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Green Washing: L'ambiente come forse non l'hai mai visto
Green Washing: L'ambiente come forse non l'hai mai visto
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Ebook112 pages1 hour

Green Washing: L'ambiente come forse non l'hai mai visto

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About this ebook

Anticipo sin d’ora che anche se nella trattazione parlerò riferendomi quasi esclusivamente al maschile, lo faccio solo per comodità di stesura; in ogni caso il tutto vale anche per il Gentil Sesso che spero possa essere numeroso tra i miei lettori.Perché un e-book?
Stiamo parlando di ambiente, per cui lasciamo che gli alberi svolgano il loro importantissimo ruolo da vivi e come si dice… vegeti!A chi è rivolto questo libro?

A chiunque voglia ampliare la propria visione in merito a questo argomento tanto discusso e “modaiolo”, ma non sempre realmente conosciuto a fondo. Per questo motivo ho voluto dare come sottotitolo “L’Ambiente come forse non l’hai mai visto”, portandoti in queste pagine a vedere l’Ambiente da un altro punto di vista: quello dell’Ambiente stesso.
Partiamo dalla prima domanda che già ti sarai posto: “Cos’è il Green Washing?”

Non è altro che tutta quella serie di informazioni e/o notizie che girano in merito a come si può vivere senza distruggere l’ambiente, opportunamente costruite e diffuse, al fine di continuare a far profitti (le lobbies) facendo credere che loro stanno proponendo soluzioni a favore dell’ambiente.
Spesso sono tutte… balle!!!

Lungo questo percorso, vedremo assieme vari argomenti che si correlano al tema principale e che in un modo o nell’altro ci troviamo tutti ad affrontare quotidianamente. Tutti mangiamo, ci spostiamo, ci vestiamo, gestiamo un’abitazione e/o un luogo di lavoro, facciamo degli acquisti, facciamo sport o ci dedichiamo a qualche svago nel tempo libero.
Personalmente credo che l’Ambiente non sia assimilabile alla politica; la politica può aiutare a minimizzare gli impatti deleteri dell’uomo su di esso, o arrivare a permetterne la devastazione indiscriminata.

Inoltre, credo che l’economia, per come è intesa oggi, e l’ambiente non siano compatibili. Bisogna cambiare radicalmente mentalità per non superare “l’orizzonte degli eventi” in nome del dio denaro e dell’accumulo di beni da esibire.
Sicuramente da oggi in poi ti renderai sempre più consapevole che l’Ambiente non è “là fuori” e che magari basta qualche buona azione per preservarlo, ma che “tu sei parte dell’Ambiente” e se non modifichi alcuni tuoi comportamenti sarai tu a rimetterci, presto o tardi.

“Ciò che desidero lasciare in eredità ai miei figli ed ai miei nipoti è la possibilità di vivere un futuro sano e prospero per tutti.”
Giacomo Carone

Siccome l’argomento è ampio ed in alcuni casi a contenuto decisamente tecnicistico, ho voluto “alleggerire” lo svolgimento del testo proponendolo in forma meno pesante ed utilizzando un linguaggio talvolta giocoso, per rendere la materia meno ostica. Comunque sia ho voluto metterci il massimo impegno per fornire quanti più dettagli possibili nei vari punti trattati.
 
LanguageItaliano
PublisherBlu Editore
Release dateJan 23, 2019
ISBN9788885691353
Green Washing: L'ambiente come forse non l'hai mai visto

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    Book preview

    Green Washing - Giacomo Carone

    CAPITOLO 1

    Definizioni più comuni

    Qui di seguito prenderemo in esame le definizioni più comuni che vengono utilizzate quando si parla dell'argomento Ambiente, al fine di chiarirne il loro significato e parlare una lingua comune nel momento in cui si affronteremo argomenti più complessi; anche se questa sezione a primo avviso potrebbe sembrare banale e superflua, vedremo che c'è sempre qualcosa da imparare o qualche concetto da chiarire, come lo è stato per me a suo tempo e lo è tutt’ora nell’approfondimento costante delle mie competenze.

