Zero
()
About this ebook
Fantascienza - racconto lungo (39 pagine) - La ferrovia che collegava quei due mondi maledetti aveva una terza fermata. Avrebbe avuto il coraggio di scendere lì?
Uno: un mondo in guerra. Due: un mondo di ineguaglianze e discriminazioni. Tra loro, una ferrovia che collega le due dimensioni.
Delia, originaria di Uno e pendolo tra i due mondi, percorre quella tratta ogni settimana, per tornare a Due da suo marito Yusun e dal piccolo Mosi, che la aspettano fedelmente tra mille difficoltà. Ma un giorno, Delia si accorge di una terza fermata, ben nascosta tra le pieghe delle due dimensioni. Che fare, a quel punto? Come continuare a vivere facendo finta di niente?
Silvia Treves firma un racconto visionario e toccante, che scivola tra i generi con la delicatezza e la potenza di un sogno a occhi aperti: ma ci parla di noi, e delle barriere che abbiamo bisogno di infrangere e scavalcare.
Silvia Treves è laureata in scienze biologiche e specializzata in chimica biologica. È stata a lungo docente di matematica e scienze e vive a Torino. Co-curatrice del progetto ALIA.Evo e della rivista di recensioni librarie Librinuovi.net, ha scritto racconti e romanzi brevi, soprattutto di fantascienza, tra i quali Isola di Passaggio, (CS_libri, 2016). Nel 2000, con Cielo clemente ha vinto il premio “Omelas, la fantascienza per i diritti umani”. Legge e ascolta musica in compagnia di una gatta e fa lunghe passeggiate in montagna insieme a una cagnetta.
Nel suo cassetto c’è il solito romanzo mai finito e molto disordine.
Read more from Silvia Treves
DiverGender Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLost Tales: Andromeda n°3 - Estate 2019 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsMargine di incertezza Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related to Zero
Related ebooks
Dieci parole per uccidere: La seconda indagine di Luce Frambelli Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIf Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa libreria dei piccoli segreti Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl Giardino degli Aranci - Il mondo di nebbia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCabal - Il principe dell'eresia: Cabal 2 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsVenne il buio: Viviamo sul confine tra luce e ombra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTessaglia: operazione M.I.S.H.A. Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsQuattro minuti a mezzanotte Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe stanze delle ombre Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa culla di pietra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe avventure di Dorotea nel regno dei sogni Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsA ogni costo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsStorie di prima Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsCome la pioggia per le lumache Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDi polvere e di altre gioie Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLascia che il mare entri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl mio amore è giallo Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRitratto di Signora con Cagnolino Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsNecromitologia: Storie senza nomi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa memoria dell’ape Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa caduta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa pillola verde Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTrentatré Rating: 0 out of 5 stars0 ratings7 Note nere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLe donne che fecero l’Impresa – Piemonte: Nessun pensiero è mai troppo grande Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’odore del legno Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDesiderio scottante: Harmony Destiny Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa chiave Bianca Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa ragazza con la rotella in più Rating: 5 out of 5 stars5/5Pandora, Ricordanza Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Science Fiction For You
La macchina del tempo • L’uomo invisibile • La guerra dei mondi • L’isola del dottor Moreau Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsAntichi Nemici Primo Contatto: 2081: Segnali di Guerra Nello Spazio, #1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRed Elvis Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFluire Rating: 4 out of 5 stars4/5La Conoscenza Proibita All'Umanità: L'Energia Della Vita Che L'Uomo Non Deve Avere Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsViaggio al centro della Terra Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa trappola di Bardia Rating: 5 out of 5 stars5/5Delos Science Fiction 214 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLa mia vendetta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsIl codice Tesla: Codex Secolarium vol 1 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsANonniMus: Vecchi rivoluzionari contro giovani robot Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsFiabe devianti per una civiltà in rovina Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDelos Science Fiction 215 Rating: 0 out of 5 stars0 ratings2038: la rivolta Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsPresenze rettiliane: La presenza rettiliana nel mondo e in Italia Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDelos Science Fiction 202 Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsLabirinto mortale Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL'eredità delle Pleiadi: L'eredità delle stelle Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsTutti i racconti del maestro del brivido Rating: 4 out of 5 stars4/5Il sole di Murzuq Rating: 4 out of 5 stars4/5Passeggeri Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRacconti paradossali Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsL’ascesa dei Draghi (Re e Stregoni—Libro 1) Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsDio è bipolare Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsUn evento assolutamente straordinario Rating: 5 out of 5 stars5/5La loro compagna Zandiana: Padroni di Zandia, #9 Rating: 5 out of 5 stars5/5Un’Impresa da Eroi (Libro #1 in L’Anello Dello Stregone) Rating: 5 out of 5 stars5/5Alone Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsRadioactive - Gli espulsi Rating: 0 out of 5 stars0 ratingsHortus Mirabilis: Storie di piante immaginarie Rating: 0 out of 5 stars0 ratings
Related categories
Reviews for Zero
0 ratings0 reviews
Book preview
Zero - Silvia Treves
disordine.
