Corriere della Sera Sabato 18 Luglio 2009

Spettacoli 43

Festival Trattative con la conduttrice vicine alla conclusione Concerti

Clerici verso Sanremo I Pooh in tour:

(con l’ipotesi De Sica)
L’attore: non ne so nulla ma potrei farlo
MILANO — Antonella Clerici
sempre più vicina a Sanremo.
Le voci che da mesi la indicano
tra i candidati più accreditati
per condurre il prossimo Festi-
val diventano ogni giorno più
solide. E anche se l’ufficialità an-
cora manca, di certo c’è che la
trattativa che riporterebbe la
Clerici al Festival non solo esi-
ste ma, secondo l’entourage del-
la presentatrice, sarebbe a buon
punto. Non confermare sembra
quasi una questione di scara-
manzia. Dagli ambienti Rai nel
frattempo è trapelato qualche
dettaglio in più sul prossimo
Sanremo che, a quanto pare, dif-
ficilmente vedrà sul palco del-
l’Ariston una coppia. Un solo
conduttore. O meglio, se anche
gli ultimi dettagli che mancano
per la firma del contratto — e
che, come fanno sapere dalla
Rai, sono sostanzialmente di na-
tura economica — verranno
concordati, una sola conduttri-
ce: Antonella Clerici, appunto.
Lei, che già ha affiancato Bo-
nolis nel 2005 al Festival, anche
se ora si è trincerata in un cauto
silenzio, non ha mai fatto miste-
ro del suo desiderio di tornare a
condurre la manifestazione ca-
nora. A Tv Sorrisi e Canzoni ha
confessato: «Ancora non ho fir-
mato con la Rai il contratto per
Sanremo. Ma confermo che ci
sono trattative in corso e in sta-
to avanzato. Ho la bocca cucita.
Però le voci insistenti le sento
Mattatore
Christian De Sica sull’eventualità di
condurre Sanremo: «Mi gratifica molto
che possano aver pensato a me.
Poi, chissà»
anch’io». Si era anche detto che
un suo ritorno all’Ariston potes-
se rappresentare un premio per
gli ascolti di Ti lascio una canzo-
ne oltre che un riscatto dopo la
sostituzione alla guida del suo
amato La prova del cuoco. Il no-
me della Clerici era apparso co-
me il più probabile già un mese
fa, alla presentazione dei palin-
sesti della tv pubblica: quando
si era parlato di Simona Ventu-
ra al Festival, fonti Rai avevano
ribattuto facendo filtrare l’ipote-
si Clerici. Ma per aver la definiti-
va certezza di rivederla a Sanre-
mo sembra bisognerà aspettare
la fine mese.
Intanto, nel tardo pomerig-
gio di ieri sul sito Dagospia
campeggiava una fotografia del-
la bionda presentatrice affianca-
ta a quella di Christian De Sica.
All’Ariston
Negli ambienti Rai si parla
di una sola conduttrice
all’Ariston affiancata dagli
interventi di un comico
Sotto la scritta: «Colpo di sce-
na! Christian De Sica e Antonel-
la Clerici presenteranno Sanre-
mo!». Nessun altro dettaglio.
Ma l’annuncio è bastato per in-
fiammare il già rovente toto-no-
mine. Dalla Rai, se l’approdo
della Clerici al Festival viene da-
to come molto probabile, quel-
lo di De Sica è solo un’ipotesi.
Sull’eventualità di condurre
Sanremo, l’attore esordisce:
«Non ne so assolutamente nul-
la. Deve essere una voce che è
circolata ma dovrebbero pro-
porlo anche a me. Finora nessu-
trentotto date
per dare l’addio
MORBEGNO — «Un papa non può
dimettersi» grida una fan all’indirizzo di
Stefano D’Orazio, il batterista che ha
deciso di abbandonare per sempre i
Pooh. L’inizio della tournée di «fine
gruppo» è stasera nel cortile della
Reggia di Caserta. Ma l’anteprima
dell’altra sera a Morbegno in un clima di
rovente entusiasmo, fa capire che il tour
d’addio della storica band non è un
evento qualsiasi. Facchinetti, Battaglia,
Canzian e il "disertore" D’Orazio
dovevano tenere quattro concerti. Sono
diventati 38, l’ultimo a Milano il 30
settembre. C’è speranza che il batterista
Stefano D’Orazio, commosso dalla
fedeltà dei fan, ritorni sulla sua
decisione? «Il mio punto di vista non
cambia — ribadisce l’interessato — ho
60 anni e voglio vivere altre
Sorriso no me ne ha mai parlato». Se esperienze». Quali? «Scrivere due
Antonella dovessero farlo? «Ci penserei musical e fare un figlio». E gli altri tre?
Clerici sul — ammette —. Bisognerebbe «Sostituire D’Orazio? Banale e
palco capire come lo vogliono fare. improbabile. Cambiare formula? Chissà.
dell’Ariston Certo mi gratifica che possano Per ora solo una gran voglia di
nel 2005: aver pensato a me. Ma io parto continuare». Voglia che si esprime in un
allora il 29 luglio per l’America per gi- concerto di tre ore e 45 canzoni..
affiancava rare il film di Natale e poi chis- Privilegiati i brani che coinvolgono nel
Bonolis, ora sà». canto tutti e quattro come «Anni senza
corre per la Eppure se davvero, come pa- fiato», «Buona fortuna», «Uomini soli».
guida del re, sarà Antonella Clerici a con- La parte migliore è quella del pop
Festival durre il prossimo Festival, di- sinfonico, aperta da «Viva» e chiusa da
venterebbe probabile che possa «Parsifal». Nei bis i classici, da
essere affiancata da un attore «Pensiero» a «Piccola Katy».
brillante o comico. Mario Luzzatto Fegiz
Chiara Maffioletti

