You are on page 1of 1

riANIMALIamoci - Mostre - Eventi - ParmaCultura - Comune di Parma http://www.cultura.comune.parma.it/it-it/eventi/rianimaliamoci.

aspx

Parma Cultura

TI TROVI IN: EVENTI > Mostre > riANIMALIamoci

DAL AL Mostre PUNTO ARTE APLA PARMA ENTI ORGANIZZATORI


6 4 riANIMALIamoci Confartigianato Imprese Apla Parma

Nov Dic INFORMAZIONI


Tel: 0521-1910211
2009 2009
DOVE
Punto Arte Apla Parma Vle Mentana 139 A PARMA

QUANDO
lun, mar e gio: 8,00 -13,00 e 14.30 - 17.30
mer e ven: 8,00 -13,00 e 14.30 - 17.00

Punto Arte, lo spazio espositivo di Confartigianato, prosegue il


suo cammino venerdì 6 novembre proprio con Nicoletta Belletti,
presidente di Confartigianato Arte e la sua originale esposizione
"riANIMALIamoci ".

“riANIMALIamoci” è una mostra che l’artista dedica agli animali


ed è un titolo che: «contiene diverse possibilità di interpretazioni;
‘ri’ perché c’è un ritorno, ‘animali’ perché loro sono il soggetto,
‘amoci’ perché ognuno possa esprimere il proprio sentimento».

Nata nel ‘67, l’artista vive e lavora a Parma. Il suo lavoro si


sviluppa in diversi ambiti artistici, tecnici, pratici. La materia è la
parte sostanziale dei suoi quadri e quella maggiormente
caratterizzante. La scoperta delle resine ha impreziosito il suo
lavoro, creando un altro punto di vista e giocando sulle profondità
e sulle sovrapposizioni.

L’esposizione prende le mosse da ‘Animali da cortile’, personale


realizzata nel 2008. Fin da piccola ha osservato gli animali e li ha
visti ‘selvaggiamente’ belli. Solo recentemente ha trovato il taglio
pittorico che voleva dargli ed ha cominciato a dipingerli. Lavora
su tavola con colori acrilici. Parte dal disegno per poi ridiscutere
tutto il lavoro con una pasta a grande spessore, stesa con la
spatola. .

Nicoletta Belletti ha cominciato sviluppando solo fiori perché


riteneva fossero maltrattati dalla critica e dagli artisti in quanto
considerati vecchi e stantii. La sua è stata una sfida per togliere il
fiore dal cliché a cui era relegato ingiustamente, dimostrando che
è ancora moderno, se adeguatamente reinterpretato.

© 2009 Comune di Parma - Settore Cultura

1 di 1 03/11/2009 8.49

You might also like