Autismo. Comprendere la persona autistica
()
About this ebook
Read more from Susanna Battipede
INSEGNARE A COMUNICARE FRASI ED EMOZIONI AL BAMBINO CON AUTISMO. Aspetti Educativi nei Bisogni Speciali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsProgrammi d'intervento precoce basati sulle evidenze scientifiche nei disturbi dello spettro autistico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl disturbo narcisistico. Viaggio nei luoghi dell'infanzia ferita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe radici dell'identità Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl comportamento antisociale degli adolescenti Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Autismo. Comprendere la persona autistica
Related ebooks
LA SALUTE MENTALE E IL DISTURBO PSICOLOGICO: cosa sono e come funzionano Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMusica... Autismo... La violenza delle istituzioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa musicoterapia quale didattica applicata ai disturbi dello spettro autistico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’uso della metafora in psicologia: la fiaba Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'età evolutiva. Volume 5. L'inconscio tra desiderio e sinthomo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVirus emotivo. La pandemia e le nostre emozioni: Un libro di filosofia emozionale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPercorsi di alchimia personale: Mente respiro meditazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Bambino Autistico Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsComprendere gli adolescenti: Note di psicologia dell’adolescenza Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa Psicologia Per Tutti: Capire la Depressione e i Disturbi dell'umore Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsConseguenze psicopatologiche a lungo e a breve termine degli abusi sui minori Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa dislessia: Una guida per genitori e insegnanti: teoria, trattamenti e giochi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome liberarsi dalle ripetizioni familiari negative: I segreti della psicogenealogia. Rating: 5 out of 5 stars5/5Personalità Interiori: Tante voci dentro di te. Chi sei davvero tu? Rating: 5 out of 5 stars5/5Jung - L'anima e il matrimonio Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsApprendimento e Intelligenza: Il Metodo Feuerstein alla luce delle neuroscienze cognitive Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDepressione, ansia e panico: la terapia psicologica Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRiconoscere e curare l'ansia e il panico - Collana di Psichiatria Divulgativa Vol. III Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsADHD e Scuola: Quaderni didattici-Percorsi per l'inclusione-5/2021 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsScuola dell'infanzia e prospettiva zerosei Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDillo con la Voce. Metodo Psicopedagogico. Insegnare ai bambini ad esprimere emozioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDisturbo Neurocognitivo dovuto a Trauma o Stroke Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDisturbo Specifico dell'Apprendimento Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPsicopatologia per le professioni educative - Volume I Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsGuida per il docente di sostegno: Dall'integrazione all'inclusione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAdolescenza virtuale - L'impatto delle nuove tecnologie sullo sviluppo cognitivo e sociale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa pedagogia tra educazione e formazione. Contributi per la continuazione di un dibattito Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl suono della guarigione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsADHD, Strategie educative per gli insegnanti: Pratico manuale per docenti Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Psychology For You