1
La donna scende dal vagone al capolinea, attenta a non strisciare le ruote del borsone della spesa pieno. È giovane e robusta, con la mano libera si scosta dagli occhi chiari una lunga ciocca bionda.
L’uomo è alto e magro, quasi un ragazzo: le va incontro per liberarla della borsa. Si guardano in silenzio, lui percorre con le dita brune il viso arrossato di lei, la accarezza sulle guance, fino a farla sorridere.
Il bambino viene avanti per ultimo, discreto, e infila la mano in quella della donna.
Insieme si avviano alla scala mobile, salgono, sbucano nella piazza affollata e accarezzata dal sole di una primavera precoce.
La donna respira a fondo, soddisfatta, come se il sole fosse parte dell’accoglienza, e si affretta a infilare nel borsone il vecchio giaccone di lana pesante.
Il cielo del mondo Uno somiglia al metallo. Ha il colore biancastro dell’alluminio. Nel mondo Due l’alluminio serve a costruire serramenti. La prima volta che se n’è accorta, aveva Mosi per mano e Yusun camminava davanti a loro, trascinando il borsone del sabato, quello dell’andata. Lo stesso borsone che nel corso della notte e della mattinata successiva, mentre le ore sgocciolano nella sua mente ansiosa, si trasforma senza pietà nel borsone della domenica, quello del ritorno.
Delia ha mandato Mosi avanti con un pretesto: – Chiedi a papà se ha una sigaretta… – e si è fermata davanti a una finestra al pianterreno di una vecchia casa popolare, pescando dalla tasca uno dei fazzolettini di carta che Yusun le offre sempre. Dopo aver ripulito la striscia più bassa della griglia metallica, si è sporta ad annusarla. Poi ha proteso la lingua, rapidissima, per assaggiarla.
Proprio lo stesso odore e lo stesso sapore dell’aria di Uno.
Il cielo di Due ha tutti i colori del cielo: azzurri, rossi e rosa sorprendenti, e tanti grigi che le paiono amici. Quel cielo non riflette un sole immobile che pare stargli alle spalle, come in un quadro… e l’aria profuma di terra, di cenere, di asfalto. Puzza di nafta e benzina, e qualche volta, davanti ai negozi, odora di pollo arrosto, di pane e di dolci freschi di pasticceria. Di fronte ai fast-food Yusun, che pure viene da lontano quasi quanto lei, accoglie con una smorfia il profumo invadente di cibo fritto. Lei invece, quando gli altri due non la guardano, spalanca la bocca e addenta l’aria.
Yusun non è mai andato su Uno. Non può sapere.
Nei sogni di Yusun ci sono visi e strade e case molto diverse da queste… mare, treni e documenti sempre da rifare, pochi soldi e il lavoro che potrebbe mancare da un giorno all’altro – ma che, almeno per un po’, non mancherà, perché le case servono ancora nonostante il calo demografico.
Nei sogni di Delia, invece, ritorna sempre la torre, sia che lei stia dormendo sul pagliericcio, nelle notti buie e fredde di Uno, sia che cerchi di far durare più a lungo che può le notti del sabato di Due. La torre vecchia e tozza, con i mattoni a vista e la base svasata.
Nei primi sogni, lei percorreva svelta il sentiero in salita, ansiosa di raggiungerla e di entrare. … era certa che sarebbe bastato salire e affacciarsi dalla cima per rimettere le cose a posto e abbandonare per sempre il borsone. Ma il sogno si ripresentava ogni notte e il sentiero non finiva mai, per quanto a lungo lei si sforzasse di far durare il sogno. L’unica volta che era riuscita ad avvicinarsi alla torre, aveva scoperto che la porta, bassa e stretta, era sbarrata da uno spesso uscio di legno.
Così, con uno sforzo di volontà, notte dopo notte Delia ha cambiato il sogno: non si avvicina e aspetta con pazienza… la sognerà fino a che il tempo e l’umidità roderanno il legno e riapriranno