Fdor Dostoevskij

Ospedale Mariinskij a Mosca, luogo di nascita di Dostoevskij

1.1 I primi anni

Fdor, secondo di otto gli, nasce a Mosca nel 1821
da Michail Andreevi Dostoevskij, un medico militare
russo, glio di un arciprete ortodosso discendente da una
nobile famiglia lituana, dal carattere stravagante e dispotico che alleva il ragazzo in un clima autoritario. La madre, Marija Fdorovna Neaeva, proveniva da una faRitratto del 1872 ad opera di Vasilij Perov (Galleria Tret'jakov, miglia di ricchi e prosperi commercianti russi; dal caMosca).
rattere allegro e semplice, amava la musica ed era molto religiosa. Sar lei a insegnare a leggere al glio facendogli conoscere Aleksandr Sergeevi Pukin, Vasilij
Fdor Michajlovi Dostoevskij (in russo: Andreevi ukovskij e la Bibbia. A Fdor succederan?
/fodr mxajlvt dstjfno altri sei gli: le quattro sorelle Varvara, Ljubov', Ve[1]
skj/ ; Mosca, 11 novembre 1821 San Pietroburgo,
ra e Aleksandra Dostoevskaja e i due fratelli Andrej e
[2]
9 febbraio 1881 ) stato uno scrittore e losofo russo.
Nikolaj.
Nel 1828 il padre Michail Andreevi iscritto con i gli
nell'albo d'oro della nobilt moscovita. Nel 1831 Fdor
si trasferisce con la famiglia a Darovoe nel governatorato
di Tula dove il padre ha comprato un vasto terreno. Nel
1834, insieme al fratello Michail, entra nel convitto priFirma di Dostoevskij
vato di L.I. ermak, a Mosca. Nel febbraio del 1837 la
madre, da tempo ammalata di tisi, muore e il giovane vie considerato, insieme a Tolstoj, uno dei pi gran- ne trasferito col fratello a San Pietroburgo entrando nel
di romanzieri e pensatori[3] di tutti i tempi[4] . A lui convitto preparatorio del capitano K.F. Kostomarov per
intitolato il cratere Dostoevskij sulla supercie di sostenere gli esami d'ammissione all'istituto d'ingegneria.
Mercurio.
Il 16 gennaio 1838 entra alla Scuola Superiore del geIn italiano, no agli anni quaranta, era conosciuto con il nio militare di San Pietroburgo, dove studia ingegneria
nome Teodoro Dostojevski, secondo la consuetudine di militare, frequentandola per controvoglia essendo i suoi
interessi gi orientati verso la letteratura.
italianizzare il nome degli autori stranieri.[5]

L'8 giugno 1839 il padre, che si era dato al bere e maltrattava i propri contadini, viene ucciso probabilmente dagli
stessi. Alla notizia della morte del padre, Fdor ebbe il
suo primo attacco di epilessia, malattia che lo perseguiter per tutta la vita. Nell'agosto 1841 viene ammesso al

Biograa
1

BIOGRAFIA

corso per uciali e l'anno seguente viene promosso sot- giorni precedenti all'esecuzione, viene comunicata allo
totenente. L'estate successiva entra in servizio eettivo scrittore solo sul patibolo. L'avvenimento lo segner molpresso il comando del Genio di San Pietroburgo.
to, come ci testimoniano le riessioni sulla pena di morte
Il 12 agosto 1843 Fdor si diploma, ma nell'agosto 1844 (alla quale Dostoevskij si dichiarer fermamente contrad le dimissioni, lascia il servizio militare e, rinuncian- rio) in Delitto e castigo e ne L'idiota scritto a Firenze. Il
do alla carriera che il titolo gli ore, lottando contro trauma della mancata fucilazione si assocer alle crisi di
la povert e la salute cagionevole, comincia a scrive- epilessia che segneranno la sua esistenza e di cui si trovere il suo primo libro, Povera gente (Bednye Ljudi), che r traccia in alcuni romanzi, quali L'Idiota nella gura del
principe Mykin.
vede la luce nel 1846 e ha gli elogi di critici come
Belinskij e Nekrasov. In questo primo lavoro, lo scrit- In modo simile Dostoevskij scrive in Delitto e castigo:
tore rivela uno dei temi maggiori della produzione suc- Graziato della vita, il 24 dicembre viene deportato in
cessiva: la soerenza per l'uomo socialmente degradato Siberia, giungendo l'11 gennaio 1850 a Tobolsk per poi
e incompreso.
essere rinchiuso il 17 gennaio nella fortezza di Omsk.
Nell'estate Dostoevskij inizia a scrivere il suo secondo romanzo, Il sosia (Dvojnik), storia di uno sdoppiamento psichico che non ha per il consenso del primo romanzo, e a
novembre, in una sola notte, scrive Romanzo in nove lettere (Roman v devjati pisem). Vedono successivamente la
luce alcuni racconti su varie riviste, tra i quali i romanzi
brevi Le notti bianche (Belye noi) e Netoka Nezvanova.

