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Avv. Prof.

Robert Galli
Diritto tributario internazionale
Ren Min Da Xue - Pechino
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Signoraggio e fisco, o potere monetario


Prefazione
La soppressione dei diritti civili, la limitazione delle libert individuali e linterferenza sempre pi
invasiva nella vita privata, nella corrispondenza e nelle attivit economiche dei cittadini del
mondo occidentale prodotta dalla messa in atto di una serie di eventi delittuosi voluti e
pianificati nei dettagli. La grave crisi economica e la conseguente miseria morale e materiale
sono frutto di un disegno criminoso e derivano (come i cosiddetti prodotti derivati) proprio da
unarticolata serie di frodi finanziarie. La tragedia dei fatti di guerra che insanguinano il medio
oriente, il nord Africa e il resto del mondo a sua volta frutto di un piano criminale ordinato.
I fatti della crisi, della guerra e della dittatura interna ai singoli Stati, sono tutti intimamente
collegati fra loro e sono ideati e voluti dalle stesse lite al potere che influenzano gli eventi
principali del mondo dominato. Per comprendere cosa collega quei fatti e come interpretarli,
bisogna prima riprendere in mano alcuni rudimenti di storia, di diritto e di economia, e
sbarazzarsi di una serie di malintesi, evitando cos di persistere a perdere tempo inseguendo
chimere o studiando e dibattendo attorno a questioni complementari o del tutto irrilevanti.
Chi paga, sceglie la musica
Gli aspetti giuridici non sono meno importanti di quelli economici; e per, dato che sono gli
uomini a fare le leggi, ne sono la conseguenza, perch nessun uomo pu sopravvivere senza
mangiare e, anche chi fa le leggi non pu sottrarsi agli obblighi della natura. Perci, questo
ragionamento origina da fatti economici prima che dai fatti giuridici, tenendosi assai distante
dagli impianti ideologici e politici. Chi fa le leggi non pu non sentire linfluenza dei proprietari
del denaro; chi ha pi denaro, comanda; chi comanda, fa le leggi. Se un segretario politico deve
avere ogni anno miliardi per mantenere e far girare il suo apparato di partito e la sua
propaganda ideologica, evidente che ha bisogno di qualcuno che paghi e chi paga sceglie la
musica; dovrebbe essere altrettanto semplice intuire che, chi fabbrica il denaro, pu disporne in
quantit superiore rispetto a chi non lo fabbrica; perci, chi ha il controllo dellemissione
monetaria sceglie la musica, chi ha pi denaro comanda di pi e chi fabbrica denaro, ha pi
denaro. Questo lelemento centrale e pi importante di qualunque altra considerazione sul
diritto, sulla politica o sulleconomia. Chi impegnato intellettualmente, emotivamente e
politicamente per il benessere dei popoli, per gli alti ideali di libert e giustizia, se non rimane
concentrato sulla questione della produzione monetaria, perde tempo inutilmente.
La rivoluzione che sognava il compianto prof. Giacinto Auriti doveva essere basata sulla regola
del cuneo; bisogna trattare un argomento solo e su quellargomento porre il massimo della
pressione; la gente si deve incazzare, e ha diritto dincazzarsi, perch dobbiamo capire che dei
soldi che abbiamo in tasca non siamo proprietari, siamo debitori di quel denaro.. il povero prof.
Auriti desiderava vedere fermenti rivoluzionari dei popoli contro le banche centrali. Il vertice di
ogni usura la banca centrale. La banca centrale carica il costo del denaro del 200%; prima
espropria la collettivit del denaro e poi la indebita di altrettanto, prestando ad essa il proprio
denaro.

Il prelievo fiscale uno strumento al servizio della grande usura. Con il fisco non facciamo altro
che pagare un debito non dovuto, che non dovuto perch un credito rovesciato. Alla
distinzione tra moneta-propriet e moneta-debito corrisponde la distinzione tra tempi di civilt e
tempi di decadenza.
Questo lavoro si basa su una serie di studi documentati nella bibliografia addotta in fondo, ma
sopra ogni cosa dedicato al genio e alla coerente onest intellettuale del prof. Giacinto Auriti,
unico professore universitario, in Italia, a trattare con competenza il problema della sovranit
monetaria, linsegnante che ci si augurerebbe di poter seguire in classe tutti i giorni e la persona
meravigliosa che, scomparsa, fa soffrire per la sua assenza anche chi, per difetto di fortuna, non
lo ha potuto conoscere e seguire di persona quando era vivo. E comincio ricordando che il
professor Giacinto Auriti, quando ancora in vita, sostiene ripetutamente e animosamente alcuni
ragionamenti che sono semplicissimi, e che per ancora sorprendono; e cio:
la banca centrale, quando emette il denaro, espropria e indebita la collettivit del suo denaro
perch addebita quello che dovrebbe accreditare, quindi carica il costo del denaro del 200%;
essa distrugge il credito della collettivit, perch la collettivit che crea il valore monetario, e
poi lindebita daltrettanto..
..Il debitore che detiene la moneta-debito ne ha la propriet, ma solo per il tempo limitato alla
durata del prestito; il debitore proprietario della moneta fintanto che il creditore non gliela
chiede in restituzione. Come fa la banca centrale a chiedere in restituzione la moneta che ha
prestato? Con il fisco e gli interessi bancari. La banca centrale ha in pugno la cima del nodo
scorsoio..
Queste citazioni riassumono il tema centrale di tutte le tragedie umane contemporanee e della
storia recente. La gente inizia a rendersene conto solo quando percepisce direttamente la
drammaticit della crisi economica e quando si sente tirare per il portafogli. E per il
meccanismo fraudolento della moneta-debito funziona allo stesso modo anche nei periodi di
accrescimento economico, quando le arti e i mestieri fioriscono, i consumi aumentano, la
disoccupazione diminuisce e le vacche producono latte in abbondanza. In un sistema
economico avanzato e sviluppato, organizzato come quello che abbiamo in occidente,
lalternanza di periodi di vacche grasse e di vacche magre dipende, prima di tutto e sopra ogni
altra cosa, dalla politica monetaria (e dalla politica fiscale-tributaria, che contenuta nel principio
stesso di politica monetaria).
Per determinare landamento economico di uno Stato esistono due strumenti fondamentali di
politica economica: la leva monetaria e la leva fiscale. Tutto il resto del dibattere intorno a questi
due temi interessante, pu essere assennato, pu essere formativo, pu persino essere,
talvolta, utile; il fatto sta che lelemento centrale della politica economica composto, prima di
tutto e sopra ogni altra cosa, dalla politica monetaria che si estrinseca, nella sostanza, con
queste due leve: quella dellemissione monetaria e quella della sottrazione monetaria, ossia
quella fiscale, o tributaria.
La politica monetaria determina la quantit di moneta in circolazione, presso la collettivit di uno
Stato, ed ha a che fare con lemissione del denaro.
La politica fiscale determina la quantit di moneta in circolazione, presso quella stessa
collettivit di quello stesso Stato, lavorando allinverso, prelevandone una parte con
limposizione fiscale. Teoricamente, politica fiscale e politica dellemissione monetaria sarebbero
gestiti dalla mano di un governo, scelto da un parlamento eletto dai cittadini votanti di quello
Stato. E invece chi gestisce la politica monetaria la banca centrale e le collettivit, i cittadini
votanti, i popoli, con questo sistema sono diventati vacche da mungere. La politica fiscale
amministrata, direttamente, dai burattini ai governi, ma in pedissequa esecuzione delle diete

dimagranti e delle medicine forti imposte dalle banche centrali. Tanto vale a dire che le banche
centrali controllano sia la politica fiscale che la politica dellemissione monetaria delle nazioni.
E lo possiamo dire apertamente: la banca centrale che decide la politica monetaria. Accade in
Italia, in Europa, in Giappone, negli Stati Uniti e nel resto del mondo prima dellavvento
dellEURO e accade ancora, in Italia, in Europa, in Giappone, negli Stati Uniti e nel resto del
mondo anche dopo che stato imposto lEURO come moneta a corso forzoso nei paesi della
cosiddetta Euro-zona.
1694
Il sistema delle banche centrali funziona e influenza leconomia del mondo per secoli; dagli studi
del prof. Giacinto Auriti, di Carroll Quigley, David Rivera e di altri ricercatori indicati in
bibliografia, possiamo cavare che il 1694 la data storica in cui ha inizio il sistema moderno,
perch, nel 1694, si ha listituzione ufficiale della banca dInghilterra, la cui pratica funzionava
con successo gi anche dal 1691. questa la prima banca centrale che ottiene il monopolio
della politica monetaria e che inizia ad emettere denaro privo di valore intrinseco, cio denaro
costituito da banco-note (note di banca), promesse di pagamento, titoli di carta che teoricamente
rappresentano date quantit doro, stoccate presso la stessa banca centrale, della misura
corrispondente al valore nominale espresso dai titoli.
BIS
In questo momento, il sistema delle banche centrali che hanno il monopolio della politica
monetaria degli Stati presente in almeno 177 nazioni, fra le quali sono comprese anche quelle
dichiaratamente comuniste e quelle ufficialmente musulmane, anche se lusura si chiama con un
altro nome, poich vietata dal Corano e perci non viene consentita se non praticata con un
altra denominazione. La banca centrale del mondo, dove si coordina il lavoro di tutte le altre
banche centrali, ha sede in Svizzera e si chiama BIS, Bank of international settlements (http://
www.bis.org/cbanks.htm).
Del denaro e degli scambi commerciali
Leconomia del mondo caratterizzata da una moltitudine di dinamiche rilevate con
ragionamenti lunghi, tediosi e talvolta anche complessi. Tuttavia, chiaro a tutti che essa si basa
sullo scambio di beni e servizi. Per capire la centralit del problema monetario nellandamento
degli scambi di beni e servizi, basta solo cercare di ricordare costantemente, di tenere sempre
presente, che non si hanno scambi di beni e servizi senza disporre di mezzi di scambio. Questo
principio elementare implica per conseguenza che, se il mezzo di scambio individuato per
convenzione auritiana o per corso forzoso di tipo mosleriano si stabilisce che sia il denaro,
non si hanno scambi di beni e servizi in assenza di denaro. Da questa constatazione consegue
poi ci che i grandi usurai hanno inteso bene gi da almeno tre secoli: chi ha il monopolio
dellemissione del denaro di uno Stato, o di un insieme di Stati, controlla landamento economico
e il destino politico di quello Stato, o di quellinsieme di Stati. elementare. Quando chi ha il
monopolio dellemissione del denaro vuole dare al ciclo economico un andamento (trend)
crescente, emette pi moneta e infligge minore oppressione fiscale. Quando invece desidera
rallentare la crescita economica o arrestarla, o anche invertire la crescita e determinare
recessione, stagnazione, disoccupazione e quantaltro fa lopposto: cio, emette meno denaro
e strozza tutti gli operatori delleconomia, aumentando gradualmente, e sempre di pi, la
persecuzione fiscale. Tutte le altre valutazioni razionali, quelle basate sugli algoritmi logici e
algebrici, e i ragionamenti incompiuti che sfornano gli economisti cialtroni nei loro bellissimi
grafici, sono tutti elementi complementari del ragionamento fondamentale. Il fatto basico,
elementare, centrale, per controllare un sistema economico moderno , prima di tutto e sopra
ogni cosa, il monopolio del potere monetario, cio la capacit esclusiva di gestire la quantit di
denaro in circolazione in un sistema economico attraverso lemissione del denaro nei flussi degli
scambi, ovvero, la sua sottrazione mediante lirrogazione delle pene tributarie e la minaccia

costante dellestorsione fiscale.


Del fraintendimento sullEURO
Il ragionamento di base va tenuto presente anche quando si affronta il malinteso sullEuro;
lEURO un mezzo di scambio come un altro, ma viene spesso criticato da cialtroni luminari
(anche da ciarloni selezionati per i premi Nobel) come se da s, per s medesimo, in quanto
meccanismo automatico, il mezzo di scambio bastasse a mandare alla malora leconomia di un
continente. Sullillegittimit dellEuro possiamo ben concordare con il prof. Auriti e tanto basta
per respingerlo, categoricamente, come mezzo di scambio in tutta Europa. Ma il problema della
stagflazione economica conseguenza di politica monetaria, a prescindere da quale moneta sia
obbligatoria in un dato momento storico su un determinato territorio. Se la banca centrale
europea, in un momento di inusitata indulgenza, decidesse di immettere pi denaro in
circolazione e allentasse la minaccia dellestorsione fiscale, leconomia, come per magia,
riprenderebbe a girare in tutta Europa, anche se con ritmi diversi e a prescindere dalle altre
considerazioni sulle esportazioni, i cambi, i grafici e tutte le altre fregnacce dispensate dai
perditempo del tramonto dellEuro, le armi ci serviranno, non morir pacifista eccetera,
secondo i quali il debito pubblico non un problema.
Del tragico equivoco sul debito pubblico
Anche il debito pubblico viene usato da tutte le parti per fare confusione, sia deliberatamente che
per natura dimbecillit e ignoranza di giornalisti, professori cialtroni e opinionisti. Vale lo stesso
ragionamento che abbiamo visto di sopra. Il problema centrale della congiuntura economica il
potere monetario. Anche se il debito pubblico un problema, anche se , come , il pi grave e
catastrofico dei problemi, anche se il debito pubblico basato sulla frode, anche se il debito
pubblico lorigine del sistema di schiavit dei popoli e degli Stati, anche stando cos le cose,
nonostante che il debito pubblico sia il peggiore dei mali e che sia il male principe, originario di
tutti gli altri mali, nonostante ci, aumentando la moneta in circolazione e diminuendo la
persecuzione fiscale, si ha, come per magia, che gli scambi economici aumentano di rapidit e,
per conseguenza, la produzione riprende, la disoccupazione diminuisce, sintensificano i
consumi e leconomia riprende rapidamente a crescere nellinsieme. Ci che rallenta e che
arresta leconomia non la mancanza di beni e servizi da acquistare nel mondo occidentale; ci
che arresta leconomia lassenza dei mezzi di scambio per acquistarli. Tale assenza, o
rarefazione, determinata dalle decisione dei tiranni che hanno il monopolio del potere
monetario. Essi, infatti, impongono alle collettivit una certa moneta, e non ne consentono
unaltra, dopodich stabiliscono le quantit disponibili di quella moneta in un dato momento
storico e la sua rarefazione in unaltro, determinando i cosiddetti cicli economici che alternano
crescita e recessione. I tiranni della grande usura, e i parassiti assoluti della speculazione
finanziaria, decidono quali Stati possono crescere, quali possono alternare la crescita con la
depressione e quali sono, invece, quelli destinati a restare poveri a tempo indeterminato; da
quelli si caver poi la mano dopera dultima istanza, quella in condizioni di schiavit semiesplicita.
Del malinteso sulla finanza
Il mondo finanziario , anchesso, un sistema complesso. Molte imprese produttive, esponenti
delleconomia reale, sono in esso rappresentate. E per si ha dimostrazione del suo
funzionamento solo sulla base di scommesse azzardate. Non si ha prova di come e se la finanza
sia utile alle sorti delleconomia degli Stati e delle collettivit produttive. Certo che le
transazioni finanziarie non aggiungono alcuna ricchezza a quella gi prodotta e gi scambiata
nel mondo delleconomia reale. Le scommesse finanziarie spostano la ricchezza da tante mani
ad altre mani ma non ne producono e n ne aggiungono in nessuna maniera. Attraverso la
finanza si controllano i flussi di denaro, si alterano gli andamenti delle imprese produttive, si
mette in subbuglio lequilibrio dei cambi di valuta, si compra e si vende a prezzi irrazionali e si
gioca dazzardo con la speculazione pi sregolata. Il malinteso della finanza consiste nel

credere che essa svolga un ruolo utile o che sia necessaria alleconomia e che possa aiutare
la felicit degli stolti che investono in essa i loro sudati risparmi, pensando di diventare ricchi in
poco tempo, vincendo scommesse e senza dover aggiungere lavoro o ricchezza materiale al
processo economico finanziario. Da questo errore di fondo fioriscono altri malintesi e la
suggestione dei momenti di crescita negli scambi finanziari crea lillusione della crescita e del
successo economico di un territorio o di unimpresa o di un gruppo dimprese; attorno alla
suggestione e alle conseguenti illusioni che essa produce, sinventano materie di studio a livello
universitario, come quella dei professori associati dintermediazione finanziaria, come dire
professore di brokeraggio, corso post laurea per allibratori, o insegnante piazzista di scommesse
finanziarie. I veri analisti finanziari sono coloro i quali lavorano per i grandi usurai, e sono proprio
gli stessi gruppi che gestiscono e controllano le banche centrali, le risorse energetiche dellintero
pianeta, i principali e pi influenti mezzi di comunicazione di massa (compresi internet e il
cinematografo) e i grandi conglomerati dellindustria bellica. Come vedremo nei capitoli che
seguono, lalta finanza costantemente monitorata e controllata dalle agenzie di spionaggio
internazionali; i dirigenti di quelle agenzie, a loro volta, come i vertici delle alleanze militari, i
leader politici e i capi religiosi del mondo intero, sono tutti soggetti anche se la misura della
loro soggezione contaminata talvolta dalla loro pazzia o dal loro spirito creativo alla profonda
influenza delle famiglie che controllano il potere monetario.
Dei travisamenti sulle guerre e sulle rivoluzioni
Tutte le guerre e tutte le rivoluzioni di cui abbiamo memoria, dal 1694 in poi, sono state
organizzate dalle lite che tengono il potere monetario. Gli Stati costituzionali, gli Stati comunisti,
gli Stati confessionali e persino le monarchie che sono sopravvissute nei tempi moderni,
soggiacciono allinfluenza del potere monetario e sono stati determinati proprio con limpianto di
un regalo gratuito delle famiglie dei grandi usurai, un regalo frutto della rivoluzione: la banca
centrale. Non corretto dunque pensare che la prima guerra dindipendenza americana per
esempio sia voluta e combattuta dalla collettivit per lemancipazione e lautonomia degli Stati
Uniti dAmerica rispetto alla corona inglese; non corretto pensare neppure che lo sia la
seconda guerra dindipendenza ed ridicolo e puerile condividere lopinione somministrata dai
testi scolastici, secondo la quale la sanguinosissima guerra di secessione americana sia fatta
per liberare i lavoratori importati dallAfrica e tenuti in stato di schiavit esplicita nelle regioni del
sud. Anche in Europa la musica non cambia; le guerre per lunit dItalia nono sono state fatte se
non per il beneficio esclusivo delle famiglie della grande usura internazionale, la rivoluzione
francese pure, le altre rivoluzioni europee, pure, la rivoluzione bolscevica, pure; e la rivoluzione
dottobre , infatti, interamente finanziata e voluta dalle lite capitaliste del mondo occidentale,
cos come lo stesso impianto ideologico comunista nasce dai progetti despansione dei grandi
capitalisti operanti negli industrializzati territori anglosassoni, che sono poi i primi a consentirsi
una rivoluzione industriale, una rete ferroviaria moderna, le pi potenti cannoniere di tutti i mari e
il controllo del potere monetario sul pianeta dominato. Non corretto neppure dire che limpero
britannico sia crollato, come non crollato il muro di Berlino (che invece abbattuto per scopi e
interessi precisi) e che gli Stati ex colonizzati si siano emancipati; se, formalmente, le colonie
hanno cambiato bandiera, le loro attuali banche centrali lavorano, ancora ai giorni nostri,
coordinate dalle stesse famiglie che un tempo avevano ordinato e posto sulle loro terre le prime
colonie.
Del frainteso concetto di sovranit monetaria
Lunica cattedra universitaria italiana che affronta il tema della sovranit monetaria, e una delle
prime, se non la prima, al mondo, quella del prof. Giacinto Auriti; egli lavora sul tema della
sovranit monetaria per circa cinquantanni, cercando di far capire, ai pochi che capiscono, in
cosa consiste il problema del potere monetario. Non si tratta infatti di preoccuparsi sulla propriet
della banca centrale; no, ci che conta la propriet della moneta; secondo Auriti, la propriet
della moneta andrebbe tolta alle banche centrali (siano esse di propriet pubblica o privata non
ha proprio alcuna rilevanza). Per come la vedono Jackson, Thomas Jefferson, Abraham Lincoln

e taluni altri capi di stato americani, lesistenza stessa della banca centrale un pericolo per la
democrazia, per lautonomia di un popolo e di un governo sovrani, non serve proprio a nulla di
utile per leconomia di uno Stato e deve essere chiusa, dismessa, abolita, bandita per sempre.
Quando oggi taluni ciarloni si fermano a discorrere sulla propriet della banca dItalia, per
esempio, o sul momento in cui essa sembra aver separato e disgiunto le sue funzioni da quelle
del ministero del Tesoro, o quando, altri personaggi, rievocano le leggi fasciste sul controllo
della banca centrale..essi non fanno altro che ciarlare. Non rileva affatto se la banca centrale sia
o non sia di propriet di uno Stato, ci che conta la propriet del denaro. Se la banca centrale,
pur appartenendo, formalmente, ad uno Stato, emette denaro prestandolo (in cambio di titoli del
debito pubblico) a quello Stato, appare chiaro ed evidente che il denaro non appartiene alla
collettivit di quel medesimo Stato. E perci interessa solo secondariamente a chi appartenga la
propriet dei titoli azionari della sua banca centrale. Sovranit monetaria significa sovranit sulla
moneta, non controllo azionario sulla banca centrale, e lunico modo che il prof. Auriti intravede
per consentire ad una collettivit di appropriarsi del proprio denaro (che gli spetta di diritto
poich la collettivit stessa che d valore al denaro, accettandolo come mezzo di scambio per
convenzione, o per obbligo) quello di espropriare del potere monetario le banche centrali.
Vogliamo riprenderci i soldi nostri diceva il compianto professor Auriti, e sarebbe legittimo,
oltre che legale, perch oggi la moneta di propriet della banca per prassi bancaria, e non
c nessuna legge che dice che la moneta di propriet della banca.

Delle crisi fabbricate e delle misure demergenza


Dellinsolvenza perpetua degli Stati indebitati
I governi degli Stati sono indotti allinsolvenza perpetua da un indebitamento continuo con le
banche centrali. Ciclicamente, gli usurai delle banche centrali, ordinano ai burattini ai governi di
risanare i bilanci degli Stati; ordinano loro, cio, di rientrare, almeno in parte, dai loro scoperti di
conto (ai quali i burattini ai governi sono stati precedentemente indotti proprio dagli stessi usurai
delle banche centrali). In questo modo i grandi usurai possono appropriarsi indebitamente ma
forzosamente della ricchezza prodotta durante il ciclo economico di un certo numero di anni
(periodo che stabiliscono essi stessi) da lavoro, capitale, risorse naturali e attivit
imprenditoriale. Negli Stati cosiddetti comunisti, lespropriazione forzosa avviene in modo pi
diretto, con la negazione ai diritti sulle propriet private e lattribuzione di tali propriet al
fantasma giuridico dello Stato, a beneficio dei suoi reali amministratori.
Delle espropriazioni negli Stati liberali
Nei regimi democratici-liberali, periodicamente, simpone ai burattini collocati nei governi degli
Stati, pavidi per natura e ignoranti per necessit della loro professione, la ricetta delle austerit.
Si tratta di una terapia, standardizzata e ciclicamente riproposta, tutta a base di medicine forti,
fatta di quei veleni dai tragici effetti collaterali, che inibiscono le difese naturali del paziente fino a
farlo morire proprio in virt di quel regime di austerit con la quale si fingeva di volerlo curare.
Questattivit di espropriazione sarebbe semplice da individuare, come normalmente lo sono i
raggiri delle frodi o il comune ladrocinio. Eppure non si nota, perch, tuttattorno, si leva,
deliberatamente e con intensa passione, il gran chiasso dei giornalisti-chitarristi, degli
opinionisti, degli economisti senza cattedra, e di quelli anche pi cialtroni che invece la
cattedra ce lhanno, degli urlatori dellattenzione mal diretta, degli interminabili e
assolutamente inutili dibattiti politici e di tutti gli altri eventi nei quali buffoni, prestigiatori e
giocolieri si esibiscono, chi pi chi meno in buona fede, per fuggire lapatia della propria inutilit

e condividere, senza timore dapparire ridicoli, un momento di notoriet sotto i riflettori.


Della complicit dei giornalisti
I giornalisti, vili e ignoranti, taluni pi vili che ignoranti e altri pi ignoranti che vili, sono tutti
complici, volontari o involontari, di questa tragedia. Se hanno capito il meccanismo e si prestano,
sono volontari; se non lo hanno capito, sono complici involontari non meno colpevoli, anche se
in buona fede, perch, pur non sapendo quello che fanno e che dicono, concorrono a produrre
la stessa miseria morale e materiale.
Le leve che consentono lespropriazione
Il dottore pazzo che infligge la ricetta aggressiva e mortale ai pazienti fortemente debilitati, usa
sempre lo stesso metodo di cura, il salasso, contando, con buona ragione, sulla diffusissima
ignoranza storica dei suoi pazienti, sulla loro confusione e sulla perpetua distrazione ai quali
sono soggetti, indotta, organizzata e gestita, dai presentatori televisivi, dal cinematografo, dagli
eventi sportivi e dai giornalisti. Anche se nessuna tragedia pare idonea ad impedire alle masse
di stonarsi cercando loblio negli stadi e nutrendosi delle ciarle della comunicazione organizzata,
tradizionalmente, la cura per risanare i conti pubblici comporta una sequenza di passaggi
spigolosi e, progressivamente, sempre pi penosi; le leve che consentono lespropriazione delle
collettivit sono sette:
1) imposizione di norme liberticide,
2) confisca diretta,
3) oppressione fiscale,
4) inflazione,
5) controllo dei capitali,
6) controllo di prezzi e retribuzioni,
7) guerra ed emergenze nazionali.
1) Delle norme liberticide
La reintroduzione di norme tiranniche e dispotiche trova sempre una giustificazione formale
nelle situazioni di cosiddetta emergenza. Le lite al potere danno una certa considerazione al
consenso dellopinione pubblica, indotto da stati di crisi e dalle emergenze, tanto che, prima di
introdurre, o reintrodurre, leggi gravemente limitative dei diritti individuali e delle libert civili,
organizzano essi stessi, e fanno mandare ad effetto dai loro aguzzini delle agenzie militari,
paramilitari, segrete o come le si voglia definire, quegli eventi che generano le crisi e le
conseguenti dichiarazioni degli stati demergenza. Per riscontrare se questo ragionamento fila,
basta gi solo considerare due esempi vicini alla nostra storia recente, dal cosiddetto
dopoguerra ad oggi:
a) i fenomeni di terrorismo in Italia e in Europa;
b) la tragica farsa dellundici settembre 2001.
Ganser sui fatti di sangue in Italia e in Europa
Per avere un quadro su come enti di stato italiani ed europei (vedi i collaboratori locali di
GLADIO e NATO, per esempio) abbiano finanziato e promosso la lotta armata, i vari delitti di
stato, le bombe sui treni, le stragi nelle banche e nelle stazioni ferroviarie, bisognerebbe leggere
il lavoro di Daniele Ganser, riassunto in un libro dal titolo: NATOs secret armies Operation
Gladio and Terrorism in Western Europe.
Della tragica burla dellundici settembre
Per quanto riguarda la strage del 2001 a New York, la letteratura e la ricerca scientifica prodotta
in questi anni su quellevento talmente vasta che non potrei fare qui un elenco completo di tutte
le fonti. Mi limito perci ad elencare solo alcuni dei lavori, fra i tanti, in fondo, assieme alle altre

fonti bibliografiche. Dobbiamo per concordare sul fatto che si tratta di un inside-job, in modo
da non spendere altro tempo a dimostrare ci che a molti apparso evidente sin dallinizio
(come si vede e si sente nei primissimi giorni dopo laccaduto da CNN, BBC e Fox Nexs), che
stato poi negato dalla versione ufficiale ma che viene ampiamente dimostrato dalle continue
contraddizioni in cui cadono gli enti di stato americani e, in anni di ricerca e studio scientifico, da
numerosissimi, e taluni anche assai autorevoli, scienziati, architetti, ingegneri, docenti, esperti di
esplosivi e di demolizioni controllate e ricercatori vari da e di tutto il mondo. In fondo ci sono
indicate alcune opere di ricercatori capaci e rigorosi ma la bibliografia vastissima.
Le crise fabbricate avviano i protocolli delle azioni repressive
Se abbiamo seguito il ragionamento fin qui, ora sappiamo che le crisi sono organizzate e
mandate ad effetto per fabbricare le condizioni che rendano necessarie proprio quelle
conseguenze alle quali si vuole giungere. Cio, volendo un tiranno imporre leggi liberticide,
volendo ignorare la costituzione e i diritti fondamentali dei cittadini, egli pu farlo con un colpo di
mano oppure con il, e grazie al, consenso degli organi dinformazione e delle masse del
pubblico elettore. Questa seconda via quella prediletta dalle lite al potere che, da secoli,
organizzano eventi artificiali in gran parte idonei a generare quello stato di crisi (desiderato) che
poi rende necessaria ladozione degli interventi demergenza, di quei fasci di norme tiranniche
che si erano preparate ancora prima del verificarsi degli eventi della crisi; le cause sono quindi
mostrate dai prestigiatori come fossero conseguenze.
Delle applicazioni pratiche del pensiero hegeliano
Volendo, facciamo un esempio, introdurre una norma che consente agli aguzzini dellerario di
controllare i conti correnti di tutti i cittadini di una nazione, o di un continente, il tiranno si
troverebbe davanti ad una serie di resistenze e di ostacoli tecnici, perch la costituzione,
unitamente alle norme e alle consuetudini delle persone intelligenti che vivono in pace, non lo
permettono; se il tiranno forza la mano senza un pretesto, attira attenzioni, quesiti, d adito a
critiche, fa sorgere dubbi e obiezioni da parte di tutti quei soggetti, collocati in varie posizioni
nella piramide gerarchica, che, altrimenti, quando fossero obbligati da crisi ed emergenze,
coopererebbero fino alla fine, in perfetta buona fede, senza esitazione. Dalla crisi, quindi, c
sempre chi trae vantaggio e i burattini ai governi che hanno capito il trucco non hanno nessuna
difficolt ad ammetterlo, come si cava dalle varie interviste pubbliche rilasciate da G. W. Bush,
dai collaboratori del suo successore, da quelle di Prodi, Monti ed altri burocrati un po in tutto il
mondo. Il tiranno che vuole mettere in atto il delitto di cui facevamo lesempio di sopra (spiare i
conti bancari dei cittadini) ha due modi per farlo: pu restare inerte ad aspettare, e sperare che si
presenti un evento abbastanza drammatico da usare a pretesto, oppure determinare egli stesso
quellevento, dando la colpa ad altri. Il tiranno un personaggio ipotetico che non potr essere
identificato con il burattino al governo in un determinato momento, perch la forza invisibile della
grande usura gli d lincarico ed egli non responsabile delle sue azioni. I burattini al governo,
salvo poche eccezioni, non hanno forza di spirito, e neppure i mezzi materiali sufficienti, per
prendere da soli iniziative tanto drammatiche quanto la creazione degli stati di crisi. I grandi
usurai, altres, anche se per tradizione fanno pianificazioni a lunghissimo termine, anche se
iniziano a lavorare per gli affari di famiglia dallet di 12 anni, anche se fanno il testamento a 25
anni det, adottano ciclicamente la strategia della tensione, della fabbricazione degli stati di
crisi, degli incidenti che innescano le guerre, per accelerare processi di cambiamento sociale
che altrimenti richiederebbero pi tempo e il sacrificio di pi generazioni di quante ne sono
necessarie nello stato di emergenza.
La determinazione dello stato di crisi
Il tiranno ipotetico dellesempio di sopra (che pu essere un insieme di soggetti e non una
singola persona fisica, soprattutto non un singolo burattino di governo), segretamente, crea una
situazione di crisi e demergenza, facendo ammazzare parecchie vittime innocenti, in modo da
creare il pretesto e la giustificazione morale, oltre che il dolore, la disperazione e il risentimento

delle vittime e dei parenti delle vittime, che rendono necessaria unazione risoluta per imporre un
qualunque grappolo di nuove disposizioni che impongano lordine, che, per esempio,
istituiscano lo stato di polizia, la legge marziale, il coprifuoco, lo stato dassedio, il controllo dei
flussi di denaro contante, la lotta al terrorismo, la lotta alla droga, la lotta alla criminalit
organizzata e, molto pi in generale, il conferimento di tutti i poteri straordinari immaginabili alle
forze repressive di cui dispone il suo esecutivo. Dal momento in cui lazione risoluta dei burattini
dellesecutivo mandata ad effetto, linquisizione non ha pi lacci dordine formale; pu
arrestare, perquisire, spiare, violare i diritti di riservatezza, i diritti di segretezza della
corrispondenza, mettere cimici, controllare passato, presente e futuro di qualunque malcapitato,
senza dover seguire una procedura formale che nelle civilt progredite posta a freno
dellattivit inquisitoria proprio per impedire il rischio di errori, di abusi, di scappellotti,
manganellate, torture e qualsivoglia ulteriore forzatura del diritto da parte delle forze di
repressione.
Il pretesto dato dallevento tragico
Levento tragico che richiede lintervento urgente ed estremo il pretesto. Quellevento viene
prodotto artificialmente, con linganno; e, se miete vittime innocenti, se fra quelle vittime innocenti
ci sono vittime apparentemente anche pi innocenti delle altre, bambini piccoli, donne gravide,
lavoratori onesti e ignari di politica interna o estera, proletari, pensionati, suore canossiane e
quantaltro, tanto meglio; la reazione di sdegno e di collera rispetto allevento tragico deve
essere intensa; la strategia della tensione comprende, anzi, fra i suoi obiettivi espliciti, proprio
quelle vittime innocenti che appaiono pi innocenti delle altre vittime innocenti; perch alla vista
del pubblico, il loro sangue appare pi rosso e quel colore rosso intenso, scurissimo e vivissimo,
contribuisce ad avvelenare gli spiriti ed infiammare gli animi delle masse dellopinione pubblica,
costrette allignoranza cronica dallindustria della comunicazione, dello spettacolo e
dellintrattenimento, oltre che dal sistema scolastico ed universitario.
Il consenso indotto al male necessario
Il tiranno ora ha il consenso (indotto dalla gran cassa e dalla fanfara degli organi di stampa, che
sono tutti gestiti, direttamente o attraverso lemulazione dei flussi dignoranza delle agenzie di
stampa che si passano le veline, dalle lite al potere) necessario e sufficiente a fargli ignorare la
costituzione, le leggi e le consuetudini degli uomini di buona volont che vivono in pace;
finalmente la pu calpestare e pu introdurre una serie di leggi e regolamenti demergenza, fra
le quali ci sar certamente anche quella che consente ai piedipiatti e ai corvi rapaci dellerario di
andare a ficcare il naso nella corrispondenza segreta dei cittadini e nei loro conti correnti
bancari. Il tiranno pu farlo e lo fa, anche se, negli stati con economie ove ancora sia necessario
avere produzione industriale, non gli viene consentito di farlo in modo perpetuo; prima o poi le
lite al potere fermano il tiranno e gli addossano tutte le responsabilit delle tragedia prodotte;
interrompono il dispotismo, probabilmente, per evitare che i despoti acquistino troppo potere o
perch, quando la tirannide troppo accentuata ed protratta per periodi troppo lunghi,
leconomia e la finanza cessano di trovare nuovo alimento, esattamente come cessa il fermento
e la voglia di vivere del sistema sociale.
Esistono persone capaci di tali atrocit?
quasi impossibile, per una persona sana di mente, riconoscere la possibilit che esistano altre
persone capaci di pianificare e commettere simili atrocit, proprio a danno dei loro elettori e dei
loro connazionali, soltanto per alimentare la propria ambizione. Le persone sane di mente
preferiscono insistere a credere che le atrocit appartengano ad altre persone malate, a dittatori
impazziti, a despoti paranoici, a casi clinici di sadomasochismo e necrofilia. Gli usurai
conoscono lanimo umano e sfruttano queste credenze popolari, fabbricando alla bisogna
sempre nuovi autocrati psicopatici, dai tratti caratteriali sanguinari e molesti, dispettosi e
disubbidienti; dopodich addossano a loro tutte le responsabilit dei danni che loro hanno
provocato e li ammazzano. Ammazzati i tiranni, le responsabilit che sono loro attribuite

muoiono con essi e si attenuano gli animi delle masse indottrinate che li avevano in odio. Ma
sono falsi bersagli, valvole di sfogo, capri espiatori, per riprendere i cicli rilassatamente e rifare
tutto daccapo, perch la guerra deve continuare e allora necessario fabbricare nuove crisi,
nuovi tiranni fuori controllo, nuove invasioni e nuove missioni di guerra, che vengono per
chiamate missioni per la pace.

La finta crisi petrolifera degli anni 70


La manipolazione va avanti per pretesti
Le societ degli Stati sono sistemi complessi e i loro apparati di gestione sono gestiti da una
moltitudine di persone in buonafede che si battono, e talvolta si sacrificano, in nome di un
progetto urgente o di una missione estrema, per contrastare lemergenza della crisi, quando si
ha la crisi. La manipolazione va avanti per pretesti e questi pretesti nutrono la suggestione dei
popoli, dei giornalisti, dei presentatori televisivi, ma anche di molte persone in posizione chiave
del potere. La maggior parte dei soggetti coinvolti nella commedia non consapevole di esserlo;
e la commedia non sempre produce gli effetti che desiderano i pianificatori globali, come
accade con la tragedia della guerra di secessione americana. Vale qui la pena di accennare
alcuni esempi dellapplicazione pratica del pensiero hegeliano, perch, chi si vuole salvare,
deve sapere anzitutto che le situazioni di crisi sono tutte manipolate e che ci che si chiede alle
collettivit, in rapporto ad una situazione di crisi, la partecipazione, in buona o cattiva fede, ad
atti o fatti violenti, liberticidi, irrazionali e basati sulla frode. Lo stato di crisi non lunico evento
artificiale basato sulla frode; per scopi analoghi, utili alle ambizioni dei pianificatori globali, si
creano le insurrezioni, le guerre, le divisioni fra le razze, fra le religioni, fra gli schieramenti
politici, e le contrapposizioni fra i loro rappresentanti, sempre impegnati a lavorare per
dimostrare in ogni modo possibile linadeguatezza, la corruzione e la malafede dei loro
oppositori. Il grande capitale pu finanziare le rivoluzioni, le guerre, i movimenti culturali e
sociali, le manifestazioni di piazza, le grandi orge elettorali, pur di mantenere la struttura
gerarchica intatta e di consumare le risorse del mondo produttivo, per mantenere il monopolio
della produzione del denaro, delle risorse petrolifere, delle risorse alimentari, della
comunicazione e della guerra, mentre le masse dei popoli e i loro rappresentanti contrapposti,
insistono a criticarsi e combattersi gli uni con gli altri. Accade, in sistemi complessi quali sono le
societ, che il livello di consapevolezza salga, nonostante il lavoro dintossicazione sistematica
sul quale insistono i mezzi di comunicazione di massa; in seguito alle gravi frodi finanziarie, per
esempio, dopo il 1907, il 1929, il 1950 e il 2007, il risentimento verso le banche centrali e lalta
finanza si diffonde con impeto sproporzionato rispetto alle energie profuse nella propaganda
contraria; si attivano commissioni dinchiesta, indagini, gruppi parlamentari, senatori singoli,
movimenti dopinione eccetera, ma ci vuole tempo prima che si possa giungere a dei risultati; e
intanto la ruota continua a girare nello stesso modo, producendo capri espiatori e continuando
ad attirare sulle chimere lattenzione mal diretta dei popoli e dei loro rappresentanti ai vari livelli.
Da qui in poi si possono avere guerre, rivoluzioni, cataclismi climatici, gravi sconvolgimenti
economici, politici e sociali. Facciamo qualche esempio concreto, oltre ai gi menzionati eventi
dellundici settembre statunitense e dei vari terrorismi in Europa del dopoguerra, consideriamo
ora la falsa crisi petrolifera degli anni '70.
La farsa della crisi energetica OPEC
La frode internazionale sulla finta crisi energetica OPEC degli anni 70 un esempio concreto su
come si possano ottenere enormi e molteplici vantaggi da una grave crisi artificiale. La crisi, in
questo caso, costituisce laddentellato per la fabbricazione di una moltitudine di altre crisi e il
pretesto per la messa in opera di una miriade di atti repressivi e oppressivi sui popoli di tutte le
nazioni del mondo dominato. Se ci limitiamo solo a considerare i pi vistosi, gli

effetti (desiderati) della crisi artificiale pi evidenti sono:


a) laumento dei prezzi delle risorse petrolifere del 400%, con il conseguente smodato aumento
dei profitti del cartello petrolifero anglo-americano;
b) lo sganciamento del dollaro americano dalloro e il nuovo sistema di controllo del sistema
monetario mondiale attraverso il suo agganciamento al petrolio;
c) lo spostamento dellattenzione delle masse in occidente, orientate allodio verso il mondo
arabo anzich sul ristretto numero di famiglie occidentali responsabili dei loro drammi economici
e sociali;
d) la preparazione di piani strategici per linvasione militare (assolutamente inutile e
improduttiva) del medio oriente;
e) lo spostamento dei capitali delle grandi industrie automobilistiche dagli Stati Uniti al
Giappone;
f) larresto dello sviluppo economico dei paesi in via di sviluppo;
g) lintensificazione forzata dellindebitamento estero dei paesi in via di sviluppo;
h) ladozione di piani di riduzione e controllo delle popolazioni del pianeta su basi
pseudoscientifiche e sproloqui maltusiani in occidente;
i) linterruzione delle politiche di sviluppo nucleare in Germania e in altri Stati concorrenti dei
monopoli (questo , in verit, un fatto concorrente e non una conseguenza; ma aiuta a
mantenere altissimi i rincari petroliferi).
Lattenzione sempre mal diretta dellopinione pubblica
Fra gli anni 60 e 70, un gran numero di cittadini statunitensi percepiscono il fatto che i maggiori
segmenti dellindustria americana sono annessi al monopolio di un ristretto numero di famiglie e
dimprese. Non questa la causa di ci che viene appresso, certamente non la sola ragione
per la quale si decide di inscenare lo stato di transitoria e intensa difficolt della gestione
economica della cosa pubblica; fabbricando una crisi energetica internazionale, i pianificatori
degli sconvolgimenti sociali del mondo hanno lidea di far incanalare le masse monetarie spese
dai consumatori verso i prodotti dellindustria giapponese e i magnati del petrolio arabi. Subito
poi, la grande industria giapponese, e i ricchi petrolieri arabi, investono quei flussi di denaro che
sono stati loro forzosamente indirizzati, acquistando conglomerati industriali occidentali e
facendo in occidente larghi investimenti in beni immobili. Da questo quadro, i popoli statunitensi,
essendo in difficolt economiche, dovendo affrontare periodi di dieta e di medicine forti, sono
indotti a credere che, se c da dare la colpa a qualcuno su questo loro stato dinedia, chi ha
prodotto le difficolt sono i giapponesi, o gli arabi, e non la dinastia dei Rockefeller, assieme
ai suoi alleati, che invece hanno pianificato e prodotto il digiuno prolungato dei lavoratori e delle
classi medie statunitensi.
Linvasione dei prodotti giapponesi in America e nel mondo
Negli anni 90, negli Stati Uniti dAmerica, le auto che si vedono in strada sono, per il 95%, di
fabbricazione giapponese; i grandi magazzini sono invasi da prodotti giapponesi e nelle scuole
di economia americane non si fa altro che studiare quanto le grandi Keiretsu e le gigantesche
Zaibatsu giapponesi fossero state abili e sleali nel conquistare tutto il mercato americano e
mondiale con le loro strategie di vendita aggressiva, basate sul dumping sistematico. In altri
periodi storici, i mercati sono altrimenti invasi da prodotti made in Taiwan, poi made in Corea, e,
ai giorni nostri, made in China, ma la meccanica sempre la stessa: il capitale occidentale si

sposta da un luogo ad un altro, produce ricchezza dove prima aveva prodotto guerra, fame e
miseria, e dirigendo lattenzione degli sventurati sui nuovi colpevoli delle loro sventure, i
concorrenti sleali, che vendono i loro prodotti a prezzi pi bassi. Ma le compagnie arabe e
giapponesi verso le quali si spostano i capitali sono associate e controllate sempre dalle stesse
dinastie anglo-americane; il linguaggio idiota dei giornalisti che dicono ancora "i russi", "gli
americani", "i cinesi", "i giapponesi", "gli arabi" eccetera, pertinente quanto quella canzonetta
della cantante giubilata Orietta Berti a Sanremo, quella sull'aquilone e sui sassi da buttare.
Il finto embargo petrolifero OPEC
I leader arabi, che non sono mai stati in grado di mettersi daccordo su nulla e che si osteggiano
per tradizione su tutto e ogni giorno, dun tratto, nel giro di una notte, si organizzano assieme e
impongono lembargo petrolifero del 1973? Quegli sceicchi arabi sono dei fantocci, nonostante
ostentino le loro costosissime Ferrari nel deserto e non sappiano come fare a spendere tutto
loro in cui sembrano annegare. Il petrolio, nei paesi arabi, come in Russia comunista e anche
nel resto del mondo, tradizionalmente, viene cercato, trovato, estratto, raffinato e
commercializzato dai cartelli petroliferi anglo-americani. E questo tutto. Perci non possiamo
davvero credere alla favola secondo la quale sono gli sceicchi arabi che si mettono daccordo
per far soffrire loccidente; e, se cos fosse poi davvero, sarebbero immediatamente ricacciati a
calci-in-culo a vagare per le dune del deserto. I grandi usurai hanno in mano una moltitudine di
mezzi e risorse per costringere i principi e gli sceicchi arabi a rimettersi in binario. I soggetti
responsabili li usano per dirigere su di loro lattenzione; tanto, chi li capisce, chi li sente, e come
fanno a negare o a provare il contrario? Le televisioni, anche quelle russe e quelle arabe, sono
controllate dallo stesso sistema e i loro giornalisti sono altrettanto cialtroni e vili come quelli
occidentali; nessuno indaga, ripetono solo ci che viene messo loro sul tavolo ogni mattina. Fin
da quando il petrolio stato scoperto, i leader arabi non hanno potuto far altro che starsene
sdraiati a bordo piscina, con, in una mano, il vino francese e, nellaltra, la topa della schiava
afgana o nepalese, aspettando che i loro silenziosi soci anglo-americani facessero il lavoro al
loro posto e che in cambio continuassero a farli diventare ancora pi schifosamente ricchi. Il fatto
sta, ora come allora, che i principi arabi devono tutta la loro circoscritta fortuna alla famiglia
Rockefeller e si suoi affiliati.
I flussi dei petrodollari dopo laumento del prezzo del 400%
Una parte dei clamorosi flussi di petrodollari ritornano istantaneamente alle super-banche
americane ed europee, come la Chase Manhattan, che assumono anche qualche sceicco arabo
fra i loro vicepresidenti; la maggior parte del resto di quel denaro viene reinvestito nellindustria e
nel mercato immobiliare.
Giappone e Arabia bersagli ideologici fantoccio
Tra gli effetti della finta crisi energetica OPEC, c la grande trasformazione del Giappone in un
gigante dellindustria automobilistica ed elettronica; le automobiline compatte giapponesi sono
pronte per invadere il mercato occidentale, in crisi energetica, e prendono il posto delle auto
ingombranti e spaziose, dai larghi serbatoi e dai carburatori con le mega valvole iperattive. I
consumatori americani prima, e quelli del resto del mondo poi, sono forzati a tagliare le loro
spese sul carburante e si accalcano per comprare le efficienti e meno costose automobiline
giapponesi. Le norme locali che consentono questa grande trasformazione dellindustria
automobilistica occidentale sono, ancora una volta, le cosiddette leggi sul libero scambio, che
calano i dazi alle bisogne dei grandi conglomerati multinazionali, associati alle banche centrali.
La recessione dellindustria automobilistica americana inizia in quegli anni, e la stessa industria
non si riprende pi nemmeno nei decenni a venire. Gli industriali delle multinazionali
giapponesi, daltra parte, ingrassano di potere dacquisto e investono in altri comparti industriali
negli Stati Uniti, come lelettronica di consumo, la robotica ed altre. La redistribuzione della
ricchezza mondiale, lindirizzamento di grandi capitali, e dei flussi degli enormi guadagni sulla
speculazione petrolifera, verso lArabia e il Giappone di quel tempo, incoraggia anche lidea di

una nuova era globale dinterdipendenza economica, e questo serve altri impianti ideologici ed
altri obiettivi di dominio politico che sono complessi e non necessariamente condivisibili o
comprensibili. A me basta dimostrare che la crisi artificiale e che le responsabilit di quella
crisi, che ha influenzato le scelte e il modo di vivere della mia generazione, di quella precedente
e di quelle future, e la colpa grave dei disagi che essa infligge sempre diretta su bersagli
fantoccio.
La propaganda maltusiana negli anni della crisi petrolifera
Il controllo della popolazione mondiale diventa un obiettivo strategico per la sicurezza nazionale
negli Stati Uniti, proprio negli anni del trucco della crisi energetica, quando viene raccontato al
mondo che, presto, avremmo dovuto andare tutti, per sempre, in bicicletta o a piedi.
Le frottole di Malthus
Nel 1789, un oscuro reverendo inglese, Thomas Parson Malthus, professore di politica
economica presso il britannico East India College di Haileybury, impiegato e retribuito dalla
Compagnia delle Indie orientali, viene lanciato alla ribalta, dalla propaganda finanziata dai suoi
padroni della Compagnia delle Indie, attraverso la commissione e la pubblicazione del suo
saggio sul principio della popolazione e i suoi effetti sullo sviluppo futuro della societ. Il
saggio in s un bidone fitto di ciarle e, dato che i cialtroni sono poco creativi,
sostanzialmente il plagio di unaltra opera, lattacco veneziano alla teoria positiva della
popolazione di Benjamin Franklin. La critica al lavoro di Franklin scritta da Gianmaria Ortes, nel
1774. Quindici anni dopo, Malthus, adattando le ciarle di Ortes alle sue pretese competenze
matematiche specifiche, riadatta lopera farcendola di formule algebriche e grafici di facciata, per
dare lapparenza di ci che i faciloni definiscono: dati alla mano (come fanno gli economisti
cialtroni della nostra epoca, professori associati e non) che lui chiama la legge della
progressione geometrica. In parole povere, secondo i suoi motti, la popolazione del mondo si
espande, invariabilmente, secondo una progressione geometrica, mentre le risorse e i mezzi di
sussistenza sono disponibili secondo i limiti lineari di una progressione aritmetica. Malthus mette
bene in chiaro che ogni bambino nato in pi, rispetto ad una soglia ideale che si stabilisce sul
rapporto fra popolazione e cibo disponibile, deve necessariamente morire, a meno che non si
faccia posto per lui con la morte di una o pi altre persone gi adulte. Oltre a ci, Malthus
stabilisce che il controllo della popolazione deve essere elemento di politica attiva da parte dei
governi del mondo. La dimostrazione storica della cialtroneria di Malthus data dallo sviluppo
tecnologico che si ha dopo il 1798, dagli aumenti di produzione agricola, dagli avanzamenti del
progresso scientifico e dallenorme aumento della popolazione mondiale che si ha fino ai giorni
nostri. Se non si provvedesse, sistematicamente, a distruggere pi della met della ricchezza
prodotta sul pianeta, ci sarebbe benessere per tutti, a onta degli eccezionali aumenti della
popolazione mondiale.
Attacco alla capacit riproduttiva nelle nazioni in via di sviluppo
A met degli anni 70, si monta un furioso attacco propagandistico contro i popoli delle nazioni
sottosviluppate, in linea con le ciarle maltusiane, e moltissimi pubblici ufficiali del governo
statunitense, ingaggiati dalla grande impresa anglo-americana, si vantano apertamente, in
numerosissime conferenze stampa, di essere dei neo-maltusiani assai impegnati a salvare il
mondo dalla delinquenza riproduttiva degli stati poveri (i quali, essendo poveri e cattolici, non
usano il preservativo). Un paio di decenni prima, per affermazioni simili, sarebbero stati derisi
ovunque; e per, quando la gran cassa della propaganda diffonde un impianto ideologico, quale
che esso sia, le masse degli elettori, i loro eletti e tutta la classe che li amministra, si conformano,
si adeguano, si fanno a loro volta promotori spontanei, non retribuiti, dellideologia propinata, e
insistono a difenderla fino alla fine.
NSSM 200
Il 24 aprile del 1974, in piena crisi petrolifera, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa

Bianca degli Stati Uniti, un ebreo-tedesco che nasce come Heinz Alfred Kissinger e che poi
diventa il famigerato Henry Alfred Kissinger, paradossalmente, produce uno studio sul controllo
della popolazione mondiale, il National Security Council Study Memorandum 200 (NSSM 200). Il
documento viene inviato a tutti i vertici militari, a quelli delle agenzie di spionaggio, della CIA,
naturalmente, e a un certo numero di ufficiali politici in carica. Il 16 ottobre1975, il presidente
Gerald Ford, emana, a sua volta, un memorandum, statuendo la necessit di impiegare
attivamente la supremazia statunitense per lapplicazione delle fregnacce maltusiane riprese dal
documento di Kissinger. Le palle di Malthus diventano ufficialmente parte della crisi e dello stato
di emergenza; la popolazione del mondo, in particolare dei paesi in via di sviluppo, diventa un
elemento di rischio per la sicurezza degli Stati Uniti dAmerica. Ed un fatto tanto amaro
quanto ridicolo, osserva Engdahl, che questo allarme manipolato sia basato proprio sul lavoro di
un ebreo nato in Germania negli anni 20. Il regime nazista ha assai pi pudore di Heinz
Kissinger quando si tratta di propagandare ufficialmente certe cialtronate maltusiane che si
spacciano per pretesi lavori scientifici.
Le 13 nazioni bersaglio di Heinz Kissinger
il NSSM 200 sostiene che lespansione delle popolazioni di determinati paesi in via di sviluppo,
dai quali gli Stati Uniti esportano risorse strategiche necessarie per leconomia statunitense,
possono costituire un rischio potenziale per la sicurezza nazionale (un altro). Secondo il
ragionamento puerile di Kissinger, che spesso viene ripreso per altri motivi da molti cialtroni
contemporanei, anche in Italia, la pressione della popolazione nazionale di certi Stati,
espandendosi, determinerebbe la volont dimporre prezzi pi alti sulle esportazioni di quelle
risorse da quegli Stati, di chiedere migliori condizioni di vendita sulle loro esportazioni verso gli
Stati Uniti. Il NSSM 200 fa anche un bellelenco di paesi bersaglio da opprimere con le prossime
iniziative volte a ridurre la proliferazione delle loro popolazioni. giusto ricordare che, ogni volta
che Kissinger ha un ruolo di consulenza chiave nella preparazione di decisioni strategiche per le
forze di repressione internazionale degli Stati Uniti dAmerica, egli rilascia le sue conclusioni
sempre e solo dopo una serie di assidue e intense consultazioni con il British Foreign Office. La
pianificazione strategica che consegue queste consultazioni con i padroni doltreoceano,
comporta limpegno formale degli USA in unagenda che contribuir alla propria morte
economica e alle indicibili carestie, miserie e stragi dinnocenti in tutta la parte del mondo in via
di sviluppo. Le 13 nazioni bersaglio individuate nel rapporto di Kissinger sono: Brasile, Pakistan,
India, Bangladesh, Egitto, Nigeria, Messico, Indonesia, Filippine, Tailandia, Turchia, Etiopia e
Colombia. La lista scritta da Kissinger nel 1974 avvia i popoli di quelle 13 nazioni bersaglio alla
miseria economica, al genocidio, alle carestie e a tutte le altre piaghe della tragica storia che li
caratterizzer negli anni seguenti.
La siccit del mondo arriva casualmente nello stesso periodo?
Come se il destino fosse perverso allo stesso livello dei grandi usurai che lo influenzano, la crisi
petrolifera di Kissinger e del gruppo anglo-americano Bilderlberg, coincide con la drammatica
siccit del pianeta, una delle pi gravi della storia recente, che fa crollare le produzione agricola
in Africa, sud America, in parte dellAsia, proprio nel 1974-75, quando maggiore limpatto dello
shock petrolifero sulleconomia del pianeta. Costrette ad importare grano e altri alimenti dagli
Stati Uniti e dallEuropa, molte nazioni sottosviluppate si trovano ad affrontare carestie, essendo
nellimpossibilit di finanziare incrementi nelle importazioni alimentari; non parliamo poi della
loro incapacit di finanziare limportazione di petrolio, dopo laumento del prezzo del 400%. Le
dinamiche generate dalla decisione delle lite anglo-americane sul disaccoppiamento del
dollaro dalloro del 1971, seguite dallaumento esagerato del prezzo del petrolio, sono
catastrofiche per la maggior parte delle nazioni in via di sviluppo.
Le osservazioni dellallora governatore della banca dItalia
Guido Carli, governatore della banca dItalia di quegli anni, nota anche allora che le comunit
dei banchieri e dei bancari sono guardate dal mondo con sempre maggiore ostilit; il sentimento

di sfiducia e di diffidenza origina secondo Carli dal fatto che le banche commerciali si sono
appropriate di una parte troppo ampia della sovranit monetaria del mondo. E dice proprio
cos, parla di sovranit monetaria. Carli descrive gli effetti della crisi petrolifera in un congresso
per banchieri del 1976; il disaccoppiamento del dollaro dalloro, il sistema dei cambi fluttuanti e il
nuovo prezzo del petrolio creano una drastica diminuzione di liquidit in tutto il mondo. Questo
andamento deflativo prodotto dallattivit delle banche nota ancora Carli soprattutto dalle
banche americane, attraverso le loro filiali doltreoceano. E lo stesso Carli fa dei ragionamenti
interessanti, in conferenza, sottolineando come nel processo di conferma delle cattive intenzioni
dei burattinai si ha la creazione di un nuovo ordine basato sul nuovo dollaro, sganciato dalloro;
lestromissione delloro dal sistema monetario internazionale, in assenza di un elemento
sostitutivo, dimostra la malizia del piano di dominio delle banche americane.
La strategia Bilderberg del riciclaggio dei petrodollari
Il disavanzo pubblico delle nazioni in via di sviluppo, grazie al trucco della crisi petrolifera, sale
da una media di 6 miliardi di dollari allanno (dinizio anni 70) a pi che 26 miliardi di dollari
allanno nel 1974 (quadruplica, parallelamente al quadruplicare del prezzo del petrolio), sale a
42 miliardi di dollari nel 1976; i livelli di vita pro-capite di quelle nazioni sono i pi bassi del
mondo. Sotto la minaccia di perdere la possibilit di fare altri debiti con la banca mondiale, gli
stati in via di sviluppo sono costretti a usare i fondi prestati loro a strozzo per ridurre i disavanzi
delle bilance dei pagamenti, anzich dedicarli allo sviluppo agricolo e industriale. Le
importazioni di petrolio devono essere pagate e devono essere pagate in dollari; nello stesso
tempo in cui il prezzo del petrolio diventa proibitivo, i prezzi delle materie prime che essi
esportano crollano, proprio in conseguenza della recessione globale del 1974-75. Gli stati
sono obbligati a fare prestiti a breve termine, per pagare le importazioni di petrolio, e i maggiori
usurai pronti a prestare denaro a strozzo agli Stati sono le banche anglo-americane che riciclano
le smodate quantit di petrodollari dovute alle politiche restrittive e agli artificiali aumenti del
prezzo del petrolio. Per conseguenza, lintero subcontinente indiano, maggior parte dellAfrica e
del sud America sono dipoi ridotte a drammatiche crisi politiche ed economiche. I grandi usurai
anglo-americani, prestano denaro a strozzo agli Stati in difficolt, ma solo per riportare le bilance
dei pagamenti a pareggio, dopo aver creato il disavanzo con la crisi petrolifera artificiale. Perci i
flussi di dollari prestati a strozzo non sono mai destinati a investimenti in infrastrutture, in
agricoltura o in piani sviluppo tecnologico e industriale. I prestiti in petrodollari sono costituite da
eurodollari che provengono dalle banche londinesi, tutte appartenenti alle dinastie angloamericane. I ricavi destinati allOPEC, pagati allArabia Saudita, al Kuwait e a qualche altro stato,
sono pagati in dollari e quegli stessi dollari sono poi trasferiti via banche offshore alle banche
londinesi per i prestiti di eurodollari da fare a strozzo alle vittime, negli stati pi poveri, della
nuova crisi petrolifera.
Il Nuovo Ordine Mondiale un nuovo ordine monetario
Heinz Kissinger e i suoi compari usurai lasciano assai poco al caso e pianificano tutti gli eventi
della crisi e delle sue conseguenze nei dettagli; David Mulford, direttore assoluto della White
Weld & Company di Londra, grande protagonista delle operazioni in eurodollari, viene nominato
anche direttore, e principale consulente per gli investimenti esteri, della Saudi Arabian Monetary
Agency, la banca centrale dellArabia Saudita, che il maggiore produttore di petrolio fra gli
aderenti OPEC e che completamente dominata dallamericana Big Oil. Una nomina, alla quale
i vili giornalisti danno poca risonanza, che per appare subito controversa, visto lembargo
petrolifero dellArabia Saudita di solo pochi mesi prima. Citibank, legata a Exxon e alle
compagnie petrolifere americane, lunica banca di capitale interamente straniero autorizzata
ad operare in Arabia Saudita. Molti altri interessanti dettagli su questi accordi firmati da Kissinger
con i vari soggetti coinvolti nella frode della crisi petrolifera si trovano sul lavoro di W. Engdahl A
century of War, ma, il pi interessante di questi, secondo me, la politica di esclusiva decisa
dagli Stati membri dellOPEC, di accettare solo dollari americani in cambio del loro petrolio, non
marchi tedeschi, a dispetto del loro valore, non Yen giapponesi e non Franchi, n francesi n

svizzeri; solo ed esclusivamente dollari americani. La pratica di prezzare il petrolio in dollari


americani incoraggiata gi dalla fine della seconda guerra mondiale dai maggiori operatori
dellindustria petrolifera americani e dalle loro banche newyorchesi. Non serve stare a
sottolineare lenorme vantaggio che questimposizione d agli istituti finanziari di New York e dei
mercati londinesi degli eurodollari. Il mondo ora obbligato a comprare immense quantit di
dollari statunitensi, ed forzato pi o meno continuamente, per poter approvvigionarsi di
essenziali risorse energetiche. Curioso potrebbe anche sembrare il fatto che lOPEC mantiene
laccordo di accettare solo dollari americani in cambio di petrolio, nonostante le grandi perdite
che ne cava, essendo la moneta statunitense assai instabile, spesso deprezzata nei decenni
avvenire, e non pi coperta da riserve dalcunch. Le banche americane emergono come i
giganti del sistema bancario mondiale, grazie al riciclaggio degli eurodollari di Londra e dei
petrodollari di New York, e le Sette Sorelle emergono, parallelamente, come le multinazionali
giganti del mercato del petrolio; la combinazione delle multinazionali bancarie e petrolifere
anglo-americane acquista tanta influenza e tale potere da farle apparire invincibili, e questo
grazie alla fraudolenta enunciazione di una finta crisi petrolifera nel 1974. Le banche di New
York e Washington abbandonano il sistema, pi stabile e meno manipolabile, Bretton Woods
Gold Exchange e ne assumono unaltro, altamente instabile e assai pi controllabile, per loro,
basato sugli scambi di petrolio. Kissinger e i suoi compari sostituiscono il Gold Exchange
standard con il loro petro-dollar standard e con questo altro piccolo trucco, stringono il nodo
scorsoio attorno alle gole degli Stati di tutto il resto del mondo. Daltra parte, chi controlla
lOPEC? Solo gli ingenui, o i giornalisti sprovveduti, ignoranti per mestiere e pusillanimi per
naturale disposizione danimo, possono credere o fingere di credere che gli stati arabi fossero,
dun tratto, autorizzati a praticare lindipendenza, soprattutto su questioni vitali per gli interessi
degli usurai delle multinazionali anglo-americane.
I burattinai di quelle multinazionali vogliono quel drammatico aumento del prezzo del petrolio e
vogliono dare la colpa di ci ai despoti degli Stati arabi.
Lestorsione di tipo mafioso
Il metodo dei grandi usurai simile, anche se non per misura, alle tecniche estorsive della
cosiddetta criminalit organizzata di stampo mafioso alle quali si pu assistere andando al
cinematografo o seguendo le cronache puerili dei fumettisti che scrivono le sceneggiature per i
telegiornali. I grandi usurai manipolano gli eventi politici e creano la crisi che produce laumento
del prezzo del greggio del 400%; poi, si rivolgono alle nazioni vittime del loro attacco politicoeconomico e si offrono di prestare loro denaro a strozzo per finanziare lacquisto di quella parte
di greggio che non riescono ad acquistare, per effetto dellaumento di prezzo fuori misura e che
aumenta proprio in conseguenza della loro strategia. I petrodollari vanno semplicemente a
rifinanziare il disavanzo della bilancia dei pagamenti e a finanziare il debito pubblico, sollecitati
e gonfiati entrambi dallaumento esagerato del prezzo del petrolio, che li genera; per niente
infrastrutture, niente agricoltura, nessun miglioramento dei livelli di vita delle popolazioni del
mondo indebitato. Durante il 1975, si legge in un rapporto del CFR, che studia e progetta la
recessione economica degli anni 80, come anche, prima, quella del tardo 1950, a proposito del
nuovo ordine monetario mondiale: un certo grado di disintegrazione controllata delleconomia
mondiale lobiettivo per gli anni 1980.
Altri esempi concreti di tragedie fabbricate per determinare stati di crisi, che vengono poi presi a
pretesto per infliggere iniziative legislative demergenza, o forzare altre forme coercitive che
spingono i popoli in una certa direzione, sono dati dai fatti pi importanti di guerra della storia
recente. Ogni azione di guerra nasce da una serie di condizioni prese a pretesto; ebbene, tali
condizioni sono state tutte fabbricate; e, ogni guerra, produce cambiamenti di assetto delle
societ e delle loro economie, controllate dai grandi usurai internazionali.
Questa semplice tecnica di fabbricare tragedie, attribuirne la colpa ad altri, per giustificare
interventi estremi, in gergo militare si chiama false-flag operation.

