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Riepilogo
7 maggio 2005
Gli
1.Non
si pu non comunicare
Una propriet fondamentale del comportamento che il comportamento non ha un suo opposto NON COMPORTAMENTO = COMPORTAMENTO
COMUNICAZIONE ANALOGICA
COMUNICAZIONE ANALOGICA
Analogici sono quei segnali che contengono una qualche rappresentazione o immagine del significato a cui si riferiscono
Un disegno, ma anche labbraccio protettivo di una madre
COMUNICAZIONE DIGITALE
La comunicazione digitale ha una sintassi logica assai complessa e di estrema efficacia ma manca di una semantica direttamente ispirata alla natura delle relazioni che propone
Numerici o simbolici sono quei messaggi che rimandano a un sistema simbolico codificato e formalizzato di segni, la cui relazione con il significato di cui sono portatori del tutto arbitrario
Dal punto di vista pragmatico, la natura della relazione condiziona le conseguenze comportamentali di un certo contenuto comunicativo
3.
In sostanza ogni tipo di comunicazione fra due o pi individui pu avere livelli diversi di: a. notizia b. comando Il primo aspetto(a) trasmette i dati , il secondo(b) il modo in cui si deve assumere tale comunicazione
La punteggiatura
Fa riferimento ad una comunicazione circolare e bidirezionale, Evidenzia il carattere convenzionale e arbitrario Incide sulla natura della relazione fra gli interlocutori fa riferimento ai processi interpretativi innescati dagli interlocutori su atteggiamenti metacognitivi dellaltro
non esiste una punteggiatura oggettiva anche la punteggiatura fa parte degli aspetti di relazione della comunicazione
In generale
In generale, uno scambio simmetrico avviene fra interlocutori che si considerano sullo stesso piano, svolgendo funzioni comunicative e ruoli sociali analoghi In generale, uno scambio complementare fa incontrare persone che hanno una relazione ma non sono sullo stesso piano per potere, ruolo comunicativo, autorit sociale, interessi.
La comunicazione verbale
Atti
linguistici
denotativo connotativo
Senso letterale
Formulata a partire dagli anni 50 da John Langshaw Austin e riformulatada hon Rpger Searle (1970)
Il dire = il fare
Cfr.L. Paccanella, Sociologia della comunicazione, il Mulino, Bologna, 2004, p.48
Indica lazione attraverso cui combinare i suoni (atto fonetico), parti del discorso (atto ftico) e significato (atto retico)
Cfr.L. Paccanella, Sociologia della comunicazione, il Mulino, Bologna, 2004, p.48
Gli atti illocutori Sono azioni che si compiono per il fatto di pronunciare determinate parole Azioni che si concretizzano nel momento stesso in cui alcune parole sono pronunciate Ad esempio le promesse, gli ordini, i giuramenti
Sistema paralinguistico
Sistema vocale non verbale Indica linsieme dei suoni emessi durante una conversazione a prescindere dal loro significato
Ad esempio: il tono della voce la frequenza e lintensit della voce Il ritmo (la velocit delle frasi e le pause)
Il sistema cinesico
Riguarda la comunicazione espressa dalla mimica facciale, dai movimenti degli occhi e del corpo (movimento delle mani, postura)
Ad esempio il guardare qualcuno negli occhi qualcuno spesso interpretato come segnale del fatto di voler iniziare una conversazione o interazione
Prossemica
La gestione dello spazio e del territorio nella comunicazione interpersonale Lo spazio pu essere suddiviso in 4 zone principali:
Aptica
Si riferisce alle diverse forme di contatto anche se un campo ancora poco esplorato
Contatto formale (es. stretta di mano, bacio accademico, doppio bacio) Contatto informale (un abbraccio, una pacca sulla spalla)
Linguaggio verbale
Sistema cinesico
Mimica facciale Sguardo Gestualit postura
Comunicazione verbale Comunicazione di tipo numerico Comunicazione non verbale Comunicazione di tipo analogico
Comunicazione verbale
Comunicazione numerica
Comunicazione non verbale di tipo numerico Comunicazione non verbale di tipo analogico
Comunicazione analogica
Comunicazione numerica
Il linguaggio per sordomuti Linguaggi di programmazione informatica Comunicazione madre/figlio Comunicazione fra fidanzati
Comunicazione analogica
Paradigmi e Modelli comunicativi Teorie sociali e/o sociologiche Teorie comunicative: formulazione ex post e ibride
Paradigma informazionale
R S O R Teoria matematica dellinformazione di Shannon e Weaver
S
Comunicazione come trasmissione Unidirezionalit del processo (dallalto al basso) Destinatario identificato come massa indifferenziata e inerme (destinatario passivo) Meccanicit del processo privo di variabili sociali e psicologiche Codice isomorfico Nessun approfondimento del profilo psicologico e sociale
industrializzazione
urbanizzazione
