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Il gioco
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Il gioco

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Il Gioco è una storia dalle sfumature surreali, che racconta l’avventura di Luca "il prescelto" chiamato a salvare l’umanità dall'arrivo dei dannati e demoni guidati dagli angeli neri. Avvisato da Angelica, una bambina vestita di bianco che bussa alla sua porta in piena notte, scettico al punto da credere di aver sognato tutto, presto dovrà ricredersi quando bizzarri incontri, visioni e strane coincidenze diventeranno sempre più evidenti. Il protagonista scoprirà che esistono gerarchie angeliche e demoni che si contendono il dominio del mondo prima che esso abbia termine, e che dal giudizio finale dipenderanno le sorti di tutte le anime che sono ancora chiamate ad una scelta. Durante lo scontro finale contro Igor e le forze oscure. "Nel quale si definirà la vittoria del bene o del male" Luca si avvarrà dell’aiuto di sette compagni: Giancarlo suo fratello, Silvia, Nicolas, Mario, Antonietta, Padre Ezio, Brian, oltre che di un nutrito numero di Luminosi e di schiere angeliche descritte nei minimi particolari.

Nella narrazione, che fonde demonologia ed esoterismo, emergono inviti al cambiamento e alla consapevolezza, ad una visione spiritualizzata della vita, che saprà diventare eterna per chi saprà afferrarne il significato più profondo.
LanguageItaliano
Release dateJan 22, 2016
ISBN9788893323536
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    Il gioco - Luca Torcasio

    libro

    Luca Torcasio

    Il Gioco

    Romanzo

    Tutti i personaggi e i fatti di questo romanzo, tranne quelli di chiaro dominio pubblico, sono immaginari e qualunque somiglianza con persone reali o di fantasia, esistenti o esistite, è puramente casuale.

    da

    Luca Torcasio

    Copyright © 2015 Luca Torcasio

    ISBN | 9788893323536

    Il Gioco

    By Luca Torcasio

    Il Gioco

    Il Gioco

    Romanzo Scritto da Torcasio Luca

    Copertina realizzata

    da Torcasio Luca

    Realizzazione di questo libro

    Torcasio Luca

    Altri ringraziamenti

    a tutti quelli che mi hanno ispirato

    e collaborato.

    Parte I

    IL Prescelto

    Capitolo I

    L’Incontro

    Era una notte come tante, una di quelle notti d’estate abbastanza calde e noiose. Dopo aver visto un film horror, Luca era nel suo letto ormai da più di due ore; non riusciva proprio a chiudere occhio.

    Ormai giunte quasi le tre del mattino, e pensare che mancavano solo due ore e mezzo per alzarsi e recarsi al lavoro, sentì suonare alla porta. Un brivido freddo gli percorse la schiena sino a raggiungergli il collo; vista l’ora e dato che non aspettava nessuno, sopraggiunse la paura.

    Si fece coraggio e decise di andare a vedere chi fosse. Accese la luce della stanza, prima di attraversare il corridoio per arrivare all’ingresso, anch'esso prontamente illuminato.

    Si scrutò intorno impaurito e, prima di chiedere chi fosse, guardò attraverso l’occhiello magico della porta, ma non vedendo nessuno domandò:

    -[Luca] Chi è?

    Una voce tenera e innocente rispose:

    - Aiuto, mi apra!

    Luca guardò meglio dall’occhiello e vide una bambina, ma lo spavento non pareva scemare, anzi l'angoscia aumentava.

    E se fosse una zingara e ci fossero altri zingari che mi vogliono derubare?

    Dopo qualche istante pensò che era troppo vestita bene e pulita per essere una zingarella, ma subito un'altra paura invase la sua mente.

    E se fosse un fantasma? si domandò ancora.

    Fece appello alla sua razionalità, cercando di scacciare quello stato di inquietudine e apprensione, e alla fine decise di aprire la porta.

    Si trovò davanti la più bella bambina che avesse mai visto; era una piccola di circa quattro o cinque anni, bionda con i capelli ricci, aveva due occhi grandi e azzurri e indossava un vestito bianco.

    Sembrava un angioletto mandato dal cielo!

    La piccola guardò Luca e ripeté la parola che aveva detto quando la porta era ancora chiusa.

    - Aiuto!

    Luca subito le disse:

    - Entra!

    La fece entrare velocemente, perché aveva timore di tenere aperto l'uscio che dava sul pianerottolo dove c’erano le scale.

    - [Luca] Dimmi, cosa ti è successo?

    La piccola lo guardò fisso con occhi spalancati, come fosse spaventata, ma non rispose.