    Come diceva il grande Principe Antonio de Curtis, in arte Totò, "Nessuno nasce imparato".

    Ambiente (inteso come ecosistema): indica ciò che può influire direttamente nella vita e nei comportamenti di tutto quello che ci circonda, per cui esseri viventi, terreno, acqua, luce ed aria.

    Attività antropica: si intendono tutti quegli interventi fatti ad opera dell’uomo quali, ad esempio, l’agricoltura, l’estrazione di materie prime, la produzione di beni, l’urbanizzazione, ecc.

    Bisogni e desideri: è ciò che ci distingue dagli altri esseri viventi. Mentre tutti hanno dei bisogni, l’essere umano ha anche dei desideri.

    Non entro nelle diatribe filosofiche e letterali delle parole, ma cito solo una definizione che mi ha particolarmente colpito: "Il desiderio si nutre della mancanza di qualcuno o qualcosa".

    Per capire meglio la differenza tra le due parole, vediamo alcuni esempi:

    Bisogni: il cibo, il vestiario di base, l’acqua, un riparo.

    Desideri: giochi, gioielli, l’automobile, il divertimento.

    Se non possiamo soddisfare i nostri bisogni vuole dire che siamo in uno stato di reale povertà. Se i bisogni sono soddisfatti, ma non possiamo soddisfare i nostri desideri, ci sentiamo poveri e frustrati.

    Le economie internazionali possono rispondere ad entrambe queste condizioni in maniera più o meno preponderante dell’una rispetto all’altra. Mentre le economie socialiste rispondono appieno ai bisogni mettendo in secondo piano i desideri del popolo (se non addirittura demonizzandoli), quelle capitalistiche cercano di rispondere ad entrambe, spingendo ad un consumismo di massa che porta a desiderare sempre di più, arrivando a tralasciare in alcuni casi i bisogni della gente. Questo lo si è visto in tempi recenti allo scoppiare della crisi economica mondiale, dove ad esempio negli Stati Uniti d’America tanta gente si è trovata di punto in bianco senza assistenza sanitaria, senza una casa ed un lavoro, e contemporaneamente vengono prodotti, pubblicizzati e commercializzati beni spesso futili per chi ancora può permetterseli. Ieri vivevi un una casa degna di tale nome, con la climatizzazione in funzione tutto l’anno, due o più auto per famiglia, quattro tv che funzionavano anche se non c’era nessuno che le guardava, frigoriferi pieni di ogni ben di Dio, ed oggi ti trovi a vivere in una tenda e speri di non ammalarti in quanto non hai più diritto all’assistenza. Stessa cosa è successa nei paesi a regime socialista con l’avvento del capitalismo: prima era garantito il minimo a tutti, oggi non è più così.

    Ma perché parlo di questo in un contesto che tratta argomenti relativi all’ambiente? Perché i bisogni hanno un peso ambientale minimo, mentre i "desideri" no.

    Si ha bisogno di un riparo, di una casa con un minimo di comodità; si ha il desiderio della casa al mare, in montagna, della villa con giardino, della piscina, dell’auto di grossa cilindrata, di cambiare cellulare ogni tre mesi, di mangiare verdura e frutta stagionale in tutti i periodi dell’anno, di giocare a golf su di un prato perennemente bello verde anche in periodi di scarse piogge, di fare ogni anno almeno un viaggio in località esotiche…

    Siamo continuamente bombardati dai media in merito a ciò a cui dobbiamo anelare per essere soddisfatti, ma questo ci porta a non esserlo mai. Lavoriamo più ore trascurando noi stessi e le nostre famiglie oggi per poterci permettere domani quell’oggetto che ci farà stare bene. Poi quando lo raggiungiamo, di sicuro avremo qualcos’altro da rincorrere e di questo passo non saremo mai

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