Testimonianza della giornalista Marisa Di Bartolo per il
mensile Astra del 1 giugno 1987:
...il grande amico volle, quel pomeriggio, fare per me qualcosa che, per quanto n e sappia, rimasta unica. Ero di nuovo seduta davanti a lui, quando mi invit a spostare uno dei pesa nti blocchi di marmo sotto lo specchio. Io cercai di farlo, ma non riuscii a smuovere il masso neppure di una frazione di millimetro. " impossibile", dissi. Rol allora si avvicin, si pieg verso il masso, appoggi la mano aperta su uno spigol o laterale, e assai lentamente, cominci a sollevarlo, come se si fosse trattato di una scatola di cartone incollata sul palmo. Si raddrizz completamente in tutta la sua altezza, distese il braccio verso il soffitto e rimase cos, immobile, fissando il macigno sempre aderente alla sua mano. "Com' for te" pensavo, molto impressionata di quella che ritenevo una dimostrazione di incredibile pote nza muscolare (anche un atleta sollevatore di pesi avrebbe avuto bisogno, per compiere tale, p rodigioso sforzo, di tutte e due le braccia). Ma, da ci che avvenne dopo, fui costretta a rendermi conto di quanto di "diverso" ci fosse in quell'esibizione. Rol sempre molto lentamente, apr la mano e il masso rimase sosp eso per aria, come avvolto in una polvere scintillante! Lo fiss a lungo, poi riavvicin allo spig olo la sua mano protesa e sempre muovendosi al rallentatore lo riappoggi a terra. In un'improvvisa ansia di verifica, non potei fare a meno di esclamare: "Voglio vedere meglio! Lo faccia di nuovo!". Ma Rol rispose: "Per carit! Mi ci vogliono due ore per ricaric armi !". E mi spieg che quanto avevo visto era dovuto a un fenomeno di "magnetismo", ma non mi volle chiarire come questo fatto "magnetico" avesse potuto verificarsi.