Contro i tagli I produttori all’Ischia Global Fest: pronti al blocco. Bova: protesta dura

I dubbi del cinema: boicottiamo Venezia

MILANO — Nel mondo del
cinema italiano continua la ri-
bellione contro i tagli al Fon-
do unico dello spettacolo
(Fus). Il regista Citto Maselli
ha confermato: «Una delle ini-
ziative a cui stiamo pensando
è quella di boicottare la Mo-
stra cinematografica di Vene-
zia». In questi giorni, aggiun-
ge il regista che è anche presi-
dente dell’Alleanza mondiale
del cinema, «abbiamo avuto
incontri con Gianni Letta, ma
il ministro Tremonti pare irre-
movibile».
All’Ischia Global Fest, tra i
produttori, Aurelio De Lauren-
tis trova «realistico boicottare
Venezia perché tanto i soldi
della Mostra sono sprecati. I
tagli al Fus sono una grandis-
sima boiata. Ma Berlusconi,
uomo intelligente, potrebbe
essere risolutivo». Raoul Bo-
va, attore e produttore con la
Sanmarco: «Più che boicotta-
re Venezia io farei uno sciope-
ro duro di tutte le categorie
coinvolte, come quello che
hanno fatto gli sceneggiatori
A Milano
Baaria Tornatore sul set di «Baaria», film d’apertura di Venezia
negli Stati Uniti». Fulvio Luci-
sano suggerisce: «Se si blocca
la televisione, in Italia si fer-
ma tutto». Da Venezia, il go-
vernatore di centrodestra del-
la Regione, Galan, replica:
«Anch’io protesto contro i ta-
gli, ma dico no al boicottag-
gio del festival. E mi appello a
Tremonti: faccia il miracolo
di far tornare i conti».
A Giffoni
Ieri si è cominciato a passa-
re ai fatti: è stato anticipato a
lunedì il sit in davanti a Mon-
tecitorio organizzato dal mon-
do dello spettacolo perché
martedì, giorno del maxie-
mendamento anti-crisi, a cui
la maggioranza ha ritenuto
«estraneo» il settore dello
Spettacolo («Seimila impre-
se, 250mila occupati», ha pre-
In uscita
cisato il presidente dell’Agis,
Francesconi), la piazza era già
occupata da altri manifestan-
ti.
«Con i tecnici ci saranno
anche tante star», assicura An-
drea Purgatori, sceneggiatore
di Centoautori. Ci sarà Marian-
gela Melato, coinvolta dalla
prima ora come Giuliana De
Sio e Alessandro Haber. Ci sa-
ranno Favino, Accorsi, Bocci.
Da Perugia, Dario Fo dichiara:
«Tagliare così pesantemente
non solo sullo spettacolo, ma
sulla cultura, sulla ricerca, sul-
le scuole, è un atto volgare
che mortifica».
Per decidere le forme e le
azioni di protesta c’è ancora
tempo. Prima di calare i sipa-
ri dei teatri o di bloccare i fe-
stival, si annuncia la protesta
di piazza. «Cercheremo di far-
ci sentire», dice il regista tea-
trale Piero Maccarinelli.
A Napoli ieri sera uno slo-
gan tirava la giacca al mini-
stro dei Beni culturali: «Bon-
di no fus? Dimettiti».
Cla. P.
Concorso
Foro di Dialogo
Italia - Spagna
