Date: Thu, 22 Jan 2015 09:08:37 +0100,
Subject: DIFFIDA DECRETO EFFLUENT!
Con la presente comunicazione Unione dei Comitati per ambiente e la qualité della
vita informa i comitati associati ed i simpatizzanti che in data 14/01/15 ha inviato al
Ministro dell’Agricoltura, al Ministro dell/Ambiente, alla Conferenza Stato Regioni, alla
Corte dei Conti e ad altri soggetti interessati, I Atto di Diffida relativo
all’'emanazione del decreto effluenti cosi come proposto dal testo del
30/10/14 @ successive correzioni presentate dalla Conferenza Stato
Regioni in data 27/11/14.
Dall'esame del testo - che & in fase di approvazione al Ministero - sono emerse
violazioni alla normativa nazionale e comunitaria relativa ai rifiut, al regolamento
sanitario ed alla normativa sui fertilizzanti tali da mettere a repentaglio la salute
Pubblica e ambiente oltre ad esporre Italia ad ulteriori inevitabili procedure di
infrazione da parte della Commissione Europea.
Prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, tale provvedimento deve essere
sottoposto al parere del Consiglio di Stato, al visto della Corte dei Conti e all’esame
informale della Commissione Europea.
Dal verbale della seduta della Conferenza Stato-Regioni - di cui sopra - risulta che le
Regioni hanno espressamente condizionato lintesa, imponendo che dalle verifiche
previste dal testo del decreto - necessarie per autorizzare lo spandimento del
digestato nei terreni agricoli - venisse soppresso il controllo della presenza di
SALMONELLA ed ESCHERICHIA COLI.
Dallo stesso verbale risulta che il Ministero delle politiche agricole alimentari
forestali si sia opposto all‘accoglimento di tale richiesta e che sia stata raggiunta
intesa mantenendbo il controllo previsto sulla presenza di SALMONELLA ma
sopprimendo il controllo sulla presenza di ESCHERICHIA COLI.
Si ricorda che il controlio sulla presenza di ESCHERICHIA COLI & comunque previsto
come obbligatorio dal D.Lgs. 75/2010 per i fertlizzanti, ammendanti e concimi
chimici, ancorché tale obbiigo non venga applicato agli spandimenti di digestato oggi
effettuati in tutta Italia,
Sirrtiene particolarmente opportuna un‘azione di sensibilizzazione verso I Ministeri
‘competenti, al fine di evidenziare i rischi per la salute pubblica che potrebbero
scaturire dal mancato controllo di tali parametri microbiologic, possibili portatori di
ravi malattie infettive.
Gia dal 2013 "Unione dei Comitati ha presentato numerose diffide ed esposti che
‘mettono in evidenza come in molti casi I'utlizz0 del digestato come fertilizzante sia in
contrasto con le normative sopracitate, esponga la popolazione a rischi sanitari e
possa procurare gravi danni_all'ambiente. Inoltre, negli stessi att, sono state
segnalate violazioni alla normativa rift riscontrate in diversi impianti a biogas che
effettuano operazioni di trattamento rifiuti senza disporre dell'apposita autorizzazione
(ai sensi del D.lgs 152/06).
Alle autorita competenti sono state ripetutamente segnalate anche violazioni relative
alle emissioni e alla procedura di Screening e di Procedura di Impatto Ambientale
(VIA).
LVattuazione di questo decreto del Governo, ci appare come un ultimo ostinato
tentativo di “legalizzare" le numerose incongruenze e violazioni che abbiamo
segnalato e contestato negli ultimi due anni.
Unione dei Comitati per 'ambiente e la qualita della vita
11 Presidente
Marco Alberghini