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La vita incomincia domani: Le vicende della seconda guerra mondiale vissute e raccontate da un Soldato Italiano
La vita incomincia domani: Le vicende della seconda guerra mondiale vissute e raccontate da un Soldato Italiano
La vita incomincia domani: Le vicende della seconda guerra mondiale vissute e raccontate da un Soldato Italiano
Ebook112 pages1 hour

La vita incomincia domani: Le vicende della seconda guerra mondiale vissute e raccontate da un Soldato Italiano

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About this ebook

“La vita incomincia domani” ed ogni volta che, di fronte alle difficoltà, siamo pronti a rialzarci con rinnovato entusiasmo per poter ben compiere la nostra missione nel mondo. Questa è la lezione di vita che ci ha trasmesso il Soldato Pasquale Barbato che, partito dalla provincia di Napoli (Frattaminore), racconta le vicende vissute durante la seconda guerra mondiale. Gli Autori hanno ricostruito una trama di avvenimenti che permette al lettore di cogliere i valori, gli ideali, le emozioni ed i sentimenti che hanno animato il protagonista e i suoi commilitoni, persone semplici che hanno lasciato le loro case e i loro affetti per servire il Paese, anteponendo il bene comune anche alla loro stessa vita.
Si tratta di un romanzo scritto con il cuore perché esiste un forte legame fra le generazioni che “hanno indossato ed indossano tuttora l’uniforme”. A loro è dedicato questo elaborato con profonda gratitudine per la loro diuturna attività che ci permette di vivere in un mondo più libero e più giusto.
Il libro contiene una prefazione a cura del Ten. Col. Gianfranco PAGLIA, Ufficiale insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare per il coraggio e l’eroismo dimostrato a Mogadiscio nel 1993, ove rimase gravemente ferito durante l’attacco subito dalle Forze Italiane presso il check point pasta.

Gli autori

Il Dott. Giacinto D’URSO è un Ufficiale dell’Esercito Italiano in servizio presso lo Stato Maggiore della Difesa ove è impiegato nel settore della gestione delle Risorse Umane. Ha frequentato la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e l’Accademia Militare di Modena e ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Politiche, Scienze Diplomatiche e Internazionali, Giurisprudenza e Psicologia nonché i seguenti Master Universitari di I Livello:
Diritto Umanitario Internazionale;
Criminologia, Scienze Investigative e della Sicurezza;
Gestione e Amministrazione delle Risorse Umane.
Il Dott. D’URSO è autore del libro Il Disturbo post traumatico da stress. Il doppio ruolo del sonno edito da Passerino Editore.

Il Dott. Salvatore IOVINELLA è un Ufficiale dell’Esercito Italiano in servizio presso il Comando delle Forze Operative Terrestre e Comando Operativo Esercito ove è impiegato nel settore delle Esercitazioni. Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e ha conseguito la laurea magistrale in Scienze Strategiche, Scienze Investigazione e Sicurezza e in Scienze Turistiche (hc.) nonché i seguenti Master Universitari di I Livello:
Criminologia, Scienze Investigative e della Sicurezza
Alta Formazione Gestione Sviluppo Risorse Umane.
LanguageItaliano
PublisherPasserino
Release dateFeb 2, 2019
ISBN9788893458030
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    Book preview

    La vita incomincia domani - Giacinto D'Urso

    Ringraziamenti

    Prefazione

    Questo libro, nella sua semplicità e nel racconto drammatico della guerra, ci porta indietro nel tempo, un tempo fatto di racconti che non esistono più.

    Entrando nel tema, senza anticipare nulla al lettore, per non distoglierlo dalla curiosità di leggere, una riflessione va fatta. Come e se è cambiato il Soldato. Oggi abbiamo un Esercito di professionisti, non esiste più il servizio di leva, sicuramente gli equipaggiamenti sono migliori e la nostra partecipazione alle missioni internazionali di pace è sotto l’egida dell’Onu. Noi non siamo portatori di guerra, cerchiamo di aiutare popolazioni che sono in conflitto e che della pace non conoscono neanche il significato.

    Oggi, come allora, siamo pronti ad aiutare e difendere i nostri confini. La tecnologia è servita tantissimo, ma ciò che non è cambiato è il sentimento che spinge i giovani ad arruolarsi. Sentimenti che spingono al sacrificio, alla rinuncia e talvolta alla vita stessa.

    Entrare nelle Forze Armate non è un ripiego, ma convinzione e ferma volontà di servire il Paese nel rispetto delle Istituzioni. E’ un compito difficile, ma non impossibile, perché significa anche sacrificare tempo alla famiglia, a sé stessi. E’ una missione quotidiana che si cerca di affrontare con lealtà e onore senza porsi tante domande. Si appartiene ad una grande famiglia che opera per il bene della Nazione. La Storia insegna e se la si sa leggere e interpretare ci regala esempi di vita da poter sempre ripercorrere. Uno per tutti, da una disfatta si può vincere.