Ecco un elenco di false-flag operation:


La guerra ispano americana,
Il Lusitania: il pretesto per coinvolgere gli USA nella prima guerra mondiale, lincendio del
Reichstag,
lincidente Gleiwitz,
laffare Lavon,
loperazione Northwoods: agenti americani per ammazzare cittadini americani,
Il finto attacco vietnamita nel golfo di Tonkin,
loperazione GLADIO: atti terroristici sponsorizzati dagli Stati europei ma attribuiti ai comunisti,
Peteano, lesplosivo C4,
Vinciguerra, Miceli e Andreotti raccontano, tutti i capi dei governi italiani dal 1950 in poi
sapevano di GLADIO, terroristi irreprensibili,
Casson, Tamburini e la strategia della tensione,
il terrorismo moderno.

Tragedie fabbricate per reazioni estreme


Alex Jones sostiene che anche lincendio di Roma una false-flag operation; citarlo qui, anche
se un fatto troppo lontano nel tempo, pu servire a capire che le false flag operations non
sono n strategie nuove n pratiche poco diffuse tra i burattini ai governi degli Stati di diversi
tempi e di diverse culture.
1) Guerra ispano americana
La guerra ispano americana viene provocata da un incidente che causa la morte di 270 marinai
della marina statunitense. La nave USS Maine ormeggiata allHavana nel gennaio del 1898,
per proteggere gli investimenti statunitensi nei Caraibi (produzione di zucchero, tabacco e
acciaio) dal rischio intravisto allinsorgere di alcune rivolte popolari locali. Il 15 febbraio c
unesplosione nella nave che distrugge la parte anteriore e causa la morte dei marinai
americani. Il presidente McKinley accusa il governo di Spagna di questo attentato terroristico e
lo fa dopo che la commissione dinchiesta presso il tribunale della marina militare ha stabilito
che lincidente stato causato da una mina. Non importa quello che dice la commissione della
marina militare, i giornali americani subito accusano Spagna e gli spagnoli di aver compiuto
lattacco terroristico contro gli Stati Uniti dAmerica; anche qui, come han fatto per anni dal 2001
in poi, accusano senza avere la minima prova.
- Tu procuri le fotografie e io procuro la guerra dice William Randolph Hearst (uno dei
principali gestori dellinformazione del continente) a Frederic Remington, anche dopo che i suoi
osservatori gli riportano che la situazione di Cuba non giustifica alcuna invasione. Un certo
numero di storici riportano poi che la nave stata fatta saltare da persone che lavoravano per
conto del governo statunitense per fornire un (false flag) pretesto per invadere Cuba e
distruggere la marina spagnola. Gli USA occupano Cuba dal 1898 fino al 1902, nonostante che
un emendamento alla risoluzione congiunta del Congresso Statunitense proibisce agli USA di
annettere lo stato.
2) Lusitania: il pretesto per coinvolgere gli USA nella prima guerra mondiale
Il pretesto usato per forzare lentrata diretta in guerra, nella prima guerra mondiale, delle forze
armate degli Stati Uniti dAmerica, laffondamento del transatlantico Lusitania. 2000
passeggeri vengono ammazzati il 7 maggio del 1915, dopo che un siluro lanciato da un
sommergibile tedesco colpisce la RMS Lusitania, una lussuosissima nave di linea transoceanica britannica. Prima dellaffondamento, lambasciata tedesca negli Stati Uniti emette dei

moniti scritti precisi. I giornali statunitensi si rifiutano di pubblicare le note di ammonimento,


rifiutano di pubblicare il fatto che lambasciata tedesca abbia emesso delle note con degli
avvertimenti, esortazioni a non navigare certe aree precise coinvolte nel conflitto, e non
menzionano mai il fatto che, secondo il governo tedesco, la nave passeggeri trasportasse
munizioni per lartiglieria in guerra. Lamministrazione dellallora presidente Wilson fa una serie
di proteste infuocate per via diplomatica, dopo laffondamento, e usa la tragedia a pretesto, due
anni dopo, per far coinvolgere la popolazione degli Stati Uniti, suo malgrado, nella prima guerra
mondiale. Nel 2008, ricerche sottomarine portano alla luce una parte del carico di munizioni
trasportato dal Lusitania: 400 milioni di cartucce da fucile, tonnellate di confezioni non
refrigerate dalle dubbie etichette con s scritto: formaggio, burro, ostriche.. come dichiara al
The Daily Mail laffarista americano Gregg Bemis che possiede i diritti sul relitto e su ci che
contiene.
3) Lincendio del Reichstag
Nel 1933, in febbraio, Adolf Hitler, e i suoi compari dei servizi segreti, fanno incendiare il
Reichstag, che il palazzo in cui si raccolgono per le chiacchiere i componenti del maggiore
organo legislativo tedesco durante il periodo gestito dal secondo e dal terzo Reich. (Il Reich
una forma di governo, di regime, che tiene lo stato. Secondo la tradizione nazista, il primo Reich
stato il sacro romano impero, 962-1806, il secondo Reich quello dellimpero di Germania,
1871-1918, e il terzo Reich quello del regime nazista in Germania, dal 1933 al 1945. Questa
terminologia non appartiene alla comune storiografia).
Dopo lincendio del Reichstag, Hitler sollecita il presidente Hindenburg ad emettere un decreto
demergenza, restrittivo delle libert personali, dei diritti civili, delle libert di stampa, di
associazione, di aggregazione in riunione, assemblea, adunanza; da quel momento lecito
perquisire abitazioni e persone, confiscare propriet, intercettare corrispondenza e altre forme di
comunicazione, senza i limiti legali previsti in precedenza; cio, senza lobbligo di un mandato
da parte dellautorit giudiziaria, emesso nei limiti previsti dalla legge e dalla costituzione.
(Questo tipo di legislazione non diversa da quella imposta in tutte le situazioni di emergenza
artificiale che sono presenti nella storia recente e contemporanea; una pratica che si ripete
continuamente, subito dopo aver ripetuto laltra pratica, cio quella del terrorismo artificiale. La
legislazione introdotta negli USA subito dopo la demolizione controllata delle tre torri gemelle
durante il finto attacco del 2001 a New York, ricalca quella nazista; gli USA oggi tutte le
telefonate vengono intercettate, tutte le comunicazioni sono registrate, negli Stati Uniti
sostanzialmente ammessa la tortura e, con la generica accusa di terrorismo, chiunque pi
essere fermato, perquisito pu subire perquisizione di domicilio, senza essere avvertito, n
prima n dopo la perquisizione fermato e recluso a tempo indeterminato, senza prove, senza
processo, senza vedere un avvocato, senza vincolo temporale, imposto agli organi inquirenti,
entro il quale deve essere interrogato; le norme introdotte dal 2006 in poi in Europa e anche in
Italia sono tutte liberticide e sono ispirate dalle stesse motivazioni e dagli stessi interessi vedi,
ad esempio, il mandato di cattura europeo e la direttiva europea del 2006 sul data retention).
I nazisti usano il decreto demergenza artificiale per eliminare gli oppositori del regime. Cos si
formalizzata la cosiddetta dittatura. Il Reichsmarschall della GESTAPO Hermann Goring spiega
che:
I popoli possono sempre essere sottomessi al comando dei loro capi. facile. Tutto quello che
c da fare dirgli che sono sotto attacco e denunciare i pacifisti di non essere patrioti, di mettere
la nazione in pericolo a causa del loro scarso patriottismo. Funziona sempre, e in tutti i modi, in
qualunque nazione.

4) Lincidente Gleiwitz
Nonostante gli anni di pesante indottrinamento militarista, i contadini, e i lavoratori tedeschi in
genere, non hanno nessuna voglia di lasciare le famiglie, il lavoro e la vita civile per andare
allestero ad ammazzare vittime innocenti o a farsi ammazzare. Per forzarli ad obbedire, Hitler e i
suoi gerarchi (tutti, fin dal principio, prima, durante e dopo linizio della seconda guerra
mondiale, finanziati da Wall Street, anche attraverso i suoi centri finanziari offshore), 6 anni dopo
lincendio al Reichstag, inscenano la finta aggressione polacca di Gleiwitz. Commando nazisti,
con divise polacche, attaccano una stazione radio a Gleiwitz, in Germania, nellalta Slesia.
Lattacco parte di un piano denominato piano Himmler, che una serie di attacchi e
sabotaggi compiuti dalle SS sotto copertura a danno di installazioni tedeschi e ammazzando
cittadini e militari tedeschi, per creare il pretesto che serve ad invadere la Polonia. Agenti segreti
delle SS, vestiti in uniformi polacche, attaccano la stazione radio, trasmettono un messaggio antigermanico in lingua polacca, e si lasciano dietro il cadavere di un tedesco della Slesia. Il
cadavere molestato dai finti soldati polacchi viene offerto alla stampa e ai cinegiornali come
prova decisiva dellattacco polacco alla stazione tedesca. Lattacco polacco prefabbricato d il
pretesto e crea lo sdegno necessario per mandare la prima ondata di soldati ad invadere la
Polonia.
5) Laffare Lavon
Nel 1954, il governo USA costruisce rapporti ufficialmente buoni con quello egiziano e con il suo
leader filo arabo Gamal Abdel Nasser. In Israele questo clima filo arabo turba alcuni soggetti in
posizione chiave del potere; il primo ministro israeliano, David Ben Gurion decide di inscenare
degli attacchi terroristici di tipo false flag; attaccare persone e propriet americane o inglesi e
affibbiare la responsabilit agli egiziani filo arabi. Lo scopo apparente quello di raffreddare i
rapporti diplomatici amichevoli fra USA ed Egitto. Il primo ministro israeliano assume, ingaggia,
alcuni gruppi terroristici sul mercato e li organizza per far loro compiere azioni in nome di cellule
terroristiche egiziane. Il piano fallisce, perch altri uffici dei servizi segreti del governo egiziano,
altrettanto efficienti, hanno gi infiltrato la cellula terroristica super segreta incaricata degli
attentati e denominata Unit 131; uno di questi elementi viene arrestato e interrogato; in seguito
alle sue rivelazioni, altri terroristi vengono arrestati e il complotto viene sputtanato con un
processo pubblico nel quale si specificano i dettagli del piano; il piano prevede il lancio di
bombe incendiarie contro librerie delle agenzie dinformazione statunitense, contro un teatro
inglese Metro Goldwin Mayer, una stazione ferroviaria, lufficio postale centrale ed altri obiettivi
simili.
6) Operazione Northwoods: agenti americani per ammazzare cittadini americani
Nellambito della tragica burla della finta guerra fredda contro il comunismo posticcio nel
mondo, uomini e mezzi, russi, americani ed europei, lavorano a diversi livelli per infiltrarsi e
danneggiarsi reciprocamente, molti sicuramente in buona fede, convinti di combattere un nemico
reale; in realt si tratta di un bersaglio fantoccio, completamente inventato, e totalmente
finanziato, dalle stesse fonti che pagano gli stipendi dei funzionari dei vari enti di stato e delle
loro ramificazioni terroristiche, mercenarie e non; questo le agenzie degli stati cosiddetti
comunisti non lo sanno; neppure i loro concorrenti, che lavorano contro di loro per conto delle
agenzie americane ed europee, tranne che a certi livelli, ne sanno niente di niente; se lo sanno
non ne parlano mai. Quindi si fanno piani, da questa parte americana, per danneggiare o
distruggere la controparte comunista, e viceversa. Uno di questi piani la famigerata
operazione Northwoods che, per una curiosa combinazione di leggi statunitensi ancora vigenti,
stata resa pubblica, liberata dal segreto di stato, assieme a tanti altri atti criminali commessi
dalle agenzie di spionaggio statunitensi.
Nel conflitto con la Cuba cosiddetta comunista, facendo questa finta guerra sotto copertura,
agenti della CIA, in concomitanza con altre operazioni, come la Mongoose Operation, con i capi
di stato maggiore delle forze armate riuniti, giungono ad una decisione unanime: la proposta di

organizzare atti terroristici sponsorizzati dal governo degli Stati Uniti nel territorio degli Stati Uniti
aventi come bersagli i cittadini degli Stati Uniti. Il piano comprende: labbattimento di aerei
passeggeri civili dirottati, laffondamento di navi americane, il tiro al bersaglio ai passanti,
cittadini americani, per le strade di Washington D.C. e anche un finto disastro NASA con la morte
del comandante John Glenn. Il presidente Kennedy respinge il piano in marzo, nel 1962, quindi
gi dopo la figuraccia di Kennedy e della CIA per la buffonata della Baia dei Porci. JF Kennedy
viene poi ammazzato a Dallas nel novembre del 1963, con un omicidio pubblico esemplare che
serve da monito per chi si oppone ai burattinai.
7) Il finto attacco vietnamita nel golfo di Tonkin
Il 4 agosto del 1964, il presidente americano Lyndon Johnson si presenta, in un discorso retorico
alla televisione nazionale americana, e racconta alla nazione statunitense la frottola secondo la
quale il Vietnam del nord avrebbe attaccato una nave militare statunitense. Le menzogne
dichiarate in perfetta malafede dal burattino ubbidiente della finanza Lyndon Johnson, possono
essere tradotte cos:
I ripetuti atti di violenza contro le forze armate degli Stati Uniti dAmerica devono essere
affrontati non solo con la pi vigile difesa, ma con una risposta attiva. La risposta la stiamo dando
proprio stasera, mentre io sto parlando..
Il congresso passa subito la risoluzione del golfo di Tonkin che conferisce al burattino Johnson
autorit preventivamente approvata di condurre operazioni militari contro il Nord Vietnam. Da l
al 1969, pi di 500 mila uomini sono stati inviati dagli Stati Uniti al Vietnam, per portare avanti un
conflitto fantasma, contro nemici inesistenti, prodotto e protratto con le stesse tecniche
dinfiltrazione che sono poi pi tardi usate in Iugoslavia e che oggi sono usate in medio oriente.
La spropositata quantit di uomini inviati si ritrovata a combattere la guerriglia un po in tutta
lIndocina e in altre parti del sud est asiatico. Il burattino criminale Johnson e il suo segretario
alla difesa, Robert McNamara, prendono per il culo il congresso degli Stati Uniti, la
popolazione degli Stati Uniti (dalla quale si estraggono i 50 mila uomini morti ammazzati nel
conflitto), la popolazione vietnamita e indocinese (con un milione e mezzo di vittime innocenti
ammazzate e avvelenate) e il resto del mondo, visto che gli stati occidentali sono stati costretti a
finanziare il deficit USA generato dai dieci anni di guerra (no-win-war) in Vietnam. La nave
americana in questione la USS Maddox e non mai stata attaccata da nessuna giunca nord
vietnamita, come risulta dai rapporti scritti dei suoi ufficiali.
8) Operazione GLADIO atti terroristici sponsorizzati dagli Stati europei
ormai noto anche in Italia che, subito dopo la seconda guerra mondiale, la CIA americana e
una delle agenzie di spionaggio inglese, lMI6, collaborano con la NATO nelloperazione
GLADIO. Si tratta di uno sforzo comune ai tre enti per creare unarmata di soldati da tenere in
naftalina fino al momento in cui si abbia la tanto attesa invasione dei comunisti sovietici in
Europa occidentale. Larmata GLADIO detta stand behind e si esercita a combattere i sovietici
in segreto, tenendo nascosti armi, depositi, esplosivi e luoghi delle esercitazioni. E per, ancora
una volta, le missioni originali sono una cosa e le loro applicazioni pratiche unaltra. GLADIO
nella pratica si rivela subito una rete di terroristi sotto copertura degli enti di stato nazionali
europei, finanziata e condotta da enti sovranazionali extraeuropei. Si compone di militanti
estremisti di destra, elementi della criminalit locale, agenti provocatori e unit militari segrete.
Sono attivi in Francia, Belgio, Danimarca, Olanda, Norvegia, Germania, e Svizzera; dove sono
attivi, fanno attentati. La tanto menzionata, e poco spiegata, strategia della tensione, somiglia
molto a tutte le operazioni che hanno prodotto i milioni di morti degli ultimi ventanni. Il caso
vuole che si tratti di attentati compiuti da uomini di destra e addossati ad altri di sinistra; ma lo
scopo non quello di votare contro la sinistra, che stata inventata e finanziata dagli stessi
soggetti che controllano CIA, MI6 e NATO, comunisti e nazisti, russi e americani e tutti gli altri
agglomerati umani contrapposti. La strategia della tensione, la strategia del terrore, della paura,

viene sempre usata per indurre le popolazioni ad abdicare i loro diritti civili e le loro libert
individuali, permettendo, o sopportando supine, lintroduzione delle norme liberticide dettate
dalle situazioni demergenza fabbricata artificialmente.
Il 2 agosto del 1980 gli uomini di GLADIO, fieramente, ammazzano a Bologna 85 persone,
facendo saltare dellesplosivo nella stazione centrale. Lo scopo sempre lo stesso e, anche
questa volta, la colpa viene data prima alle brigate rosse e poi a militanti dellestrema destra. Nel
terribile scandalo sono coinvolti terroristi fascisti, la polizia segreta italiana, Licio Gelli, la loggia
massonica P2 e chi pi ne ha
GLADIO si prende poi centinaia di altre vite in giro per lEuropa. Secondo la drammatica e lucida
testimonianza di Vincenzo Vinciguerra, lo scopo di GLADIO quello di forzare i popoli, il popolo
italiano, a volgersi allo Stato in cerca di protezione e di maggior sicurezza; e lo Stato, gi pronto
alla reazione e alla ritorsione, dopo aver creato lemergenza artificiale, subito l ad offrire
rappresaglie e leggi demergenza liberticide. precisamente lo stesso quadro introdotto negli
Stati Uniti, e a seguire in Europa e nel resto del mondo, dopo la tragica buffonata dellundici
settembre. Lanalisi dettagliata dei crimini commessi sotto il vessillo di GLADIO, che in Italia
viene smascherata nel 1990, si cava dal lavoro di Daniele Ganser, titolato NATOs secrete
armies ed basata su inchieste parlamentari, testimonianze personali di persone coinvolte, libri
e documentari pubblicati, articoli tratti dalla stampa internazionale e sullo stimolo dellautore di
Washington William Blumm, autore di Killing Hope, che ha elencato nei dettagli tutti i crimini
organizzati dalle agenzie segrete statunitensi per accendere focolai di guerra e di guerriglia,
insurrezioni e contro-insurrezione, un po in tutto il mondo dal 1945 in poi. In Italia, investigazioni
giudiziarie su misteriosi atti terroristici, ad un certo momento, forzano lallora prima ministro
Giulio Andreotti ad ammettere, nellagosto del 1990 lesistenza di GLADIO e delle sue armate
segrete in Italia (GLADIO presente in 16 stati NATO; oltre a ci, ai 14 stati europei soggetti alla
NATO, si aggiungono anche i quattro neutrali: Svezia, Finlandia, Austria e Svizzera).
La NATO ha proprio una sezione che si chiama unorthodox warfare (la guerra non ortodossa,
che viene spesso citata anche da Vinciguerra) e questa sezione dedicata alla guerra non
ortodossa, cio allassassinio di ignari passanti, coordina le attivit delle armate segrete di
questa rete terrorista militare chiamata stay behind. In Italia, il nome in codice della rete
clandestina GLADIO; la stessa rete di terroristi opera con nomi diversi in Danimarca (Absalon),
in Norvegia (ROC) e in Belgio (SDRA8). In ogni Stato i servizi segreti militari manovrano larmata
anti-comunista clandestina in stretta collaborazione con CIA e MI6, senza nulla dire a parlamenti
o popolazioni. E per, in ciascuno Stato, i soggetti messi a capo dellesecutivo, cio i capi di
governo, ministri degli interni e della difesa, sono perfettamente coinvolti nella cospirazione.
Lultima riunione segreta di cui si ha nota quella del ACC (Allied Clandestine Committee)
Comitato Clandestino Alleati, il 24 ottobre 1990 a Bruxelles. CIA e MI6 forniscono alla rete
terrorista clandestina: armi automatiche, esplosivi potenti, munizioni, strumenti per
comunicazione ad alta tecnologia; i depositi degli equipaggiamenti, esplosivi, armi e munizioni,
si ricavano in bunker e nascondigli nei boschi di tutta lEuropa occidentale. I vertici e gli ufficiali
di quegli assassini specialisti vengono reclutati fra gli elementi pi ideologicamente anticomunisti (ma fra i soldati si trovano moderati conservatori assieme ad estremisti di destra, come
Stefano dalle Chiale e Yves Guerain Serac) e addestrati assieme ai berretti verdi delle forze
speciali in USA e agli assassini delle forze speciali SAS in Inghilterra. La missione ufficiale di
questi uomini speciali delle forze speciali segrete associate quella di combattere da dietro le
linee, in caso di uninvasione da parte dei cosacchi o dei bolscevichi. Per, in ultima analisi, il
comunismo stato impiantato anche per sfruttare la tensione della guerra fredda che, a sua
volta, unaltra crisi artificiale; perci, i delitti di queste forze speciali, e tutto il loro lavoro
criminale, rispondono, anchessi, ad eventi tragici prefabbricati.
Peteano
Linvasione dei bolscevichi non si ha, e per gli assassini di GLADIO lasciano tracce in una serie

di attentati sanguinosissimi che iniziano proprio con la cosiddetta strage di Peteano, del 31
maggio 1972, in cui una Fiat 500 esplode e ammazza 3 carabinieri. In seguito ad una telefonata
anonima che rivendicava lattentato a nome delle brigate rosse, la polizia, anzich fare
indagini, irrompe subito negli ambienti politici di sinistra e arresta 200 comunisti presi a
casaccio. Per almeno dieci anni tutti credono alla buffonata della telefonata anonima.
Lesplosivo C4
Nel 1984, il giovane giudice Felice Casson riapre il caso attorno agli errori grossolani sulle
indagini di Peteano. Il Giudice Casson scopre che non sono state fatte indagini di polizia sulla
scena della strage, che lesplosivo (tipicamente usato dalle BR) rinvenuto dallesperto della
polizia Marco Morin (Ordine Nuovo) un bidone, che, contrariamente alle balle deliberatamente
sparate dallesperto Morin, lesplosivo usato a Peteano C4, il pi potente conosciuto a quel
tempo e disponibile presso le strutture NATO.
Il covo di Trieste
Il 24 febbraio del 1972, alcuni carabinieri scoprono un nascondiglio segreto di armi, esplosivi e
munizioni vicino a Trieste. Essi sono convinti di aver scovato un nascondiglio appartenente a
qualche potente organizzazione criminale. E hanno visto giusto; infatti appartiene a GLADIO e
contiene, fra gli altri articoli, anche dellesplosivo C4 dello stesso tipo di quello usato a Peteano.
Casson deve prendere atto che governo italiano e vari servizi militari italiani fanno grandi sforzi
per tenere segreto il nascondiglio di Trieste. Le indagini di Casson portano a concludere che
lattentato di Peteano stato portato a termine da estremisti di destra (Ordine Nuovo) coordinati
dal SID (Servizio Informazioni Difesa) che il servizio segreto militare, cio la sezione delle forze
armate italiane dedita allo spionaggio. Vincenzo Vinciguerra luomo che ha messo la bomba
nella 500, che ha rivendicato lattentato costituendosi e che, per questo, si beccato un
ergastolo. Vinciguerra, secondo la sua testimonianza, ha avuto la copertura di Carabinieri,
ministero dellinterno, dogane, servizi segreti militari e civili, sia in Italia che allestero, che hanno
simpatizzato per anni prima che si costituisse e che lo avrebbero sicuramente messo in
condizioni di espatriare.
Lattentato di Peteano, sottolinea Vinciguerra, si ha in un momento particolarmente turbolento in
Italia; con i movimenti pacifisti studenteschi in generale, e quelli contro la guerra in Vietnam in
particolare, il tragico scontro fra i due impianti ideologici di destra e di sinistra, si intensificano
parecchio in Europa occidentale e negli USA, verso la fine degli anni sessanta. Allora, ad un
certo livello dellosservazione, si vede che dimostrazioni, disobbedienza civile, proteste, dibattiti,
scontri di piazza, divisioni in parlamento, violazioni costituzionali nel tenere il PCI fuori dal
governo nonostante la sua estesa rappresentativit, eccetera eccetera in questo clima di
guerra fredda, in questo contesto di guerre di potere in Europa occidentale, eccetera
eccetera, destra e sinistra ricorrono alla lotta armata.
Come sempre tutto si risolve con le astrazioni degli impianti ideologici. E invece siamo qui a
insistere sul fatto che le guerre, le rivoluzioni, i movimenti armati e le insurrezioni, sono tutti
eventi organizzati e finanziati; sono quindi determinati dalla volont di taluni soggetti che
dispongono di mezzi e di finanze per trarre vantaggio dallattenzione mal diretta, dal disordine e
dallo scontro sociale.
Lattentato di Peteano continua la linea di sangue prodotta da una serie di stragi iniziate nel
1969, con quattro bombe in luoghi pubblici di Roma e Milano (piazza Fontana). Dal 1 gennaio
del 1969 fino al 31 dicembre 1987, le cifre ufficiali parlano di 14491 atti di violenza con impronta
politica in Italia, di 491 persone rimaste a terra morte ammazzate durante questi atti e di 1181
ferimenti. Dopo Piazza Fontana e Peteano, altri massacri in Italia comprendono:
una bomba a Brescia il 28 maggio 1974, che ammazza 8 persone e ne ferisce 102;

una bomba sul treno Italicus, il 4 agosto 1974, che ammazza 12 persone e ne rovina altre 48;
una bomba alla stazione di Bologna, il 2 agosto 1980, che ammazza 85 persone, lasciando altri
200 e pi fra feriti e mutilati.
I terroristi di destra non vanno in prigione, protetti, come sottolinea Vinciguerra, dai servizi segreti
militari italiani, che non hanno alcun interesse a vedere i propri assassini testimoniare in un
processo pubblico circa i loro mandanti.
A marzo del 2001, il generale Giandelio Maletti, ex direttore del controspionaggio italiano,
suggerisce, interrogato durante un processo ad estremisti di destra accusati per la strage di
Piazza Fontana, che: a fianco a GLADIO, ai servizi segreti italiani, ai terroristi di destra, nei
massacri addebitati impropriamente al terrorismo di sinistra, c il supporto della Casa Bianca,
dei servizi segreti americani e della CIA. Il gen. Maletti, a 79 anni, si rammarica in tribunale ed
esprime la sua vergogna per lItalia che ridotta ad una sorta di protettorato degli Stati Uniti
dAmerica, ancora soggetta a supervisione speciale. Nel 1988 il Senato della Repubblica
Italiana incarica una commissione parlamentare di investigare sulle stragi in Italia, sul perch
sono tutte senza colpevoli e senza mandanti. Il lavoro della commissione difficile; i testimoni
ritrattano, i documenti vengono contraffatti, o spariscono, e la stessa commissione divisa fra
destra e sinistra. Il giudice Casson continua le indagini e gradualmente capisce che non si
tratta di terrorismo privato, si tratta di terrorismo di Stato, con assassini retribuiti e spesati dalle
casse dei contribuenti e con esplosivi comprati con denaro pubblico.Nel 1984, a domanda dei
giudici circa la strage alla stazione di Bologna, Vinciguerra risponde:
Con la strage di Peteano, e con tutte quelle che sono seguite, la conoscenza dei fatti potrebbe
far risultare chiaro che esisteva una reale viva struttura, segreta, con le capacit di dare una
direzione agli scandali menzogne dentro gli stessi stati esisteva in Italia una struttura
parallela alle forze armate, composta da civili e militari, con una funzione anti-comunista.
.La linea terroristica veniva eseguita da infiltrati, da persone allinterno degli apparati di
sicurezza dello Stato, o collegate agli apparati di stato attraverso rapporti o collaborazioni. Dico
che ogni singolo scandalo a partire dal 1969 ben si adattava in una matrice organizzata
Avanguardia Nazionale, come Ordine Nuovo (il pi importante gruppo estremistico di estrema
destra attivo negli anni settanta), erano pronti ad essere mobilitati in una battaglia come parte di
una strategia anticomunista originata non con organizzazioni deviate dalle istituzioni di potere,
ma dallinterno dello stato stesso, e specificatamente dallinterno dellambito delle relazioni di
stato con lAlleanza Atlantica.
Casson spiega alla BBC, a proposito della documentazione su GLADIO, cosa sia la strategia
della tensione, anche se BBC la conosce da molto prima di lui. Lobiettivo creare tensione
allinterno di una nazione per promuovere tendenze sociali e politiche reazionarie,
conservatrici. E lo spiega anche meglio Vinciguerra, quando racconta:
..bisogna attaccare i civili, la gente comune, donne, uomini, bambini, anziani, persone
innocenti, completamente estranei al gioco politico. E la ragione semplice: bisogna forzare
queste persone (gli italiani) terrorizzate, a volgersi verso lo stato in cerca di protezione e maggior
sicurezza. Questa la logica politica che sta dietro tutti i massacri e gli attentati con le bombe
rimasti impuniti, perch lo stato non pu condannare s stesso.
Vinciguerra inizia a spiegare il quadro nel 1984, interrogato durante il processo per la strage alla
stazione di Bologna; gli eventi che seguono dicono che un testimone attendibile; infatti
GLADIO viene esposta pubblicamente nel 1990. Subito dopo le sue dichiarazioni, Vinciguerra
perde tutte le protezioni tipiche date ai terroristi di destra e finisce allergastolo.

In ogni caso Vinciguerra non lunico che collega gli assassini NATO-GLADIO-servizi segretiterroristi di destra alle stragi con le bombe.
Nel 1974 un altro magistrato, Giovanni Tamburino, nel corso dindagine sul terrorismo di destra
in Italia, arresta il generale Vito Miceli (capo del SID) con un atto senza precedenti, accusandolo
di cospirazione, per aver promosso, messo a punto e organizzato, assieme ad altri,
unassociazione per delinquere segreta, composta di civili e militari, diretta alla provocazione di
insurrezioni armate per cambiare illegalmente lassetto costituzionale e la forma di governo della
nazione.
Miceli lex responsabile del servizio di sicurezza della NATO, sotto processo dal 17 novembre
1974, e rivela lesistenza di GLADIO nascosta come una branchia speciale del servizio segreto
militare, il SID;
- un super SID ai miei ordini? S, certamente. Ma non lho organizzato io e non per il colpo di
stato. Sono gli USA e la NATO che mi hanno incaricato di farlo (il colpo di stato).
La storia di Miceli interessante. Grazie ai suoi contatti transatlantici eccellenti, esce di scena
silenziosamente; viene rilasciato su cauzione e passa sei mesi in ospedale militare. 16 anni
dopo, per, forzato dalle indagini di Casson, Andreotti sputtana GLADIO di fronte al parlamento
italiano. Questo fatto d a Miceli molta noia e, poco prima di morire nellottobre di quellanno, il
1990, dichiara:
- Io ho fatto la galera perch non volevo parlare di questa super organizzazione segreta, e ora
Andreotti se ne esce cos apertamente in parlamento?
In carcere, Vinciguerra spiega a Casson che non solo Ordine Nuovo collabora con le azioni
terroristiche organizzate dagli enti di stato e da quelli parastatali, ma anche Avanguardia
Nazionale e, in generale, tutti gli atti terroristici dal 1969 in poi sono tutti collegati a GLADIO e ai
servizi segreti. Anche Vinciguerra, terrorista bombarolo di Ordine Nuovo, e i suoi associati, sono
stati reclutati o ingaggiati da GLADIO per gli attentati pi sanguinosi.
Larmata clandestina di GLADIO manipola la politica italiana durante la cosiddetta guerra
fredda. A gennaio del 1990, Casson chiede ai suoi superiori di poter estendere le sue ricerche
agli archivi dei servizi segreti militari, il SISMI (Servizio Informazioni Sicurezza Militare) fino al
1971, poi diventato SID.
Secondo Andreotti GLADIO non centra con le bombe
Abbiamo visto che Giulio Andreotti rivela apertamente sullesistenza di GLADIO al parlamento
nel 1990, il 3 agosto; tuttavia non approfondisce sullutilizzo della struttura in tempo di pace; egli
afferma, smentito poi dai fatti, che lorganizzazione non avrebbe pi operato dal 1972 in poi; oltre
a ci, nel rapporto di Andreotti, contrastando la testimonianza del terrorista Vinciguerra del 1980,
si sottolinea che i servizi segreti militari e GLADIO non hanno nulla a che fare con le bombe che
hanno ammazzato le centinaia di vittime innocenti dal 1969 in poi.
Spie segrete di GLADIO: tutti incensurati e irreprensibili
Andreotti d la sua personale garanzia sul fatto che gli elementi dellorganizzazione segreta
sono persone integerrime, assolutamente incensurate, che non hanno mai fatto parte di
organizzazioni politiche, che non si sono mai avvicinati, neppure per caso, ad organizzazioni
eversive o estremiste, che non hanno mai rubato le ciunghe nei supermercati e che sono
selezionati in base alla loro irreprensibile fedelt ai valori anti-fascisti della costituzione
repubblicana.
Per non possono essere interrogati n i loro nomi dichiarati
E per, i loro nomi non possono essere rivelati ed essi non potranno essere interrogati da

nessuna carica dellautorit giudiziaria. Ogni altro dettagli su loro e sulla organizzazione e
rimane segreto. Loperazione, a causa del suo attuale tipo di organizzazione, come previsto
dalle direttive NATO, deve essere condotta in un contesto di segretezza assoluta.
Si tratta in sostanza di unorganizzazione militare segreta, che opera sul territorio, dipendente,
quantomeno sotto linfluenza, di un potere straniero.
Tutti i capi di governo sapevano e firmavano
Presentando al parlamento il suo rapporto finale, Andreotti dichiara esplicitamente che tutti i capi
di governo che si sono succeduti dal 1950 in poi sono stati informati dellesistenza di GLADIO;
tutti in imbarazzo gli smemorati ex presidenti del consiglio: Bettino Craxi (1983-1987), Giovanni
Spadolini (1981-1982), che, al tempo delle dichiarazioni di Andreotti, presidente del Senato,
Arnaldo Forlani (1980-1981) e, soprattutto, Francesco Cossiga (1978-1979), che nel 1990
presidente della Repubblica; tutti smemorati, tranne Francesco Cossiga, presidente della
Repubblica Italiana dal 1985, che orgogliosamente conferma di aver fatto parte della
cospirazione. Durante una sua visita ufficiale in Scozia (perch proprio in Scozia?) fa una
dichiarazione sulla sua felicit, sulla sua prodezza e sullorgoglio che cavava dal fatto di essere
stato scelto per organizzare questarmata segreta, quando ancora ministro della difesa della
democrazia cristiana nel 1950. Il giudice Casson chiede a Cossiga di testimoniare di fronte alla
commissione parlamentare del Senato; Cossiga, alterato anche da tutte critiche ricevute per aver
detto in pubblico ci che di vero sa, rifiuta di testimoniare e, anzi, minaccia di chiudere dimperio
tutta lindagine parlamentare. In molti si sono domandati se Cossiga fuori di senno oppure no;
il fatto sta che nellaprile del 1992, tre mesi prima del termine della sua carica, Cossiga si
dimette.
La commissione parlamentare sulle stragi e su GLADIO, conclude nel 2000:
Quelle stragi, quelle bombe, quelle azioni militari, sono state organizzate o promosse o
supportate da uomini dallinterno delle istituzioni statali e, come si scoperto pi di recente, da
uomini legati alle strutture/agenzie di spionaggio statunitensi.
Scandalo vergognoso contrapposto a guerra pulita
Le dichiarazioni di Andreotti giungono al mondo il 3 agosto del 1990. Un giorno prima di ci, si
ha notizia dellinvasione irachena del Kuwait, il 2 agosto 1990. E sempre il 2 agosto 1990, a New
York, USA, GB e Francia, con il consenso di Cina e Russia, fan passare la risoluzione ONU 660
con la quale si d lultimatum allIraq. Da quel momento in poi tutta lattenzione della stampa
internazionale e dellindustria dellintrattenimento di giornali, cinema e televisioni non si
occupano daltro che della gloriosa operazione condotta dalla famiglia Bush che usa armi da
fantascienza contro bande di pecorai che si rifugiano in caverne.
La cosa anche pi tragicamente ridicola che tutti gli stati europei coinvolti nello scandalo
GLADIO, poco dopo, partono assieme alla famiglia Bush per lennesima guerra contro lIslam, la
cosiddetta operazione tempesta nel deserto. La larga coalizione di stati alleati, che sono
sostanzialmente al comando delle forze armate degli Stati Uniti, costituita da: Germania,
Francia, Gran Bretagna, Belgio, Italia e Olanda; in gennaio e febbraio 1991 si riprendono il
Kuwait.
9) Il terrorismo pi recente, facilitato da FBI, anche secondo il New York Times.
a) Nel 1993 c la bomba al World Trade Center; vengono ammazzati in sei e feriti in pi di mille.
prima dellattentato, la FBI infiltra un gruppo di radicali arabi in New York, guidato da un tale
Ramzi Yousef; la spia infiltrata che lavora per lFBI un tale di nome Emad A. Salem. Salem ha
lincarico di incoraggiare lattentato da parte del gruppo alle torri gemelle del WTC. Credendo
che si tratta di unoperazione con esca per intrappolare i terroristi, Salem chiede di farsi dare

dellesplosivo fasullo, inoffensivo, dallFBI. A questo punto lFBI taglia fuori Salem e fornisce il
vero esplosivo al gruppo che poi compie lattentato il 26 febbraio. Il fallimento della FBI nel
prevenire lattentato viene riportato dal New York Times nellottobre del 1993 e anche dalla CBS
News.
b) Il bombarolo dalle mutande esplosive.
Kurt Haskell, avvocato di Detroit, vede un uomo ben vestito aiutare a passare i controlli di
sicurezza proprio il bombarolo dalle mutande esplosive Umar Farouk Abdulmutallab, il giorno di
natale del 2009, prima del presunto attentato allaereo di linea che lo trasporta. Il bombarolo non
ha passaporto, ma lo fanno passare lo stesso, grazie alla mediazione di questa persona
elegante che lo accompagna. Il bombarolo accusato di voler far saltare un aereo di linea usando
esplosivi nascosti nelle mutande, ha legami con cellule terroriste, nonostante la storia
dellattentato allaereo di linea sia una buffonata; e per il dipartimento di stato ha ordine di non
revocare il visto ad Abdulmutallab, nonostante egli conduca una vita non conforme a quella che
si chiede ai cittadini beneficiari del visto per gli USA e le sue presunte attivit terroristiche.
Secondo la dichiarazione di Haksell, che era presente alla buffonata, il terrorista porta
dellesplosivo fasullo nelle mutande ed lignara vittima di un altro caso di incastro da parte
degli enti di stato americani.

La macchinazione del comunismo


Il complotto comunista
Abbiamo visto alcuni esempi di come le lite al potere fabbricano situazioni di crisi per
determinare stati di emergenza e giustificare atti estremi reazionari, divisioni e tensioni, guerre,
oscillazioni di prezzi, embarghi, aumenti di spese militare, austerit, oppressione fiscale,
espropriazioni dirette e indirette, e altre piaghe del genere. Le emergenze, le crisi e le guerre,
sono fabbricate e gestite in modo tale che durino nel tempo, perch la loro maggior durata
consente maggiore distruzione di ricchezze materiali (che altrimenti andrebbero distribuite e
contribuirebbero a migliorare le condizioni di vita delle collettivit), produce maggiori profitti per
banche centrali e industria bellica, e tiene pi a lungo occupate in attivit inutili le menti
ottenebrate dei cittadini oppressi e dei loro governanti. Un esempio storico di fabbricazione di
uno stato di crisi internazionale di lungo periodo la grande truffa del comunismo. Il comunismo
un impianto ideologico completamente inventato con il preciso, esplicito, scopo di creare il
caos necessario a giustificare tutta una lunghissima serie dinterventi politici, militari e
paramilitari su scala planetaria. Le conseguenze pratiche immediate delle prime rivoluzioni
comuniste sono state: leliminazione fisica dei sovrani e di una gran parte di possidenti delle
classi medie, lespropriazione diretta di tutte le ricchezze materiali e il loro passaggio di propriet
ai gestori degli apparati statali, linstallazione forzata delle banche centrali (di cui zar e
imperatori non avevano affatto bisogno).
Capitali, propaganda e arte del depistaggio
Ricalcando certe costruzioni ideologiche che possono essere cavate dalla Repubblica di
Platone (427-347), dallatteggiamento progressista del presidente americano Hoover (quando
diceva: il socialismo precursore del comunismo), da Utopia, scritto da un uomo di stato
britannico della levatura di Thomas More (1478-1535), o da molti altri pensatori delle opere di
bene (vedi Tommaso dAquino) gli ideologi comunisti hanno seguito il progetto di confusione
che ha determinato i genocidi di una met del mondo e tenuto sotto la minaccia perpetua di
guerra laltra met.

In Platone si trova la visione di una societ in cui listituzione del matrimonio verrebbe eliminata,
tutte le donne apparterrebbero a tutti gli uomini e tutti gli uomini a tutte le donne. Le donne
sarebbero divenute uguali agli uomini, lavorando nella stessa cava o combattendo nella stessa
buca. Tutti i bambini verrebbero allevati dallo Stato. In questo schema, 3 sono i livelli di
distinzione sociale: la classe dirigente, la classe militare e la classe dei lavoratori. la propriet
privata verrebbe eliminata e gli intellettuali avrebbero lincarico di stabilire cosa sia meglio per la
classe dominata.
Francois Emile Babeuf (1760-97)
Insediamenti di comunit che sperimentano limpianto ideologico comunista si hanno negli Stati
Uniti dAmerica, fin dai tempi dei primi coloni; fra i tanti, va ricordato il tentativo di Francois Emile
Babeuf (1760-97), detto Gracchus, appartenente alla loggia massonica degli illuminati,
coordinatore delle attivit di circa 2000 membri, che scrive:
..nel mio sistema di libert comune, io desidero che non esista alcuna propriet individuale; la
terra appartiene a dio e i suoi frutti appartengono agli uomini in generale.
Nel 1976 Babeuf scrive il suo Manifesto degli Eguali che viene pubblicato con il titolo di:
Analisi della dottrina di Babeuf in cui si legge:
Niente pi propriet privata della terra; la terra non appartiene a nessuno; i frutti della terra
appartengono a tuttispariscano, finalmente, rivoltanti distinzioni fra ricchi e poveri, fra grandi e
miseri, fra padroni e servitori, fra governanti e governati. Che non ci siano pi distinzioni fra gli
uomini se non per et e per sesso. Dato che tutti hanno gli stessi bisogni e le stesse facolt, che
sia unico lindirizzo scolastico e che tutti mangino lo stesso cibo. Essi si contentano di sole e aria
per tutti; perch la stessa porzione e la stessa qualit di cibo non dovrebbe bastare anche per
loro..
Secondo il suo piano, i lavoratori non devono essere pagati in denaro, la propriet di beni
personali abolita; il pagamento avviene con la distribuzione dei prodotti che vengono stoccati
in magazzini comuni ed equamente distribuiti. Un altro aspetto importante della sua visione
che ai bambini non dato di portare il nome dei genitori, a meno che non si tratti di genitori
veramente speciali. Naturalmente questo solo un piano e da esso tenuto alloscuro il villano,
che non lo avrebbe affatto preso sul serio. La propaganda accessibile allesterno tutta basata
sul principio generale di uguaglianza fra uomini e giustizia per tutti e sulla critica generica
allavidit dei governanti. I lavoratori della comunit non sapranno mai i dettagli della dottrina di
Babeuf e non c il tempo di metterli in pratica. Nel 1796 Babeuf e 45 dirigenti del suo movimento
vengono arrestati; Babeuf viene impiccato e gli altri deportati a causa dei loro preparativi per
sovvertire il governo in carica. Il processo dura da febbraio a maggio del 1797 e Babeuf
confessa di essere semplicemente un agente di questo complotto sovversivo e di aver ricevuto
lincarico da altri soggetti (illuminati, ordine massonico fondato formalmente nel 1776) che lo
hanno onorato mettendolo a capo di questo servizio di reclutamento al progetto dimpianto
ideologico. C poca differenza fra il bolscevismo e il babouvismo. La terza internazionale di
Mosca del 1919, nel suo primo manifesto, dichiara la propria discendenza da Babeuf.
La sovversione dei banchieri che fondano logge massoniche
Il 1 maggio del 1776, sotto la direzione della casa dei Rothschild (vedi gli altri nomi al capitolo
primo del saggio di Rivera) e dei banchieri che in precedenza hanno istigato la rivoluzione
americana (anche) per indebolire la corona di Gran Bretagna, Weishaupt fonda lordine degli
antichi veggenti illuminati di Bavaria, che diventa poi noto come lordine degli illuminati.
Weishaupt afferma che il nome illuminati deriva dagli insegnamenti di Lucifero. Le favole
religiose vogliono che Satana, al tempo in cui ancora un angelo, sia conosciuto come Lucifero,

il portatore di luce.
La festa del 1 maggio viene celebrata ogni anno, da allora, soprattutto nelle nazioni comuniste,
in cui il primo maggio viene detto May Day, ma non ha niente a che fare con i lavoratori; il primo
di maggio anche conosciuto come il giorno speciale delle streghe. Prima di quella data, molti
altri gruppi con nomi simili si sono formati nei secoli, tutti con finalit di propaganda pi o meno
religiosa, occultista, esoterica e satanista; molti sono alla base dei moti rivoluzionari che hanno
insanguinato lEuropa e le Americhe negli ultimi secoli. Per esempio, gli illuminati spagnoli,
alumbrados, si sono formati con laggregazione di francescani riformati e gesuiti. Il gruppo di
base fondato da Weishaupt nel 1776 e diventa pienamente operativo nel 1778. La sede a
Monaco, in Germania, ed conosciuta come la Grande Loggia degli Illuminati o Loggia del
GrandOriente, con il nome in codice di Atene. Scrive Weishaupt:
La forza maggiore del nostro ordine consiste nelloccultamento. Che non appaia mai in nessun
luogo con il proprio nome, che sia sempre sotto la copertura di un nome diverso e di unattivit
diversa..Lordine vuole essere segreto, lavorare in silenzio; in questo modo sar preservato
dalloppressione dei poteri sovrani.i gesuiti devono essere evitati come una piaga, nessun
gesuita deve essere ammesso al nostro ordine salvo che abbia un permesso speciale.come
pu il debole trovare protezione? Con lunit; ma cosa rara e pu essere ottenuta con le
societ segrete. Scuole nascoste di pensiero e di sapere sono i mezzi con i quali libereremo gli
uomini dai loro vincoli.
Nel libro: World Revolution, di Nesta Webster, si legge:
larte praticata dagli illuminati consiste nellarruolare babbei ed esperti, nellincoraggiare i sogni
di visionari onesti, o gli schemi di fanatici, lusingando la vanit di egotisti ambiziosi, lavorando su
menti non equilibrate, giocando su certe passioni come la vanit e la sete di potere, mettendo
assieme persone con aspirazioni diverse a servire gli scopi segreti della setta.
Amschel Mayer Rothschild (1773-1885)
Mayer Rothschild fonda banche in Inghilterra, in Francia e in Germania. I suoi figli, che sono fatti
baroni dellimpero dAustria, continuano la sua espansione.
Amschel Mayer Rothschild (1773-1885) al quale attribuita la frase: fai che io emetta e
controlli la moneta di una nazione, e non importa chi ne fa le leggi dirige la banca di
Francoforte, che conosciuta come M.A. Rothschild & Sons.
Salomon Mayer Rothschild (1774-1855) a capo della banca di Vienna.
Nathan Mayer Rothschild (1777-1836) a cui attribuita laltra famosa frase: non mi importa
quale pupo sia messo al trono in Inghilterra a governare limpero sul quale il sole non tramonta
mai. Luomo che controlla il sistema monetario controlla di fatto limpero britannico; e io controllo
il sistema monetario britannico) a capo della banca di Londra dal 1809.
Karl Mayer Rothschild (1788-1868) dirige e possiede la Banca di Napoli, chiusa nel 1861.
James Mayer Rothschild (1792-1868) a capo della banca di Parigi.
Questo solo linizio dellespansione della casa dei Rothschild, che controlla una fortuna
stimata a quel tempo in 300 milioni di dollari. Dal 1820 in poi, secondo Werner Sombart, che
scrive The jews and Modern Capitalism, si ha lera dei Rothschild; nel 1913 la fortuna della
famiglia viene stimata attorno ai due miliardi di dollari. Abbiamo prove e documenti sul fatto che
questa casa ha finanziato tutte le fazioni di tutte le guerre, dalla rivoluzione americana in poi;
durante le guerre napoleoniche, la casa finanzia Napoleone da una parte e i governi di

Germania, Gran Bretagna e di altre nazioni dallaltra. Opera in unarea del cuore londinese
chiamata The City, o anche the Square Mile; tutte le maggiori banche inglesi hanno la loro
sede in quellarea, assieme ad altre 70 filiali di banche statunitensi e 315 filiali di altre banche
offshore. Nella stessa area troviamo la Banca dInghilterra, la borsa valori, i Lloyd di Londra, la
borsa merci, il Baltic Exchange, il London Metal Exchange. il fulcro della finanza mondiale. Ci
sono pochi dubbi sul fatto che la casa influenzi leconomia del pianeta ed dietro, ad angolo
retto, lunione economica e politica europea.
Il progetto della frode comunista
Nel 1829 Frances Wright viene a New York per promuovere la formazione di una frangia
ausiliaria femminile degli illuminati. associata a Robert Dale Owen, noto socialista. Durante
una delle riunioni operative, ella informa i presenti che in progetto la formazione di un
movimento internazionale di sovversivi lungo le linee guida dei principi degli illuminati. Questi
sovversivi saranno chiamati comunisti. Tale organizzazione dovr portare caos, in modo che
si renda necessario lintervento ordinatore degli illuminati. Tre uomini vengono incaricati di
raccogliere fondi per la realizzazione di questo progetto comunista:
Clinton Roosevelt, Horace Greeley (editore di: The New York Tribune e New Yorker Magazine,
che assumer Karl Marx come corrispondente sui fatti delle rivoluzioni in Europa nel 1848) e
Charles Dana (editore: New York tribune e New York Sun).
Finanziamenti capitalisti per i comunisti
Chi ha finanziato questo principio di progetto comunista, ideato con lo scopo preciso di creare
disordine e danno al sistema economico capitalista? Un gruppo di grandi banchieri e
robustissimi capitalisti; ecco i nomi dei primi:
Nathan Rothschild;
Jacob Schiff (Kuhn, Loeb; 20 milioni di dollari);
Sir George Buchanan;
Paul e Felix Warburg (Kuhn, Loeb);
Olaf Aschburg (Nye Bank of Stockholm, Svezia);
William Boyce Thompson (Chase National, 1 milione di dollari; Chase National la banca di
David Rockefeller che poi diventa la Chase Manhattan Bank);
Albert H. Wiggin (Chase National);
Krupp (industria siderurgica tedesca che poi finanzier anche Adolf Hitler).
Il comunismo una fabbricazione dei grandi capitalisti
Questi sono nomi di gruppi finanziari fra i pi ricchi del mondo; altri finanziamenti indiretti
vengono poi attraverso associazioni socialiste, come i Fabian, che raccolgono comunque denari
dalle stesse fonti. Il comunismo uninvenzione dei capitalisti, di alcuni primari gruppi capitalisti,
i quali, proprio perch si tratta di uninvenzione paradossale, sono insospettabili, e lo usano per
ingrassare le loro propriet e le loro ricchezze a danno daltri capitalisti. Come si vede pi avanti,
a proposito della rivoluzione russa, il cartello finanziario non si limita a sovvenzionare
cinicamente entrambe le fazioni in lotta; esso crea il conflitto alle sue basi: inventa oppositori,
costruisce nemici, sovvenziona terroristi, orienta organizzazioni sovversive, religiose e politiche;
esso finanzia le fazioni pronte a scontrarsi, sulla base di costruzioni ideologiche (o religiose), da
esso stesso prodotte e impiantate, e le manda alla guerra per sovvertire il sistema, appropriarsi

delle ricchezze fondamentali delle nazioni e dei beni materiali controllati da altri gruppi di
capitale.
Il burattino Heinrich Karl Marx (Moses Mordecai Marx Levy, 1818-83)
Karl Marx proviene da una famiglia benestante; suo padre avvocato e lo converte alla
confessione cristiana a 6 anni. Durante la sua frequenza universitaria a Bonn e Berlino si
aggrega alla chiesa satanica di Joana Southcott che si dice in contatto con un demone, tale
Shiloh. Viene espulso dalla Germania, poi si laurea in filosofia nel 1841; nel 1843 studia
economia a Parigi, dove inizia ad apprendere cose sul comunismo francese. Viene espulso
anche dalla Francia. Nel 1844 scrive Un mondo senza ebrei, nonostante lui stesso sia ebreo.
Nel 1845 va a Bruxelles, dove, assieme a Friedrich Engels (figlio di un ricco industriale del
tessile 1820-95) riorganizza la Lega comunista. Engels ha gi aderito alla Giovane Germania
(uno dei tanti gruppi fondati da Giuseppe Mazzini) in Svizzera nel 1835. Poi diventa massone,
come lo stesso Marx. Nel 1848 Marx pubblica il Manifesto Comunista, che lestensione della
bozza di Engel titolata Confessione di un comunista e che a sua volta prende a prestito quasi
tutto dagli scritti di altri pensatori (Clinton Roosevelt, Weishaupt e altri). La lega comunista nota
in precedenza come la lega dei giusti, o la lega degli uomini giusti ed a sua volta
lestensione della lega persiana, che a sua volta deriva dal movimento giacobino. Si tratta di
unassociazione di uomini ricchissimi e potentissimi di stati diversi che hanno gi tirato le fila di
gran parte delle agitazioni che insanguinano lEuropa nel 1848; un ramo dellordine degli
illuminati oppure un circolo interno ad essi. Il Manifesto Comunista, che in origine si chiama
Manifesto del Partito Comunista, presentato a Londra il 1 febbraio 1848, viene associato al
nome di Karl Marx venti anni pi tardi.
Gli obiettivi del Manifesto del partito comunista
Il manifesto considerato dai marxisti la carta delle libert dei lavoratori del mondo ed a
fondamento della costruzione ideologica della Lega Comunista. Esso propone:
abolizione della propriet privata della terra;
introduzione dellimposta progressiva sui redditi;
abolizione dei diritti di ereditariet;
confisca delle propriet degli immigrati e dei ribelli;
centralizzazione del credito nelle mani dello Stato attraverso una banca centrale;
accentramento di comunicazione e trasporti sotto il controllo dello Stato;
distribuzione della popolazione fra citt e campagna;
eliminazione del lavoro minorile nelle fabbriche;
istruzione pubblica gratuita per tutti.
Lo stato controlla produzione e popolazione
Il piano rivoluzionario socialista prevede anche labolizione di tutte le religioni ed la
reminiscenza della dottrina di Weishaupt. Secondo questa visione marxiana, controllando la
produzione, la classe dirigente pu gestire lo Stato anche politicamente; in seguito alla presa del
potere da parte degli ordini comunisti, la dittatura sarebbe gradualmente decaduta. Marx lavora
come corrispondente per il New York Tribune (il cui editore Horace Greeley) per seguire le
rivoluzioni in Europa del 1848.
La propaganda per i babbei della fazione opposta: Ritter e Nietzsche
Contemporaneamente alle leghe comuniste, a Berlino, il professor Carl Ritter (1779-1859), cofondatore della scienza geografica moderna, diretto da un altro gruppo di illuminati, scrive
concetti opposti a quelli marxiani. Le costruzioni ideologiche da dare in pasto a masse di babbei,
per dividerli in gruppi di opposti estremismi, avvengono contemporaneamente per entrambi gli
schieramenti. Il lavoro iniziato da Ritter viene continuato dopo la sua morte da Friedrich Wilhelm
Nietzsche (1844-1900) che poi diventa laltra grande presa per il culo, quella di fascismo e

nazismo, e verr sfruttato per fomentare la seconda guerra mondiale. Marx ed Engels fondano la
prima internazionale socialista nel 1864, il 28 settembre, a Londra, alla quale aderiscono i
gruppi socialisti di diversi Stati europei, tutti convergenti sullobiettivo di distruggere il sistema
economico nella forma in cui si trova in quel tempo. Otto anni dopo, aprono anche a New York,
dove nasce il partito socialista; gli statuti di queste aggregazioni ricalcano quelli adottati da
Giuseppe Mazzini, tanto che la presenza di Marx durante la loro redazione del tutto superflua;
Karl Marx si querela con Engels, e scrive:
ero presente solo come muto spettatore della piattaforma
James Guillaume, un membro svizzero della congregazione socialista-comunista, scrive:
Non vero che linternazionale una creazione di Karl Marx. Egli rimasto completamente
estromesso dai lavori di preparazione che avvenuta tra il 1862 e il 1864..
Quindi sono altri gruppi di studio a preparare i lavori, ai quali non frega un fico secco
dellinteresse, o dei diritti, dei lavoratori; gruppi di studio impegnati, piuttosto, a far ingrassare
certe dinastie di capitalisti, che acquistano poteri e ricchezze enormi istigando rivolte e
rivoluzioni ovunque nel mondo, sempre con tecniche analoghe. Marx un impiegato, un
garzone di bottega, che lavora per i suoi padroni illuminati. Nathan Rothschild gli passa un paio
di assegni da qualche migliaio di sterline per il suo socialismo (che sono stati esposti al British
Museum) e gli fa guadagnare 400 sterline con la speculazione alla borsa valori (come Marx
scrive a suo zio, Leon Phillips Marx) tanto per ricordargli che la sua campagna per sovvertire il
sistema basato sulla speculazione finanziaria e lo sfruttamento della classe dei lavoratori, era, e
doveva restare, unadulterazione teorica delle sue brevi e discontinue sedute in biblioteca.
Il Capitale
Nel 1867 Marx scrive il Capitale che diventer la bibbia, mai letta, della classe dei lavoratori;
poco noto il fatto che Marx scrive il Capitale incollando assieme i frammenti ideologici di altri
pensatori pi evoluti (Weishaupt, Babeuf, Blanc, Cabet, Owen, Ogilvie, Hodgkin, Gray, Robert
Thompson, William Carpenter, e Clinton Roosevelt) dei quali ha tratto frammenti presso il British
Museum. Il secondo volume appare dopo la morte di Marx, nel 1885 e il terzo nel 1894; sono
entrambi redatti da Engels sulla base delle note marxiane. La seconda internazionale viene
formata nel 1889 a Bruxelles, sugli stessi modelli della prima. Chi ha sviluppato e finanziato la
frode del comunismo, parte del sistema delle lite capitaliste al potere e lo ha fatto con il dolo,
per rapinare le ricchezze di altri capitalisti e le propriet degli Stati, oltre che per creare il caos e
sfruttare il disordine per giustificare massacri e sovvertire gli Stati sovrani; le lite capitaliste
hanno finanziato dei gruppi di lavoro con lintento fraudolento di costruire la base ideologica per
i movimenti sovversivi; poi hanno finanziato (cio armato) quei movimenti sovversivi per
appropriarsi indebitamente di ci che apparteneva ad altri capitalisti o ad altri popoli e regni
sovrani. Lo schema dei finanziamenti della rivoluzione russa la continuazione di questa
pratica.
I burattini della rivoluzione russa: LENIN e TROTSKY
Nikolai Lenin (Vladimir Ilyich Ulyanov, 1870-1924) un rivoluzionario russo, studente di Marx,
assetato di vendetta dopo che suo fratello viene impiccato nel 1887 per aver cospirato per
lassassinio dello zar Alessandro II. Anche lui seguace dei principi di Weishaup, anche lui
satanista, anche lui diventa massone (Universit di Kazan 1889), anche lui combatte le religioni
concorrenti e anche lui una delle pedine principali che animano la formazione del movimento
cosiddetto comunista. Riceve finanziamenti dai Fabian, propaga la dottrina populista
(Aleksandr Herzen 1860) per sovvertire il governo e introdurre il socialismo. Aggiunge due
elementi marxiani alla teoria populista: il concetto di lotta di classe e il bisogno per la Russia di

passare attraverso una fase capitalista.


