuarie di sigilli, amuleti, sculture, incisioni, bassorilievi antichi, ecc. che in realtà rappresentano proprio quelle evolute razze umanoidi che tutt’ora scendono e scesero sulla Terra con le loro milizie già migliaia di anni fa e che ridiscesero ancora dopo il diluvio, come confermano molti testi, a controllare e alcune forse a vigilare sull’loro Esperimento umano. Sono sempre gli stessi esseri che troviamo ad operare interventi di alta chirurgia a Ica, come ne danno rappresentazione le suggestive pietre incise migliaia di anni fa, o nelle pietre raffigurative del Primo incontro che ritroviamo a Jalisco in Messico; sono sempre gli stesi evoluti proliferatori delle leggi di Sumer e dei faraoni d’Egitto da cui poi gli ebrei trassero anche la loro religione seguendo uno degli Elohim chiamato Jawheh.

      Inutile ammettere che parlare di razze aliene è azzardato, possiamo chiederci benissimo, dove sono le prove? Ma è altrettanto vero che noi qui esistiamo gestiti da sottili fila che celano e anelano in un mondo occulto che a volte trapela e si rivela ai nostri limitati sensi.

    Cronache dal passato, rivelazioni dei contattati, reperti e repertori iconografici e fotografici antichi e moderni riportano molte tipologie di esseri ritenuti per l’appunto, Alieni, Arcangeli o messaggeri dell’Arca, che da sempre visitano la nostra amata Terra, ma che in realtà tanto alieni non sono visto che visitano il nostro pianeta da sempre.

    Confronti tra le varie correnti di poensiero sono qui messe in luce allo scopo di rendere noto ciò che accade da sempre, anzi: cosa si dice accada da ssempre. Parlaimo di razze aliene ettichettate diversamente nel tempo, che a volte minacciano il nostro pianeta, mentre altre volte sono così evolute che lo prottegono e sono queste ultime razze che i contattisti dicono riunite in una confederazione galattica a noi ora preclusa. Se non bastasse vi sono ancora altri esseri provenienti da altri mondi extraterrestri, intraterrestri e interdimensionali che si muoverebbero, addirittura, anche nel campo elettrmagnetico umano.

    Infatti il grande Rudolf Steiner parlò di esseri ostili presenti nel nostro mondo spirituale che continuamente influenzano e alimentano le emozioni umane, come Castaneda ed altri, questi pensatori ci fanno sapere che ciò che si nutre di sentimenti negativi, di ansia, paura e superstizione, disperazione o dubbio, sono in realtà forze presenti nei mondi supersensibili, che lanciano ontinuamente attacchi crudeli sugli esseri umani, mentre vengono nutriti. Del resto l'occhio umano è in grado di vedere solo lo 0,0035% dell'intero spettro di radiazioni elettromagnetiche (EM) . Ormai è risaputo che quando guardiamo il cielo, ben il 96% di esso è invisibile per noi. Esiste un intero universo di possibilità oltre i nostri cinque sensi. Pochissimi scienziati oggi sono disposti a esplorare la metafisica per esaminare la vita oltre la percezione ordinaria, al fine di creare una connessione tra il visibile e l'invisibile come un tempo facevano gli egizi. Ma ovviamente è più facile limitarsi, ma la vera realtà della Creazione è molto più grande e diversuficata, ben oltre le leggi finora percepibili e ufficializzate dai nostri scienziati, ben oltre l’immaginario.

    Dipinto di Lucio Tarzariol.

    INTRODUZIONE 

    Tarzariol Lucio, opere di Archeoalienismo esposte alla Triennale di Roma 2014 e alla Biennale di Venezia 2015.

      Da un certo punto di vista appare assurdo suddividere le razze aliene in categorie essendo esse parte di un Creato che ha già di per se le sue gerarchie per natura che seguono una propria logica archetipa sconosciuta e preclusa all’uomo.   Ma è altrettanto vero che per capire l’uomo, entro i suoi limiti, è costretto a interpretare secondo i propri parametri evolutivi attingendo sapere anche dai resoconti che giungono dalla Storia antica, dalle abduction, ma soprattutto dalle sue stesse limitate e sensoriali percezioni umane che sono molto limitate e possono essere anche errate, in quanto spesso basate e soggiogate da credenze imposte e percezioni individuali spesso falsate da schemi che limitano l’apprendimento di nuove nozioni possibili, cosa voluta da poteri il cui interesse è allontanare sempre la comprensione della Verità, inneggiando e approfittando del fatto limite su ciò che non si ritiene ancora ufficialmente vero, ma che da migliaia di anni accade.

