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Martedì 21 Luglio 2009 Cronaca

Clacson insistente, accoltella automobilista
Ha accoltellato un giovane automobilista, colpevole di avergli
suonato perché tardava in una manovra. L’uomo, poi arrestato,
è stato condannato a 2 anni e 2 mesi di reclusione. L'episodio
risale al 30 aprile. Casimiro Stabile, siciliano di 45 anni, inner-
vosito dal colpo di clacson, è sceso dalla macchina e si è avven-
tato sul ventenne, pestandolo. Quando il giovane ha reagito di-
cendo che avrebbe chiamato la polizia, Stabile ha ribattuto:
«Pure sbirro sei». A quel punto è tornato alla sua auto, ha preso
il coltello e lo ha ferito due volte a una gamba. Ieri la condanna
a 2 anni e 2 mesi di carcere per lesioni personali con le aggra-
vanti dei motivi abietti e futili e dell’uso dell’arma. Il massimo
della pena per questa imputazione, perché l’uomo ha scelto il
giudizio abbreviato. (A.Ber.)
«L’aperitivo non mi piace», spara al barista
Non aveva gradito il modo in cui gli era stato preparato l’aperiti-
vo e aveva sparato a un braccio al barista. Poi aveva anche cerca-
to di prendere in ostaggio un automobilista. Per queste ragioni i
giudici dell’ottava sezione del Tribunale di Milano hanno condan-
nato a 15 anni di carcere Arturo Kravos, 66 anni, pregiudicato,
con le accuse di tentato omicidio, tentato sequestro di persona, in-
giurie, danneggiamento e lesioni. L’episodio è accaduto a gennaio
in via Cabella. Kravas, dopo aver sparato al barista, era uscito dal
locale e aveva minacciato un automobilista in transito, che era pe-
rò riuscito a scappare. Di fronte alla scena, un agente di Polizia lo-
cale che si trovava sul posto aveva estratto la pistola d’ordinanza,
ferendo il pregiudicato a una gamba. Kravos, nonostante fosse fe-
rito, aveva cercato di fuggire, ma era stato fermato poco dopo da-
gli agenti della Questura. Ieri la condanna.

Il vicesindaco: «Prima faremo informazione». Polemica a distanza con Vittorio Sgarbi B REVI
Funerali

Alcolvietato, perle multe c’ètempo in scena l’ennesima polemica

di Piermaurizio Di Rienzo
Si parte soft, per poi arrivare a
“multe a raffica”. L’ordinanza
anti-alcol ai minori di 16 anni,
introdotta dal Comune, preve-
de una prima applicazione mi-
rata all’informazione prima
che alla tolleranza zero. Per i
prossimi quindi giorni, quindi,
non sono previste contravven-
zioni. Lo ha annunciato il vice-
sindaco Riccardo De Corato:
«I vigili saranno presenti nelle
zone della movida, ma per av-
vicinare e informare i ragazzi
dei divieti previsti». La comu-
nicazione avviene attraverso
un volantino che da ieri sera
viene distribuito nei locali mi-
lanesi. De Corato frena anche
sul potenziamento delle pattu-
glie: «Stiamo mettendo a pun-
to il piano e ci serve ancora
qualche giorno». Ieri, intanto,
sulla questione alcol è andata
dell’ex assessore Vittorio Sgar-
bi, sindaco di Salemi, contro il
Comune: «Soltanto una come
la Moratti poteva dare il via ad
una campagna così idiota». Al
critico, che difende il consumo
del vino italiano, ha replicato
De Corato: «Per partito preso
Sgarbi deve sempre dire il con-
trario di quello che fa la Giun-
ta» Dall’hinterland, intanto, ar-
rivano due bocciature all’ordi-
nanza, con i no dei sindaci di
Trezzano sul Naviglio e Sesto
San Giovanni.
Ma i dati di una ricerca della
Croce Rossa, citati dal farmaco-
logo Michele Carruba, presi-
dente del comitato scientifico
dell’assessorato alla Salute sem-
brano avvalorare le preoccupa-
zioni: «Il 50% dei soccorsi nel
weekend sono per ragazzini
ubriachi. Inoltre, il 40% dei gio-
vani milanesi dichiara di aver
già sperimentato una sbronza».
È entrato in vigore il nuo-
vo accordo raggiunto da
Comune e imprese di set-
tore che stabilisce i prezzi
calmierati dei funerali.
Per una cerimonia il costo
base è stato fissato a
1.054 euro. Lo comunica
Palazzo Marino. I milane-
si riceveranno, negli uffici
dei servizi funebri comu-
nali, i prospetti informati-
vi con l’indicazione delle
imprese che aderiscono al-
l’accordo.
Mtv in sciopero
Corteo in piazza Duomo
ieri per Mtv che ha sciope-
rato per la prima volta
epr protestare contro il li-
cenziamento di 100 lavo-
ratori con contratto a ter-
mine.
Divieto di
alcol affisso
in un locale

Il giudice nega l’archiviazione sul conducente del mezzo Atm

Scontrobus-tram, nuoveindagini sull’autista
A4, incidenti fra Tir: code
Giornata nera sulla A4, ieri. Tre inciden-
ti gravi, a partire dalle 3,30 del mattino,
quando un ragazzo di 18 anni tra i casel-
li di Grumello e Seriate, in direzione di
Milano, è stato investito: il giovane auto-
mobilista, residente in provincia di Co-
mo, era sceso dal veicolo dopo aver acco-
stato sulla corsia d’emergenza, a causa
di un guasto alla sua automobile. Se la
caverà. Alle 8 un camion ha preso fuoco
sempre a Grumello: decine di chilometri
di coda. Quindi, l’episodio più grave, al-
le 15: all’altezza della barriera di Mila-
no est quattro tir si sono scontrati. Cin-
que feriti, di cui uno grave. Autostrada
chiusa, dieci chilometri di coda: la prote-
zione civile ha distribuito acqua agli au-
tomobilisti incolonnati.
Disposte nuove indagini sul condu-
cente del bus della linea 60 coinvol-
to il 14 febbraio 2008 in un grave in-
cidente in corso di Porta Vittoria
con un tram della 12 e a una Por-
sche Cayenne.
Il gip Guido Salvini ha rigettato
la richiesta di archiviazione, dispo-
nendo ulteriori accertamenti per ca-
pire se Domenico Ressa Yolman al
momento dell’incidente in cui è
morta una donna e sono rimasti feri-
ti numerosi passeggeri si trovasse
«in una situazione di colposa distra-
zione». Alcuni testimoni hanno det-
to che stava parlando con una pas-
seggera che, pur essendo stata identi-
ficata, non è mai stata sentita dalla
Procura. Al momento solo l’automo-
bilista al volante della Porsche è sta-
to rinviato a giudizio per lesioni e
omicidio colposo. A chiedere l’archi-
viazione della posizione dell’autista,
a sua volta rimasto ferito nell’inci-
dente causato da una manovra illeci-
ta della Porsche, era stato il pm Ce-
cilia Vassena sulla base di una con-
sulenza sulla dinamica. Per il pm la
responsabilità è tutta di Marco Tra-
bucchi, che al volante del grosso
Suv aveva tagliato la strada al bus
poi finito contro il tram. Tuttavia
per Salvini la cosa va approfondita,
perché se è vero che in quel momen-
to il conducente era distratto, allora
una parte di parte di responsabilità
rischia di cadere su di lui. (A.Ber.)