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TERIGI MARCO & SIMONETTI ILARIA - AVV.TI PAOLO & GIOVANNI CATTANI
DESCRIZIONE SINTETICA DEI FATTI ( DOCUMENTATI ) GIUDIZIO LEGALE
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DESCRIZIONE SINTETICA DEI FATTI ( DOCUMENTATI ) GIUDIZIO LEGALE
Se uno Studio legale per conto di unʼ azienda Sua cliente esamina un contratto con 1 clausola
fondamentale per dare un parere: il loro cliente può esigere un credito se ci sono ancora
immobili da vendere mentre il contratto prevede che gli immobili siano venduti totalmente ?
Lo Studio nella persona del fondatore dello studio, conclude che è impossibile e prepara un
accordo alternativo che le parti firmano.
Il loro cliente poco dopo cede il credito ad altra società che accetta le sue condizioni: cessione
del credito non esigibile con un contratto di data certa che prevede il 100% del capitale in 4
rate annuali al 31 dicembre.
Dopo il fallimento, 3 mesi dopo, lo Studio legale nella persona del figlio del fondatore viene
nominato avvocato del Pubblico ufficiale e curatore. Per ottenere il sequestro immobiliare di cui
sopra, dichiara che il credito ceduto era “esigibile” al momento della cessione, mentre per
conto del loro cliente nello stesso periodo , il credito non era esigibile.
(Lo stesso Pubblico Ufficiale al Collegio penale,come testimone con obbligo di verità, dichiara
successivamente che il credito non era esigibile al momento della cessione e che il loro cliente
poteva cederlo).
Il figlio del fondatore dello Studio legale come avvocato del Pubblico Ufficiale, dichiarerà
esigibile il credito nei vari atti (12-13 volte) che porteranno al fallimento la società acquirente il
credito.
Suo padre,il Fondatore dello Studio legale ricorre in Cassazione contro la società fatta fallire
dichiarando che il credito era liquido ed esigibile al momento della cessione.
Ancora: lʼavvocato figlio al momento della nomina ad avvocato del curatore pubblico ufficiale,
scrive elencando le pratiche curate per la società cliente che dopo 2-3 mesi curerà come
avvocato del curatore: tralascia di citare proprio la pratica del credito e la pratica inerente lo
svuotamento di un intero magazzino della quale si era occupato.
Lo svuotamento totale del magazzino (3-400 milioni di lire) non viene portato a conoscenza del
Tribunale nè dal curatore nè dal suo avvocato.
Lo stesso figlio del fondatore dello studio legale, per il curatore,inizierà una causa civile contro
chi aveva con lui collaborato per oltre un anno fino a pochi mesi prima della sua nomina e che
gli aveva portato il cliente del credito che poi era fallito.
Nella causa civile lo definirà amministratore di fatto della fallita, la causa sarà poi dopo qualche
anno, abbandonata.
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DESCRIZIONE SINTETICA DEI FATTI ( DOCUMENTATI ) GIUDIZIO LEGALE
La causa civile si svolgerà nello stesso periodo del processo penale, infatti la stessa
definizione di amministratore di fatto della fallita (quella che aveva ceduto il credito) era stata
usata dal Pubblico ufficiale per accusare e mandare sotto processo penale chi gli aveva portato
il cliente che aveva ceduto il credito e con il quale aveva collaborato con lo stesso cliente fino a
pochi mesi prima del fallimento.
Da chiarire ancora che il Pubblico Ufficiale ben conosceva invece il vero amministratore di
fatto, un suo collega notoriamente la mente per anni e anni della società .
• Essendo entrambi gli avvocati già a conoscenza del fatto che il credito non era esigibile al
momento della cessione,fatto documentato.
• Avendo gli stessi scritto negli atti, prima per farla fallire, poi in Cassazione per impedire che
potesse far valere i propri diritti, il contrario cioè che il credito era liquido ed esigibile.
• Non avendo dichiarato al Tribunale ufficialmente di aver curato la pratica credito poco prima
del fallimento.
• Avendo il loro Pubblico Ufficiale evitato di comunicare al Tribunale, che la Cassa di Risparmio
di Lucca era rientrata nellʼanno di circa il 75% del proprio credito, circa 500 milioni prelevando
il denaro dal conto corrente del cliente stesso sul quale venivano versati gli incassi dei
cantieri.
• Avendo avuto il Fondatore dello Studio legale, come cliente, lʼintestatario del conto corrente,
• Essendo a conoscenza del fatto come dimostra il deposito (nella causa civile abbandonata) di
una comunicazione della stessa banca da parte di suo figlio, in veste di avvocato del Pubblico
Ufficiale.
Si può affermare che i due avvocati del Pubblico Ufficiale hanno una
responsabilità anche penale nelle vicende descritte ? SI NO
S E , I L FA L L I M E N T O , S E Q U E S T R O AT T I V I TA ʼ , R E V O C A
CONTRATTO AFFITTO DI AZIENDA, SFRATTO sono stati ottenuti
da pubblici ufficiali dichiarando il falso e inducendo in errore i SI NO
giudici, sono NULLI questi atti ?
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