You are on page 1of 3

The Graveyard School di Maria Mura e Paolo Vacca (IIIB) Nella seconda met del XVIII secolo, allinterno

del movimento preromantico europeo, si sviluppa uno dei generi letterari forse pi stravaganti, prodotti dalla letteratura occidentale: la poesia cimiteriale. In Inghilterra, come risultato di un caotico melting pot di insicurezze e amare delusioni storiche, luomo si ripiega su se stesso e dunque sulla riflessione del proprio labile ed effimero destino. Lesasperazione dellindividualit di stampo preromantico si tramuta in sinistra inquietudine verso la realt, e il cimitero locus horridus in cui la caducit umana si concretizza nella fredda figura della pietra tombale diventa luogo ideale di riflessione sulla dimensione mortale e finita delluomo. Il solenne e improrogabile motto MEMENTO MORI, loscurit, i colori scuri e tetri, il lugubre suono delle campane a morto, gli uccelli notturni sono alcuni dei tpoi di questostica forma darte. Il fascino verso linfinito prende qui la dimensione di passione per lignoto, mista alle pi recondite paure dellessere umano di fronte allineluttabilit della morte. Un masochismo catartico in grado di aprire cuore e ragione allanalisi sul significato di una vita destinata a sbiadire nel tempo e scomparire per sempre. Thomas Gray Poeta, classicista e professore presso la prestigiosa Universit di Cambridge, Gray fu uno dei massimi esponenti della letteratura inglese del XVIII secolo, nonostante la sua produzione poetica sia stata piuttosto esigua e frammentaria. Tuttavia ogni suo componimento, dalla Ode on a Distant Prospect of Eton College composta in un allegro e spensierato periodo giovanile alla famosissima e sublime Elegy written in a Country Churchyard manifesto della scuola cimiteriale inglese non pu non esser riconosciuto come altissima poesia. Lelegia scritta in un cimitero campestre cos tradotta in italiano nasce da una personale meditazione dellautore sulla morte e sul desiderio delluomo di essere ricordato dopo la propria scomparsa, come patetica ricerca di immortalit. Elegia di nome ma non di fatto (la annoveriamo invece nella produzione di Odi, largamente diffusa nellInghilterra del tempo), lopera si distingue, allinterno della stessa scuola cimiteriale, per la pacatezza dei toni e lassenza del caratteristico horror. Luniversalit dei temi trattati ha reso questa poesia una delle pi citate nella cultura anglosassone, nonch manifesto del disagio psicologico caratteristico del preromanticismo, cos come vissuto nelle isole Britanniche.

Edward Young Apprezzato pi nellEuropa continentale che in madrepatria, Edward Young fu il membro della scuola cimiteriale che pi influenz la cultura preromantica europea. Lo stesso Goethe, in una lettera indirizzata alla sorella, afferma di aver intrapreso gli studi della lingua inglese con Milton e Young: leggere Young diventa quindi un must allinterno circolo letterario dello Sturm und Drang come pure in Francia, dove ilpoeta britannico tuttoggi considerato il pi autentico precursore del romanticismo. Il suo Pensieri Notturni o il Lamento (The Complaint: or NightThoughts on Life, Death & Immortality), intensa meditazione sulla caducit della vita umana, lo rende il poeta cimiteriale per eccellenza. Il lungo poema si divide in nove notti, che possono venire considerate poesie a s stanti. Lautore medita sulla perdita di suoi amici e familiari, sulla piccolezza e fragilit delluomo, sulla fugacit del tempo, in un background di suoni cupi e sinistri. Robert Blair Dalle pianure del South-East dellInghilterra ci spostiamo verso le Highlands Scozzesi. Nella prima met del XVIII secolo anche in Scozia si sviluppa la Graveyard School, allepoca capeggiata dal poeta di Edimburgo Robert Blair. Mentre Macpherson riporta la cultura scozzese alle proprie origini gaeliche, cantando di epici guerrieri celti e riti antichissimi, Blair si rifugia nel desolato paesaggio del cimitero scozzese, tra le antiche pietre tombali usurate dal tempo e coperte di muschio, e scrive una poesia sulla Tomba (The Grave). Nel freddo nord della Gran Bretagna, la poesia cimiteriale di Blair assume caratteristiche pi lugubri e macabre: la morte vista in tutti i suoi aspetti tragici e orripilanti. La tomba torreggia altera sulle nostre vite, ricordandoci che le vie percorse da ognuno di noi, indipendentemente dalla loro direzione e consistenza, portano tutte verso di essa. Their aims as various, as the roads they take In journeying thro life; - the task be mine To paint the gloomy horrors of the tomb; Thappointed place of rendez-vous where all These Travellers meet. [] (The Grave, vv. 3 7)

Ippolito Pindemonte La poesia cimiteriale presente anche in Italia, sebbene privata di alcuni fattori strettamente legati alla mentalit nordica. I principali esponenti italiani di tale corrente sono Ugo Foscolo con I sepolcri - opera complessa, in realt solo superficialmente inseribile nel quadro della poesia cimiteriale -, Vincenzo Monti, nella cui tragedia Aristodemo si rintracciano echi di tale tradizione britannica, e Ippolito Pindemonte, dedicatario de I sepolcri foscoliani e considerato dai pi il precursore del romanticismo italiano proprio per lintensit e lesasperazione dellindividualit caratteristica dei suoi testi, in particolare dellopera incompiuta I cimiteri. Tim Burton Che ci fa il nome di Tim Burton in un progetto di letteratura inglese e italiana? vi chiederete. Non un caso, anzi: proprio da questo nome che a ritroso ha preso le mosse il nostro excursus. Il nome del noto regista statunitense, infatti, sta qui a dimostrare concretamente che quel bizzarro fascino emanato dalla pietra tombale e dal cimitero, atto ad esorcizzare la paura della morte, quel fascino che aveva caratterizzato la Graveyard School Britannica e la poesia cimiteriale italiana, non vecchia roba polverosa e stantia del XVIII secolo, ma un tipo di sensibilit che sopravvive tuttoggi, tre secoli dopo. Luniversalit della dimensione psicologica nei confronti della morte, messa a nudo da Gray, Young, Blair e Pindemonte abbraccia la stessa cultura cinematografica moderna, a partire da un sottogenere di cinema che mai ci aspetteremmo possa trattare di ineluttabilit della morte, paura dellignoto: lanimazione. The Nightmare Before Christmas (1993) e la Sposa Cadavere, Corpse Bride (2005) sono esempi di uno stile lugubre, stravagante, gotico che sembrano rievocare le descrizioni poetiche dei cosiddetti poeti del cimitero. Il tema della morte, del cadavere - sebbene concepito come forma di intrattenimento cela dentro di s un rinnovato disagio, lonnipresente paura dellignoto con cui si tenta di avere un approccio leggero e distaccato in cerca di quella catarsi aristotelica che spingeva i greci dellet classica ad assistere alle tragedie. Lo stesso avviene in pellicole quali Il Mistero di Sleepy Hollow, o il remake del musical Sweeney Todd il Diabolico Barbiere di Fleet Street. Anche l dove il cimitero non sia concretamente presente, la morte, la finitezza umana ghermisce ogni singolo personaggio, e la morte stessa viene salutata con un misto di sarcasmo e terrore.

You might also like