      Per lo più il Mondo alieno, in realtà fa parte del nostro essere nel modo proposto già dal grande Ermete Trismegisto quando nella Tavola Smeraldina parla di Cosa Una". Per cui, oggi, se dobbiamo addentrarci in questa comprensione, dovremmo e potremmo muoverci solo da un punto di vista della percezione umana con tutti i suoi limiti e difetti.

      Ormai dalle informazioni storiche, mitologiche e religiose, sappiamo che In tutto il mondo discesero un tempo Esseri tecnologicamente avanzati e ritenuti divinità, discesero Angeli, Arcangeli, I Messaggeri del arca, gli Arconti, i legislatori che diedero consapevolezza e crearono l’uomo a propria immagine. Li troviamo tra i faraoni d’Egitto, tra le divinità dell’India e della Cina, tra gli dei e i legislatori sumeri di cui troviamo traccia nelle tavolette d’argilla, tra le divinità delle genti appartenenti alle civiltà precolombiane da cui ci giunge anche la curiosa biblioteca delle pietre di Ica.

      Molti sono gli oggetti anacronistici trovati di cui gli studiosi non trovano spiegazione; Io stesso ho interpretato la curiosa immagine di un aeronave in un presunto cotto azteco trovato a Theotihuacan e che ho battezzato Occhio di Quetzalcoatl che è corrispondente all’egizio mitico Occhio di Horus.

      Con questo testo proverò che da sempre esseri alieni ci visitano e che tra i vari esseri avvistati registrati dalle conosciute abductions, vi sono anche razze che appaiono anche da una semplice osservazione delle raffigurazioni di sigilli, amuleti, statue, incisioni, bassorilievi, ecc. che in realtà rappresentano evolute razze umanoidi che tutt’ora scendono e scesero sulla Terra con le loro milizie migliaia di anni fa e che ridiscesero ancora dopo il diluvio, come confermano molti testi, a controllare e vigilare sull’loro esperimento, sono sempre gli stessi che troviamo ad operare interventi di alta chirurgia a Ica come ne danno rappresentazione le suggestive pietre incise migliaia di anni fa, o nelle pietre raffigurative del Primo incontro che si ritrovano a Jalisco in Messico; sono gli stesi evoluti proliferatori delle leggi di Sumer e dei faraoni in Egitto da cui poi gli ebrei trassero la loro religione seguendo uno degli Elohim che chiamarono Jahweh.

    Voglio portare la vostra attenzione sui copricapo di alcune rappresentazioni di divinità e sovrani, noterete che solitamente, ciò che accomuna queste rappresentazioni sono una sorta di piume o elevazioni sui copricapo, ovviamente rappresentati secondo la percezione e capacità artistica della cultura che li descrive.

    Appaiono cosi questi Elohim, Anunnaki, Dei Piumati come Quetzalcoatl tra le divinità precolombiane, tutti accomunati proprio da questo particolare di provata indiscutibilità dato che l’evidenza a tal proposito non mente.

    Con questo testo ho voluto per la prima volta associare non solo la statuaria degli antichi, ma l’amuleto, il loro pendaglio che portavano al collo come assunta credenza e salvezza di qualcuno che credevano loro Dio.

    Associando questi amuleti  alla statuaria antica ai testi antichi come le immagini degli dei degli antichi del Cartari, fino ai più recenti incontri ravvicinati del quarto tipo; avremmo una panoramica temporale vasta di ciò che le nostre società hanno visto e interpretato nell’arco dei secoli.

    Noi cristiani portiamo un crocifisso al collo simbolo ed immagine del nostro credo, se vogliamo capire le credenze del passato, dobbiamo analizzare gli amuleti delle culture antiche, li troveremmo l’immagine di ciò che credevano e di ciò che sono venuti a contatto.