Il linguaggio della vita Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsConfessioni di uno psicopatico Rating: 4 out of 5 stars4/535 Tecniche e Curiosità Mentali Rating: 5 out of 5 stars5/5Il Libricino della Felicità: come liberarsi dalle zavorre e raggiungere i propri obiettivi Rating: 5 out of 5 stars5/5Nuovo manuale di auto-ipnosi Rating: 4 out of 5 stars4/5L’avvenire di un’illusione - Il disagio della civiltà Rating: 4 out of 5 stars4/5La coscienza di Zeno: Edizione Integrale Rating: 5 out of 5 stars5/5Come Essere Sicuri di Sé Rating: 4 out of 5 stars4/5Memoria illimitata: Impara più velocemente e ricorda tutto con tecniche di memoria pratiche e potenti Rating: 5 out of 5 stars5/5Il metodo di studio: Quando, quanto, cosa, come e perchè studiare Rating: 0 out of 5 stars0 ratings10 Induzioni ipnotiche per professionisti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAnatomia della Memoria Rating: 4 out of 5 stars4/5Come liberarsi dalle ripetizioni familiari negative: I segreti della psicogenealogia. Rating: 5 out of 5 stars5/5Ipnosi rapida: Come ottenere uno stato ipnotico in brevissimo tempo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMemorizzo: Tecniche di memoria potenti e veloci per ricordare qualsiasi informazione Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStoria del Mostro di Firenze - Appendice al I Volume Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe Tattiche del Cambiamento - Manuale di Psicoterapia Strategica Rating: 5 out of 5 stars5/5Determinazione: Come andare avanti quando vorreste rinunciare Rating: 5 out of 5 stars5/5Psicologia delle folle - Ipnosi di massa Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsSodoma e Gomorra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsParolacce Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLacan e la musicoterapia Rating: 1 out of 5 stars1/5Dillo con la Voce. Metodo Psicopedagogico. Insegnare ai bambini ad esprimere emozioni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa dislessia: Una guida per genitori e insegnanti: teoria, trattamenti e giochi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDimmi dove ti fa male: glossario psicoenergetico: Più di 300 patologie analizzate e decodificate Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIntrappola-menti: Come attrarre persuadere sedurre Rating: 5 out of 5 stars5/5Storie Ipnotiche: Suggestiona ed Emoziona con i Racconti Ipnotici Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Reviews for Autismo. Comprendere la persona autistica
0 ratings0 reviews
Book preview
Autismo. Comprendere la persona autistica - Susanna Battipede
633/1941.
INTRODUZIONE
Un modo di pensare alternativo.
E’ il senso di questo libro. Comprendere la persona autistica significa comunicare in modo differente ma anche un modo di pensare alternativo.
La comunicazione rappresenta un valore fondamentale, un diritto di tutti, affinché possa esserci un armonico sviluppo cognitivo, relazionale ed emotivo della persona.
Il presente lavoro nasce proprio da un’analisi del valore della comunicazione
Le persone che non possono parlare rischiano di sentirsi escluse, anche se oggi abbiamo una chance in più, perché siamo a conoscenza di altri sistemi di comunicazione, che possono essere usati in casi di assenza di linguaggio verbale.
In questo libro vengono messi in risalto i punti più importanti del disturbo autistico.
Verranno presi in considerazione gli aspetti generali, evidenziando qual è la vera condizione che vivono quanti si trovano a dover affrontare tali problematiche.
Vengono ripercorsi e approfonditi importanti ricerche, condotte da autori importanti quali: Kanner e Asperger, che hanno analizzato i deficit centrali dell’autismo, e gli studi di Lorna Wing sulla triade, che insieme ad alcuni suoi collaboratori, cercò di mettere a fuoco la qualità di questo disturbo specificando tre tipologie differenti quali: riservato; passivo; strano.
Si prenderà in considerazione la Teoria della mente e gli studi condotti da Uta Frith, tra le più autorevoli studiose al mondo, per le sue significative ricerche in campo autistico.
Il tema legato alla Teoria della mente sta a significare, una mente in grado di leggere tra le righe, di andare oltre, soffermandosi su uno schema mentale, che è proprio quello che manca alla persona autistica e che va ad influenzare altri fattori quali: l’identificazione delle intenzioni e la comprensione del linguaggio figurativo.
CAPITOLO 1
AUTISMO E SOLITUDINE
Il requisito indispensabile per un professionista che lavora
nell'autismo è molta immaginazione, e la capacità di mettersi
nei panni della persona affetta da autismo, perché le persone
affette da autismo hanno un pensiero diverso dal nostro, e un
buon professionista deve essere in grado di calarsi nel loro
modo di pensare. Quanto più noi riusciamo a metterci nei
panni della persona affetta da autismo, tanto più riusciamo a
capire i motivi dello stress e dei problemi di comportamento,
e quali sono gli ostacoli che li causano e come rimuovere
questi ostacoli: solo facendo così, mettendoci il più possibile
nei panni della persona affetta da autismo, possiamo fare un
piano educativo veramente individualizzato e su misura".