    Come ti chiami?

    Lei gli fece un sorriso, quasi fosse una donna sicura e maliziosa. Fortunatamente l’espressione cambiò e rispose:

    - Angelica!

    - Cosa ti è accaduto?

    - Sono arrivati!

    - Chi è arrivato?

    - Gli Angeli neri, sono venuti a prendere i peccatori.

    - Chi sei, Angelica, e dove abiti?

    - Abito in un posto molto lontano da qui; nel cimitero di Malles! Sono venuta per informarti che tu devi aiutarci a salvare milioni di persone dai dannati, in seguito ti farò sapere come.

    Tutto a un tratto svanì, come se il ragazzo si fosse svegliato da un brutto sogno.

    Luca si trovò vicino alla porta di casa e rimase a fissare il punto in cui, fino a un momento prima, c’era stata Angelica.

    Sentì la paura invaderlo, tanto che era incapace di compiere qualsiasi movimento, e chiuse forte gli occhi, scosso da brividi di freddo e sudore; una volta riaperti, pensò che forse si era trattato solamente d'immaginazione e che si trovava lì solo perché durante il sonno si era alzato in stato di dormiveglia, riprendendo coscienza in quel punto davanti all’ingresso.

    Senza pensarci due volte, corse in camera lasciando tutte le luci accese e si mise a letto sotto il lenzuolo. Anche se aveva freddo per i brividi che gli erano venuti, aveva troppa fifa per alzarsi a chiudere la finestra o per prendere una coperta.

    Per le restanti due ore restò vigile, finché non suonò la sveglia; erano le cinque e mezzo ed era ora di andare al lavoro.

    Luca si alzò, si vestì e senza lavarsi e fare colazione uscì di casa.

    La giornata lavorativa presso l’ospedale Fatebenefratelli di Milano, dove aveva la mansione di operatore di distribuzione biancheria ai piani, trascorse come al solito; durante le ore di lavoro non aveva pensato più allo strano sogno che gli era capitato.

    Arrivate le quattro del pomeriggio, si cambiò e uscì. Come era solito fare tutti i giorni, prese il tram numero 30 che lo avrebbe portato sino in piazza Cinque Giornate di Milano, dove poi cambiò mezzo per salire su un altro tram, il 12, che lo avrebbe condotto sino in viale Ungheria.

    Tutto proseguiva come sempre, sino a che...

    Sceso dal 12, si recò alla fermata dell’autobus 39, che lo avrebbe portato proprio sotto casa; qui gli si avvicinò un uomo anziano con un vestito nero e uno strano capello a cilindro. Era un vecchietto molto pallido con gli occhi scavati, sembrava uno di quei becchini che si vedono nei film western.

    Giuntogli vicino, quello sconosciuto lo guardò con una brutta faccia che emanava disprezzo e disse:

    - Non ci fermerai!

    Tu non ci fermerai!

    A un tratto scomparve, come aveva fatto la bambina bionda del suo sogno. Luca si guardò attorno e vide che a una decina di metri c’era la signora che tutti i giorni prendeva lo stesso autobus sul quale saliva anche lui per tornare a casa.

    Le chiese:

    - Lo ha visto?

    - Cosa ho visto!

    - Quell’uomo!

    Indicando con la mano il punto in cui si trovava lo strano individuo.

    - Quale uomo!?

    Gli ritornò in mente il sogno che aveva fatto la notte precedente, e un altro brivido, questa volta in pieno giorno, gli salì su per la schiena; intanto la signora che era alla fermata lo guardava come fosse pazzo.

    Prese l’autobus, arrivò al portone del suo palazzo e, salite le scale, aprì la porta di casa; appena entrato, la vide davanti a sé, gli fece quasi venire un infarto: era Angelica, la bambina vestita di bianco.

    - Non devi avere paura di me, Luca! Sono qui non per farti del male ma per chiedere il tuo aiuto!

    - [Luca, alzando la voce come per intimidirla] Ma di che diavolo di aiuto parli!

    - Tu sei l’unico sulla Terra che può scacciare i demoni, quelli che hai visto poco fa!

    - Come fai a sapere chi ho visto!? Chi è quello strano tipo che ho visto poco fa? Chi diavolo è o cos’è?

    - Quel finto anziano vestito di nero è un messaggero del demonio, ma non temerlo perché tu sei il prescelto!

    - Cosa vuoi dire con il prescelto, e perché proprio io?