Dalla drammatica esperienza della reclusione matura una

delle opere pi crude e sconvolgenti di Dostoevskij,
Memorie dalla Casa dei Morti, in cui varie umanit degradate vengono descritte come personicazioni delle pi
turpi abiezioni morali, pur senza che manchi nell'autore
una vena di speranza. Anche i due capitoli dell'epilogo di
Delitto e castigo si svolgono in una fortezza sul ume Irti,
identicabile con Omsk.

1.2

Nel febbraio del 1854 Dostoevskij liberato dalla galera

per buona condotta, scontando il resto della pena servendo nell'esercito come soldato semplice nel 7 battaglione
siberiano, di stanza nella citt di Semipalatinsk vicino al
conne cinese. In questo periodo gli sono di grande supporto morale i libri inviatigli clandestinamente dal fratello Michail, tra cui i romanzi di Dumas e la Critica della
ragion pura di Kant.

L'arresto

1.3 Il ritorno nella Russia europea

Il 18 marzo 1859, congedato dall'esercito, lo scrittore ottiene il permesso di rientrare nella Russia europea stabilendosi a Tver', il capoluogo pi vicino a San Pietroburgo
poich l'ingresso nella capitale non gli ancora concesso.
Prepara alacremente insieme al fratello Michail una riedizione delle sue opere precedenti (escluso Il sosia, che
medita di riscrivere) e lavora alle sue memorie sul bagno
penale: queste verranno terminate fra il 1860 e il 1861 e
pubblicate fra il 1861 e il 1862 con il titolo Memorie dalla
casa dei morti.

Monumento alla memoria di Dostoevskij situato ad Omsk

Il 23 aprile 1849 viene arrestato per partecipazione a societ segreta con scopi sovversivi e imprigionato nella
fortezza di Pietro e Paolo. Il 16 novembre dello stesso
anno, insieme ad altri venti imputati viene condannato a
morte, ma lo zar Nicola I, il 19 dicembre seguente, commuta la condanna a morte in lavori forzati a tempo indeterminato. La revoca della pena capitale, gi decisa nei

Nel 1861 scrive Umiliati e oesi e ripristina i suoi rapporti con l'intellighenzia pietroburghese facendo amicizia
con due critici gi aermati, Apollon Grigor'ev e Nikolaj Strachov. Insieme al fratello fonda la rivista Vremja (Il
tempo) che si annuncia come espressione dell'"idea russa, ovvero della necessit di riavvicinare l'intellighenzia
alle sue radici nazional-popolari (al suo humus come
usa dire lo scrittore) e si contrappone apertamente alle correnti occidentaliste e radicali, sostenute, tra gli altri, da Turgenev. Su questa rivista Dostoevskij pubblica Memorie dalla casa dei morti e Umiliati e oesi nel
1861, Un brutto aneddoto nel 1862 e Note invernali su
impressioni estive nel 1863.

