DI SAN TOMMASO La Chiesa Siro-Malankarese si confronta con la realtà multireligiosa e multiculturale dell’India econdo una forte e viva comunità rimaste di rito orientale.
S tradizione, l’apostolo Tommaso
raggiunse le coste sud occidentali dell’India nell’anno 50/52 d.C., Tra queste la Chiesa malankarese – Malankara indica letteralmente la terra o il paese di montagna, ma in realtà è approdando nella regione chiamata sinonimo di Malabar – che con l’arrivo del rito siro-antiocheno e della sua Malabar. Dalla sua azione di vescovi siro-ortodossi nel 1665, ne teologia, spiritualità e diritto canonico. evangelizzatrice nacquero subito sette assunse e ritenne il rito, conservando Oggi la Chiesa cattolica Siro- comunità cristiane che costituirono la lingua siriaca per la liturgia e per la malankarese – elevata al rango così il primo nucleo dei “cristiani di vita quotidiana il malayalam (che pure di Chiesa Arcivescovile Maggiore san Tommaso”. Il 7 luglio dell’anno 72 è entrato tutt’oggi nella liturgia). il 10 febbraio 2005 da papa Giovanni l’apostolo Tommaso sigillò la fede Il 20 settembre 1930, a seguito di Paolo II – conta oltre 500 mila fedeli. della Chiesa nascente abbracciando diversi accadimenti, il metropolita Alla sua guida vi è, dal 2008, Sua il martirio a 50/52 d.C., vicino Geevarghese Mar Ivanios con un altro Beatitudine Isaac Cleemis Thottunkal, Madras, nell’odierno stato del Tamil vescovo e una manciata di loro fedeli, Arcivescovo Metropolita di Nadu. La vicinanza, le preesistenti lasciarono la Chiesa Trivandrum e vicepresidente della relazioni culturali e commerciali, unite ortodossa Siro- Conferenza episcopale indiana. a diverse vicissitudini canoniche, malankarese per Il nostro incontro è un’occasione per ecclesiastiche e storiche, fecero in modo dare vita al conoscere il cristianesimo radicato da che per alcuni secoli i cristiani di san movimento per la secoli in terra indiana. Tommaso dipendessero dal Patriarca riunione con Roma. della Chiesa d’Oriente, da cui si Una volta accolti nella Beatitudine, qual è oggi la situazione originò la Chiesa Siro-Malabarese. Chiesa cattolica, nacque del cristianesimo nella complessa La realtà cristiana indiana, orientale la Chiesa cattolica geografia etnica e religiosa dell’India? d’origine, subì una forte latinizzazione Siro-Malankarese, «L’India è un Paese multireligioso all’inizio del XVI secolo con l’arrivo che mantenne però e multiculturale, con una presenza dei missionari portoghesi, suscitando la ricchezza cristiana che ha una storia di quasi diverse scissioni interne alle
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Che cosa, a suo parere, ha avvelenato la vita pacifica in India? «C’è una tendenza al fondamentalismo fra alcuni gruppi minoritari all’interno delle religioni maggiori, e questo porta all’antagonismo e al fanatismo religioso. Il problema principale non è la religione in sé, quanto l’abuso che se ne fa e la sua strumentalizzazione a fini politici».
Il cristianesimo può sconfiggere
il sistema delle caste? «Il messaggio del Vangelo è così potente da trasformare qualsiasi cultura o ideologia preesistente. Ci sono molti elementi nella cultura indiana che hanno ancora bisogno di essere purificati, quali le discriminazioni di casta, anche se ufficialmente non riconosciute; l’inferiorità sociale delle donne; l’abisso esistente fra ricchi e poveri, ecc. Personalmente sono convinto che l’unica soluzione a questi mali sociali sia il messaggio evangelico dell’amore universale, che può convincere a considerare tutti gli altri come fratelli e sorelle, figli dell’unico Padre. Ma questo richiederà tempo».