    Ciò che è accaduto dopo Caporetto anche le pietre lo sanno, ma ciò che mi piace evidenziare è l’unione del popolo italiano che si è stretto ed ha combattuto rivendicando la propria identità. Queste radici e quest’orgoglio devono essere trasmessi alle nuove generazioni, diventando così la linfa vitale del nostro Paese. Sono esempi di uomini e donne che lavorano nel rispetto dei compiti assegnati che devono essere riportati. Sono le vite di coloro che sono rientrati in Patria avvolti dal Tricolore che non devono cadere nell’oblio. E’ il coraggio e la determinazione dei nostri militari che, pur avendo riportato lesioni invalidanti durante l’esercizio del proprio dovere, continuano ad indossare l’uniforme e più di prima combattono ben consapevoli che la vita è un dono e va vissuta in pieno, non importa se il corpo racchiude e racconta dolore e sofferenza, ma è importante potersi guardare ogni giorno allo specchio con la consapevolezza di aver espletato fino in fondo il proprio compito.

    La v ita incomincia domani, questo il titolo del libro. La vita, aggiungo, inizia ogni volta che ci si rialza ed ogni volta che si ha qualcosa da dire diventando, inconsapevolmente, modello ed esempio per gli altri.

    Si diventa testimoni di un qualcosa che accomuna e quel Lo giuro pronunciato nelle cerimonie assume un significato sempre più preponderante perché ogni giorno rimbomba nelle nostre menti.

    Quella frase stringiamoci a coorte siam pronti alla morte unisce generazioni, quel passaggio delle Frecce Tricolori diventa il nostro Orgoglio, quell’orgoglio che non farà mai dimenticare tutti e i tanti che non sono rientrati più e che ci dà sempre più certezza che nessuno deve rimanere indietro.

    Nella grande Famiglia delle Forze Armate tutti hanno un ruolo, ciascuno è importante perché tasselli fondamentali per la nostra Unità.

    Ten. Col. (MOVM) Gianfranco PAGLIA

    Premessa

    Caro lettore,

    Ti ringraziamo per aver scelto di leggere il nostro romanzo in cui è lo stesso protagonista, il Soldato Pasquale Barbato, a raccontare con semplicità le vicende da lui vissute durante la seconda guerra mondiale.

    Il protagonista è un giovane proveniente da Frattaminore, in provincia di Napoli, che, nonostante le atrocità di cui è stato testimone durante la guerra, non ha rinunciato a tramandare un messaggio di speranza e di ottimismo che abbiamo cercato di sintetizzare nel titolo del libro: La vita incomincia domani.

    Ogni individuo percorre una strada irta di ostacoli durante la sua vita. Ciò che è importante è cercare di imparare dagli insuccessi o dalle disavventure, diventare persone migliori ed essere sempre pronti a ripartire con rinnovato entusiasmo per poter ben compiere la nostra missione nel mondo.

    Esiste un forte legame fra i soldati di ieri e quelli di oggi. La loro diuturna attività ci fornisce, da sempre, la garanzia di poter vivere in un modo libero e giusto. Per questo motivo siamo orgogliosi di appartenere alla famiglia delle Forze Armate e di condividere il nostro percorso professionale con uomini e donne generosi e leali che hanno deciso di servire il Paese e i cittadini, di difendere e assicurare la pace e la sicurezza guardando al futuro con l’ottimismo e con la fierezza di essere italiani.

    Buona lettura.

    Introduzione

    L’Europa degli anni Venti e Trenta era sferzata da una forte instabilità economica e sociale che faceva scricchiolare i governi nazionali. Tutti i paesi europei condividevano una situazione drammatica connessa con l’enorme perdita di giovani durante il primo conflitto mondiale e una forte crisi economica che era resa soffocante dai debiti di guerra, dalle centinaia di migliaia di reduci senza lavoro , nonché dall’inesorabile crescita dell’inflazione.

    Inoltre, Italia e Germania scontavano l’effetto negativo della cosiddetta « vittoria mutilata» e della pace imposta che furono determinanti nel causare violenti disordini popolari e una dilagante sfiducia nelle istituzioni statali, giudicate incapaci di alleviare il disagio sociale.

    Tale quadro di situazione facilitò la rapida ascesa dei regimi totalitari nazista in Germania e fascista in Italia.

    Nel settembre 1939, Hitler, dopo essersi impadronito dell’Austria e della Cecoslovacchia (1938), invase e conquistò in brevissimo tempo la Polonia, il Belgio, l’Olanda e buona parte della Francia.

    Il governo italiano, sebbene avesse avviato da tempo una fitta trama di relazioni con la Germania, che erano culminati con la stipula del Patto d’Acciaio, aveva dichiarato inizialmente la non belligeranza per poter completare la preparazione delle proprie Forze Armate.

    Tuttavia, di fronte alle rapide ed incontrastate vittorie dell’alleato tedesco, il Governo fascista, certo di poter ottenere una rapida vittoria, annunciò nel giugno del 1940 l’entrata in guerra dell’Italia con l’intento di far acquisire alla Nazione un ruolo di comprimaria fra le potenze mondiali.

    Capitolo 1

    Era l’estate del 1940 quando la guerra bussò per la prima volta alle porte di Frattaminore, cambiando radicalmente la vita dei cittadini di quel piccolo paese alle porte di Napoli.

    Mi svegliai come tutte le domeniche alle sei del mattino, un lusso che mi concedeva mio padre per permettermi

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