1.5

I fratelli Karamazov e la morte

Lo scrittore nel 1863

Anna Grigor'evna, la seconda moglie di Dostoevskij

Il 21 marzo 1864, diretta dai due fratelli, esce la rivista

Epocha, su cui Fedor pubblicher le Memorie dal sottosuolo. Nello stesso anno, il 15 aprile gli muore la prima
moglie e, poco dopo, il 10 luglio il fratello Michail, che gli
lascia enormi debiti da pagare. L'anno successivo compie un viaggio in Europa, dove, cercando di risolvere le
proprie dicolt economiche, gioca disperatamente alla
Demoni, pu tornare a San Pietroburgo e arontare i suoi
roulette, col risultato di peggiorare ulteriormente la sua
creditori. Stringe amicizia con Konstantin Pobedonoscev
condizione nanziaria.
- uno degli intellettuali pi inuenti e pi conservatori di
Russia - che di l a qualche anno diventer procuratore del
Santo Sinodo e scomunicher Lev Tolstoj. Nello stesso
1.4 I grandi capolavori
anno Dostoevskij assume la direzione della rivista conNel 1866 inizia la pubblicazione, a puntate, del romanzo servatrice Gradanin (Il cittadino), dove inizia a pubblicare dal 1873 il Diario di uno scrittore, una serie di arDelitto e castigo. Conosce una giovane e bravissima stenografa, Anna Grigor'evna Snitkina, grazie alla quale riesce ticoli d'attualit nei quali emerger anche l'antisemitismo
dell'autore.
a dare alle stampe, nello stesso anno, Il giocatore, opera in
cui Dostoevskij racconta le disavventure di alcuni perso- In questi anni stringe amicizia col losofo Vladimir Sonaggi presi dal vizio della roulette. Nel 1867 sposa Anna lov'v e inizia la stesura del romanzo L'adolescente, che
a San Pietroburgo e parte con lei per un nuovo viaggio in si riveler per un insuccesso. Nel 1875 nasce il glio
Europa, a Firenze, dove comincia a scrivere L'idiota.
Aleksej, che morir prematuramente il 16 maggio 1878
Nel 1868 nasce la glia Sonja, che vive solo tre mesi. in seguito a un attacco di epilessia, la stessa malattia di
Il dramma della morte dei bambini , non a caso, uno cui soriva il padre. Sempre nel 1878 eletto memdei temi trattati nel romanzo L'idiota, portato a termine bro dell'Accademia delle Scienze di Russia nella sezione
lo stesso anno. Nel 1869 nasce la seconda glia, Ljubov' lingua e letteratura.
(in russo, amore) e pubblica il romanzo breve L'eterno
marito. Nel 1870 lavora intensamente al romanzo I demoni, con cui l'autore sembra rinnegare denitivamente
il proprio passato di libero pensatore nichilista. L'anno
successivo rinuncia una volte per tutte al vizio del gioco
e, grazie agli introiti derivatigli dalla pubblicazione dei

Nel 1879 viene invitato a partecipare al Congresso letterario internazionale a Londra e in sua assenza, su proposta di Victor Hugo, eletto membro del Comitato d'onore.
Vive, ormai in condizioni agiate, fra Staraja Russa e San
Pietroburgo. Nello stesso anno gli viene diagnosticato un
ensema polmonare.

2 FAMA, CONTRADDIZIONI E PENSIERO

Dostoevskij sul suo letto di morte, di Kramskoj, 29 gennaio 1881

Fdor Michajlovi nel 1876

esce in 3000 copie l'edizione in volume. In pochi giorni

met della tiratura venduta. Nelle intenzioni dell'autore,
1.5 I fratelli Karamazov e la morte
avrebbe dovuto far seguito un altro romanzo in cui il
minore dei fratelli Karamazov, Ala, sarebbe cresciuto
Nel gennaio del 1879 inizia sulla rivista Russkij vestnik d'et. Ma per Dostoevskij diventa sempre pi dicoltoso
la pubblicazione de I fratelli Karamzov, il suo canto del dedicarsi al lavoro intellettuale.
cigno, il suo romanzo pi voluminoso e forse pi ricco di
drammaticit e di profonda moralit. Immediatamente il Muore improvvisamente, in seguito a un repentino agromanzo fu accolto con enorme favore. La stesura con- gravarsi del suo ensema, il 28 gennaio 1881 a San Pietinu tuttavia con lunghe pause. A causa del peggiorare troburgo, nello stesso appartamento dove ora si trova il
delle sue condizioni di salute nell'estate dello stesso anno museo di San Pietroburgo a lui dedicato. La moglie Anna testimonia di aver consegnato a Fdor (che ne aveva
si reca a Ems per curarsi.
fatto richiesta), nello stesso mattino del decesso, il Vangelo di Tobolsk che aveva sempre tenuto con s; Fdor lo
apre a caso e fa leggere la moglie:
A queste parole Fdor commenta:
Il 12 febbraio gli vengono tributate esequie solenni e viene
sepolto nel Cimitero Tichvin del Monastero di Aleksandr
Nevskij.
Nel 1884 esce la prima edizione postuma delle sue opere
complete in quattordici volumi.