La rivolta contro lo Zar non una rivolta contadina
Nel 1905 i cittadini russi sono impegnati a combattere nella guerra contro il Giappone. I
comunisti in patria tentano di fomentare una rivolta contadina contro lo Zar ma i contadini
rifiutano. Lo zar, dopo questa prova, e sapendo bene chi cera dietro le quinte, deposita: 400
milioni di dollari nelle Chase Bank, National City Bank, Guaranty Trust Bank, Hanover Trust Bank
e Manufacturers Trust Bank e 80 milioni di dollari presso la Rothschhild Bank di Parigi. Cos
facendo, spera lo Zar di fermare la voracit dei suoi assalitori esteri. Ma la spesa non
sufficiente, perch nel 1917 inizia la rivolta. Lo Zar Nicola II, che succede ad Alessandro III
(1881-94), viene detronizzato in marzo.
Milner e Rothschild pianificano la rivoluzione russa
La casa Rothschild, attraverso Milner, pianifica la rivoluzione russa, e la finanzia, assieme a:
Schiff (che dona 20 milioni di dollari alla causa comunista),
Sir George Buchanan,
i Warburg,
i Rockefeller,
gli associati di J.P. Morgan,
Olaf Aschberg,
il sindacato Rhine Westphalian,
un finanziere di nome Jovotovsky (la cui figlia poi sposer Trotsky),
William Boyce Thompson,
Albert H. Wiggin.
La famiglia Rockefeller decide di dare il suo supporto finanziario diretto dopo che lo zar gli rifiuta
laccesso ai pozzi petroliferi russi che erano gi sfruttati da Royal Dutch Co. (i cui proprietari
sono i Rothschild e i fratelli Nobel), gran concorrente di Standard Oil di Rockefeller; Rockefeller
possiede 15 milioni di dollari in obbligazioni della Royal Dutch Co. e della Shell ma preferisce
finanziare la rivoluzione e insediare la sua compagnia direttamente piuttosto che limitarsi a
godere dei profitti indiretti che vengono dallacquisizione di pacchetti azionari di altre
compagnie. Come si vede con il congresso di Vienna, gli illuminati non riescono a prendere il
controllo delleconomia russa senza togliere di mezzo gli zar, i quali intralciano i loro piani
espansionistici.
Trotsky e i 20 milioni di dollari in oro di Jacob Schiff
Leon Trotsky (Lev Davidovich Bronstein, 1879 1940) un altro comunista con i pantaloni
stirati, figlio di una ricca famiglia ebrea. Esiliato dopo laborto del tentativo di rivoluzione del
1905, lavora come reporter per Novy Mir, un giornale comunista di New York dal 1916 al 1917.
Ha un appartamento molto costoso i centro e gira in citt in una Limousine con autista bianco. A
volte ospite alla Krupp mansion, altre volte alla Schiff mansion di New York.
Trotsky prende i 20 milioni
Trotsky prende i 20 milioni di dollari in oro da Jacob Schiff per finanziare la rivoluzione russa. Loro viene
depositato presso la Warburg bank, poi inviato alla Nya Banken di Stoccolma. Il Knickerbocker Column, sul
New York Journal American, il 3 febbraio del 1949, pubblica:
Oggi il nipote di Jacobb, John Schiff, stima in 20 milioni il valore delloro investito dal nonno per
il trionfo finale del bolscevismo in Russia.
Le autorit canadesi arrestano Trotsky a Halifax
Trotsky parte da New York a bordo della S. S. Kristianiafjord (S. S. Christiania), noleggiata da

Schiff e Warburg, il 27 marzo 1917, in compagnia di una banda di rivoluzionari diretti ad Halifax,
in Nuova Scozia, che il loro primo approdo. Le autorit canadesi, per, comandate
dallammiragliato britannico, arrestano Trotsky e la sua banda e li rinchiudono nella prigione di
Amherst; loro viene confiscato.
Passaporto americano, visto inglese e lasciapassare
Grazie allintervento statunitense (Wilson minacciava che gli USA non sarebbero entrati in
guerra se le autorit inglesi non lavessero lasciato andare indisturbato), Trotsky viene rilasciato,
gli viene dato un passaporto americano, un visto inglese e un permesso per entrare in Russia;
giunge il 3 di aprile in Halifax.
Anche Lenin viaggia con lasciapassare (dellalto comando tedesco)
Gli Stati Uniti entrano in guerra il 6 aprile e Trotsky arriva a Pietrogrado il 17 maggio. In ottobre,
1917, a rivoluzione iniziata, Lenin, che se ne sta esiliato in Svizzera, ottiene un permesso
dallalto comando tedesco, con laiuto di Max Warburg (capo della Warburg Bank di Rothschild
in Francoforte) per attraversare la Germania, assieme a sua moglie e altri 32 bolscevichi, andare
in Svezia a prelevare loro, che si tiene per la rivoluzione nella Swedish Bank; con quelloro, poi,
andare a Pietrogrado. Prendendo i bolscevichi il potere in Russia, la Russia avrebbe cessato le
ostilit con la Germania.
Un treno blindato tedesco per portare Lenin e 5 milioni a Pietrogrado
Lenin viene messo su un treno blindato e sigillato, con 5 milioni di dollari in oro dal governo
tedesco, e, una volta giunto a Pietrogrado, si ricongiunge con Stalin e Trotsky. Poi prende il
potere in Russia, cessa il conflitto con la Germania, nel febbraio del 1818, e riesce ad evitare la
prima guerra mondiale.
I comunisti bolscevichi perdono alle prime elezioni in Russia
Le elezioni del 25 novembre 1917 chiudono con 42 milioni di voti e i comunisti bolscevichi ne
prendono solo il 24% (la maggioranza bolscevica era solo nominale nella fantasia di Lenin). Il
18 luglio del 1918, si riunisce lassemblea parlamentare con una maggioranza anti-bolscevica. Il
giorno successivo Lenin usa le forze armate per sciogliere lassemblea. E pure Lenin sa di
essere un burattino e di non essere veramente in controllo di quella dittatura comunista; egli
scrive:
Lo Stato non funziona come desideriamo..Lautomobile non risponde ai comandi. Un uomo al
volante e pare che la guidi; ma la macchina non va nella direzione che quelluomo vuole.
guidata da altre forze e da volont diverse.
Muoiono di fame i primi 5 milioni di russi
Tra il 1916 e il 1921 la fame e le carestie spazzano via parte della popolazione russa, a causa
della manomissione dei raccolti e delle chiusure delle fabbriche; muoiono i primi 5 milioni di
russi; i servizi di soccorso americani iniziano il 21 settembre del 1921; il governo USA spende 20
milioni di dollari dei contribuenti americani per inviare medicinali e granaglie a 18 milioni di russi
indigenti. Spendendo denaro pubblico in questo modo, singrassano i soliti gruppi bancari e
industriali, che poi si ritrovano anche nelle guerre successive, e presenti, e si ottengono:
il supporto alla guerra civile russa, che dura fino al 1922,
i permessi per gli scavi petroliferi in Russia per Standard Oil e International Barnsdale Corp,
la riorganizzazione dellindustria mineraria per James and Cook inc.,
le opportunit di distribuzione per General Electric, Westinghouse, DuPont e RCA.
Standard Oil del New Jersey compra il 50% dei pozzi petroliferi del Caucaso e, nel 1927,
costruisce una grande raffineria in Russia. Ancora Standard Oil, con la sua sussidiaria Vacuum
Oil Co., ottiene le concessioni per vendere petrolio sovietico agli Stati europei ed eroga loro

prestiti per 75 milioni di dollari.


Petrodollari russi verso i centri finanziari offshore
La Russia oggi il maggior produttore di petrolio del mondo e la famiglia Rockefeller ne
possiede le maggiori strutture estrattive, ridistribuendo i profitti attraverso le banche svizzere e
quelle di altre maggiori centri finanziari offshore. La Chase National Bank dei Rockefeller (poi
conosciuta come Chase Manhattan Bank) compartecipa ad istituire ala Camera di commercio
Russo-Americana nel 1922, il cui vicepresidente Reeve Schley, un vicepresidente della stessa
banca. Il delirio comunista in Russia pu aver indotto molti a credere che i comunisti avrebbero
dominato il mondo subito dopo che fosse finita la fase di sfruttamento del supporto economico
dei capitalisti anglo-americani. La realt ben diversa; il capitale occidentale degli illuminati ha
completamente finanziato lo Stato Russo e il comunismo russo; lo scopo era quello, di sfruttarne
le risorse, impiantare una banca centrale e creare una potenza di livello mondiale basata su
principi politici completamente opposti a quelli degli Stati Uniti dAmerica. E ha funzionato bene,
data la stupidit dei soggetti dediti alla gestione dellinformazione, linettitudine dei loro lettori e
del sistema scolastico occidentale.
Comunismo rosso-sangue: chi mette al potere i dittatori comunisti.
Lenin muore nel 1924, presumibilmente per via della sifilide e dopo una serie di attacchi
cardiaci; gli succede al potere Joseph Stalin (1879-1953, Iosif Visarionovich Dzhugashvili) dopo
un feroce scontro con Trotsky, che viene espulso dal partito nel 1927 e cacciato in esilio nel
1929. Poco prima della morte di Lenin, nel 1924, Stalin scrive i fondamenti del leninismo e
crede con ci di entrare nelle grazie di Lenin come probabile successore, ma si sbaglia; Lenin
inizia a percepire la brutalit di Stalin e lo scrive chiaramente al Congresso del Partito nel 1922:
il camerata Stalin, da quando ha assunto lincarico di segretario generale del partito, ha
accumulato nelle sue mani immenso potere e non credo che sia in grado di usarlo nei modi e
con lattenzione desiderata..
Poi, nel 1923:
Stalin troppo rude e questa sua rozzezza, che pu essere liberamente tollerata in mezzo a noi
e nei contatti fra i comunisti degli Stati Uniti, diventa un difetto che non si accetta in un segretario
generale. Propongo che i camerati concordino nel rimuoverlo dalla sua carica e scelgano un
altro uomo, completamente diverso dal camerata Stalin per lealt, tolleranza, con minore
irruenza e maggiore attitudine verso i suoi colleghi di partito
Il capitale mette al potere i dittatori non dirozzati, anche quelli comunisti
I dittatori, specialmente quando sono risoluti criminali e avanzi di galera come Stalin, o quando
sono dei reietti avvelenati come Adolf Hitler, non succedono al potere per la grazia dei loro
predecessori e non emergono attraverso il miracoloso richiamo popolare; i dittatori sono sempre
posti al potere dal capitale; ed ragionevole cominciare a presumere che essi, perlomeno in
parte dei casi, vengano selezionati proprio in base al loro potenziale criminale e alla loro
indifferenza e verso la vita umana. I personaggi pi brutali e ignoranti sono disponibili, privi di
scrupolo, a portare a termine piani di sterminio sanguinario e, quando arriva il momento,
nessuno esita ad attribuire a loro tutta la responsabilit dei disastri che sono stati perpetrati. In
molti fra i crimini pi efferati possibile identificare gli esecutori e, attraverso questi, i mandanti.
Il primo piano quinquennale di Stalin: muoiono di fame altri 7 milioni
Stalin avvia subito una nuova politica economica per la rapida industrializzazione, denominata
il primo piano quinquennale. Nonostante i sussidi americani, Stalin usa la fame come
strumento di potere per umiliare e sottomettere la parte di popolazione che resiste alla dittatura;
fra il 1932 e il 1933 muoiono altri 7 milioni di russi in conseguenza delle sue tattiche; ammetter

pi avanti lui stesso che due terzi della industrializzazione sovietica sono dovuti allintervento
americano.
La burla della Lega delle Nazioni
Nel 1933 gli USA danno riconoscimento diplomatico alla Russia, che entra a far parte della Lega
delle Nazioni nel 1934; poi, nel 1939, ne viene espulsa per via delle sue aggressioni alla
Finlandia. Ma i finanziamenti americani continuano.
Prima Kuhn,
Loeb & Co.,
poi Cleveland firm di Arthur G. Mackee fornisce impianti per la realizzazione di un enorme
acciaieria a Magnitogorski;
John Clader di Detroit, partecipa alla realizzazione di stabilimenti industriali a Chelybinski;
Henry Ford e Austin Co. compartecipano alla creazione dellindustria automobilistica di Gorki;
e il col. Hugh Cooper, disegna e costruisce un gigantesco impianto idroelettrico a Dniepostrol.
La guerra la vogliono anche i cosiddetti alleati
Accadono poi eventi curiosi, in guerra, che sembrano rallentare, al momento giusto, qualunque
evento o azione che potrebbe portare ad una rapida soluzione del conflitto. Nel 1939 Hitler
sottoscrive il patto di non aggressione reciproca con Stalin e, secondo Rivera, assieme a Stalin,
attacca la Polonia. Da qui inizia formalmente la seconda guerra mondiale, che in realt era gi in
movimento da dieci anni prima; Hitler dice pubblicamente di non voler far guerra con lInghilterra
ma vi costretto suo malgrado; le banche internazionali inglesi, nel frattempo, ottengono che
Churchill prenda il posto di Chamberlain ed iniziano i bombardamenti del nord della Germania,
della Germania protestante. Nel 1941, un tale Rudolph Hess viene inviato dallalto comando
tedesco, allinsaputa di Hitler, a incontrare Lord Hamilton e Churchill, per negoziare un trattato di
pace; lalto comando tedesco offre di eliminare Hitler e di affiancare lInghilterra contro la Russia.
Churchill rifiuta, arresta Hess e continua la guerra contro la Germania; Hess verr poi
condannato al carcere a vita in Norimberga. Lalto comando tedesco, subito dopo, convince
Hitler ad attaccare la Russia; il 22 giugno 1941.
Prendere Mosca significa vincere e finire la guerra
Allora fermiamoci prima di Mosca. Le potenti armate naziste prendono in poco tempo lUcraina,
Kiev e poi si fermano a 37 miglia da Mosca. Prendere Mosca significa finire la guerra. Siamo al
24 di ottobre; Hitler ferma tutto e decide di aspettare che passi linverno prima di comandare
lattacco finale. Nel frattempo che Hitler si prende questa pausa inusitata, aerei giapponesi
attaccano a Pearl Harbor e gli Stati Uniti hanno il pretesto formale per farsi coinvolgere
direttamente nel conflitto.
I finanziamenti statunitensi ai russi in guerra
Mentre le armate tedesche sono in attesa, partono 11 miliardi di dollari in macchinari, attrezzi,
impianti industriali, materie prime di ogni genere, vestiario, alimentari, armamenti, camion,
aeroplani e gasolio, dagli Stati Uniti verso la Russia; la situazione di vantaggio nazista si ribalta.
Ecco lelenco di alcuni dei materiali inviati:
6,430 aeromobili;
121 navi mercantili;
1,285 locomotive;
3,734 carri armati;
206,000 autocarri;
82 torpediniere;
2 miliardi di tonnellate di acciaio;
88 tonnellate di esplosivo;

245,000 telefoni;
5 milioni e mezzo di paia di stivali;
2 milioni e mezzo di parti di macchine;
2 milioni di tonnellate di alimenti;
I materiali inviati costano, rispettivamente:
1942 $1,422,853,332
1943 $2,955,811,271
1944 $3,459,274,155
1945 $1,838,281,501
Lindustrializzazione russa serve per inventare il nuovo nemico
La Russia non restituisce questi fondi dopo la guerra e neppure restituisce i mezzi e i materiali
rimasti in condizioni di funzionare. Per esempio, 84 navi cargo vengono pi avanti utilizzate in
Viet Nam per rifornire il nord durante il conflitto fabbricato dagli Stati Uniti dAmerica. La massa di
equipaggiamento inviata, costituisce la base per la successiva industrializzazione sovietica;
Henry Kissinger negozia col tempo la restituzione di una parte del prestito: 722 milioni di dollari
sul totale di 11 miliardi, come dire 7 centesimi per ogni dollaro. Ma la Russia non restituisce
nemmeno quelli; dopo aver versato i primi 32 milioni, nel 1975, annuncia candidamente che non
sussiste pi lintenzione di restituire il resto. Oltre a ci, nel 1946, gli Stati Uniti dAmerica
trasferiscono due terzi della potente industria aeronautica tedesca, la quale pure hanno
finanziato i capitalisti anglo-americani, prima e durante la guerra, per promuovere e favorire la
guerra stessa, alla Russia. Gli impianti vengono smantellati, trasportati in Russia e rimontati; essi
costituiscono poi il fondamento della moderna industria aeronautica russa.
Produzione russa di Marchi in quantit non controllata
Un altro fatto curioso che nel 1944, nonostante la legislazione statunitense lo vieti, alcune
persone (Harry Hopkins, Henry Morgenthau, segretario del Tesoro, Averell Harriman,
ambasciatore americano in Russia, e Harry Dexter White, assistente-segretario al Tesoro)
forniscono alle forze russe in Germania lequipaggiamento per stampare denaro, la valuta di
occupazione; inizia una produzione russa di marchi in quantit non controllata che i russi
rifiutano di cambiare con i rubli; in questo modo fiaccano leconomia tedesca e ingrassano alle
spalle di quella americana che nel 1946 perde 250 milioni di dollari per riscattare i marchi di
nuova produzione che vengono distribuiti in quantit non controllate e certamente in eccesso
rispetto a quanto stabilito dagli uffici finanziari incaricati durante loccupazione. Oltre a ci, 18
mila dollari del costo del materiale di stampa non vengono pagati.
Anche luranio viene spedito in Russia
Nel 1943, una commissione parlamentare statunitense rivela che met delluranio e dei materiali
necessari alla costruzione della prima bomba atomica americana stato spedito segretamente
in Russia. Nel 1980 James Roosevelt scrive una novella in cui descrive come suo padre, il
presidente Franklin Roosevelt, condivide i risultati del Manhattan Project con lUnione Sovietica
nel 1943-44. Uno dei corrieri dellaeronautica militare americana, il maggiore Racey Jordan,
scrive nei suoi diari, pubblicati nel 1952, che gli Stati Uniti sostanzialmente costruiscono la
macchina da guerra sovietica, spedendo tutti i materiali necessari alla costruzione di ordigni
nucleari. A Jordan capita una notte di scoprire una cinquantina di casse, su un volo di
collegamento proveniente da elementi dellamministrazione Roosevelt e dirette alla direzione
dellistituto informazioni tecnologiche ed economiche di Mosca, che contengono istruzioni e
materiali per la costruzione di ordigni nucleari, congiuntamente al dettaglio degli obiettivi da
colpire negli Stati Uniti dAmerica. Questo accade ancora prima che gli USA abbiano completato
la costruzione della loro prima bomba atomica. La cosa degna di nota che Jordan riporta tutto
al servizio di sicurezza dellaeronautica statunitense e che per, in conseguenza delle sue
denunce, non succede assolutamente nulla.

Il gen. Patton se fa rode er culo


Quando il Generale Patton, in Germania, muove verso est, prende due cittadine: Peenemunde e
Nordhausen. In quei luoghi, gli scienziati tedeschi stanno sviluppando i razzi V-1 e V-2. Il gen.
Eisenhower gli ordina di consegnare le due cittadine ai russi e di consegnare anche gli
scienziati dedicati al progetto V-1 e V-2. Uno di questi, Werner Von Braun, assieme ad un
centinaio di altri scienziati e tecnici, si consegna agli americani e pi tardi viene messo a capo
del progetto spaziale americano.
I bidoni delle passeggiate spaziali russe
Braun gi pronto a lanciare il primo satellite nello spazio molto prima dellUnione Sovietica ma
Eisenhower non lo autorizza; deve sembrare che la tecnologia russa sia superiore a quella
americana; la Russia deve rappresentare un pericolo maggiore rispetto a quello che realmente
rappresenta. Fino al 1978 nessun ricercatore americano accredita alla Russia la capacit di
costruire un missile a stadio singolo; Lloyd Mallan, ricercatore americano, sostiene che
lallunaggio del missile russo Lunik un bidone puro e semplice, perch nessuna stazione di
controllo ha agganciato alcun segnale durante tutto il tragitto del missile. Lo stesso vale per la
passeggiata lunare di Alexie Leonov del 18 marzo 1965; sono tutte buffonate, come logico
sospettare che siano, ai giorni nostri, le imprese spaziali della Cina comunista.
Continuano gli investimenti americani a fondo perduto in Russia
Dopo la guerra gli investimenti americani a fondo perduto continuano in Russia:
7 milioni di dollari per lindustria alimentare,
29 milioni per le raffinerie petrolifere,
273 milioni per impianti idroelettrici;
Dressler Industries costruisce un impianto a Kuibyshov per 146 milioni di dollari, per la
produzione di punte perforanti per lindustria estrattiva del petrolio;
C.E. Lummus Co. del New Jersey costruisce un impianto petrolchimico in Ucraina per 105
milioni;
Allis-Chalmers costruisce impianti per 35 milioni,
ALCOA (aluminum Co. of America) costruisce in Russia un impianto che assorbe da solo met
della produzione mondiale di bauxite
La tecnologia russa tutta di provenienza americana; persino i materiali usati per migliorare i
sistemi di guida dei missili balistici intercontinentali SS-18 vengono comprati da Bryant Grinder
Co., in Springfield Vermont, nel 1972. Kissinger e il governo statunitense sostengono questi
finanziamenti alla Russia per consentire un progresso russo tale da rendere le due forze, Russia
e Stati Uniti, pi o meno confrontabili e in questo modo favorire il conflitto fra loro. Il conflitto
finora si ha solo con la guerra fredda; qualora le forze che comandano dietro ai burattini posti a
capo dei governi abbiano interesse a ritentare lo scontro fra USA e mondo comunista, limpresa
in Iran stimoler ragionevolmente lintervento di Cina e Russia. Su questo ha gi spiegato molto
bene, e in pi occasioni e lezioni, il Professor Chossudovsky. Qui basta solo aver osservato che
il comunismo uninvenzione del capitalismo e che la divisione del mondo in due blocchi, le
tensioni che sono fra essi alimentate, solo una macchinazione per fabbricare stati di crisi,
emergenze artificiali, e per giustificare le conseguenti reazioni estreme, che servono gli interessi
delle lite al potere.

Cina comunista
La missione rossa in Cina della Russia comunista

Nel 1918, alla fine della rivoluzione bolscevica, qualche elemento al potere nella Russia
cosiddetta comunista, senza alcun motivo razionale, annuncia:
marciamo per la liberazione dei popoli della Cina.
Dal 1922 in poi, il governo Russo invia agenti a Pechino e Shanghai per organizzare il primo
congresso del partito comunista cinese, che poi diventer il pi grande partito comunista del
mondo. Agenti russi infiltrano il governo cinese dal 1922 e, gi nel 1924, le forze armate cinesi
sono riorganizzate con la stessa linea delle armate sovietiche.
Chiang si prende in carico la sorella di Soong, e i 3 milioni
Gli eventi che portano al potere il rapinatore di banche Chiang Kai Shek (Jiang Jieshi (Chiang
Chieh-shih, ) o Jiang Zhongzheng (Chiang Chung-cheng, ) sono articolati e
complessi; questo ragionamento serve solo a illustrare come i burattini (comunisti e non)
vengono messi al potere dal grande capitalismo anglo-americano per causare gli stati di crisi e
le emergenze che giustificano le loro ritorsioni e i nuovi assetti economico-sociali ai quali sono
forzati i governi degli Stati; quindi il racconto parte da una fase in cui Chiang gi il
generalissimo, feroce burattino pseudo-repubblicano (1887-1975), comandante delle forze
armate, mentre Chou En Lai incaricato degli affari politici. Utilizzando truppe sovietiche, dirette
dal gen. Michael Borodin, Chiang invade le strade di Shanghai e rapina la Soong Bank, che
affiliata alla famiglia Rothschild. Il capo di Stato statunitense di allora, Coolidge, rifiuta di inviare
truppe contro le forze cinesi di Chiang e T. V. Soong negozia la sua seconda sorella, Mai Ling, 3
milioni di dollari americani e il comando della nazione cinese con Chiang, purch egli la smetta
di assaltargli le banche. Chiang, che gi sposato, e con figli, si prende sposa con Mai Ling e si
intasca i 3 milioni di dollari, ovviamente, iniziando a governare la Cina come avrebbe fatto un
alleato britannico, anzich come compagno di letto dei comunisti russi.
Chiang fa espellere i consulenti russi dalla Cina
Dopo il matrimonio con la sorella di Soong, nel dicembre del 1927, Chiang fa espellere tutti i
russi presenti in Cina, salvo i consulenti comunisti pi competenti, che invece vengono tutti
arrestati. Mao Zedong ripara sulle montagne delle province del nord, dove inizia a prepararsi
assieme ad altri ribelli per una prossima insurrezione.
I primi 250 milioni inviati a Chiang da Roosevelt
Nel 1937, soldati giapponesi vengono mandati ad attaccare Shanghai e levento si accompagna
ad una insurrezione comunista, generando due fronti di guerra per il generalissimo fedifrago
Chiang. Il giorno 8 dicembre 1941, il governo cinese invia un telegramma con richieste di aiuto,
contro il comune nemico comunista, al governo degli Stati Uniti dAmerica, il cui incaricato
teorico il presidente Roosevelt. Un prestito di 250 milioni di dollari in oro laiuto militare che
proviene in risposta, per stabilizzare leconomia della Cina.
250 milioni stanziati ma mai arrivati
Harry Dexter White, spia sovietica, assistente alla Segreteria del Tesoro, proprio il soggetto
incaricato di assicurarsi che il governo cinese riceva loro ed talmente bravo e scrupoloso che,
in un periodo di 3 anni, riesce a inviargliene solo 27 milioni.
Mandiamogli altri 500 milioni
Nel 1945 il Congresso degli Stati Uniti dAmerica, i cui partecipanti stonati sono stati persuasi
che il primo prestito non sia stato sufficiente, vota e approva un secondo fido, stavolta di 500
milioni, senza che nessuno controlli dove sono andati a finire i 250 milioni approvati in
precedenza; e, anche questa seconda volta, Dexter fa in modo che al governo cinese non arrivi
nemmeno una breccola. Leconomia della Cina, le cui risorse vengono assorbite nel doppio
conflitto contro le insurrezioni comuniste e contro i soldati giapponesi, tracolla, ed sufficiente

lindolenza di un Dexter, che non neppure in posizione di potere, a mandare in malora le forze
di Chiang.
Si vuole che Chiang formi un governo di coalizione con i comunisti
Dopo la fine della seconda guerra mondiale, un inviato speciale, il gen. George C. Marshall
(capo di stato maggiore dellesercito USA, membro del CFR, Segretario di Stato dal 1947 al
1949, lo stesso che ha piena consapevolezza, mesi prima, dellimminente attacco giapponese a
Pearl Harbor) e Patrick J. Hurley sono mandati in Cina per incontrare Chiang Kai Shek. La loro
missione consiste nel far pressione su Chiang affinch egli dia rappresentanza, nel suo governo,
anche ai burattini comunisti. I pupi nazionalisti, quelli che costituiscono il KMT (Kuomintang),
devono formare un governo di coalizione con i burattini comunisti, perch tanto, cos la loro
impressione, il comunismo cinese non influenzato dal comunismo russo.
Ma Chiang non vuole sentir parlare di comunisti
Tuttavia, Chiang, che oramai si montato troppo la testa, non vuole accettare i suggerimenti e i
moniti intimati dai rappresentanti del capitale, quel capitale che potrebbe mantenerlo al potere in
terraferma Cinese, e decide di non accettare nessun tipo dinfluenza, n di presenza ufficiale,
comunista nel suo governo, dimenticando che tale influenza pu determinare lafflusso o il
deflusso delloro inviatogli in prestito dal congresso statunitense. Per questo motivo, anche se
non sappiamo con quale pretesto ufficiale, Marshall raccomanda la sospensione di tutti gli aiuti
statunitensi a Chiang (come se ne fossero mai giunti in proporzione) e, anzi, propone
caldamente limposizione di un embargo.
Non si fanno le rivoluzioni, n si tengono i governi, senza loro
Niente pi carburante per i carri armati cinesi e per i suoi apparecchi, niente pi munizioni per le
carabine di Chiang e per i suoi cannoni. Ma, ai ribelli comunisti sulle montagne del nord,
arrivano tranquillamente tutti i rifornimenti che si possono desiderare dalla Russia comunista. E
il governo russo passa ai combattenti delle montagne cinesi le armi e le munizioni che sono
state precedentemente sottratte ai soldati giapponesi; oltre a ci, fa loro gran regalie di tutto il
materiale che era stato, sempre precedentemente, prestato, noleggiato e affittato, dal governo
statunitense allUnione Sovietica (vedi La macchinazione del comunismo, per avere unidea dei
materiali che il governo USA ha inviato a supporto delleconomia e dellarmata russa).
Con i capitali si fanno le rivoluzioni armate e si diventa leader
Presto, anche il brigante Mao Zedong si ritrova equipaggiato ed armato a sufficienza per
prendere il potere e scacciare il generalissimo Chiang nella vituperata isola di Taiwan, Formosa,
dove il generalissimo, giubilato e pelato, pu generare rinnovata sofferenza, e far versare alla
popolazione rinnovato sangue.
Propaganda capitalista a beneficio dei rivoluzionari comunisti
Gli alti impiegati del Dipartimento di Stato statunitense, come Harry Dexter White e Owen
Lattimore, che erano membri anche del Institute of Pacific Relations, oltre a pianificare il
collasso delleconomia cinese, falsificano anche dei documenti, per indicare che i comunisti
cinesi sono in sostanza degli onesti zappaterra che fanno una leggerissima pressione sul
governo per ottenere una semplicissima riforma agraria. Cos, ripetendo i soliti schemi che la
gente ignorante sempre si beve con noncuranza, dal 1943 al 1949, rotocalchi come il Saturday
Evening Post (che ci ricama sopra una sessantina di articoli) e Colliers, sostengono e
promuovono il movimento comunista cinese. E, mentre il brigante Mao Zedong viene fatto
passare per un onesto riformatore agrario, Chiang viene dipinto come un dittatore corrotto.
Le minacce russe alla Cina nazionalista
Nel 1945 Lattimore spedisce al presidente americano Truman un memorandum con il quale
suggerisce un governo di coalizione nazionalista-comunista. Secondo alcuni ricercatori e

storici avveduti, il governo russo spedisce a quello cinese un telegramma con il quale minaccia
la distruzione della Cina in caso non si arrendano subito alle forze insurrezionali. Tecnici cinesi
vengono invitati in Russia a vedere la bomba atomica con la quale la Cina sarebbe polverizzata
in caso di mancata resa e, con il progredire della novella, anche Chiang prende a inviare
telegrammi; ne manda uno subito al presidente Truman con unulteriore, chiara ed esplicita,
richiesta di aiuto. Truman rifiuta.
Inviamogli altri 125 milioni
Per, nel 1948 il Congresso statunitense approva linvio di 125 milioni di dollari in aiuti militari
alla Cina nazionalista, dove Chiang ancora al potere; anche in quel caso, il denaro non
arriver mai a destinazione, perch viene trattenuto e rallentato dalle formalit dei burocrati di
cui abbiamo letto di sopra. Chiang viene sconfitto e nellottobre del 1949, 450 milioni di cinesi
vengono assoggettati al nuovo regime comunista che sinstalla con lauto-eletto presidente
Mao Zedong, dopo aver scacciato a-calci-in-culo il generalissimo Chiang sullisoletta di Taiwan.
Il pretestuoso marxismo del presidente Mao Zedong
Lisola di Taiwan, o Formosa, a 110 miglia sotto la costa orientale della Cina continentale. Il
presidente Mao, che annuncia nel 1921 di essere marxista, dopo aver dato unocchiata
sommaria al manifesto del partito comunista, prende il potere nella Cina continentale e decide
che Pechino diventa la nuova capitale. Il 14 febbraio del 1950 viene siglato un trattato damicizia
di trentanni fra Cina e Russia.
Il piano comunista per la conquista del mondo.
Nel marzo del 1953, il presidente Mao propone al governo russo il piano per la conquista del
pianeta, in cui tutti gli Stati, eccetto gli USA, andrebbero sotto il controllo della dittatura comunista
entro il 1973. Il progetto delirante di Mao viene chiamato il Memorandum del nuovo programma
di rivoluzione mondiale, e portato a Mosca proprio dal Ministro degli Esteri cinese, Chou En Lai.
La prima fase di questo progetto squadernato dovrebbe essere completata entro il 1960, e il
memorandum fa appello a Formosa, alla Corea e allIndocina di condividere il vessillo rossosangue del partito comunista. Il 15 luglio 1971, il presidente Mao fa anche appello a tutto il
pianeta Terra, esortando le popolazioni del mondo ad unirsi e a sconfiggere gli aggressori
imperialisti americani, assieme a tutti i loro tirapiedi. Lappello non viene preso sul serio, o forse
non viene compreso perch scritto in cinese.
Nixon, pubblicamente, non vuole ammettere la Cina allONU
Mentre sta facendo la sua campagna elettorale, nel 1968, Richard Nixon si lascia proferire,
pubblicamente, la seguente affermazione: io non riconoscer la Cina comunista adesso, e non
concorder con la sua ammissione alle Nazioni Unite. Pi avanti, nel suo libro titolato Le sei
crisi, egli sostiene:
..ammettere la Cina rossa alle Nazioni Unite sarebbe una beffa alle disposizioni previste nel suo
statuto, le quali limitano laccesso solo alle nazioni associate al club peace-loving-nations. E la
cosa pi inquietante di ci sarebbe che, quella sorta di rispettabilit derivante dallammissione
alla comunit delle Nazioni Unite, incrementerebbe il potere e il prestigio della Cina comunista
in Asia e probabilmente indebolirebbe in modo irreparabile i governi non comunisti di
quellarea.
I rapporti reali fra finanza capitalista e comunismo sono amorevoli
Nonostante le chiacchiere per i giornalisti e gli ascoltatori disattenti, proprio Nixon il primo ad
aprire il dialogo con la Cina comunista e, nel 1971, la Cina Comunista ha le sue seggiole
debitamente collocate fra gli Stati membri a pieno titolo delle Nazioni Unite; la Repubblica di
Taiwan (o Formosa, detta anche Republic of China, perch da essa i fantasisti di Chiang si
immaginano di governare anche il resto della Cina continentale), altres, ne viene cacciata fuori.

Quando poi Nixon e Kissinger iniziano i loro viaggi diplomatici in Cina comunista, nel 1971, che
continuano fino ai tempi di Ronald Reagan nel 1984, i rapporti fra gli Stati Uniti e la Cina
comunista diventano tanto amorevoli quanto lo sono stati ai tempi della loro alleanza militare, nel
1937.
C una sola Cina, e Taiwan parte di essa
Nel 1978, il presidente americano Carter approva linvio di tecnologia statunitense alla Cina
comunista e il governo statunitense riconosce le piena dignit del governo comunista come
lattuale, unico e ufficiale, governo cinese. Nel 1979, Carter, fra le tante stupidaggini che gli
capita di dire durante la sua amministrazione, si lascia scappare unaffermazione in pubblico che
recide in modo triste i rapporti diplomatici con Taiwan: C una sola Cina dice ..e Taiwan
parte di essa.

Il comunismo imposto ai burattini latini


Cubalibre e Baia dei Porci
Batista abdica, su richiesta esplicita di Eisenhower, il 31 dicembre 1958; Fidel Castro assume il
controllo in gennaio, 1959; pi tardi, nello stesso anno, Fidel Castro tiene un discorso proprio al
CFR, presso la sua nuova sede di New York.
Il 20 ottobre 1960, Kennedy dichiara:
Dobbiamo cercare di rafforzare le forze anti-Batista e anti-Castro in esilio e nella stessa Cuba
per esautorare Castro
Il 3 gennaio 1961 Cuba e Stati Uniti dAmerica interrompono le relazioni diplomatiche e una
certa forza per linvasione di Cuba viene organizzata, finanziata, addestrata (in Florida e
Guatemala), dal Dipartimento di Stato americano e dalla CIA; i due uffici, cercando di mettere
assieme le bande per linvasione di Cuba, ripescano fra le migliaia di cubani rifugiati negli USA
per salvarsi in salute dalla dittatura castriana.
Il 17 aprile 1971 la banda anti-Castro viene fatta atterrare alla Baia dei Porci per cominciare
linvasione; sono 1400 uomini armati. A distanza di tiro, sono ormeggiate due portaerei
americane, la Liberty e altre navi appoggio da guerra, con gli aerei sul ponte, pronti a partire, e
tutti gli armamenti puntati sulla Playa della Baia. Per loccasione, sono stati invitati alla festa in
squadriglia una moltitudine di B-26, in rullaggio in qualche aeroporto militare a 500 miglia di
distanza. Kennedy promette supporto aereo allimpresa dei 1400, ma i bombardieri, dopo un
paio di rullate, spengono le turbine e tutti i piloti rientrano al circolo per la rituale partita di bridge
del dopo missione. Anni dopo, il fatto che Johnny e Bobby dividono tutto, e si dividono anche la
Marilyn Monroe, generalmente conosciuto da tutti; tutti sanno anche dei diari segreti di Marilyn
(che contengono circostanziate le varie illegalit commesse dai due, prima e di dopo la Baia dei
Porci) che vengono fatti sparire da impiegati di enti di Stato, alcuni giorni dopo la sua morte. Ma,
a parte il fatto che gli USA non forniscono il supporto aereo promesso, e a parte la testimonianza
di Marilyn che vuole Johnny a letto con il mal di schiena proprio quella sera questo famoso
attacco a sorpresa non nemmeno un attacco a sorpresa. Il New York Times pubblica un
articolo proprio il 10 gennaio 1961 che titola:
Gli USA aiutano e addestrano bande di combattenti anti-castristi alla base di Guatemalan.
Quindi, persino Fidel Castro, sempre impegnato a giocare a golf con il banchiere Che Guevara, non pu fare a
meno di apprendere tutti i particolari circa limminente attacco e pu tranquillamente apprenderli dal New York

Times.
La farsa della crisi dei missili a Cuba
In maggio del 1962 abbiamo poi la farsa della pseudo-crisi dei missili di Cuba. Secondo il mito
ufficiale, la Russia installa a Cuba dei missili con testate nucleari, il governo degli USA si altera e
minaccia una ritorsione contro la Russia, anzich invadere Cuba; i missili vengono smontati e
riportati in terraferma sovietica. Appaiono molto fondate le considerazioni di alcuni ricercatori
storici, leggermente pi avveduti di quelli ufficiali, secondo le quali a Cuba i missili (quelli veri)
nessuno li ha mai visti. Gli oggetti indicati nelle foto degli appassionati di fotografia aerea del
Pentagono non sono pi larghi di puntini fatti con le matite appena appuntite e non possibile
attribuire a quei minutissimi segni alcuna etichetta. Lincidente viene causato dai burattini al
governo in Russia e, quando la crisi rientra, scatoloni e cassonetti vuoti vengono ricaricati sul
cargo russo per il rimpatrio, in cambio di una garanzia statunitense che si impegna a smettere di
fare i dispetti e di organizzare le spedizioni alle baie. Gonzlez, un alto ufficiale delle forze
armate cubane di quel periodo, sostiene che la presenza di missili con testata nucleare a Cuba
non mai stata provata da nessuno; la CIA sostiene lo stesso e aggiunge che gli aerei da
ricognizione americani, che sorvolano i siti delle testate e delle navi da cargo impegnate nel
trasporto delle testate, non hanno mai rilevato alcuna radiazione atomica. chiaro che chi lavora
per il proprio ufficio si limita a sostenere i fatti che sa; ma sono i portavoce autorizzati del
governo quelli che dispensano le pi inverosimili scempiaggini agli altoparlanti delle agenzie di
stampa; dal momento in cui un portavoce autorizzato rilascia una barzelletta ad unagenzia di
stampa, quella barzelletta diventa verit e i puntini delle matite colorate diventano missili
strategici. Le varie agenzie retribuite dal governo americano, e anche quelle per la
comunicazione e la propaganda, giocano un ruolo essenziale nel portare Fidel Castro al potere;
egli non un eroe romantico rivoluzionario, non un patriota contadino, non Robin Hood, non
Simon Bolivar, non un difensore del popolo e non nemmeno un comunista; piuttosto,
anche lui, un burattino, cresciuto cattolico dal padre gesuita Armando Lorente, nelle mani dei
finanzieri internazionali.
La pseudo-crisi dei missili a Cuba
Secondo la novella ufficiale, Nikita S. Khrushchev, sconfessando tutte le possibili leggi di
probabilit, farebbe installare a Cuba dei missili con testate nucleari, qualche tempo prima di
quel famoso ottobre del 1962 che si colloca in archivio di storia come la crisi dei missili a
Cuba. Il direttore della CIA di allora, John McCone, (uomo daffari coinvolto di diversi scandali
relativi ai contratti con le forze armate durante la seconda guerra mondiale) accenna al
presidente, un paio di settimane prima, i suoi sospetti circa il fatto che il governo URSS stesse
installando missili balistici a Cuba. Poi, il 15 ottobre del 1962, il pi grande appassionato di
fotografia della CIA, Dino Brugioni, analizzando le foto prese da un U-2 in ricognizione sopra
lisola caraibica, scoprirebbe che i missili strategici russi sono in fase dinstallazione sullisola.
Basta enunciare che la prova inconfutabile.
Non serve la prova, il riscontro, e neppure sapere di quale prova si parli; basta dire che c una
prova e che inconfutabile. Il 16 ottobre, tutto avverrebbe in pochi giorni, la prova inconfutabile
del fatto che si stiano impiantando dei missili terra-terra con testate nucleari a Cuba sarebbe sul
tavolo del presidente Kennedy: quando si dice che una prova inconfutabile, tanto basta; come
accade anche talvolta nelle Corti dAssise, in Italia, la dichiarazione di aver prodotto in aula la
prova gi di per s una prova; giornalisti e giuria se ne vanno con quella, avendo dormito
profumatamente durante il resto del dibattimento. Ma il presidente Kennedy pare come uno di
quei gemelli siamesi che non si sentono compiuti in assenza dellaltra parte; egli divide tutto con
suo fratello Robert; lo chiama alla Casa Bianca, assieme a un gruppo di ricercatori esperti di
affari russi e cubani, e a tutti vuole dare la notizia di questi missili cubani, di cui nessuno ha
precedentemente notato la presenza.

Che si avesse avuto persino la sola idea altamente improbabile


Sono tutti sorpresi e sconcertati dalla drammatica notizia; In parecchie occasioni il presidente
Kennedy chiede valutazioni professionali ai manager della CIA sui progetti missilistici cubani;
ma nessuno si mai accorto di nulla, tranne il buon McCone. Nellultimo rapporto di
intelligence sulla sicurezza nazionale, del 19 settembre, scritto chiaramente che il USIB (US
Intelligence Board) il comitato degli elementi pi intelligenti fra i presenti, concludeva senza
riserve che:
persino la sola formulazione della pi vaga idea di installare missili a Cuba per lUnione Sovietica sarebbe
stata altamente improbabile.
Il rapporto adduce anche che lURSS non ha mai, prima di allora, piazzato missili nucleari
strategici fuori dai suoi confini nazionali, neppure nei territori dei fedelissimi comunisti delle
nazioni dellEuropa dellEst e tantomeno in terraferma cinese.
Missili o bordelli?
Una sola settimana prima, l11 settembre, unagenzia di stampa dellUnione Sovietica, chiamata
imprudentemente TASS, trasmette una lunga dichiarazione del governo sovietico in cui si
assicura che non c nessun bisogno di costruire basi militari allestero, perch i missili balistici
intercontinentali (ICBMs, Inter-Continental-Ballistic Missiles) sono gi pi che sufficienti per
distruggere tutto il mondo capitalista. Dopo sole tre settimane dalla presentazione dellultimo
rapporto dei servizi dintelligence sulla sicurezza nazionale, la presenza dei missili nucleari
(puntati da unisoletta tropicale dove tutti i dirigenti dei servizi di sicurezza andavano a svagarsi
ogni fine settimana a 90 miglia dalla costa statunitense) viene presentata come una realt
compiuta ai leader degli Stati Uniti dAmerica.
Serve invadere Cuba?
Tutti contrariati con Castro e con i russi, per i loro miracoli logistici, tutti con le tempie ancora
doloranti per gli eccessi con il whiskey di marca, si mettono subito al lavoro e vomitano una
moltitudine di piani e progetti per invadere lisoletta di Cuba. Secondo il segretario di stato
Robert S. McNamara (il grande promotore del genocidio in VietNam) sono necessari 250 mila
uomini, 2000 incursioni aeree e 90 mila marines aerotrasportati per occupare latollo caraibico.
Unaltra stima al pentagono prevede le perdite nella confusione di 25 mila soldati americani.
Ma poi lopinione di Kennedy prevale sul resto della tavolata: niente invasione dellisola;
piuttosto, visto che nessuno lha pensato prima dora, cerchiamo di individuare, intercettare ed
ispezionare, i prossimi transiti di navi russe che passano vicino alle nostre coste, cariche di
missili balistici destinate a Cuba. La parte finale di questa novella il messaggio segreto del 26
ottobre 1962, con il quale Nikita S. Khrushchev acconsente a smantellare i missili di Cuba da
Cuba, a patto che gli USA si impegnino a non invadere lisola di Cuba (che lui stesso li ha istigati
ad invadere solo pochi giorni prima). Nessuno trova una risposta soddisfacente sui perch
Khrushchev compirebbe il gesto inusitato di installare i missili a Cuba (mai dislocati prima fuori
dai territori URSS), sul come faccia a passare inosservato e sul come sia repentina la sua
arrendevolezza nel ricaricarseli in spalla e rispedirseli a casa sua in Russia.
Le balle del burattino sovietico Khrushchev
Nikita Khrushchev fa un discorso alcuni giorni dopo i fatti di Cuba, al Soviet Supremo. In
sostanza, dice, Castro gli avrebbe domandato i missili in prestito e lui avrebbe fatto in modo di
accontentarlo per difendere la sua dittatura. Nessuno se la beve ma i presenti sanno anche che
non egli non n fesso n matto e, davanti ai testimoni della suprema assemblea dei Soviet, si
guardarono bene dal contraddirlo. La versione di Khrushchev risuona puerile, come lo sono
quasi sempre le versioni dei capi di stato quando ne combinano una grossa, e non spiegava
assolutamente come cavolo quei missili sarebbero arrivati in cos poco tempo a Cuba, non
spiegavano il suo terrore panico quando stato colto sul fatto, la sua fretta di riprenderseli

indietro e le sue negoziazioni private con Kennedy, in assenza del povero Fidel. Tra le tante
ipotesi formulate, a contributo della solita confusione, c quella di lui che vuole barattare i missili
cubani con quelli turchi; gli Stati si confrontano alle Nazioni Unite e i pagliacci fingono di
dibattere per lappetito degli organi di stampa; ma gli USA hanno gi pianificato lo
smantellamento dei missili dalla Turchia un anno prima di quella finta-crisi e la cosa la sanno
persino i comunisti russi; infatti, il progetto quello di sostituirli con i sommergibili Polaris
dislocati nel Mediterraneo, che sono molto pi moderni e hanno ben pi grandi capacit di
distruzione. Questo il motivo, non la negoziazione con intenti apparentemente pacifisti, in
seguito alla quale, per impegno di mutua concessione, si acconsente a ritirare i nostri in cambio
del ritiro dei loro.
Il partito comunista cinese accusa Khrushchev di feticismo nucleare
Che senso ha rischiare una guerra nucleare per far rimuovere dei missili scaduti che gli
americani sono gi in procinto di smantellare, a prescindere dalle fasulle pressioni sovietiche?
E se poi le armi sovietiche devono servire a proteggere i cubani dallimperialismo statunitense,
ci che accade con la loro installazione esattamente lopposto: gli armamenti russi provocano
la reazione aggressiva dattacco di Kennedy e degli altri fumati della sua amministrzione.
Persino i portavoce del governo cinese, che normalmente fanno sempre finta di farsi i fatti propri,
a pi riprese, dopo i discorsi al soviet supremo, si sono lasciati andare ad interpretazioni
contrariate sulle favole di Khrushchev; pi tardi, il 19 novembre del 1963, il partito comunista
cinese accuser Khrushchev di feticismo nucleare.
Le versioni ufficiali sono puntualmente le fabbricazioni pi ridicole
Nessuna delle versioni ufficiali appare sensata e le prove di forza fra URSS e USA sono sempre
state delle finzioni sceniche per creare tensione, per alimentare lillusione di un nemico robusto,
evoluto tecnologicamente e pericoloso; il gioco serve per entrambi i poli, per giustificare il
continuo impiego di risorse in armamenti, inventare guerre durature tuttattorno, e tenere
lopinione pubblica delle masse sfruttate impegnata su farsi bersagli, sempre pi lontana dalla
verit. Ma esiste anche unaltra ipotesi, se si volesse continuare a credere che quelle punte di
matita colorate dei fotomontaggi pubblicati siano veramente missili, ed la versione di Servando
Gonzalez, che ha pubblicato un libro, protetto dai diritti dautore, dal titolo The Nuclear
Deception; Secondo Gonzalez, lo scopo di Khrushchev quello di sbarazzarsi del
fastidiosissimo gesuita Fidel Castro, senza assumersi gli oneri della sua liquidazione; far
cacciare Castro dagli americani, anzich ricacciarlo al canile direttamente; e, far intervenire gli
americani sarebbe vantaggioso anche per un altro motivo: serve a consentire ai comunisti di
far apparire gli americani in imbarazzo davanti al mondo (come se gli americani sapessero
cosa significhi essere in imbarazzo) per aver invaso una piccola nazione indifesa (come se fosse
la prima volta), loro, una super potenza, e per aver fatto tutto il casino inutilmente, dato che i
missili non cerano.
Il preteso smantellamento dei missili
Uninvasione americana dellisola di Cuba avrebbe consentito a Khrushchev di sbarazzarsi di
Fidel Castro, dando la colpa ad altri, e di nominarsi erede del castrismo senza sospetto da parte
dei castristi; esattamente come Castro, dopo di lui, si sbarazzer di un fastidioso Che Guevara
facendosi erede del guevarismo senza il sospetto dei guevaristi. Poi il progetto di Khrushchev
non funziona, perch gli americani non invadono Cuba e la commedia continua con la pretesa
minaccia degli Stati Uniti dAmerica di ritorsioni nucleari contro lUnione Sovietica e il preteso
smantellamento dei pretesi missili che a Cuba nessuno ha visto mai.
Limprobabile conversione di Castro al comunismo
La rivoluzione cubana uno dei tanti stranissimi fenomeni della geo-politica internazionale. A
Cuba, lo stato pi prospero dellAmerica Latina, il regime marxista deve essere impiantato per il
volere inossidabile di un solo uomo che, come marxista, si rivela un elemento parecchio

atipico. Carlos Franqui, un editore associato al Castro di Revolucin, il giornale ufficiale dei
fidelisti, scrive che, dopo che i gruppi armati ribelli prendono lAvana, nel 1959, dal punto di
vista ideologico, non chiarito alcun indirizzo e che Castro, fra tutti, certamente quello con il
vuoto mentale pi ampio.
Chi paga le spese di Fidel Castro?
Lenigma persiste; 25 anni dopo che Castro prende il potere a Cuba, il prof. Michael Erisman,
analista della politica estera castriana, lo definisce come uno dei pi misteriosi arcani del
ventesimo secolo; il prof. Herbert S. Dinerstein, in un libro scritto a proposito dei missilini di
Cuba, scrive cose simili, ammettendo sostanzialmente di non aver capito unostia di chi fosse
Castro e di come ragionasse o di chi tirasse i suoi fili e pagasse le sue note spese.
Della mancanza di una classe proletaria in America Latina
Prima che il burattino Castro prendesse il potere nel 1959, prima della sua tempestosa relazione
damore, seguita da matrimonio riparatore, con lURSS, la strategia del Cremlino in America
Latina era sempre stata orientata alla cautela. Perch? Perch in sud America mancava una
vera classe di lavoratori industriali, mancando lindustria (la presenza di una classe proletaria
era considerata un elemento essenziale nella visione dogmatica marxiana). Oltre a questa
deficienza, bisognava fare i conti con la ben pi consistente deficienza dei burattini comunisti
messi a capo dei relativi partiti comunisti nei relativi Stati dellAmerica Latina. Erano
generalmente deboli e intellettualmente privi di attrattiva.
La rivoluzione comunista promossa dai servizi segreti americani
Stalin, e su questo gli studiosi concordano, non ha la minima intenzione di promuovere
movimenti rivoluzionari in America Latina, gestiti da pupazzi incapaci e fuori dal suo controllo
diretto e totalitarista. Durante gli anni di guerra, per la Russia sempre meglio tenere buoni
rapporti con gli USA piuttosto che sostenere lavanzamento del comunismo in Messico,
Venezuela, Chile o Cuba. C un tentativo di rivoluzione comunista nel 1933, il 7 novembre, ma
non funziona che qualche mese e i russi al Cremlino non gradiscono affatto lesperimento.
Paradossalmente, proprio Fulgencio Batista, lo stesso dittatore che Castro scaccer a calcin
culo il primo di gennaio 1959, ad aprire le porte a Castro facilitandolo nella presa del potere;
durante la sua prima presidenza, tanto innocente da legalizzare il Partito Comunista di Cuba e
da permettere ai comunisti di far circolare la loro carta stampata che titola Noticias de
Hoy (giornaletto pi conosciuto come Hoy) e la cui pubblicazione inizia in un bollentissimo
maggio del 1938. Batista collabora parecchio con i cosiddetti comunisti (spinto dalle
intelligence statunitensi, le stesse che forzano Chiang Kai Shek, in Cina, ad ammettere i
comunisti nel suo consiglio dei ministri.
Non c nessun bisogno dinsurrezione armata
Negli anni a venire, comunisti iniziano ad essere eletti nella camera dei deputati di Cuba, un
comunista viene eletto sindaco a Santiago de Cuba e, durante la seconda guerra mondiale, nel
1943, Batista nomina qualche comunista persino nel suo gabinetto. I comunisti cubani sono ben
realizzati con Batista e fanno il loro lavoro senza disturbo sia a livello propagandistico che a
livello istituzionale; non c proprio nessun bisogno dinsurrezioni armate violente, perch la
macchina repubblicana, perlomeno con loro, funziona regolare, ed essi non manifestano mai
lintenzione di prendere il potere con la forza. Nel 1954, grazie al martellante lavoro dei servizi
segreti statunitensi (i fratelli Dulles, dirigenti CIA, che rappresentano gli interessi privati della
finanza internazionale basata a Wall Street), il governo comunista di Arbenz viene rovesciato in
Guatemala. Anche in quel caso i russi al Cremlino non mostrano reazioni di disappunto
significative. La politica sovietica in sud America resta distaccata, prudente, e non viene
influenzata dallebbrezza delle simulazioni dei viaggi spaziali con i quali Nikita S. Khrushchev
incanta il mondo (Sputnik, 1957).

Propaganda capitalista filo-castrista


Nel 1958, mentre Castro combatte la sua inutile guerriglia contro le truppe di Batista e mangia
funghi allucinogeni sulle montagne della Sierra Maestra, il partito comunista cubano, dopo
averlo ignorato completamente per mesi, inizia a contattarlo segretamente; in quel momento
Castro viaggia e campeggia con qualche centinaio di uomini; ben distante dallidea di vittoria.
Nonostante il fatto che a seguire Castro vi sia solo una piccola banda di allucinati e disperati
pronti a fare a sassate con i carri, la propaganda (prodotta in camera dalbergo dai giornalisti
degli Stati Uniti dAmerica) con tutti gli organi dinformazione sistematicamente allineati al volere
delle meretrici capitaliste, dipingeva un Batista con i giorni contati e un Castro in stato erezione
perpetua, non allucinato, ma simbolo di resistenza del bene contro il male, la dittatura di
Batista. Grazie quindi alla propaganda capitalista filo castrista, montata di proposito, e
sovvenzionata con denaro dei contribuenti americani, dai burattini messi al governo negli Stati
Uniti, Castro diventa leroe della liberazione degli oppressi sulle copertine di tutta la stampa
mondiale; davanti a questa specie di madonna miracolata dalla stampa capitalista occidentale, il
partito comunista cubano, che aveva gi mostrato le sue tendenze opportunistiche in diverse
occasioni, deve allinearsi con Fidel Castro, o, quantomeno, dimostrargli qualche simpatia,
nonostante egli non rappresenti per loro proprio nulla, n dal punto di vista ideologico e n da
quello della leadership.
La classe lavoratrice cubana non sa nemmeno chi sia Castro
i lavoratori cubani, sia che siano socialisti, comunisti o altro, non sanno neppure chi egli sia, n
cosa faccia, con le sue bande, sulle montagne della Sierra Maestra. Tenendo a mente la rigida
disciplina del pro-soviet partito comunista cubano, uno pu anche essere indotto a credere che
il governo russo, a quel punto, si ritrovi con poche alternative intelligenti rispetto alla prospettiva
di approvare e magari anche di suggerire lalleanza del partito comunista cubano con Fidel
Castro.
Comunismo rosso-sangue nel resto del mondo
E il ragionamento filerebbe anche logico, tenendo a mente le altre spennellate di vernice rossosangue che vengonoo date nel mondo con il sostegno sovietico; per esempio, lalleanza
sovietica con:
il movimento nazionalistico di Nasser in Egitto,
Sukarno in Indonesia,
Nkrumah in Ghana,
Sekou Toure in Guinea,
il FNL in Algeria.
La cosa sicura che da Mosca qualcuno ha dato il via e, e dal 1958 in poi, i comunisti russi
iniziano ad appoggiare Fidel Castro.
La sorprendente vittoria di una rivoluzione free lance
Si sempre saputo a Cuba che i nangaras (soprannome cubano per comunisti cubani) non si
sono mai visti fra gli amici di Castro. Lattitudine dei comunisti cubani la diretta conseguenza
della loro cieca aderenza al comunismo sovietico. In sostanza, essi obbediscono e sono i primi
ad essere sorpresi della vittoria di una rivoluzione interamente svincolata dai comunisti e priva di
elementi di comunismo. Oltre a ci, le relazioni fra Castro e i comunisti cubani non sono mai
amichevoli; potendo, si prenderebbero a sassate anche fra di loro. Le iniziative inusitate di Fidel
Castro li indispongono; per esempio, quando Castro attacca la guarnigione alla Moncada in
Santiago de Cuba il 26 luglio del 1953, alcuni membri del PSP si trovano per caso a fare
shopping con le loro donnine allegre nella stessa citt; Batista li accusa subito dellattacco, come
si fa con i soliti sospetti. Quando i comunisti vengono a sapere delle sparate di Batista, corrono

subito a spiegare che loro non centrano nulla e che si trovavano a passeggiare l per caso; uno
di loro, Joaquin Ordoqui, si distingue particolarmente per gli improperi rivolti al Castro; pochi
giorni dopo, il PSP fa uscire un comunicato ufficiale con il quale condanna le iniziative di Fidel e
ripudia la sua impostazione golpista; golpista, in gergo comunista, significava fascista, il gesto
disperato dellavventurismo, tipico dei circoli borghesi, privi di principi morali e solo inclini alla
rapina e allappropriazione indebita mediante luso della forza. Il partito comunista condanna il
tentativo di golpe della caserma Moncada come uniniziativa violenta, inappropriata, inopportuna
e improduttiva del potere borghese; si dissocia chiaramente da esso e tutta Cuba sa chi il vero
protagonista dellazione violenta.
Castro non comunista
I comunisti hanno buone ragioni per non fidarsi di Castro; tanto per cominciare, Castro non
affatto comunista; che si facesse qualche canna assieme ai comunisti delluniversit dellAvana
non significa che lo fosse. Tutta la sua istruzione affidata alle cure sibilline tipiche della
propaganda gesuita, dei padri Amondo Llorente e Alberto de Castro. Molti comunisti lo vedono
simpatizzare col fascismo o con lanticomunismo; nel 1956, in un articolo apparso su Bohemia,
un rotocalco cubano di primo piano, Fidel viene accusato di essere membro del partito
comunista dalla polizia messicana. Castro rispose subito con un altro articolo sulledizione
successiva di Bohemia, titolato: Basta ya de Mentiras. Laccusa di comunismo per Castro
risultava assurda e, chiunque lo conosce, sa bene che non ha mai avuto legami di alcun tipo con
i comunisti; finisce per denunciare lautore del primo articolo. Castro dichiara pubblicamente che
il gruppo dazione del 26 luglio non ha alcuna ispirazione, neppure relativa o casuale, in odore
di comunismo; accusa poi il governo Batista, piuttosto, di cospirazione contro di lui e ricorda ai
compagni comunisti di come essi siano, e siano stati, costantemente culo e camicia con Batista,
dittatore cubano.
Tutti al lavoro durante lo sciopero generale
Nellaprile del 1958 Castro chiama i cubani, tutti, invitandoli ad incrociare braccia e gambe per lo
sciopero generale a livello nazionale; Castro crede bene che un evento del genere lo aiuterebbe
a vincere la scaramuccia in modo decisivo; ma vanno tutti al lavoro e nessuno bada agli appelli
di Castro. Il PSP non deve neppure opporsi allo sciopero, si limita ad assistere al suo fallimento;
prima della vittoria di Castro sulle truppe di Batista, prima della sua entrata in fanfara allAvana di
quel 8 gennaio 1959, i comunisti cubani e quelli russi presenti in America latina non si
sognerebbero mai che Castro potrebbe andare al potere.
Come per magia
Anche pi sorpresi di vedere poi la radicalizzazione della rivoluzione castriana e la sua
conversione in rivoluzione socialista, i comunisti, con riluttanza, iniziano a riconoscere Castro
come un loro prossimo leader e cercano di trovare cariche politiche anche per s stessi,
strisciando nella sua ombra, visto che Castro diventato una specie di divo del cinema; eppure,
dopo quel 8 gennaio, quando si vuole formare un governo di coalizione sul modello del patto di
Caracas del 20 luglio 1958, il PSP non viene rappresentato con nemmeno uno sgabello nel
governo di coalizione.
il discorso apertamente anti-comunista del 21 maggio
Il 10 gennaio 1959, K. E. Voroshilov, in nome dellUnione Sovietica, riconosce ufficialmente il
nuovo governo cubano. Il governo di Castro non fa altrettanto, neppure per dovere di reciprocit,
e non avvia nessuna relazione diplomatica con lUnione Sovietica. Quando, il 16 febbraio 1959,
Fidel Castro si nomina (da s) primo ministro, per la seconda volta, il PSP non rappresentato
neppure con posti in piedi nel governo di coalizione e i permessi per lavorare in unioni sindacali
vengono revocati. Durante i primi 6 mesi del nuovo governo Castrista non si vede la minima
traccia di comunisti del PSP in nessun momento della vita del paese. Il PSP mantenuto legale
e non viene sciolto di forza, per i comunisti perdono dimportanza e tendono man mano a

scomparire. E poi lo stesso Fidel Castro a fare un discorso apertamente anti-comunista il 21


maggio, dicendo:
La nostra non una rivoluzione comunista e neppure capitalista. Ci che conta per noi, che
muoviamo da principi di dottrina umanistica, er popolo; mobilitiamo le nostre energie per il
bene delle maggioranze. Vogliamo liberare il genere umano da qualsiasi dogma; vogliamo
rendere leconomia e la societ libere senza terrorizzare o forzare nessuno. Nel mondo doggi ci
dobbiamo confrontare con la scelta fra capitalismo, che vuole affamare le popolazioni, e
comunismo, che risolve i problemi economici ma sopprime la libert dei popoli che prima erano
affamati.il capitalismo sacrifica lessere umano, il comunismo, con le sue costruzioni
ideologiche totalitarie e indecifrabili, sacrifica i diritti umani. Noi siamo contrari ad entrambi. La
nostra rivoluzione non rossa ma verde oliva; porta i colori delle armate ribelli della Sierra
Maestra.
Anche Che Guevara, in primavera, non-comunista
I comunisti cubani iniziano a pubblicare una serie di articoli con la descrizione della confusione
ideologica castrista. In primavera, quindi, la posizione di Castro ancora non-comunista;
seguendo la sua linea, lo stesso Che Guevara scrive sul Bohemia, in giugno, di non essere mai
stato comunista, chiarendo ogni dubbio sulla superficit di tutti quei comunisti che lo tengono a
modello senza aver mai saputo chi egli sia.
I cambiamenti radicali dei comunisti latini.
Castro stato lanciato dalla propaganda degli organi dinformazione americani e occidentali
verso la sua vittoria del 1959; dopo la vittoria, la propaganda occidentale continua a dipingerlo
come leroe che ha posto fine allarretrata e corrotta dittatura latino-americana. Tutti gli
scrupolosi lettori di novelle dispensate dagli organi dinformazione credono di aver scoperto un
nuovo leader latino di democrazia, sul modello di Jos Figueres in Costa Rica e, ancora una
volta, nessuno presta attenzione al carattere sociale e politico del suo governo, n a ci che si
sta preparando.
La promozione del sentimento anti-americano
Apparentemente negli Stati Uniti nessuno a conoscenza del crescente e intenso sentimento
anti-americano che veniva promosso e nutrito nella Cuba di Castro. Il sentimento anti-americano
diviene presto il leit-motiv di tutta la propaganda castriana mentre i leader non comunisti
dellapparato politico cubano vengono eliminati sia politicamente che fisicamente. La logica
reazione del pubblico ignorante americano subito uno spontaneo sentimento reazionario anticastriano, in risposta al neonato e inusitato sentimento cubano anti-americano.
Larresto di Matos e le infiltrazioni comuniste
Il 20 ottobre 1959 Fidel invia il maggiore Camilo Cienguegos, uno dei leader pi popolari della
banda ribelle castrista, ad arrestare Huber Matos, un altro capobanda del movimento che era
incaricato di tenere la provincia di Camaguey, con laccusa di complottare contro il governo in
carica. Lunica colpa del povero Matos quella di aver offerto le sue dimissioni spontanee
essendosi reso conto dellinfiltrazione dei comunisti nelle posizioni chiave politiche e militari.
Larresto del povero Matos determina una crisi di governo; Manuel Ray e Faustino Prez,
membri di gabinetto, rassegnarono subito le dimissioni in segno di protesta e il 26 di novembre
c un gran rimpasto di governo.
Che Guevara: presidente della banca centrale cubana
Nello stesso mese Fidel Castro incarica Che Guevara di prendere in gestione la National Bank,
la banca centrale cubana, in sostituzione di Felipe Pazos.
Quali diritti di libert politica?

