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OMPIN TEST KMonte Anselmo d'Aosta TESTO INTEGRALE Monologio e Proslogio Nel Monologio, composto nel 1076, Anselmo d'Aosta affronta per la prima volta in modo sistematico il problema del ruolo, e dei limiti che la ragione umana credente, nella sua convingione di possedere gid la Verta, ha nel contesto culturale cristiano; la conclusione & che seguire la pura evidenca razionale non ccosttusce pericalo per la Vertarivelata, anzi la conferma in moda pitiperfeto. Nel Proslogio, edatto nel 1077, invece, Anselmo ‘woe far comprendere le stesse verta sulla base di un argomento divalore assoluto che dimostr Tesistenza di Dio e giunga alla “contemplazione” della real divina con Fausilio dell inellectus {I Proslogio si presenta quindi come un colloquia delfautore con Dio, ‘on la propria anima e con il lettore, punto di partenaa per un lunge e inconcluso itineraro la cui meta la "visione” contemplativa di Dio. Queste due opere- fra le magaior della cultura medievale ~ presentate in un unico volume, cansentono la piena comprensione della dottrina delfautote. I testo & curato da Italo Sciuto, le cu introduzioni ampie e approfondite accompagnano il lettore pass0 ‘dopo passo. Le note al testo, le parole chiave, la bibliografia aggiorata e gli indici completano il volume arricchito anche da test orginai e dalle craduzioni dellapera polemica di Gaunilone ce della successiva Risposta di Anselmo 3 Gaunilone. Il testo latino 2 fronte riproduce ledizione critica a cura di FS. Schmitt, (Sancti Anselmi Cantuariensis Archiepiscopi Opera Omnia, vol. 1) ANSELMO D’AOSTA MONOLOGIO E PROSLOGIO GAUNTLONE DIFFS DELLINSIPIENTE RSPCA: ANSE N'CACNIESNE Testo latino a fronte Introduzione, traduzione, note © apparati di Italo Sciuto BOMPIANT TESTI A FRONTE MONOLOGION Aptissine igiter ise sbimet exe velut pect lun dit potest quo specuetur atta dic mag. ‘nem ets, quam efacte ad facie vere neput. Name 2: ment a alex omg a tt me ‘mor et intellgens et amans ett poet: non ideo cur tegetur esse tn ila vera imagoiliue extent, qu er sui memoriam et intligentiam et amorem int tate neffba consitt Si pud dungue die, nel modo pit conveniente, cela mente razionale se sera come un spechio, nel quile ess rifles, per cos dig immagine dic he on pb vedere “fccn a facie. Infatt ela men esol, tutte le cose che sono stat crete pu were remota d 8, comprendesi e amar, non vedo Pet he nepae che ine sia una vera magne l ue. Inesenan che, per la memora, inteligenae Famote ise consse ia una inffatie tiiti ISBN 978-88-452.9170.8, (© 2002 R.CS. Libri SpA, Milano ediione Bompiani “Testa fronte aprile 2002 Ul edizione Bompiant ‘Testa fronte novembre 2009 INTRODUZIONE 1. Significato e valore del Monologion Ll Monologion & la prima opera sistematica di An- selmo; per molti aspetti, € anche la pit importante, in quanto espone il suo metodo filosofico e contiene i tutti i temi che verranno in seguito sviluppati, in una serie molto densa e compatta di monografie, in modo pitt analitico. Si pud considerare una originale Summa, scritta prima che nascesse questo genere letterario, nella quale i pid importanti argomenti della riflessione filoso- fico-teologica medievale trovano una prima sistemazio. ne, che si distingue per Vacutezza e il rigore, Certa mente, & opera che pone subito il suo autore al primo posto nel panorama culturale del suo secolo e costitul- sce un tiferimento molto frequentato, e particolarmente autorevole, nei secoli seguenti. La sua fortuna & pienamente meritata, anche solo peril fatto che risolve genialmente un problema specu lativo che era particolarmente vivo in quel tempo, ma che rimane sempre, in realt al centro del pensiero cr- stiano medievale: il problema del valore che si pud e si deve assegnare alla ragione in un contesto culturale che ritiene di possedere gia, interamente, la Verita. Centro e cuore dell opera, dunque, @ la ratio umana con le sue possibilita, le sue certezze, i suoi limiti, Si pud dire che § Monologion espone il sobrio racconto, filosoficamente avvincente, di una straordinaria meditazione, il cui pro- tagonista la ragione «sola». Il senso di questa espressione @ subito chiarito nel Prologo, dove si dice che alcuni monaci dell'importante abbazia benedettina del Bec, in Normandia, rivolgono

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