I media sono una componente del processo di modernizzazione Si trasformano al trasformarsi della compagine strutturale Incidono sugli stili di vita, sulle abitudini culturali, sui rapporti comunicativo razionali delle persone, suo processi percettivi e rappresentativi della realt
Paradigma dominante
comunicativo informazionale
Esponenti principali:
I bisogni individuali sono subordinati alle esigenze della societ e lagire funzionale al suo equilibrio sociale
se si determina disarmonia si attivano forze capaci di ripristinare lequilibrio Le forme continuative di azione strutturata garantiscono la stabilit del sistema
I mezzi di comunicazione di massa sono funzionali al mantenimento dellequilibrio socioculturale del sistema
Visione funzionalista della societ di massa I media e leducazione contribuiscono allordine e allequilibrio socioculturale I media sono strumenti al servizio del potere politico ed economico Ricerche sugli effetti della comunicazione, volontari e involontari, dei media
I 4 padri fondatori :
Harold Lasswell, Lazarsfeld, Kurt Lewin e Carl Hovland
caratteristiche
anni 60-70
Complessit ed eterogeneit socioculturale e comunicativa Dalla massa indifferenziata alleterogeneit del pubblico Ibridazione di interpretazioni e ricerche sulla comunicazione e sui media Coesistenza di punti di vista diversi e ibridazioni di interpretazioni sociologiche e comunicative
Interazionismo simbolico
Caratteristiche comuni
Dallo studio dei macrosistemi ai microsistemi Centralit dellindividui Focus sulle azioni e relazioni in microcontesti sociali Dallanalisi dei ruoli e delle funzioni sociali a quella sugli obiettivi e i motivi legati allazione La comunicazione come trasmissione non pi sufficiente.
Anni 40 70:
Trasformazione della comunicazione: da trasmissione a costruzione e scambio di significati I media sono espressione del vissuto socioculturale La comunicazione rinvigorita dallesperienza quotidiana Prima riscoperta del soggetto in rapporto ai messaggi mediali I media possono essere veicoli di cultura oltre che di informazioni
Paradigma relazionale
Modelli comunicativi
Si afferma il paradigma relazionale della comunicazione Si teorizzano modelli comunicativi che interpretano processi di scambio considerando diverse variabili intervenienti: Psicologico-cognitive Sociali o esperienziali Relazionali
Lidea di comunicazione reticolare, analizzabile secondo profili e chiavi di lettura diverse Permane una logica relazionale in cui il pubblico autonomo e critico
Comunicazione come scambio o relazione Centralit e attivismo di entrambe i protagonisti del processo Centralit sul processo di significazione Bidirezionalit del flusso comunicativo Costruzione e scambio di simboli e significati
Semiotica, linguistica, pragmatica Newsmaking Ricerche e studi sui diversi mezzi di comunicazione Cultural Studies, audience studies
Teorie sullemittente
Visione critica della societ democratica Americana Variabili culturali ed economico-politiche rendono relativo lo studio del rapporto media e societ Dal modello trasmissivo della comunicazione a quello costruttivo o negoziale Dalle ricerche amministrative a quelle qualitative
Diversificazione degli studi e delle ricerche: sullaudience, sul messaggio, sulla pragmatica comunicativa, sul newsmaking
Scuola di Francoforte
(anni 30-40)
processo
di
Strutturalista
Analisi semiotica del testo (70-80)
3.
Svolta post-strutturalista
(anni 70-80)
1980-Stuart Hall elabora un nuovo modello comunicativo: Encodind/Decoding model La semiotica e la linguistica introducono i temi della testualit, della significazione, della rappresentazione e della resistenza, dando origine ad un nuovo approccio orientato al lettore Stuart Hall, condizionato da tali studi, sanziona la rottura definitiva con i modelli comunicativi della tradizione statunitense
Encoding/Decoding Model
Latto comunicativo comincia ad essere inteso come un processo di negoziazione e condivisione in cui si integrano i momenti della produzione, del consumo, dellanalisi del testo e dellanalisi del contesto Il testo diventa uno spazio entro cui circolano i significati scambiati fra i produttori e i consumatori dei media Il processo di significazione diventa un processo attivo, frutto di una relazione bilaterale
Encoding/Decoding Model
Hall distingue tre ipotetiche posizioni di lettura che determinano tre differenti modalit di decodifica da parte del lettore: la posizione dominante egemonica (lettura preferita) la posizione (o lettura) negoziata la posizione ( o lettura) di opposizione Dallautorit del testo mediale si passa allautorit del lettore che contribuisce alla costruzione di senso e significato del testo.