Theo Peters
1.1 L’osservazione di Kanner
Kanner fu il primo che cercò di dare una definizione più appropriata e
precisa al termine autismo. Era il 1943, e le sue ricerche lo portarono ad individuare, a studiare le caratteristiche e i sintomi più evidenti per cercare di dare un’identità all’autismo. La sua osservazione era rivolta a pazienti con disturbi dell’età evolutiva e si concentrava principalmente sul comportamento che lo portarono a trarre conclusioni significative, valutando un certo numero di bambini che si presentavano con sintomi particolarmente enigmatici e di cui lo studioso ne evidenziò alcuni tratti, quali:
- un importante deficit nel linguaggio: disturbi nell’espressione
Verbale; area della comunicazione compromessa, con ritardo o assenza dello
sviluppo del linguaggio e della mimica, difficoltà nella comunicazione verbale e non verbale;
- un evidente e compromessa interazione sociale: con incapacità di stabilire un contatto con le persone e con il mondo esterno, assenza di contatto oculare, un mancato interesse per la condivisione di emozioni ed interessi;
- problemi dell’area dell’immaginazione: oltre alle attività ripetitive, una carenza nell’ambito del gioco spontaneo e repertorio di interessi e comportamenti ripetitivi seguiti da rituali elaborati, movimenti e gesti stereotipati, interessi non modificabili.
Una sintomatologia che fino ad oggi viene presa in seria considerazione, per avere un quadro completo ai fini di una attenta valutazione e per effettuare precisa diagnosi di autismo.
Per fare diagnosi sicura, devono manifestarsi almeno due sintomi specifici
che rientrano a far parte dell’interazione sociale, e uno per ciascuna delle rimanenti due aree, quali: linguaggio e deficit d’immaginazione.
Il dato rilevante è l’età in cui si manifesta la sintomatologia: i primi trentasei mesi di vita sono quelli più importanti. Un disturbo inizialmente di difficile identificazione e con gravi conseguenze d’integrazione nella vita adulta. La caratteristica più rappresentativa e più evidente sottolinea la Frith, (1989), docente di sviluppo cognitivo all’Institute of Cognitive Neurosciences dell’University College di Londra, nonché tra le più autorevoli studiose al mondo, per le sue importanti ricerche sull’autismo, è ‹‹l’incapacità dei bambini di rapportarsi nel modo usuale alla gente e alle situazioni sin dai primi momenti della vita››, (Frith, 1989, p. 9).
La parola autismo deriva dal greco (autòs) e sta a significare se stesso, proprio perché, si evidenziano in maniera esponenziale: isolamento; insofferenza affettiva; difficoltà psico-motorie; assenza dello sviluppo del linguaggio. Coniato da Eugen Bleuler, tra i fondatori della psichiatria
moderna, il quale se ne interessò, definendola: chiusura autistica, proprio per evidenziare, la difficoltà, partendo da considerazioni prese in esame sui soggetti affetti da schizofrenia, verso qualsiasi tipo di relazione sociale. Una chiusura descritta come allontanamento da ogni tipo di relazione.
Comportamenti disturbanti e fortemente disabilitanti, e in tutto questo lo si
può identifica, come afferma Bleuler, anche per soggetti con sindrome autistica, un’importante incontinenza emotiva: manifestazioni di urla, corse senza fine, molto spesso seguita da aggressività, angoscia e terrore.
Il bambino autistico, secondo il punto di vista di Uta Frith (Frith, 1989), ‹‹colpisce chi lo osserva per la sua bellezza incantevole, un po’ da altro mondo. E’ difficile immaginare che dietro quell’immagine da bambola si celi un’anomalia neurologica sottile ma devastante», (Frith, 1989, p. 3).
Sin dalla prima infanzia s’iniziano a notare gli effetti causati