L’AREL, Agenzia di Ricerche e
Legislazione fondata da Nino
Andreatta, e la Fondazione CIDOB
convocano, con il patrocinio delle imprese
che formano il gruppo trainante del “Foro di
Dialogo Italia-Spagna”, la seconda edizione del
Premio Fabio Gobbo.
Obiettivo del premio – destinato ai due migliori
studi di scienze sociali, a carattere comparativo, su temi
inerenti le relazioni bilaterali fra Italia e Spagna – è
quello di favorire e stimolare la ricerca della relazione fra
questi due grandi Stati europei.
Estratto del regolamento
Possono partecipare ai premi singoli ricercatori o gruppi di ricerca
nell’ambito delle scienze sociali. Il testo integrale è consultabile sui
siti www.arel.it e www.cidob.org.
I lavori dovranno essere inviati in formato elettronico agli indirizzi
di posta elettronica di Arel e/o Cidob fra il 15 luglio e 15 settembre
2009. Entro il 20 ottobre 2009 una giuria esaminatrice nominerà i
vincitori del Premio “Foro di Dialogo Italia-Spagna”.
I due premi avranno un valore di 1 500 euro lordi cadauno.
Per maggiori informazioni:
AREL, agenzia di ricerche e legislazione
piazza Sant’Andrea della Valle 6, 00186 Roma
+39 06 6877153 arel@arel.it www.arel.it
Fondazione CIDOB (Programa Europa)
Carrer Elisabets 12, 08001 Barcelona
+34 93 3026495 europa@cidob.org www.cidob.org

Mtv va in sciopero Eva Mendes: sarò cupa Eros, compilation

per la prima volta
Per la prima volta, MTV va in sciopero.
Lunedì prossimo, i lavoratori della tv
musicale scenderanno in piazza a
Milano per protestare contro i previsti
tagli al personale, 70 precari su un
totale di 300, che vanno ad aggiungersi
ai 34 già annunciati. «"Tocca a noi! Le
cose non vanno, cambiamole ora" è lo
slogan che usa MTV per sensibilizzare i
giovani sui temi sociali come il
precariato. Ora suona assai paradossale»
recita un comunicato sindacale.
nel film di Herzog con Stones e Winehouse
«Credevo che Herzog Eros Ramazzotti sarà il solo artista
facesse cose bizzarre italiano in «Rhythms del mundo -
come mangiare le scarpe, Classic», compilation che vede il son
invece è molto dei cubani del Buena Vista Social Club
tranquillo». Così Eva unirsi al rock dei Rolling Stones, dei
Mendes, ieri al Giffoni Killers e di Amy Winehouse: il cantante
Film Festival, descrive il regista tedesco romano interpreterà «My Cherie
che la dirigerà, insieme a Nicholas Amour», storico brano di Stevie
Cage, in «Cattivo Tenente», remake del Wonder. Il ricavato delle vendite del
film di Abel Ferrara. «Sarà molto cupo, disco andrà a sostegno dell’Artist
poco americano. Piacerà tanto in Italia» Project Earth, associazione che sostiene
ha concluso l’attrice Usa. le aree colpite da disastri ambientali. fondata da nino andreatta