Il 14 dicembre, dopo un processo farsa in stile stalinista in cui lo stesso Fidel presenta gli
elementi di prova al procuratore inquirente, Huber Matos viene condannato a ventanni di lavori
forzati duri; da quel momento in poi, essere anticomunisti diventa un crimine politico gravissimo
nel paradiso caraibico di Fidel Castro, il quale mette subito in chiaro che le sue precedenti
garanzie sul mantenimento dei diritti di libert politica se l tutte gi rimangiate. Contrariamente
a quanto Castro predica, vivere nella sua Cuba significa presto non vedere pi n pane n
libert.
Arrivano i russi e cuba diventa ancora pi anti-usa.
Per alimentare il mito della guerra fredda, e della divisione del mondo in blocchi contrapposti,
dopo aver visitato uninteressante fiera industriale russa, Anastas Mikoyan, il vice premier
dellURSS, viene a Cuba per una prima visita formale il 4 febbraio 1959; egli vuole vedere con i
propri occhi in cosa consiste questo fantomatico fenomeno rivoluzionario cubano; firma poi il
primo trattato commerciale Soviet-Cubano il 13 Febbraio di quellanno, e riparte. Sulla stessa
linea di volo, immediatamente dopo la sua partenza, Che Guevara inizia il suo secondo
pellegrinaggio in Europa dellest, in cerca daffidamenti nel blocco sovietico per finanziare linizio
dellindustria di base cubana. I compagni di letto dei sovietici, e gli stessi sovietici, allungano
offerte daiuto generose, in milioni di dollari; contemporaneamente i fedeli di Fidel iniziano la
propaganda per ricreare la rottura dei legami politici ed economici con gli Stati Uniti per
alimentare la fantasia popolare cubana e quella internazionale. Nel 1960, Cuba ristabilisce le
relazioni diplomatiche con lUSSR e il 9 luglio Khrushchev sorprende il mondo con una
dichiarazione pubblica che fa risuonare inquietanti insinuazioni sulla perfidia del governo
statunitense; e se ne usce cos:
.desidero attirare lattenzione sul fatto che gli Stati Uniti stanno ovviamente pianificando una
perfida manovra a danno della popolazione cubana e hanno gi intrapreso passi decisivi per
sostenerladovrebbero tenere a mente per che Cuba non cos lontana dallUnione Sovietica
e che, alla bisogna, (teoricamente parlando, figurativamente e suggestivamente parlando) gli
artiglieri russi potrebbero supportare le genti cubane con i loro missili, se dovesse presentarsi il
caso di unaggressione del Pentagonoe se poi gli americani non comprano pi lo zucchero
cubano (e sti cazzi?) Lo compriamo tutto noi.
I viaggi del banchiere Che Guevara in Russia, in Europa e in Cina
Nellautunno del 1960, Che Guevara, il banquero-guerrillero, decide di farsi un giro di tre mesi a
scrocco, facendosi una bella vacanza attraverso tutto il blocco comunista. Dopo il suo viaggio a
Pechino, dove resta due settimane, Che Guevara non viene pi considerato come il favorito del
Cremlino. Alla fine del 1960, lintera economia cubana risulta tecnicamente socializzata, anche
se il termine socialismo rimane in quel tempo ancora piuttosto ostico.
Castro si dichiara marxista-leninista nel profondo del cuore
Il 1 dicembre 1961, finalmente, alla mezzanotte precisa del 1 dicembre 1961, Fidel inizia un
discorso che deve terminare dopo 5 ore di supplizio. Dopo essere passato dal Porto allo Cherry,
Castro ammette pubblicamente di avere qualche leggerissimo pregiudizio borghese ma dichiara
di essere marxista-leninista nel profondo del cuore e del midollo, nonostante non si sia mai dato
la pena di chiedere chi fossero stati mai quei due personaggi misteriosi (Marx e Lenin),
anchessi stipendiati dal mondo capitalista e ultra-borghese. La confessione della fede marxista
di Castro fu una sorpresa spiacevole per i russi del Cremlino e viene rilevata con estremo
sospetto dai servizi segreti sovietici.
PSP partido socialista popular e le minacce russe a crisi risolta
Quando Castro fa pignorare la raffineria di petrolio cubana, di propriet di una casa americana
che rifiuta di raffinare petrolio russo, il 7 luglio del 1960, Eisenhower impone una dieta e le

importazioni di zucchero da cuba verso gli Stati Uniti diminuirono di 700 mila tonnellate. Lo
zucchero non esportato venne poi assorbito da Khrushchev a prezzi anche pi elevati rispetto a
quelli di mercato. Il petrolio sovietico inizia ad arrivare a Cuba in aprile del 1960. Per quanto
riguarda le sparate di Khrushchev sui missili, quella famosa minaccia figurativa che fa diffondere
il 9 luglio 1960 non la prima delle sue uscite. Egli ha precedentemente minacciato loccidente
con i missili su Suez, con gli atterraggi in Libano, in Giordania e a Berlino. Le sue minacce,
tuttavia, vengono proferite sempre dopo che la crisi risolta. Per esempio, nel 1956 egli
minaccia Inghilterra e Francia di utilizzare missili a lungo raggio ai tempi della crisi di Suez; s,
ma dopo che aveva avuto conferma che la crisi rientrata. Un fatto analogo succede con la
faccenda di Quemoy, il 23 agosto 1958; miliziani cinesi iniziano a bombardare Quemoy, una
delle piccole isolette vicino alla Cina comunista, tenute dai nazionalisti. Lattacco cessa dopo un
mese e mezzo. Durante quel periodo la stampa cinese parla dimminente assalto e invasione
dellisola, mentre quella russa sdrammatizza; soltanto dopo la fine dei bombardamenti, a crisi
rientrata, Khrushchev inizia a scambiare lettere di minaccia reciproca con Eisenhower; ma tanto
quelli se nerano gi andati e gli ammonimenti a cessare le ostilit non servono, dato che le
stesse non sussistono pi. Una sceneggiata russa Khrushchev la fa il 7 settembre, dichiarando
in una lettera al suo collega massone Eisenhower che un attacco alla Repubblica Popolare
Cinese sarebbe stato considerato come un attacco allUnione Sovietica, suggerendo
apparentemente un automatico gesto di ritorsione da parte sovietica. Poi la stampa sovietica
sdrammatizza nuovamente le sparate di Khrushchev, pubblicando altre novelle in cui si diceva
che: s, la Russia avrebbe, forse, potuto considerare, molto vagamente e molto teoricamente, un
aiuto da dare alla Cina in caso di offese americane, ma si trattava dipotesi remotissime; e poi
bisognava considerare che la Cina aveva tutti gli armamenti necessari a rispondere per conto
proprio, senza il bisogno dellintervento dei rossi russi. Soltanto dopo il 19 di settembre, quando
il rischio del conflitto oramai cessato, lipotesi di una ritorsione nucleare russa viene enunciata.
I rischi assunti da Khrushchev in tutta la sua carriera politica sono tutti rischi calcolati; egli calcola
di assumere dei rischi se non c pi pericolo di correre rischi.
La baia dei porci e la prudenza di Khrushchev
Quando inizia linvasione di Cuba alla baia dei porci, il povero Fidel gli chiede via telex un aiuto
concreto, o perlomeno una aperta manifestazione di solidariet, per arrestare limpeto degli
aggressori; la risposta di Khrushchev arriva, s, puntuale, dopo che si saputo dellincredibile
sorpresa, dopo che la milizia cubana ha autonomamente ricacciato gli invasori e i fuochi sono
spenti. Altre colorite e contraddittorie pubblicazioni sono fatte circa lattitudine di Khrushchev
verso Cuba; ti appoggio non ti appoggio, ti difendo o non ti difendo, ma il fatto sta che la sua
posizione ufficiale di sostegno a Castro si ha solo a novembre del 1960; ora, questo suo
improvviso atteggiamento filo-castrista rimane una netta contraddizione di tutta la sua politica
precedente.
Linfluenza del capitalismo industriale e finanziario
Le ipotesi di Gonzalez sono diverse e tutte di tipo ideologico; ma rimane il fatto che i poteri
capitalisti, quello industriele e quello finanziario, hanno, allora come ora, uninfluenza decisiva
sulle azioni dei burattini al governo in Russia, in America, in Europa e a Cuba. Resta da vedere
come gestiscono i loro interessi in Cina. Khrushchev, Eisenhower, Kennedy, erano tutti degli
esecutori, delle pedine nelle loro mani. semplicemente cos che noi spieghiamo le variazioni di
comportamento di Khrushchev, il sostegno degli USA allascesa di Castro e tutte le altre
buffonate che riguardano i fatti di Cuba. Quando le raffinerie americane di Cuba rifiutano di
lavorare il crudo sovietico, Fidel se ne appropria; quando gli USA riducono il consumo di
zucchero cubano per ritorsione, Fidel nazionalizza la produzione; quando gli Stati Uniti
impongono un embargo, Fidel confisca le propriet americane in Cuba. Ma di chi erano le
raffinerie americane, le imprese produttrici di zucchero, e le altre propriet statunitensi collocate
a Cuba, prima di Castro? Chi ha beneficiato, chi ha tratto vantaggio da quelle espropriazioni

cosidelle nazionalizzazioni?
Inganni e azioni furtive
Stando al mito ufficiale proposto dallamministrazione Kennedy, immediatamente accettato dagli
storici di corte e dallindustria della mitologia classica, e oggi ripetuto in modo automatico in tutte
le scuole di pensiero e di giornalismo, la ragione principale della reazione violenta di Kennedy
contro lURSS dovuta alla furtivit e allinganno con cui Khrushchev avrebbe introdotto i
fantomatici missili a Cuba. Questaccusa circa latteggiamento ingannevole e furtivo di
Khrushchev si ritrova in gran parte dei documenti prodotti sulla famosa pseudo-crisi dei missili
di Cuba. Le cose, quando vengono ripetute tante volte, prima o poi si fissano nel cervello dei
pi, dove rimangono e da dove fan fiorire la mitologia e i luoghi comuni. Il problema dei miti
che, nonostante siano creduti dai pi, sono falsi. Nel caso specifico, il governo russo fa capriole
e salti mortali per fare scoprire dagli americani che sta poggiando dei missili nucleari a Cuba e il
governo statunitense fa capriole e salti mortali per non scoprirli.
La giostra dei missili al porticciolo di Mariel
Il 25 luglio 1962, un pesantissimo cargo sovietico ormeggia al molo 6 del porto di Mariel, un
porticciolo marinaro situato allinterno della baia di Mariel, sulla costa nord occidentale cubana,
a circa 30 miglia dallAvana. Per giorni, prima, uomini armati evacuano tutta la popolazione,
civile e militare, residente nel raggio di un miglio da quel molo; un nutrito gruppo di personaggi
KGB, armati fino ai denti, stanno dritti impalati sul ponte del cargo mentre un altro nutrito gruppo
di armati resta dritto impalato sul molo. Durante la notte, illuminate da riflettori da stadio olimpico,
truppe sovietiche marciano gi per la passerella e diversi tipi di equipaggiamenti militari
vengono issati sul ponte della nave; sono poi caricati su autocarri pesanti e ricoperti con teloni
mimetici scoloriti. Nelle settimane successive, altre navi seguitano a giungere e la giostra
continua a ripetersi per un bel po; autocarri russi pesanti, specificatamente impiegati per
movimentare testate nucleari, continuano a sopraggiungere e a brulicare nei punti pi visibili
dellisola, ricreando scene vistose, che non possono sfuggire agli appassionati di fotografia
aerea statunitensi, n alle continue ricognizioni dei loro sofisticatissimi U-2. Non bastasse ci, le
procedure di mimetizzazione previste dal manuale di depistaggio sovietico (maskirovka) sono
tutte disattese; quindi, o sono ubriachi, oppure lo fanno apposta per farsi vedere nelle fotografie
degli U-2 che sorvolavano Cuba, e la Russia, gi dal 1956.
Della produzione artificiale dello stato di crisi
Ci che gli storici e gli analisti non fanno quasi mai considerare che le crisi, sia quelle vere che
quelle finte, vengono create da soggetti specifici per ottenere, con ciascuna, successioni di
vantaggi finanziari, politici, economici, militari, psicologici-propagandistici e di altro tipo, che
sono tutti concatenati. Sappiamo tutti, per esempio, che Hitler e Castro continuano a determinare
eventi di crisi per sollecitare la reazione aggressiva e auto-difensiva delle loro popolazioni, a
sostegno della loro politica (nazionalismo, xenofobia e megalomania); ora dobbiamo anche
comprendere che Hitler e Castro non non sono soli nelluso di questa tecnica della produzione
artificiale dello stato di crisi e, se non lo comprendiamo, ci ritroveremo nuovamente tutti con i
fucili imbracciati, a sparare contro persone che nemmeno conosciamo e che non ci han fatto mai
nulla di male. Ma la legge dellimbecillit degli organi dinformazione, e di chi li prende sul serio,
impone che, nonostante vi sia una sterminata letteratura di precedenti in cui le crisi sono
inventate e fabbricate, prese a pretesto poi per fare le guerre o per acuire tensioni e divisioni,
nessuno, quando si presenta una nuova crisi, accenna mai alla possibilit che si tratti di un
bidone; se abbiamo il dovere di sopravvivere, e di tentare di salvare chi ci sta accanto, abbiamo
anche il dovere di tenere sempre ben presente, ogni giorno, alla mente, che la crisi artificiale e
che dobbiamo rifiutare quel che ci viene chiesto, perch, ci che viene imposto con la frode, non
ha diritto di essere.
Kennedy lavora per acuire la crisi anzich per evitarla

Quello che viene fuori dalla bocca dei burattini ai governi degli Stati nel mondo sempre preso
per buono dal pubblico che simpatizza per loro. La crisi dei missili di Cuba non una crisi
spontanea; essa viene pianificata nei dettagli dal buon Kennedy e dai suoi suggeritori; le prove
dimostrano che Kennedy ha la possibilit di evitarla e che lui altres lavora per acuirla. Il 22
ottobre fa un discorso coast to coast in prima serata televisiva ai suoi elettori; una sceneggiata.
Nello sforzo di convincere i giornalisti, come se ce ne fosse bisogno, della melodrammaticit di
quellevento, lamministrazione Kennedy ricorre allo stratagemma dei 15 minuti di distanza; ai
reporters (i repeaters) viene detto di tenersi parcheggiati vicini alla Casa Bianca, ad un massimo
di 15 minuti di distanza, perch sono stati selezionati (come prossimi fortunatissimi sopravvissuti)
per andare riparare, assieme al presidente, in qualche grotta sotterranea in Virginia, in caso di
guerra nucleare. Tenere alta la tensione, con pericoli inesistenti o controllati, serve a distogliere
lattenzione dellopinione pubblica del mondo, a sovvenzionare conflitti, intensificare la
produzione di armamenti, e ad una serie di altri vantaggi che sono tali, tutti, solo per le lite al
potere. I leader che si minacciano reciprocamente, i giornali che pubblicano le novelle sui loro
reciproci confronti, i soldati che si ammazzano senza nessun motivo razionale, servono a questo,
ad alimentare il delirio delle lite al potere e ad ingrassare i loro portafogli. Ma se la storia dei
presunti missili di Cuba vera, e cio, se vero che si tratta di una messa in scena per
continuare a tenere il mondo in stato di allerta con la minaccia perpetua della guerra atomica,
questa, in fondo, una buona notizia; perch significa che, probabilmente, anche la terza guerra
mondiale sar una guerra controllata e, se pure garantir orrore e disperazione per i popoli di
gran parte degli Stati del mondo, essa non comporter necessariamente la distruzione totale del
pianeta. Come accade durante le prime due guerre mondiali, che la Svizzera, per esempio, e
altri paradisi fiscali, sono risparmiati dalle bombe, essendo che sono quelli gli Stati dove
vengono costituite le societ offshore che amministrano le ricchezze delle lite al potere, pu
accadere che non vengano toccati neppure con la terza guerra mondiale. Certo, lideale sarebbe
non andare affatto alla guerra; ma fino a che la popolazione mondiale dei giornalisti costituita
in gran parte da idioti, che se ne vanno convinti, ignoranti e contenti, con le chiacchiere dei
presentatori televisivi e dei burattini ai governi degli Stati, la pace , e rimane, una vana
speranza per la sofferenza gentile dei pochi pi sensibili.

Viet-Nam: frode internazionale e genocidio


Abbiamo visto alcuni esempi sulle fabbricazioni degli stati di emergenza, dei falsi attentati
terroristici, delle finte dittature comuniste, delle crisi e delle tensioni artificiali che servono a
giustificare ed imporre: norme liberticide, confische di propriet, oppressione fiscale, inflazione,
controllo di capitali, controllo di prezzi e retribuzioni, guerre ed altri tipi di emergenze nazionali.
Ora dobbiamo spendere ancora un po di tempo a considerare i fatti di alcune guerre, sia lontane
che vicine, perch servono a collegare gli eventi delle tragedie contemporanee. Infatti, il
monopolio dellindustria energetica, e di quella usuraria-monetaria, sono sistemi di controllo del
pianeta e di dominio sulle vite dei suoi abitanti, che influiscono ogni giorno sui fatti della nostra
vita e che lavorano in stretta cooperazione con lindustria della guerra.
Il legame fra guerra e monopolio monetario-energetico
importante tenere sempre a mente che le tragedie degli stati di crisi e demergenza, assieme
alle drammatiche recessioni economiche, sono, storicamente, delle fabbricazioni bastate su falsi
impianti ideologici, che sono pre-impiantati; altrettanto importante ricordare che le guerre, tutte
le guerre, sono sempre originate da quelle stesse fabbricazioni e che le dittature, tutte le
dittature, sono la loro conseguenza diretta. La competenza su questi fatti importante, per amore
di verit, ma soprattutto per spirito di sopravvivenza. Sapendo prima che limpianto ideologico
una frode e che gli attentati terroristici, i sabotaggi, gli assalti dei nemici alle stazioni radio, sono

orchestrati dagli stessi che ad essi rispondono, non prender parte alla risposta, non vorr
soggiacere alle nuove leggi dispotiche e non imbraccer il fucile, n approver che lo facciano
altri, in nessun caso, per andare ad ammazzare vittime innocenti.

VietNam: Wall Street ingrassa con il genocidio


Perch distruggere solo il sud del Vietnam? Quali sono gli obiettivi della guerra del Vietnam? Il
modello indonesiano del 1965, la retorica sul nazionalismo e sullamore per la libert, lelemento
economico come unico elemento veramente essenziale per ammazzare e distruggere,
leconomia militare degli USA, il disegno No-Win-War dei pianificatori assassini della guerra in
Vietnam, la strategia statunitense nella guerra del Vietnam: perch gli USA avrebbero perso?
Wall Street ingrassa sul genocidio in Vietnam, le banche centrali europee finanziano il deficit
USA per le stravaganti spese militari imposte con la guerra del Vietnam.
Le ovviet e la retorica sul Vietnam
Durante una bella presentazione al MIT, il cui video ora sembra sparito dalla rete internet, con la
quale si voleva fare una retorica commemorazione della guerra in Vietnam, Noam Chomsky e
Ngo Ving Long rievocano gli orrendi assalti al sud del Vietnam, la totale distruzione del Viet-Nam
del sud e lassassinio dei contadini del Vietnam del sud (presi e ammazzati nei villaggi, prima,
durante la contro-insurrezione e poi, semplicemente scaricando tonnellate di bombe e di agenti
inquinanti che hanno mortificato tutta la terra del Vietnam del sud); per, mentre la critica
sullatrocit dellaggressore (noi americani, dice lui) alla sua stessa domanda sul perch si
insiste a distruggere il sud del Viet Nam e non si tocca il nord, Chomsky d una risposta
cretina (e molto ingenue appariranno poi anche le sue successive osservazioni sullundici
settembre 2001, con le quali egli sostanzialmente approva la versione ufficiale). Secondo
Chomsky, poich al nord ha sede la capitale, gli assassini aggressori avrebbero pensato:.non
corriamo il rischio che una delle nostre bombe caschi sul tetto dellambasciata russa o di quella
cinese, magari quelli poi se la prendono a male e potremmo avere una terza guerra
mondiale
E questa la spiegazione di Chomsky sul perch i bombardieri americani, che sganciano
quantit smodate di bombe di ogni tipo su tutta lIndocina, sul Laos, sulla Cambogia, sul VietNam del sud, scegliendo sistematicamente obiettivi non strategici, quando si tratta del Vietnam
del nord, allora, chirurgicamente, non toccano quel ponte, non interrompevano quel viale,

non danneggiavano quel sentiero e consentono, promuovono, la continuazione dei rifornimenti


di armi, munizioni, vettovaglie e tutto il supporto logistico ai guerriglieri in lotta nel sud.

Un errore troppo costoso per noiun tentativo maldestro di fare del bene
La retorica degli altri intellettuali americani del tempo di Chomsky pi o meno inutile quanto la
sua. Anthony Lewis scrive nel 1975 sul New York Times che la guerra cominciata come un
tentativo maldestro di fare del bene, ma che nel 1969 chiaro che si tratta di un errore, un
errore troppo costoso per noi. Nel 1969, la popolazione sondata negli USA, considera, al 70%,
la guerra non solo un errore, ma una cosa fondamentalmente sbagliata ed immorale; questo
risultato non risulta menzionato dalla stampa n dalla televisione. I risultati non sono mai
pubblicati, perch chi pensa in opposizione rispetto alla linea ufficiale deve sentirsi isolato e
impotente.
Il punto cruciale della sintesi Chomskyiana della tragedia del Viet-Nam che gli Stati Uniti
dAmerica, anche se perdono, come comunemente si crede in giro, lobiettivo primario di quella
guerra stato raggiunto. Lillusione della vittoria possono anche lasciarla ai vietnamiti chi se
ne frega? che sono oggi anche convinti di aver vinto, nonostante che la loro terra sia stata,
senza un motivo comprensibile, completamente devastata, distrutta, contaminata da agenti
chimici violentissimi e permanenti; nonostante che, ancora senza motivo, a milioni sono stati
ammazzati dalle bombe, dalle baionette e dai chimici; nonostante che si vedano nascere figli
deformi, e che, sostanzialmente, non decidono per la determinazione del proprio governo oggi
come non potevano farlo ieri e come, forse, non hanno fatto mai.
E quali sarebbero gli obiettivi del governo USA?
Lobiettivo secondario secondo Chomsky quello di applicare allIndocina il modello
indonesiano del 1965.
Indonesia 1965, il modello puerile visto da Noam Chomsky
In Indonesia, elementi del governo USA istigano un colpo di stato guidato dal generale Suharto.
Un milione di morti ammazzati, pi o meno, contadini senza terra, presi uno per uno dai villaggi,
perch compresi negli elenchi dei cosiddetti terroristi considerati comunisti. Dopo il bagno di

sangue, ed eliminato lunico partito politico al quale appartengono i poveri, lIndonesia si apre
allo sfruttamento degli occidentali. Questa, pi o meno, la sintesi propinata da Chomsky agli
studenti del MIT. Ma, riguardando la storia, lIndonesia era gi aperta allo sfruttamento degli
occidentali da molto prima del 1965; a questo aggiungiamo che, eliminato un milione di poveri
ne rimangono almeno altri duecento (duecentocinquanta) milioni e quindi quel bagno di sangue
deve servire altri scopi; poi, queste interferenze della CIA che organizzava colpi di stato e liste di
sovversivi da purgare un protocollo che si ripete pi o meno ovunque nel mondo, e
continuamente. Il modello indonesiano non centra per niente.
La prima costruzione ideologica fuorviante di Chomsky
Purtroppo, purtroppo per gli aggressori americani di quel tempo, come cerca di venderla
Chomsky, lesperimento indonesiano non stato ripetuto con successo in Indocina e, perci,
nellimporre lo stesso modello indonesiano allIndocina, gli Stati Uniti falliscono e perdono poi,
per giunta, anche la guerra.
La seconda costruzione ideologica fuorviante di Chomsky
Lo scopo principale dellaggressore (noi americani, dice lui, che ritiene s stesso e tutti i suoi
studenti portatori, in quanto americani, della responsabilit degli eccidi) non tanto quello di
ottenere il controllo del Vietnam, come oggi capita in Iraq. Diversamente che in Iraq, gli Stati Uniti
non hanno interesse al controllo; non c il petrolio in Vietnam, giusto? Allora lobiettivo
principale solo quello di distruggere completamente il territorio (per ottime ragioni, aggiunge,
senza spiegare quali) e in questo gli USA riescono a pieno. Ecco che si profila la costruzione
articolata del pensiero fraudolento di chi finge di non aver capito, o la lezione inutile di chi,
veramente, giunto a quasi cento anni, senza aver capito un tubo.
..a distruzione totale del Vietnam era un fatto necessario, indispensabile, perch non si
poteva permettere che un Vietnam indipendente prendesse una via di sviluppo che poi avrebbe
potuto divenire un modello (un altro modello?) che altri nella regione avrebbero potuto tentare
di emulare. Il comunismo era un virus che avrebbe potuto infettare altri territori della regione
Con limpianto ideologico e il linguaggio metaforico (sul virus), ancora una volta, un cialtrone d
la spiegazione di un fatto orrendo e complicato, senza andare mai a vedere chi ha finanziato
quel fatto, chi ha interesse che quel fatto si verifichi e chi trae vantaggio da quel fatto, dopo che si
verificato. Poi, aggiunge Chomsky, per far anche pi confusione, se possibile:
bisognava evitare che il virus comunista infettasse lIndonesia (anche se ha appena chiarito
che Suharto ha gi sradicato il problema), le Filippine con Marcos (chiss che cavolo centrava
Marcos?) e il medio oriente (dove si spinge la fantasia del ciarlone), perch l che ci sono le
riserve energetiche
Contraddice qui, in parte, le ciarle che afferma di sopra, dove sostiene che gli USA non hanno
interesse al controllo del territorio vietnamita. Poi aggiunge altra confusione menzionando il
Giappone, la seconda guerra mondiale.. ed meglio non continuare il suo discorso perch ci
sono gi tutti gli elementi che dimostrano il depistaggio.

Nazionalismo, e libert, la retorica di Ngo Ving Long


1) Ngo Ving Long trascorre ladolescenza disegnando mappe per i soldati americani e
accompagnandoli, per evitare che si perdano, nelle campagne del Vietnam del sud, dove questi,
ai tempi della cosiddetta contro-insurrezione, cio prima del falso incidente preso a pretesto
per spingere gli USA in guerra ufficialmente, quando vanno nelle capanne dei contadini,
fingendo di vaccinarli con lequipe medica, perquisiscono le capanne, portano via i contadini
sospetti e li fanno sparire nel nulla.
2) Dopo aver visto scomparire qualche decina di migliaia di connazionali, il giovane Ngo Ving
Long viene colto da un leggerissimo dubbio circa lefficacia di questo lavoro di epurazione
comunista; in sostanza, si domanda, perch se lo chiedesse a loro non lo capirebbero, non
capite che ammazzando tutta questa gente date ragione ai comunisti? Non vedete che state
facendo nascere del risentimento motivato fra questa povera gente che deportate e che trucidate
in massa?
3) Dopo che la guerra diventa ufficiale, Ngo Ving Long continua a collaborare con i soldati
statunitensi, a rischio della vita, gli stessi americani che oggi gli danno una bella cattedra al MIT,
dove insegna non si sa esattamente cosa, dato che nessuno comprende il suo inglese. La sua
storia conclude con alcune considerazioni:
a) , precisamente per amore di libert che i vietnamiti vincono la guerra;
b) che al sud del Vietnam viene ordinato di non combattere, per un periodo molto lungo
dallinizio del conflitto, dalla capitale del nord; e non si sa perch;
c) la capitale del nord, concede tardivamente lautorizzazione di rispondere al fuoco;
d) i contadini del sud, finalmente autorizzati, imbracciano i fucili e iniziano a difendersi;
e) non bisogna mai sottovalutare il nazionalismo di un popolo e il suo amore di libert e di

indipendenza.
Come dire, avete visto? Grazie al nostro amore per la libert e al nostro nazionalismo, abbiamo
vinto contro gli americani; e la cosa anche pi ridicola di questa visione puerile che molti
vietnamiti, effettivamente, oggi credono in questo.
Chi armerebbe i contadini? Con che armi?
Lunico elemento veramente essenziale in ogni guerra e in ogni rivoluzione il denaro.
Analisi simili, circa lidea che la micidiale combinazione di nazionalismo puro e di ideologia
comunista estrema siano l a spiegare il perch il Vietnam vincerebbe la guerra, sono ripetute
nel tempo e in luoghi diversi anche da altri professori, intellettuali, commentatori, storici e
sociologi ingenui, di ogni patria e bandiera. Nonostante la quantit di spiegazioni logiche, in
queste analisi manca lelemento essenziale di ogni guerra e di ogni rivoluzione: il denaro.
Lamore per la libert non si compra, ma per combattere ci vogliono armi costose, possibilmente
moderne. Il nazionalismo un elemento ideologico, pu essere finanziato a sua volta e
sollecitato in tanti modi, ma ci vogliono armi potenti, possibilmente moderne, per combattere e
per resistere; le armi sono costose. Quando i vietnamiti hanno finalmente il permesso di
combattere, hanno imbracciato i fucili dice Ving Long -e si sono difesi- dove hanno presi i
fucili?

I guerriglieri vietnamiti resistono dieci anni e pi, perch sono nazionalisti, forse, perch sono
comunisti, forse, perch amano la libert e lindipendenza, s, certo, forse; ma con cosa
combattono? Per tenere aizzate due parti in conflitto, i signori di tutte le guerre, le indottrinano
con impianti ideologici contrapposti e fanno s che essi vengano riforniti, pi o meno
regolarmente, di armamenti, vettovaglie, altri soldati preparati e supporto logistico. Sono cose
che costano. Da una parte ci sono i comunisti russi che danno il supporto regolare, finanziati
dalle stesse banche che finanziano i capitalisti; dallaltra parte ci sono gli imperialisti, che
combattono per la libert, per arginare il comunismo e per il dispendio delle risorse dei propri
Stati, da consumare e da rifinanziare, attraverso le stesse banche che finanzano i comunisti
rossi.
Come potrebbero, gli USA, perdere la guerra del Viet Nam?
Resta poi unaltra domanda, elementare e fondamentale, alla quale Chomsky e il suo portaborse
non possono rispondere: com possibile che il colosso militare americano, lo stesso che ha
distrutto tutta lEurope e raso al suolo tutto il Giappone solo qualche anno prima, che ha cacciato

i nazionalisti dalla Cina e ha regalato la Cina alla Russia, che ha centinaia di basi militari in tutto
il mondo e migliaia di testate nucleari installate in tutte le regioni che occupa, non riesce a
vincere contro una banda di raccoglitori di riso denutriti, avvelenati dai chimici defoglianti e male
equipaggiati? Sono tutti nascosti nelle caverne e nei cunicoli? questo il trucco che li
proteggeva dal napalm? O il nazionalismo, o lamore per la libert e lassoluto bisogno
dindipendenza? O, per dirla con Francis Ford Coppola, perch: per Charlie cerano due soli
modi per tornare a casa: vincere.o morire, ed cos che vincono?
Riconversione industriale per ammazzare e distruggere
Lelemento materiale della guerra, quello che causa pi morti, a Chomsky e Ngo Ving Long,
sfugge completamente. E per lunico elemento veramente essenziale. Tutto il resto fumo
negli occhi. La guerra ufficiale in Vietnam, che inizia con la ridicola messa in scena del falso
attacco da parte di una falsa vedetta vietnamita contro una vera nave da guerra americana,
decisa negli USA in seguito a sensibili pressioni da parte di una significativa parte dellindustria
bellica e del mondo finanziario di New York. La necessit di sbarazzarsi degli armamenti, di
utilizzarli in battaglia, e di riarmare completamente tutte le forze militari americane offre, ai
soggetti interessati, guadagni enormi e anche il pretesto per iniziare una nuova corsa agli
armamenti e una grande operazione di riconversione industriale verso verso lindustria bellica.
Sempre di pi, negli anni sessanta, leconomia statunitense viene trasformata in economia
militare, in cui la guerra fredda contro il pericolo comunista artificiale viene usato per
giustificare la spesa stravagante di trilioni di di dollari in beni e servizi prodotti specificatamente
per distruggere altri beni e altri servizi, per assorbire risorse e ammazzare intere popolazioni,
costituite perlopi da vittime disarmate e inermi. Le spese militari sono diventate il supporto di
tutti gli interessi della finanza e del petrolio dellimpero britannico del diciannovesimo secolo che
hanno sede a New York, (con la veste anti-comunista del ventesimo secolo).
La strategia statunitense ideata per perdere la guerra del Vietnam
La guerra del Vietnam si fa seguendo una strategia deliberatamente studiata per perdere.
Sembra strano, ma i militari, anche quelli amici, o non nemici, sono carne da macello, oltre
che assassini e macellai; anche loro sono mandati al massacro per un fine che non ha nulla a
che vedere con quello che si dice in giro. Lo scopo non necessariamente quello di vincere.
Perci, non deve sembrare illogico che una guerra la si faccia per perderla. Noi immaginiamo
che le guerre un tempo le facevano i re, per accaparrarsi un territorio, le sue ricchezze, le sue
risorse. Oggi pensiamo che funzioni allo stesso modo, ma non cos semplice.
Chi al potere comanda solo in senso formale
Oggi, chi al potere non comanda se non solo in senso formale. I capi di stato sono burattini,
sono pupi che vengono rimpiazzati alla scadenza del termine. Ai tempi delle monarchie, i re non
potevano essere sostituiti e questa una delle ragioni per le quali le monarchie sono state quasi
tutte eliminate in Europa. Ma i pupi, i capi di stato, eletti pi o meno in modo organizzato da chi li
comanda, sono soggetti allinfluenza di chi li domina e li ricatta. Se eseguono, prendendosi tutte
le colpe degli eventuali malcontenti, i comandamenti suggeriti da chi li influenza, bene; restano
in salute, e al potere, guadagnano belle mazzette e possono anche avere il rinnovo dellincarico,
oltre alle promesse di cariche a vita in ambienti parlamentari o extra-parlamentari; se invece si
intestardiscono su opinioni contrarie, allora vengono sputtanati dalla stampa internazionale,
sempre in gradi do montare qualche scandalo, esautorati o anche ammazzati, come capita a
Kennedy, al quale spaccano la testa come una zucca al sole, davanti a milioni di telespettatori,
per dare la lezione pi esemplare di come un presidente non conti nulla se si oppone ai
comandi dei suoi padroni.
Il disegno No-Win-War dei pianificatori della guerra in Vietnam
La strategia della guerra del Viet Nam prodotta dal Segretario della Difesa Robert McNamara,
dal Consigliere per la Sicurezza Nazionale McGeorge Bundy, assieme ai pianificatori assassini

del pentagono e ai consiglieri pi importanti che gravitavano attorno a Lyndon Johnson. Il


disegno quello di una no-win-war, una guerra che non si pu vincere fin dallinizio, in modo
da garantire un prolungato accumulo dei componenti economici prodotti dallindustria degli
armamenti. Secondo il pensiero paranoide degli statisti di Washington, lelettore statunitense
accetta costi anche esagerati per la guerra, a condizione che producano posti di lavoro in
impianti industriali per la produzione di beni destinati alla cosiddetta difesa, cio armi di
distruzione di massa; e accetta anche pi di buon grado, sapendo che la nuova guerra diretta
ad arrestare lespansione di comunista dei poveri contadini senza terra e senza riso. E chi
sinteressa del deficit di bilancio del governo degli Stati Uniti?
Chi ha finanziato il deficit USA in dieci anni di guerra in Vietnam
Sfruttando il sistema Bretton Woods si pu inflazionare il dollaro con enormi spese militari a
deficit in casa, e Washington effettivamente pu forzare lEuropa e gli altri partner commerciali ad
assorbire il costo di questa guerra americana sotto forma di un dollaro deprezzato. Fino a che i
poteri gestionali negli Stati Uniti dAmerica rifiutano di svalutare il dollaro rispetto alloro,
riflettendo leffettivo deterioramento dei risultati economici degli USA dal 1944 in avanti, i cittadini
degli stati europei devono pagare il costo accettando dollari americani agli stessi rapporti di
ventanni prima. Tregua fiscale per i valorosi americani impegnati nelleccidio, quindi. Anzich
aumentare imposte e tasse, lallora presidente Johnson finanzia il disavanzo per le spese della
guerra in Vietnam, e la Great Society degli anni sessanta, semplicemente stampando dollari e
vendendo pi titoli obbligazionari pubblici. Negli anni sessanta il deficit di bilancio degli Stati
Uniti di una media di 3 miliardi di dollari lanno. Arriva a 9 miliardi nel 1967, mentre i costi della
guerra aumentano, e, nel 1968, raggiunse i 25 miliardi.
Chi ci guadagna? La domanda sempre la stessa
Nello stesso periodo, le banche centrali europee, iniziano ad accumulare grandi quantit di
valuta sui conti in dollari e usano quei depositi come loro riserva ufficiale, la cosiddetta raccolta
estera di eurodollari. Per ironia della sorte degli Stati dominati dallignoranza e dalla
propaganda, nel 1961, Washington richiede ai suoi alleati europei e al Giappone, e cio ad un
aggregato di una decina di nazioni, di agevolare il drenaggio delloro dalle riserve statunitensi
trattenendo i dollari in sovrappi nei loro depositi di riserva che continuano ad aumentare,
anzich riscattare il corrispettivo in oro dovuto, come previsto dagli obblighi sottoscritti con il
sistema Bretton Woods. Le banche centrali europee guadagnano interessi su quei dollari che
investono in buoni del tesoro statunitensi. Leffetto netto che le banche centrali europee
finanziano lenorme deficit statunitense degli anni 1960 in Vietnam. I burattini di Washington
imitano il disastroso esempio dellInghilterra nel periodo che precede il 1914.
JFK
Un po di tempo prima del massiccio impegno militare degli USA in Vietnam, mentre i banchieri
delle banche daffari di New York iniziano a incanalare fondi fuori dagli USA per la loro intensa
opera di speculazione in Europa e in America Latina, il presidente Kennedy fa dei tentativi per
ravvivare lindustria statunitense con limpegno in nuove tecnologia; annuncia il programma
fasullo Apollo sulla Luna, fa nascere la NASA e c una significativa maggioranza di statunitensi,
attorno al 1962, che ancora crede possibile che la federazione degli USA trovi la propria via
produttiva per uscire dalla crisi. Il presidente Kennedy viene ammazzato il 22 novembre del
1963, a Dallas. Sulle ragioni del suo omicidio si specula parecchio ma alcuni punti trovano tutte
le fonti informative concordi:
a) secondo il procuratore distrettuale di New Orleans, Jim Garrison, che anche giudice,
lassassinio stato gestito dalla CIA e da altre associazioni di criminalit organizzata, per via
delle quali emerge il nome di un tale Carlos Marcello;
b) Kennedy sul punto di far rientrare i suoi consulenti (quelli che organizzavano le finte

disinfestazioni nelle capanne dei contadini per prelevare i sospetti comunisti e farli sparire)
militari dal Vietnam; ci testimoniato dal generale Douglas A. MacArthur e da un stretto
collaboratore di Kennedy che si chiama Arthur Schlesinger.
Due anni prima di essere ammazzato, Kennedy fa visita a De Gaulle in Francia e cerca di fargli
digerire, inutilmente, le motivazioni addotte alla politica estera statunitense in Vietnam. Laver
impiantato nel Vietnam del sud un pupo-dittatore, tale Ngo Dinh Diem, serve, secondo le favole
di Kennedy, ancora una volta, a fermare lespansione dei comunisti sovietici in Indocina. De
Gaulle cerca di dissuadere il giovane presidente, ma questa storia che riguarda un altro lavoro.
Qui, per il nostro ragionamento, non rileva, come non rileva lattenzione che Kennedy d alla
persona di De Gaulle, perch, il 22 novembre del 1963, il giovane Kennedy viene crivellato di
pallottole (che giungono da tutte le parti) e viene finito dallautista della sua macchina,
nonostante gli sia gi stata fatta scoppiare la testa con un colpo di fucile che gli arriva in fronte e
gli esce dalla nuca, il quale si gira, sparandogli a bruciapelo con la sinistra, davanti alla moglie,
che non dir niente in giro sulle modalit dellassassinio si suo marito.
Il presidente Lyndon Johnson si insedia subito dopo lomicidio di Kennedy e applica alla lettera
la lista della spesa che gli viene data dai suoi finanziatori, tutori degli interessi del potere
finanziario di Wall Street, e provvede ad intensificare subito le guerre in corso. Il genocidio,
condotto in precedenza solo dagli assassini selezionati fra i consiglieri della CIA e gli esperti
addestratori militari, ora viene intensificato e la guerra viene fatta con impiego massiccio di
risorse; 500 mila uomini in uniforme vengono subito inviati in quella minuscola striscia di terra e
non si sa come fare a farli camminare senza farli sbattere fra loro. Loperazione costa decine di
milioni di dollari in pi rispetto a prima, il mercato delle obbligazioni di Wall Street
occupatissimo a finanziare la giostra, il debito del tesoro raggiunge limiti record solo per spese
militari e tutte le altre incombenze logistiche collegate con la cosiddetta difesa, mentre alcuni
conglomerati industriali selezionati vedono schizzare i loro profitti verso lalto, con un andamento
crescente, prepotentemente crescente e. La persistente stagnazione economica statunitense
viene apparentemente risolta dal boom delle spese militari.

Le guerre, le rivoluzioni e il potere monetario


Il perch della guerra e delle rivoluzioni, la fabbricazione degli opposti nazismo e comunismo,
marxismo e leninismo, chi finanzia e inventa gli impianti ideologici
Il meccanismo delle guerre e delle rivoluzioni
Per sopravvivere, bisogna evitare le guerre, tutte le guerre. E per, se si continua a sostenere
una parte o unaltra, il conflitto non lo si evita e si rimane divisi.
I testi scolastici
I testi scolastici presentano le guerre e le rivoluzioni come risultati accidentali di forze in conflitto:
le negoziazioni politiche degradano in scontro fisico dopo una serie di valorosi sforzi per evitare
la guerra. Lo schema si ripete continuamente anche in tempi recenti o presenti. Le rivoluzioni
sono raccontate come eventi spontanei; masse di individui si aggregano e iniziano a protestare
contro uno Stato autocratico. Poi si armano e inizia lo scontro fisico fra i cosiddetti ribelli e le
forze presumibilmente regolari.
La guerra sempre un evento pianificato
La guerra sempre un atto, deliberato e creativo, voluto e pianificato da taluni individui. Lo
stesso vale per le rivoluzioni e per tutti quei conflitti che si vedono sorgere allimprovviso in

medio oriente, in sud America e nel resto del mondo, ai giorni nostri.
Abbiamo gi visto accenni sullo schema hegeliano di tesi, antitesi e sintesi; ora proviamo a fare
degli esempi concreti, ragionando sulla nostra storia recente. Partiamo dalle conseguenze della
guerra, per capire il ragionamento fatto prima della guerra; ipotizziamo che lo scopo sia proprio
quello di far occupare lEuropa dalle forze armate anglo-americane, dimporre il monopolio
monetario delle banche centrali mondiali, distituire le Nazioni Unite e altri enti privati con vari
poteri sovranazionali. Abbiamo visto che, per compiere rivoluzioni e mutamenti sociali su vasta
scala, i pianificatori apolidi delle banche centrali e del petrolio, fabbricano gli stati di crisi che
servono a giustificare le loro azioni successive. Lo stato di crisi dato dalla contrapposizione di
tesi e antitesi; la loro azione sar la sintesi, nel perfetto schema hegeliano. Ipotizziamo poi che la
tesi sia il marxismo, lantitesi il nazismo e la sintesi sia loccupazione dellEuropa (e del resto del
mondo) da parte delle forze armate anglo-sassoni, listituzione di organismi sovranazionali,
limposizione di una moneta unica per gli scambi internazionali e le altre conseguenze che
seguono la guerra.
Tesi
1) Chi finanzia il marxismo:
Guaranty Trust Company
Brown Brother Harriman
Ruskombank
2) Rivoluzione bolscevica
Costruzione e sussidio dellUnione Sovietica dal 1920 al 1984.
Antitesi
3) Chi finanzia il nazismo:
Guaranty Trust Company
Union Banking Corp (Harriman e quote naziste)
4) Ascesa di Hitler al potere,
Creazione e sovvenzione del nazional-socialismo.
Conflitto
5) Seconda guerra mondiale
Sintesi
6) Liberazione, trattati di pace con limposizione al mondo della valuta internazionale e delle
banche centrali operanti a livello mondiale, le Nazioni Unite, eccetera.
Per comprendere il meccanismo delle guerre e delle rivoluzioni, possiamo procedere
osservando landamento dal punto di vista della domanda e dellofferta, individuando chi trae
vantaggio dal conflitto e chi subisce le perdite.
Chi subisce le perdite
Nella seconda guerra mondiale chi subisce le perdite chiaro: 55-75 milioni di persone
ammazzate, delle quali, due terzi sono non combattenti, civili bruciati vivi nei bombardamenti
delle citt. Nella prima guerra mondiale si hanno 25 milioni di persone ammazzate. Queste
persone ammazzate, certamente, non traggono vantaggio dal conflitto. Lanalisi su chi subisce le
perdite termina qui.
Chi trae vantaggio dai conflitti e chi li fabbrica
Resta ora da vedere a chi giova la guerra, perch chi si arriccisce con la guerra non lo fa
casualmente; facile dimostrare che, chi trae vantaggio dal conflitto, anche responsabile della

realizzazione dello stesso conflitto.


I primi sospetti sono i soggetti che finanziano la guerra
Indagando su chi investe nella guerra, scopriamo che:
a) linvestimento non si limita ai finanziamenti necessari per gli acuisti di armamenti e munizioni;
b) linvestimento non si limita ad una sola delle parti (tesi o antitesi) in conflitto;
c) I soggetti responsabili sono sempre gli stessi dalla prima guerra mondiale alle guerre di oggi;
d) I soggetti coinvolti iniziano il lavoro molto prima che scoppi la guerra; finanziano limpianto
ideologico necessario e producono le condizioni economiche-sociali ideali a far nascere scontri,
divisioni, lacerazioni e tensioni; poi, alimentano la tensione, la crisi economica, lo scontro
sociale, usando la propaganda, gestendo linformazione (che quasi completamente controllano);
infine, portano la tensione al massimo e fabbricano lincidente finale (false-flag operation) che
rende la guerra inevitabile. Lo schema , pi o meno, sempre lo stesso e ogni suo stadio
richiede finanziamenti solidi.
1) Impianto ideologico: si creano con i necessari finanziamenti - due, o pi, movimenti
culturali contrapposti (nazisti/comunisti, musulmani/ebrei, russi/americani.) e, giornalmente,
sinfarciscono giornali e telegiornali dinfamie, di notizie, vere e false, su fatti e miti che
alimentano il risentimento reciproco dei gruppi contrapposti.
2) Diplomazia. I burattini ai governi (complici volontari e non nella commedia) delle fazioni
contrapposte o degli Stati contrapposti iniziano un carosello fatto di alternanze; un giorno si
minacciano, il giorno dopo tentano la riappacificazione diplomatica, poi riprendono con le
minacce reciproche, le riconciliazioni, e cos via fino allo scontro, al quale per loro,
personalmente, non partecipano quasi mai.
3) Fabbricazione dellincidente grave che rende il conflitto inevitabile.
Abbiamo gi visto in precedenza i tanti esempi di incidenti gravi, come il delitto di Sarajevo,
1914, laffondamento del Lusitania, 1915, lincendio del Reichstag in Germania 1933, il falso
attacco dei finti soldati polacchi alle linee di frontiera tedesche, 1939, il colpo di stato in Iran del
1953, completamente orchestrato da CIA, la frode del golfo di Tonkin, inventato a pretesto per
intensificare la guerra diretta in VietNam, la farsa dellattacco alla USS Liberty, 1967, la truffa di
GLADIO, il grande imbroglio dell11 settembre 2001, di cui tutti paghiamo ora le conseguenze.
4) Distruzione sistematica di popolazioni civili e di citt
Un aspetto interessante di un secolo di guerre (1914-2013) che il malsano obiettivo di
distruggere completamente le citt (e infliggere alle popolazioni civili il sistematico clima di
terrore, morte, fame e miseria) persino prevalente, rispetto ai cosiddetti obiettivi militari. Un altro
elemento della guerra moderna che essa rende di pi se dura di pi. Perci si cerca di farla
durare il pi a lungo possibile, ammazzando il maggior numero possibile di vittime innocenti,
distruggendo la maggior quantit di risorse possibili e spendendo la maggiore quantit possibile
di denaro pubblico. Per ottenere ci, gli obiettivi militari strategici vengono evitati o i loro assalti
rimandati. I bombardieri vengono dirottati sui villaggi, sulle citt, sugli ospedali e sugli orfanotrofi;
le linee nemiche devono continuare a ricevere rifornimenti e lalto comando nemico deve
restare intatto (per consentirgli di continuare a combattere) fino a che non si decide di terminare
il conflitto.
5) Finanziamento della ricostruzione e della ripresa economica
I governi degli Stati (sia i vincitori che i vinti), tutti dissanguati dalla guerra, non hanno mezzi per
ripagare i debiti contratti prima, durante e dopo i vari conflitti in cui sono coinvolti. Ricorrono
perci di nuovo al finanziamento e al progressivo indebitamento. Leconomia riprende, la vita
continua, per i sopravvissuti e i loro discendenti, fino alla prossima crisi e al prossimo conflitto.

I finanziamenti
I testi scolastici dimenticano sempre questo aspetto fondamentale sulla dinamica delle guerre e
delle rivoluzioni. I finanziamenti. Non si fa nessuna guerra senza finanziamento e non si fa
nessuna rivoluzione. Risalendo, come un fiume, il flusso dei finanziamenti di tutte le parti
contrapposte nei vari conflitti del pianeta, si giunge, quasi sempre, a Wall Street. Ci che si
decide l le vite del pianeta, sia economicamente che politicamente e socialmente. La
propaganda dei testi scolastici, della carta stampata, della TV e dellindustria cinematografica,
danno sempre risalto alla capacit comunicativa dei grandi dittatori, al loro dispotismo e al loro
ascendente sulle masse. La questione finanziaria la trascurano sistematicamente e tutte le
spiegazioni sui vari conflitti del mondo hanno il solo e articolato comun denominatore: limpianto
ideologico.
Per lanciare un burattino al potere ci vogliono i capitali
Stalin, Hitler, e lo stesso Mussolini, pare dimostrino un certo ascendente sul pubblico, ed un
fatto noto a tutti, perch a tutti detto e ripetuto cos. Ma come cominciano a farsi ascoltare i
grandi millantatori? Chi pubblica le loro facezie sui giornali? Chi d loro il microfono,
laltoparlante, la radio, il cinematografo? Hitler pu anche essere un gran comunicatore, forse.
Ma come si ottiene che 80 milioni di persone lo sentano, prima di decidere di ascoltarlo? La
radio, i cinegiornali, la carta stampata, sono cose che costano. Per lanciare un burattino al
potere, bisogna fargli una grande pubblicit, e ci vogliono i capitali. Sempre. Nessuno diventa
imperatore dal nulla; c bisogno di una forza che lo spinga da dietro, come quando si spinge un
prodotto di massa con la pubblicit; una forza economica che lo impone al consumo e non il
contrario.
Per comprare cannoni, aerei e carri armati, ci vogliono i capitali
Anche lindustria pesante, che serve per fare la guerra, ha bisogno di essere finanziata. Su
qualche testo di storia si trova il trafiletto che racconta, molto brevemente, dei finanziamenti
statunitensi allindustria pesante nazista. Il trafiletto giustifica lentusiasmo iniziale degli USA per
Hitler con il solito pretesto politico; Hitler un baluardo contro la Russia comunista. Per fortuna
solo un trafiletto; in genere non se ne ricorda mai nessuno. Il fatto sta che, se si vede pi sotto,
chi ha finanziato chi, si comprende bene che, chi immette i denari, finanzia entrambe le parti in
conflitto, che, a figurare negli scandali di allora, la famiglia Bush appare sempre in prima fila,
come negli scandali degli anni nostri, e che la questione politica (o religiosa, o ideologica) un
bidone.
Adolf Hitler, il burattino che vuole fare il postino
Nel 1919 Adolf Hitler uno dei tanti disoccupati (tra le molte migliaia), ex-soldati, sopravvissuti
alle trincee della prima guerra mondiale, in cerca di lavoro. In quel momento non certo
indaffarato a influire sulle sorti della nazione tedesca e accetterebbe volentieri un lavoro da un
qualunque principale, fosse tedesco, ebreo, americano o francese. Partecipa al concorso alle
poste come portalettere ma non passa i test attitudinali; le sue capacit mentali sono anche pi
compromesse dopo che stato gasato in trincea. Pare che abbia anche una malformit fisica
che lo fa deridere dai suoi camerati militari e che soffra di gravi complessi a causa di ci.
Secondo Captain Karl Meyr, che istruisce il caporale Hitler nel 1919 sulle funzioni della
propaganda e su come infiltrare i gruppi operai, Hitler non fu mai un leader di nazisti.i suoi
rapporti dovevano essere sempre riscritti, le sue capacit intellettuali non erano superiori a
quelle di un fanciullo di 8 anni, non fu mai in grado di prendere una decisione autonoma e
certamente non scrisse neppure una riga del Mein Kampf, che tuttavia sottoscrisse con ipocrita
entusiasmo
Fu un prete gesuita, Padre Staempfle a scrivere il Mein Kampf
(Leo H. Lehmann, 1942, American Historian, Behind the dictator, Leo H. Lehmann, New York Agora Publishing Co. 1942, pag.

26).

LA TESI HEGELIANA E I FINANZIAMENTI AI COMUNISTI


GUARANTY TRUST COMPANY e BROWN BROTHERS, HARRIMAN
La Guaranty Trust si costituisce a New York nel 1864. Nel 1910 si fonde con la Morton Trust
Company, nel 1912 con Standard Trust Company e nel 1929 con la National Bank of Commerce.
La casa J.P. Morgan controlla la Guaranty Trust dal 1912, da quando la madre di Ronald e
Averell Harriaman, Mrs. Edward Harriman, vende in blocco 8000 delle sue 20.000 azioni a J.P.
Morgan. Nel 1954 Guaranty Trust si pu considerare la sussidiaria pi importante della casa J.P.
Morgan.
I capitali iniziali di Guaranty Trust provengono dalle famiglie:
Whitney,
Rockefeller,
Harriman
Vanderbilt
BROWN BROTHERS, HARRIMAN
Dopo il 1933 la Brown Brothers si fonde con W.A. Harriman e continua il disegno fuorilegge. I
protagonisti delle attivit che seguono sono:
Knight Woolley, che anche stato direttore di Federal Reserve Bank,
Frank P. Shepard, vicepresidente dal 1920 al 1934, il periodo che concerne lo sviluppo
simultaneo della Russia comunista e del partito nazista in Germania.
Ellery Sedgewick James,
Edward Roland Noel Harriman,
Sheldon Prescott Bush, padre di quel presidente George Herbert Walker Bush e nonno di
quellaltro presidente fantoccio George Walker Bush.
Dalla prima guerra mondiale fino agli anni 30, luomo di facciata di Guaranty Trust e Brown
Brothers Matthew C. Brush.
I capitalisti occidentali inventano lUnione Sovietic
C una copia del memorandum di Thomas D. Thacher, un socio di Simpson, Thacher & Bartlett,
che uno studio legale di Wall Street, in cui egli sintetizza le intenzioni di promuovere la
rivoluzione bolscevica del 1917.
I viaggi di Thacher con la croce rossa
Nel 1917 Thacher va in Russia in una missione con la croce rossa di William Boyce Thompson.
Al ritorno, fa un giro di consultazioni a New York, Londra (con Lord Northcliffe) e a Parigi, per
discorsi sulla rivoluzione russa con il governo francese. Nel memorandum di Thacher si
raccomanda il riconoscimento del debolissimo governo sovietico, lassistenza militare alle
armate sovietiche, e di tenere i militari giapponesi fuori dalla Siberia fino a che i bolscevichi non
siano subentrati anche l e nel Caucaso. Il presidente Woodrow Wilson invia allora truppe
americane a guardia della rete ferroviaria trans-siberiana, con il pretesto di svolgere attivit antibolsceviche. Il New York Times pubblica persino una nota ufficiale di ringraziamento dellarmata
bolscevica ai veri amici americani, il 15 febbraio del 1920, che salvano il movimento bolscevico
proprio nel momento pi critico. Il governo statunitense protegge cos le forze bolsceviche fino al
loro riassestamento. E pi avanti, nonostante sia gi stato formalizzato un divieto legale di
intraprendere relazioni commerciali con la Russia comunista, materie prime, beni dogni genere
e finanziamenti iniziano a defluire dagli Stati Uniti verso lUnione Sovietica. Il governo
statunitense fa deportare in russia i soggetti che vengono sospettati di attivit comuniste, e,

contemporaneamente, si assicura del rafforzamento e dello sviluppo dellUnione Sovietica


comunista, grazie allinfluenza di un circolo di persone che si arricchiranno e che manovrano i
burattini al potere, in virt dei legami che hanno con le societ segrete.
Petrolio sovietico
Tra il 1917 e il 1921 i sovietici estendono il loro controllo in Siberia e nel Caucaso. I pozzi di
petrolio nel Caucaso sono gi attivi dal 1870 e nel 1901 la Russia produce pi della met della
produzione mondiale di petrolio. La International Barnsdall, assieme ad altre ditte fornitrici di
impianti industriali per lestrazione del crudo (Lucey Manufacturing Company, per esempio)
avviano importazioni massicce di equipaggiamenti industriali in Unione Sovietica e a ottobre del
1921 si hanno le prime concessioni per lestrazione del greggio e i primi contratti firmati per lo
sfruttamento petrolifero con la International Barnsdall.
Chi rappresenta la International Barnsdall?
Il presidente quel tale C. Brush, luomo di facciata di Guaranty Trust e Brown Brothers. Poi, sul
resto della compagine azionaria, come si vede di sotto, evidente chi sono i personaggi che
controllano questimpresa. E cos la principale risorsa per le esportazioni dellUnione Sovietica, il
petrolio, controllata fin dalle prime perforazioni, da una banda di impresari di Wall-Street.
(Guaranty Trust, Lee, Higginson Company and W.A. Harriman posseggono la Barnsdall
Corporation, e International Barnsdall Corporation posseduta al 75% da Barnsdall Corporation
e al 25% da H. Mason Day. Gli interessi di Guaranty Trust interest sono rappresentati da Eugene
W. Stetson che anche vicepresidente di Guaranty Trust il cui figlio, Eugene W. Stetson Jr.
viene iniziato in quegli ordini delle societ segrete, ma anche gli altri soggetti sono tutti coinvolti,
nel 1934. Gli interessi di Lee Higginson sono rappresentati da Frederick Winthrop Allen).
Manganese sovietico
La seconda risorsa per importanza da sfruttare in Unione Sovietica il manganese. Nel 1913 la
Russia zarista esporta il 52% della produzione mondiale di manganese. Nel 1920 la produzione
zero. I sovietici, istruiti dagli esperti occidentali circa la loro arretratezza tecnologica, iniziano a
importare massicce quantit di moderne tecnologie per lestrazione del manganese, per le quali
importazioni si fanno finanziare in valuta estera, mentre la politica estera americana (con la
tecnica del proibizionismo e degli embarghi) non consente ad altri operatori di intrattenere
accordi commerciali con la Russia comunista. Gli unici che possono farlo, illegalmente ma
indisturbati, sono gli scaltri amministratori nominali della WA Harriman Company e Guaranty
Trust; e lo fanno. Cos ora, nel 1925, WA Harriman Company di New York ottiene le concessioni
e controlla le esportazioni di manganese della USSR.
Ancora Matthew C. Brush
Il presidente della sorella russa, limpresa locale in Joint-Venture con Harriman Co, la Georgian
Manganese Company, , ancora una volta, lo stesso Matthew C. Brush (Dettagli su questi
contratti li trovi presso U.S. State Dept. Decimal File 316-138-12/331, e il German Foreign
Ministry Archives). Il governo USA non in grado di condurre uninvestigazione efficace su
queste concessioni illegali, come non in grado ai giorni nostri dindagare in modo sobrio sulla
frode dellundici settembre e dei fatti drammatici e scandalosi che vengono appresso.
LANTITESI HEGELIANA E I FINANZIAMENTI AI NAZISTI
Chi finanzia i nazisti per la loro rivoluzione?
Quali sono i legami fra Fritz Thyssen e Harriman Co di New York? C un legame fra Thyssen e
Harriman Co, e, se c, ci implica un legame fra Hitler e Wall Street.
Chi Fritz Thyssen?
Thyssen un magnate dellacciaio tedesco che si associa al movimento nazista nei primi anni

venti. Nel 1930-31 arrangia un finanziamento di 250 mila marchi per il movimento nazista,
aprendo un credito sulla Bank Voor Handel en Scheepvaart N.V., 18 Zuidblaak, Rotterdam,
Olanda.Thyssen pubblica persino un libro con il quale confessa di aver sovvenzionato Hitler per
dire che, in sostanza, lui non sa nulla e non influisce su nulla della guerra che segue. Il libro
titola: I Paid Hitler. Qui c un curioso parallelo con suo padre, August Thyssen, che fa una
confessione simile nel 1918, in rapporto alla prima guerra mondiale. Evidentemente la
dichiarazione del padre, che sconfessa il suo sostegno pan-germanista, riesce a convincere gli
alleati che gli consentono di mantenere la propriet dei suoi vastissimi impianti industriali
dellacciaio che servono poi a suo figlio per armare i soldati nazisti della seconda guerra
mondiale. Ma le attivit del figlio di Thyssen non si limitano alla produzione dei cannoni e dei
carri armati; negli anni trenta egli usa tutti i mezzi economici necessari e tutta la sua influenza
politica per portare Hitler al potere. Oltre ad organizzare e finanziare la sua propaganda in casa,
oltre a commuoversi durante i discorsi di Hitler agli industriali di Dusseldorf, Thyssen ottiene
contribuzioni per finanziare la campagna elettorale di Adolf Hitler dagli agglomerati industriali e
lui, da solo, sborsa 3 milioni di marchi per sostenere e far crescere il movimento nazista nel
1932. I flussi dei milioni avvengono attraverso le banche di Thyssen. La citata Bank fur Handel
and Schiff una sussidiaria della August Thyssen Bank fondata nel 1918 con H.J. Kouwenhoven
e D.C. Schutte; perci sono operazioni bancarie di Thyssen associato con WA Harriman di New
York e la banca olandese citata di sopra controllata da Union Banking Corporation in New
York, che una joint-venture fra Harriman e Thyssen e qui sotto indichiamo i direttori che si sono
succeduti nellamministrazione di queste operazioni:
E. Roland Harriman
H.J. Kouwenhoven (nazi)
Knight Wooley (direttore di Guaranty Trust e della Federal Reserve Bank di NY)
Cornelius Lievense
Ellery Sedgewick James
Johann Groninger (nazi)
J.L. Guinter
Prescott Sheldon Bush (Partner, Brown Brothers. Harriman e padre del famigerato presidente G.
H. W. Bush, che a sua volta padre di G. W. Bush).
I profitti ottenuti col sangue degli altri
Di questa banda di 8, almeno 2 sono nazisti e gli altri 6 sono associati in comunit segrete ti
stampo massonico. La cerchia ristretta delle comunit segrete controlla un limitato numero di
imprese con buoni mezzi finanziari. A quelle imprese vengono riservati i vantaggi che derivano
dagli embarghi e dalle guerre che sono causati dallinfluenza politica che gli associati della
cerchia hanno sui burattini che loro stessi mettono ai governi degli Stati (burattini selezionati gi
dai tempi delluniversit). Ma i profitti che si fanno con il sangue degli altri sono talmente grassi
che anche tutti gli onesti, quando possono, cercano di prendere la loro fetta di guadagno;
perci, i commerci che fioriscono sul sangue non si limitano a quelle poche ditte che hanno
finanziato e avviato il processo hegeliano per la trasformazione sociale; fino ad un certo punto le
altre imprese sono tenute fuori dal protezionismo, dalle leggi interne, dagli embarghi; ma poi
vengono sciolte dal laccio e si lanciano su quello che resta del maltolto, comunque ancora di
entit tale da far contenti anche loro, anche se in misura estremamente ridotta, in rapporto. E,
infatti, cresce anche lelenco delle imprese che arricchiscono smodatamente prima e durante la
guerra, grazie alla guerra.
Alcune imprese complementari, fornitrici della Germania Nazista
Ufficialmente gli Stati Uniti dAmerica entrano in guerra con la Germania nel 1941. Legalmente e
moralmente per, il governo statunitense gi vincolato dagli accordi con la Gran Bretagna del
dicembre 1940, da quando gli vende 50 vecchi cacciatorpedinieri per le basi strategiche

britanniche. E anche prima del 1940, quando viene affondata da un sommergibile tedesco la MS
Frederick S. Fales, posseduta da Standard Vacuum Company, sostenere lindustria bellica
tedesca pare cosa poco patriottica, poco morale, poco leale e per nulla legale. Eppure nel 1941
Standard Oil del New Jersey (oggi EXXON) ha 6 petroliere con bandiera panamense, cio
registrate offshore, comandate da ufficiali nazisti che portano petrolio raffinato da Standard Oil
alle Canarie, per i rifornimenti ai sommergibili nazisti. Altri esempi sono i contratti RCA (MorganRockefeller) e Chase Bank (Percy Rockefeller, Allen e molti altri) con i nazisti durante la guerra,
e che, assieme a Ford, vengono scelti dalla segreteria del tesoro per investigare sulle attivit filonaziste negli Stati Uniti dAmerica, cio, per investigare su s stessi. (Questa buffonata di far fare
le investigazioni agli indiziati di reato si ripete continuamente negli Stati Uniti; abbiamo degli
esempi tediosi che si ripresentano in modo sistematico nei casi degli attentati organizzati dalla
FBI, nel caso dellassassinio del presidente Kennedy, nelle varie commissioni sui fattacci di
Stato, nelle inutili commissioni messe assieme per investigare lundici settembre); altri
operatori di successo, americani e non, sono: Allgemeine Elektrizitats- Gesellschaft (A.E.G.)
(German General Electric) ereinigte Stahlwerke (United Steelworks), American I.G. Chemical
(I.G. Farben), IBM, General Motors, Ford, General Electric, DuPont, Random House, Kodak, Coca
Cola, Allianz, Novaris, Nestl, BMW e lelenco continua. Lestensione della collaborazione di
Chase con i nazisti esagerata e si ha proprio quando Nelson Rockefeller ha lincarico a
Washington di cosiddetta intelligence proprio sulle attivit naziste in America Latina. Steel Trust
finanziata da Dillon Read (New York) gioca un ruolo decisivo nellascesa di Adolf Hitler. Le
aziende (i cui membri sono legati attraverso le societ segrete) che hanno sede al 120 della
Broadway, o a due passi da l, gi nel 1917, sono:
Edward H. Harriman
W.A. Harriman Company
American International Corporation
J.P. Morgan firm
Federal Reserve Bank of New York
Bankers Club (top floor)
Thomas D. Thacher (of Simpson, Thacher & Bartlett)
William Boyce Thompson
Guggenheim Exploration Stetson,
Jennings & Russell
C.A.K. Martens of Weinberg & Posner (the first Soviet ambassador)
40th Street Soviet Bureau
Amos Pinchots office
Stone & Webster
General Electric
Sinclair Gulf Corp.
Guaranty Securities
Guaranty Trust Company
Anglo-Russian Chamber of Commerce
Chi apprende queste cose e, nonostante ci, ancora disponibile a imbracciare il fucile per
andare alla guerra, o ad ammettere gli stanziamenti per le spese militari, o di lavorare, a
qualunque titolo, per lindustria militare, o per lindustria degli armamenti, o a cercare, o
mantenere, un lavoro presso forze armate, dissociato dalla ragione.

