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Il fine giustifica i mezzi
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Il fine giustifica i mezzi
Ebook84 pages1 hour

Il fine giustifica i mezzi

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About this ebook

Thriller - racconto lungo (53 pagine) - Ritrovare un’amica d’infanzia e perderla la sera stessa. Ancora una volta una giovane ragazza vittima della violenza di un uomo. Emma non ha dubbi sul responsabile e vuole assicurarlo alla giustizia, con qualunque mezzo.


A ridosso di Ognissanti, la nebbia avvolge inesorabile la periferia di Milano. Il palcoscenico perfetto per la misteriosa sparizione di Padme, l’amica d'infanzia di Emma, la perspicace giovane donna appassionata di storie gialle, che ha una naturale predisposizione nel trovarsi immischiata in storie criminose. Unico indizio per ritrovarla una filastrocca che la ragazza, di origini indiane, lascia nella segreteria telefonica di Emma poco prima di sparire nel nulla. Emma è assolutamente decisa ad assicurare il colpevole alla giustizia ed è pronta a farlo usando metodi leciti e non perché, qualche volta… il fine giustifica i mezzi.


Appassionata di giallo classico, con particolare interesse per l’opera di Sir Arthur Conan Doyle e Agatha Christie, Elena Capaldo è dal 2002 segretaria di redazione della rivista Sherlock Magazine.

Nel dicembre dello scorso anno ha esordito in campo letterario col racconto lungo Minaccia sui 27Mhz, ambientato in Valle Strona, introducendo il personaggio di Emma, una intraprendente e arguta ragazza che si trova invischiata in singolari casi di cronaca nera e che riesce a dare un concreto aiuto alle forze dell’ordine che indagano sui vari misfatti. Emma è tornata nel racconto Assassinio al Paradise Beach Club (Delos Crime 34) e ora in questo nuovo racconto.

LanguageItaliano
PublisherDelos Digital
Release dateFeb 5, 2019
ISBN9788825408041
Il fine giustifica i mezzi

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    Il fine giustifica i mezzi - Elena Capaldo

    a cura di Vincenzo Vizzini

    Elena Capaldo

    Il fine giustifica i mezzi

    RACCONTO LUNGO

    ISBN 9788825408041

    © 2019 Elena Capaldo

    Edizione ebook © 2019 Delos Digital srl

    Piazza Bonomelli 6/4 20139 Milano

    Versione: 1.0

    TUTTI I DIRITTI RISERVATI

    Sono vietate la copia e la diffusione non autorizzate.

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    Pensiamo che chi acquista un ebook ne diventi il proprietario. E debba essere libero di gestirlo, copiarselo, convertirlo e conservarlo come meglio crede.

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    Grazie, da parte di Delos Digital, dell'autore del libro e di tutti coloro che vi hanno lavorato.

    Indice

    Copertina

    Il libro

    L'autrice

    Il fine giustifica i mezzi

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Capitolo 7

    Capitolo 8

    Capitolo 9

    Capitolo 10

    Capitolo 11

    In questa collana

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    Il libro

    Ritrovare un’amica d’infanzia e perderla la sera stessa. Ancora una volta una giovane ragazza vittima della violenza di un uomo. Emma non ha dubbi sul responsabile e vuole assicurarlo alla giustizia, con qualunque mezzo.

    A ridosso di Ognissanti, la nebbia avvolge inesorabile la periferia di Milano. Il palcoscenico perfetto per la misteriosa sparizione di Padme, l’amica d'infanzia di Emma, la perspicace giovane donna appassionata di storie gialle, che ha una naturale predisposizione nel trovarsi immischiata in storie criminose. Unico indizio per ritrovarla una filastrocca che la ragazza, di origini indiane, lascia nella segreteria telefonica di Emma poco prima di sparire nel nulla. Emma è assolutamente decisa ad assicurare il colpevole alla giustizia ed è pronta a farlo usando metodi leciti e non perché, qualche volta… il fine giustifica i mezzi.