    Del resto sappiamo, o possiamo arrivarci per logica, o vuoi per fede, che esiste un Dio ed una gerarchia che controlla il mistero della Creazione delle esistenze, e così l’ alieno, perde anche la sua alienità, che tanti increduli senza conoscere sorridono, da questo punto di vista, diventa solo uno straniero, poco conosciuto, giunto dalle sfere angeliche o dagli spazi siderali per i suoi compiti archetipi/esistenziali; e molti testimoni, da sempre, ci offrono una vasta e variopinta casistica di incontri più o meno ravvicinati con alieni; ed analizzando gli incontri, o meglio avvistamenti del terzo, quarto tipo in modo statistico sembra chiaro che vi siano delle vere razze o tipologie di esseri che oggi definiamo aliene, diversificate tra loro è ben precise. Addirittura, a detta di alcuni, più o meno credibili contattati, sembra che queste razze convivano in una sorta di federazione, una vera aggregazione di specie diverse, ma potrebbe anche essere che sia divulgata da sempre falsa in formazione per coprire un invasione aliena in atto da migliaia di anni, chi può dirlo?

    Niente di strano, la fisica oggi ci porta in mondi dove la nostra mente diviene essa stessa creatrice mentre l'esobiologia, la scienza che studia come le forme di vita extraterrestre ci fa sapere come esse stesse possano sorgere, crescere ed evolversi e attraverso ricerche scientifiche, ha comprovato, che la chimica impone di costituire le cellule in modi ben determinati e limitati. Perciò i meccanismi dell'evoluzione non possono condurre a delle forme di vita che siano troppo diverse da quelle che si conoscono già sulla Terra. Questa è certamente la ragione per la quale coloro che affermano di aver visto degli extraterrestri li descrivono spesso come esseri con delle forme fisiche simili a quelle umane. 

    Gli ufologi intanto credono, o ipotizzano l'esistenza di altre civiltà, simili alla nostra, ma sanno benissimo che nessuno è ancora riuscito a mostrare al mondo intero alcun tipo di alieno credibile e nemmeno il mezzo che abbia eventualmente usato per i suoi spostamenti. Mancano le prove concrete, ma se mancano significa solo che qualcuno continua a occultarle. Quello che non manca, invece, sono le continue dichiarazioni rilasciate da migliaia di persone riguardanti presunti avvistamenti di oggetti volanti (ufo) o sequestri alieni (abductions) o ritrovamenti di materiali misteriosi (findings) come i Capelli d'Angelo, ecc.. Appare ovvio che sul materiale video-fotografico è lecito essere scettici perché l'elaborazione digitale è una realtà, tuttavia generano non poco stupore i vari filmati come quello di oltre mezz'ora, proveniente dall'Aeronautica Militare del Messico e registrato da tre piloti militari provetti (il Maggiore M. C. Núñez, il Tenente M. A. Vásquez e il tenente G. M. Ramirez) sui cieli delle città di Carmen e di Copalar, il 5 marzo 2004.

    Stesa cosa vale per le foto scattate da Mario Sasso nelle Prealpi trevigiane o quelle studiate da Dario Giacoletto in Valmalenco, cosa che ho approfondito nel mio libro: "Basi aliene tra Veneto e Friuli Venezia Giulia.

    Del resto molte domande rimangono ancora insolute nei confronti delle continue scoperte archeologiche e paleo-astronautiche che già da sole validerebbero l’esistenza di Esseri evoluti che da sempre sovrintendono la razza umana, come fosse una loro creazione e ciò andrebbe a sciogliere alcuni nodi che la preistoria e la storia, a volte ci propone.

    C’è da chiedersi anche se la cultura umana sia pronta ad accogliere l’esistenza degli alieni, e penso che sia questo il freno che tiene ancora nascosta la realtà in mano ai governi che certo hanno i mezzi e gli strumenti per divulgare o occultare ogni cosa. Ma forze, vi è un Grande Inganno in essere che per opportuni motivi, va tenuto segreto a tutti i costi.