Ezra Pound e le cause della guerra

Il petrolio del mondo, e anche quello del medio oriente, estratto, raffinato, distribuito da imprese
anglo-americane, gi dalle prime perforazioni; quindi, le invasioni in medio oriente di questi anni
non sono neppure propriamente guerre fatte per il controllo sullindustria del petrolio; le lite al
potere, il monopolio lo hanno di gi; tuttalpi si pu intravedere il vantaggio particolare di alcune
famiglie che ingrassano i loro portafogli (le famiglie Bush, Dick Cheney, Condoleeza Rice e degli
altri assassini della loro amministrazione) ma sono solo pedine, pupi, in confronto ai grandi
monopolisti della moneta e dellenergia; essi non potrebbero mai prendersi certe iniziative di
guerra senza il consenso, o lordine preciso, da parte dei loro padroni.
Le cause delle guerre secondo Ezra Pound
Secondo Ezra Pound, la seconda guerra mondiale non inizia per via di un capriccio di Mussolini
o di Hitler. Si tratta piuttosto di unaltra fase della guerra secolare fra gli usurai e i contadini;
(quella guerra che, secondo Orwell, condotta dalla classe dominante contro i suoi sudditi, o
contro le altre classi ad essa sottostanti, per mantenere intatta la struttura gerarchica della
societ); la guerra tra lusurocrazia e chiunque voglia campare la giornata onestamente, per
mezzo del proprio lavoro.
I processi storici sono intesi, in vari tempi diversi; ma questa comprensione, da parte di una
diligente minoranza dindividui che combattono per il bene comune, , ancora e ancora,
insabbiata sotto la superficie. Gli sforzi di Calhoun, Jackson, Van Buren, Brook Adams, Obst
sono stati tutti obliterati; sono lavori che richiedono una certa familiarit con la materia
economica e, pi specificatamente, con i fatti di politica monetaria.
Scrive Pound:
Se riesci a capire la causa, o le cause, di una guerra, capirai allora la causa, o le cause, di molte
altre guerre e forse di tutte. Le ragioni fondamentali della guerra ricevono poca pubblicit e i libri
di scuola non spiegano mai il funzionamento interno delle banche.
Nel diciannovesimo secolo il pubblico crede, pi o meno, che la politica economica sia stata
inventata da Adam Smith. Cattedre e professorati sono inventati per falsificare la storia e
insegnare agli studenti un sacco di balle. Il fatto centrale della rivoluzione americana del 1776
la soppressione, nel1750, della moneta cartacea emessa in Pennsylvania e in qualche altra
colonia; e per la storia americana ha insegnato e raccontato questioni pi pittoresche, come il
Boston Tea Party. La terminologia delle operazioni finanziarie gi studiata da Claudius
Salmasius (De Modo Usurarum e De Foenore Trapezitico, Lugd. Bat. Leyden 1639 e 1640)
ma persino le enciclopedie che lo menzionano ignorano questi due suoi libri. Ci che costituisce
una solida base sul credito assai ben conosciuta al principio del diciassettesimo secolo dai
fondatori del Monte dei Paschi di Siena.
La storia dellusura
La storia dellusura inizia con l prestito di semi di mais in Babilonia, nel terzo millennio prima di
Cristo. La prima menzione di politica monetaria si ha nel 1766 prima di Cristo, quando un
imperatore in Cina, per alleviare lafflizione dovuta alla carestia, aggravata dal monopolio del
grano, apre una miniera di rame e fa coniare dei dischi di metallo, perforati al centro con foro
quadrato. Leggiamo che egli d questa moneta agli affamati e che essi possono cos comprare il
grano dove il grano c.

La funzione distributiva della moneta


Quellimperatore pu anche non aver inventato lidea, ma possiamo vedere che egli comprende
la natura e lo scopo sociale della moneta, nonch uno dei limiti del suo potere. Limperatore
Tching Tang comprende la funzione distributiva della moneta. Aristotele sostiene che i greci
chiamano il denaro NOMISMA, perch un prodotto che non viene dalla natura ma inventato
dalluomo. Il denaro , prima di tutto, uno strumento della volont. La condizione economica di
una societ dipende dalla volont dei suoi governanti (ostacolata dallignoranza o da forti
volont opponenti).
Lignoranza naturale e lignoranza artificiale
Certi atti crimini accadono solo a causa dellignoranza. Sopra e oltre alla ignoranza naturale
delle collettivit e degli individui, si diffonde unignoranza artificiale, creata sinteticamente dalla
stampa usurocratica, da talune organizzazioni che lottano per mantenere i loro monopoli e i
loro privilegi. Il fatto fondamentale della storia statunitense la soppressione della moneta
cartacea coloniale, cinquantasei anni dopo la fondazione dellente privato che reca la ragione
sociale: Banca dInghilterra (Bank of England). Tra le definizioni del termine banchiere raccolte
da Obst, troviamo:
il banchiere uno che compra denaro e debiti, creando altri debiti;
il banchiere uno che prende denaro a prestito per prestarlo a sua volta a interesse
maggiorato, per profitto.
Laffermazione di Paterson (fondatore della Banca dInghilterra) sintetizza la malizia sulla quale
si regge il meccanismo del raggiro usuraio della politica monetaria:
la banca si avvantaggia dellinteresse e lucra su tutto il denaro che crea dal nulla.
La novit del meccanismo creditizio di Paterson
La proposta di Paterson di prestare non denaro ma note, banconote, titoli rappresentativi di un
corrispettivo di metallo prezioso, scommettendo sullipotesi, molto probabile, che solo una
piccola frazione di depositanti vorrebbe incassare le note e ritirare il proprio denaro allo stesso
tempo. Il trucco funziona alla grande; e per, i quaccheri della Pennsylvania iniziano ad entrare
in concorrenza pro bono publico pennsylvanico. Prestano cartamoneta ai coltivatori, per
permettere la bonifica dei terreni, dimporti che giungono alla met del valore della terra in
questione, chiedendo il rimborso in dieci rate annuali. La banca di madrepatria, attraverso
lintercessione del governo britannico, sopprime questa competizione, che beneficia le colonie e
le fa prospere, nel 1750. Dopo varie altre vessazioni, le colonie dichiarano la loro indipendenza;
e la ottengono, grazie alla distanza geografica dallEuropa e alle perturbazioni che tengono
impegnati i governi del vecchio continente.
Il proposito e il funzionamento di un monopolio
Il proposito di un monopolio quello di poter vendere materiali o prodotti monopolizzati ad un
prezzo ingiustamente gonfiato, disprezzando il bene comune e danneggiando il prossimo. Il noto
esperto di alta finanza Samuel Loyd comprende a sua volta che, espandendo i commerci, una
valuta non-elastica, rigida, cresce di valore. Egli intuisce che, con sufficienti risorse a
disposizione, quelli della sua categoria possono determinare quellaumento di valore, quando
gli pare, praticamente a loro piacimento, certi di poterlo manipolare quando occorre,
approfittando della valuta estera. Oltre a ci, egli comprende che, una volta stabilita, la
contrazione della valuta pu essere forzata fino allestremo, e che quando la moneta cresce oltre
il prezzo, come accade nel 1825, i debitori devono cedere le loro propriet ai termini dettati dai
creditori. Aristotele menziona lesempio del monopolio delle presse per le olive praticato da
Tales, solo per dimostrare che un filosofo pu facilmente superare in astuzia altra gente se non

ha proprio niente altro di meglio da fare.


Il monopolio della moneta
Il monopolio della moneta, o la politica restrittiva sulla sua circolazione, una variante
dellesempio delle presse per le olive di Tales. Le guerre sono provocate in successione,
deliberatamente, dai grandi usurai, per creare debito, scarsit, penuria e miseria; essi possono
estorcere gli interessi su quei debiti e possano aumentare il prezzo del denaro, alterando i prezzi
delle varie unit monetarie quando vogliono, alzando e abbassando i prezzi dei generi
alimentari, mantenendosi completamente indifferenti rispetto alla tragedia delle loro vittime e alla
distruzione dei patrimoni della civilt e delle loro eredit culturali.
Tutte le rivoluzioni sono tradite
La storia della giovane repubblica americana lesempio che dovrebbe servire da monito alle
rivoluzioni successive. La vittoria delle armate americane, la resa di Lord Cornwallis, eccetera,
non fermano affatto la guerra fra produzione e usura. Lidea che la guerra possa aver abolito
linteresse sul debito vista con ironia da qualche padre fondatore della Repubblica.
Lo scandalo dellassunzione di responsabilit
La manovra classica. I soldati della rivoluzione sono stati pagati dalle varie colonie in moneta
cartacea che riconosce il debito delle colonie verso il veteran. Questi certificati di debito
iniziano a perdere potere dacquisto, che scende al 20% del valore nominale; cento dollari in
certificati valgono solo venti dollari. Ad un dato momento, ventinove membri del Congresso
Nazionale, assieme ai loro compari, comprano grandi quantit di questi certificati svalutati.
Dopodich, la Nazione, ora organizzata in una nuova entit esecutiva, si assume la
responsabilit di pagare i certificati al loro valore nominale. (Claude G. Bowers, lallora
ambasciatore degli Stati Uniti dAmerica in Spagna, fornisce i dettagli nel suo: Jefferson and
Hamilton). E John Adams esclama, in tarda et:
Ogni banca di sconto assolutamente corrotta, si esigono imposte dal pubblico per il guadagno
privato di taluni individui, ma se dico questo nel mio testamento, la gente americana dir che
sono morto pazzo.Tutta la confusione, le tragedie, le afflizioni e le angosce in America
sorgono, non per difetto della costituzione, della confederazione o per difetto di onore e virt, ma
per lassoluta ignoranza sulla natura della moneta, del credito e della circolazione monetaria.
In una lettera di Jefferson a Crawford, leggiamo:
.. and if the national bills issued be bottomed (as is indispensable) on pledges of
specific taxes for their redemption within certain and moderate epochs, and be of
proper denominations for circulation, no interest on them would be necessary or
just, because they would answer to every one the purposes of the metallic money
withdrawn and replaced by them. Thomas Jefferson (1816 July 20).
Anche il presidente Lincoln capisce il trucco, quando dice:
and gave the people of this Republic the greatest blessing they ever hadtheir
own paper to pay their own debts.
Abraham Lincoln
(Viene assassinato subito dopo aver fatto questa dichiarazione; lassassino scappa da
Washington attraverso lunica via non sorvegliata, dopo che gi stato dato lallarme da
parecchio tempo; molti altri dettagli sono strani, come il tentato assassinio di Seward, segretario
di Stato. Allora come ora, la statuizione della Costituzione degli Stati Uniti dAmerica, detta
chiaramente la norma, allArt. 1 Sezione 8, clausola 5.

The Congress shall have Power To: coin Money, regulate the Value thereof, and of foreign Coin,
and fix the Standard of Weights and Measures.
La Costituzione degli Stati Uniti dAmerica, come molti altri atti scritti fondamentali, redatta in
uno stile che non molto attraente per il lettore medio. Le frasi chiave sono collocate molto dopo
una serie di tediosi preamboli e i cittadini si sono belli che stufati a leggersela, molto prima di
giungere al tema centrale. Per decenni, il Congresso Americano non ha preso atto dei poteri che
gli sono conferiti dalla Costituzione.
I tradimenti successivi
Il periodo coloniale dura fino alla soppressione della cartamoneta, nel 1750;
la rottura con il Regno Unito si ha nel 1776; nella lotta fra Jefferson e Hamilton, Hamilton
rappresenta i banchieri usurai. Washington se ne viene sotto linfluenza di Hamilton, e Adams, il
secondo presidente, tiene la poltrona per 4 anni; poi Jefferson resta presidente per 8 anni e per i
sedici successivi, che servono a guidare i suoi successori. Gli succede Madison, 8 anni, Monroe,
8 anni, e il figlio di Adam, per soli 4 anni, come suo padre prima di lui.
Jackson e Van Buren vincono la guerra contro gli usurai
Dopo di questa serie, si ha un periodo che dura dodici anni con Jackson (8 anni) e Van Buren (4
anni); ma la decade 1830-40 sparisce dai libri di scuola. Ai bambini viene insegnato che
Jackson ammazza qualche pellerossa, mastica tabacco e prende a calci-in-culo gli inglesi a
New Orleans, dopo la pace di Ghent. Ma la guerra vera che vincono Jackson e Van Buren
quella del popolo americano contro le banche.
La guerra per gli schiavi negri
Gli astuti usurai, battuti dalle condotte di Jackson e Van Buren, dirigono allora il loro raggio di
offuscamento sulla questione dei negri in schiavit. Durante la fase che precede la guerra, il
dibattito in Congresso rivela una percezione intensa dei fatti da parte dei membri pi intelligenti;
ma, dopo la morte di Lincoln, la discussione perde la sua chiarezza e lindebitamento della citt
di New York e del sud assume importanza secondaria; lintera questione del debito pubblico
perde di valore. Gli usurai scoprono, nel frattempo, che il sistema basato sulla propriet degli
schiavi meno redditizio di quello dellofferta del lavoro libero. Ogni possessore di schiavi
deve preoccuparsi di mantenerli in vita e in forma fisica per lavorare. Questo costa pi del lavoro
retribuito della forza lavoro libera. Nel sistema capitalista, il datore di lavoro non ha nessuna
responsabilit sullo stato di salute del lavoratore. La gestione dellemotivit di massa non un
fatto matematico o monetario; ma, una volta che la passione della moltitudine infuocata, certi
elementi usurai delle banche sono ordinati per sfruttare la situazione. Lobiettivo della guerra
civile si svela in una circolare di rischio emessa nel 1862:
Lenorme debito che i nostri amici capitalisti europei vedranno prodotto dalla guerra e deve
essere usato per controllare il volume della massa di denaro circolante; non utile permettere la
circolazione del cosiddetto greenback, perch quello non lo possiamo controllare e non ne
controlliamo la circolazione.
In una lettera del 25 giugno 1863, inviata da una impresa della famiglia Rothschild di Londra ad
una sua sussidiaria di Ikleheimer, Morton & Van der Gould di New York, si leggono frasi come
quella qui sotto:
Pochissime persone comprenderanno il fenomeno. Quelli che capiranno, saranno troppo
impegnati sfruttando la situazione. Gli altri, il pubblico in genere, probabilmente non lo vedranno
contrario ai loro interessi.
Il nipote di John Adams fa presente al suo tempo che, dopo Waterloo, il potere degli usurai
incontra assai poco resistenza seria. Il primo tentativo concreto contro gli usurai, dopo la morte di

Lincoln, comincia con la rivoluzione fascista, e viene riaffermato dallasse Roma-Berlino, tanto
famigerata dalla storia, forse proprio perch ribelle al potere dei grandi usurai.
Qui termina il riassunto delle riflessioni di Pound, uno dei pochi pensatori letterati che ha
compreso limportanza del potere monetario nelle vicende della storia recente e che,
probabilmente per questo motivo, passa 13 anni in manicomio criminale negli Stati Uniti, prima
di venire in Italia e innamorarsi di Guardiagrele e dellagente britannico Benito Mussolini. Pur
non essendo degno di sciogliere i calzari ad Ezra Pound, non posso lasciar cadere il discorso
condividendo questa sua ultima considerazione; nessun popolo combatte pi di quello
statunitense (e ha tanti presidenti consapevoli dellusura di Stato e ad essa contrari) per resistere
al monopolio delle banche centrali. La dinastia Rothscild e i suoi alleati ha scatena due guerre
dindipendenza e una guerra di secessione nei cosiddetti Stati Uniti dAmerica. La guerra di
secessione, in particolare, il conflitto che fa pi morti di tutta la storia di tutte le innumerevoli
guerre alle quali viene continuamente mandato per ammazzare e distruggere il, bravo patriota,
popolo statunitense. Con la guerra di secessione, questa volta si ammazzano in casa propria e
perci fanno pi vittime fra i loro. Nonostante ci, e nonostante lomicidio di Abraham Lincoln,
come vedremo in un altro capitolo, le concessioni ventennali alla banca di Stato non vengono
mai rinnovate e, dopo lultima, sanguinosissima, guerra, quella di secessione, la federazione
statunitense vive quarantotto anni (dal 1865 al 1913) felicemente priva di una banca centrale.

Delle norme liberticide


Dopo aver ragionato sulle crisi fabbricate e sulle perniciose misure demergenza che vengono
inflitte dalle lite al potere alle odiate comunit produttive, proviamo ora a riassumere alcuni fatti
che riguardano le due tragedie pi insistenti in Italia negli ultimi anni: la dittatura dellUnione
Europea e le politiche economiche restrittive (che arrestano la produzione e il consumo in
economia). Abbiamo visto che i burattini ai governi degli Stati sono comandati a fabbricare gli
stati di crisi e poi a compiere una serie di atti reazionari in risposta a quelle crisi fabbricate.
Abbiamo detto che, la sequenza delle manovre oppressive da infliggere, comprendono:
1) imposizione di norme liberticide,
2) confisca diretta,
3) oppressione fiscale,
4) inflazione,
5) controllo dei capitali,
6) controllo di prezzi e retribuzioni,
7) guerre, epidemie ed altre crisi nazionali.
Dopo aver digerito la questione delle emergenze, prodotte artificialmente, che offrono il pretesto
per imporre le purghe, possiamo spendere un po di tempo sulle loro pretestuose misure di
contenimento; purtroppo, le diete e i castighi delle politiche restrittive li conosciamo bene di gi;
soprattutto conosciamo direttamente le loro conseguenze sulle nostre vite. Proviamo ora a
lavorare su qualche dettaglio formale, anche se pu sembrare noioso, perch, le nuove norme,
pur avendo titoli ingannevoli per far sembrare che non influiscano sulla vita delle persone
comuni e i lavoratori onesti, costituiscono limpianto normativo per la nostra repressione.
LImposizione di norme liberticide
Prendiamo quattro esempi recenti di norme che esprimono il chiaro intento dispotico del
legislatore invisibile, chiunque esso sia:

a) pena di morte;
b) mandato darresto europeo;
c) Dlgs 231/2007;
d) Data retention;
a) Della reintroduzione della pena di morte
Le fonti normative sulle quali lavorare per fare questo ragionamento sono: trattato di Lisbona
TEU-TFEU, Carta dei Diritti Fondamentali dellUnione Europea, Convenzione Europea per la
Salvaguardia dei diritti dellUomo e delle libert fondamentali (CEDU). Gli stati europei non sono
sovrani, neppure in senso formale, dopo le ultime ratifiche del Trattato di Lisbona. Per quanto
riguarda il diritto alla vita e la pena di morte, ovvero alla possibilt legittimata di ammazzare
creature umane in esecuzione di condanne, per contenere manifestazioni pubbliche non
autorizzate, per qualche probabile prossimo caso di inadeguato trascinamento in stato di guerra
o anche solo in caso di pericolo di imminente guerra - i documenti fondamentali a cui si far
riferimento sono:
1. il Trattato sullUnione Europea (TEU-TFEU)
2. la Carta dei diritti fondamentali dellUnione Europea
3. la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti delluomo e delle libert fondamentali
(CEDU)
La Versione consolidata del Trattato sullUnione Europea dice allart. 6:
Articolo 6, paragrafi 1 e 2
1. LUnione riconosce i diritti, le libert e i principi sanciti nella Carta dei diritti fondamentali
dellUnione Europea del 7 dicembre 2000, adattata il 12 dicembre 2007 a Strasburgo, che ha lo
stesso valore giuridico dei trattati.
Le disposizioni della Carta non estendono in alcun modo le competenze dellUnione definite nei
trattati. I diritti, le libert e i principi della Carta sono interpretati in conformit delle disposizioni
generali del titolo VII della Carta che disciplinano la sua interpretazione e applicazione e
tenendo in debito conto le spiegazioni cui si fa riferimento nella Carta, che indicano le fonti di tali
disposizioni.
2. LUnione aderisce alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti delluomo e delle
libert fondamentali (detta CEDU, ndr). Tale adesione non modifica le competenze dellUnione
definite nei trattati.
Inoltre il fatto che lUnione aderisca alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti
delluomo e delle libert fondamentali ribadito anche nel Protocollo n8 intitolato relativo
allarticolo 6, paragrafo 2 del Trattato sullUnione Europea sulladesione dellunione alla
convenzione europea per la salvaguardia dei diritti delluomo e delle libert fondamentali.
Bisogna poi tener conto dellArticolo 51:
I protocolli e gli allegati ai trattati ne costituiscono parte integrante.
Integrata nel Trattato sullUnione Europea, vi anche la Carta dei diritti fondamentali dellUnione
Europea, la quale recita:
Articolo 2
Diritto alla vita
1. Ogni individuo ha diritto alla vita.
2. Nessuno pu essere condannato alla pena di morte, n giustiziato.

Ma dice anche:
Articolo 52, paragrafo 3
Portata dei diritti garantiti
3. Laddove la presente Carta contenga diritti corrispondenti a quelli garantiti dalla convenzione
europea per la salvaguardia dei diritti delluomo e delle libert fondamentali (detta CEDU), il
significato e la portata degli stessi sono uguali a quelli conferiti dalla suddetta convenzione. La
presente disposizione non preclude che il diritto dellUnione conceda una protezione pi estesa.
Con questo passaggio di fatto si sancisce la pariteticit tra Carta dei diritti fondamentali
dellUnione Europea e Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti delluomo e delle
libert fondamentali (CEDU) laddove le due carte trattano gli stessi argomenti. Questultima, la
CEDU, a dispetto del nome, presenta diverse contraddizioni che minano completamente le basi
precedentemente poste; infatti la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti delluomo
e delle libert fondamentali (CEDU) dice:
Articolo 2 Diritto alla vita
Il diritto alla vita di ogni persona protetto dalla legge. Nessuno pu essere intenzionalmente
privato della vita, salvo che in esecuzione di una sentenza capitale pronunciata da un tribunale,
nel caso in cui il delitto punito dalla legge con tale pena.
La morte non si considera inflitta in violazione di questo articolo quando risulta da un ricorso alla
forza resosi assolutamente necessario:
per assicurare la difesa di ogni persona dalla violenza illegale;
per eseguire un arresto regolare o per impedire levasione di una persona regolarmente
detenuta;
per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o una insurrezione.
da notare che non esiste una definizione di sommossa o insurrezione. Quindi le forze di polizia
si ritrovano ad operare con la massima estensione di interpretazione; arbitrariamente, possono
decidere come distinguere i vari tipi di manifestazioni illegali e come intervenire di conseguenza.
Possono sparare sulla folla. incredibile, pare impossibile, eppure gi norma in vigore. Certo,
provare a immaginare cosa accade nelle menti corrotte e pervertite che hanno concepito questa
normativa impresa complessa; tuttavia ragionevole presumere che coloro che lhanno
preparata si aspettino nel breve periodo delle agitazioni, del fermento, in conseguenza del
crescente impoverimento al quale il continente europeo indotto dalle spregiudicate e immorali
manovre speculative delle stesse lite al potere che hanno promosso il concepimento di questa
frode legislativa.
Oltre a ci, aggiunge questo CEDU nel sesto protocollo:
PROTOCOLLO N 6 RELATIVO ALLABOLIZIONE DELLA PENA DI MORTE (STRASBURGO,
28.IV.1983)
Articolo 1 Abolizione della pena di morte
La pena di morte abolita. Nessuno pu essere condannato a tale pena n giustiziato.
Articolo 2 Pena di morte in tempo di guerra
Uno Stato pu prevedere nella sua legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di
guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sar applicata solo nei casi previsti
da questa legislazione e conformemente alle sue disposizioni. Lo Stato comunicher al
Segretario Generale del Consiglio dEuropa le disposizioni rilevanti della legislazione in
questione.
La pena di morte ovunque abolita in tempo di pace, per cui gli Stati che la dovessero
prevedere allo stato attuale la devono abolire. Ad ogni modo, nella transizione verso labolizione
della pena di morte, non infrangono il Trattato di Lisbona (cio non infrangono la nuova

Costituzione Europea, cio il fondamento normativo al quale devono fare riferimento gli
ordinamenti di tutti gli stati membri) se si ritrovano ad ammazzare persone o se comminano la
pena di morte nei casi previsti dallarticolo 2 del CEDU.
La pena di morte pu essere introdotta in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di
guerra. Certo che, grazie al patto di mutuo soccorso fra gli stati europei in casi di attacchi
terroristici, una nazione pu in un attimo trascinare le altre in guerra; quindi la probabilit che
anche la provincia italiana si trovi perennemente in stato di guerra rilevante.
Larticolo 2 del CEDU permette agli organi incaricati della repressione di sparare su folle di
manifestanti impunemente. Qui non si parla neppure di pena di morte in senso tecnico ma di
ammazzare tranquillamente e a casaccio nel mezzo del tumulto. Infine, non vi alcuna
definizione di ricorso alla forza resosi assolutamente necessario. Chi decide quando
necessario sparare sulle masse di cittadini disarmati in caso di manifestazione? In base a quale
criterio?
Abbiamo visto molto chiaramente con che facilit negli USA le lite al potere si siano dotate di
una legislazione antiterrorismo basata sulla frode, sul delitto e sulla menzogna, che consentiva
prima di sospendere la costituzione sul proprio territorio con il pretesto della sicurezza
nazionale e poi di invadere altri paesi ad arbitrio di qualche degenerato capo di stato e per
conto delle corporazioni che lo controllano. Abbiamo visto come sia stato facile entrare in guerra
con il pretesto artificiale di esser stati attaccati da presunti terroristi. Con la stessa facilit si avr il
passaggio da uno stato di pace ad uno di guerra o allo stato di imminente pericolo di guerra
anche in Europa. Labolizione della pena di morte deve essere assoluta, dichiarata e statuita in
modo totale e incondizionato; e per labolizione incondizionata della pena di morte lItalia si
affermata in sede Nazioni Unite; peccato che in casa propria i pupi delegati del parlamento
italiano abbiano ratificato un trattato, senza neppure leggerlo, con il quale rinunciavano alla
sovranit del popolo italiano, alla sovranit delle proprie istituzioni delegate, alla sovranit della
propria costituzione e dei principi sui quali Essa stata articolata. Questa alienazione di
sovranit popolare, con i gravissimi e radicali mutamenti che comporta, si avuta con un
procedimento certamente scorretto in senso formale e sostanziale. La profonda riforma
istituzionale che il trattato implica prevede una procedura pi articolata e pi complessa per la
sua approvazione; la maggiore complessit di tale procedura proprio prevista dalla
Costituzione a tutela della Costituzione; ci stato stabilito e ordinato proprio per evitare colpi di
mano da parte di sciacalli degenerati, forzandoli ad agire seguendo procedimenti legislativi pi
complessi che li obbligano a dibattere le decisioni proposte con la maggiore parte dei
rappresentanti eletti dai cittadini.
b) Del mandato darresto europeo
(27 codici penali per ogni cittadino europeo)
Il trucco del luogo comune
Subito dopo la tragica frode dell11 settembre 2001, viene imposto, anche in Italia, il testo di una
decisione-quadro (gi pronta da tempo) che si presenta fittiziamente come strumento per la lotta
al terrorismo. Il testo venduto cos, e tanto vale integrarlo anche nella lotta alla criminalit. Se il
fine dichiarato di una norma quello di combattere il male, non si pu non essere daccordo; e
cos non pu non funzionare il trucco del luogo comune. I fini dichiarati, anche se spesso sono
inseriti surrettiziamente nei titoli delle stesse norme, possono per non collimare con quelli non
dichiarati e, in tutti i casi, non giustificano la trascuratezza, neppure se accidentale, delle leggi
fondamentali poste a garanzia dellordinamento giuridico. Il luogo comune pu trovare
applicazione pratica con qualunque altro tipo di formula. Se dico che criminalit e terrorismo
sono il male, e che il mandato di cattura un valido strumento per la lotta alla criminalit e al
terrorismo, devo anche dire che ci che combatte il male bene; il sillogismo regge, anche in

assenza di crisi. Con la stessa logica, posso tranquillamente affermare che la tortura un ottimo
strumento per combattere il male e che lo sono anche la pena di morte, il sequestro dei parenti
degli inquisisti, le intercettazioni telefoniche di tutta una popolazione, laccesso sistematico a tutti
i conti correnti bancari e cos via. Chi conosce la legge deve tener conto anche di altre esigenze.
Non si combatte il male con un male maggiore, i diritti fondamentali devono restare intatti e la
maggiore competenza su questi diritti aiuta il giurista a bilanciare lesigenza di contrastare il
male con quelle della giustizia. Nessunemergenza e nessuno stato di crisi giustificano la
sospensione delle leggi fondamentali del sistema giuridico. Se ci fosse un meccanismo che
impedisce ai tiranni di approfittare degli stati di crisi, probabilmente non si avrebbero pi
neppure gli stati di crisi.
Dei diritti fondamentali
La normativa sul mandato di cattura europeo presenta innumerevoli incompatibilit con la
Costituzione dellOrdinamento delle Repubblica Italiana ma questo un fatto che pare non
interessare a nessuno. Tutta la normativa del m.a.e., nel suo impianto complessivo e nella sua
struttura, calpesta diritti fondamentali del cittadino, scardina principi di civilt giuridica che sono
intoccabili. Liniquit e lingiustizia sostanziale di questa normativa stravolge la vita di ciascuno
di noi. Il m.a.e. unaberrazione giuridica che sotterra principi e garanzie fondamentali. Pu
colpire chiunque, e perci colpir anche parte di quelli che credono nella bont delle emergenze
e delle crisi.
Della censura continentale
A dispetto di quanto affermano i proponenti, sforzandosi di banalizzare il problema, il m.a.e. non
garantisce una giustizia internazionale pi efficiente: non si tratta di un sistema di estradizione
semplificata, ma di una vera e propria dittatura su base giurisdizionale, di uno strumento
idoneo a punire anche i cosiddetti reati dopinione. Si tratta di una normativa introdotta
(ufficialmente) per semplificare il sistema di consegna dei ricercati e condannati tra Paesi
europei con finalit di lotta al terrorismo ed alla criminalit organizzata, ma in realt
perfettamente funzionale allinstaurazione di un sistema di censura continentale mediante
lintroduzione dei reati dopinione, di razzismo e di xenofobia, che nulla centrano con la lotta
al terrorismo ed alla criminalit organizzata.
Vincenzo Caianiello, ex Presidente della Corte Costituzionale, definisce il m.a.e. una proposta
giacobina, cio tesa ad instaurare un clima di terrore istituzionalizzato.
Seria preoccupazione espressa, tra gli altri, da Ettore Randazzo, Giuseppe Frigo, Giuliano
Pisapia, Giuliano Vassalli, Carlo Alberto Agnoli, ed altri autorevoli giuristi.
Della convenzione di Parigi del 1957
importante osservare come gli effetti dellistituto si producano non solo nellambito del diritto
penale processuale e della normativa sullestradizione (come solitamente si pensa), ma anche a
livello di diritto penale sostanziale. Prima dellimposizione di questa legge, la disciplina
dellestradizione tra i Paesi europei contenuta nella Convenzione di Parigi del 13 dicembre
1957 ed contornata da una precisa serie di garanzie per il cittadino, in virt delle quali la
normativa vigente in Italia comporta questi limiti:
lestradizione non pu mai essere concessa per reati politici;
non pu mai essere concessa per i reati commessi in Italia;
sempre rifiutabile se lestradando cittadino italiano;
concedibile solo se il fatto per il quale chiesta costituiva reato anche in Italia (principio
c.d. della doppia punibilit);
non concedibile se lo Stato richiedente non assicura che non sar eseguita la pena di
morte;
lestradato pu essere processato solo per il fatto per cui stata chiesta lestradizione e non

anche per fatti anteriori (principio c.d. di specialit);


il cittadino consegnato non pu essere successivamente estradato dallo Stato richiedente
ad altri Stati;
lestradizione concessa solo se sussistevano gravi indizi di colpevolezza;
non concessa per i reati tributari, salvo esplicito accordo bilaterale con lo Stato
richiedente.
La Convenzione di Parigi contiene inoltre, allart. 8, la c.d. clausola di ordine pubblico, cio
quella clausola (presente in tutte le convenzioni di diritto internazionale privato) che d facolt al
singolo Stato, in casi ed ipotesi particolari ed eccezionali, a svincolarsi dagli obblighi assunti
qualora questi ledano principi fondamentali dello Stato stesso.
Le garanzie soppresse
Con lapplicazione del m.a.e. tutte queste garanzie vengono meno: la consegna allo Stato
richiedente avviene anche per i reati politici, anche per i reati commessi in Italia, anche se la
persona interessata cittadino italiano, anche se il fatto commesso non costituisce reato in Italia
(questo per 32 categorie di reati), anche senza assicurazione che non verr eseguita la pena di
morte. La persona consegnata pu essere giudicata anche per reati anteriori e pu essere
consegnata anche ad altri Paesi.
Inoltre esclusa ogni possibilit di sindacato, da parte del Paese che riceve la richiesta, in
ordine alla sussistenza di reali indizi di colpevolezza, di cui lo Stato richiedente non deve
nemmeno fornire la prova: la richiesta di consegna si limita infatti a contenere solo lipotesi di
reato e pochi altri requisiti di natura puramente formale. Naturalmente non opera alcuna
clausola di ordine pubblico. Insomma, la richiesta di m.a.e. produce in modo automatico
lobbligo di consegna, a cui lautorit giudiziaria dello Stato che riceve la richiesta non pu
praticamente mai opporsi, tanto che alcuni autori sono stati indotti a definire notarile il suo
ruolo. Garanzie di secoli di civilt giuridica sono spazzate via da lite di burattini anonimi,
lontani, privi di legittimazione popolare, che opera secondo procedure sconosciute alle
collettivit produttive. Non solo lo Stato rinuncia alla tutela dei propri cittadini allestero, ma
persino la difesa tecnica (lavvocato difensore) vanificata, poich lautomaticit dei
meccanismi di consegna del ricercato tale che, di fatto, non c possibilit di difesa; ed infatti
lart. 12 della decisione-quadro non prevede la figura dellavvocato difensore bens quella del
consulente legale.
Unaltra parte delicata ed importantissima del nostro sistema processuale penale che il m.a.e. va
a stravolgere quella relativa alla competenza del giudice penale. In base allart. 25 c. 1 della
Costituzione dellOrdinamento della Repubblica Italiana ed in base allart. 8 c. 1 del codice di
procedura penale italiano, la competenza spetta sempre al giudice del luogo in cui il reato
consumato. Questo viene definito giudice precostituito dalla legge e, per evitare abusi, nessuno
pu essergli distolto. Si tratta di una fondamentale garanzia di giustizia e di civilt. Secondo la
normativa del m.a.e. prevista dalla decisione-quadro comunitaria, invece, chiunque pu essere
consegnato ad unautorit giudiziaria straniera anche per fatti commessi nel territorio del Paese
di cui cittadino, cio pu essere consegnato ad unautorit che non il giudice precostituito
dalla legge. In altre parole, non esiste pi un giudice precostituito dalla legge, posto che
qualsiasi giudice di qualsiasi Paese dellUE pu decidere di essere competente a giudicare
chiunque indipendentemente dal luogo di commissione del reato. Con tutto ci che comporta (ed
facilmente immaginabile) essere processati a migliaia di chilometri da casa, dovendosi
difendere in una lingua che non si conosce, in un processo retto da regole che non si
conoscono, ecc.
Gli effetti del m.a.e. sul diritto penale sostanziale
(Rendere vigenti ed operative, per ogni cittadino ed allinterno di ogni Stato europeo, tutte le

figure di reato, tutte le norme incriminatrici, di ogni altro Stato). La disciplina del m.a.e. impone
che, per 32 categorie di reati, la consegna debba avvenire indipendentemente dalla doppia
punibilit, cio indipendentemente dalla circostanza che il fatto contestato costituisca reato
anche nel Paese ricevente oltre che nel Paese richiedente; cio, il cittadino del Paese X verr
consegnato allautorit giudiziaria del Paese Y che lo processer per un fatto che costituisce
reato nellordinamento del Paese Y ma non costituisce reato nellordinamento del suo Paese di
appartenenza, e quindi in ipotesi per un fatto che egli (non conoscendo a memoria 27 codici
penali) non pu nemmeno immaginare che un altro Paese dellUE consideri reato. E si
tentato di banalizzare persino questo aspetto, affermando che il principio della doppia
punibilit sarebbe superato dalla sostanziale omogeneit tra le legislazioni penali dei diversi
Paesi, per cui, in buona sostanza, ci che reato in uno lo sarebbe anche negli altri. Questa
affermazione semplicemente falsa. Senza scomodare le legislazioni di Paesi candidati a
divenire membri dellUE, quali Israele o la Turchia, la cui tradizione e cultura penalistica
incompatibile con la nostra, possiamo osservare differenze di normativa anche considerando
Paesi a pi vicini, culturalmente, allItalia. I casi pi evidenti sono quelli di reati come laborto,
leutanasia o il consumo personale di stupefacenti, ma si riscontrano differenze importanti anche
nella parte generale del diritto penale: ad esempio, in Francia, in Germania ed in Spagna il
concorso di persone nel reato disciplinato in modo sostanzialmente difforme rispetto allItalia,
oppure ancora il diritto polacco prevede per il delitto tentato la medesima pena prevista per il
delitto consumato, e cos via. Lo sconcertante effetto prodotto dal m.a.e. sul diritto penale
sostanziale , dunque, quello di rendere vigenti ed operative, per ogni cittadino ed allinterno di
ogni Paese europeo, tutte le figure di reato, tutte le norme incriminatrici di ogni altro Paese.
Lo psico-reato
Tra le 32 categorie di reati per cui escluso il principio della doppia punibilit, ce n una che
viene definita con letichetta razzismo e xenofobia. Questa categoria di reati raccoglie le varie
leggi antidiscriminatorie (meglio note come leggi liberticide) di cui ogni Stato europeo ha
provveduto a munirsi; in Italia c la legge Mancino del 1993. Sono quelle leggi che, promulgate
con il pretesto ipocrita di difendere talune minoranze, sanciscono progressivamente la morte
della libert di parola, di opinione, di pensiero. Tra queste leggi vi sono importanti differenze sia
in merito alla definizione di ci che reato, sia in merito alla quantificazione delle pene; sono
differenze destinate a scomparire con la progressiva applicazione della decisione-quadro del
2008 sulla lotta mediante il diritto penale del razzismo e della xenofobia. In attesa di questa
equiparazione, il m.a.e. estende a tutti i Paesi membri i reati di opinione. Nei suoi atti ufficiali,
lUnione Europea dichiara esplicitamente di voler criminalizzare la propaganda delle idee e
anche i convincimenti, cio le idee in s e per s: ecco introdotto il reato di pensiero, lo psicoreato.
Gli arrestati per reati dopinione, anche prima del mae
Questa normativa si rivela gi uno strumento docile, efficace ed efficiente, producendo (nel pi
assoluto ed agghiacciante silenzio dei media) larresto di studiosi, intellettuali rei di reati di
pensiero. Particolarmente eclatante il caso dello storico Fredrick Toeben, arrestato in Inghilterra
a seguito di richiesta di consegna proveniente dalla Germania per avere espresso idee che
costituiscono reato in Germania e non in Inghilterra. Solo sulla base di questo esempio, dei libri
illegali in Germania e in Francia, in Europa, ma anche nelle Americhe, sono stati arrestati
parecchi ricercatori, storici, che non sono pi liberi di pubblicare i loro libri negli Stati europei, e
nemmeno di rilasciare interviste o scrivere articoli o dare lezioni che abbiano per oggetto le loro
considerazioni bandite in alcuni Stati europei; alcuni di essi sono: Georges Theil, Jurgen Graf,
Paul Rassinier, Siegfried Verbeke, Ernst Zundel, German Rudolph, David Irving, Robert
Faurisson, Bernard Lewis, Thies Christophersen, Wilhelm Staglich (magistrato), Gunther Deckert,
Udo Walendy, Ditlieb Felderer, Cesare Saletta, David Cole, Israel Shamir, Manfred Roder,
Tiiudar Rudolf, Jurgen Rieger (avvocato), Ahmed Rami, Hans Christian Pedersen, Hans
Schmidt, Friedrich Toben, Wigbert Grabert, Rene Louis Berclaz, Roger Garaudy, Eric Delcroix

(giurista, condannato per aver criticato la legge Fabius-Gayssot), Bernard Notin. Tra questi
arresti, molti si hanno anche in assenza del mandato di cattura europeo. La maggior parte di
questi ricercatori, se non tutti, dichiarando pubblicamente le conclusioni dei loro studi, hanno
commesso dei reati specifici, riferiti ad un determinato argomento e soprattutto a quello. Da ci si
cava che, per il momento, determinati psico-reati incontrano una maggiore efficienza repressiva
rispetto ad altri. E il caso vuole pure che talune giurisdizioni siano in generale pi produttive di
altre, in rapporto alla persecuzione di certi delitti. Quando sono vigenti norme liberticide, un
sistema lento, pu rallentare il processo di repressione e divenire paradossalmente vantaggioso
per le libert individuali; in virt del mandato darresto europeo, la Germania, nel 2004, emette
1300 richieste darresto ad altri Stati europei; lItalia, pi lenta, nel 2004 fa poco e niente, nel
2005 ne richiede 121 e ne riceve 69. La differenza tra le due capacit operative si traduce in
aumento di spazi di libert possibile per i cittadini.
Delle 32 categorie di delitti e dei poteri punitivi
Il fatto di rendere vigenti ed operative, per ogni cittadino ed allinterno di ogni Stato europeo, tutte
le figure di reato, tutte le norme incriminatrici, di ogni altro Stato europeo, amplia in modo
smodato il potere repressivo del giudice inquisitore. Un aguzzino qualunque, che abbia la sorte
di essere magistrato in un qualunque Stato europeo, scegliendo a caso una norma qualunque,
pu far arrestare un cittadino qualunque. Se non lo incrimina per un reato, pu sceglierne un
altro; la rosa dei delitti per i quali si pu punire ampliata dalla moltiplicazione esponenziale dei
delitti e delle pene, avendo integrato tutte le norme penali e tutte le pene di tutti i 27 codici penali
europei. Una seconda manovra legislativa che produce la stessa conseguenza, lampliamento
della rosa dei delitti e delle pene con le quali far sparire uno o pi determinati cittadini che non
commettono reati, quella di consentire la persecuzione anche per atti compiuti in epoche
anteriori rispetto a quella di un determinato reato erroneamente contestato. Una terza manovra
legislativa che serve a rendere quasi illimitato il potere punitivo dellinquisitore la semplice
tecnica di usare espressioni vaghe e generiche invece di individuare e delineare precisamente
quali atti specifici indesiderati sintende perseguire con lazione penale. Le 32 categorie di reati,
in base alla disciplina del mandato di cattura europeo, vengono indicate soltanto con una
etichetta (ad es. razzismo e xenofobia), che inidonea ad individuare le precise fattispecie
normative penalmente perseguibili, con la conseguenza che si in presenza di una fattispecie
normativa, non soltanto ignota, ma anche ricostruibile in modi diversissimi in base
allinterpretazione che il singolo giudice vorr darne non essendo egli vincolato ad una
definizione precisa. Questa estrema incertezza della legge non casuale, pare evidentemente
finalizzata ad attribuire al giudice un enorme potere discrezionale e ricorda il ben collaudato e
famigerato art. 58 del codice penale sovietico del 1926, di cui parla Solzenicyn, tanto vago ed
indefinito da consentire larresto e la deportazione di chiunque fosse sospettato (bastava un
sospetto) di attivit dannosa per leconomia e la rivoluzione. Il principio del sospetto come base
sufficiente per la persecuzione viene poi ripreso nel DLgs 231/2007 che vediamo pi avanti. C
un interessante parallelo fra il nuovo assetto normativo europeo e quello degli Stati Uniti
dAmerica: la ricerca di genericit nella manipolazione del diritto penale, e la ricerca di
aggregazione fra macedonie di codici differenti, anche di codici che appartengono a terre e
culture lontane. importante osservare gli Stati Uniti, per tentare di comprendere ci che sta
accadendo, e perch la commedia dellundici settembre inizia proprio l. Ci sono forze che
lavorano per far ripetere in Europa, a distanza di 5-10 anni, gli stessi eventi che soffocano le
popolazioni americane.
Genericit e aggregazione di codici
La voluta genericit dellart. 58 del codice penale sovietico del 1926 e la citazione di Lenin,
quando scrive: la giustizia non deve eliminare il terroreoccorre formulare con la massima
ampiezza possibile.la sua applicazione di fatto dipende dalla coscienza rivoluzionaria
riflettono principi introdotti nei sistemi normativi, ciclicamente, dalle stesse famiglie che
controllano gli Stati di allora, che finanziano e propagandano le ideologie e le dottrine dominanti

di allora, e che ancora li controllano adesso; la ripresa di tali principi non casuale e li ricalca
volutamente, anche se non possiamo sapere quale sia lobiettivo finale di un sistema totalitario
repressivo che, pur eliminando intere generazioni, per la sua natura ostile allaccrescimento
economico delle Nazioni, deve essere sempre transitorio. Sappiamo che dopo il trattato di
Lisbona sono stati dati poteri straordinari alle polizie nella gestione delle sommosse e dei
disordini sociali (previsti prima di fare iniziare la frode finanziaria che innesca la crisi
economica), e possiamo dire prudentemente che, se a un poliziotto parte qualche colpo di
pistola durante una manifestazione, egli non punito neppure in senso astratto dalla legge.
Sappiamo che, un soggetto sospettato o accusato astrattamente di terrorismo, perde
automaticamente tutti i suoi diritti civili e pu essere arrestato, deportato, torturato, tenuto in
isolamento indefinitamente, eccetera.
La definizione (poi ridefinita ed ulteriormente estesa dal patriot act) che d la legge su ci che
intende per terrorismo talmente grossolana e generica che chiunque pu essere accusato.
Tanto vero che le liste nere dei soggetti da tenere sotto controllo degli organi del terrore di
Stato (FBI, CIA, NSA, servizi segreti e lapparato militare che ormai presidia molte aree
direttamente, Mi5, Mi6 e quantaltro, che ricalca le stesse logiche nel Regno Unito) comprendono
gli attivisti del Tea Party, le dimostrazioni degli occupy movement, i cittadini che fanno scorte
alimentari per pi di 7 giorni, i cittadini che pagano lalbergo usando contanti, i sostenitori di Ron
Paul che danno in giro i suoi adesivi, i
possessori di metalli preziosi, i possessori di armi da fuoco o munizioni (a onta del secondo
emendamento della Carta Costituzionale statunitense) e questi sono solo pochi esempi. Sono
solo liste, di soggetti da tenere sottocchio, niente di tanto melodrammatico. Ma la pazzia non
finisce qui. Le forze di repressione elencate di sopra si preparano a reprimere possibili
sommosse o dimostrazioni di dissenso collettivo daltro tipo, acquistando un miliardo e seicento
milioni di cartucce per combattere una guerra interna, delle quali 360 mila sono di tipo esplosivo
e sono vietate anche in guerra da tutte le convenzioni internazionali; per questo lHomeland
Security sotto una sorta dinchiesta.
Il dramma del mandato darresto europeo sincastra in una tragedia pi grande.
Le troppe norme del diritto penale nei codici aggregati
Nel 1998, un giudice della corte suprema, Justice Breyer, fa presente che:
la complessit della moderna legislazione penale comprende diverse migliaia di sezioni del
codice penale e uninfinita variet di circostanze fattuali che possono innescare
uninvestigazione sulla possibile violazione di una norma federale; tutto ci rende molto difficile
per chiunque il comprendere quando una proposizione offerta sia o non sia rilevante per una
possibile incriminazione o per uninvestigazione.
In uno studio meno compulsivo di Paul Rosenzweig; in sintesi, si sostiene che, il congresso
statunitense ha fatto poco sforzo di contenimento quando ha inteso estendere la portata del
diritto penale federale agli innumerevoli altri ambiti di regolamentazione.Il Congress of Research
Service ha perso il conto dei delitti previsti dal codice penale aggregato. LAmerican Bar
Association ha riferito che nel 1998 sono stati individuati oltre 3300 delitti in pi. Pi del 40%
delle relative leggi, che prevedono lintervento dellazione penale, sono state emanate solo negli
ultimi 30 anni e sono disperse in 50 titoli distribuiti su 27 mila pagine. E se questo non basta, le
sezioni del codice incorporano spesso, per riferimento, disposizioni e sanzioni cavate da
regolamenti amministrativi emanati da varie altre agenzie; cio, almeno diecimila nuovi
regolamenti che contengono sanzioni penali. Lesigenza dellintensificazione di produzione
normativa penale soddisfa considerazioni politiche e non tecniche. Ci sono 10,000 regolamenti
amministrativi presi a riferimento da altri codici, compresi nel codice penale statunitense, che
rendono difficile anche per il procuratore la scelta di quali e quanti delitti siano da attribuire
allaccusato.

The Lacey Act (18 USC 4216 USC 3371-3378)


Prendiamo lesempio del: The Lacey Act (18 USC 4216 USC 3371-3378); una sezione di questa
norma statuisce che:
illegale, per qualsiasi persona, importare, esportare, trasportare, vendere, ricevere,
acquistare, possedere pesci, fauna selvatica, piante, possedute, trasportate o vendute in
violazione di qualsiasi legge Federale statunitense, di qualsiasi legge, regolamento o trattato di
uno Stato straniero, o indiana, o tribale.
Taluni viaggiatori sono stati condannati a sanzioni penali da corti federali statunitensi per aver
violato questa norma, per aver cio avuto con s delle aragoste, per esempio, importate
dallHonduras, senza sapere che la legge in Honduras non consente lacquisto, lappropriazione
o il trasporto di aragoste onduregne. Non rileva affatto se le aragoste sono vive o morte, se sono
morte per causa naturale o se sono state soppresse, e non si pu far valere la legittima difesa. Il
fatto sta che se si viene fermati con delle aragoste dellHonduras negli Stati Uniti dAmerica, si
pu essere arrestati a causa del meccanismo dincorporazione di una norma che si trova nel
codice penale onduregno e cio di uno dei diecimila regolamenti che possono essere fatti valere
negli Stati Uniti pur appartenendo ai codici daltre Nazioni, Stati, Territori e Giurisdizioni. Oltre al
disposto sulle aragoste onduregne, e in aggiunta alle innumerevoli norme penali vigenti nel
territorio degli Stati Uniti, gli inquisitori dispongono di almeno altre 9999 norme estere per
incriminare liberi cittadini di delitti che travalicano limmaginazione pi vivace. Ecco perch
megliio non parlare mai con persone della polizia, in nessuna circostanza e in nessuna maniera;
qualunque cosa si dice pu essere usata, e verr usata, contro quello che lha detta.
Ignoranza dinamica e ignoranza statica
Oggi nessuno pu dire di non aver fatto nulla dillegale, perch nessuno sa cosa configuri un
delitto e cosa non lo configuri. Lignoranza dinamica, imposta dalle lite al potere per confondere
e ingrassare con pi delitti e con pi pene i codici penali delle nazioni europee, si aggiunge
allignoranza statica dellitaliano medio che non ha mai neppure voluto leggersi la vituperata
Costituzione del proprio ordinamento. E linsieme dei delitti possibili si ingrassa negli anni
recenti affinch vengano ridotte in minimi termini le garanzie per i cittadini ed aumentate
esponenzialmente le prerogative inquisitorie degli organi di polizia sia nazionale che non
giudiziaria, militare, carceraria, finanziaria, forestale e quantaltro. Un esempio di questa obesit
forzatamente indotta dei codici penali si cava dal mandato darresto europeo.
Funzionale alla soppressione
La normativa del m.a.e. si palesa funzionale alla soppressione delle voci non conformi e ai
perseguitati dogni tipo, a livello internazionale, andando di pari passo con le leggi liberticide
nazionali, contro le quali nulla hanno potuto le ripetute ed autorevoli proteste di giuristi ed
intellettuali. Si ha dunque la produzione di norme penali da parte dellUE. Questo potere lUE se
l arbitrariamente auto-attribuito, dimostrando quanto fosse una tragica burla anche tutto
limpianto delle democrazie costituzionali imposte in Europa dopo linvasione delle forze armate
statunitensi, alla fine della seconda guerra mondiale.
Lauto-attribuzione dei poteri dellunione europea
Sullargomento dellauto-attribuzione di poteri da parte dellUE merita spendere qualche parola,
sia pure nellimpossibilit di approfondire un tema (sconosciuto) che probabilmente uno dei
pi delicati della nostra epoca. Nel diritto internazionale vige il principio di attribuzione, adottato
anche nel Trattato sullUE (v. art. 5), per il quale la competenza normativa degli enti non statali
esiste in quanto sia espressamente attribuita loro dagli Stati aderenti. LUnione si fa beffe di
questo principio e decide autonomamente i propri poteri. Questo accade gi da un

cinquantennio. Le prime due sentenze della Corte di Giustizia che hanno avviato questo ciclo
sono: la sentenza Van Gend & Loos del 1963 e la sentenza Costa/Enel del 1964. Con la prima,
la Corte ha introdotto il principio delleffetto diretto del diritto comunitario negli Stati membri, in
virt del quale le norme comunitarie sono direttamente ed immediatamente efficaci e vincolanti
non solo per i Paesi membri, ma anche per i singoli cittadini. In realt, giammai gli atti normativi
di un semplice ente sovranazionale potrebbero produrre effetti anche per i cittadini anzich solo
per i Paesi membri. Con la seconda, la Corte ha sancito il primato del diritto comunitario sulla
normativa interna (cio, in caso di contrasto tra norma interna e norma comunitaria, prevale in
automatico questultima). Come giustifica e motiva la Corte queste straordinarie invasioni nella
vita dei cittadini europei? Non rinvenibile alcun atto dei Paesi membri che conferisce alla
Comunit (ora Unione) questi poteri: la Corte decide arbitrariamente e senza alcun supporto di
precedenti atti che giustifichino la decisione, creando da s, in tal modo, nuovi poteri
dellUnione. Venendo ad anni a noi pi vicini, e ritornando cos al tema del m.a.e., come
dicevamo si assiste allauto-attribuzione di competenza in materia penale attuatasi con tale
decisione-quadro, nonch con altri atti dellUnione, tra cui, in particolare, la sentenza 13.9.2005
della Corte di Giustizia. Le norme penali, essendo per loro natura potenzialmente le pi invasive
ed incisive sui diritti fondamentali dei cittadini, si crede che debbano essere promulgate solo
dalla assemblee parlamentari democraticamente elette, ed infatti cos sancito dallart. 25 c. 2
della Costituzione italiana (riserva di legge in materia penale). Ovviamente lUnione ben
consapevole che la riserva di legge espressione della sovranit dello Stato, dellaffermazione
della sua autodeterminazione in tema di diritti fondamentali e di limitazione degli stessi: un altro
principio ribaltato senza difficolt, un altro potere che lUE si auto-attribuisce senza troppi
problemi. Negli anni successivi questo processo non si arrestato, ed ha trovato ulteriore
espressione ad esempio nellestensione al settore penale della regola della interpretazione
conforme al diritto comunitario (per la quale la legge penale nazionale deve essere interpretata
conformemente allatto comunitario da cui trae origine, cos producendo, di fatto, la diretta
applicazione di questultimo allinterno del singolo Paese). Ormai in dottrina si parla del
riavvicinamento, ad opera dellUE, delle legislazioni nazionali in materia penale, come di un
percorso acquisito, non problematico e non pi in discussione: cio si accetta pacificamente che
la potest legislativa penale sia monopolizzata dallUE, la quale decide il contenuto delle leggi
penali dei Paesi membri. NellUnione Europea, la potest normativa risiede fondamentalmente
in organi (il Consiglio e la Commissione europea, attraverso cui opera unoligarchia
autoreferenziale) privi di rappresentativit democratica. Gli organi europei vivono di vita
autonoma prescindendo dai singoli Stati e si auto-attribuiscono poteri e facolt. C una reazione
a tutto questo. C una sentenza della Corte costituzionale tedesca del 30 giugno 2009. Questa
sentenza, nota come Lissabon Urteil, cerca di arrestare lazione europeista.
Il caso di Gottfrid Svartholm Warg
Gottfrid Svartholm Warg un giovane programmatore di computer, che si trova imprigionato in
Danimarca, detenuto in isolamento, in base ad una procedura punitiva originata non si sa da
quale procedimento e non si sa bene da chi. Non ci sono ragioni legali per tenerlo in isolamento.
Non si sa chi ha preso la decisione; lorgano giudiziario inquirente non lo ha deciso e il suo
avvocato non riesce a risalire ai fatti per poter quantomeno intervenire sulle misure restrittive. Il
giovane conosciuto per aver contribuito a progettare un sito web dal quale si potevano
condividere film e musica peer-to-peer, che si chiama Pirate bay. Non si capisce perch sia in
isolamento, n perch sia detenuto; il cosiddetto prison service lo ha in custodia e non ci sono
ordini da parte dellautorit giudiziaria di tenerlo in isolamento. Eppure ci e il suo avvocato non
pu n sapere perch e n, tantomeno, parlare con lui o dirgli se, come e quando, potranno
mandare ad effetto una qualche azione di difesa. E i fatti strani non sono mica tutti qui. Il giovane
malcapitato, stato preso in Cambogia, nellagosto 2012. Estradato in Svezia, prima, e ora
detenuto in Danimarca. interessante anche notare la sollecitudine e la semplificazione della
procedura di estradizione. Dalla Cambogia, siamo abituati ad osservare, non facile,
normalmente, per le corti in occidente, far estradare persone accusate di reati anche molto gravi

e per questi ricercati in patria. Eppure, per un puerile caso di presunta violazione di pretese
norme sui diritti dautore, un povero viandante in cerca di tranquillit in Cambogia viene
immediatamente accompagnato agli imbarchi e rispedito in Europa, dove subito ricevuto e
trattato come un pericolosissimo criminale.
Secondo il The Cambodia news, un mandato di cattura internazionale stato emesso
probabilmente dallautorit giudiziaria svedese che lavrebbe condannato ad un anno per la
questione dei diritti dautore ad inizio anno 2012 a carico dello sventurato giovane
sviluppatore, che stato arrestato a Phnom Penh.

c) Del 231/2007
Dopo aver mandato ad effetto la frode dellundici settembre 2001, la dittatura statunitense e
quella europea impongono un sistema normativo che limita le libert individuali e i diritti civili di
tutti i cittadini (non privilegiati) in occidente. Per, in Italia come in altre Nazioni, la legge
fondamentale dello Stato impone limiti precisi allattivit repressiva dei burattini al potere. Prima
che altrove, questi limiti sono indicati nella Costituzione dellOrdinamento della Repubblica, la
legge suprema, rigida, a fondamento di tutte le altre leggi. Chi vuole adottare comportamenti
dispotici, tuttavia, pu farlo usando un trucco molto semplice e assai poco originale. La trovata
quella di scavalcare i limiti procedurali imposti dalla legge, strumentalizzando termini che
appartengono alle situazioni di emergenza.
Dal principio del 1900, tutta la propaganda liberticida delloccidente continua a ripetere ed
erodere formule simili a queste: guerra alla criminalit organizzata e lotta al terrorismo. Ma
Criminalit organizzata e terrorismo sono fantasmi, sono costruzioni ideologiche che servono
a fabbricare gli stati di crisi. Non esiste alcuna criminalit organizzata e non c' alcun
terrorismo senza la complice, intenzionale, consapevole e premeditata partecipazione dello
Stato o di chi controlla gli enti di Stato.
Oppressione fiscale e controllo dei capitali
Il D.Lgs. 21 novembre 2007, n. 231 un altro esempio palese di come si prendono a pretesto
quei termini generici, per scavalcare i limiti stabiliti dalla legge ed imporre la repressione. Oltre
che ad eludere la legge, la pratica di strumentalizzare termini generici suggestivi (criminalit
organizzata e terrorismo) serve ad aumentare la confusione. e ad alimentare un permanente
stato dinquietudine. Per giunta, essa consente di dare definizioni diverse su comportamenti gi
molto ben individuati dalle leggi vigenti. Le nuove leggi danno definizioni arbitrarie ed improprie
su quali comportamenti fanno rientrare fra quelli perseguiti e vi fanno rientrare tutti i casi possibili
ed immaginabili. Questa impostazione della norma, consente agli aguzzini di colpire chiunque. E
per il cittadino non se ne accorge, perch, sentendo dire, o leggendo sui giornali, che viene
approvato un decreto legge per ostacolare il finanziamento al terrorismo e il riciclaggio di
denaro della criminalit organizzata, egli pensa che la questione sia giusta, doverosa, e che,
soprattutto, non lo riguardi. Cosa pu avere a che fare, un contribuente normale, con la
criminalit organizzata? E con il terrorismo? Nulla, si tratta di fenomeni lontanissimi dalla sua
dimensione. Il termine enfatico riciclaggio richiama poi la scena cinematografica di quel famoso
film di Brian De Palma, titolato Scarface, con Al Pacino, in Florida, che scarica nellufficio del
direttore di banca enormi sacchi di dollari americani, incamerati con la vendita allingrosso di
cocaina purissima. Nella drammatica realt di decreti come il 231/2007, i reati previsti integrano
comportamenti assai meno rilevanti di quelli di Al Pacino in Scarface. Per un esempio, il
lavoratore onesto che compra casa utilizzando denari che, per qualche ragione, sono
miracolosamente sottratti allestorsione dellerario, pu essere sospettato di reimpiegare, di
immettere, investire in attivit lecite, fondi frutto di attivit delittuose; se poi intesta quella casa a
un parente, o a unamica, la sua situazione si complica in modo anche pi pericoloso.
Confidenti di questura forzati

Questo nuovo sistema di norme e di pensiero, comporta un fatto tanto assurdo quanto
inosservato: come negli anni pi disperati della dittatura di Stalin in Russia e Mao Zedong in
Cina comunista, in Italia, ai giorni nostri, tutti gli avvocati, i commercialisti, gli intermediari
finanziari di qualunque genere e natura, i consulenti fiscali, gli impiegati della banca, delle poste
e dei centri elaborazione paghe, gli allibratori, i raccoglitori di scommesse per le corse dei cani,
gli assicuratori e una interminabile lista di altri operatori economici, sono stati trasformati in
confidenti di questura obbligati. Linfausto decreto legge numero 231 del 2007, obbliga infatti,
con la previsione di gravi sanzioni panali per chi non si attiene, i professionisti a violare il dovere
di segretezza e riservatezza, a spiare lattivit dei loro clienti e a segnalare, anonimamente,
qualunque loro comportamento sospetto. Segnalare, quindi, non solo eventuali comportamenti
illeciti, ma anche quelli che potrebbero suscitare dubbi e sospetti di qualunque natura, come
vediamo in quellesempio del lavoratore autonomo che compra lauto a unamante o intesta un
nuovo appartamento alla moglie o alla figlia.
Oppressione fiscale e riciclaggio
Le norme repressive sostengono e promuovono lestorsione fiscale. poco rilevante osservare
che la polizia postale viola la legge sulla privacy (e il diritto costituzionale) spulciando i dati
personali degli utenti festosi dai cosiddetti social network; c di peggio: la guardia di finanza ha
accesso in tempo reale ai conti correnti bancari di tutti gli italiani, e non ha pi bisogno di un
mandato dellautorit giudiziaria per esaminarli. Dato che la politica fiscale una delle due leve
fondamentali della politica economica di uno Stato, e, visto che le politiche restrittive servono a
strozzare leconomia di quello Stato, loppressione fiscale , assieme alla politica monetaria
deflativa, il metodo pi efficace per impoverire un territorio. Gli aguzzini che praticano la
persecuzione fiscale, oggi possono perquisire, liberamente, anche gli uffici dei commercialisti,
degli avvocati, delle agenzie dintermediazione, dei consulenti del lavoro e di qualunque altro
ente che collabori nella gestione di unimpresa. In questi anni tristi, assistiamo impassibili a casi
in cui gli avvocati pavidi sono chiamati a testimoniare, e testimoniano, contro i loro stessi clienti
in tribunale, altri in cui i loro clienti vengono arrestati proprio nel loro studio legale e alle
conferenze di taluni ordini professionali, come il consiglio dellordine degli avvocati di Modena,
che impartiscono corsi di deontologia durante i quali raccomandano e promuovono (istigando gli
avvocati a compiere delitti) tutte quelle pratiche di delazione dei propri clienti che sono
simmetricamente contrarie ai principi pi basilari del codice deontologico forense (Vedi: il
Convegno del 6 ottobre 2011, organizzato dal CONSIGLIO DELL ORDINE AVVOCATI DI
MODENA, FONDAZIONE FORENSE MODENESE, presiede: Avv. UBER TREVISI; relatori: Ten.
Col. CARLO TOMASSINI della Guardia di Finanza, Avv. STEFANO ZIRONI
avvocato in Modena, Avv. DANIELA GOLDONI avvocato in Modena). Ma come fa, un Avvocato, a
dare consulenza al suo cliente e dipoi, senza dirglielo, a segnalarlo allautorit giudiziaria?
Come pu un avvocato diventare segretamente confidente di questura? Le istruzioni vengono
date pubblicamente, nel convegno, iscritto nel corso di deontologia per avvocati (pavidi), tenuto Il
6 ottobre 2011 dal Consiglio dellordine avvocati di Modena, in cui si danno disposizioni
obbligatorie affinch avvocati e commercialisti commettano reiteratamente delitti (ai sensi
dellart. 622 del codice penale) e violazioni degli obblighi deontologici e morali. Ai sensi della
normativa che si cava dal Dlgs. 231/2007 e dalle successive modifiche, usando a pretesto gli
abituali feticci della lotta alla criminalit organizzata e al finanziamento del terrorismo, vengono
inflitte, agli operosi contribuenti, altre norme reazionarie e liberticide, contro i diritti costituzionali
di riservatezza e segretezza; norme repressive delle economie e delle attivit umane in
generale.
Avvocati, commercialisti e mediatori finanziari di ogni tipo, devono inviare alla UIF la
segnalazione di unoperazione sospetta quando
sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso, o che siano
state compiute, o tentate, operazioni di riciclaggio o finanziamento del terrorismo.

