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H.D. Curtis, Orbital Mechanics for Engineering Students Elsevier Aerospace Engineering Series, 2005
E. Lorenzini
Astrodinamica
Riferimento perifocale
Il sistema di riferimento perifocale un sistema di assi cartesiani centrato al fuoco F con asse x diretto al perigeo (versore p^), l asse y lungo il semilato retto (versore q^) e l asse z lungo il momento angolare (versore w^)
Il raggio r espresso in coordinate perifocali dato da
w
Semilato retto
q
y
p
x
Fuoco
v = r = xp + yq
E. Lorenzini
Astrodinamica
Coordinate perifocali
Per cui si ha
x = r cos" # r" sin " y = r sin " + r" cos" vr = r =
Da cui si ottiene
!
Coefcienti di Lagrange
Dati la posizione e velocit ad un certo istante (t = t0) vogliamo calcolare posizione e velocit ad un istante diverso (t = t)
Al tempo t 0 r0 = x 0p + y 0q ed al tempo t r = xp + yq v 0 = x 0p + y 0q v = xp + yq Si ha anche che il momemnto angolare in coordinate perifocali
!
h = r0 " v 0 = ( x 0 y 0 # y 0 x 0 ) w # > h = x 0 y 0 # y 0 x 0
Sostituendo nell equazione di v0 si ottiene
! v0 =
E. Lorenzini
Coefcienti di Lagrange
Risolvendo per p^ y y p = 0 r0 " 0 v 0 h h
e sostituendo nell equazione di q^ x x q = " 0 r0 + 0 v 0 h h
Sostituendo le espressioni di p^ e q^ nelle equazioni di r e v
r=
Le funzioni f e g si chiamano i coefcienti di Lagrange e permetteranno di esprimere r e v al tempo t in funzione di r0 e v0 al tempo t0
E. Lorenzini
Astrodinamica
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Coefcienti di Lagrange
Il momento angolare si pu esprimere in funzione delle funzioni f e g e delle derivate come segue
h = fg " fg ( r0 # v 0 ) = fg " fg h0
Ma siccome il momento angolare si conserva h = ho per cui
E. Lorenzini
Astrodinamica
Coefcienti di Lagrange
Coefcienti di Lagrange e derivate in funzione di
f = 1" g=
r (1" cos #$ ) h2
rr0 sin #$ h % ( = 1" cos #$ ' (1" cos #$ ) " 1 " 1* f h sin #$ & h 2 r0 r )
g = 1"
r0 (1" cos #$ ) h2
"1
con v r0 =
esin * 0 h
!
E. Lorenzini
Astrodinamica
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Coefcienti di Lagrange
Notare che nel calcolare la posizione e la velocit al tempo t usando i coefcienti di Lagrange non c bisogno di sapere il tipo di orbita (ellittica, parabolica, etc.) I coefcienti valgono per orbite di tutti i tipi
Tuttavia il tipo di orbita si pu ricavare dalle espressioni a t0 di r0 e la componente radiale vr0 di v0
E. Lorenzini
Astrodinamica
L equazione di Keplero
Abbiamo calcolato il periodo delle orbite (ellittiche) ma non abbiamo un espressione che lega l anomalia vera al tempo
Il tempo in realt non ancora comparso nelle equazioni orbitali
!
Dall espressione del momento angolare si ha ! = h / r 2 da cui tramite lequazione dellorbita si ottiene
2 d" dt = h3 (1+ ecos " ) 2 2 #> t # tp ) = 3 ( h
"
$ (1+ ecos" )
0
d"
in cui tp, il tempo al passaggio del perigeo, la sesta costante di integrazione dell equazione dell orbita. Possiamo scegliere il ! passaggio al perigeo tp = 0 come tempo iniziale di riferimento
L integrazione dell equazione precedente per i vari tipi di orbita produce l equazione di Keplero per le varie orbite
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Astrodinamica
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L equazione di Keplero
Per orbite ellittiche si ha:
M e = E " esin E Con Me = (2/T)t l anomalia media ed E l anomalia eccentrica (vedere gura) E 1" e # ! tan = tan che per orbite ellittiche data da:
2 1+ e 2 Se l anomalia vera nota si pu ! calcolare E e dall equazione di Keplero Me da cui si calcola direttamente t
Se il tempo t noto allora bisogna risolvere l equazione (trascendente) di Keplero per trovare E da cui poi si pu calcolare l anomalia vera
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Astrodinamica
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In cui Jn(x) sono funzioni di Bessel del primo tipo denite dalla serie
!