    Ad esempio c’è chi pensa, addirittura, che il governo degli Stati Uniti si serva di risorse finanziarie ottenute con attività alquanto discutibili, per la costruzione di basi sotterranee da destinare agli alieni; in cambio di tecnologia avveniristica e la promessa che gli alieni si sarebbero astenuti da qualsiasi azione bellica nei confronti degli Stati Uniti e degli altri paesi della Terra.

    Sembra, da alcune testimonianze, anche se discutibili, che gli alieni abbiano fornito agli Stati Uniti ed all’Unione Sovietica armi a particelle, tecnologia laser e stealth, tecnologia dei super computer, informazioni sulla clonazione e addirittura la duplicazione genetica e sintetica di creature umane.

    Certo è che nell’ultimo secolo l’uomo è evoluto scientificamente più che nei venti secoli prima e viene da chiedersi come ciò sia potuto accadere; inoltre i casi di rapimento ci sono, alcuni rapiti  spesso riportano addirittura grandi benefici dalle loro esperienze, anche se in realtà vengono spesso utilizzati come cavie per la sperimentazione e a volte scompaiono anche permanentemente.

    La percentuale di rapiti rispetto alla popolazione mondiale si aggira intorno all’1%. I rapiti, quasi sempre, vengono trasportati su navicelle aliene da una sorta di raggio antigravitazionale di colore blu. Il raggio blu fa svenire le persone, in quanto si dice  risucchi l’ossigeno dalle cellule, così che esse sono vicine alla morte per un momento.

    All’arrivo sulla nave gli addotti vengono rianimati da un altro raggio che ripristina l’ossigeno nelle loro cellule.

    Alcuni altri rapimenti hanno, invece, una natura piuttosto crudele. I rapiti generalmente non vorrebbero ricordare quello che accade durante gli esperimenti clinici e gli esami apportati ed è normale che ciò accada dato che gli alieni hanno sonde che aspirano attraverso il retto del rapito le feci che vengono esaminate per i loro scopi di ricerca, installano microchips attraverso il naso, dietro l’orecchio destro, la schiena, le gambe, ecc. mentre il soggetto è consapevole ma in stato di semiparalisi mentale e fisica. Poi alla fine gli alieni cancellano il ricordo dell’esperienza iniettando droghe in specifiche aree del cervello. Ma mi chiedo se questa cosa è vera e dato che sono anni che lo fanno, non ci hanno ancora capito niente? Ciò desta il sospetto che ciò voglia in realtà nascondere qualcosa di più incredibile in atto da molto tempo. Forse gli invasori alieni ci sono già da migliaia di anni e per la loro sussistenza devono mantenere questo status sulla Terra.

    ALIENI GIUNTI NEL PASSATO

    Baal,Testa ceramica levantino di Baal con corona

    datazione: età del bronzo 2 - 4 ° millennio a.C.

    misura: 32 millimetri.

    Antica statuetta maya. notare quelle che sembrano mostrine militari.

    .

    Dipinto di Lucio Tarzariol.

      I sumeri hanno descritto i loro dei come se fossero degli androidi, Zecharia Sitchin ci racconta degli sbarchi degli Anunnaki, Il nome accadico Anunnaki vuol dire Coloro che dal Cielo sono venuti sulla Terra.

    Enoch ci racconta dei Vigilanti, gli egizi raccontano dei Neteru, gli dei del Neter …. per gli egizi il Ba (la personalità dell’anima) è eterno e molto vicino alla natura dei Neteru, gli dei. Oltreoceano le genti delle varie civiltà precolombiane: Olmechi, toltechi, Aztechi, incas, ecc.. ci raccontano del potere dei loro dei venuti dal cielo. A volte, incuriosisce il fatto che alcuni resoconti di odierni incontri ravvicinati con alieni combaciano con la descrizione degli dei degli antichi, oggi chiamati: Antichi astronauti, mentre altre descrizioni come quella dei noti grigi sono non molto diverse dagli esseri visti nel passato, a parte qualche cultura come ad esempio quella Vinca le cui statuine ricordano per l’appunto, i grigi di oggi. Incuriosisce anche il fatto che la maggioranza dei casi di abduction, hanno storie similari tra di loro, dove gli alieni spesso si adoperano, come un tempo con performance mediche di grande rilevanza e con esperimenti volti a scopi riproduttivi. Alcuni indagatori considerano parte di questi rapimenti una manipolazione da parte di un élite terrestre tesa a confondere la realtà delle cose, provvedendo al lavaggio delle menti. Altri, invece parlano di un processo di ibridazione in atto; insomma abbiamo tutta una serie di interpretazioni divergenti.

