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IL LESSICO E DIALETTO ROMANO

linsieme delle parole per mezzo delle quali i membri di una comunit linguistica comunicano tra loro
La lessicologia Il lessicologo

1) parole che si usano ogni giorno e in molte circostanze 2) parole della lingua parlata e della lingua scritta 3) parole di uso corrente/parole che appaiono invecchiate (arcaismi) o nuove (neologismi)

1)variet funzionali-contestuali (o diafasiche)

2)variet geografiche (o diatopiche)


3)variet sociali (o diastratiche)

varianti dialettali
In Toscana e nel Sud si ha cacio, e nel Nord

formaggio.

Il prezzemolo si chiama erborino in Lombardia e petrosino in Sicilia.

Nato a Roma Cantautore italiano A 14 ani scrive Sora Rosa e Roma Capoccia

Grazie Roma 2003. album Che

fantastica storia la vita


2007. album Dalla

1972 pubblica il suo primo album

pelle al cuore
2011.- Unica

dialetto romanesco (o romano) un codice linguistico molto simile allitaliano la caduta delle vocali all'inizio di parola quando seguite da consonante nasale (m, n, gn): rom. 'nnamorare, 'ncantare, it. innamorare, incantare l'assimilazione progressiva all'interno di diversi gruppi consonantici /nd/ passa a /nn/: rom. quanno, it. quando; rom. annare, it. andare; rom. monno, it. mondo

mancato dittongamento di lat. volg. * : rom. cre, it. cuore la palatalizzazione di gli in j: rom. vojo, voja, it. voglio, voglia il cambio del gruppo "ng" in "gn": rom. magnare, it. mangare

il raddoppiamento fonosintattico: rom. bbuchi, it.

buchi

l'assimilazione del gruppo "ni" davanti a vocale, anche in posizione iniziale, con la conseguente palatalizzazione in "gn": rom. gnente, it. gente privazione delle ultime due lettere al infinito: rom. magn, it. mangare; rom. perd, it. perdere; rom. cap, it. capire; rom. segu, it. seguire; rom. 'ncant, it. incantare, rom. d, it. dire

le parole "po'" e "p" (omofone) = (poco), "pu verbo "sta" (terza persona singolare di stare) diverso da "'sta", che significa "questa".

Larticolo determinativo: - maschile singolare: er lo/il ( nel linguaggio parlato): er posto, er core - femminile singolare: la ( nel liguaggio parlato) - maschile plurale: li (i nel linguaggio parlato) - femminile plurale: le ( nel linguaggio prlato) Larticolo indeterminativo - UNO, UNA diventa 'N e 'NA: na cravatta

PREPOSIZIONI DI, A, DA, IN, CON e PER = DE, A, DA, 'N, CO e PE: pella vergogna, de chi, de tutti

- Diventano DER, AR, DAR, NER, COR, PER con laggiunta di art. deter.: der cervello, ar fontanone, der Colosseo, der Cuppolone

Luso dei nomi propri: Stella, Giulia, Peppino, Enrico, Giuda, Cecilia, Giulio Cesare, Dante, Ariosto, Ges, Rocky, Rambo e Sting.

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