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Superfood: I super alimenti che fanno bene alla salute
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Ebook183 pages2 hours

Superfood: I super alimenti che fanno bene alla salute

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About this ebook

Le abitudini alimentari condizionano a livello profondo la salute e il benessere della nostra vita. Negli ultimi anni l’invasione del cibo spazzatura ha scalfito il ruolo che detenevano i piatti semplici nella tradizione della cultura mediterranea.
L’orientamento recente però sta subendo un’inversione di tendenza: un rinnovato interesse per l’alimentazione sana, ma soprattutto la volontà di imparare a conoscere il cibo e le sue proprietà. Di pari passo l’industria non ha perso tempo ed è corsa ai ripari. Ormai è semplice trovare nei supermercati alimenti freschi e biologici, così come sono nati nelle nostre città negozi specializzati unicamente in prodotti biologici, free from e più sani.
Ogni volta che ci sediamo a tavola per consumare un pasto, stiamo compiendo delle scelte importanti per la nostra salute. Oggi rispetto sappiamo benissimo cosa ci fa bene e cosa danneggia l’equilibrio fisico, per cui le scuse non reggono più.
Il concetto alla base dei superfood è che esistono in natura degli alimenti più salutari rispetto ad altri. Abbiamo a disposizione dei nutrimenti che ci fanno bene, regalandoci salute, energia, vitalità, e forse anche qualche anno in più di vita.
Finora le ricerche hanno ampiamente dimostrato che i super cibi sono in grado di prevenire e combattere le patologie che con l’età si fanno avanti: i disturbi legati all’apparato cardiovascolare, il diabete, l’ipertensione, alcuni tumori e la stessa demenza senile.

 
In questo ebook trovi:
INTRODUZIONE 
I NUTRIENTI 
CLASSIFICAZIONE DEI CIBI 
I SUPERFOOD 
ARANCE 
ZUCCA 
SOIA 
MIRTILLI 
SPINACI 
LEGUMI 
YOGURT 
FRUTTA SECCA 
POMODORI 
SALMONE 
BROCCOLI 
FESA DI TACCHINO 
TÈ 
AGLIO 
QUINOA 
ALOE VERA 
PREZZEMOLO 
MIGLIO 
BACCHE DI GOJI 
AVOCADO 
ZENZERO 
CONCLUSIONI 
RITIRA IL TUO OMAGGIO!
LanguageItaliano
PublisherBlu Editore
Release dateFeb 23, 2019
ISBN9788885691292
Superfood: I super alimenti che fanno bene alla salute

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    Book preview

    Superfood - Assunta D'Agnone

    brand_blu1_50

    Assunta D’Agnone

    SUPERFOOD

    (Prima edizione)

    I super alimenti che fanno bene alla salute

    Titolo

    SUPERFOOD

    Autore

    Assunta D’Agnone

    Editore

    Blu Editore

    ISBN

    9788885691292

    Sito internet

    www.blueditore.com

    ATTENZIONE: questo Ebook contiene dati criptati al fine di un riconoscimento in caso di pirateria. Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e dell’Editore.  È espressamente vietato trasmettere ad altri il presente libro, né in formato cartaceo né elettronico, né per denaro né gratuitamente. Le nozioni e le tecniche riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di esercizio.

    Il libro non garantisce il raggiungimento dei risultati a cui i contenuti si riferiscono, il lettore è responsabile di ogni sua azione e scelta. Il libro non sostituisce l'aiuto di un formatore esperto della materia trattata nel libro stesso.

    L’autore e l’editore non sono responsabili dell’uso improprio o per scopi vietati del contenuto di questo Ebook. Il libro ha esclusivamente scopo formativo e non sostituisce alcun tipo di trattamento medico o psicologico. Se sospetti o sei a conoscenza di avere dei problemi o disturbi fisici o psicologici dovrai affidarti a un appropriato trattamento medico.