    L'autrice

    Appassionata di giallo classico, con particolare interesse per l’opera di Sir Arthur Conan Doyle e Agatha Christie, Elena Capaldo è dal 2002 segretaria di redazione della rivista Sherlock Magazine.

    Nel dicembre dello scorso anno ha esordito in campo letterario col racconto lungo Minaccia sui 27Mhz, ambientato in Valle Strona, introducendo il personaggio di Emma, una intraprendente e arguta ragazza che si trova invischiata in singolari casi di cronaca nera e che riesce a dare un concreto aiuto alle forze dell’ordine che indagano sui vari misfatti. Emma è tornata nel racconto Assassinio al Paradise Beach Club (Delos Crime 34) e ora in questo nuovo racconto.

    Dallo stesso autore

    Elena Capaldo, Assassinio al Paradise Beach Club Delos Crime ISBN: 9788867759392 Elena Capaldo, Minaccia sui 27 Mhz Delos Crime ISBN: 9788825400656

    1

    3 novembre

    Per la maggior parte delle persone bloccate sulla circonvallazione all'interno di scatole di lamiera su quattro ruote, probabilmente era una mattina come tante. Un giorno qualunque, in cui il traffico milanese ti cattura in una trappola chiamata ora di punta e non puoi fare altro che comportarti come un automa, avanzando di qualche metro se la vettura davanti a te avanza. Procedi per quel misero tratto di strada che ti è consentito e poi premi il pedale del freno. E di nuovo così, in una sorta di meccanicità che non richiede nessuna attenzione particolare. La mente vaga e raggiunge spiagge assolate, o dà libero sfogo alle sue doti canore improvvisando duetti con gli artisti che cantano le hit del momento; oppure si può pensare pensare a come farla pagare a quella collega che proprio non sopporti.

    Per Emma non era così: erano passati solo tre giorni da quando la scomparsa dell'amica d'infanzia le aveva procurato un grande shock e ripercorrere quel drammatico ricordo la faceva ancora tremare. Tutti i suoi pensieri erano ancora rivolti a quella triste vicenda e, per quanto si sforzasse, non riusciva a concentrarsi su nient’altro.

    Era stata proprio lei a rinvenire il corpo della giovane abbandonato senza vita. Ed erano passati solo una decina di giorni.

    2

    25 ottobre

    Quando Miriam si metteva in testa di possedere qualcosa per la casa, non c'era modo di farla desistere.

    Il nuovo oggetto del desiderio era stato avvistato dopo cena mentre, sprofondata nel soffice divano in pelle, era intenta a sfogliare una delle tante riviste di arredamento che amava collezionare. L'articolo apparso su Ville&Casali del mese di ottobre illustrava un dettagliato reportage fotografico sull'Arte Povera.

    L'umile dimora, catturata dall'obiettivo di un fotografo professionista, apparteneva a un ricco armatore spagnolo. L'oggetto tanto ambito dalla donna si trovava su una credenza immortalata con una maestria tale che avrebbe reso altrettanto desiderabile la libreria Billy di Ikea. Sopra un centrotavola in merletto di Burano vi era un pregiato orologio da tavolo in bronzo.

    Un istante dopo aver visto l'elegante soprammobile, Miriam aveva immediatamente stabilito che anche lei avrebbe dovuto possederne uno simile. Ovviamente non così costoso.

    – Emma, vieni un po' a vedere che meraviglia – chiamò a voce abbastanza alta da poter far arrivare le sue parole alla figlia che si trovava in un'altra stanza.

    Emma, che si era trattenuta dai genitori per cena, raggiunse la madre e si sedette accanto a lei per osservare meglio limmagine su carta patinata.

    – Bah, non è proprio il mio genere, comunque direi che non è male

    Dopo aver pronunciato quelle ultime tre parole Emma si ricordò che Annalisa, la sua grande amica di sempre, non perdeva occasione per svelare a chiunque che il suo non è male, equivaleva invece a un "è

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