La spiata dei confidenti di questura viene fatta ancora prima che si commetta una violazione;
infatti sufficiente, e obbligatorio, secondo la tradizione stalinista e della Cina rivoluzionaria di
Mao, far basare la spiata sulla sensazione, lidea, il sospetto, o, in assenza di sospetto, sulla
presunzione che sussista comunque un motivo ragionevole per sospettare anche qualora non
si sospettiDato che si parla di finanziamento del terrorismo e di riciclaggio, nessuno si sente
chiamato in causa, perch di terrorismo e riciclaggio si ha unidea diversa di quella svelata nel
decreto. Se per uno se lo va a leggere (vedi fra le fonti addotte a questo lavoro) nota che esso
d definizioni sue proprie dei termini, ai soli fini dello stesso decreto, arbitrarie, per nulla coerenti
con quelle gi previste dal codice penale, e fa rientrare, forzosamente, in queste sue definizioni,
le casistiche pi varie e disomogenee che la creativit umana potrebbe evocare.
Modalit operative del decreto legislativo 231/2007 e aggiornamenti del 2009

1) La nozione di riciclaggio contenuta nel decreto diversa rispetto alla


concezione penalistica in materia di ricettazione, riciclaggio, reimpiego di denaro e
trasferimento fraudolento di valori. Il decreto d una definizione autonoma.
2) Gli obblighi di adeguata verifica e di registrazione della clientela sono sanzionati
penalmente.
3) Obbligo di segnalazione delle operazioni "sospette".

Art. 2. Definizioni (arbitrarie autonome)


L'articolo 2 del decreto d un lunghissimo elenco di comportamenti che fa rientrare
nella fattispecie punibile penalmente che, come dicevamo di sopra, sono spesso
diversi rispetto a quegli atti che persegue il codice penale.
Del Riciclaggio
Nella definizione di riciclaggio, il decreto fa rientrare, oltre ai comportamenti definiti
nell'art. 648bis e 648ter del codice penale, anche l'ipotesi di ricettazione, e quindi
l'art. 648 c.p., tutte le possibili ipotesi di tentativo e di concorso, alcune condotte
che non sono propriamente di concorso nel reato secondo la nozione del codice
penale, e porta differenze rilevanti anche nelle definizioni di comportamenti
criminali indicati nell'articolo 2.
La ricezione di bene o denaro provento di delitto l'oggetto della nozione
perseguite dal codice penale (nel caso di ricettazione, acquisito per profitto, nel
caso di riciclaggio, trasferito o se ne dissimula la provenienza, nel caso
dell'impiego in attivit economica, la finalit specifica che lo caratterizza rispetto
al riciclaggio). Per ciascuna di queste ipotesi vi un rapporto di specialit
progressiva, cio, dove si applica una non si applica l'altra. L'art. 12quinquies, L.
356 del 1992, riguarda l'ipotesi di trasferimento fraudolento di valori, come
l'intestazione fittizia di un bene a parenti o amiche/amici.
Tutte queste ipotesi sono ricomprese nell'articolo 2 del decreto. Ai fini della

definizione autonoma che ne d il decreto 231, il riciclaggio tutte queste cose e,


ai punti a, b, c, d, richiama quei comportamenti perseguiti anche dal codice penale.
Ma, dicevamo che la nozione molto pi ampia, infatti:
- il delitto presupposto pu anche essere una contravvenzione (la portata della
norma gi qui ampliata in modo molto significativo);
- l'accertamento dell'elemento soggettivo, al comma tre del comma due si dice: "La
conoscenza, lintenzione o la finalit, che debbono costituire un elemento degli atti
di cui al comma 1, possono essere dedotte da circostanze di fatto obiettive";
- non necessaria una sentenza di condanna che accerti il reato presupposto;
sufficiente che vi siano degli elementi che potrebbero far ritenere che sia
eventualmente possibile che sussistano delle ragioni per sospettare;
- l'auto-riciclaggio, in un modo o in un altro, viene fatto rientrare nella fattispecie.

Art. 55. Sanzioni penali


L'articolo 55 specifica le sanzioni penali da infliggere ai professionisti, avvocati,
commercialisti, e alle altre categorie di operatori economici, che si dimenticano di
registrare tutti i dati identificativi di tutti i loro clienti e di annotare diligentemente
tutte le loro operazioni economiche e tutte le variazioni dei loro cespiti. La
normativa "anti-riciclaggio" subisce integrazioni e modifiche fino al 2009; e con
l'ultima si estende l'ambito di applicazione, comprendendo i CAF, le associazioni
degli imprenditori ed altri; ma l'impianto di base della normativa rimane il decreto
231 del 2007; i notai e gli avvocati devono capire, usando l'art. 12, al punto C, ai
numeri 1, 2, 3, 4 e 5, se si trovano nell'ambito dell'applicazione della normativa.
Non che ci voglia tanto a comprendere se si rientra oppure no, il punto C parla di
"qualsiasi operazione di natura finanziaria o immobiliare compiuta in nome o per
conto dei propri clienti.." e poi, aggiunge alcuni esempi specifici:
1) il trasferimento a qualsiasi titolo di diritti reali su beni immobili o attivit
economiche;
2) la gestione di denaro, strumenti finanziari o altri beni;
3) lapertura o la gestione di conti bancari, libretti di deposito e conti di titoli;
4) lorganizzazione degli apporti necessari alla costituzione, alla gestione o
allamministrazione di societ;
5) la costituzione, la gestione o lamministrazione di societ, enti, trust o soggetti
giuridici analoghi.

Il Fascicolo del cliente


A) Quale il cliente che deve essere sempre schedato (articolo 16, obblighi di
adeguata verifica della clientela...)
Il contratto di locazione rientra certamente nell'ambito di applicazione della
normativa. L'avvocato che redige il contratto di locazione, che supera i 15,000
euro di valore (art. 16, primo comma, punti a, b, c, d, e) deve identificare il cliente
e registrare la sua operazione in un fascicolo particolare per quel cliente. In quel
fascicolo, l'avvocato raccoglie tutti i dati personali del cliente, tutti i suoi documenti
d'identificazione, e deve registrare anche i fatti dell'osservazione e del
monitoraggio di tutte le attivit e di tutte le sue condotte professionali, commerciali
e imprenditoriali.

B) Quale il cliente che deve essere segnalato all'autorit giudiziaria


In base all'articolo 41 del DLgs 231 del 2007, avvocati, notai, commercialisti e tutti
gli altri operatori economici e finanziari, devono spiare e segnalare i loro clienti
all'autorit giudiziaria, quando:
"sanno, sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o
che siano state compiute o tentate operazioni di riciclaggio..."
Gli indici delle anomalie
Per promuovere l'attivit di delazione dei professionisti, la norma d degli esempi
concreti in cui essi devono considerare l'attivit dei loro clienti come sospetta.
All'unit informazione finanziaria (UIF) e alla Banca d'Italia, stata data la potest
di integrare la norma, che recepisce la normativa comunitaria, emettendo i
cosiddetti indici delle anomalie, ossia, elencando una serie di criteri - una serie
volutamente mai esaustiva, perch in essa possono esserne continuamente
aggiunti di nuovi e di ulteriori - che facciano considerare l'operazione, o l'attitudine
generale di un cliente, meritevole di attenzione, monitoraggio, osservazione e
sospetto.
DM 16 aprile 2010, pubblicato su G.U. n. 101 del 3 maggio 2010
Un elenco speciale d'indicatori di anomalie indirizzato agli avvocati e ai
professionisti ripreso poi nel DM 16 aprile 2010 pubblicato sulla G.U. n. 101 del 3
maggio 2010. Ma gli elenchi servono solo ad agevolare l'attivit di delazione dei
professionisti e non a definire con precisione quali casi vanno segnalati e quali,
essendo esclusi, non vanno segnalati. Infatti, al punto 3 dell'articolo 3 del suddetto
decreto, si specifica: "Lelencazione degli indicatori di anomalia non esaustiva
anche in considerazione della continua evoluzione..." e quindi, se un
comportamento non compreso nell'elenco delle anomalie, non significa affatto
che quel comportamento, quell'operazione, non sia da segnalare come sospetta.

Riservatezza dei delatori


Al punto 6 dell'allegato al DM del 16 aprile 2010, si ribadisce l'obbligo dei delatori
di mantenere il pi assoluto silenzio e di non dire ai propri clienti che li hanno
spifferati. Il titolo ingannevole - "la tutela della riservatezza" - e fa sembrare che
ci sia qualche riferimento alla tutela della riservatezza dei dati del cliente; e invece
significa che il delatore ha obbligo di tacere al suo cliente circa le sue soffiate
all'autorit giudiziaria, come previsto del resto anche dallo stesso DLgs. 231 del
2007, all'articolo Art. 46 "Divieto di comunicazione". La violazione del divieto di
comunicazione sanzionata penalmente, cio, se un avvocato delatore avvisa il
suo cliente che gli ha fatto la spia, soggetto a procedimento penale.

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Cesare Beccaria sullutilizzo degli infami


"Alcuni tribunali offrono limpunit a quel complice di grave delitto che paleser i suoi compagni.
Un tale spediente ha i suoi inconvenienti e i suoi vantaggi. Glinconvenienti sono che la nazione
autorizza il tradimento, detestabile ancora fra gli scellerati, perch sono meno fatali ad una
nazione i delitti di coraggio che quegli di vilt: perch il primo non frequente, perch non
aspetta che una forza benefica e direttrice che lo faccia conspirare al ben pubblico, e la seconda
pi comune e contagiosa, e sempre pi si concentra in se stessa. Di pi, il tribunale fa vedere
la propria incertezza, la debolezza della legge, che implora laiuto di chi loffende. I vantaggi
sono il prevenire delitti importanti, e che essendone palesi gli effetti ed occulti gli autori
intimoriscono il popolo..e perci rari non sono coloro che non hanno di una nazione altra
idea che di una macchina complicata, di cui il pi destro e il pi potente ne muovono a lor talento
gli ordigni; freddi ed insensibili a tutto ci che forma la delizia delle anime tenere e sublimi,
eccitano con imperturbabile sagacit i sentimenti pi cari e le passioni pi violente, s tosto che
le veggono utili al loro fine, tasteggiando gli animi, come i musici gli stromenti.
Linterpretazione autentica della norma
Durante il tragico convegno del 6 ottobre 2011, gestito dal consiglio dellordine degli Avvocati di
Modena, i relatori invitano il nuovo comandante del nucleo di Modena della GdF per far dare agli
sventurati professionisti presenti, direttamente, linterpretazione autentica della norma; cio,
Avvocati, Avvocati di lungo corso, donne e uomini di legge, invitano a tenere, per loro stessi
medesimi, una lezione di diritto su un argomento specifico del diritto un ufficiale della guardia di
finanza. Anzich invitare qualche eminente giurista, che si distingue per le sue eccellenti
competenze tecniche e per la sua indiscussa moralit, o per lassoluto prestigio del suo ateneo,
o un magistrato, un pretore, un giudice di pace, un pubblico ministero, un legista, evocano
linterpretazione autentica della norma un ufficiale di polizia giudiziaria, la cui funzione,
direttamente gestita, coordinata e moderata da qualche magistrato inquirente, dovrebbe essere
eminentemente repressiva. E, se cos, visto che il poliziotto della polizia amministrativa
collabora con lautorit inquirente, si pu immaginare che egli rappresenti indirettamente, e
lontanamente, lautorit giudiziaria; ma certamente non ha fra le sue competenze, n fra le sue
attitudini, quella di dare lezioni di diritto a degli avvocati professionisti, circa linterpretazione
autentica della legge, che, lavvocato Zironi (lavvocato che non vorrei mai fosse mio avvocato),
prono, gli attribuisce. Volendo scegliere anche una figura antagonista a quella dellAvvocato,
taluni lo fanno per dare al convegno lo spunto per qualche piccante polemica costruttiva,

loppositore di pari dignit per lavvocato pu essere un pubblico ministero, un magistrato, non
un funzionario di polizia giudiziaria, e non importa se ha studiato qualche rudimento di diritto
amministrativo, fra una marcia e un aperitivo, nellaccademia della guardia di finanzia, come
egli stesso la pronunzia. Tuttavia, per nulla a disagio nella sua nuova veste di consulente per
avvocati delatori, bisogna ammettere che meno vago rispetto agli altri relatori e d qualche
esempio pratico di come la norma serva con o senza malizia scopi repressivi diversi rispetto
a quelli enunciati nel suo titolo esplicito, focalizzati sui feticci di terrorismo e criminalit
organzzata. La sua prima osservazione riguarda il suggerimento dellavvocato Zironi, che
vorrebbe farsi firmare dai propri clienti lautorizzazione a far loro la spia, inserendo un trafiletto
fra le tante righe della normativa cosiddetta della privacy, perch tanto nessuno la legge
come dice egli stesso. Il suo consulente spiega che meglio non procedere con questo
stratagemma surrettizio; non perch sia un trucco volgarissimo ed immorale, ma perch, non si
sa mai che qualcuno la legga, potrebbe far sorgere il dubbio, nel cliente, che il suo avvocato
voglia spifferare i fatti suoi allautorit giudiziaria. Implicitamente, perci, la richiesta di far firmare
al cliente lautorizzazione a trattare i suoi dati personali e a fargli la spia potrebbe costituire
una implicita violazione del divieto di comunicazione della delazione al cliente; perch vietato
al professionista di far sapere al suo cliente che il suo patrocinante gli ha fatto la spia.
Che succede al malcapitato che viene segnalato?
La segnalazione comporta due fasi conseguenti: si ha lanalisi finanziaria delloperazione, posta
in essere dalla UIF (unit dinformazione finanziaria); poi, segue unanalisi pre-investigativa
compiuta dal nucleo speciale di polizia valutaria o dalla DIA.
Lanalisi dellUIF
Si studiano i flussi finanziari della vittima, si sommano ai dati degli intermediari e degli organismi
di vigilanza, si scambiano con i dati delle UIF di altri paesi, con le informazioni avute dagli ordini
professionali, con le notizie di reato dellautorit giudiziaria, o della polizia; pu succedere che la
UIF decida di non approfondire la segnalazione e allora larchivia (e la tiene in archivio almeno
dieci anni; quindi ci pu sempre ripensare e pu sempre riutilizzare la segnalazione a danno
delle vittime che vengono segnalate anche negli anni a venire). Se non archivia, trasmette
direttamente alla DIA e al nucleo speciale di polizia valutaria.
Le potest dindagine
Quelle riconosciute alla GdF sono previste e sono state ribadite proprio dal famigerato 231:
articoli 8,9 e 45. Larticolo 8 prevede che i nuclei di polizia valutaria e la DIA si avvalgano dei
contenuti dellarchivio dei rapporti finanziari. I piedipiatti possono snellire in maniera notevole la
vecchia prassi di accertamento ed evitare di chiedere il mandato dellautorit giudiziaria per
poter violare i diritti civili e costituzionali delle loro vittime; gli accertamenti bancari si possono
fare prontamente a video. Gli ispettori della GdF possono fare esercizi, per imparare a leggere,
scrivere e far di conto, su tutti gli istituti bancari. Gli appartenenti al nucleo possono anche
utilizzare i poteri previsti in materia valutaria DPR 148 del 1988 che consentono di effettuare
ispezioni presso le aziende e gli istituti di credito, di chiedere libri e registri contabili, di
corrispondenza, di estrarne copia e di assumerne in atti i fatti utili alle indagini. Anche la
normativa tributaria attribuisce poteri incisivi ai vigili in grigio, gli articoli 51 e 52, il 31, 32 e 33
del DPR 600; sono i poteri di accesso, ispezione e verifica; quando vengono a fare una
perquisizione anti-riciclaggio, come metodologia, non c differenza fra una verifica fiscale e
unispezione anti-riciclaggio, per dirla con le parole dellinvitato gradito ospite in grigio, entriamo
negli studi e facciamo attivit di ricerca. Il Decreto Legislativo 68 del 2001 riconosce al corpo dei
vigili in grigio compiti specifici anche nel settore valutario.
Richiedere ulteriori informazioni ai delatori anonimi
Art. 45. UIF e GdF possono richiedere al delatore che ha effettuato la segnalazione, ai
professionisti, avvocati pusillanimi e ai commercialisti pavidi o ai loro Ordini Professionali

ulteriori informazioni ai fini dellinvestigazione. Quindi gli agenti della GdF possono richiedere, e
pretendere, di farsi dare le informazioni sia direttamente dagli avvocati e dai commercialisti sui
loro clienti che dai loro rispettivi Ordini Professionali, ci, ovviamente, salvaguardando
lanonimato della spia. La cosiddetta (pretesa e imposta) riservatezza del segnalante, cio, la
copertura dellidentit del delatore, il principio normativo che induce lavvocato e il
commercialista ad operare, esattamente, alla stessa stregua di un agente sotto copertura e che,
pertanto, li autorizza a compiere delitti e ad istigare o favoreggiare altri a commettere delitti.
Lidentit dellinformatore, lo dice chiaro larticolo 45, non deve essere menzionata, nemmeno in
caso di denuncia o di rapporto. Solo se lautorit giudiziaria richiede, specificamente, con un atto
motivato, di conoscere lidentit della spia, si pu superare questo divieto posto dal decreto. Gli
organi operanti, a parte queste rarissime eccezioni, devono evitare in qualsiasi modo di rivelare i
nomi dei traditori e gli avvocati relatori; e tanto pare soddisfare almeno i relatori del convegno.
I problemi di coscienza degli avvocati presenti al triste convegno
Durante tutto il tempo di questo drammatico incontro, inscritto fra i corsi di deontologia
professionale, completamente incuranti del diritto e del pi basilare principio di dovere
deontologico che vengono calpestati, essi si preoccupano esclusivamente di tre problematiche:
1) come devo fare per adeguare le mie operazioni alle nuove disposizioni sullobbligo di
registrare, spiare, monitorare e di tradire i miei clienti?
2) Come posso essere sicuro che non incorro in sanzioni penali per aver omesso una soffiata?
3) Che garanzie ho di mantenere lanonimato dopo aver tradito il codice deontologico e aver
fatto la spia ai miei stessi clienti?
I vigili in grigio, una volta che ricevono una segnalazione, fanno unanalisi pre-investigativa
che vorr dire? Ha tutte le caratteristiche di uninvestigazione, di unindagine, a che serve
contraddire i termini? Pu unindagine essere pre-investigativa o post-investigativa? In poche
parole, la procedura vuole che la segnalazione venga anzitutto inserita in un sistema informativo
valutario, cio, stoccata in un data-base; la carta non gira pi, gli investigatori poco dirozzati
preferiscono fare auto-istruzione con il computer. Il fascicolo delle vittime un fascicolo
telematico. Il nucleo fa poi una valutazione iniziale, e controlla:
- le somme che la vittima movimenta,
- se fa uso di contanti e di quanti,
- la tipologia e le modalit delle transazioni,
- i rapporti con gli indicatori danomalie,
- controlla i dati dellanagrafe tributaria, varie banche dati dellerario e delle forze di polizia,
precedenti specifici, analisi dei rapporti che si trovano sulla rete internet e chiss quantaltro.
II fase: ingelligence
La seconda fase dellindagine, la cosiddetta attivit di intelligence che un termine improprio
e assolutamente contraddittorio rispetto ai soggetti che compiono lindagine a livello
territoriale; gli agenti incaricati trovano il fascicolo nei loro archivi SIVA, lo stampano tutto e
iniziano la loro azione repressiva, fatta di osservazione, pedinamenti, perquisizioni, rilevamenti
anagrafici di fatto (cio, mandano fuori la pattuglia per verificare il nucleo familiare, per vedere,
fra parenti e affini, chi sono i presta-nomi e intestatari fittizi), il tenore di vita, le disponibilit
patrimoniali e lindagine sullattivit economica dellindagato un soggetto titolare di partita
IVA? Che tipo di attivit esercita? Ha partecipazioni in societ? e poi si fa una scheda di
sintesi, come alla scuola teorica per prendere la patente. C un quiz con quattro caselline che
identificano in scala i livelli di rischio presentati dalle vittime dellattivit spionistica e repressiva.
I profili di rischio
Al livello B1, che la terza casellina in ordine dimportanza, troviamo quelle segnalazioni che

NON SONO DA APPROFONDIRE PER LE ATTIVIT DI ANTI-RICICLAGGIO, MA


INTERESSANTI PER FINALIT ISTITUZIONALI. Ed ecco la confessione palese degli inquisitori:
schediamo tutti con il pretesto del riciclaggio e del terrorismo, ma poi utilizziamo i dati anche
per altri fini con ci tradendo lo scopo iniziale del legista dispotico: cio quello di usare a
pretesto una crisi per mettere in riga i suoi schiavi sottoposti, soddisfare le esigenze di
oppressione indicate di sopra, attraverso il controllo dei capitali, lesproprio forzoso,
limposizione di norme liberticide, loppressione fiscale. Le segnalazioni per operazioni
sospette rappresentano degli spunti per le attivit investigative in altri settori; anzi, sono
proprio le segnalazioni per operazioni sospette che rappresentano forse una delle fonti principali
per linnesco di verifiche daltro tipo e di ACCERTAMENTI FISCALI. Perch, mentre, in
precedenza, lindagine verificava la possibile violazione e poi provava a vedere dove si
trovavano i soldi, ora, con le segnalazioni sospette, il percorso diametralmente opposto:
partiamo dai soldi, dai movimenti di denaro, e andiamo a cercare di capire cosa c dietro; il
movimento di denaro c stato, e questa la base di partenza per qualsiasi forma dindagine.
Lindagine si conclude con la comunicazione allautorit giudiziaria, qualora si rilevino condotte
penalmente rilevanti; violazioni amministrative vengono gestite direttamente dal corpo; quando
laccertamento non determini n notizia di reato n violazioni amministrative (e quando riguarda
segnalazioni che si decide di non approfondire, perch non comportano profili di rischio),
vengono tenuti in evidenza e conservati per eventuali indagini successive.
Le ispezioni fatte con il pretesto fantoccio dellanti-riciclaggio
Le ispezioni, cio le perquisizioni, sono forme di controllo che possono avere per oggetto gli
uffici e le botteghe di Avvocati e commercialisti. Sono svolte dal nucleo di polizia valutaria o dai
nuclei di polizia tributaria, non sono fatte dai gruppi e dalle compagnie, cio le componenti
territoriali, ma solo dalla componente specialistica; quindi, il maresciallo del paese che solito
venire a fottersi le magliette in magazzino non pu perquisire la bottega dellAvvocato. Possono
essere perquisiti Money transfers, case da gioco, professionisti; nel caso del professionista, i
vigili in grigio iniziano facendo i cosiddetti controlli preliminari; e verificano:
- iscrizione allalbo,
- la struttura organizzativa e commerciale della bottega,
- il sistema delle deleghe interne, chi delegato ad adempiere alle formalit obbligatorie
previste dal 231, le procedure interne, i manuali interni, i controlli interni, se c un sistema di
controllo interno che consente di assicurare che gli obblighi del 231 siano stati correttamente
adempiuti;
- archivio unico dei clienti dellAvvocato e del commercialista: la numerazione progressiva delle
registrazioni, le pagine ordinate, senza abrasioni e senza spazi bianchi, gli altri aspetti formali;
- ladeguata verifica della clientela la fanno con: la stampa dellanagrafica dei clienti, la data di
conferimento dellincarico, i fascicoli dei clienti;
- i clienti scelti per approfondimenti sono prima quelli che ricorrono pi spesso nei fascicoli del
professionista, in virt delladeguata verifica, poi i soggetti non residenti, quelli non operanti nella
zona in cui ha residenza il professionista, soprattutto i clienti provenienti dalla Calabria, dalla
Campania, dalla Sicilia e dalla Puglia, clienti che hanno operazioni con importi rilevanti, clienti
che usano spesso i contanti, clienti che effettuano conferimenti di capitali in societ o enti con
beni in natura per importi sproporzionati rispetto alle medie di mercato, clienti che fanno
operazioni di finanza strutturata, anche a livello transnazionale, clienti con precedenti specifici,
clienti che fanno operazioni rilevanti ma che non sono nullatenenti o non titolari di partita IVA;
una particolare attenzione viene data dagli agenti della guardia di finanza viene poi data alle
attivit di consulenza, organizzazione e gestione delle societ fiduciarie e dei Trust. La
campionatura di clienti da studiare, che pure non sono segnalati ma vengono presi direttamente
dallarchivio del commercialista o dellAvvocato, comprende, molto probabilmente, quei clienti
che: svolgono operazioni finanziarie, compravendita dimmobili, operazioni riconducibili a Trust,
fiduciarie o enti no-profit, operazioni fatte con paesi privi della stessa disciplina dissennata anti-

riciclaggio prevista dal nostro ordinamento, oppure paesi offshore, rifugi fiscali e altre nazioni
prese di mira.
La verifica del comportamento omertoso della spia
Unaltra verifica importantissima che fa la guardia di finanza quando procede ad unispezione
presso lo studio dellAvvocato e del commercialista il rispetto dellobbligo della cosiddetta
riservatezza delle segnalazioni. Bisogna verificare che il professionista non abbia fatto sapere
in nessuna maniera al suo cliente che lo ha schedato, che ha monitorato tutta la sua attivit e
che il suo fascicolo stato segnalato allautorit giudiziaria oppure stato preso a campione
dagli agenti della GdF, durante unispezione anti-riciclaggio. Andiamo a controllare che,
effettivamente, il soggetto che stato oggetto della spiata, non abbia avuto contezza della
dellatto delatorio del professionista al quale ha dato mandato e fiducia. Si va a vedere nel
fascicolo e si vede se ci sono comunicazioni in tal senso, o altri atti dai quali si possa desumere
che il soggetto possa aver avuto contezza o aver intuito che stato messo sotto sorveglianza
dal suo stesso Avvocato difensore.
Laddestramento dei confidenti di questura nello studio legale illegale
La formazione del personale, tutto il personale che lavora presso lo studio legale dellAvvocato e
nello studio del commercialista, deve essere integrata da corsi specifici di tradimento, delazione,
cantata, spifferata, spiata, denuncia, rivelazione. Larticolo 54 del 231 prevede una sanzione
specifica nel caso in cui non siano stati fatti corsi, con carattere continuativo e sistematico, in
capo al professionista. La sanzione va da un minimo di 10 mila a un massimo di 200 mila EURO;
quindi, fate i corsi di delazione anche ai vostri collaboratori, perch una materia che ha la
massima attenzione degli organi investigativi, nel futuro ci baseremo solo sulla minaccia
perpetua fatta al professionista per costringerlo a comportamenti delatori con chi indaga e
omertosi con chi indagato. La violazione del codice penale e di tutti i codici deontologici forensi
viene quindi istigata anche nei confronti di avvocati praticanti, collaboratori, dipendenti,
segretarie e tutti quegli altri soggetti che, a norma di legge, sono obbligati sia in Italia che in
Europa a fare esattamente il contrario di ci che il decreto 231 li obbliga a fare.
La sola obiezione dellAvvocato onesto
La tragedia di questo convegno si conclude con due momenti di altissima drammaticit: 1)
lapplauso della platea degli avvocati, alla fine della lezione di diritto fatta dal funzionario di
polizia amministrativa agli avvocati sui nuovi doveri di delazione degli stessi avvocati e dei
professionisti; una reazione naturale della platea di veri Avvocati avrebbe comportato una
violentissima protesta, con la cacciata fisica di tutti i relatori presidente ciarlone in testa in
luogo di un vergognosissimo applauso di sottomessa approvazione; 2) lunica obiezione, fatta
da un avvocato meno pavido del resto della platea, che sottolinea la palese, decisa, drastica
violazione del codice deontologico delle azioni di delazione proposte dai relatori, alla quale si
risponde con le grasse risate degli avvocati presenti, le tergiversazioni del presidente, e con la
ripetizione dei dati di fatto che sono comunque imposti dalla legge.
Degli obblighi deontologici degli Avvocati
Per, chi ha seguito il ragionamento fin qui non pu avere la stessa vile predisposizione al
tradimento, verso i propri doveri fondamentali, che dimostrano il presidente e i due avvocati
delatori di quel povero convegno. Lart. 41, al primo comma, impone obblighi assolutamente
illegittimi, ingiusti e vili. I soggetti della normativa (notai, avvocati commercialisti e altri
professionisti) inviano alla UIF, una segnalazione di operazione sospetta quando sanno,
sospettano o hanno motivi ragionevoli per sospettare che siano in corso o che siano state
compiute o tentate operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo. La portata della
norma talmente ampia e vaga che riguarda una fase persino antecedente rispetto alla
formulazione del sospetto. Gi il sospetto indica nulla di concreto rispetto al pericolo di un
delitto commesso o dei rischi di un reato che sia possibile commettere; ma qual la fattispecie

giuridica della fase che precede la formulazione del sospetto? Essi devono segnalare, non solo
se sospettano, anche se non sospettano, perch, pur non sospettando, hanno (potrebbero
avere, secondo lopinione daltri soggetti incaricati di reprimere) motivi ragionevoli per
sospettare. E come fanno a sapere se hanno motivi per sospettare, visto che non sospettano?
evidente che, con queste espressioni delle direttive europee, i professionisti sono sottoposti
allobbligo di collaborazione totale con gli incaricati della repressione e devono trattare tutti i loro
clienti come sospetti; infatti, anche qualora essi non sospettino di loro, potrebbero comunque
avere motivi ragionevoli per sospettare i quali, ovviamente, sono valutati non da loro ma dai
loro stessi oppressori. Non dimentichiamo, prima di andare a vedere il solo codice deontologico
forense (perch poi anche i commercialisti e i notai, i banchieri e gli allibratori dovranno averne
di propri), che questo atteggiamento, questa disposizione mentale nei confronti del cliente, deve
essere tenuto anche da altri soggetti, e precisamente da tutti i soggetti indicati negli articoli 10
(comma 2), 11, 12, 13 e 14; e fra essi troviamo le banche, gli intermediari di scommesse
finanziarie, le finanziarie, i revisori contabili, le CAF, tutte le associazioni dimpresa, Poste
italiane S.p.A., gli istituti di moneta elettronica, gli istituti di pagamento, le societ di
intermediazione mobiliare (SIM), le societ di gestione del risparmio (SGR), le societ di
investimento a capitale variabile (SICAV), le imprese di assicurazione che operano in Italia nei
rami di cui allarticolo 2, comma 1, del CAP, gli agenti di cambio, le societ che svolgono il
servizio di riscossione dei tributi, e tutti gli altri del lunghissimo elenco. Il controllo dei capitali e
delle attivit commerciali di chiunque, a qualsiasi titolo, totale.
Dei doveri dellAvvocato
1) Art. 622 del codice penale
Quando un vero Avvocato d, o viene chiamato a dare, informazioni su fatti conosciuti in
dipendenza del suo mandato, egli commette un delitto. Questo vale per qualsiasi fatto, diretto o
indiretto, occasionale, correlato o non correlato con i fatti oggetto del mandato. Qualunque sia
linformazione, rilevante o non rilevante, per il solo fatto che lAvvocato ne venga a conoscenza,
ha il dovere di mantenere il segreto professionale.
Lart. 622, sulla Rivelazione di segreto professionale, recita:
Chiunque, avendo notizia, per ragione del proprio stato o ufficio, o della propria professione o
arte, di un segreto, lo rivela, senza giusta causa, ovvero lo impiega a proprio o altrui profitto,
punito, se dal fatto pu derivare nocumento, con la reclusione fino a un anno o con la multa da
a.
La pena aggravata se il fatto commesso da amministratori, direttori generali, dirigenti preposti
alla redazione dei documenti contabili societari, sindaci o liquidatori o se commesso da chi
svolge la revisione contabile della societ.
Il delitto punibile a querela della persona offesa [c.p. 120; c.p.p. 336].
2) Art. 200 del codice di procedura penale
Il codice di procedura penale trasferisce sullAvvocato lonere delliniziativa; se non obietti il
segreto la testimonianza valida. C una traslazione del rischio. In caso di disattenzione,
lAvvocato potrebbe commettere il delitto ex art. 622 cp, non opponendo il segreto professionale.
E dovrebbe essere denunciato dal suo assistito. LAvvocato ha il DOVERE di opporre il segreto
professionale; tuttavia il giudice potrebbe obbligarlo a testimoniare ai sensi dellart. 200 cpp. C
quindi una asimmetria fra il codice penale e il codice di procedura penale.
3) Delloggetto del segreto professionale
Il codice deontologico forense, prevede 3 articoli sui doveri di segretezza e riservatezza, e
precisamente:
lart. 9: DOVERE di SEGRETEZZA e RISERVATEZZA; dovere oltre che diritto primario e
fondamentale dellAvvocato mantenere il segreto sullattivit prestata e su tutte le informazioni
che siano a lui fornite dalla parte assistita o di cui sia venuto a conoscenza in dipendenza del

mandato.
Lart. 58, sulla TESTIMONIANZA DELLAVVOCATO: Per quanto possibile, lavvocato deve
astenersi dal deporre come testimone su circostanze apprese nellesercizio della propria attivit
professionale e inerenti al mandato ricevuto.
I. Lavvocato non deve mai impegnare di fronte al giudice la propria parola sulla verit dei fatti
esposti in giudizio.
II. Qualora lavvocato intenda presentarsi come testimone dovr rinunciare al mandato e non
potr riassumerlo.
Art. 2.3 CODICE DI DEONTOLOGIA DEGLI AVVOCATI EUROPEI
2.3.1. nella natura stessa della funzione dellavvocato che egli sia depositario dei segreti del
suo cliente e destinatario di comunicazioni riservate. Senza la garanzia della riservatezza, non
pu esservi fiducia. Il segreto professionale dunque riconosciuto come un diritto e un dovere
fondamentale e primario dellavvocato.
Lobbligo dellavvocato di rispettare il segreto professionale volto a tutelare sia gli interessi
dellamministrazione della giustizia che quelli del cliente. per questo che esso gode di una
speciale protezione da parte dello Stato
2.3.2. Lavvocato deve mantenere il segreto su tutte le informazioni riservate di cui venga a
conoscenza nellambito della sua attivit professionale.
2.3.3. Tale obbligo di riservatezza non ha limiti di tempo.
2.3.4. Lavvocato deve esigere il rispetto del segreto professionale dai suoi dipendenti e da
chiunque collabori con lui nellesercizio della sua attivit professionale.
Questo squallido decreto 231/2007, sfrontatamente incompatibile con tutti i codici deontologici
forensi e con la pi basilare nozione del diritto, soddisfa le esigenze delloppressione fiscale, del
controllo dei capitali e predispone laddentellato per la confisca diretta. Il povero Cesare
Beccaria, fremente di sdegno dalla sua tomba, vi ricorda, a proposito delle spiate degli
informatori segreti:
ACCUSE SEGRETE
(Dei delitti e delle pene Cesare Beccaria)
Evidenti, ma consagrati disordini, e in molte nazioni resi necessari per la debolezza della
constituzione, sono le accuse segrete. Un tal costume rende gli uomini falsi e coperti. Chiunque
pu sospettare di vedere in altrui un delatore, vi vede un inimico. Gli uomini allora si avvezzano
a mascherare i propri sentimenti, e, colluso di nascondergli altrui, arrivano finalmente a
nascondergli a loro medesimi. Infelici gli uomini quando son giunti a questo segno: senza
principii chiari ed immobili che gli guidino, errano smarriti e fluttuanti nel vasto mare delle
opinioni, sempre occupati a salvarsi dai mostri che gli minacciano; passano il momento presente
sempre amareggiato dalla incertezza del futuro; privi dei durevoli piaceri della tranquillit e
sicurezza, appena alcuni pochi di essi sparsi qua e l nella trista loro vita, con fretta e con
disordine divorati, gli consolano desser vissuti. E di questi uomini faremo noi glintrepidi soldati
difensori della patria o del trono? E tra questi troveremo glincorrotti magistrati che con libera e
patriottica eloquenza sostengano e sviluppino i veri interessi del sovrano, che portino al trono coi
tributi lamore e le benedizioni di tutti i ceti duomini, e da questo rendano ai palagi ed alle
capanne la pace, la sicurezza e lindustriosa speranza di migliorare la sorte, utile fermento e vita
degli stati?
Chi pu difendersi dalla calunnia quandella armata dal pi forte scudo della tirannia, il
segreto? Qual sorta di governo mai quella ove chi regge sospetta in ogni suo suddito un
nemico ed costretto per il pubblico riposo di toglierlo a ciascuno?

Quali sono i motivi con cui si giustificano le accuse e le pene segrete? La salute pubblica, la
sicurezza e il mantenimento della forma di governo? Ma quale strana costituzione, dove chi ha
per s la forza, e lopinione pi efficace di essa, teme dogni cittadino? Lindennit
dellaccusatore? Le leggi dunque non lo difendono abbastanza. E vi saranno dei sudditi pi forti
del sovrano! Linfamia del delatore? Dunque si autorizza la calunnia segreta e si punisce la
pubblica! La natura del delitto? Se le azioni indifferenti, se anche le utili al pubblico si chiamano
delitti, le accuse e i giudizi non sono mai abbastanza segreti. Vi possono essere delitti, cio
pubbliche offese, e che nel medesimo tempo non sia interesse di tutti la pubblicit dellesempio,
cio quella del giudizio? Io rispetto ogni governo, e non parlo di alcuno in particolare; tale
qualche volta la natura delle circostanze che pu credersi lestrema rovina il togliere un male
allora quando ei sia inerente al sistema di una nazione; ma se avessi a dettar nuove leggi, in
qualche angolo abbandonato delluniverso, prima di autorizzare un tale costume, la mano mi
tremerebbe, e avrei tutta la posterit dinanzi agli occhi.
gi stato detto dal Signor di Montesquieu che le pubbliche accuse sono pi conformi alla
repubblica, dove il pubblico bene formar dovrebbe la prima passione de cittadini, che nella
monarchia, dove questo sentimento debolissimo per la natura medesima del governo, dove
ottimo stabilimento il destinare de commissari, che in nome pubblico accusino glinfrattori delle
leggi. Ma ogni governo, e repubblicano e monarchico, deve al calunniatore dare la pena che
toccherebbe allaccusato.
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Data retention Act 2006


Della conservazione e memorizzazione delle comunicazioni digitali
Il cosiddetto data retention Act, del 2006 solo il quarto esempio di legge liberticida sul quale
ragioniamo brevemente in questo lavoro; si eredita dagli Stati Uniti dAmerica e lUnione
Europea la impone agli Stati dellunione. un tentativo maldestro dimporre, allindustria della
comunicazione, lobbligo di conservare le informazioni personali, di cui resta memoria digitale
nei loro apparati, che si rilevano in conseguenza del flusso di comunicazioni degli individui e dei
loro spostamenti. La norma scandalizza parecchi agglomerati umani ed oggetto di molte ciarle
inutili, talvolta articolate ed appassionate, trovando resistenze presso le alte Corti Costituzionali
di Germania e dIrlanda, e viene discussa presso la Corte di Giustizia dellUnione Europea.
Gli obiettivi sempre condivisi della norma
I soggetti che resistono verbalmente allintroduzione di questa norma, e tutti coloro che la
commentano a diverso titolo, si affrettano subito a riconoscere che essa persegue degli obiettivi
condivisibili e che privilegia la tutela della sicurezza; per dovere di buona creanza, essi
obiettano che, pur condividendo appieno gli obiettivi di sicurezza che la norma persegue,
obiettivi che ne costituiscono la premessa fondamentale, per varie quisquilie tecniche, la norma
intacca, leggerissimamente, i diritti dei cittadini, e non d loro alcuna garanzia specifica di tipo
procedurale. Per noi, che abbiamo seguito il ragionamento fin qui, sappiamo che la stessa
premessa della norma un bidone. Abbiamo visto solo alcune delle tecniche adottate dai
burattini alle direzioni di certi enti di stato, per creare i problemi e poi offrire le soluzioni ai
problemi che essi stessi hanno fabbricato, e riconosciamo la frode gi nel suo stile e nella sua
impostazione. Se la premessa della norma falsa, il resto dellimpianto si regge sul nulla,
quindi privo di valore formale e sostanziale, e dovrebbe essere considerato invalido da chi fa e
da chi interpreta le leggi.
Lavoriamo sulle quisquilie tecniche
E per, ci che si propone da tutte le parti una revisione, una riscrittura del testo normativo, in
modo da integrarlo con qualche cavillo tecnico-procedurale che possa essere fatto passare per

elemento di garanzia a tutela dei cittadini spiati. La discussione prosegue, tenendo impegnate
menti brillanti e tecnici competenti, sia del diritto che della comunicazione, e pare che ci possa
determinare un ritardo nella sua esecuzione, con conseguente rinvio materiale dei suoi effetti
repressivi. Non c fretta, possiamo respirare liberi e felici ancora per un altra scaglia di tempo,
speriamo spessa. Non c fretta neppure per gli aguzzini, e ci per due buone ragioni:
a) il magazzino dei dati delle comunicazioni digitali dei cittadini e quello di tutti i loro
spostamenti gi disponibile da almeno 15 anni e, volendo spiare qualcuno, non c proprio
bisogno di nessun aggiornamento normativo;
b) il carattere sistematico della norma crea solo pi lavoro per gli analisti, perch costringe gli
spioni allanalisi costante e metodica, di una mole di dati gigantesca, anzich scegliere le loro
vittime con il criterio nominativo, quando non seguono progetti di campionatura a casaccio.
Il sovrano non pi responsabile
La commedia della contrapposizione tra destra e sinistra, tra repubblicani e democratici, tra
conservatori e progressisti, eccetera, uninvenzione che serve ai sovrani per lo scarico di
responsabilit. In quello che Cossiga chiamava il gioco democratico, i gruppi di politici e
giornalisti sembrano contrapposti in schieramenti e si dibattono in interminabili discussioni che
accendono lopinione pubblica, tenendo tutti impegnati sui falsi bersagli dellattenzione mal
diretta; contemporaneamente, ci che il sovrano invisibile vuole fare, fa; e, se per conseguenza
dellatto del sovrano, qualcuno si fa male, o si suicida in carcere, o perde il lavoro, e la casa, o
viene mandato alla guerra, o si accorge di essere spiato dagli aguzzini dei servizi segreti, o
viene perquisito e vessato dagli oppressori della polizia fiscale, la responsabilit non del
sovrano; il sovrano non c; il sovrano invisibile; la colpa dei suoi crimini ricade sui burattini, i
pagliacci, gli incompetenti, grassi, sudati, unti, corrotti, disonesti, e, possibilmente, su quelli di
controparte. Lo scarico di responsabilit un fatto molto interessante. Perch, oltre a tenere
schermata lidentit dei responsabili delle crisi petrolifere, delle guerre e dei genocidi, delle
politiche deflative, delle frodi finanziarie internazionali, oltre a puntare sistematicamente su capri
espiatori (da punire e sostituire con altri burattini, che riprenderanno il filo esattamente dal punto
nel quale essi cadono), lo scarico di responsabilit ricade, in ultima analisi, sui cittadini. Avete
voluto votare tizio? Quello che successo lo avete voluto voi. Oppure: ogni popolo ha la
classe politica che si merita. In fondo, se vi piace il gioco democratico, se andate a votare, sar
pure vostra una fetta di responsabilit di ci che accade per conseguenza dei vostri voti. Ma, ci
che accade, non conseguenza delle discussioni in parlamento, dei dibattiti televisivi, dei
sondaggi e delle altre buffonate; perci, non nemmeno conseguenza del voto. Quale altro
vantaggio politico avrebbero, i grandi capitalisti anglo-americani, a finanziare e promuovere i
governi democratici in Europa e negli Stati Uniti, e quelli comunisti in Cina, Vietnam, Corea e in
Russia, dopo aver sterminato le famiglie di tutti i precedenti sovrani di quegli Stati? Perch
dovrebbero destituire zar, imperatori e re, e installare al loro posto delle repubbliche? Per un
sincero amore di libert, fraternit e uguaglianza? poco credibile, perch non c nessun
indizio che possa far pensare che quelle dinastie, considerando lapproccio che tengono verso
lumanit negli ultimi tre secoli, si considerino uguali agli umani del resto del mondo, che
mandano alla fame e al genocidio proprio dietro il vessillo delluguaglianza, della libert e della
democrazia.
Le norme liberticide che consentono alle varie forze di repressione di spiare senza mandato
dellautorit giudiziaria possono essere discusse, modificate, rimandate, specificate, emendate,
e persino cassate o abrogate. Non cambia nulla dal lato pratico, perch esistono meccanismi tali
e altre norme generiche e vaghissime, dalle quali si pu cavare indiretta legittimit da
consentire di spiare molto pi prepotentemente e intensamente di quanto la singola normativa
sul data retention sia ordinata a proporre. Fino a che dura la discussione nelle varie sedi in cui
si parla, tutti possono mantenere lillusione che il cosiddetto grande fratello sia inibito dal
monitorare tutti gli spostamenti, tutta la corrispondenza e tutte le comunicazioni di tutti gli

individui del pianeta.


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Intercettazioni senza limiti


ll gioco democratico e il gioco antidemocratico
Il trucco della discussione democratica va avanti da secoli e non porta quasi mai da nessuna
parte; negli Stati Uniti dAmerica abbiamo il teatro principale degli esperimenti del gioco
democratico e del suo attivissimo antagonista, il gioco antidemocratico. La distanza semantica
fra questi due giochi somiglia allabisso profondo che c fra le cose che si dicono e le cose che
si fanno. Il gioco democratico un gioco in cui si parla; il gioco antidemocratico un gioco in cui
si fa. Al gioco democratico partecipano i burattini di governo e i pupi dellopposizione; per
maggior parte della vita, ciascuno di noi si fa incantare da questo gioco; ma solo un modello, e
si ripete continuamente:
- vuole lelettorato statunitense cedere il canale di Panama? No, lelettorato non vuole questo. I
repubblicani non lo vogliono, i democratici non lo vogliono, gli elettori non lo vogliono; e per
lassemblea vota unanime e cede il canale di Panama (perch questo lobiettivo del CFR).
- I repubblicani propongono di muovere guerra in medio oriente e di dare maggiori poteri alle
Nazioni Unite. I democratici si oppongono, vogliono la pace in medio oriente, e propongono di
dare maggiori poteri alle Nazioni Unite. (Quando i democratici vincono le elezioni non cambia
nulla, non solo continuano la guerra in medio oriente ma la intensificano).
- I repubblicani propongono legislazioni che inibiscono il diritto in nome della sicurezza
nazionale e della lotta al terrorismo; i democratici esprimono enorme preoccupazione nei
discorsi pubblici a proposito di quelle leggi; ma le votano. Neppure lelettorato le vuole; ma
votano unanimi (perch questo lobiettivo del CFR).
- I democratici promuovono legislazione liberticida, perch bisogna fermare il surriscaldamento
del pianeta; i repubblicani obiettano che non c la base scientifica per dimostrare la frottola del
surriscaldamento del mondo; ma poi votano per quelle norme. (Repubblicani ed elettori non
sono daccordo, ma questo lobiettivo del CFR).
- I repubblicani spingono legislazioni che limitano la libert despressione, perch pu essere
sediziosa e minacciare la sicurezza nazionale; i democratici obiettano che una cosa terribile,
limitare la libert despressione con il pretesto che potrebbe essere sediziosa; e allora
approvano le stesse norme con una motivazione diversa; limitare quindi la libert despressione,
s, ma perch pu favorire lodio, la xenofobia, o la discriminazione razziale (cos vuole il CFR).
- I repubblicani fanno bei discorsi sul problema dellimmigrazione clandestina; i democratici
fanno bei discorsi sulla solidariet umana, sulla compassione; poi, entrambi gli schieramenti
politici, consentono quella specie di unione formale fra Stati Uniti, Canada e Messico, cos che il
problema dellimmigrazione clandestina diventi un non-problema.
- I leader repubblicani che amministrano societ produttrici di tecnologia elettronica da dedicare
alle votazioni, vincono le elezioni utilizzando macchine e programmi che sono fatti
appositamente per essere manipolati; lopposizione democratica, che pure perde le elezioni, fa
poco e niente per reagire. La contrapposizione fra repubblicani e democratici non ha niente a
che vedere con i fatti di gestione della cosa pubblica, essa serve solo a dare la formula,
lillusione, agli elettori che schiacciano lo schermo con un dito, ricevono un adesivo con su scritto

io ho votato, e sono convinti di aver partecipato. Nessuno di loro ha la minima idea di ci che
avviene dentro la scatola di quella macchina.
Le elezioni dei giorni nostri sono delle rappresentazioni molto simili a quelle lotte organizzate,
dove si confrontano giganteschi buffoni, mascherati o tatuati, saltando, balzellando e urtando, da
una parte allaltra del ring, pestandosi, mordendosi e ingiuriandosi vicendevolmente, senza farsi
mai neppure un graffio. C un vincitore alla fine dellincontro, s, ma una formalit; ci che
conta la sceneggiata drammatica della lotta estrema, tanto pi fasulla quanto pi spettacolare.
Da PRISM a MUSCOLAR
Il ricorrente pretesto per la sorveglianza estesa e sistematica
Anche i progetti di sorveglianza sistematica, di tutte le comunicazioni e di tutti i flussi finanziari
del pianeta, hanno un rilancio, con impetuosi rifinanziamenti, dopo la tragica demolizione
controllata delle tre torri gemelle di New York del 2001. Una delle agenzie di spionaggio
statunitensi pi nota la NSA (National Security Agency), che opera, teoricamente, e prima del
2001, nei limiti previsti dalla legge e, nella pratica, limitatamente alle spese che gli sono
consentite dalle assegnazioni di capitali decise dal Congresso. Dopo levento fraudolento
dellundici settembre, si aprono le cataratte e i flussi finanziari diretti agli uffici dediti
alloppressione e alla repressione ingrassano smodatamente e illimitatamente. I poteri della
NSA crescono di conseguenza e la procedura normativa che impone il mandato dellautorit
giudiziaria perde la sua capacit inibitoria sugli abusi.
La recente prassi delloppressore, che esclude dal protocollo dellinvasione del domicilio e della
vita privata dei cittadini la richiesta al potere giudiziario (come si vuole in uno Stato di Diritto),
pare diffondersi su scala mondiale, originando da questo luogo e da questo momento. Mentre
noi assistiamo ai dibattiti sulle quisquilie procedurali del data retention Act, la NSA controlla le
comunicazioni di tutti gli abitanti del pianeta.
Dove sono collocate le maggiori compagnie telefoniche del pianeta?
Una serie di atti normativi del legislatore statunitense legittimano le attivit della NSA, anche
prima dellundici settembre, e un ulteriore fascio di norme ne ampliano i poteri poi. Fra queste
norme, abbiamo il PSP (Presidents Surveillance Program) che poi diventa TSP (Terrorist
Surveilance Program). Il PSP consente lo spionaggio a livello nazionale eludendo la procedura
ordinaria che prevede la preventiva richiesta allautorit giudiziaria. Per quegli illusi che ciarlano
attorno alla presunta libert della rete internet, bene ricordare che le maggiori compagnie
telefoniche del pianeta capita che siano collocate fisicamente proprio negli Stati Uniti dAmerica
e che tutte le comunicazioni del pianeta, vanno e vengono da l, anche se sono dirette da uno
stato lontano ad unaltro ancora pi lontano. Le compagnie telefoniche multinazionali,
statunitensi, sono sedute sopra i cavi di tutte le nostre comunicazioni digitali. Linfrastruttura
stessa della rete di telecomunicazioni mondiali fa confluire i flussi delle trasmissioni verso le
grandi centrali statunitensi e canadesi; questo vale anche per le comunicazioni dei paesi arabi,
russi, comunisti e quantaltro. Una telefonata, un messaggio di posta elettronica, e anche uno di
chat istantanea, viaggiano su dei canali ordinati in modo che vengano indirizzati verso snodi
meno costosi e pi efficienti; non vanno quindi necessariamente verso tragitti fisicamente pi
logici e diretti; un impulso che viaggia da un luogo allaltro di una nazione lontana dagli Stati
Uniti, pu passare per gli Stati Uniti prima di giungere alla macchina ricevente di destinazione.
Questo consente alle grandi compagnie telefoniche di analizzare, pi o meno, tutto il traffico che
passa, come e quando vogliono.
PSP, Stellar Wind, NUCLEON, MAINWAY, MARINA
Nel 2005 il The New York times rivela per la prima volta lesistenza di questo programma PSP,
focalizzato alla raccolta dei contenuti (telefonate e corrispondenza) delle comunicazioni. Nel
2006 USA Today rivela lesistenza del call-detail records program; (chi chiama chi, quando

chiama e quanto tempo dura la comunicazione); nel 2007 viene fatta passare unaltra norma,
anche questa con un nome ridicolo, la PAA (Protect America Act) e nel 2008 si ha il FISA
Amendament Act. Il progetto originale PSP si chiama Stellar Wind; un programma che ha
quattro parti fondamentali: diviso fra intercettazioni telefoniche e della rete internet; per quanto
riguarda la telefonia, lapplicazione dedicata ai contenuti delle telefonate si chiama NUCLEON e
quella dei cosiddetti Meta-dati (chi chiama chi, quando chiama, e durata della comunicazione),
il software il MAINWAY; per lo spionaggio delle comunicazioni via internet, anche qui ci sono
due/tre programmi; due che si occupano dei contenuti PINWALE/PRISM, e uno che si occupa dei
Metadata: MARINA. Poi si utilizza la tecnologia EVILOLIVE (anagramma di I LOVE EVIL, cio
amo il maligno, dedicato agli appassionati di esoterismo) per la geo-localizzazione degli indirizzi
IP (1EF) e FASCIA (acronimo scelto con riferimento ai fasci e ai fascismi) per localizzare il
database. Non serve meravigliarsi, n scandalizzarsi, del fatto che, oggetto delle intercettazioni,
siano sia i cosiddetti alleati (che, sostanzialmente, sono colonie) delle forze armate angloamericane che i cosiddetti nemici; bisogna tenerlo per bene a mente, perch, il fatto he si
sorveglino sia amici che nemici vuol dire che non si tratta di uneccezione per i soli terroristi ed
gi sufficiente a dimostrare, e a ricordare, che la presunta lotta al terrorismo solo un bidone,
come abbiamo gi visto in precedenza.
Le leggi sullo spionaggio emanate negli Stati Uniti dAmerica
Ecco le norme, emanate a cadenza decennale, che regolano lo spionaggio negli USA:
Wiretap Act; anni 60;
Foreign Intelligence Surveillance Act; anni 70;
Electronic Communications Privacy Act; anni 80;
USA Patriot Act (Section 215); dopo lundici settembre;
Protect America Act (transitoria);
FISA Amendment Act (Section 702); regolamenti per spiare nazioni non statunitensi;
Executive Order 12333; firmato da Reagan, che autorizza attivit spionistiche al di fuori di quelle
previste legalmente dal Congresso.
SPLITTER 641A presso la AT&T di S. Francisco
La prima soffiata sullattivit di spionaggio delle compagnie telefoniche americane giunge alla
EFF (Electronic Frontier Foundation) da un tale Mark Klein che rivela e documenta la presenza,
presso gli stabilimenti AT&T di S. Francisco, dove lavora, di una cabina con un congegno splitter
che serve a dividere in due il segnale luminoso passante nella struttura in fibra ottica; lo splitter
taglia il segnale in due, facendo due copie identiche e inviando una di queste due copia alla
NSA. Limmagazzinaggio dei dati un problema e richiede macchine sofisticate, voluminose,
delicate e costose. Che importa? Tanto si usa sempre denaro pubblico e nello Utah si
costruiscono spazi sever per diecimila metri quadrati, con capacit che vanno dai 3 ai 12
exabytes, e potenza di 75 megawatts. Secondo la stima di Brewster Kahle, di Internet Archive,
per tutte le telefonate di un anno degli Stati Uniti, c bisogno di uno spazio server di circa 464
metri quadrati; quindi facile comprendere che il resto dello spazio viene utilizzato per le
telefonate e la posta elettronica del resto del mondo. I rappresentanti degli enti di stato che negli
Stati Uniti e in Europa sono incaricati di mettere in atto questi sistemi spionistici non sono molto
pi istruiti rispetto a quelli di altri enti di stato. E capita che danno le stesse risposte ingenue,
quando sono chiamati a rispondere a qualche domanda tendenziosa nelle commissioni
dinchiesta o in conferenze stampa. Per esempio, e lo leggiamo anche in qualche insistente
circolare dellunione europea, lattivit di spionaggio riguarderebbe solo i meta-dati e non i
contenuti delle comunicazioni; anzitutto, rispondiamogli subito che non ci crediamo, avendo visto
che utilizzano dei software che servono anche per la gestione dei contenuti delle comunicazioni;
secondariamente, consideriamo la fondatezza e la sensatezza delle loro risposte, quando,
innocentemente, affumicano la nozione secondo la quale i meta-dati sono di poca importanza
e non invadono la sfera personale delle vittime spiate. Non suona come unosservazione
sciocca? Se non servono per dare informazioni rilevanti, cosa li usano a fare? E non pare