    Indice dei Contenuti

    INTRODUZIONE

    I NUTRIENTI

    CLASSIFICAZIONE DEI CIBI

    I SUPERFOOD

    ARANCE

    ZUCCA

    SOIA

    MIRTILLI

    SPINACI

    LEGUMI

    YOGURT

    FRUTTA SECCA

    POMODORI

    SALMONE

    BROCCOLI

    FESA DI TACCHINO

    AGLIO

    QUINOA

    ALOE VERA

    PREZZEMOLO

    MIGLIO

    BACCHE DI GOJI

    AVOCADO

    ZENZERO

    CONCLUSIONI

    RITIRA IL TUO OMAGGIO!

    INTRODUZIONE

    Le abitudini alimentari che ogni giorno scegliamo di seguire, condizionano a livello profondo la salute e il benessere della nostra vita. Negli ultimi anni l’invasione del cibo spazzatura e dei pasti frettolosi, ha scalfito il ruolo che detenevano le pietanze genuine e i piatti semplici, soprattutto nella tradizione della cultura mediterranea.

    Per fortuna l’orientamento più recente sta subendo un’inversione di tendenza: un rinnovato interesse per l’alimentazione sana, ma soprattutto la volontà di imparare a conoscere meglio il cibo e le sue proprietà. Di pari passo l’industria non ha perso tempo ed è corsa ai ripari. Ormai è semplice trovare nei supermercati alimenti freschi e biologici, così come sono nati nelle nostre città i negozi specializzati unicamente in prodotti biologici, free from e più sani. Riconoscere che le scelte alimentari influenzano la salute dell’organismo è vitale per evitare o per lo meno limitare ciò che danneggia la salute, ma il passo successivo è quello di imparare a conoscere e introdurre nella dieta i cibi che ci donano salute e longevità.

    Ogni volta che ci sediamo a tavola per consumare un pasto, stiamo compiendo delle scelte importanti per la nostra salute, in una direzione o nell’altra. Oggi rispetto a qualche anno fa sappiamo benissimo cosa ci fa bene e cosa danneggia l’equilibrio fisico, per cui le scuse non reggono più. Per anni ci è stato insegnato che la dieta mediterranea era tra quelle più bilanciate e sane, che era fondamentale consumare frutta e verdura, limitando i cibi grassi e ricchi di zuccheri, cercando di praticare attività fisica. Ormai tutti conosciamo la teoria, ma mettere in pratica l’insegnamento, è tutt’altra storia.

    Nessuno ci può assicurare che uno stile di vita sano ci mantenga in salute e ci garantisca la longevità naturalmente, ma la scienza ha dimostrato che le scelte alimentari fanno la differenza nel rischio di sviluppare alcune malattie, tra cui quelle cardiovascolari. Si tratta di una presa di coscienza indispensabile per ognuno di noi: siamo i soli responsabili di ciò che mettiamo nel piatto e il futuro del nostro corpo dipende soltanto da noi stessi.

    Il concetto alla base dei superfood è che esistono in natura degli alimenti che sono più salutari rispetto ad altri. Abbiamo a disposizione dei nutrimenti che quindi ci fanno bene, regalandoci salute, energia, vitalità, e forse anche qualche anno in più di vita. Finora le ricerche hanno ampiamente dimostrato che i super cibi sono in grado non solo di prevenire ma anche di combattere le patologie che con l’età si fanno avanti: tra le più insidiose e gravi ci sono i disturbi legati all’apparato cardiovascolare, il diabete, l’ipertensione, alcuni tumori e la stessa demenza senile.

    La consapevolezza nell’accostarsi ai cibi che ci fanno stare bene però, non riguarda soltanto la volontà di evitare futuri problemi di salute. Si cambia stile di vita, mangiando sano e facendo più movimento, con la speranza di avere una vecchiaia sollevata dalle malattie più gravi. Ma in realtà ciò che oggi decidiamo di mettere nel piatto, influenza la nostra vita e la nostra salute anche nel futuro immediato.

    A livello biologico e non anagrafico, ogni essere umano una volta superata una certa età molto giovane, comincia a sentire le ripercussioni dell’orologio biologico nella vita di tutti i giorni. A fine giornata la stanchezza si avverte di più, si ha meno voglia di un’attività fisica impegnativa e il colorito della pelle non è più lo stesso di un tempo. Queste possono essere spie premature di disturbi che si potrebbero sviluppare in futuro, spesso causati da un’alimentazione scorretta.