2 Fama, contraddizioni e pensiero

Note al V capitolo dei I fratelli Karamzov

Durante le celebrazioni in onore di Pukin nel giugno del

1880, legge un discorso composto per l'occasione, che
viene accolto entusiasticamente dal pubblico e, nei giorni successivi, dalla stampa. Il numero speciale del Diario
di uno scrittore contenente il discorso vende quindicimila
copie.

Le opere che lo hanno reso maggiormente famoso sono

Memorie dal sottosuolo, Delitto e castigo, L'idiota, I demoni e I fratelli Karamzov. Identicato dapprima come voce della corrente nichilista, Dostoevskij capeggi
poi le le degli intellettuali russi pi conservatori di ne
Ottocento.

Lo scrittore si caratterizza per la sua abilit nel delineaIn autunno termina I fratelli Karamzov, e a dicembre re i caratteri morali dei personaggi che appaiono nei suoi

5
al tempo stesso un rapporto tormentoso e quasi personale con la gura di Cristo, a cui si sentiva tanto legato da
aermare: se qualcuno mi dimostrasse che Cristo fuori dalla verit e se fosse eettivamente vero che la verit
non in Cristo, ebbene io preferirei restare con Cristo
piuttosto che con la verit[10] .
In Dostoevskij il sottosuolo dell'anima qualcosa di
spaventoso che coincide con l'assolutezza del male. Scrive Giuseppe Gallo: Sul piano dei contenuti, Dostoevskij traccia la prima implacabile anamnesi della crisi
dell'uomo contemporaneo, lacerato da pulsioni contraddittorie e insanabili, privo di certezze e punti di riferimento solidi cui uniformare il proprio comportamento
morale. A derivarne una presa di distanza radicale dal
razionalismo illuminista e positivista, alla cui pretesa di
ricondurre le leggi della natura all'ordine della ragione
lo scrittore contrappone la forza della volont che non
ammette limitazioni[11] .

Tomba di Dostoevskij nel Cimitero Tichvin

romanzi, tra i quali spesso gurano i cosiddetti ribelli, che

contrastano con i conservatori dei saldi principi della fede e della tradizione russa. I suoi romanzi sono denibili
policentrici, proprio perch spesso non dato identicare un vero e proprio protagonista, ma si tratta di identit
morali incarnate in gure che si scontrano su di una sorta di palcoscenico dell'anima: l'isolamento e l'aberrazione
sociale contro le ipocrisie delle convenzioni imposte dalla vita comunitaria (Memorie dal sottosuolo), la supposta
sanit mentale contro la malattia (L'idiota), il socialismo
contro lo zarismo (I demoni), la fede contro l'ateismo (I
fratelli Karamzov).
Nelle opere di Dostoevskij, come nella sua esistenza, la
brama di vivere si scontra con una realt di soerenza e si
coniuga con una incessante ricerca della verit; egli scrisse: Nonostante tutte le perdite e le privazioni che ho subito, io amo ardentemente la vita, amo la vita per la vita e,
davvero, come se tuttora io mi accingessi in ogni istante
a dar inizio alla mia vita [...] e non riesco tuttora assolutamente a discernere se io mi stia avvicinando a terminare
la mia vita o se sia appena sul punto di cominciarla: ecco
il tratto fondamentale del mio carattere; ed anche, forse,
della realt[9] . L'autore, nei suoi romanzi, cerca infatti
di non lasciar mai trasparire un proprio giudizio denitivo, ed questa una sua peculiarit, che ne pose il pensiero
in vivace antagonismo con quello dell'altrettanto contraddittorio Lev Tolstoj. Dostoevskij proprio come Tolstoj,
pur se per vie diverse visse un confronto continuo ed

