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Quando la Terra urlò
Quando la Terra urlò
Quando la Terra urlò
Ebook44 pages38 minutes

Quando la Terra urlò

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Quando la Terra urlò è un racconto della serie fantascientifica sul Professor Challenger scritto da Arthur Conan Doyle.

George Edward Challenger, brillante scienziato burbero e anticonvenzionale, è convinto che la Terra sia un essere senziente, simile a un echino, e così, con l'aiuto di Edward Malone e del signor Peerless Jones, decide di condurre un esperimento per provare la sua teoria, approntando una serie di macchinari e attrezzi per perforare la crosta terrestre.
LanguageItaliano
PublisherPaperless
Release dateJan 21, 2019
ISBN9788892599420
Quando la Terra urlò
Author

Sir Arthur Conan Doyle

Sir Arthur Conan Doyle was born on May 22, 1859. He became a doctor in 1882. When this career did not prove successful, Doyle started writing stories. In addition to the popular Sherlock Holmes short stories and novels, Doyle also wrote historical novels, romances, and plays.

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    Quando la Terra urlò - Sir Arthur Conan Doyle

    Quando la Terra urlò

    Quando la Terra urlò

    Colophon

    Quando la Terra urlò

    Avevo il vago ricordo di aver udito il mio amico Edward Malone, della Gazette, parlare del professor Challenger, in compagnia del quale aveva intrapreso avventure straordinarie. Io, però, sono così preso dalla mia professione e la mia ditta è così sovraccarica di ordini che so ben poco di quanto avviene nel mondo fuori dai miei interessi particolari. Mi pareva di ricordare che Challenger mi fosse stato descritto come un genio spiritato, dall’indole violenta e intollerante. Rimasi molto sorpreso nel ricevere, da parte sua, una lettera d’affari redatta nei seguenti termini:

    14 (Bis), Enmore Gardens, Kensington.

    Signore,

    ho l’occasione di avvalermi delle prestazioni di un esperto di pozzi artesiani. Non le nascondo che, personalmente, non ho una grande considerazione degli esperti, avendo generalmente riscontrato che se una persona, come me, possiede un cervello ben attrezzato, può avere una visione più profonda e ampia di chi afferma di avere una preparazione specialistica (la quale, ahimè, è spesso un mero mestiere), la cui mentalità è quindi limitata. Ciononostante, sono disposto a concederle una prova. Scorrendo la lista degli esperti in perforazioni artesiane, ha catturato la mia attenzione la singolarità (quasi scrivevo assurdità) del suo nome di battesimo e, dopo aver domandato, ho scoperto che il mio giovane amico, il signor Edward Malone, effettivamente la conosceva. Pertanto, le scrivo per dirle che sarei lieto di aver un incontro con lei e che, se lei rispondesse alle mie esigenze (che non sono modeste!), potrei essere propenso a mettere nelle sue mani una faccenda di estrema importanza. Al momento non posso dirle di più, poiché si tratta di una questione molto riservata, che può essere discussa solo oralmente. La prego pertanto di annullare immediatamente qualsiasi impegno dovesse avere e di farmi visita all’indirizzo di cui sopra, alle 10:30 di mattina, venerdì prossimo. Troverà un raschietto per le suole e uno zerbino e ricordi che la signora Challenger è esigentissima.

    Suo, come all’inizio della lettera,

    George Edward Challenger

    Passai questa lettera al capoufficio perché rispondesse, che per l’appunto informò il Professore del fatto che il signor Peerless Jones era lieto di accettare l’invito nei termini proposti. Era una lettera d’affari d’assoluta cortesia, ma si apriva con la frase: «Ci è pervenuta la Sua lettera (senza data)».

    A questa fece seguito una seconda missiva da parte del Professore:

    «Signore,» diceva, e la sua scrittura sembrava filo spinato, «noto che Lei fa un’osservazione su un’inezia, ossia che la mia lettera non era datata. Mi permetta di richiamare la sua attenzione sul fatto che, a fronte di una tassa esagerata, il nostro Governo ha l’abitudine di apporre un piccolo simbolo o timbro circolare all’esterno della busta, che riporta la data di invio. Qualora tale segno fosse assente o illeggibile, è tenuta a provvedere l’amministrazione postale competente. Nel frattempo, La pregherei di limitare le Sue osservazioni a questioni inerenti all’affare per il quale La consulto e di evitare di commentare la forma delle mie eventuali lettere future».

    Mi fu evidente che avevo a che fare con un folle, tanto che, prima

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