    Solo apportando delle modifiche nelle nostre abitudini alimentari, il cambio è notevole nella prevenzione di future patologie croniche, perché nell’organismo si innesca un processo che blocca i danni a livello cellulare, che porterebbero a disfunzioni serie. Il risultato non implica solo effetti benefici sulla salute attuale e futura, ma coinvolge un cambiamento più ampio, che ci farà sentire meglio, con un’energia moltiplicata e rinnovata, un aspetto più sano e soprattutto più ottimismo nell’affrontare le sfide della vita di ogni giorno.

    I NUTRIENTI

    Entrando più nello specifico, ogni giorno, ovunque noi decidiamo di mangiare, compiamo delle valutazioni importanti, che non soltanto influiscono sul nostro peso, ma sul nostro benessere psico-fisico. Nei Paesi industrializzati dell’Occidente il regime alimentare troppo carico di zuccheri semplici e grassi, si è trasformato nella causa scatenante di sovrappeso, obesità e tutto ciò che questo comporta di conseguenza.

    Nello sviluppo della specie umana, l’uomo si è evoluto soprattutto grazie a un regime dietetico fatto di vegetali. Trend che si è invertito soltanto negli ultimi decenni e che ci sta regalando una serie di patologie mascherate dall’opulenza e dalla grande quantità di cibo a disposizione, almeno per quanto riguarda l’Occidente. I nostri geni nei millenni si sono sviluppati con una dieta che non si avvicina neanche lontanamente a quella di oggi.

    L’uomo è programmato per avere fame e soddisfare questo bisogno primario, ma oggi abbiamo un sovraccarico di prodotti e un bombardamento di informazioni, che colma il corpo, ma anche la mente. I nostri lontani progenitori si sono nutriti di ciò che la natura metteva a disposizione con generosità, come frutta, verdura, cereali, legumi, bacche, semi e selvaggina, mentre noi oggi ci stiamo adattando all’ aggressività del cibo industriale da bancone.

    Gli errori comuni nell’opulenta società industrializzata occidentale sono visibili intorno a noi già da molti anni, ma prenderne coscienza è solo un primissimo passo verso una consapevolezza più profonda, che riguarda il rispetto per noi stessi e per l’ambiente. Sbagli alimentari che ci portano a essere in sovrappeso, obesi, poco propensi al movimento e che ci inducono a gettare nella spazzatura tantissimo cibo, non rispettando la natura e i suoi equilibri sempre più precari. Nella maggior parte delle società industrializzate, gli sbagli a tavola sono praticamente quasi gli stessi:

    le porzioni che ingeriamo durante i pasti spesso sono esagerate, ma non ce ne rendiamo conto;

    facciamo poco movimento rispetto alla quantità di calorie che ingeriamo, per cui il dispendio calorico non è sufficiente e si tende a ingrassare;

    è salito l’apporto di grassi non salutari nella nostra dieta, a discapito di quelli buoni per la nostra salute, come gli omega-3;

    ingeriamo più cereali raffinati rispetto al passato;

    il consumo di frutta e verdura è in calo rispetto a quanto sarebbe necessario per la salute;

    stesso discorso si può fare per l’apporto di carne magra e pesce;

    beneficiamo di una quantità minore di calcio e preziose sostanze antiossidanti, provenienti soprattutto da alimenti integrali;

    maggiori quantità ingerite di zucchero raffinato, che si traduce in un picco calorico;

    tendenza a nutrirci sempre degli stessi nutrimenti, senza seguire la stagionalità dei prodotti e senza variare gli alimenti nella dieta.

    Purtroppo la convinzione più diffusa nella nostra società è che si possa fare ciò che si vuole, mangiare a proprio piacimento, perché un semplice farmaco o i miracoli del medico faranno il loro dovere se ce ne fosse bisogno in futuro. Nel migliore dei casi, la preoccupazione di mangiare in modo sano ci attanaglia se vogliamo mantenere la linea, ma nulla che scavi più in profondità nelle nostre motivazioni.