invasivo della vita privata dei cittadini il fatto che gli spioni degli enti di stato abbiano lelenco
completo di tutti i numeri delle loro chiamate, lesatta posizione geografica di ogni loro
spostamento, delle date in cui sono stati chiamati, o in cui hanno chiamato, e la durata delle
conversazioni? Chi d queste risposte deve essere gran cialtrone, oppure deve tenere in
pochissimo conto lattenzione e lintelligenza di chi ascolta. E non anche peggio quando
affermano che, dai meta-dati, essi non rilevano le identit personali dei soggetti spiati?
Persino Angela Merkel ha intuito che il servizio NSA pu confrontare i numeri spiati con gli
elenchi del telefono e che ci si pu fare anche in tempo reale, ai giorni nostri.
I meta-dati contano?
I cosiddetti meta-dati contano anche di pi delle cretinate che si cavano dai contenuti delle
conversazioni, che possono essere in gergo, cifrate, disturbate, mal pronunciate, discontinue, e
che richiedono ore di ricezione con persone fisiche costrette a tediose giornate di ascolto e
trascrizione. Con i meta-dati io posso sapere se il ministro Trambasco ha chiamato un servizio
di telefono erotico, alle ore 2:24 AM, e che la telefonata durata diciotto minuti; che mi frega di
sentire cosa dice la voce dallaltra parte? Oppure posso venire a conoscenza del fatto che il
giornalista investigativo Luca Marognolli ha parlato con dei suoi informatori dei quali vuole
celare lidentit; non so cosa si sono detti, ma so i loro numeri e dove sono. Altrimenti potrei
venire a sapere che il tale professionista, affermato e notorio, ha telefonato ad un servizio di test
dellAIDS, o che ha chiamato il telefono gratuito per la prevenzione dei suicidi mentre stava
attraversando a piedi il Golden Gate Bridge. Sono informazioni decisive che possono dire tutto
anche senza sentire il contenuto della conversazione. Lo stesso vale per i siti internet che un
utente visita con il suo computer o con il suo telefono-spia (smart-phone). I meta-dati sono
rilevanti e molti pubblici ministeri, anche in Italia, oggi non fanno pi pedinare i loro sospettati;
basta avere il loro numero di telefono per sapere con precisione assoluta dove si trovano e con
chi si stanno intrattenendo a pranzo, o in che camera dalbergo stanno facendo le loro
transazioni, o dove portano il cane a passeggio.
Disposti governativi e diritto internazionale
LExecutive Order 12333, una sorta di disposto governativo, non una legge ordinaria, e d
indicazioni generiche alle spie su come devono spiare; esso riguarda lo spionaggio estero, fuori
gli Stati Uniti dAmerica. Nel 2011, secondo EFF, sono intercettate settanta milioni di telefonate al
mese in Francia, 60 milioni al mese in Spagna (secondo il direttore del NSA, Alexander, i servizi
segreti francesi e spagnoli collaborano con il lavoro); si richiedono 180 milioni di rapporti
finanziari da SWIFT, altre da istituti finanziari collegati sulle transazioni con le carte di credito e le
altre forme di pagamento elettronico. Dal 2009, la NSA mantiene accessi con gli internet
provider, con Google, Yaoo e altri. E le imprese rispondono con la maggiore ricerca di privacy
attraverso luso sempre pi frequente di crittografia, anche sui vari collegamenti ipertestuali che
consentono alla NSA di collegarsi e spiare i contenuti; atteggiamenti analoghi li hanno tutti,
anche gli stessi spioni, come Google, Microsoft, Facebook, Dropbox, Twitter e Yahoo.
Lesagerata attivit spionistica multidirezionanale produce per reazione anche il maggiore
utilizzo di protocolli come https/hsts.
Compagni di viaggio
Con il cosiddetto CO-TRAVELLER program, la NSA ottiene informazioni sulla localizzazione
delle sue vittime, grazie alla triangolazione delle torri di ripetizione dei segnali radio, WIFI, GPS.
Il programma automatizza la colpevolezza degli indagati per associazione; osservando la
velocit di spostamento di due numeri che si trovano collocati vicini, in un dato momento, e
supposto che uno dei due numeri non sia gradito a chi indaga, la conclusione che i due numeri
stanno viaggiando assieme, e perci i loro malcapitati possessori sono complici. Il programma
cerca inoltre di rilevare gli utilizzatori di telefoni mobili usa e getta; chi tiene il telefono spento,
poi lo accende, fa una chiamata e dipoi lo ri-spegne, viene rilevato come sospetto di voler usare
il sistema usa e getta; altres, chi cambia spesso numero, viene pure individuato, proprio

nelloperazione di cambio; chi ha il telefono acceso e lo spegne, cambia numero e poi lo


riaccende viene subito rilevato e i due numeri restano associati; chi vuole proteggersi fa meglio
se rinuncia proprio a usare il telefono mobile; altrimenti, dovrebbe lasciare lapparato acceso da
qualche parte ed accendere il telefono con il numero nuovo, con un apparato diverso e in un
luogo diverso. Cambiare dispositivo senza cambiare luogo, serve a poco e lo stesso vale bene
anche per i computer, soprattutto se sono collegati in rete via WIFI.
TURMOIL, TURBINE, QFIRE, MARINA
Le spie del NSA hanno anche a disposizione un gigantesco sistema a rete radiante che
chiamano TURMOIL. un sistema dintercettazione passiva che abbraccia tutto il pianeta. Poi ne
usano un altro che chiamano TURBINE. La comunicazione digitale viaggia su cavi, o via radio,
in sezioni chiamate pacchetti; TURMOIL un potente analizzatore di pacchetti e TURBINE
invece un iniettore di pacchetti, cio ne produce di suoi e li immette nei canali di comunicazione,
in punti che sceglie loperatore del programma, o chiunque dispone della tecnologia.
Combinando insieme questi due sistemi si ottengono piattaforme che lle spie chiamano QFIRE.
Per fare un esempio in parole povere, con il primo programma si analizza e si filtra tutto il flusso
di comunicazione che possibile monitorare; se si trova qualche elemento che interessa la spia,
usando il secondo programma, che parte del sistema, losservatore immette nel sistema altra
roba sua, che usa per interferire con la comunicazione; in questo modo ha una serie di
possibilit di attacco diverse, per interagire con i computer e gli apparati che sono in uso da altri
sistemi o da utenti che stanno comunicando per i beati fatti loro. Il sistema QFIRE ha poi un
dispositivo che chiamano diode che, aggiunto al resto degli apparati connessi, consente di
compromettere lattivit dei router dei soggetti che vengono spiati, e deviare i segnali per farli
giungere alle macchine di chi spia con velocit superiore a quella della luce, stando al rapporto
di Applebaum allannuale conferenza dei nerds (si chiama proprio 30c3) del 2013, in Germania.
Naturalmente il martire Applebaum ha passato gi tutte queste informazioni al Der Spiegel,
per alimentare la giusta opposizione che ogni regime totalitario moderno vuole concedere, cos
da tenere impegnati giornalisti, politici e cittadini in dibattiti inutili. Jacob Applebaum, in perfetta
sintonia con Julian Assange, presenta (con sospetta vaghezza e approssimazione) notizie
allarmanti circa le tecnologie di spionaggio che usa la NSA, le altre agenzie di spionaggio e
chiunque possa acquistarle sul mercato; subito dopo, dirige lattenzione sul bersaglio sbagliato;
infatti, mentre enuncia, pubblicamente, il suo sconcerto e i suoi timori per quel potere nelle mani
di chi usa queste tecnologia, suggerisce lo spostamento del problema sulla Cina e sulla Russia.
Dato che questa tecnologia stata inventata, esiste ed in commercio, pensate cosa
succederebbe se capitasse in mano ai cinesi o ai russi, pensate cosa succederebbe.. Quindi, le
voci che si vendono per fuori dal coro, quando hanno un ben elevato grado di popolarit nel
loro ambiente, servono gli stessi interessi dei poteri che criticano, perch cos che la
propaganda funziona, vendendo lo stesso messaggio, sia attraverso i media tradizionali che
attraverso la comunicazione alternativa, quella che critica, e che perci risulta pi credibile agli
scettici, agli oppositori, ai pacifisti, a quelli che si credono contrari al sistema o che lo soffrono.
Ma Applebaum, fra gli applausi degli operatori di settore, ancora ubriachi dopo la serata di
benvenuto, fa anche di peggio; infatti egli si vanta apertamente di aver fatto pubblicare sul
rotocalco (di regime CFR) Der Spiegel, nomi, indirizzi e telefoni degli spioni che riuscito ad
individuare con le sue ricerche; poi, ha ammesso, per dimostrare che qualcuno era stato spiato
illecitamente, ha pubblicato anche i nomi e i dati personali di alcune vittime dello spionaggio; e
cos, sostanzialmente, si rimangiato tutti i principi per i quali dice di esistere. Se spiare senza il
mandato dellautorit giudiziaria illecito in termini assoluti, se lo per la polizia fiscale e per la
polizia giudiziaria, come deve essere e come , gli agenti del NSA non hanno diritto di spiare
Angela Merkel esattamente come il delatore Jacob Applebaum, non ha diritto di spiare gli spioni.
Difendersi da atti che ripugnano, usando gli stessi atti che ripugnano, un tradimento del
principio categorico che nelle premesse basilari di chi resiste per i diritti di segretezza e di
riservatezza; e appare usato fraudolentemente, come quando i giornalisti pubblicano le
intercettazioni telefoniche di persone in vista, presumibilmente indagate, o altri fatti coperti da

segreto istruttorio, dietro il vessillo della libert di stampa. Essi commettono reati e sputtanano
la vita privata di persone per le quali non prevista la pena preventiva dellinfamia, quale che
sia o possa essere la loro possibile imputazione. Ma i giornalisti veri sono, moralmente, meno
colpevoli di lui, perch sono assai pi ignoranti a proposito dei principi di riservatezza e ai diritti
di segretezza sui quali non hanno mai saputo nulla e non vogliono sapere nulla che
costituiscono il punto centrale di tutta la sua attivit politica, giuridica e informatica. Nella stessa
presentazione, Applebaum introduce altre forme di spionaggio e di introduzione (anche fisica)
negli apparati di ignari utenti connessi con la rete internet attraverso un computer o uno spyphone; per esempio, Close Access Operations and Off-Net; egli si lascia scappar detto che, fra le
ragioni per le quali bisogna piangere, c quella che riguarda il sistema operativo utilizzato per
far funzionare la tecnologia; ed un programma, usato da un qualunque computer, cosiddetto
free-software. Un esperto dinformatica non pu fare un discorso deffetto, se non su una platea
di persone suggestionate o cretine, con una battuta cos poco rilevante come questa. Sono
milioni le persone che usano il software libero e, prima di tutti, hanno iniziato ad usarlo proprio le
banche, per i loro server, proprio perch sanno che sono i pu sicuri e che funzionano, a
dispetto dei programmi di Microsoft, che invece non funzionano mai, se non quando
danneggiano i dischi rigidi. Non serve a nulla piagnucolare sul fatto che le spie usano il software
libero, perch di fatto la scelta pi logica, visto che funziona meglio; ma lassociazione didee
ha un effetto suggestivo; accomunare il programma libero alla malignit di chi lo usa per
manipolare le comunicazioni degli altri a loro insaputa, un altro atto vile con il quale si finge di
criticare il sistema ma poi si conclude spostando lattenzione sui falsi bersagli. Il male non si
vuole che appaia rappresentato dai committenti che incaricano e finanziano la NSA e le altre
agenzie di sorveglianza; il male il software libero, tanto vero che lo dice Applebaum,
dolendosi, e se lo dice lui, uno dei paladini del software libero, allora possiamo iniziare a
crederci, come quando crediamo che Obama e Mandela possano interessarsi delle istanze dalla
degli oppressi neri, essendo che essi stessi sono pure neri; ma irrilevante, dal momento che
sono, entrambi, massoni di medio-alto rango, consacrati e riconosciuti dai loro padroni del vero
potere. Le agenzie di spionaggio, come pure gli altri soggetti che compiono le frodi online,
sfruttano le vulnerabilit dei sistemi Microsoft ma questo lo sapevamo molti anni prima di
apprendere chi fosse Applebaum e perci le tengono nascoste; cio, molte di quelle che
conoscono, non le fanno sapere in giro, in modo tale che possono sfruttarle. Nellambiente
informatico queste cose le sanno tutti e chi non le sa o bugiardo o gli mancano le basi
essenziali. Applebaum si risente profondamente, ricevendo una serie di altri applausi, per il fatto
che Microsoft unimpresa americana, e che Microsoft Windows un prodotto di unimpresa
americana, e che le spie delle agenzie di Stato, apprendendo di queste vulnerabilit, non le
comunicano a lui, come lui vorrebbe, in modo da fargliele sistemare. Con questaltra
stupidaggine, pare faccia dimenticare ai presenti che proprio Microsoft ad essere responsabile
di queste vulnerabilit; non si preoccupa di sistemarle e, anzi, ne crea di nuove, perch, con un
sistema fraudolento, impone il monopolio della vendita della sua immondizia informatica a tutto il
mondo. Oltre a ci, egli dimentica di menzionare che anche Microsoft, come Google e Facebook,
sono progetti multimiliardari, ad avanzatissima (se pur vulnerabilissima) tecnologia, finanziati
dalle agenzie di spionaggio e da quelle dellapparato militare degli Stati Uniti dAmerica; ma di
questo discutiamo un po pi avanti. Non serve a nessuno scopo utile, la presentazione di quel
ciarlone, ma bene ricordare, in generale, che la tecnologia operante via radio dannosa per la
salute e che, nonostante sia pi comoda, la pi facile da agganciare, a prescindere da quale
sistema operativo monti il computer. Perci, chi vuole lavorare un po in sicurezza, pu scegliere
fra o pi di queste possibilit:
a) rinunciare ai collegamenti in rete;
b) collegare i computer alla rete solo via cavo (ma, anche in questo caso, il modem/router pu
essere manipolato a distanza e il computer pu iniziare a ricevere e trasmettere allinsaputa
dellutente);

c) rinunciare ai telefoni radiomobili


d) se non si pu scegliere c, perlomeno evitare gli smart-phone;
e) lasciare il telefono radiomobile in un posto fisso, evitare di tenerlo addosso negli spostamenti.
15 anni di data retention
Laura Poitras scrive sul The New York Times che la NSA possiede gi 15 anni di data
retention. Quindici anni, significa che lattivit inizia prima del 2001. Non possiamo sapere se
sia vero, perch quella rivista influenzata dal CFR, dalla fondazione Rockefeller, e pubblica
una moltitudine impressionante di scempiaggini; per verosimile, se non sono 15, possono
essere 10, o 5, il fatto sta che i dati possono essere usati retroattivamente. Volendo coinvolgere
un soggetto o un gruppo di soggetti in qualche azione persecutoria, di quel soggetto, o di quel
gruppo di soggetti, possibile vedere le attivit, la corrispondenza, gli spostamenti, i viaggi, le
spese fatte con carta di credito e bancomat, le telefonate inviate e ricevute, di molti anni
precedenti al momento in cui si decide di perseguirlo o di perseguirli. Si pu risalire ai bersagli
usando una serie di parametri selettori, come, fra i soliti, gli indirizzi di posta elettronica, i
numeri di telefono utilizzati, i cookies, il MAC addresses, gli IMEI e qualunque altro parametro
utile; poi si possono indirizzare questi selettori ad attivit specifiche. Gli attacchi agli individui
vengono pure programmati in automatico, basandosi semplicemente sui flussi di traffico che
passano dai punti dosservazione della rete o da punti di aggancio radio (anche mobili) dei
terminali e degli altri dispositivi di collegamento alla rete (modem, router, eccetera).
MARINA
Il sistema MARINA semplicemente un selezionatore di dati che aggrega numeri telefonici,
fotografie cavate dalle videocamere collegate in rete, indirizzi IP, basandosi sulle comunicazioni,
ricevute e inviate, di un tale soggetto e producendo un diagramma inverso di contatti; vedere chi
conosce, chi frequenta, chi potrebbe conoscere, chi sono gli amici dei suoi amici e conoscenti,
chi sono i parenti e quantaltro. Per quello che riguarda le immagini prese dalle videocamere
digitali in rete (webcam) il EFF suggerisce di coprire fisicamente il dispositivo con un pezzo di
nastro, o qualcosa del genere; infatti, gli apparati moderni, sono costruiti e programmati, sempre
pi spesso, in modo tale che possano subire modifiche e manipolazioni, o aggiornamenti, da
postazioni remote, senza dare il disturbo allutente, il quale neppure si accorge delle
operazioni fatte dalla sua macchina collegata alla rete e pu continuare a fare il suo lavoro
indisturbato. Ci siamo capiti, spegnere la videocamera non sufficiente, come non sufficiente
dare altri comandi al proprio radiomobile (smart-phone) o al proprio computer; da remoto,
possibile attivare la videocamera e il microfono del computer (e dello smart-phone) che si
trasformano in ricetrasmittenti e inviano allesterno immagini e suoni di tutto ci che accade nel
posto in cui sono collocate. A parte questo dettaglio, il sistema MARINA rileva qualunque
dettaglio identificatore e incatena connessioni e collegamenti fra gli identificatori; se una persona
usa cinque differenti indirizzi di posta elettronica, per esempio, il sistema cerca di rilevare i vari
dettagli identificativi, che sono riconducibili a quella persona per vari motivi (stesso apparecchio
con indirizzi diversi, diverso apparecchio ma indirizzi che si ripetono, le parole dordine, la
collocazione fisica degli apparati durante la comunicazione, eccetera, gli incroci di variabili
possibili sono numerosissimi) e poi cerca dindividuare tutti gli identificativi che sono indirizzabili
a quella persona, a prescindere dal fatto che lindirizzo di posta elettronica sia diverso; il
programma fa anche un elenco degli amici e dei conoscenti di quella persona, di chi va
daccordo o meno con le sue idee, dei loro hobby, delle associazioni alle quali appartengono e
daltre circostanze pi intime. Il sistema MARINA fa la pesca a strascico ed estrae anche i
nominativi delle varie registrazioni (login) in rete e le rispettive parole dordine (password), per
ogni singolo protocollo. Non ci riescono sempre; diciamo che queste sono le funzionalit del
programma, ma il programma non funziona mica sempre, e chi lo usa non necessariamente un
ingegnere informatico, esperto di programmazione e di radio trasmissione o di
telecomunicazione. Dato che gli operatori materiali dei sistemi dedicati alloppressione non
hanno n istruzione n menti sofisticate, come invece vorrebbero far credere, usando

lintimidazione prodotta spontaneamente dagli allarmismi degli esperti di settore, e specialmente


da quelli compromessi, di tutto questo ragionamento basta non perdere di vista il suo aspetto
rivoluzionario. Non necessario, per ciascuno di noi, spendere tante ore sulle questioni
tecnologiche e sulle implicazioni legali che comportano (o comporterebbero) la manipolazione
degli apparti, dei programmi e delle comunicazioni; e poi, c da considerare che gli esperti di
settore non si sbottonano mai fino in fondo e non ti danno mai le informazioni che veramente
servono, cio le soluzioni concrete, le alternative, quelle pratiche (salvo i piccoli accorgimenti del
nastro adesivo sulla telecamera, o del guardare in cielo per vedere se siamo osservati dallalto
da qualche drone) e bisogna sempre andarsele a cercare da soli. Non tutti si prendono il tempo
per farlo e non facile farlo, nonostante le informazioni siano tutte gi l, o quasi, a portata di
mano.
Il sistema di spionaggio della paranza
Quali sono gli aspetti rivoluzionari di questo sistema MARINA, utilizzato asieme agli altri visti di
sopra o considerato singolarmente? Il primo fatto spaventoso, ovviamente, che la tecnologia
moderna consente alle spie di sorvegliare il mondo con la paranza, anzich individuare i
sospetti con lindagine; sar forse anche per questo motivo che non chiedono pi il mandato
allautorit giudiziaria; come si fa a chiedere al magistrato lautorizzazione per mettere le cimici,
sulla persona e sul domicilio, di 7 miliardi di anime? Bisogna richiedere un mandato cumulativo
o necessario compilare 7 miliardi di richieste? E chi il magistrato competente?
Linvestigatore, come il giornalista, spesso unanimale indolente, altrimenti si sarebbe cercato
un altro tipo di lavoro; e allora gli viene incontro la tecnologia digitale: con il nuovo sistema non
sindividua pi il sospetto, non sindaga pi sul sospetto, per ottenere le prove che fanno
ragionevole la richiesta per la sua sorveglianza, e non si intercetta pi il sospetto in quanto
sospetto; oggi siamo tutti sospetti. La sorveglianza precede lindagine e la notizia di reato o il
sospetto di reato. Si raccolgono, in anticipo, i dati e le informazioni su tutti; poi, si va a vedere chi
fa che cosa, a ritroso nel tempo e nello spazio; si sorveglia retroattivamente; niente pedinamenti,
niente intercettazioni in tempo reale; si fa la pesca a strascico di tutto quel che si comunica (con
amici, parenti, banche, finanza, acquisti, finanziarie o fiduciarie estere, amanti, organizzazioni
politiche e relgiiose..) e, in una seconda fase, dopo un mese, un anno o dieci anni, si sceglie se
intervenire, dove e come.
Registrazione preventiva (e guerra preventiva)
Questo dunque il primo carattere rilevante della rivoluzione staliniana, offerta dalla tecnologia
digitale: si registrano tutte le comunicazioni e poi si va a vedere quali sono quelle perseguibili e
quali sono quelle da tenere nel freezer per un eventuale ulteriore azione penale successiva, per
le indagini di tipo istituzionale. Le procedure di garanzia, ancora presenti nelle Costituzioni
degli ordinamenti degli Stati, si ricordano vagamente, sono considerate superflue, ostative,
limitative dellazione repressiva, come infatti dovrebbero essere, e ritardano il progresso delle
operazioni.
Laspetto finanziario della sorveglianza e della guerra
Il secondo carattere di questa rivoluzione tecnologica della paranza, interamente basata
sullistigazione allindiscrezione e allesposizione di s e degli altri, ovunque e a tutti i costi,
che nessuno si salva; lunico limite allattivit di spionaggio ed lunico limite anche per la
durata e lestensione della guerra il flusso degli stanziamenti finanziari, che si potrebbe
anche decidere di interrompere, teoricamente. Facciamo un paio desempi concreti: a Lindustria
della sorveglianza fa buoni affari a Londra; infatti, secondo la stima del British Security Industry
Authority (BSIA), nel maggio del 2014, sono funzionanti 5.900.000 videocamere a circuito
chiuso; fra queste, 750.000 sono collocate presso scuole, asili infantili, ospedali e case di cura.
Ce n una per ogni undici abitanti; possiamo star certi che quegli apparati funzionano e
registrano tutto ci che accade nel loro raggio di ricezione. Sapendo chi ha messo le bombe a
Londra nel 2005, sappiamo pure che si tratta evidentemente di una buffonata, la quale per

comporta investimenti sostanziosi in denaro pubblico. Per un secondo esempio, chi ha


occasione di andare in vacanza nelle Filippine, o in Indonesia, o in Cambogia, o in Birmania, o
in Tailandia, pu essere certo del contrario; le telecamere che vede negli alberghi, e nelle altre
aree pubbliche, funzionano in base allopinione che se ne ha; non si dovrebbe voler provare, se
vero che funzionano oppure no, perch, nel caso in cui si ha un problema grave, anche molto
grave, e si ha bisogno di una certa registrazione, avvenuta in un certo posto ad una certa ora,
quella registrazione non si avr mai o si avr assai raramente. La tecnologia digitale costa, il suo
mantenimento costa, e il suo aggiornamento, purtroppo, costa. Lo spionaggio perci, come la
guerra, costoso e non procede per inerzia senza essere costantemente fagocitato con nuova
moneta; potrebbe quindi essere fermato, semplicemente, tagliando i fondi ad esso destinati. A
chi dovesse obiettare che, in assenza di sorveglianza digitale, criminalit organizzata e
terrorismo avrebbero mano libera, rispondo con ci che si gi detto di sopra; il ragionamento
deve essere fatto allinverso: i tiranni sono la criminalit organizzata, i servizi segreti, le agenzie
di sorveglianza, sono la criminalit organizzata in senso tecnico, quelli, s, sono il terrorismo e,
da quelli, difficile proteggersi con la tecnologia di sorveglianza che essi stessi controllano.
Il terzo elemento: il fenomeno sociale
Dato che lo spionaggio adotta sistematicamente la tecnica a strascico con la paranza dei fatti
personali e della vita privata di tutti, loppressore ha interesse a promuovere la pubblicit sulle
abitudini personali, sulle feste alle quali si partecipa, sui luoghi in cui si va in villeggiatura; e
perci induce, facendo leva sul carattere ludico di certi sistemi dinamici e sulla vanit di chi
siscrive, allindiscrezione, allesposizione si s e degli altri, alla declinazione di tutti i dati e i fatti
intimi di ciascuno e, grazie al pettegolezzo, allinvidia, alle gelosie dei tradimenti, eccetera,
anche dei suoi conoscenti. La pesca a strascico raccoglie tutto, e nessuno pu poi lagnarsi di
essere sorvegliato, essendosi registrato al gioco e avendo dato espresso consenso agli spioni di
osservare la persona e tutti i fatti e i dati della sua vita. Il terzo carattere della rivoluzione digitale
staliniana il fenomeno sociale; nella misura in cui il fenomeno sociale viene inteso come un
fatto spontaneo, non pi di tipo staliniano; se per scopriamo che il fenomeno interamente
frutto di condizionamento operante, come capita con tutte le mode, allora lo . Proviamo a
tralasciare laspetto dinamico, per una volta, e concentriamoci sulle conseguenze. Il fenomeno
sociale fa s che tutti gli abitanti del pianeta vadano in giro con in tasca un dispositivo digitale che
segnala, registra e invia ad un archivio, tutti i loro spostamenti, associandoli a quelli di altri,
sconosciuti o no, oltrech tutte le immagini e tutti i commenti che si scambiano e si trasmettono
vicendevolmente; Quali sono le conseguenze? La prima, labbiamo vista, che tutti sono
sospetti sotto sorveglianza e vengono indagati a ritroso, anche sui fatti per i quali non sarebbero
stati altrimenti sospettati. C una seconda conseguenza, per, che ne contiene anche una terza,
forse imprevista dalloppressore, o forse no, che probabilmente sar manipolata ma che
consente comunque margini di ragionamento critico. Il fenomeno sociale comporta che nessuno
riesca a separarsi dal proprio apparecchio ricetrasmittente e che lo usi sia per comunicare che
per fotografare o riprendere in video. Questo vale anche per gli lavoratori delloppressione, i
poliziotti fiscali, gli agenti federali, i celerini, le guardie rosse, gli agenti della CIA, del NSA, del
FBI, del Mi5, del KGB, e i figli, parenti, amici e conoscenti, di tutta questa serie di operatori. Anche
loro sono sotto sorveglianza. Le telecamere pubbliche non funzionano mai, quando si tratta di
fare uninchiesta sul poliziotto al quale partito un colpo di pistola, o sui quattro agenti che
hanno pestato a morte il ragazzo nel ferrarese, o su quelli che hanno ammazzato il negro alla
Fruitvale Station, o slle spie dei servizi segreti inglesi che hanno messo la bomba nella
metropolitana di Londra, o sui misteriosi oggetti volanti che hanno colpito i grattacieli durante la
grottesca farsa dellundici settembre. Ora, per, ci sono in circolazione miliardi di telecamere
digitali in funzione e tutti controllano tutti. Questo comporta maggiori difficolt nellorganizzare
attentati, da parte dei servizi segreti, perch non basta pi isolare i telefoni nella zona del
sequestro o della strage, non sufficiente togliere la luce, requisire le registrazioni delle
telecamere pubbliche; ora bisogna spegnere anche tutte le altre; sono miliardi, sono mobili,
autonome e indipendenti. La conseguenza di ci , in taluni casi, anche lelemento inibitorio

della brutalit della polizia; ci non vale per le zone di guerra. Negli Stati Uniti, per esempio,
dopo anni di esposizioni sulla brutalit della polizia, dopo anni di repressione sempre pi
intensa e sempre pi invasiva, iniziamo ad assistere ad episodi nei quali la polizia retrocede,
dopo aver fatto qualche prepotenza con i cani, le pistole elettriche, gli spray orticanti, i
manganelli e le pistole vere, perch cresce il crocchio dei protestanti e arrivano le televisioni,
qualche volta a sostegno dei cittadini; i giornalisti sono affamati di drammi e tragedie fresche e
non possono ignorare gli eventi, quando sono distribuiti e diffusi fra numerosi gruppi di persone
che li inviano, ciascuno, ad altri gruppi di persone arrabbiate. Quindi, lindividuo, il bifolco del
Nevada, si rafforza e non accetta il sopruso solo perch si ritrova, da solo, contro una quindicina
di agenti; presto arriveranno altri bifolchi, altre persone che vogliono mantenere il diritto di far
pascolare le proprie vacche sulle terre dove sono cresciuti come persone umane che si
credevano libere. Arriveranno altri agenti e altri passanti, arriveranno gli elicotteri e la polizia
federale, ma attireranno anche sempre pi telecamere. Diventa complicato, anche per gli agenti
delloppressione nascosta, non apparire sulle foto dei giornali, a volto scoperto, dopo o durante
gli attentati. La cultura del sospetto digitale contamina tutti; ora sappiamo che i viaggi sulla luna
sono un bidone, che la favola del surriscaldamento del pianeta un bidone, che lAIDS un
bidone e che la polizia del Nevada retrocede, coda fra le gambe, sia di cani che di poliziotti,
davanti a qualche bifolco e a qualche pensionato, disarmati, vecchi e stanchi, ma decisi a
passare.
Le armi batteriologiche fanno paura alle lite al potere, come quelle nucleari, come quelle
climatiche ed ecologiche; perch, intimamente, essi sanno di avere gli stessi limiti che hanno gli
umani; anche loro devono respirare, mangiare, bere e dormire. Come fanno ad avere la certezza
che potrebbero controllare unepidemia con dei virus che mutano e si diffondono per via aerea?
Come farebbero a controllare linquinamento atmosferico, se veramente fosse un problema a
livello globale? Che aria respirerebbero se i cieli fossero tutti avvelenati e che vini pregiati
potrebbero scegliere se le terre fossero tutte contaminate? Il fenomeno digitale funziona un po
come il virus che va per via aerea; le falsificazioni della televisione non funzionano pi come
prima; se, nel 2001, i telefoni portatili, collegati con la rete internet e con le videocamere
incorporate, fossero stati diffusi come disgraziatamente lo sono oggi, qualche foto di quei
misteriosi oggetti volanti che avrebbero colpito le torri, prima della loro demolizione controllata,
lavremmo avuta. Tuttavia, la rete internet precisamente ci che esprime il termine, una rete di
paranza, che raccoglie tutto a strascico e basta un bottone a spegnere il sistema. Ci vogliono
pochi secondi ad interrompere i collegamenti, tutti, e la prova storica labbiamo dalle zone di
guerra, perch da l provengono solo le frottole elaborate per i giornalisti e i loro corrispondenti,
tenuti, a cocktail, puttane e Whiskey, in alberghi lussuosi, a debita distanza dai fuochi. Chi pensa
che sia impossibile arrestare la rete, singanna, come singanna chi crede che essa sia libera.
I sistemi in commercio
Accenno brevemente gli acronimi di parte della tecnologia utilizzata per spiare, che potrebbero
interessare chi volesse approfondire largomento; nel frattempo, cerchiamo di riprendere il filo
sul problema di fondo e di non perdere altro tempo su un tema di cui abbiamo gi visto gli aspetti
pi importanti; non so nemmeno quanto sia utile approfondire la parte tecnica sulla protezione
dei mezzi telematici, perch perfettamente inutile andare a studiare ed applicare le miriadi di
nozioni sui sistemi di sicurezza digitale, se prima non si decide di rinunciare, per sempre e senza
fare mai eccezioni, a Windows e a tutti i famigerati prodotti Microsoft. In aggiunta o in alternativa
a quei sistemi che abbiamo visto di sopra, le spie del NSA e le grandi compagnie telefoniche,
dispongono di:
QUANTUMTHEORY;
QUANTUMNATION (di cui parte anche VALIDATOR, o COMMONDEER);
QUANTUMBOT (hijack IRC bots);
QUANTUMCOPPER (pu interferire sui protocolli TCP/IP e compromettere le attivit di
download-upload);

QUANTUMINSERT (iniettore di pacchetti; usato contro Belagacom);


SOMBERKNAVE;
STUCCOMONTANA (+ System Management Mode related rootkits);
SWAP;
SNEAKERNET;
DEITYBOUNCE;
DROPOUTJEEP;
IRATEMONK (sostituisce i firmware nel Hard Drive; anche se il disco rigido viene riformattato,
controllando i firmware possono gestire molte funzioni della macchina; funziona con: Western
Digital, Seagate, Maxtor e Samsung);
BULLDOZER (PCI bus hardware implant);
INMARSAT, VSAT, NSA MEANS;
IRONCHEF;
MONKEYCALENDAR (per attaccare le SIM card);
COTTONMOUTH (impianto per USB);
CHIMNEYPOOL
HOWLERMONKEY
FLUXBABBITT
FIREWALK
HOWLERMONKEY
RAGEMASTER
ANGRYNEIGHBOR
TAWDRYYARD
tutta tecnologia (programmi, hardware, ricetrasmittenti, dispositivi di connessione, eccetera)
che ha lo scopo di requisire le macchine (computer o radiotelefoni digitali) dai loro utilizzatori e
fargli fare altre cose, ad insaputa di chi ci sta lavorando.
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Lo spionaggio nella societ digitale


Spionaggio e tecniche di marketing
Mi pare sia molto importante ricordare che spiare le comunicazioni del pianeta non ha come
primo movente quello di individuare dissidenti per farli poi sparire o quello di conoscere i fatti
personali delle ex fidanzate, ex mogli, ex amanti degli agenti che lavorano in quelle agenzie;
anche gli avvocati di EFF (Electronic Frontier Foundation) hanno una visione limitata degli scopi
dello spionaggio, come pure limitata la portata delle azioni che suggeriscono (andate a
votare, fate valere le pressioni politiche sui vostri rappresentanti, i vostri rappresentanti sul
governo statunitense, controllate la vostra crittografia e non affidate la crittografia a terzi,
eccetera). Il grande fratello vuole sapere cosa pensano i cittadini per modificare lattitudine dei
suoi candidati alle prossime elezioni? Vuole fermare i cittadini che si stanno organizzando con il
social network per andare a dimostrare contro la politica fiscale del governo? Vuole conoscere
tutte le stupidaggini che si dicono gli adolescenti, i logo genitori e i loro nonni, sulle
conversazioni pubbliche, per condividere la propria solitudine? Sicuramente, ad un certo livello
della conoscenza dello spionaggio e di comprensione degli eventi che influenzano la vita dei
cittadini del pianeta, esistono migliaia, forse milioni, di soggetti che sono impegnati nello
spionaggio per motivi futili come quelli elencati qui sopra; e molti di loro sono in buona fede.
Sappiamo dalla stampa dello scandalo delle intercettazioni telefoniche di Angela Merkel, che
iniziano nel 2002, e di quella di una trentina di altri funzionari pubblici di nazioni alleate al

conglomerato militare anglo-americano; certamente, quegli spioni fanno il loro mestiere,


raccolgono dati, informazioni, e immagazzinano; una parte di queste serviranno gli scandali
occasionali, le lotte interne, e verranno anche usati contro qualcuno, per rovesciare governi e
sostituire capi politici disubbidienti o dispettosi. Conoscere le tendenze dei consumatori pu
dare anche alle imprese, che vendono i loro prodotti in rete, laggancio per inviare di rimando la
pubblicit rilevante sulla base delle statistiche analitiche di ricerca fatte dai consumatori online;
la pubblicit di Google tutta testuale; sempre pertinente con i testi e i contenuti delle pagine
web; ci vale anche per la posta elettronica; e tanto basta a dimostrare che la posta elettronica di
Google letta da sempre, tutta; altrimenti come farebbe un motore automatico a mettere sulla
pagina della corrispondenza fra Tizia e Caio dei prodotti e dei servizi che sono esattamente
pertinenti con largomento della discussione presente nella corrispondenza? Tiza dice a Caio
che vuole costituire una societ estera; Caio risponde a Tizia che sarebbe forse utile per lei
rivolgersi ad un commercialista; ai lati della pagina, o in testa, si leggono messaggi promozionali
di clienti paganti del tipo: commercialista online, oppure Studio commercialista a Roma, o a
Milano, o dove diavolo il posto in cui si trova il lettore. Questa tutta tecnologia che serve le
esigenze di marketing di una complessa organizzazione commerciale, fatta di migliaia, o milioni,
di persone che lavorano, ogni giorno, per spiare e classificare tutti i comportamenti dei
consumatori in modo tale da adeguare ad essi lofferta dei loro prodotti e servizi. Sono analisti
generici che fanno studi statistici; per quanto il loro lavoro sia riprovevole e vile, lo svolgono
esattamente con la stessa naturalezza di qualunque altro analista del marketing, cercando di
misurare certi comportamenti collettivi degli individui che hanno la stessa prevedibilit delle
macchine. un genere di osservazione che vale per qualunque tipo di vendita al pubblico, che
influenza le scelte degli esperti di Mc Donald, quando devono decidere di aprire un ristorante sul
lato destro o su quello sinistro di una certa piazza, o quelli di Benetton, che serve a stabilire se
un prodotto va messo sullo scaffale in alto o in basso, a sinistra o a destra di una certa immagine,
o della finestra, o di una serie di oggetti pubblicitari, e cos via. Il marketing fatto soprattutto di
osservazione e di analisi statistica; la creativit centra assai poco; una parte del lavoro
dedicata al controllo e alla classificazione dei comportamenti, ed quello accennato fin qui;
unaltra parte consiste nel condizionare le persone singole e le masse, usando tecniche
pavloviane, per indurle ad acquistare prodotti e servizi. Questa seconda parte ha meno a che
fare con la sorveglianza, ma anche meno con la creativit; gli slogan che hanno effetto, lo hanno,
da Pavlov e da prima di Pavlov ne sono maestri gli uomini con le gonne della chiesa di Roma,
che hanno inventato letteralmente il termine propaganda perch sono semplici e perch
sono ripetuti per un certo numero di volte; essi si installano nella memoria e le vittime non
possono pi sbarazzarsene, come non riescono a cambiare contegno gli stoici cani di Pavlov, a
onta di qualunque sforzo facciano. Sono tecniche vili come quelle del controllo del traffico in
rete e dello spionaggio della vita privata dei consumatori, che sfruttano le debolezze umane, le
paure, le ansie, i desideri nascosti e inconfessati, i momenti di stanchezza, di depressione, di
angoscia, la buonafede, lignoranza, la credulit popolare per vendere prodotti o impiantare
ideologie; il successo delle campagne di marketing, sia per la parte di lavoro che ha a che fare
con lanalisi e losservazione che per quella che riguarda la ripetizione pedissequa dei
messaggi pubblicitari semplificati e seducenti, dipende, soprattutto, dal capitale investito. La
parte tecnica centra, la competenza pure, una certa creativit di chi produce le immagini, i suoni
e le scenografie, pure, ma sono fatti complementari; lelemento di fondo la somma di denaro
investita. Se un messaggio pubblicitario ripetuto abbastanza volte, funziona; e, per ripeterlo un
certo numero di volte, un numero sufficiente a farlo installare nelle menti ottenebrate delle genti
stanche e disattente, in modo da suggestionarle a dovere, ci vogliono strumenti costosi come la
stampa, la televisione, la radio, la cartellonistica e la rete internet. Un ragionamento analogo si
pu fare per losservazione e lanalisi: per spiare bene un grande numero di persone, c
bisogno di tecnologia costosa; per spiare intensamente o per mantenere un determinato livello
di osservazione, necessario un flusso finanziario costante e crescente. Come per la guerra, il
capitale che determina la sua durata e la sua intensit; la guerra si pu interrompere

immediatamente, fermando i flussi finanziari ai rifornimenti; anche il potere delle agenzie di


spionaggio pu essere limitato dai flussi di finanziamento; nessun politico e nessuna classe
politica pu impedire al tecnico della NSA di spiarlo o di spiare la sua famiglia e i suoi amici. Ma
un parlamento potrebbe interrompere i flussi finanziari alla NSA, se fosse un collegio autonomo,
composto da persone indipendenti e razionali. La dimostrazione di questo ragionamento sta nel
semplice fatto che sono le grasse compagnie telefoniche con sede negli Stati Uniti a spiare il
resto del mondo e che, viceversa, Nazioni come lIndia o le Filippine, o lItalia, o la Spagna, non
possono spiare altri che i propri cittadini, e neppure quelli, senza lausilio della tecnologia
collocata negli Stati Uniti dAmerica, la quale interamente, o quasi interamente, sotto il controllo
di un ristretto numero di famiglie di usurai, le stesse famiglie anglo-americane che controllano le
risorse petrolifere arabe, quelle russe e quelle del resto del mondo.
Spionaggio industriale e finanziario
fuorviante limitare gli obiettivi del grande fratello al controllo dei messaggi dei consumatori in
rete, o a quello dei dissidenti arabi in rete, o a quello dei comunisti o agli attivisti dei vari
movimenti delle tante stelle; si tratta di gruppi che sono sotto il controllo del grande fratello fin
dal loro sorgere; non gi solo perch i loro telefoni sono tutti sotto controllo e le loro
comunicazioni digitali sono tutte raccolte e immagazzinate; piuttosto perch lattivit dei loro
capi-gruppo che controllata, promossa, finanziata e gestita continuamente. Il grande fratello
un maestro del doppio gioco e del triplo gioco; i buoni padri gesuiti danno lezioni secolari
specifiche a tutte le altre organizzazioni segrete del pianeta, sia che si tratti di societ segrete
che di agenzie di spionaggio finanziate ufficialmente da enti di stato. Riescono ad infiltrare le
organizzazioni segrete, le mafie, le triadi, le agenzie di spionaggio ufficiali e non ufficiali, le
massonerie, le confraternite delle religioni concorrenti, i gruppi esoterici, satanisti, le croci rosse,
le biblioteche comunali, le universit, le carceri, le organizzazioni militari nazionali e
sovranazionali, le organizzazioni politiche extraterritoriali e qualunque altro agglomerato umano.
Il grande fratello e i suoi agenti comandano tutti i gruppi e gli schieramenti che si confrontano;
sono i suoi infiltrati che producono le divisioni, le tensioni e gli scontri, anche i pi disastrosi e i
pi sanguinosi; ma i capi-gruppi delle parti in lotta, normalmente, sono associati con il grande
fratello o in modo palese o attraverso le organizzazioni occulte.
Gli obiettivi dello spionaggio
A cosa serve, dunque, controllare le comunicazioni? Serve a conoscere le idee sovversive per
combatterle? Solo nei limiti di un limitato livello di competenza nelle operazioni. Sopra quel
livello di competenza, le idee sovversive sono impiantate dagli stessi agenti del grande fratello;
essi non hanno proprio nessun bisogno di scoprire alcunch; sono loro responsabili delle
rivoluzioni e sono loro che sobillano tutti gli accadimenti violenti e rivoluzionari degli ultimi tre
secoli. Il controllo delle comunicazioni ad un certo livello rimane il lavoro che tiene impegnati
milioni di operatori inutili, anche in buona fede, a raccogliere dati gli uni contro gli altri; ma, nel
grande disegno dei burattinai, serve un altro principio: il controllo del capitale e delle ricchezze
che vengono prodotte sul pianeta. Laccrescimento della ricchezza mondiale, se distribuito
anche in minima parte, produce un generale miglioramento del tenore di vita delle classi medie;
abbiamo visto che questo non farebbe felici i grandi burattinai, che si atteggiano a faraoni; oltre a
ci, per mantenere ed accrescere la loro distanza dalle classi sottostanti, essi fanno bene se si
arricchiscono di pi, impoverendo maggiormente le altre classi, cos che paia aumentata la
distanza fra loro e gli altri; e ci fanno attraverso la guerra, con la confisca diretta, con lesproprio
forzoso del comunismo, con loppressione fiscale e linflazione. Questa osservazione dovrebbe
essere il punto di partenza per comprendere un fatto strano ed impensabile: sarebbe naturale
presumere che, quando leconomia generale ha un andamento crescente, ne beneficiano tutti;
invece non tutte le classi sociali hanno interesse a veder crescere leconomia; talune,
incredibilmente, accrescono la propria ricchezza e il proprio potere, a condizione di schiacciare
le altre, anche fino ad annientarle; e perci fabbricano gli eventi che portano alle guerre e alle
recessioni finanziarie ed economiche. Lo spionaggio serve a controllare i flussi della ricchezza:

quanta ne viene prodotta, chi la produce, dove viene invitata, chi ha guadagnato di pi e facendo
cosa, eccetera.
Google, Microsoft & Facebook
vero che Google offre servizi utili e che molti guadagnano grazie ad essi; ed proprio questa
la caratteristica ingannevole dello spionaggio. Gli individui rinunciano gradualmente alle proprie
libert in cambio di cibi grassi, droghe e comodit. Alcuni esempi concreti di queste comodit,
che rosicano progressivamente gli spazi dautonomia possibile degli individui, sono proprio:
Google, Facebook, Twitter, la televisione tutta, i telefoni radiomobili, le carte di credito, i sistemi di
navigazione GPS, la carta stampata, la scuola obbligatoria, e la lista potrebbe dover essere
aggiornata. Nel 1997 Larry Page e Sergey Brin sviluppano un algoritmo matematico che
avrebbe dovuto indicizzare i siti web in base alla rilevanza delle chiavi di ricerca con i loro
contenuti e in base alla loro popolarit in rete; tale algoritmo stato chiamato Page Rank (da
Page, che non sta per pagina, ma per il nome della persona alla quale si attribuisce questo
algoritmo). Oggi, dato il monopolio di Google sugli scambi nella rete internet, e poich i suoi
ottimi servizi dindicizzazione e di ricerca automatica sono gratuiti e spediti, logico che i profitti
di Google, derivanti dalla vendita di servizi pubblicitari, sono eccezionali. Ma Google non vive
solo per fare pubblicit e guadagnare sulla pubblicit.
Google gmail ti legge la posta
Le informazioni commerciali e personali presenti in rete sono accessibili a chiunque possa
controllare Google. Google le immagazzina in giganti database (con macchine e programmi
che sono allavanguardia della tecnologia informatica); gmail offre diversi GB di spazio per
limmagazzinamento dei dati degli utenti, e sono gratuiti. Tutte la corrispondenza in arrivo e in
partenza di tutti gli utenti di gmail in tutto il mondo, viene quotidianamente scansita e
immagazzinata. Google raccoglie i dati personali e le informazioni degli utenti anche in altri
modi; per esempio, installando cookies nei browser dei loro computer e imponendo la
declinazione del maggior numero dinformazioni personali possibile sul account
dellutilizzatore o del sito web; la ragione tecnica quella di fornire messaggi pubblicitari che
abbiano contenuti pertinenti a quelli del testo che si legge. (Chi utilizza gmail pu verificare
listantanea e illegale lettura della propria corrispondenza in ogni momento; basta guardare i
messaggi pubblicitari che compaiono ai lati della mail, o in alto sulla pagina; vedr che sono tutti
in tema con il contenuto della lettera email che sta leggendo; per restituire messaggi
rilevanti con loggetto della comunicazione, il motore di Google deve leggere sistematicamente
la corrispondenza).
I peccati veniali di Facebook
Google ha il monopolio della ricerca automatica, Facebook ha il monopolio delle relazioni
digitali. Non ci sono possibilit realistiche di orientare la scelta su di un provider alternativo; gli
utenti sono stati drenati dai vari social network al social network di monopolio. Gli allocchi ci
piovono dentro tutti, perch nella rete di Facebook ci sono gi tutti i personaggi famosi, i loro
riferimenti politici, i loro parenti, amici e conoscenti. Ma, con tutti quegli amici, com che sono
cos soli? La missione di Facebook si sintetizza nella nota conversazione fra Mark Zuckerberg e
un suo amico quando, nel 2004, il suo database viene lanciato in rete:
- ..s, se mai ti dovesse servire qualche informazione su qualcuno di Harvard, chiedi a me. Ho
pi di 4000 email, fotografie, indirizzi, SNS. Cosa? E come le hai avute? La gente,
semplicemente, siscrive e me li lascia. Non so perch si fidano di me, imbecilli cazzoni.
Le condizioni duso di Facebook impongono la declinazione dei dati personali. Facebook
promuove il malcostume della delazione, tanto deprecato anche fra gli scellerati. facile
iscriversi ma molto difficile cancellare la propria iscrizione, con laggravante che Facebook si
tiene tutte le fotografie, la cronologia degli eventi, dei viaggi, dei luoghi visitati, dei commenti

pubblicati, delle amicizie schedate, delle relazioni clandestine registrate, eccetera, anche dopo
che sono state cancellate e che il conto stato chiuso. Il nucleo fondamentale dellattivit
commerciale di Facebook consisterebbe nel vendere dati personali sensibili alle aziende a
scopo propagandistico e pubblicitario.
La raccolta dei dati biometrici degli utenti e il Face Recognition Tool
Facebook rifiuta di consegnare copia di parte dei dati personali degli utenti che ne facciano
richiesta, adducendo che ci per tutelare le sue modalit operative di marketing. Il gruppo
austriaco denominato Europe versus Facebook ha attive pi di 22 vertenze giudiziarie sulle
pratiche scorrette di Facebook e, fra le pi scandalose di queste, ottiene la censura del
famigerato Face Recognition Tool, per la raccolta surrettizia dei dati biometrici degli utenti,
fotografati e puntati dai tag a loro insaputa. Facebook ha la capacit di tracciare lattivit dei
suoi utenti anche quando non sono connessi con i loro account; ma traccia anche gli utenti che
non sono iscritti e che vedono il like button. Facebook usa le foto e le immagini degli utenti
(senza pagare loro i diritti dimmagine) per pubblicizzare Coca Cola, Starbucks e Levis con il
like button.
Come sono nati, cio con quali finanze, Google e Facebook?
Prendere la pillola, farsi iniettare un vaccino, drogarsi o abbandonarsi allipnosi televisiva per
sentirsi meglio, per superare la rabbia e lansiet, e accettare tutte le cose inaccettabili che
appaiono impossibili da cambiare, per superare la propria umanit, il proprio umano istinto di
conservazione, significa inibire la volont di sopravvivenza. Abbiamo bevuto tutti le favole di
quegli studenti universitari che, come per miracolo, hanno inventato sistemi per la
comunicazione digitale e sono diventati miliardari, giovanissimi, semplicemente per aver perso
tempo cazzeggiando con il computer nelle ore di studio. Poi ci siamo bevuti anche la storia dei
motori di ricerca automatici, tra i quali, spontaneamente, per eletta e coordinata volont degli
utenti, Google doveva essere emerso come il pi popolare, in virt della sua straordinaria utilit.
Anche la leggenda di YouTube (che appartiene a Google) fa riferimento a giovani studenti
scioperati che, per intervento divino, un po come nella novella di Bill Gates che inizia la sua
carriera di miliardario, tentando maldestramente di riparare tastiere di computer nel suo garage
scrivono programmi per i computer, sviluppano idee innovative straordinarie, hanno lidea giusta
al momento giusto, e, da studenti spiantatelli, divantano improvvisamente miliardari. Sono tutte
balle. La rete internet nasce da un progetto militare, rimane un progetto militare e i suoi motori
principali sono sotto il controllo delle agenzie di sorveglianza pubbliche e private. I nomi, da
andare a verificare, sono: DARPA, IN-Q-TEL, FACEBOOK & GOOGLE, WIKILEAKS.
1) DARPA
Per decenni, il Defense Advanced Research Projects Agency, o DARPA, lente governativo
statunitense che ha il compito di condurre la ricerca avanzata, con altissimo profitto, in ambito di
comunicazione digitale. DARPA sviluppa il primo pacchetto operativo al mondo per la
comunicazione di rete che alla fine diventa il nucleo della rete internet. Quindi il progetto di
comunicazione di rete nasce dal lavoro di unorganizzazione militare e poi, come tutti abbiamo
creduto, si sviluppato rapidamente e autonomamente nel libero mercato, diventando ci che
oggi; e cio, una rete che non appartiene a nessuno, si sviluppa con una conformazione
stellare, cos articolata e intricata che nessuno riesce a controllarla. Perci, internet non
appartiene a nessuno Altre sciocchezze; talvolta le persone, anche quelle dirozzate, amano
dirle per darsi importanza, o perch alimentano opinioni in luogo di competenze specifiche, non
avendo la minima idea di ci di cui parlano. Da qui nasce il mito (non so se anche questo
indotto) del primo mezzo di comunicazione di massa veramente libero; s, libero, perch non
controllato da nessuno e nessuno ne proprietario; libero, perch, in esso, chiunque pu
diventare editore di s stesso e pubblicare, liberamente, tutto il suo pensiero senza dover
elemosinare presso un altro editore; non forzato a investire grandi capitali, pu pubblicare le
sue idee senza mettere necessariamente in piazza i suoi dati sensibili e, volendo, pu persino

farlo in forma anonima.


Lanonimato in rete non esiste
Chiariamolo qui, per chi si annoia a leggere il resto: lanonimato nella rete internet non esiste.
Ci si deve ad una semplice ragione tecnica: per trasferire un messaggio un qualunque tipo di
messaggio da un luogo fisico ad un altro, sempre necessario precisare, quantomeno, chi il
mittente e chi il destinatario. Altrimenti il messaggio non parte e non arriva da nessuna parte.
Quando si telefona, la compagnia dei telefoni mette subito in archivio il numero chiamato e la
durata della conversazione. Con internet, si ha un processo molto simile; a onta di tutti gli
stratagemmi che le persone un po pi esperte credono di poter mandare ad effetto per
garantire lanonimato, i loro messaggi lasciano tracce indelebili, durante tutto il percorso
dallorigine fino a destinatazione, attraverso le quali si pu tranquillamente giungere alla loro
porta di casa.
La tecnologia asservita agli interessi della guerra
La tecnologia realizzata da assassini di mestiere, con i coltelli ben affilati; anche volendo
ammettere che essi non hanno la competenza tecnica per far sviluppare ed evolvere la rete
come essa oggi (perch al suo sviluppo partecipano gratuitamente migliaia di volontari animati
da alti ideali di libert e di giustizia), i militari assassini, agli ordini delle corporazioni
multinazionali, controllano il sistema, e possono interromperlo in qualunque momento. Far
chiudere un giornale cosa assai pi complessa che interrompere il flusso dinformazioni digitali
in rete. Basta un calo di corrente, un cavo tranciato per sbaglio, o un embargo petrolifero, e tutto
scompare in un paio di secondi.
Chi ha finanziato Google, Microsoft e Facebook?
Per la parte di capitale pubblico investito in aziende private che fanno ricerca tecnologica
avanzata non c mai chiarezza. La spesa pubblica si fonde con quella privata e gli agenti del
governo si trovano spesso come dipendenti di queste imprese private, dedicate alla ricerca
scientifica, o viceversa, i loro scienziati si ritrovano ad essere stipendiati dalle agenzie dei servizi
segreti, strapagati con denaro dei contribuenti, le quali comunque lavorano per enti privati
sovranazionali e sono comandate da famiglie di privati extra-nazionali rispetto a qualunque
Nazione. Dopo la drammatica messa in scena dellundici settembre 2001, alle gi numerose
comunit di spionaggio statunitensi si aggiunge quella dello IARPA (Intelligence Advanced
Research Projects Agency), per fare pi o meno quello che fa DARPA. Quindi i reparti dedicati
alla rete sono pi o meno gli stessi.
2) IQT, o In-Q-Tel
Un paio danni prima del 2001, per, nel 1999, lagenzia di spionaggio denominata CIA ha
fondato, cio vi ha infuso del denaro proveniente dalle casse dello stato, una societ di capitali,
senza scopo dichiarato di lucro, con il preciso ed esplicito obiettivo di fornire tecnologie avanzate
alle agenzie di spionaggio statunitensi (dette, assai impropriamente, di intelligence). La societ
si chiama In-Q-Tel e, dando unocchiata pi sotto ai componenti il suo consiglio di
amministrazione, non v dubbio che i vecchi gestori della tecnologia digitale sono ancora pi
che attivi e presenti e che i loro scopi, dato che sono agenzie di spionaggio, hanno tutti a che
fare con la sorveglianza, il monitoraggio e il controllo di persone, propriet, aziende e flussi di
denaro. Nel 2005 il The New York times ha pubblicato un articolo, ripreso e spiegato meglio poi
qui, sulle intercettazioni illegali del NSA, tutte prive di mandato da parte dellautorit giudiziaria,
iniziate perlomeno dal 2001, che registrano le conversazioni private dei cittadini statunitensi in
violazione del quarto emendamento. Nel 2006 si rivela che AT&T ha dato completo e libero
accesso, agli intercettatori del NSA (National Security Agency), al traffico internet dei suoi clienti
e che le agenzie di spionaggio americane hanno frugato illegalmente risme straordinarie di dati
commerciali e personali. La tecnologia utilizzata per lestrazione fraudolenta delle informazioni,
installata nei back door del NSA, (Narus STA 6400) si presenta come un potentissimo mezzo

dintercettazione, capace di fare archivi di qualunque cosa passi attraverso un protocollo


internet; la tecnologia fornita da una societ i cui soci sono stati finanziati da In-Q-Tel (IQT) e i
responsabili marketing di Narus ne vanno fierissimi. Sempre nel 2006, News21 ha pubblica un
rapporto a proposito di un investimento di IQT in CallMiner, unimpresa dedita allo sviluppo di
tecnologie per la trasformazione di conversazioni telefoniche registrate in database adattabile
allattingimento di motori di ricerca automatici. Nel 2009, il Telegraph, ha riporta il caso di un altro
investimento di IQT in unaltra azienda di estrazione ed elaborazione dei fatti degli altri. Si tratta
di VISIBLE (Social Media Monitoring, Analytics and Engagement Visible), specializzata nella
produzione di software che elaborano cosa dice la gente in social media come YouTube,
Twitter, Flickr e Amazon. La tecnologia in grado di tracciare le comunicazioni in tempo reale,
classificare tendenze e orientamenti, e persino rilevare gli stati danimo prevalenti in rapporto a
determinati eventi o circostanze. Nel settembre del 2011, la Federal Reserve pubblica negli Stati
Uniti una richiesta dofferta, essendo proprio alla ricerca di questa tecnologia capace di
monitorare gli stati danimo (sentiments) espressi dalle persone a proposito di fatti, atti o
eventi specifici. Questi sono solo degli esempi di chi fa cosa con questi sistemi. Ma i due nomi
pi strettamente e pi frequentemente collegati a IQT sono Google e Facebook.
3) FACEBOOK & GOOGLE
Google un laboratorio di ricerca per le spie militari e per quelle civili. Come Microsoft, fin dal
principio, costituita con capitali provenienti dalle casse federali degli Stati Uniti dAmerica,
rastrellati attraverso agenzie, associazioni, societ private e servizi segreti. Entrambi i gruppi
appartengono, indirettamente, a un conglomerato militare che non apparato di Stato, se non in
termini esclusivamente formali, dato che serve gli interessi di imprese multinazionali e famiglie
apolidi. Formalmente, il governo non pu gestire grandi aziende o corporazioni; perci lo fa
attraverso societ parzialmente controllate da enti di stato, finanziate con capitale pubblico ma
gestite da enti privati sovra-nazionali. Facebook riceve 12,7 milioni di dollari USA in
conferimento di capitale contante da Accel, il cui direttore, James Breyer, fa parte del suo
consiglio di amministrazione. Questo tizio gi presidente del National Venture Capital
Association, nel cui CdA troviamo Gilman Louie, che a quel tempo anche Amministratore
delegato di In-Q-Tel. La connessione indiretta ma non per questo meno inquietante. Facebook
ha una storia lunghissima di violazioni della privacy dei suoi utenti ed partecipata da una
societ di capitali gestita ufficialmente da una delle agenzie di spionaggio statunitensi: la CIA
(central intelligence agency). Il collegamento di Google con In-Q-Tel (che gestisce anche
Gainspan) pi diretto, anche se ufficialmente negato. Nel 2006 lex funzionario della CIA
Robert David Steele dichiara al Homeland Security Today che Google ha percepito
finanziamenti e direttive da elementi della comunit di spionaggio, tra i quali lOffice of Research
and Development della CIA, In-Q-Tel, oltre al NSA e ai servizi segreti militari. Nel 2005 In-Q-Tel
vende pi di 5000 azioni Google del suo pacchetto. C il sospetto diffuso che quelle azioni
derivino dagli investimenti di In-Q-Tel in Keyhole Inc. (quella che realizza la tecnologia di
visualizzazione tridimensionale della terra, oggi nucleo di Google Earth) che poi acquistata da
Google. Nel 2010 Google ha annuncia pubblicamente che sta lavorando assieme alla NSA
(National Security Agency) per garantire il flusso delle proprie risorse. Nello stesso anno Wired
riporta che In-Q-Tel e Google hanno versato congiuntamente capitali per finanziare Recorded
Future Inc., un motore di ricerca temporale che analizza decine di migliaia di risorse web per
elaborare eventi e tendenze di mercato. In-Q-Tel ha interessi in giganti della rete internet, come
Facebook e Google, oltre che in tecnologia avanzata per lestrazione e lelaborazione di dati e
informazioni. Non si pu pensare che sia casuale, come non n casuale n spontaneo il
successo straordinario dei due fenomeni commerciali di Facebook e di Google. Ma la sezione
ricerca e sviluppo di In-Q-Tel non si limita allanalisi del traffico in rete; essa ha a che fare con la
ricerca e la raccolta dinformazioni finalizzata allidentificazione di persone e cose per il loro
condizionamento e controllo. Le sue aree principali dinteresse sono definite come: Information
and Communication Technologies e Physical and Biological Technologies e cio:

determinazione di singoli tratti umani ai fini dellidentificazione, monitoraggio e autenticazione di


individui ed oggetti, nano-tecnologie e bio-tecnologie applicate alla classificazione dei tratti
individuali (physiological intelligence), con rilevatori di singola molecola, piattaforme per
somministrazione di farmaci, sensori in grado di stabilire la provenienza di una persona, e con
quali sostanze sia entrata in contatto, attraverso la gestione di biomarcatori, come composti di
tracce nel respiro o campioni di pelle.
Analisi di finanza, mercati, tendenze e dati personali
Sapevamo bene di gi che Google ci legge la posta elettronica e ora sappiamo anche perch.
Google seleziona quale sito web deve risultare e in che posizione (SERP) nella rete web
internazionale, Google riceve tutti i parametri di tutti i siti pubblicati in rete (i quali fanno il loro
massimo sforzo per passare il maggior numero possibile dinformazioni proprie a Google con lo
scopo di ottenere pi visibilit). Google ha il monitoraggio di tutte le informazioni commerciali
che vengono pubblicate nel mondo. Google ha il controllo di tutta la posta elettronica scambiata
con gmail e di tutte le informazioni tecniche che cava dalla pedissequa analisi che i suoi robotspider fanno su ogni singolo sito di tutta la rete web. Pensavamo che fosse solo un pretesto per
inserire, nei contorni delle pagine, annunci pubblicitari pertinenti al testo della lettera ricevuta o
del contenuto del sito web pubblicato. Oggi sappiamo che lo spionaggio di Google ha, s, finalit
commerciali, ma pi sofisticate. Del resto, agenzie ed enti di stato come CIA, NSA e altri e
questo vale anche per gli enti di stato Italiani ed europei sono definiti pubblici perch
spendono denaro dei contribuenti, non perch svolgono servizi pubblici. In realt appartengono
a colossi finanziari di propriet di famiglie private di grandi usurai, che lavorano essenzialmente
per s stesse, ed analizzano finanza, mercati, tendenze e dati personali di tutti i consumatori del
pianeta, per conto di questi colossi multinazionali. Sempre per loro conto, oltre ad analizzare e
raccogliere dati, spiando ovunque e chiunque, organizzano movimenti di piazza, sommosse,
insurrezioni e anche colpi di stato in vari paesi, (Vedi la recente questione Egiziana in cui
Google addirittura si vanta di aver avuto un ruolo decisivo nel rovesciare il governo) a seconda
di dove riescano ad individuare (o innescare) focolai di violenza da fomentare e sfruttare, a i
beneficio della strategia della grande usura internazionale. Le agenzie di spionaggio non
lavorano per conto e nellinteresse dei governi degli Stati, in rappresentanza delle popolazioni di
quegli Stati, per soddisfare le esigenze presenti e future delle popolazioni di quegli Stati; non
sono animate da principii patriottici o ideologici. Sono enti che si ritrovano semplicemente fusi
con le corporazioni, con Wall Street, con lindustria bellica e la tecnologia prevalente in ambito
informatico. La novella dei due studenti scioperati che si mettono a fare un esperimento di database e che inventano questo miracolo tecnologico solo una delle tante favole che albergano
gli spazio vuoti nelle menti degli allocchi consumatori del pianeta, ed anche una delle frottole
pi ridicole. Ancora una volta, grazie allinvestimento di capitali straordinari denaro pubblico
che i progetti militari e commerciali hanno successo. Se oggi dovessimo aprire gli occhi e
renderci conto del fatto che la popolarit di Google e di Facebook non affatto naturale e
spontanea, che piuttosto il frutto di una precisa operazione di marketing finanziata con molti
milioni di dollari, cosa ci cambierebbe? Se dun tratto comprendessimo che gli analisti impiegti
da quelle corporazioni sono stipendiati dalle agenzie di spionaggio, cosa ci cambierebbe?
Sappiamo gi che i politici, i partiti politici e le agenzie governative non lavorano nellinteresse
delle comunit; sappiamo pure che finanziano le loro operazioni di marketing politico usando
anche denaro dei contribuenti per garantirsi la sopravvivenza nel cortiletto del potere. Anchessi
lavorano per conto di enti sovra-nazionali, le cui finalit ultime hanno poco a che fare con la
pubblica utilit, che controllano il mondo nellinteresse del benessere di poche famiglie di grandi
usurai. Le agenzie di spionaggio, i servizi segreti, la NATO, le Nazioni Unite, il WTO, il WHO, il
WWF, lUNICEF, e molte altre associazioni multinazionali, sono istituti inventati e controllati dalle
stesse famiglie; tutti i direttori della CIA, per esempio, sono ex avvocati, o analisti finanziari, di
Wall Street, i vertici della NATO appartengono, come loro, al CFR; le lite al potere sfruttano la
credulit popolare da migliaia di anni e, data limbecillit del pi gran numero dindividui, pare
che non esista altro modo per comunicare con efficacia che la propaganda. Non possiamo far

finta che tutto sia normale e che il mondo sia libero, solo perch ad alcuni idioti data la facolt
di dire scempiaggini contro altri idioti sulla stampa o in televisione; lesser liberi una condizione
che non coesiste con le menzogne. Se viviamo in un mondo di favole, anche la percezione della
nostra libert potrebbe essere fallace; come possiamo avere competenza, circa la nostra libert,
senza conoscere la verit sulla nostra condizione? Ecco perch la ricerca della verit
contenuta nel bisogno di libert; ecco perch le menzogne, le frottole e le favole servono solo a
creare illusioni che vanno a beneficio di chi le racconta, non di chi se le beve; chi crede nella
libert di sognare singanna, perch i sogni possono servire ad alleviare flebilmente i timori
delle pecore ma non per questo le salvano dai lupi. Per essere liberi bisogna fare degli sforzi,
rinunciare alla convenienza delle proprie costruzioni ideologiche e dei riti ai quali si avvezzi,
dalla convenienza di Google, di Facebook, delle carte di credito, della televisione, dei giornali e
dei telefoni radiomobili. Sono tutte comodit che inibiscono la libert dellindividuo, la
oltraggiano e ottenebrano la gi povera intelligenza umana. Per tentare dessere liberi bisogna
tentare di uscire dalla propria pazzia e prendere coscienza del fatto che fra i diritti fondamentali
degli individui ci sono anche quelli della riservatezza e della segretezza; qualcuno deve averci
pensato gi prima, mentre il pi gran numero inseguiva le favole, perch tutti gli strumenti di
monitoraggio, di spionaggio e di sorveglianza, che dominano il traffico in rete, i sistemi che
classificano in modo ordinato lattivit economica, religiosa, politica, affettiva e ricreativa, degli
individui e delle imprese in banche dati estere, sono attivit di spionaggio illegali in Italia, in
Europa, e nella maggior parte delle giurisdizioni del pianeta. Leggere la corrispondenza delle
persone che non sono sotto sorveglianza stabilita con ordine preciso dellautorit giudiziaria,
nei limiti estremi imposti dalla legge immorale ma anche illegale. (Costituzione, Art. 15: La
libert e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono
inviolabili).
IN-Q-TEL
Il consigliio di amministrazione di In-Q-Tel pu dire qualcosa di veramente interessante per chi
crede ancora alla favola degli studenti che, anzich pensare a studiare, inventano giochi
elettronici in garage e diventano miliardari; nomi come Krongard e Kissinger sono fra i pi
famigerati della storia moderna e non mancano mai di apparire quando si in presenza di un
qualunque gravissimo scandalo internazionale.
Michael M. Crow (Chairman of the Board of In-Q-Tel; President of Arizona State University);
James Barksdale (President and CEO of Barksdale Management Corporation);
Peter Barris (Managing General Partner, New Enterprise Associates -NEA);
Charles G. Boyd (Former President and CEO of Business Executives for National Security
BENS)
Howard Cox (Partner, Greylock Venture Capital);
Christopher Darby (President and CEO of In-Q-Tel);
David E. Jeremiah (Chairman of Wackenhut Services Inc. WSI, Board of Directors);
Anita K. Jones (Professor Emeritus of Computer Science at the University of Virginia);
A.B. Buzzy Krongard (Former Executive Director of the Central Intelligence Agency CIA);
Jami Miscik (Vice Chairman and President of Kissinger Associates);
Elisabeth Pat-Cornell (Chair of the Department of Management Science and Engineering at
Stanford University);
Ted Schlein (Managing Partner at Kleiner Perkins Caufield Byers);
Charles M. Vest (President Emeritus of Massachusetts Institute of Technology);
Delle fiabe e dei segreti: la manipolazione del dissenso
Il 7 maggio 2014, sul sito web di In-Q-Tel, alla pagina dei suoi partner commerciali (https://
www.iqt.org/about-iqt/), si legge che, anche se la CIA , e rimane, il complice fondamentale
associato nellimpresa, negli ultimi anni gli interessi della compagnia si sono allargati ad altre

agenzie di spionaggio, per esempio:


National Geospatial-Intelligence Agency (NGA),
Defense Intelligence Agency (DIA),
Department of Homeland Security Science and Technology Directorate (DHS S&T).
Dovremmo fare attenzione anche qui agli effetti ambivalenti della negazione della privacy: le
agenzie di spionaggio non hanno nessun pudore a dichiarare chiaramente quello che fanno. E,
dato che, come si dice di sopra, i servizi segreti hanno interesse a restare tali soprattutto nei
confronti dei loro nemici, che sono i loro concittadini e non i falsi bersagli dei finti nemici
comunisti o musulmani, logico concludere che dovrebbero tentare di celare i loro scopi e le
loro attivit; e per, come se il sistema non consentisse neppure a loro di mantenere il segreto
su s stessi. Essi appaiono sugli elenchi dei telefoni, sulle pagine gialle, sulla rete internet e
saranno sicuramente classificati nei registri ditte, nelle camere di commercio, negli albi
professionali degli agenti a contratto, come lo sono tutti gli altri componenti del sistema, compresi
i capi delle famiglie dei grandi usurai internazionali. E allora la segretezza in cosa consiste?
Come fanno i servizi segreti a restare segreti e a celare tutte le proprie vergognosissime
magagne? Io credo che non facciano nessuno sforzo, perch, a un certo punto del loro percorso,
devono aver capito che non necessario. Essi sono pedine del grande capitale; il grande
capitale controlla anche la comunicazione; quando una notizia non passa attraverso giornali e
TV, oppure attraverso Google e Facebook, come se non esistesse. Questo ragionamento vale
anche allinverso: quando una notizia che sembra andare contro il sistema monopolistico
risuona grassa in televisione, sui giornali o sulla rete, molto probabile che sia manipolata. Per
esempio, tutti gli attivisti che ciarlano sullimportanza della libert della rete internet, quando
allarmano il pubblico sui rischi dello spionaggio, spostano, sistematicamente, lattenzione sul
falso rischio che certe informazioni o certi sistemi di spionaggio possano capitare nelle mani
sbagliate (quelle dei cinesi, dei russi, dei terroristi islamici o di qualsiasi altro feticcio del
momento), come a dire che le loro sarebbero mani giuste e che lattivit di spionaggio in s non
sarebbe deprecabile. Ogni volta che si individua un cattivo lontano, o un gruppo di cattivi
lontani, si assolve la cattiveria dei presenti. Le verit, quindi, non necessario metterle in
cassaforte; possono anche essere esposte davanti agli occhi di tutti, purch non se ne parli,
oppure se ne parli facendo confusione; la confusione si crea con facilit, i volontari della
confusione sono numerosissimi, sono presenti in ogni conglomerato umano e sono sempre
disponibili, anche gratis, senza soluzione di continuit. La miriade di favole, miti e frottole,
propagate dai volontari della confusione, sostituisce qualunque traccia del vero e circola con tale
velocit ed impeto da impedire lindagine sulla sua genesi. Alcuni progetti idioti della rete
internet valgono a dimostrare come sia facile, sul piano internazionale, per chi ha i capitali,
acquistando solo qualche pedina, manipolare il dissenso esattamente come si manipola il
consenso, facendo confusione e spostando lattenzione sui falsi bersagli. Le mille voci contrarie
al sistema sono subito pronte a sottomettere le loro competenze critiche allautorevolezza dei
nuovi martiri feticci.
4) WIKILEAKS
Fra le molte frasi intelligenti attribuibili ad Aldous Huxley, ho trovato questa:
i banchieri del mondo possono far crescere o distruggere intere economie, con delle semplici
leve che controllano i flussi monetari. Controllando poi i comunicati stampa relativi a fatti di
strategia economica, possono determinare congiunture e andamenti nazionali. Le lite al potere
possono, non solo tenere salda la stretta attorno alla gola della struttura economica di questa
nazione (credo si riferisca al Regno Unito), ma possono estendere questo controllo a livello
mondiale. Coloro che posseggono questo potere, preferiscono logicamente restare dietro le
quinte, invisibili al cittadino medio.

