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Arcobaleni dell'anima
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Arcobaleni dell'anima
Ebook110 pages34 minutes

Arcobaleni dell'anima

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Leggendo questi scritti si riderà, si sorriderà, ci si commuoverà, si piangerà…ci si annoierà …. (forse) …ma sono comunque tutti…arcobaleni dell'anima…
LanguageItaliano
PublisherYoucanprint
Release dateDec 6, 2018
ISBN9788827860724
Arcobaleni dell'anima

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    Arcobaleni dell'anima - Rita Salvini

    dell’anima

    Nulla

    Nulla potrà fermarmi ……

    Perché sto rincorrendo un arcobaleno …

    VENDITORI DI SOGNI

    Non vi ho mandato

    ambasciatori,

    né generali,

    né ministri plenipotenziari.

    Sono io, io che vi imploro

    e che vi supplico

    di tornare.

    Venite ancora

    con i vostri pappagalli colorati

    con le vostre scimmie incantatrici

    e con la musica dei timpani

    e dei flauti,

    con i vostri incantesimi incredibili.

    Tornate ancora,

    anche se non lo merito,

    con i vostri grandi ragni levigati,

    con le bambole dagli occhi azzurri

    e dai vestiti di regina,

    tornate con i vostri serpenti efebici

    dal profumo di trementina,

    con le vostre innumerevoli

    macchine meccaniche

    dall’esito imprevedibile,

    con le vostre pietre

    dai mille riflessi,

    con i fuochi volanti

    ed i pipistrelli sapienti.

    Tornate da me

    venditori di sogni

    con i vostri carrozzoni arabescati

    tirati da unicorni colorati,

    con le vostre donne

    severe e irraggiungibili

    con i loro diademi splendenti

    di polvere di stelle.

    Anche se in passato

    vi ho fatto scacciare a frustate

    tornate da me

    e vi darò

    tutto quello che ho

    nel mio regno,

    anche me stessa e la mia saggezza,

    berrò avidamente

    se me lo direte

    alla coppa della follia

    spillata di fresco

    dalla gran botte

    che portate sul birroccio

    che chiude la vostra carovana.

    Ma tornate da me

    presto,

    perché senza più sogni

    non so,

    né posso vivere ancora.

    DEPOSITO BAGAGLI

    Dietro lo sterno nella ghiandola del timo.

    C'è tutto.

    Le risposte, le sensazioni, le intuizioni.

    Tutto quello che deve esplodere esplode dietro quell'osso piatto che è il deposito bagagli, è la stanza dei segreti, dove è depositato il cofanetto dei tesori.

    E quei tesori sono anche i frantumi di me stessa, sono io ridotta in polvere e messa lì dove non posso perdermi o fuggire.

    E ogni tanto ripesco quei frantumi e ricompongo un essere.

    IL VASCELLO FANTASMA

    Come un vascello fantasma decidi di partire e vai a visitare i miei luoghi.

    Scandagli il fondo degli oceani della mia anima, navighi lungo le coste dei miei pensieri.

    Poi ti porti al largo per avere una visuale maggiore.

    Come povere casupole di pescatori sorgono subito dopo la spiaggia i miei sentimenti.

    A volte il bagliore di un raggio di luna colpisce quelli che sembrano i vetri di finestre sbrecciate e ti pare di intravvedere il nemico.

    I tuoi cannoni sputano fuoco contro di lui.

    Per poi, al primo sole, accorgerti che la luminosità della luna ti aveva ingannato e non c'era nessuno.

    Guardi le macerie fumanti e te ne vai, vascello fantasma, nei labirinti della mia anima, alla ricerca di altri nemici,  e navighi in silenzio, guardingo, pronto a distruggere ogni cosa in movimento, ogni cosa che per te è il nemico.

    Tuo o mio, non so.

    Senza renderti conto che, giorno dopo giorno, sempre più semini distruzione e disperazione e alla fine

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