    Tanto per cominciare, mangiare sano non implica sempre assumere cibo nel modo corretto per il nostro benessere. Infatti credere di seguire un regime alimentare salutistico non sempre vuol dire che stiamo dando al nostro corpo i principi nutritivi di cui ha bisogno per restare forte e per prevenire le malattie.

    La vita dell’uomo e degli animali sono la diretta conseguenza della capacità di trovare il nutrimento, che attraverso il cibo permette di procurarsi le sostanze nutritive in grado di far crescere e mantenere i tessuti, ripararli, far funzionare gli organi e regolare tutti i meccanismi vitali del nostro corpo. Il cibo poi è anche la fonte che fornisce il carburante che permette di muoverci, scaldarci e tenerci in buona salute per lunghi anni.

    È importante che ognuno di noi impari a conoscere i nutrienti indispensabili per la nostra vita, detti macronutrienti, che comunemente chiamiamo proteine o protidi, carboidrati o glucidi, grassi o lipidi, per poi capirne la quantità all’interno degli alimenti che ingeriamo. I macronutrienti devono essere introdotti in grande misura attraverso l’alimentazione, perché rappresentano la fonte energetica essenziale per il nostro corpo. A prescindere dalla dieta che si sta seguendo, questi tre gruppi di sostanze devono essere assunti attraverso il cibo, nella giusta dose e proporzione perché tutti forniscono energia al motore del corpo, ma in modalità molto differenti fra loro.

    Le proteine sono responsabili di crescita, mantenimento e riparazione delle strutture cellulari dell’organismo, con un potere calorico di 4 calorie per grammo. Infatti gli animali per costruire il proprio organismo utilizzano una serie di molecole dette aminoacidi, che legati fra loro formano le proteine. Ne esistono nove chiamati essenziali, che però non vengono prodotti dall’organismo in quantità sufficienti a garantire il corretto funzionamento delle attività vitali, senza le quali non può avvenire il processo di formazione completo della proteina. Se non li assumiamo attraverso l’alimentazione, nel corpo si crea una carenza grave, che può comportare problemi di crescita, anemia, deperimento, debolezza muscolare.

    Se in passato un’insufficienza proteica era purtroppo un dato diffuso, soprattutto tra le fasce più povere, oggi le proteine rientrano a pieno diritto nella dieta delle società industrializzate e per fortuna sempre più anche in quella delle popolazioni in via di sviluppo.

    I carboidrati si trovano soprattutto in alimenti di origine vegetale e si dividono fra semplici e complessi. Hanno lo stesso rapporto di calorie/grammo delle proteine, fornendo un’energia prontamente a disposizione. Possono essere formati da un’unica molecola e prendono il nome di monosaccaride. Due di questi vanno a unirsi per costruire un disaccaride e se la catena è composta da più di due elementi, viene denominata polisaccaride, più noto come amido.

    I lipidi hanno una quantità di calorie maggiore, ben 9 per ogni grammo. Liberano la propria energia più lentamente, per questo sono fondamentali durante le fasi di pausa, come il riposo e il digiuno. Si tratta di sostanze nutritive di origine animale e vegetale, importanti proprio per l’elevato potere calorico che forniscono. I lipidi nella storia alimentare umana hanno avuto una funzione particolare nella sopravvivenza dei nostri antenati. Quando le carestie e la mancanza di cibo affliggevano i nostri avi, l’uomo ha sviluppato una forte attrazione verso gli alimenti ricchi di grassi e calorie, da immagazzinare oltre la soddisfazione del senso di fame immediato.

    Perché avere una buona scorta di tessuto adiposo nel corpo era utile nel caso in cui non si potesse mettere del cibo sotto i denti per alcuni giorni. Un discorso che andava bene per i periodi in cui era un bene prezioso e non sempre reperibile, ma non altrettanto valido se lo rapportiamo ai nostri giorni. Oggi una notevole introduzione di grassi nel corpo non garantirebbe la sopravvivenza della specie, come è successo in passato. Anzi, i piatti che consumiamo, ricchi di grassi e spesso di provenienza industriale, sono la causa dell’aumento di peso e di

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