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Ricordati Di Me
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Ebook86 pages1 hour

Ricordati Di Me

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About this ebook

Elizabeth Ben-David credeva nella forza della preghiera. Dal momento in cui suo marito, Nic, si era svegliato da un coma dopo una lunga permanenza in terapia intensiva all’ospedale Martha’s Vineyard, non aveva più nessun ricordo della loro vita insieme. Tutti i ricordi che avevano costruito insieme erano persi per lui.

Elizabeth non sapeva come poteva essere che lei fosse una sconosciuta per l’uomo che amava così ardentemente. Non solo era il padre della loro giovane figlia, ma era anche il migliore amico di Elizabeth. C’era così tanto che voleva dire, e così tanto che non riusciva a esprimere a parole. L’amore era così, poteva essere solo sentito.

Nic toccò la sua mano. I suoi movimenti erano lenti, il suo tocco leggero, mentre avvolgeva la sua mano con la sua. Il suo sguardo pieno di emozioni e tenerezza. “Aiutami a ricordare, Liz.”

LanguageItaliano
Release dateJul 19, 2019
ISBN9781071501207
Ricordati Di Me
Author

Sandra W. Burch

Sandra Widner Burch is a short story author, and award-winning poet. She has work appearing or forthcoming in over a dozen venues, including Piker Press, Torrid Literature Journal, 8149, Best New Poems, and Room magazine. She is a member of Tallahassee Writer’s Association and Austin Poets International. Seaside Haven is Book 1, Away From the Sun is Book 2 and Remember Me is Book 3 in the Seaside Series. You can visit her at www.sandrawburch.yolasite.com.

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    Ricordati Di Me - Sandra W. Burch

    Ricordati di me

    Terzo Libro nella Serie Seaside

    Sandra W. Burch

    Ricordati di Me

    Copyright © 2016 di Sandra W. Burch. Tutti i diritti riservati.

    Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta, salvata su di un sistema di  recupero o trasmessi in nessun modo, elettronico, meccanico, con fotocopie, registrato o altri modi, senza prima ottenere il permesso dell’autore, tranne quello che è ammesso dalla legge del copyright degli Stati Uniti d’America.

    Tutti i personaggi in questo lavoro sono frutto della mia immaginazione. Ogni somiglianza a persone reali, vive o morte, è puramente casuale.

    Le opinioni espresse dall’autore non sono necessariamente quelle dell’editoria Revival Waves of Glory Books & Publishing.

    Pubblicato da Revival Waves of Glory Books & Publishing

    PO Box 596| Litchfield, Illinois 62056 USA

    www.revivalwavesofgloryministries.com

    Revival Waves of Glory Books & Publishing si impegna ad eccellere nell’industria dell’editoria,

    Book design Copyright © 2016 by Revival Waves of Glory Books & Publishing. All rights reserved.

    Pubblicato negli Stati Uniti D’America

    Paperback: 978-0692664162

    Indice

    Prologo 5

    capitolo uno 8

    Capitolo due 17

    Capitolo tre 22

    Capitolo quattro 26

    capitolo cinque 33

    Capitolo sei 39

    Capitolo sette 48

    capitolo otto 53

    Capitolo nove 57

    Capitolo dieci 62

    Capitolo undici 67

    Capitolo dodici 77

    Capitolo tredici 84

    Capitolo quattordici 88

    Altri libri di Sandra W. Burch 93

    Ricordatevi dei carcerati, come se foste in carcere con loro; di quelli che sono maltrattati, ricordando che anche voi siete nel corpo.~ Ebrei 13:3

    Prologo

    Elizabeth Ben-David non si era mai sentita così distante, mentre seguiva l’infermiera per i corridoi con la luce  fioca dell’ospedale Martha’s Vineyard. I loro movimenti echeggiavano come battiti tra i muri sterili. Prima lo scricchiolio delle scarpe in suola di gomma dell’infermiera, poi il tap-tap dei suoi tacchi.