Concetti-chiave di comunicazione
I media sono sistemi simbolici o di rappresentazione della realt I messaggi mediali nascono dal rapporto bidirezionale e reciproco di significazione di entrambe gli interlocutori del processo comunicativo La comunicazione influenzata (direttamente o indirettamente) dalla cornice socioculturale entro cui vissuta
I media veicolano significati e valori culturali Visione costruttivista I media sono ambienti di mediazione culturale e incidono sui processi conoscitivi degli individui Giochi semantici di interpretazione e costruzione simbolica della realt
Analisi semiotica del messaggio: significazione, processo di costruzione e interpretazione secondo una prospettiva di negoziazione Idea di comunicazione come costruzione simbolica e scambio Analisi qualitativa del pubblico Rivalutazione del contesto socioculturale e relazionale di fruizione del testo
cfr. Antonio Roversi, Introduzione alla comunicazione mediata dal computer, il Mulino, Bologna, 2004
CMC testuale
asincrona
posta elettronica mailing list newsgroup
sincrona
Instant Messaging MUD (Multi Users Domains) IRC (Internet Relay chat)
I MUD sono gli eredi dei giochi da tavolo, in particolare dei wargame, come giochi di simulazioni di battaglie come Waterloo, Stalingrado
Gary Gygax e Dave Arneson inventano una nuova forma di gioco di ruolo: Dungeons and Dragons (D&D)
Recupero della carenza tecnologica dei D&D Il dungeon master sostituito da codici del programma Lambiente descritto dal testo L azione descritta dal testo
possibile distinguere tre periodi: Periodo degli scritti divulgativi Periodo dei primi studi scientifici Periodo degli studi critici
1. 2. 3.
Si parla di Internet Articoli, inchieste rubriche su Internet, sul cyberspazio nei quotidiani e settimanali americani
2 opposte fazioni
Posizioni apocalittiche Posizioni integrate
Internet come spazio sociale Offre lopportunit di costruire comunit virtuali I testo sulla CMC: Howard Rheingold, A Slice of life, II testo: Sherry Turkle, La vita sullo schermo. Nuove identit e relazioni sociali nellepoca di Internet
Nuovi interessi
Spostamento di focus dalla tecnologia alla cornice socioculturale. In particolare: La sociologia
LAntropologia culturale
4
I processi tecnologici
3
Le condizioni sociali, culturali
Focus tematici
1
Le comunit virtuali
2
Internet come frontiera
4
Rapporto uomo-macchina
3
Condizioni economiche
Digitalizzazione Miniaturizzazione
Tre fattori hanno inciso alla nascita e allo sviluppo del PC: La subcultura degli hacker negli anni 50 La cultura imprenditoriale Lo spirito libertario dei movimenti studenteschi degli anni 60
Cultura antiburocratica Epicentro geografico in 2 aree di Cambridge e del Nord della California Universit di Stanford e Berkeley Programmatori di software e progettisti di hardware con indole ribelle Competenze tecniche + curiosit intellettuale
Etica hacker
Programmazione e progettazione libera e cooperativa per il continuo miglioramento e sviluppo Tutti possono contribuire alla progettazione e programmazione Motto: learning by doing and by uding i mainframe I primi prototipi di personal computer
Mentalit aperta e collaborativa Condivisione delle scoperte e delle invenzioni Sostegno di imprese economiche che cominciano ad investire sulla ricerca Dagli hacker si sviluppa la cultura imprenditoriale Venture capital
Nel 1973 a Berkeley il primo club del computer fatto in casa: lHomebrew Computer Club Elaborazione dei primi programmi alla base dellAltair La costruzione di Apple II -1976 da Steve Wozniac
Un giovane studente di Seattle, appartenente al Club Homebrew Computer Club, insieme a Paul Allen elaborano un linguaggio di programmazione chiamato Basic e lo fanno girare sullAltair. Rottura con la cultura hacker di Bill Gates
Nasce lidea del software chiuso o software proprietario alla base della microsoft
software di cui non si conoscono gli elementi componenti e delle dinamiche di composizione
Nascita di Linux allinizio degli anni 90 da uno studente di informatica finlandese Linus Torvalds Prodotto distribuito liberamente sul mercato per chi vuole utilizzarlo e continuamente modificabile e migliorabile da tutti Fondato sul lavoro collaborativo e cooperativo
AUTOMAZIONE
computer tutor
C.A.I.