Dostoevskij denito artista del caos perch i suoi personaggi hanno sempre il carattere dell'eccezionalit e permettono di avanzare in concreto quei problemi (conitto tra purezza e peccato, tra abbrutimento e bellezza, tra
caos appunto e senso della vita) che la losoa discute
attraverso termini di puro concetto; concetti che Dostoevskij incarna nei personaggi dei propri romanzi: quindi si
comprende perch il grande scrittore russo sia reputato a
tutti gli eetti non solo un autore di letteratura, ma anche
un autore di losoa contemporanea.

3 Opere
Si indicano i titoli italiani pi comuni. Per una bibliograa
approfondita delle traduzioni e della critica si veda la voce
Bibliograa su Fdor Michajlovi Dostoevskij.

3.1 Romanzi
Tra parentesi il titolo originale e la traslitterazione.
Povera gente ( , Bednye ljudi), 1844.
Il sosia (, Dvojnik), 1845.
Netoka Nesvanova ( , Netoka
Nezvanova), incompiuto, 1849.
Il villaggio di Stepanikovo e i suoi abitanti (
, Selo Stepanikovo
i ego obitateli), 1858.
Memorie dalla casa dei morti (
, Zapiski iz mrtvogo doma), 1861.
Umiliati e oesi ( ,
Uniennye i oskorblnnye), 1861.
Memorie dal sottosuolo ( ,
Zapiski iz podpolja), 1864.

4
Il giocatore (, Igrok), 1866,
Delitto e castigo ( ,
Prestuplenie i nakazanie), 1866.
L'idiota (, Idiot), 1869.
L'eterno marito ( , Venyj mu), 1870.

FILMOGRAFIA

3.3 Raccolte di saggi

Diario di uno scrittore, 1873

4 Filmograa

I demoni (, Besy), 1871.

3.2

I romanzi di Dostoevskij, e la sua stessa vita, sono stati rappresentati diverse volte in opere cinematograche o
L'adolescente (, Podrostok), 1875.
televisive. Di notevole interesse L'idiota di Akira KuroI fratelli Karamzov, ( , Bratja sawa, e sebbene la critica lo denisca "uno dei pi grandi
Karamazovy), 1878-1880.
lm mancati nella storia del cinema",[12] altrettanto unanimemente lo considera il miglior lm dostoevskiano mai
realizzato. Di particolare interesse sono anche Quattro
Racconti
notti di un sognatore di Robert Bresson, ispirato a Le notti
Romanzo in nove lettere ( , bianche, e 40.000 dollari per non morire di Karel Reisz,
liberamente ispirato a Il giocatore. Anche il cinema indiaRoman v devjati pismach), 1845.
no di Bollywood ne ha tratto ispirazione con Saawariya Il signor Procharin ( , Gospo- La voce del destino.
din Procharin), 1846.
Quella che segue una lmograa parziale dei lm
La padrona (, Chozjajka), 1847.
ispirati all'opera di Dostoevskij.

Polzunkov (, Polzunkov), 1847.

Un cuore debole ( , Slaboe serdce),
1848.
La moglie altrui e il marito sotto il letto (
, uaja ena i mu pod
krovat'ju), 1848.
Il ladro onesto ( , estnyj vor), 1848.
L'albero di Natale e il matrimonio ( ,
Elka i svad'ba), 1848.
Le notti bianche ( , Belye Noi), 1848.

1920 - Il principe idiota, di Eugenio Perego - da

L'idiota
1931 - Il delitto Karamazov (Der Mrder Dimitri
Karamaso), di Erich Engels e Fyodor Otsep
1934 - Le notti bianche di San Pietroburgo, o La
tragedia di Egor, di Grigorij L'vovi Roal' e Vera
Stroeva - da Le notti bianche
1935 - Delitto e castigo (Crime et chtiment), di
Pierre Chenal

Un piccolo eroe ( , Malen'kij

geroj), 1849.