    Quando Elizabeth guardò in basso, vide lo smalto rosa vivace sulle sue unghie dei piedi. Aveva pitturato le sue unghie e quelle di sua figlia appena stamattina. Julia era stata allegra e calda come il sole di luglio. Adesso, ore dopo, era come se il sole fosse tramontato per l’ultima volta.

    Ha dieci minuti. La voce dell’infermiera la fece trasalire, nonostante avesse parlato sottovoce, appena più alto di un sussurro. L’attrezzatura può spaventare all’inizio. Suo marito non è cosciente, quindi non si allarmi. Gli prenda la mano e gli parli. La sentirà.

    Come può essere? Elizabeth urlò. Le si accese un po’ di speranza, e poi si spense come se fosse una fiamma colpita da un forte vento.

    L’udito è l’ultimo senso che viene a mancare, spiegò l’infermiera. Oltre a quello, credo che i nostri cuori siano sempre in ascolto. Il suo cuore le risponderà. La guidò in quella piccolo stanza isolata.

    Elizabeth tremò alla vista dello sconosciuto immobile sdraiato letto d’ospedale. Il suo cuore doleva per suo marito. Le sue ginocchia cedettero e cadde a terra, in ginocchio accanto al letto d’ospedale. Guardò fissa alle borse di fluidi appese come lanterne giapponesi intorno al suo comodino. Il ronzio del ventilatore e il suono del monitor, che rappresentava il suo battito cardiaco, erano gli unici rumori.

    Non sembrava neanche l’uomo che aveva sposato. I suoi capelli neri e mossi erano stati rasati fino a scoprire testa, che era stata rovinata da una linea di sutura a zig zag e dalle bende. La sua faccia era gonfia, con una ferita sulla guancia con dei punti e un occhio nero. Sembrava come se se ne fosse già andato, nonostante il suo petto che si alzava e scendeva.

    Elizabeth prese la mano fredda di Nic. Non sembrava la mano grande e forte che era abituata a prendere. Ora era debole, e ferma. Signore, ti prego, non portarmelo via. Era una supplica dalla sua anima. Chinò la fronte contro il palmo della mano di Nic. Non lasciarmi, Nic, pregò.

    Tutti i pensieri che le avevano occupato la mente nei giorni precedenti non importavano più. L’unica cosa che le importava adesso era la vita di suo marito.

    Ti prego, Signore, non prendertelo, pregava ad alta voce, ma non sentì nessuna risposta tra i suoni dei vari macchinari. Così continuò a tenere la sua mano, come se avesse la forza di tenere la sua anima attaccata al suo corpo. La paura si frantumò e si sentì soffocare dal senso di lutto. Sentì poi un abbraccio di conforto, ma non vide nessuno nella luce semitrasparente.

    Capitolo Uno

    Elizabeth Ben-David rallentò con la Range Rover nera e entrò nel viale d'ingresso della loro casa, un ex bed and breakfast nel cuore della pittoresca Edgartown, Massachusetts. Un paese e una casa di cui si erano innamorati insieme. Mentre alleggeriva il piede sul pedale del freno, spostò l'attenzione su di suo marito, Nic, seduto sul sedile posteriore dal lato del passeggero. Dalla sue lesione alla testa quasi fatale e dal coma, era diventata una sconosciuta per lui. Sperava di poter controllare il battito del cuore che diventava sempre più rapido guardandolo mentre studiava la storica casa Gregoriana davanti a loro.

    Caro Signore, ti prego fagli ricordare la nostra casa. Sapeva di chiedere molto, ma credeva nel potere della preghiera. Dal momento che si era risvegliato dal coma e dopo una permanenza prolungata al reparto di terapia intensiva del Martha Vineyard Hospital, Nic non aveva più alcuna memoria della loro vita insieme. Tutti i ricordi che avevano costruito insieme, per lui erano perdute.

    Lei non solo non riusciva a capire come fosse possibile essere una sconosciuta per l'uomo che amava così fortemente. Non solo lui era

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