n + 2k ("1) k % x ( J n (x) = $ ' * k!(n + k)!& 2 ) k= 0 #
La serie per E naturalmente viene troncata a valori niti di n = N. Per N < 10 si ottengono alte precisioni e convergenza anche per valori di e vicini a 1
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Astrodinamica
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Orbite paraboliche
Per orbite paraboliche (e = 1) si ha
1 " 1 " M p = tan + tan 3 2 2 6 2
2 con M p = 3 t h
Mp l equivalente dell anomalia media per orbite paraboliche
L equazione una cubica nella variabile tan(/2) che ha una sola radice reale data da
" tan = 3M p + (3M p ) 2 + 1 2
] # [ 3M
1/ 3
+ (3M p ) + 1
#1/ 3
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Astrodinamica
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Orbite iperboliche
L equazione di Keplero per orbite iperboliche :
M = esinh(F) In cui l anomalia eccentrica F delle orbite iperbolicheh espressa in" F funzione dell anomalia vera come segue
tanh F = 2 e "1 # tan e+1 2
L anomalia media
M h =
!
L equazione di Keplero deve essere risolta con il metodo di Newton per trovare F secondo le equazioni
!
f (F) = esinh F " F " M h f '(F) = ecosh F " 1 esinh Fi " Fi " M h Fi+1 = Fi " ecosh Fi " 1
Nota: sinhF = (eF e-F)/2, coshF = (eF + e-F)/2
E. Lorenzini
Astrodinamica
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Variabili universali
L equazione di Keplero ha diverse espressioni per i diversi tipi di orbite
Si pu avere una espressione generale dell equazione di Keplero applicabile a tutte le orbite usando l anomalia universale
L equazione di Keplero generale espressa in termini dell anomalia universale
"t =
r0v r 0 2 # C($# 2 ) + (1% $r0 ) # 3 S($# 2 ) + r0 #
in cui = 1/a e con < 0, = 0, > 0 rispettivamente per iperbole, parabole ed ellissi. C ed S sono chiamate le funzioni di Stumpff
!
con t0 = 0 al periasse
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Variabili universali
Le funzioni di Stumpff sono espresse in termini di funzioni trigonometriche
# ' z " sin z (z > 0) % % 3 z % % % % % sinh "z " "z % S(z) = $ (z < 0)( 3 % % "z % % 1 % % (z = 0) 6 % % & )
( )
# 1" cos z ' (z > 0) % % z % % % sinh "z " 1 % C(z) = $ (z < 0)( z % % 1 % % (z = 0) % % 2 & )
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Astrodinamica
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Variabili universali
Espansione in serie delle funzioni di Stumpff
con z = 2
E. Lorenzini
Astrodinamica
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Variabili universali
La relazione fra l equazione universale e quelle di Keplero per i vari tipi di orbite si pu ottenere dopo un certo numero di passaggi (vedere il Curtis)
Per le ellissi per esempio si ottiene
Me = $ " ' " # esin& ) % a( a
M e = E " esin E
!
E. Lorenzini
Astrodinamica
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Variabili universali
Come in precedenza, l equazione di Keplero universale deve essere risolta iterativamente per la variabile z (z = 2) in modo da ottenere
Si ha
dS(z) 1 = [ C(z) " 3S(z)] dz 2z dC(z) 1 = [1" zS(z) " 2C(z)] dz 2z
#2 g = 1" C($# 2 ) r
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E.
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