1935 - Ho ucciso! (Crime and Punishment), di Josef

von Sternberg - da Delitto e castigo

Il sogno dello zio ( , Djadjukin son),

1859.

1946 - L'idiota (L'idiot), di Georges Lampin

Una brutta storia ( , Skvernyj

anekdot), 1862.
Il coccodrillo (, Krokodil), 1865.
Bobok (, Bobok), 1873.
Il bambino con la manina. Il bambino sull'albero
di Natale da Ges ( ,
Mal'ik u Christa na lke), 1876.

1946 - Nathalie (L'homme au chapeau rond), di

Pierre Billon - da L'eterno marito
1947 - I fratelli Karamazo, di Giacomo Gentilomo
1951 - L'idiota (Hakuchi), di Akira Kurosawa
1951 - Delitto e castigo (Crimen y castigo), di
Fernando de Fuentes

Il contadino Marej ( , Muik Marej),

1876.

1956 - La febbre del delitto, o I peccatori guardano

il cielo (Crime et chtiment), di Georges Lampin - da
Delitto e castigo

La mite (, Krotkaja), 1876.

1957 - Le notti bianche, di Luchino Visconti

Il sogno di un uomo ridicolo (

, Son smenogo eloveka), 1877.

1958 - Karamazov (The Brothers Karamazov), di

Richard Brooks

Vlas, 1877.
Piccoli quadretti, 1877.

1958 - Il giocatore (Le joueur), di Claude AutantLara

4.2

Citazioni

1959 - L'idiota, miniserie di Giacomo Vaccari

1963 - Delitto e castigo [miniserie], di Majano
1965 - Il giocatore [miniserie], di Edmo Fenoglio
1968 - Il sosia (Partner), di Bernardo Bertolucci
1969 - I fratelli Karamazov (sceneggiato televisivo),
di Sandro Bolchi
1969 - I fratelli Karamazov (Bratja Karamazovy), di
Kirill Lavrov e Ivan Pyrev
1969 - Cos bella cos dolce (Une femme douce), di
Robert Bresson - Da La mite
1971 - I demoni (miniserie), di Sandro Bolchi
1971 - Quattro notti di un sognatore (Quatre nuits
d'un rveur), di Robert Bresson - da Le notti bianche
1974 - 40.000 dollari per non morire (The
Gambler), di Karel Reisz - da Il giocatore.
1983 - Delitto e castigo (Rikos ja rangaistus), di Aki
Kaurismki
1984 - Il contemporaneo (Aikalainen), di Timo
Linnasalo - da Memorie dal sottosuolo

4.2 Citazioni
1960 - Alcuni personaggi del lm Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti sono modellati su quelli de
L'idiota.
1969 - La caduta degli dei, di Luchino Visconti. Il
personaggio di Martin Von Essenbeck ripercorre le
vicende di Nikolas Stavrogin de I demoni.
1975 - Amore e guerra (Love and Death), di Woody
Allen. Varie citazioni dai romanzi di Dostoevskij.
1991 - La Divina Commedia (A Divina Comdia), di
Manoel de Oliveira. Le vicende di alcuni personaggi
si rifanno a Delitto e castigo ed a I fratelli Karamazov.
2005 - Match point di Woody Allen. Viene citato il
romanzo Delitto e Castigo non solo come libro ma
anche come contenuto della trama del lm.
2010 - Il Cigno Nero di Darren Aronofsky. In una intervista, il regista del lm ha dichiarato di aver letto e
di aver preso spunto dal libro Il sosia: anche la protagonista del lm Nina Seyers, interpretata dalla vincitrice del premio Oscar Natalie Portman, impazzisce
perdendo il senso della distinzione tra realt e allucinazione, a causa di una personicazione del proprio
lato oscuro, incarnato da una immagine mentale di
se stessa.