La Chiesa cattolica Siro-Malankarese ha assunto
un ruolo particolare? «In sintonia con gli aspetti sani della diversità indiana, essa è sempre stata un esempio vivente della cattolicità e diversità della Chiesa. Profondamente radicata nella cultura e nella spiritualità indiana, questa Chiesa apostolica manifesta la sua fede cattolica con la sua ferma fedeltà alle tradizioni liturgiche antiochene. Durante l’incontro duemila anni. Anche se i cristiani sono una piccola È questa fedeltà tridimensionale che rende con Sua Beatitudine minoranza, l’influsso esercitato dal cristianesimo la Chiesa cattolica Siro-malankarese molto il 28 maggio 2007, nella società indiana è enorme: ha plasmato rilevante e significativa in India ». papa Benedetto il sistema dei valori e lo stile di vita del nostro ha affermato che popolo. Il nostro coinvolgimento negli apostolati Qual è la relazione tra la Chiesa Siro-malankarese «è giunta l’ora educativi, sanitari e umanitari è stato un grande e la Chiesa Siro-malabarese? della nuova evangelizzazione, aiuto a determinare cambiamenti radicali. «Siamo Chiese sorelle, entrambe Chiese un periodo La potenzialità del Vangelo, atta ad accogliere Arcivescovili Maggiori sui iuris entro la comunione di dialogo e rispettare quanto di buono esiste in qualsiasi cattolica e siamo legate da ottime relazioni costantemente cultura come segno del Regno di Dio, si realizza che facilitano la collaborazione in ogni campo. rinnovato e al meglio nella società indiana». Essendo chiamati a vivere la nostra fede nello stesso convinto con tutti contesto. Abbiamo una percezione comune i fratelli e le sorelle In che rapporto è la vostra Chiesa con lo Stato? dei nostri problemi come pure è comune che condividono «Io sono l’Arcivescovo Maggiore di Trivandrum, l’impegno nella loro soluzione. Del resto, la nostra fede la capitale del Kerala. Dai tempi di Mar Ivanios, queste Chiese originariamente erano una sola». cristiana, un tempo nostro primo Arcivescovo Metropolita, siamo stati di incontro rispettoso e rispettati e abbiamo una relazione cordiale E con Roma? fecondo fra col governo. Attualmente in Kerala abbiamo «Il Pontefice è il forte legame che ci unisce tutti religioni e culture un governo comunista e talvolta abbiamo vere nella nostra identità e missione. È il simbolo per il bene di tutti». difficoltà causate dai suoi atteggiamenti atei e il promotore dell’unità della Chiesa. Il suo ruolo e anticlericali, perché pone ostacoli all’esercizio va inteso non solo in termini di amministrazione del nostro apostolato nelle forme in cui è presente giuridica, ma in modo più significativo come nello Stato. Nonostante ciò la Chiesa, in vero potente testimonianza evangelica di unità, spirito di carità cristiana e di speranza, avvia collegialità, vitalità e diversità della Chiesa il dialogo con tutte le persone interessate...». universale, della continuazione della presenza
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unificante e santificante di Nostro Signore nel mondo. Tutte le Chiese orientali che sono entrate nella piena comunione cattolica sono profondamente convinte che il ministero petrino sia un segno vivente dell’unità della Chiesa. E questo ministero è essenziale per un’autentica vita ecclesiale».
In che modo convivono cristianesimo, islam,
induismo, buddismo e sikhismo? «Quella indiana è una cultura fondamentalmente orientata a Dio. Eccetto il cristianesimo e l’islam, tutte queste religioni sono sorte in India e vi sono cresciute in modo naturale. Ma anche le altre religioni vi hanno trovato uno spazio importante, grazie alla ricettività e alla tolleranza della cultura indiana. È questa fondamentale apertura che permette alle diverse tradizioni di coesistere pacificamente. Quando l’accento cade sul fine ultimo della vita, piuttosto che sui mezzi particolari, le differenze molto spesso vengono messe da parte». i valori del regno di Dio. Il modo concreto in cui Celebrazione noi viviamo la nostra fede e religiosità è orientale». per l’anniversario La Chiesa Siro-malankarese si sente chiamata della Riunione al dialogo interreligioso? Stiamo celebrando l’Anno Sacerdotale: con la Chiesa cattolica e di «In un Paese come l’India sentiamo questo come quali riflessioni su questo ministero commemorazione parte essenziale della nostra vocazione ecclesiale. tra Occidente e Oriente? di Mar Ivanios. Fin dall’inizio del movimento unionistico, «Anche se l’essenza del sacerdozio cattolico e la Qui sotto: abbiamo cercato tutti i mezzi per promuovere sua teologia in Occidente e Oriente sono le stesse, Sua Beatitudine la cooperazione interreligiosa. In alcune particolari potremmo completarci a vicenda nei modi concreti in visita alla occasioni il mio predecessore, e poi io stesso, in cui esso viene vissuto. Mentre in Occidente comunità abbiamo promosso iniziative importanti l’accento è più sui valori riflessi nella vita pubblica malankarese di tese a convocare riunioni di tutti i capi religiosi di Gesù Cristo, in Oriente si dà rilievo al valore Bangalore. sul territorio indiano. Tali sforzi hanno poi dato misterioso del sacerdozio di Gesù. Una delle i loro frutti nel mantenere l’armonia e la pace migliori espressioni sull’essenza del sacerdozio nella nostra società». cattolico si potrebbe trovare nelle parole di Giovanni Paolo II: esso è “dono e mistero”». Le grandi personalità di Gandhi e di Madre Daniela D’Andrea – Vincenzo Vitale Teresa di Calcutta hanno influito sulla vita del popolo indiano? «Sono i due più grandi doni di Dio all’umanità. Le loro vite straordinarie e il loro idealismo esemplare continuano a ispirare e a guidare il nostro popolo. Gandhi con il suo impegno irremovibile per la verità e la non violenza, e Madre Teresa con la sua testimonianza eroica di fede e la sua dedizione altruistica per gli ultimi della sfera sociale indiana, sono gli esempi migliori di quello che un’esistenza umana illuminata dovrebbe essere».
Come vedono e descrivono la loro identità
religiosa i cristiani cattolici orientali? «Noi siamo indiani orientali cattolici. Tutt’e tre queste parole giocano un ruolo ugualmente importante nel definire la nostra identità. La nostra cultura e attitudine spirituale è fondamentalmente indiana. La nostra fede e le convinzioni di vita sono derivate dai valori del Vangelo e il nostro impegno di vita è per