    - Dio ti ha scelto per molti fattori, alcuni esoterici e altri caratteriali. Quelli esoterici te li spiegherò più avanti! Per quanto riguarda l'altro aspetto devi sapere che su questa terra siete rimasti ormai in pochi a non peccare e tu sei uno di quelli.

    - [Luca, ridendo] Guarda, piccola Angelica, che io i miei peccati li ho commessi! E poi io non ho mai creduto né nella chiesa né nel demonio, quindi devi avere sbagliato persona!

    - [Angelica, sorridendo] È proprio per questo che tu non credi, ma non fai peccati come la maggior parte dei viventi che usano fare gesti e azioni solo per attirare l’attenzione d'altri, e in più essi dicono che credono ma commettono i peccati lo stesso.

    - Quello che mi stai dicendo è complicato anche se qualcosa penso di averla capita, ma come me ci saranno milioni di ragazzi e ragazze in tutto il mondo, perché io?

    - [Angelica rise ancora] Adesso cercherò di spiegarti meglio ciò che ti voglio dire!

    Il mondo si sta viziando, le persone non pensano più che ci vuole il sacrificio, ma vogliono ottenere tutto e subito; tutte le cose che le persone fanno sono programmate da altre menti. Ad esempio una persona non viene giudicata più per quello che è veramente o per come si comporta; se uno non fa le stesse cose che più o meno fanno tutti è considerato un anormale, un deficiente, un incapace. Prendi te per esempio, che hai cambiato molti lavori e in ognuno di questi hai sempre cercato di avere un rapporto umano con le persone, aiutando i tuoi colleghi o chi ti stava accanto, coprendoli e tante volte prendendoti pure colpe non tue. Perché ti interessava prima di tutto instaurare un rapporto di fiducia e umano con loro senza pensare a carriere o a far vedere che eri migliore!

    Dato che vedevi troppe ingiustizie, pensavi che se anche avessi messo il massimo in quello che facevi, non avresti ottenuto nessun miglioramento. Preferivi lasciare il posto in cui eri. Vedevi che chi sfruttava gli altri o si arruffianava i superiori andava avanti o comunque passava per bravo e intelligente, mentre quelli come te più facevano e più compiti gli venivano assegnati!

    Abbandonavi il lavoro perché pensavi che era ora di staccare la spina e che quel posto non ti meritava.

    Cerca di capire il concetto! Ti faccio altri esempi!

    La maggior parte delle persone fuma o beve alcolici, anche se fumare e bere alcol fa male; perché uno commette un'azione se poi sa che gli fa male!?

    Solo per essere uguale agli altri e sentirsi sicuro di sé!

    Oppure molti ragazzi si mettono insieme e poi si sposano anche senza amarsi veramente, solo per far vedere che hanno qualcuno con cui stare o solo per interessi materiali!

    Invece tu non sei come loro, te ne freghi di essere sicuro davanti agli altri! Perché pensi alle conseguenze e alle cose giuste da compiere per il bene comune.

    Poi dici anche di non credere in un Dio, dato che vedi molte ingiustizie nel mondo e preferisci non pensare che se c’è un'entità possa essere così superficiale verso le sue creature, permettendo tante situazioni inique e malvagie! Ma credimi, Dio ha un suo disegno e sa che tu non vuoi credere in lui per questo! Ma sa anche che se pur non vuoi amarlo per queste ingiustizie, ami tutte le cose più essenziali e vivi seguendo uno dei suoi comandamenti più indicativi e importanti per la collettività e per la civiltà fra gli esseri viventi!

    Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso! Una persona che riesce a seguire questo comandamento, anche se dice di non amare Dio, lo ama lo stesso, perché Dio è amore, ama le sue creature sulla Terra e nell’Universo! Chi ama le sue creature ama lui.

    Ora ti domanderai: perché, se c’è una fine, i demoni vengono a prelevare i dannati adesso!?

    Semplice, perché le persone che commettono peccati non gravi, arrivate a una certa età, oppure commesso il peccato, si pentono!

    Quindi non sono più giudicabili, in quanto hanno commesso il peccato ma poi si sono pentiti, quindi il demonio non può sapere se c’era veramente intenzione di farlo!

    Anche quello che voi chiamate Dio non può giudicarlo, perché sì, s'è pentito, ma intanto il peccato lo ha commesso!

    - [Luca] Come mai i demoni vengono adesso e non sono venuti in anni precedenti?

    Perché c’è questa fretta di prelevare le anime?

    - Tutte le anime non giudicabili, né da una parte né dall’altra, fino a dieci anni fa, erano destinate alla reincarnazione!

    Mentre tutte quelle che erano giudicate finivano la loro esistenza!