5 Musica

1988 - Dostoevskij - I demoni (Les possds), di

Andrzej Wajda

Dostoevskij citato (erroneamente, come Michele Dostojewskij) nel testo della canzone Il siero di Strokomogolo,
scritto da Leo Chiosso su musica di Fred Buscaglione,
1990 - La vendetta di una donna (La vengeance
portata al successo in Italia dallo stesso Buscaglione alla
d'une femme), di Jacques Doillon - da La mite
ne degli anni cinquanta.
1991 - Umiliati e oesi (Uniennye i oskorblnnye), Giocando sull'assonanza con Strokomogolo, Chiosso
us come testimonial del siero diversi personaggi rusdi Andrei Eshpaj
si sucientemente noti al pubblico italiano dell'epoca:
1999 - Il ritorno dell'idiota (Nvrat idiota), di Sasa oltre a Dostoevskij, Michele Strogo, Nikolaj RimskijKorsakov, Serge Vorono. Il brano elenca scherzosamenGedeon
te le molteplici propriet di una pozione portentosa in
2007 - Saawariya - La voce del destino, di Sanjay grado di risolvere non solo i problemi di salute e i difetti estetici, ma anche i guai d'amore e la mancanza
Leela Bhansali - da Le notti bianche
d'ispirazione degli artisti: sarebbe stata una massiccia assunzione di siero ad aver stimolato il romanziere a scri 2013 - The Double, di Richard Aoyade
vere I fratelli Karamzov. Dostoevskij anche il titolo di
una canzone del cantautore Massimo Bubola.

4.1

Film biograci

1949 - Il grande peccatore (The Great Sinner), di

Robert Siodmak, con Gregory Peck nel ruolo di
Dostoevskij
2008 - I Demoni di San Pietroburgo (I Demoni di San
Pietroburgo), di Giuliano Montaldo

Forse la pi importante traduzione musicale Da una casa di morti di Leo Jancek (1854-1928), dalle Memorie
da una casa di morti di Fdor Dostoevskij del 1928.
Seguirono Sutermeister, maestro moravo , con Raskolnikov tratto da Delitto e Castigo nel 1948 e Luciano Chailly, compositore ferrarese (1920.2002) con L'idiota opera in tre atti su libretto di di Gilberto Loverso, nel 1970
eseguita al Teatro dell'Opera di Roma.

Note

[1] 30 ottobre nel calendario Giuliano allora utilizzato in

Russia.
[2] 28 gennaio nel calendario Giuliano allora utilizzato in
Russia.
[3] Dostojevskij non solo un grande artista, un artista psicologo, e non in questo si deve ricercare la singolarit della sua opera, Dostojevskij un grande pensatore (Nikolaj
Berdjajev, La concezione di Dostojevskij, Einaudi 1977,
p.218)
[4] Steiner, George. Tolstoy or Dostoevsky: An Essay in the
Old Criticism. New York: Alfred A. Knopf, 1959
[5] Enciclopedia Pratica Bompiani, Dizionario biograco,
1938, pag. 370
[6] F.Dostoevskij, L'idiota, Garzanti, Milano 1998, p.25
[7] F.Dostoevskij, L'idiota, Einaudi, 1993, p.192, traduzione
di Alfredo Polledro
[8] Bompiani, 1939, p.391
[9] Scritto del 1873, citato in Dostoevskij inedito. Quaderni e
taccuini 1860-1881, a cura di Lucio Dal Santo, Vallecchi,
Firenze, 1981, p. 657.
[10] Dalla lettera a N.D.Fonvizina, 1854, in Lettere sulla creativit, traduzione di Gianlorenzo Pacini, Feltrinelli, 1994,
p. 51.
[11] Fodor Dostoevskij, Memorie dal soottosuolo, ed. I
Sempreverdi, Letterature, pag. XII.
[12] Il Morandini 2007, Zanichelli.

Voci correlate
Nichilismo
Antieroe
Jurodivye
Viktor Nesmelov
Il grande inquisitore (I fratelli Karamazov)

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10
10.1

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Testo

Fdor Dostoevskij Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/F%C3%ABdor%20Dostoevskij?oldid=71721089 Contributori: Twice25, Snowdog,

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Fmstasi, MenoBot, Valerio79, Treengers, Ivanyevt, Bottuzzu, Sandrobt, No2, Austro, Antonio F. Rosanova, Ticket 2010081310004741,
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10.2

Immagini

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originale: Fdor Dostoevskij
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