computer multimediale
IPERTESTO
Lo studio delle tecnologie comunicative si inserisce allinterno di un sistema di riflessioni socioculturali che ne determina e condiziona lo sviluppo
La tecnologia
Il modo di comunicare
Il modo di insegnare
Anni 90 Costruttivismo
Leducazione
Funzione
di automazione
Cognitivismo
(anni 70-80)
Comportamentismo
J.B. Watson pubblica Psychologist as the Behaviorist views itnel 1913
Concetti- chiave
Lidea di comunicazione
Processo meccanicistico e lineare di trasmissione delle informazioni o trasferimento dei saperi, lineare e sequenziale trascurata la capacit interpretativa o di attribuzione di senso del soggetto
Il significato di educare
Trasferire saperi, valori e principi socioculturali gi predefiniti per scopi integrativi e modellare comportamenti Obiettivo: acquisizione del sapere e della cultura dominante Lattivit didattica organizzata partendo da obiettivi formativi e contenuti predefiniti
Quali media, metodi e strategie didattiche per svolgere la funzione culturale ed educativa?
Cognitivismo
George Miller, pubblica Plans and the structure of behavior nel 1960
Concetti-chiave
Approccio fra il comportamentismo e il costruttivismo Studio scientifico e razionale dei processi mentali e percettivi Attenzione sul soggetto La conoscenza acquisizione elaborazione cognitiva delle informazioni
Non pi comportamenti osservabili ma processi cognitivi Studio della struttura mentale in modo scientifico e razionale Attenzione sul soggetto La conoscenza acquisizione elaborazione cognitiva delle informazioni
Lidea di comunicazione
Noam Chomsky dimostra che la teoria matematica di Shannon non pu essere applicato al linguaggio naturale
I percorsi comunicativi riflettono la complessit sociale Prima attenzione ai processi di costruzione del significato La mente un meccanismo di tipo cibernetico: pu essere studiata e modellizzata con metodi scientifici
Non pi semplice trasferimento di informazioni gi date, ma attivit riflessiva,sviluppo di competenze e abilit cognitive soggettive per lorientamento sociale e lautonomia ad agire La didattica si concentra sul processo di acquisizione delle conoscenze e delle competenze dei soggetti, ma rimane istruttiva Adeguamento delle prerogative curriculari alle caratteristiche dei soggetti, tuttavia mantengono una struttura gerarchico-sequenziale
Si arricchisce la mappa dei programmi di insegnamento e le possibilit di apprendimento individualizzato Offrono il resoconto del grado di apprendimento di ciascuno
CMI (Computer Manager Instruction) CAI (Computer Assisted Instruction) ICAI (Intelligent Computer assisted Instruction)
CMI
Computer Tutor del docente Il computer svolge il ruolo del docente fornisce informazioni sui singoli soggetti e la classe verifica il livello di apprendimento attraverso tests
CAI e leducazione
Funzione tutoriale pi flessibile e amministrativa ricca ramificazione delle informazioni percorsi individualizzati di apprendimento e valutazione (individualizzazione) responsabilit in mano al docente strategie di programmazione didattica
Costruttivismo
Concetti-chiave
lattivit conoscitiva strutturazione attiva e
negoziazione interpersonale
la conoscenza situata: il contatto e lesperienza con il contesto circostante incidono sulla personalit del soggetto
lapprendimento da trasferimento di risorse a processo ermeneutico: lesperienza incide anche sul processo di significazione e di interpretazione della realt
Si esalta lattivit di strutturazione cognitiva dello studente Il progresso tecnologico dei calcolatori ha favorito i processi interattivi degli educatori Nasce Logo (Seyman Papert): linguaggio con intenti educativi e micromondi per pensare
Ipertesti (modelli ramificati, multimediali) Micromondi (Esplorazioni interattive) Progettazione multimediale Multimedialit e telecomunicazioni nella:
Lipertestualit
Le caratteristiche:
non
linearit: si annullano i canoni aristotelici della scrittura (introduzione, svolgimento, conclusione); non sequenzialit: non si deve predisporre una cronologia di lettura; accesso aperto: non esiste uno specifico punto di inizio n di arrivo; messa in rete dei contenuti: la consultazione pu essere verticale orizzontale; gerarchia variabile dei contenuti: lordine dei contenuti, la loro gerarchia decisa dal lettore, che pu definirsi un co-autore.
Costruisce processi cognitivi di tipo associativo e flessibile Sviluppa consapevolezza metacognitiva Incentiva cooperazione e interazione Sperimenta lintegrazione fra linguaggi Sviluppa il pensiero paradigmatico (Bruner) Sviluppa lautonomia di orientamento e ricerca