    L’energia dei buoni finiva in paradiso e chi ci arriva ha una sensazione di appagamento totale ed è accanto agli Angeli e al Dio creatore di tutto!

    Quella delle anime cattive, dannate, finisce all’inferno e diventano Demoni.

    Lì soffrono continuamente, si sentono inutili e schiavi, vengono continuamente torturati, sono succubi, sottomessi al servizio degli Spiriti Superiori e Inferiori infernali. Lo scopo dei demoni è quello di creare disordine e distruzione nel mondo, se non vogliono essere eliminati! Questa è la loro unica salvezza per poter sperare che, una volta corrotta tutta l’umanità, possano rinascere in un nuovo mondo!

    - Perché Dio, dato che è il creatore di tutto, non distrugge il Demonio?

    Forse non è così Onnipotente e ci sono altri come lui!?

    - Ti confido un grande segreto, pensa che Dio e il demonio sono la stessa entità! Dio è il bene e il male! Tutto è Dio!

    - Come la stessa entità!?

    Perché Dio vuole che le sue creature si comportino male quando le ha create lui stesso! Qual è lo scopo e che senso ha tutto questo?

    - Vuole vedere chi vince tra il bene e il male!

    - Questo Dio deve essere paranoico! Perché? E allora cosa vuoi da me, dato che è tutta una messa in scena?

    - [Angelica, sorridendo] Non è una finzione, vuole vedere chi vince e se l'uomo merita di evolvere o no!

    Pensa che è stato tanti millenni da solo, mentre creava galassie e vita di ogni tipo nell’Universo!

    Finché in un tempo a me sconosciuto non sapeva più cosa inventare e si sentiva, come ti ho detto, solo; ha così creato questo suo sdoppiamento con cui parla. Lui è il bene e il suo io al contrario è il male!

    Ma sono due facce della stessa medaglia!

    Vede come si comporta la gente o gli esseri di tutti i mondi da lui creati e poi li giudica!

    - Allora perché se lui è sia il bene che il male, ha mandato qui te e il demone che ho incontrato poco fa?

    - Se alla fine di tutto vinceranno le anime dannate, Dio permetterà a tutte queste di rinascere e comandare sulle anime buone, nel nuovo mondo che creerà!

    Un mondo di livello inferiore a questo! Dove verranno resuscitate tutte le anime che sono da sempre all'inferno e torneranno a vivere per sempre in un mondo di malvagità fino al raggiungimento della sua fine!

    Nel caso, invece, vincessero le anime buone, il nuovo mondo sarà buono e tutte le anime vivranno in armonia in un mondo meraviglioso e di un avanzato livello spirituale!

    È per questo che in altri mondi nell’Universo ci sono civiltà avanzate incorporee! Civiltà che hanno già passato stadi come il nostro e sono riuscite a coglierne il giusto valore e il senso d’armonia tra tutti gli esseri e le cose!

    Civiltà che ora viaggiano da un pianeta ad un altro, visitando le varie forme meno evolute, per dare loro alcuni aiuti e incoraggiare i miglioramenti per un futuro sempre più avanzato e spirituale. Ma il nostro mondo, in tutti questi secoli, non ne ha colto il senso! Più volte le civiltà di questa Terra sono state distrutte e rifatte da Dio per vedere se miglioravano, ma si sono comportate sempre nello stesso modo egoistico e ogni volta sono state spazzate via.

    Ogni civiltà che ha seguito è sempre stata peggio della prima, sfruttando sempre più i suoi simili e tutto quello che poteva per il proprio benessere! Dio ha deciso di mettere delle nuove regole, rispetto ai criteri che ha usato finora in altri mondi che dovevano finire.

    Adesso vuole vedere con queste regole cosa succede!

    - Ma le anime che perdono in questo Gioco dove finiscono?

    - Sia io che il demone che hai visto prima siamo stati mandati per cercare di portare più persone e anime possibili o da una parte o dall’altra!

    Per accelerare il processo di questa decisione di Dio; visto che questo mondo sta per essere distrutto!

    Adesso non è più come nei secoli e millenni precedenti!

    - Come Distrutto?

    E tutti gli animali e gli altri esseri viventi che non hanno nulla a che fare con l’uomo che fine fanno in questo Gioco?

    - Ogni essere vivente su questa Terra è qui in questo momento perché si è reincarnato più volte in varie forme viventi. A seconda di quello che uno ha fatto nella vita precedente, si è reincarnato secondo i criteri stabiliti da Dio. Ad esempio, uno che è stato tanto malvagio e ha ucciso

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