      Ciò che, appare certo è che da sempre le divinità scesero dal cielo. Prendendo ad esempio i sumeri, non bisogna dimenticare che la cultura sumera inizia 6000 anni prima di Cristo ed è una delle più antiche conosciute sulla Terra. Oggi noi usiamo lo stesso sistema matematico, lo stesso calendario, che essi hanno creato migliaia di anni fa. Molte sono le evidenze che ci accomunano con loro, seppure siano passati ben 8000 anni.

      I sumeri conoscevano il sistema solare, videro i loro dei scendere sulla terra e, dalle cronache, risulta che li hanno aiutati spesso operando per le loro necessità, per le loro macchine volanti e nella costruzione dei loro androidi. I Sumeri hanno anche specificato che questi aiuti diretti, erano volti alla sopravvivenza della loro specie, altrimenti non sarebbero sopravissuti. I sumeri raffigurarono questi visitatori e impararono da loro a scrivere in modo cuneiforme ecc..

    Alcune fonti ci fanno sapere che probabilmente sono loro che oggi creano i grigi come osservatori per supervisionare i loro esperimenti, qui sulla Terra. Altri affermano che erano dei barbari e distrussero i loro pianeti, per cui furono costretti a invadere la Terra, che sarebbe ancora sotto la loro egida, raccontandoci tutta una serie di bugie, riguardanti anche l’atmosfera del loro pianeta Nibiru e la necessità dell’oro per la sua atmosfera, oro che invece serviva per la loro alta tecnologia.

      Se gli Anunnaki, i Vigilanti, i Neteru, gli Elohim, ecc., sono gli Dei di cui si parla in tutti gli antichi testi e anche nella Bibbia, allora è possibile anche pensare che possano loro aver creato una razza androide oppure una razza ibrida, quella umana, combinando i loro geni con quelli del primitivo uomo di Neanderthal; anzi, questi dei possono aver sperimentato anche con altre specie, fuori dal pianeta Terra e per tanto possono essere state create altre specie in altri pianeti. Oggi alcuni sostengono l’esistenza degli Antichi creatori, spesso associati ad alieni definiti Liriani tra cui anime chiamate: PaaTal.

    Opera di Lucio Tarzariol.

    Tutto ciò ci introduce a molte leggende e contattismi che qui non posso trattare non essendo ciò il tema da trattare, ma per chi volesse approfondire, rimando al mio libro: L’Invisibile Mistero della Creazione" indagine sulle problematiche cosmologiche e antropologiche e ad altri miei testi sui generis.

    Posso aggiungere, brevemente, per darne un’idea, che esistono molte altre leggende mesopotamiche e non, riguardanti, per esempio esseri per metà pesce e metà uomini, a volte descritti, per l'appunto, come animali senzienti chiamati Apkallu. Di questi esseri parlano diversi antichi cronisti antichi come Beroso caldeo, sacerdote babilonese del dio Bal/Marduk vissuto intorno al III sec. a.C., che aveva accesso a incisioni cuneiformi risalenti a migliaia d'anni prima, e proprio in alcune di esse trovò notizie di un animale dotato di intelletto, chiamato Oannes: il suo corpo era come quello di un pesce, ma, essendo un anfibio, nascondeva sotto la testa di pesce un'altra umana e sotto la coda dei piedi. Anche la sua voce ed il linguaggio che usava erano articolati e umani. Secondo la leggenda, Oannes giunse dal cielo dentro un uovo, e parlava con l'uomo durante il giorno ed erudiva gli uomini sulle lettere, le scienze ed ogni genere di arte. Aveva insegnato loro a costruire case, a fondare i templi, a compilare le leggi, a conoscere i principi delle cognizioni geometriche, in altre parole lo ha civilizzato. Quando tramontava il Sole, l'essere si tuffava di nuovo nel mare ed attendeva tutta la

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