Wikileaks viene accolto come una svolta nella battaglia contro la disinformazione dei media e le
menzogne del governo statunitense. Senza dubbio rilascia una serie di documenti che
costituiscono unimportante e preziosa banca dati. Le relazioni iniziali di questo progetto si
concentrano sui crimini di guerra (che gi essa stessa un crimine) delle forze armate
statunitensi in Afghanistan (luglio 2010), su questioni attinenti i diritti civili e la militarizzazione
del territorio nazionale degli Stati Uniti, (vedi Tom Burghardt, Militarizing the Homeland in
Response to the Economic and Political Crisis, , global Research, 11 Ottobre 2008). Nel mese di
ottobre del 2010, WikiLeaks stato segnalato per aver pubblicato circa 400.000 documenti
segreti sulla guerra in Iraq, che coprono gli eventi dal 2004 al 2009. Queste rivelazioni contenute
nel Wikileaks Iraq War Logs forniscono unulteriore prova del ruolo del Pentagono nella tortura
sistematica di cittadini iracheni da parte del regime post-Saddam installato dai burattini del
governo statunitense. Le organizzazioni progressiste elogiano gli sforzi del progetto Wikileaks.
Le cosiddette leaks (o fughe di notizie) vengono sbandierate come vittorie incommensurabili
contro la censura dei media corporativi. Ma c sempre qualcosa in pi rispetto a ci che locchio
vede in superficie. Anche prima del lancio del progetto, i canali tradizionali della stampa di
regime contattano Wikileaks. Taluni scambi di posta elettronica sono pubblicati; Wikileaks, fin
dallinizio del progetto, nel gennaio 2007, contatta e cerca la consulenza di Freedom House, che
viene anche invitata a far parte del comitato consultivo di Wikileaks. Anche se non ci sono prove
che Freedom House (FH) supporti il progetto Wikileaks, FH unorganizzazione, basata a
Washington, che promuove la libert in giro per il mondo; presieduta da un tale William H.
Taft IV, che consulente legale del dipartimento di Stato durante lamministrazione di G.W. Bush
e Vice Segretario della Difesa con lamministrazione Reagan. Wikileaks intraprende anche
negoziazioni con una serie di fondazioni dimpresa con lo scopo di assicurarsi i finanziamenti. Il
fulcro della rete finanziaria di Wikileaks Wau Holland Foundation, in Germania. Siamo
registrati come una biblioteca in Australia, siamo registrati come una fondazione in Francia,
siamo registrati come un giornale in Svezia, dice Julian Assange. Wikileaks ha due
organizzazioni caritatevoli esentasse negli Stati Uniti, note come 501C3s, che agiscono come
un fronte per il sito web aggiunge. Rifiuta di fare i loro nomi, dicendo che potrebbero perdere
un po dei loro finanziamenti, per ragioni di sensibilit politiche. Il signor Assange dice anche
che WikiLeaks riceve circa met del suo denaro in donazioni modeste, inviate al suo sito web, e
laltra met da contatti personali, tra cui persone con alcuni milioni che si rivolgono a noi .
Lacquisizione di finanziamenti occulti da agenzie di spionaggio , secondo gli scambi di posta
elettronica, contemplata assieme alle altre possibilit. Allinizio del 2007, Wikileaks riconosce
che il progetto fondato da dissidenti cinesi, matematici e tecnici, dagli Stati Uniti, Taiwan,
Europa, Australia e Sud Africa . [ Il suo consiglio consultivo ] include i rappresentanti delle
comunit di espatriati russi e tibetani rifugiati, giornalisti, un ex analista (spia) degli Stati Uniti e
crittografi. Wikileaks ha formulato la sua missione, sul suo sito, cos : Wikileaks sar una
versione incensurabile di Wikipedia. I nostri interessi principali sono i regimi oppressivi in
Asia, lex blocco sovietico e lAfrica sub-sahariana e del Medio Oriente, ma ci aspettiamo
anche di essere di aiuto a coloro che in Occidente desiderano svelare comportamenti non etici
nei loro governi e societ, (CBC News Website wants to take whistleblowing online, January
11, 2007).
Questa missione confermata anche da Julian Assange in unintervista al The New Yorker, del 7
giugno 2010: I nostri obiettivi primari sono quei regimi molto oppressivi in Cina, in Russia e
in Eurasia centrale, ma ci aspettiamo anche di essere di supporto a coloro che in occidente
desiderano svelare comportamenti illegali o immorali dei loro governi o delle loro imprese.
Assange fa anche intendere che pubblicizzando fatti segreti si potrebbero far cadere anche
amministrazioni che celano le verit, compresa quella degli Stati Uniti. Inizialmente, lattenzione
sui cosiddetti regimi oppressivi in Eurasia e in Medio Oriente collima con gli obiettivi di politica
estera dei burattini statunitensi, specialmente quelli messi a capo delle varie agenzie incaricate
di ribaltare i regimi delle altre nazioni. Sputtanare i governi stranieri, prima di sovvertirli o di
bombardare i loro territori, perfettamente in sintonia con le pratiche delle operazioni segrete e

con la complicit sistematica della stampa tradizionale e della televisione.


Oltre a ci, Wikileaks non propriamente un tipico esempio di mezzo di comunicazione di massa
alternativo. Il The New York Times, il The Guardian e il Der Spiegel sono direttamente coinvolti
nella redazione e selezione dei documenti trapelati; e anche il London Economist svolge un
ruolo importante. Mentre il progetto e il suo editore, Julian Assange, dichiarano un impegno e
una preoccupazione costante per amore di verit e per la sua impossibile rappresentazione
attraverso i media, le versioni pi recenti di Wikileaks delle comunicazioni trapelate dalle
ambasciate, sono state accuratamente redatte dai media tradizionali, in collegamento con il
governo degli Stati Uniti (Leggi lintervista con David E. Sanger , Fresh Air , PBS , 8 dicembre
2010). Questa collaborazione tra Wikileaks e i media tradizionali selezionati non casuale ; fa
parte di un accordo tra diversi grandi giornali americani, europei e Julian Assange.
La domande importanti sono:
a) chi controlla e supervisiona la selezione, la distribuzione e la modifica dei documenti rilasciati
al vasto pubblico?
b) Quali obiettivi di politica estera degli Stati Uniti vengono perseguiti attraverso questo processo
di selezione ?
c) Wikileaks parte di un naturale processo di risveglio dellopinione pubblica, di una battaglia
contro le menzogne e le falsificazioni che appaiono quotidianamente sulla stampa e in TV?
d) Se s, come pu questa battaglia contro la disinformazione mediatica essere condotta con la
partecipazione e la collaborazione degli architetti aziendali di quella stessa disinformazione
mediatica ?
Wikileaks arruola gli ingegneri della disinformazione e della propaganda dei media, per
combattere la disinformazione e la propaganda dei media: una procedura incongrua che, se si
ha in buona fede, quantomeno autolesionista. I media corporativi americani, e pi di tutti il The
New York Times, sono parte integrante del sistema economico-finanziario che fa capo alle
famiglie dei grandi usurai, hanno collegamenti intimi con i pi pericolosi studi legali si Wall
Street, di Washington e con il CFR (di cui parleremo fra un po). Inoltre, i media statunitensi
alimentano rapporti di lunga data con gli apparati di spionaggio internazionale. Anche prima che
il progetto Wikileaks decolli, le imprese della comunicazione del cosiddetto mainstream sono
coinvolti con i suoi lavori. Un ruolo preciso definito e concordato per i grandi media, non solo
nel rilascio, ma anche nella selezione e modifica delle notizie trafugate. Con amara ironia , i
media professionali , per usare le parole di Julian Assange in unintervista con The
Economist, sono partner del progetto Wikileaks fin dallinizio. Come se non bastasse, giornalisti
di consolidata notoriet, collegati con i pianificatori della politica estera e con i sistemi di
sicurezza e di spionaggio degli Stati Uniti, lavorano a stretto contatto con Wikileaks, nella
distribuzione e diffusione dei documenti trapelati. Il The New York Times, che ha costantemente
promosso la pi sistematica disinformazione per decenni, accusato di cospirazione quando
pubblica talune fughe di notizie ottenute da Wikileaks. Una sorta di inchiesta farsa? Sotto
inchiesta per rivelare la verit o per manipolarla? Il ruolo di redattore tenuto dal NYT (The New
York Times), nella gestione delle fughe di notizie di Wikileaks, viene candidamente ammesso da
David E. Sanger, corrispondente capo del NYT di Washington, che sostanzialmente afferma di
aver analizzato tutte le informazioni trafugate, facendo le dovute correzioni sul materiale che
pu essere lesivo di persone o cose, rivelare operazioni in corso, e di aver poi sottoposto il
materiale allapprovazione degli enti di stato competenti del governo statunitense, per consentire
ai loro esperti di procedere con ulteriori modifiche, tagli e altre forme di manomissione del
materiale (PBS Interview; The Redacting and Selection of Wikileaks documents by the Corporate
Media, PBS interview on Fresh Air with Terry Gross: December 8, 2010). Lo stesso Sanger, poi,
retoricamente, dichiara: responsabilit del giornalismo americano, fin da quando stata
fondata questa nazione, di provare a cimentarsi con i problemi pi difficili del giorno e di farlo in

modo indipendente dal governo.


l ruolo di redattore tenuto dal NYT
David E. Sanger non pu essere descritto come un giornalista indipendente modello; membro
del Council on Foreign Relations (CFR) e del Strategy Group del Aspen Institute, che raggruppa
artisti del calibro di Madeleine K. Albright, Condoleezza Rice, lex segretario alla difesa William
Perry, un famigerato ex capo della CIA, tale John Deutch, il presidente della Banca Mondiale,
Robert. B. Zoellick e persino il prestigiatore nazionale della Casa Bianca, Philip Zelikow, ex
direttore esecutivo della Commissione dinchiesta sullundici settembre, tra le altre figure
istituzionali di spicco. (Si veda anche F. William Engdahl, Wikileaks: A Big Dangerous US
Government Con Job). C poi da ricordare che molti giornalisti statunitensi appartenenti al CFR
intervistano Wikileaks continuamente e fra questi non mancano Richard Stengel, Time Magazine
30 novembre 2010 e Raffi Khatchadurian. Storicamente, il The New York Times serve gli
interessi della famiglia Rockefeller, nel contesto di una relazione di lungo periodo. Il suo
presidente, Arthur Sulzberger Jr. membro del CFR, figlio di Arthur Ochs Sulzberger e nipote di
Arthur Hays Sulzberger, che stato amministratore della Fondazione Rockefeller. Ethan
Bronner, vice caposervizio per gli esteri del The New York Times, come pure Thomas
Friedman, fra gli altri, sono membri del CFR. (Vedi la lista dei membri del CFR Council on
Foreign Relations). A loro volta, i Rockefeller sono azionisti con quote rilevanti di molte imprese
dedicate allinformazione televisiva e della carta stampata.
Dellattenzione mal diretta di Wikileaks
A questo punto non deve sorprendere che David E. Sanger, assieme ai suoi colleghi cialtroni del
NYT, si sia concentrato su una selezione dei cablogrammi, diffusi con Wikileaks, e non su altri.
Non si possono mica pubblicare tutti. la selezione che serve il meccanismo dellattenzione mal
diretta, con la selezione che si fa la censura. Non necessario celare fatti rilevanti; basta
parlare daltro; per esempio, si pu discutere di ci che si vorrebbe promuovere con i canali
tradizionali; cosicch si dice la stessa cosa, ma.. non lho detta io, lha detto Wikileaks.
Focalizzando lattenzione sugli stessi temi di politica estera dei burattini posti al governo degli
Stati Uniti dAmerica, si pu usare la voce dei finti oppositori di quella stessa politica estera,
precisamente per favorirla. la tecnica del doppio gioco, del triplo gioco e del quadruplo, che
insegna egregiamente lordine dei padri gesuiti. Chi lavora sotto copertura pu stare da una
parte o dallaltra, indifferentemente, e potr sempre giustificare i suoi crimini dicendo che
lavorava a fin di bene. Lattenzione sui cablogrammi di Wikileaks selettiva e predilige
argomenti che di fatto sostengono gli interessi di politica estera che stanno perseguendo i
burattini alla Casa Bianca: il preteso programma nucleare iraniano, la pretesa invasione degli
Stati Uniti da parte della Corea del nord, il preteso sostegno dellArabia Saudita e del Pakistan ai
pastori nomadi di Al Qaeda (che poi un altro giocattolo della CIA), e via cos. Gli spunti che si
cavano dalle analisi dei cablogrammi che Wikileaks farebbe trafugare dalle ambasciate,
vengono poi elaborati in articoli ed editoriali specifici sul NYT; saranno poi subito ripresi dalla
catena dei giornalisti-ripetitori della TV e della carta stampata del resto del pianeta. Le notizie
trapelate sono filtrate e selezionate. Non una massa continua di comunicazioni successive,
come ci si dovrebbe aspettare dalla nuda esposizione dei cablogrammi di unambasciata. un
semplice esercizio di propaganda: da una lista di comunicazioni selezionate, possono scegliere
quelle dei temi cari ai fatti di politica estera statunitense, al momento della cernita; dopo averle
selezionate, correggono i testi e, casualmente, taluni messaggi innocenti finiscono per
giustificare, indirettamente o direttamente, la politica estera statunitense, decisa dalle dai capi
delle famiglie che controllano petrolio, emissione monetaria, finanza, armamenti e industria
dellintrattenimento, e promossa dai loro ripetitori del The New York Times; un esempio
emblematico la farsa del programma nucleare iraniano, che il bersaglio di molte
comunicazioni interne del Dipartimento di Stato americano; un altro la frottola del supporto
dellArabia Saudita al fantasma del terrorismo islamico.

Del programma nucleare iraniano


La corrente mediatica tradizionale promuove le falsit e le fabbricazioni dei burattini al governo
degli Stati Uniti dAmerica. Per, non tutti si bevono le frottole dei media corporativi. Chi non
crede ai media della corrente tradizionale, cava le sue informazioni da fonti alternative, per
esempio Wikileaks. E, paradossalmente, proprio su Wikileaks, trova subito, raccontate con
parole diverse, le prove, cavate da comunicazioni segrete che sono state trafugate, della bont
di ci che si dice sui media della corrente tradizionale. Chi non si fida di stampa e TV, pu
trovare le stesse ciarle dimostrate su Wikileaks: il fantasma nucleare iraniano esiste! Se una
puttanata pubblicata dal The New York Times, pu essere considerata, da taluni, poco
attendibile e di parte, essendo che riporta al CFR e alla dinastia Rockefeller; se per la stessa
puttanata viene divulgata da Wikileaks, quella puttanata diventa una prova di cui si ha riscontro.
Altres, il fatto che Wikileaks non menziona mai le fabbricazioni del The New York Times a
proposito del fantasma nucleare iraniano, e che non si trovi traccia di quellattivit fraudolenta di
fabbricazione dei cialtroni che scrivono sul The New York Times, la prova che Wikileaks non
affatto attendibile. Il piano di guerra Stati Uniti+NATO+Israele diretto contro lIran viene cos
promosso sia dal NYT che dai mezzi di comunicazione che si vendono come indipendenti; il
resto automatico, perch i giornalisti-ripetitori di tutto il mondo, volenti o non volenti, in buona
fede o in cattiva fede, non fanno altro che ripetere ci che viene messo loro sul tavolo, gi belle
tradotto e belle scritto, senza mai studiare o approfondire alcunch. David E. Sanger gioca un
ruolo cruciale nella grande frode comunicativa; nel 2005 il NYT pubblica un suo articolo titolato
Relying on Computer, U.S. Seeks to Prove Irans Nuclear Aims. Larticolo si riferisce a
misteriosissimi documenti segreti, trovati in un computer portatile rubato in Iran, che
conterrebbero dei disegni di missili e veicoli da trasporto missili, che potrebbero dimostrare il
fatto che il governo dellIran non ha come ha riconosciuto immediatamente il portavoce della
Casa Bianca, che si subito organizzato una conferenza stampa non ha, dicevamo, fabbricato
delle armi nucleari, ma potrebbe avere intenzione di farlo (infatti sono disegni di missili, e non
missili). Se il governo dellIran sta tentando in segreto, e noi non sappiamo di chi quel
computer e chi lha rubato a chi, di disegnare qualche missile, vuol dire che la sua insistente
pretesa che il proprio progetto nucleare sia pacifico non sincera; quei disegni illustrano missili
che potrebbero anche raggiungere Israele. Tanto basta al consiglio di sicurezza delle Nazioni
Unite, altro organo di propriet delle famiglie della grande usura, per emanare provvedimenti
dembargo contro lIran; queste buffonate, oltre a infierire ingiustamente e inutilmente sulle
popolazioni che le subiscono in medio oriente, hanno una drammatica influenza sullandamento
del prezzo del petrolio, sullindebitamento pubblico e sulla recessione degli Stati del mondo; il
fine della guerra contro lIran, che si voglia fare sul serio o no, quello di creare instabilit,
terrore, impennate di prezzi e speculazione; la speculazione quadruplica i guadagni netti senza
dover fare altro lavoro che raccontare frottole sui media (tradizionali e non), lo abbiamo visto con
la finta crisi dei finti missili di Cuba, con la finta crisi petrolifera degli anni 70, con i finti viaggi
sulla Luna e le finte passeggiate nello spazio, con il finto problema dellAIDS, con il finto
problema del surriscaldamento del globo e con molte altre finzioni. Il denaro che ingrassa la
speculazione tutto guadagno netto ed tutto sottratto alle classi dei lavoratori produttivi
delleconomia reale, quale che sia il loro livello e la loro classe sociale. Anche se sapevamo gi
che la storia del computer rubato in Iran unaltra frottola, un tale Gareth Porter, giornalista
investigativo, lo dimostra poi con un lavoro che si pu trovare su: Exclusive Report: Evidence of
Iran Nuclear Weapons Program May Be Fraudulent, Global Research, November 18, 2010). Non
si d notizia su giornali e TV di questanalisi di Porter, e quindi come se non esistesse. Da qui
si cava una regola generale: quando una notizia ha il massimo risalto da parte dei media
tradizionali, sia che parlino bene di un dato argomento o che ne parlino male, da considerare
subito una notizia sospetta. I vari promotori di verit e indipendenza giornalistica, che si
promuovono come vittime perseguitate dalle potentissime agenzie di spionaggio americane,
sono illuminati da riflettori troppo potenti; non si giunge a tanta notoriet senza grandi finanze
alle spalle. E tanto basta a sospettare fortemente che i vari: Julian Assange, Jacob Applebaum

ed Edward Snowden, non siano altro che dei fantocci. Essi rilasciano qualche informazione utile,
qua e l, di quando in quando, ma continuano a sfruttare il fenomeno dellattenzione mal diretta
di: cittadini, giornalisti-ripetitori, deputati, burattini ai governi e senatori. La provata falsit delle
frottole di Wikileaks e la conclamata falsit delle bugie dette dagli organi dinformazione
tradizionale, sommate, dimostrano chiaramente che tutta la cagnara fatta attorno al programma
iraniano , unaltra pericolosissima frode internazionale; ci comporta per conseguenza diretta
che le sanzioni dellorganizzazione delle cosiddette Nazioni Unite sono illegittime e dovrebbero
essere immediatamente revocate. Iinvece, le balle di Wikileaks, non solo servono a far credere
che il tema centrale della disinformazione sia sopravvalutato, ma, addirittura, che la politica
estera, genocida e terrorista, dei burattini ai governi anglo-americani-israeliani sia corretta e
inevitabile, perch anche i media non tradizionali non prospettano alternative. Ora si ha che il
NYT cita addirittura Wikileaks come fonte, per rendere pi credibili le sue frottole sullIran che
acquista missili dalla Corea del nord e le (ancora pi incredibili) menzogne terroristiche sulla
presumibile gittata di quei missili, i quali, anche se non esistono, potrebbero giungre a colpire le
citt europee, o Mosca e, chiss un giorno dove potranno arrivare (vedi WikiLeaks Archive
Iran Armed by North Korea NYTimes.com, November 28, 2010). Altre frottole diffuse da
Wikileaks attribuiscono persino ad altri stati arabi la preoccupazione sul programma nucleare
fantasma iraniano e il segretario di stato, la diabolica Hillary Clinton, prende subito tutte le palle,
al balzo (Tehran Times : WikiLeaks promoting Iranophobia, December 5, 2010).
Wikileaks e la finta guerra al terrorismo
Abbiamo visto che Wikileaks serve gli interessi di chi promuove le tensioni in giro per il mondo e
in medio oriente; oltre a ci, il progetto diffonde notizie trapelate che sono note e
documentate gi a tutti, e da decenni circa i finanziamenti, o altre forme di sostegno, da parte di
stati arabi, fra i quali lArabia Saudita, a diverse organizzazioni terroristiche composte da
fondamentalisti islamici, o da altre figure fabbricate. Questa una parte della verit, unaltra
parte se la dimenticano. La parte che tralasciano, solitamente, che i servizi cosiddetti di
intelligence statunitensi fanno incanalare il loro supporto materiale ai terroristi pseudo-islamici,
che loro stessi fabbricano in tutto il mondo, proprio attraverso il Pakistan e lArabia Saudita. (Vedi
Michel Chossudovsky: Americas War on Terrorism, Montreal, 2005). I cosiddetti terroristi
islamici sono inventati, formati, finanziati e coordinati da impiegati sotto copertura delle
agenzie di spionaggio statunitensi, finanziate con denaro dei contribuenti americani. Le
operazioni segrete e speciali consistono prevalentemente in questo: creare cellule terroristiche,
o infiltrarle che poi la stessa cosa cosicch, con il sangue degli innocenti, si alimentino odio
e tensioni, e che, versando altro sangue di altre vittime innocenti ed ignoranti, odio e tensioni si
protraggono a tempo indeterminato, per decenni, per secoli, finch, finalmente, vengono scoperti
ed esposti; e allora, quando vengono scoperti ed esposti, possono dire di lavorare sotto
copertura, perch stanno infiltrando i nuclei terroristici e commettono delitti a fin di bene, come
accade sistematicamente, anche in Italia, fino alla fine degli anni 80. Wilkipedia contribuisce a
scagionare i servizi segreti americani e i loro alleati funzionali degli enti di stato esteri che
collaborano con loro in tutto il mondo; serve a dare lillusione che non sia la CIA a finanziare le
reti terroristiche che forma, attraverso i suoi canali finanziari in Arabia e nel Golfo, no, sono gli
stessi stati arabi a finanziare Al Qaeda, i Talebani, Lashkar-e-Taiba, e altri; nei fatti, questi canali
finanziari arabi non fanno altro che eseguire le istruzioni dei loro padroni, rappresentati dagli
agenti dei servizi segreti anglo-americani. I rapporti di Wikileaks sono inoltre usati per pubblicare
notizie false e per giustificare il successivo invio di quei velivoli famigerati e radioguidati, i
drone, per ammazzare folti gruppi di persone non riconosciute colpevoli di alcunch da
nessuna Corte del pianeta, scelte non si sa in base a quale criterio, che vengono falsamente
accusate di finanziare il terrorismo. Julian Assange, e gli altri ciarloni che lavorano con lui, sono
quindi complici di omicidio e strage, oltre che di diffondere notizie false e tendenziose, truffando
e sfruttando la credulit popolare degli abitanti del pianeta che non si fidano dei canali
dinformazione tradizionali. I media delle corporazioni usano e interpretano le frottole fatte

trapelare da Wikileaks per sostenere e confermare due miti:


1) LIran ha un programma nucleare che comprende armamenti e quindi minaccia la sicurezza
del resto del pianeta;
2) lArabia Saudita e il Pakistan finanziano Al Qaeda e le organizzazioni del cosiddetto
terrorismo islamico, il cui intento sarebbe quello di attaccare gli Stati Uniti dAmerica e gli stati
delle colonie anglo-americane, cio quelli compresi nella NATO.
La CIA e lindustria dellinformazione
Il The New York Times ha rapporti documentati molto stretti con le agenzie di spionaggio
statunitensi, con il Pentagono e con il cosiddetto Department of Homeland Security. Quindi,
anche questa agenzia, la CIA, finanziata con denaro dei contribuenti statunitensi ma orientata
dai fini di imprese private sia americane che estere, si interessa di come dare la sua parte
dinfluenza alla stampa nazionale ed internazionale; un progetto storico su questa linea
lOperation Mocking Bird, lanciato negli anni 50 da un ufficio dellagenzia, lOSP (Office of
Special Projects); lobiettivo principale quello dinfluenzare i canali della comunicazione interni
ed esteri. Dagli anni 50 in poi, membri dei media statunitensi sono regolarmente arruolati dalla
CIA. Tra i dirigenti che prestano la loro collaborazione allAgenzia ci sono: Williarn Paley della
Columbia Broadcasting System, Henry Luce di Tirne Inc., Arthur Hays Sulzberger del The New
York Times, Barry Bingham Sr. del LouisviIle Courier-Journal, e James Copley di Copley news
Service. Altre organizzazioni che collaborano con la CIA sono:
la American Broadcasting Company,
la National Broadcasting Company,
lAssociated Press,
la United Press International,
Reuters,
Daily Hearst,
Scripps-Howard,
la rivista Newsweek,
il Mutual Broadcasting System,
il Miami Herald,
il vecchio Saturday Evening Post
e il New York Herald-Tribune.
(Vedi: The CIA and the Media, di Carl Bernstein).
Ai giorni nostri la relazione fra i mezzi di comunicazione di massa e le agenzie di spionaggio
assai pi complessa che prima; siamo in presenza si una gigantesca rete propagandistica che
coinvolge parecchie agenzie governative. La disinformazione istituzionalizzata, le
fabbricazioni e le menzogne sono sfacciatissime. I mass media sono sostanzialmente i
portavoce della politica estera statunitense (che, a sua volta, tutta manovrata dalle famiglie,
americane e non, dalla grande usura internazionale); le frottole della disinformazione vengono
sistematicamente consegnate da elementi delle agenzie di spionaggio alle redazioni dei
principali quotidiani, delle riviste e dei canali televisivi; ai corrispondenti pi strettamente
collegati, consegnano i cosiddetti scoop, che ottengono la copertura dei cosiddetti mainstream,
in cui i parametri del dibattito sono impostati e la realt ufficiale consacrata per gli alimentatori
collocati pi in basso nella catena distributiva delle notizie (vedi Chaim Kupferberg, The
Propaganda Preparation of 9/11). Persino il distratto e confuso segretario alla difesa nel 2001,
Donald Rumsfeld si costituito il proprio centro di disinformazione strategica, che si chiama
Office of Strategic Influence (OSI) e che vorrebbe impiantare frottole nei centri distributivi delle
notizie degli stati esteri, per tentare dinfluenzare lopinione pubblica in giro per il mondo (vedi
Michel Chossudovsky, War Propaganda). Tutto lapparato mediatico del pianeta una macchina
di propaganda di guerra, come lo sono i mass media degli Stati coinvolti dalle due guerre
mondiali prima e durante quelle guerre; e allora, perch uno dovrebbe credere alla nozione

cretina secondo la quale il The New York Times, dun tratto, motivato da alti ideali di verit e di
giustizia, vuole promuovere la cosiddetta trasparenza nella comunicazione delle notizie false e
decide di assistere Wikileaks nella sua opera di divulgazione o nel fare passa-parola delle
trovate che dice di trafugare? Non tutto gi abbastanza ovvio in questa relazione morbosa con
il NYT, o c bisogno di unistruttoria? In superficie non c nulla che provi il fatto che Wikileaks
sia unoperazione sotto copertura della CIA; per, dati tutti i collegamenti diretti che ci sono fra i
singoli giornalisti e gli apparati militari e di sicurezza nazionale, date le sciocche argomentazioni
sulla selezione delle notizie trapelate, data la coerenza con la politica estera statunitense e data
lincredibile pubblicit che si fa al personaggio, assolutamente mediocre, di Julian Assange,
pensare che Wikileaks sia ci che dice di essere un po come rientrare a casa, trovare la
moglie con un altro uomo fra le gambe e pensare di non essere cornuti. Lincredibile visibilit
che si d al sito web di Julian Assange, e allo stesso Julian Assange, un mentecatto che il
mondo reale non conosce, merita altre due righe di considerazioni; nessuno si sa chi sia; per,
dun tratto, come succede allo stesso Obama nelle elezioni del 2008, rincorso da Hillary
Clinton che, isterica, con le pantofole in mano, impreca davanti a tutte le televisioni del mondo di
volerlo vedere trascinato in catene; e, nuovamente sotto i riflettori di tutto il mondo, viene
denigrato dallo stesso burattino Obama, che ne parla come fosse un pericolo vevente per la
sicurezza nazionale; poi, perseguitato, ma non arrestato, dalla magistratura internazionale;
sempre seguito dalle telecamere delle maggiori televisioni del pianeta, trova scampo e asilo in
qualche ambasciata sudamericana; salvato dai capi di stato sudamericani, egli continua
indisturbato la sua azione giornalistica di controinformazione, restando alla ribalta. Per gli
utenti medi della rete internet, e per quelli leggerissimamente pi evoluti che studiano tecnologia
e ingegneria informatica, si vende anche la notizia dellimposizione a PayPal di non accettare
pi trasferimento di fondi per Wikileaks; il fatto, probabilmente, accade nella realt, e tutto il
mondo della rete internet inizia a criticare lazione di forza delle agenzie di governo USA, priva di
qualsiasi giustificazione legale e di carattere giurisdizionale, e lobbedienza supina di PayPal.
Ci che si ottiene, ancora una volta, che la cosa sembra pi vera. Se la sono bevuta tutti,
anche Richard Stallman, come pure si sono bevuti lidea secondo la quale il mondo dei
movimenti volontari per le libert e i diritti civili cos generoso che, grazie a PayPal, il bravo e
onesto Julian Assange, riceve centinaia di migliaia di dollari solamente per poter portare avanti
la sua missione, pubblicando le verit nascoste che la stampa non vuole pubblicare. La vicenda
della chiusura del conto PayPal di Assange probabile che sia vera; pu essere stato un errore
di un ente di stato americano, non sono tutti perfettamente coordinati; pu essere stato un agente
qualunque che, avendo sentito imprecare la Clinton e lObama, ha pensato di fare qualcosa
contro il male; pu essere stato un errore di un impiegato di PayPal; pu anche darsi che
Assange si sia dimenticato la password per accedere al conto. Sia come sia, se anche questa
vicenda vera, non cambia proprio nulla di ci che abbiamo visto di sopra; il marito che,
rientrando a casa, trova la moglie con un uomo fra le gambe, non ha ancora la prova definitiva
dellessere cornuto, ma un dubbio dovrebbe farselo venire, a dispetto di tutte le questioni su
PayPal; non dimentichiamo, infine, che per aprire un nuovo conto PayPal ci vogliono cinque
minuti; quindi, anche questa cagnara che si fa sul conto PayPal , a sua volta, ulteriore motivo di
dubbio e sospetto. Leccesso di pubblicit fatta ai dissidenti che trovano asilo politico in lussuosi
palazzi delle ambasciate non statunitensi un altro elemento che genera sospetto; questo vale
non solo per Assange, vale anche per Snowden e Appelbaum, i feticci dellanonimato in rete che
non esiste, perseguitati dagli enti di sicurezza, solo perch collaborano a diffondere lunghe
sequele di ovviet con il Der Siegel, che solo uno dei tanti organi di propaganda dello stesso
regime.
La relazione illegittima di Wikileaks con il The Economist
Wikileaks ha anche una relazione stretta e contraddittoria con il The Economist: Julian Assange
riceve il premio New Media Award dal The Economist nel 2008, e il The Economist ha un
rapporto simbiotico con le lite finanziarie del Regno Unito. una grande industria per la
produzione di notizie, supporta la partecipazione del Regno Unito nellinvasione dellIraq e il suo

direttore, John Micklethwait, stato identificato fra i partecipanti della conferenza Bilderberg del
2010. Oltre a ci, il The Economist ha anche lo stampo dei Rothschild; Sir Evelyn Robert Adrian
de Rothschild presidente della rivista dal 1972 al 1989, sua moglie Lynn Forester de
Rothschild, tuttora parte del suo consiglio damministrazione e la famiglia ha consistenti
partecipazioni azionarie del rotocalco. Andrew Stephen Bower Knight, un editore del The
Economist dal 1974 al 1986, lattuale presidente della fondazione J. Rothschild Capital
Management Fund e viene anchegli identificato come membro del Steering Group (1986) del
gruppo Bilderberg. C poi da rilevare un altro elemento importante: lavvocato di Julian
Assange, Mark Stephens, dello studio Finers Stephens Innocent (FSI), che uno dei pi
prestigiosi studi legali londinesi, pure consulente legale per la Rothschild Waddesdon Trust.
Ancora una volta, questi fatti non provano direttamente e inequivocabilmente la manipolazione e
la contraffazione delle notizie trapelate che vengono dispensate da Wikileaks, come pure il
marito che trova la moglie con un altro uomo fra le gambe non ha ancora la prova fisica del fatto
di essere cornuto; ma un certo stato di malessere dovrebbe assalirlo assieme ai dubbi circa la
fedelt di sua moglie in generale; nel caso di Wikileaks, considerando la cricca dei suoi amici pi
stretti, e cio NYT, the CFR, The Economist, Time Magazine, Forbes, Finers Stephens Innocent
(FSI) eccetera, vogliamo continuare a prendere per validi i suoi sforzi per la maggior gloria del
vero giornalismo investigativo?
La fabbricazione del dissenso
Qualcuno ricorder un libretto interessante del rinnegato Noam Chomsky, titolato Manufactoring
consense (cio, la fabbricazione del consenso), in cui egli menziona i maestri della propaganda
moderna e le loro tecniche (tecniche pavloviane che per la chiesa di Roma assieme alle sue
diramazioni apparentemente concorrenti nel resto del mondo conosce e pratica con successo
gi da molti secoli prima di Pavlov) per indurre masse di individui ad accettare e condividere
determinati impianti ideologici; Bernays, sorprendentemente, nota che gli individui, una volta
indotti a credere buono un certo impianto ideologico, non solo mantengono fede in esso, ma
diventano dei promotori spontanei, volontari e gratuiti, di quellimpianto, e ne diffondono le
ideologie come possono, dove possono, dibattendo arditamente per il loro successo, con la
stessa forza con la quale ognuno litiga e si batte per la propria opinione, quando si trovano
confrontati da correnti contrarie. Wikileaks la dimostrazione di un ulteriore livello di
sofisticazione della manipolazione dellinformazione; gli studiosi degli esperimenti di Pavlov sui
suoi poveri cani, Bernays e Walter Lippman, osservano la manovrabilit dellopinione pubblica e
cercano di fabbricare in essa il consenso; altri studiosi delle torture praticate da Pavlov sui suoi
poveri cani, anzich lavorare per fabbricare il consenso, fabbricano e manipolano il dissenso;
alimentano cio le fantasie morbose di chi resiste al luogo comune del consenso con i luoghi
comuni del dissenso, con una serie di falsi atteggiamenti contrari che servono poi a far
ingurgitare le stesse menzogne dette con parole diverse, e a far sposare gli stessi impianti
ideologici. Ovviamente, chi pratica questo gioco, deve gettare qualchesca senzamo in pasto ai
pesci, e allora pubblica immagini e video di soldati americani che sparano su passanti senza
motivo, torturano prigionieri nelle carceri, pisciano sui cadaveri delle loro vittime civili,
ammazzate come cani in strada e altre cose del genere; per quanto crudi, volgari e violenti,
questi fatti sono tutti meno rilevanti rispetto al problema centrale, come irrilevante il resto delle
notizie che pubblica, a meno che non siano utili per promuovere gli interessi che protegge la
politica estera anglo-americana. I veri crimini di guerra delle froze statunitensi dinvasione, della
NATO e dei burattini dei governi anglo-americani, restano trascurati. Una volta che il progetto
Wikileaks viene immesso e integrato nella corrente principale dei flussi di notizie dispensate
dagli organi del giornalismo tradizionale, viene usato come un mezzo di disinformazione di
massa, esattamente come tutti gli altri. Da qui, si cava una regola generale che mai o raramente
falla:
interesse delle lite al potere di accettare il dissenso e la protesta, come caratteristiche proprie
del sistema, purch essi non minacciano lordine sociale stabilito. Lo scopo non quello di

reprimere il dissenso, ma, al contrario, quello di forgiare e manipolare i movimenti di protesta,


proprio per impostare i limiti esterni del dissenso. Per mantenere la loro legittimit, le lite
economiche favoriscono limitate e controllate forme dopposizione. Per essere efficace, tuttavia,
il processo della fabbricazione del dissenso deve essere attentamente regolato e monitorato da
coloro che costituiscono loggetto stesso del movimento di protesta.
Michel Chossudovsky, Manufacturing Dissent: the Anti-globalization Movement is Funded by
the Corporate Elites, Settembre 2010)
Pacifisti contrari alla guerra in genere ma non a questa guerra
I segretari di stato e i capi di governo sono burattini sacrificabili; ci vuole poco a sostituirli; ci che
bisogna preservare e proteggere sono gli interessi delle lite economiche, le quali controllano
lintero apparato politico, militare e finanziario del pianeta da dietro le quinte. Nel caso di
Wikileaks, i fatti e le informazioni sono contenuti in una banca dati; quelli che riguardano stati
esteri possono servire gli interessi della politica estera anglo-americana; gli altri tenderebbero a
screditare il governo degli Stati Uniti. Le informazioni che riguardano un particolare istituto
finanziario, o un particolare gruppo distituti finanziari, possono essere strumentalizzate da
gruppi concorrenti, via Wikileaks, per mandare in bancarotta le banche bersagliate. I fatti e le
informazioni di Wikileaks sono selezionati e analizzati dagli operatori che servono gli interessi
delle lite. Anche se i frammenti delle informazioni contenute nella banca dati di Wikileaks sono
accessibili (e in quantit smodata) a chiunque, il vasto pubblico, e la maggior parte dei lettori
critici, non si prendono il tempo, n il disturbo, di consultare e analizzare tutto lindice della
banca dati di Wikileaks; ci che resta, e di cui si ha nota e memoria, sono solo i frammenti di
notizie, selezionati e manipolati, che vengono poi interpretati e diffusi su larga scala dai media
principali; tutto il resto, come se non esistesse. Quando si vuole presentare un quadro
particolarmente fazioso, si fa accettare la sua versione redatta dalla pubblica opinione perch la
notizia proviene da fonte attendibile, cio, dalla voce dellopposizione al regime, dai giornalisti
veri, quelli che si battono per la libert e la giustizia; in realt, ci che viene presentato nei
maggiori quotidiani e in televisione non altro che una distorsione, contorta con cura, della
verit. Il dibattito critico accettato e benvenuto, purch non si mettano in discussione le
premesse fondamentali sulla politica estera anglo-americana e la tragica burla della guerra al
terrorismo. Il sistema collaudato e funziona sempre; tutti i movimenti pacifisti del mondo sono
contrari alla guerra, ma non alla guerra al terrorismo. E non sempre andata cos nella storia? I
pacifisti sono sempre contrari alle guerre, alle altre guerre in generale, ma non a quelle in corso,
quelle sono giuste, umane, e, soprattutto, inevitabili. La grottesca farsa di Wikileaks si completa
con la campagna agguerrita che fanno gli enti di stato e le agenzie di spionaggio americani
contro Wikileaks. Una campagna che non esclude azioni legali e ladozione di atti normativi che
vietino comportamenti come quello di Wikileaks, perch sono pericolosi per la sicurezza
nazionale. La cricca degli amici (che paiono nemici) di Wikileaks ottiene due vantaggi immediati
dagli interventi legali contro di loro (come per esempio il 1917 Espionage Act): per prima cosa,
rendono la posizione di Assange pi credibile; e, secondariamente, se riescono ad avere a
disposizione nuove norme per censurare il dissenso a piacere, possono utilizzarle alla bisogna,
per fermare eventuali dissidenti veri, o per manipolare ulteriormente la rete internet. Per questo
motivo, lazione persecutoria di Assange negli Stati Uniti appare un fatto assai realistico e forse
bene che si eviti il precedente di una sua condanna, la quale soddisferebbe entrambi gli scopi.
Idoli e martiri intoccabili
Unultima considerazione, elementare, che induce al sospetto, la dobbiamo fare, prima di
chiudere questa tediosa pagina sulla questione dello spionaggio digitale. Quando sono presenti
a s stessi, gli scellerati diffidano di quei loro colleghi delinquenti che, dopo essere arrestati,
vengono rilasciati in pochissimo tempo; li fiutano subito come delatori, come infiltrati che si sono
venduti ai loro aguzzini. Perch Assange, Applebaum e Snowden, che praticano attivit di
spionaggio come i loro concorrenti ufficiali, che sono gli avversari pi ricercati da tutto lapparato

di sicurezza e controspionaggio dei burattini Obama e Clinton, perch, dicevamo, queste vittime
innocenti della forza bruta dei poteri forti, circolano cos liberi e felici (come per decenni ha fatto
Osama Bin Laden, prima che ne fosse dichiarata la morte, per omicidio, una terza volta), mentre,
a loro vergogna, si vede una moltitudine di storici e ricercatori, studiosi veri non attori arrestati
e trascinati in catene, seppur colpevoli di nulla se non di aver pubblicato i loro lavori, giungendo
a conclusioni leggermente diverse da quelle ufficiali a proposito della storia dellultimo secolo?
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Spionaggio classico e finanza


La rete mondiale delle informazioni finanziarie
Dello spionaggio classico
Lo spionaggio classico unattivit clandestina con la quale si cerca di conoscere segretamente,
cio senza dirglielo, cosa fanno i nemici. I nemici delle lite al potere sono le imprese produttive,
i lavoratori che producono, le famiglie, sia che appartengano a alle classi medie che a quelle
concorrenti; i nemici pi odiati in assoluto, quelli da sterminare e da opprimere fino alla fine,
sono le popolazioni contadine degli stati vituperati e sottosviluppati del terzo mondo. lo
spionaggio classico uno dei mezzi usati per controllare i flussi finanziari delle imprese, delle
famiglie e degli individui. Abbiamo visto, con alcuni esempi concreti, come le lite al potere (le
famiglie che controllano il monopolio del credito, delle politiche monetarie, delle risorse
energetiche, della guerra, dellistruzione e dellinformazione) dominano il mondo attraverso
lusura, la guerra, gli espropri forzosi delle dittature comuniste e le recessioni economiche. Con
alcuni altri esempi concreti, abbiamo ragionato assieme attorno allo spionaggio asservito al
marketing in generale e ci siamo tediati un po sullo spionaggio digitale. Ma non si pu parlare
di spionaggio senza fare lesempio dellagenzia di spionaggio internazionale pi popolare, la
CIA, listituto danalisti finanziaria che lavora per le grandi holding private, che partecipa
attivamente al traffico internazionale di droga e allorganizzazione sistematica sia
dellinsurrezione che della contro-insurrezione, sia del terrorismo che dellantiterrorismo, sia
dello spionaggio che del controspionaggio. La CIA coordina molti degli uffici preposti alle
operazioni speciali segrete istituiti presso gli Stati alleati di tutto il mondo. Il ragionamento
suona paranoico, ma si sposa bene con la logica. Le forze militari anglo-americane invadono
lEuropa e lestremo oriente concludendo la seconda guerra mondiale; essi installano basi
militari e una quantit smodata di testate nucleari, che, ritirandosi ufficialmente dai territori
occupati, lasciano sul territorio europeo (in Italia vedi Aviano e Ghedi in Belgio, in Germania,
in Turchia e in Olanda). Solo in Italia, le strutture militari che fanno capo ufficialmente agli Stati
Uniti sono 113; perch cos difficile credere che, oltre alle basi militari, chi ha deciso dinvadere
lEuropa non abbia anche installato dei servizi per linfluenza politica e ideologica? In
Afghanistan, in epoca contemporanea, le elezioni democratiche vengono imposte dalle forze
armate doccupazione e il presidente burattino che viene installato un ex consulente della
UNOCAL, tale Hamid Karazai; anche linviato per gli Stati Uniti in Afghanistan, Zalmay Khalilzad,
un altro consulente UNICOL (una delle imprese pi direttamente coinvolta nei piani
despansione militare statunitense, dagli anni 90 in poi, nei Balcani, nel Caucaso attorno al mar
Caspio). Un meccanismo simile a quello dellinstallazione di Karazai avviene con le elezioni in
Europa. Parlamentari e capi di governo sono tutti soggetti ad influenze che ne determinano il
successo o linsuccesso, lindirizzamento politico e limpianto ideologico. Labbiamo gi visto in
precedenza, chi paga decide la musica e chi paga in grado dinfluenzare gli eserciti
doccupazione, tanto vero che li finanzia e paga gli stipendi dei militari. Le forze armate
europee sono sempre coordinate dai vertici militari statunitensi e questo vale naturalmente
anche per gli elementi che lavorano per la NATO. Anche i servizi segreti italiani, e quelli europei,
militari e non, sono coordinati dalle forze doccupazione del dopoguerra, che lo si voglia

accettare oppure no. La cosa amara, e ridicola assieme, che i coordinatori coordinano sia le
attivit dei loro alleati che quelle dei loro nemici; la fabbricazione di nemici di ogni tipo serve a
tenere i popoli divisi, in tensione, oppressi ed espropriati della ricchezza che producono. La CIA
non lunico ente che fabbrica nemici cattivi, che sovverte governi legittimi, che innesca le
guerre e inscena le negoziazioni di pace; per ne un esempio emblematico. Oltre a tutto ci, la
CIA organizza la produzione industriale delle droghe illegali pi pesanti e ne coordina il
trasporto, e limportazione, negli Stati Uniti. Generalmente, la produzione di quelle sostanze si ha
sempre in zona di guerra, perch l i giornalisti non sono ammessi nelle calde zone di guerra e
perch chi si occupa della logistica per limportazione delle droghe sono uomini, aeromobili e
altri mezzi militari delle forze armate statunitensi.
La CIA Wall Street
Se andiamo a conoscere i principali dirigenti nella storia della CIA, e la loro competente
relazione con il motore finanziario internazionale, vediamo subito che sono soggetti molto diversi
rispetto a come vengono rappresentati nelle vicende puerili rappresentate dai romanzetti di Ian
Fleming.
1) Clark Clifford quello che scrive il The National Security Act , con il quale viene formalmente
istituita la CIA, nel 1947. Dirigente del Partito democratico, segretario alla difesa, consigliere del
presidente Harry Truman. Che mestiere fa Clark Clifford nella vita privata? avvocato e
banchiere a Wall Street.
2) John Foster e Allen Dulles sono i due che hanno disegnato larchitettura della CIA per Clifford.
Attivi entrambi in operazioni di spionaggio durante la seconda guerra mondiale. Allen Dulles a
capo della organizzazione spionistica OSS (Office of Strategic Services) in Svizzera, dove
sincontra frequentemente con i leader nazisti e cura gli investimenti americani in Germania; ha
un contratto di dirigenza con Standard Oil (Rockefeller). John Foster diventa segretario di stato
sotto Eisenhower e Allen diige la CIA sotto Ike, fino a che non viene licenziato da J.F. Kennedy,
dopo laborto dellinvasione di Cuba del 1961. Quale la professione di Foster e Dulles nella
vita privata? Entrambi sono affiliati nel pi potente e lo anche ai giorni nostri studio legale
di Wall Street: Sullivan & Cromwell. Enron solo uno dei clienti di Sullivan & Cromwell, ed
impiega una dozzina di ex agenti CIA prima di andare in bancarotta. Altri clienti dello studio
legale sono: AIG, Global Crossing, ImClone, Martha Stewart e lHarvard Endowment.
3) Bill Casey, direttore CIA ai tempi di R. Reagan, ex OSS, capo attaccabrighe sotto copertura
durante gli anni Iran-Contra, , nellamministrazione Nixon, presidente della Securities and
Exchange Commission
4) Stanley Sporkin, serve come consigliere generale della CIA sotto Casey. Ma nei 20 anni che
precedono quellincarico, serve la Securities and Exchange Commission. Dopo essersi ritirato
dalla sua posizione di consigliere generale della CIA nel 1986, Sporkin viene nominato giudice
distrettuale in Washington, DC, e presiede ad alcune fra le vertenze pi bollenti (inclusa quella di
Microsoft) della nazione americana. Dimessosi da quella carica nel 2000, riprende a lavorare a
Wall Street per uno studio legale che appartiene a Weill, Gotschall e Manges, con la
specializzazione, da lui stesso inventata, in Wall Street Management and Capital. Il caso vuole
che Weill, Gotschall e Manges sono proprio gli attuali curatori fallimentari per la bancarotta di
Enron.
5) David Doherty, sostituisce Sporkin come consigliere generale della CIA nel 1987, , almeno
fino al 2004, lattuale vice presidente del New York Stock Exchange.
6) A. B. Buzzy Krongard, (lo abbiamo visto nel consiglio di amministrazione di In-Q-Tel) prima di
unirsi alla CIA, nel 1998, presidente di una banca dinvestimento, la Alex Brown.

7) John Deutch, si ritira dalla direzione della CIA nel dicembre del 1996. Gli viene
immediatamente offerta la poltrona nel consiglio di amministrazione di Citigroup, il secondo
gruppo bancario a livello nazionale negli USA, costantemente infognato negli scandali sul
riciclaggio di denaro proveniente dal narcotraffico (fra i quali lacquisto della banca messicana
Banamex, nel 2001, famosa per le sue operazioni di riciclaggio.
8) Maurice Hank Greenberg, presidente di AIG (American International Group), assicuratore e
manager del terzo serbatoio mondiale di capitali per investimenti, viene ventilato come possibile
direttore CIA da Bill Clinton nel 1995. Ma la lunga storia di Greenberg, di AIG, il traffico di droga
della CIA, e gli altri scandali, tendono a rallentare la sua procedura di nomina e tutto il battibecco
viene poi interrotto dalle demolizioni controllate delle tre torri gemelle di New York, quell11
settembre 2001.
Lo spionaggio classico e Wall Street
Il sistema finanziario internazionale
Per farci unidea basica su come funziona la finanza internazionale, dobbiamo iniziare proprio
da uno dei suoi centri primari: Wall Street, che si trova a New York, negli Stati Uniti dAmerica. Le
compagnie petrolifere, le banche, le fabbriche automobilistiche, lindustria informatica, lindustria
militare, eccetera, negoziano i loro titoli azionari e obbligazionari a Wall Street: al NYSE (New
York Stock Exchange), al NASDAQ, o allAmerican Stock Exchange. Le azioni (Shares of stock)
sono titoli che rappresentano quote di capitale (frazioni) di propriet delle aziende e ne
formalizzano il patrimonio netto. Le obbligazioni (bonds) sono espressioni del finanziamento
dellazienda e rappresentano il suo debito. Le imprese aumentano il capitale per costruire
raffinerie o per scavare pozzi petroliferi, e lo fanno sia reinvestendo i loro profitti che vendendo
azioni e/o emettendo obbligazioni. Le fonti ortodosse di autofinanziamento dellimpresa sono
quindi fondamentalmente tre: il reinvestimento degli utili, la vendita di titoli azionari e lemissione
di titoli obbligazionari. Ci sono poi altre strade per alzare fondi di cui non si parla apertamente.
Per esempio, pi alto il prezzo delle azioni di una compagnia, maggiore la sua disponibilit
di capitali per lacquisto di materie prime, per la costruzione di impianti, di raffinerie, per la
distribuzione dei dividendi agli azionisti o per la spartizione a porte chiuse fra i dirigenti - e, in
alcuni casi, anche per distribuire premi agli impiegati.
CBOE
Un altro componente chiave negli scambi sui mercati finanziari internazionali il Chicago Board
Option Exhange (CBOE). l che si smerciano i futures derivatives (futures su prodotti derivati)
come per esempio i famigerati put and call. I derivati sono strumenti cosiddetti finanziari che
non hanno nessun valore diretto in e di per s stessi; essi fanno derivare il proprio valore da
altre cose o altri fatti che hanno valore. I Puts and calls sono sostanzialmente scommesse sul
prezzo di altri titoli; si scommette che il prezzo salga o che scenda ad una certa data futura. I
membri del NYSE e del CBOE sono regolarmente in contatto fra loro e si controllano
reciprocamente le negoziazioni. Lo stesso accade fra lAmerican Stock Exchange e il NASDAQ,
che di pi recente costituzione ed un ente privato di negoziazione valori.
Il Vantaggio competitivo
Per come funziona il mondo economico occidentale, semplici vantaggi competitivi possono
determinare grandi differenze. Negli affari, il vantaggio pu essere cercato ed ottenuto in varie
forme. La prima la gestione delle informazioni (quella che chiamano intelligence); si cerca di
raccogliere informazioni per rispondere a domande, pi o meno come queste: cosa vuole il
mercato? Cosa fa la concorrenza? C qualcuno in grado di offrire un prezzo pi alto del nostro
per comprare limpresa di Tizio? Qualcuno ha un prodotto pi efficiente o un processo pi
evoluto? Quanto prossima la concorrenza a mettere i suoi prodotti sul mercato? Possiamo

permetterci dinvestire 250 milioni di dollari in una raffineria se Caio Oil e Sempronio Neft stanno
per acquisire i diritti sui giacimenti che stiamo puntando noi? Chi andr a costruire la conduttura
per la raffineria? Quanto la faranno pagare per renderla profittevole? C qualche debolezza
della concorrenza che possiamo sfruttare? La seconda il denaro. Secondo Catherine Austin
Fitts (ex managing director del Wall Street investment bank Dillon Read), coloro i quali
ottengono il minor costo del denaro, vincono.
La valutazione del credito per il minor costo del denaro
Quando limpresa ottiene un finanziamento per unoperazione, la valutazione del suo credito, e
lammontare dellanticipo versato, che determinano quanto sar la rata mensile da pagare alla
banca. Quando ExxonMobil vuole finanziare una nuova raffineria e lo vuole fare con denaro
preso a prestito, succede esattamente questo, e lo chiamano laveraged buyout, o LBO. Se le
garanzie dellimpresa sono giudicate buone, il tasso dinteresse da pagare alle banche sar pi
basso, e viceversa, se loperazione presenta pi rischi e le garanzie sono giudicate meno
buone, il tasso dinteresse sar maggiorato. Su questa premessa, diciamo che Chevron Texaco
(con Condoleezza Rice, consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, seduta nel suo
consiglio di amministrazione) vuole finanziare un condotto petrolifero per le sue raffinerie. Il
costo del condotto stimato in 2 miliardi di dollari. Lanticipo si decide che sia di 300 milioni, che
appartengono al patrimonio di Chevron. Poi si forma un consorzio con altre compagnie
petrolifere per dividere le spese. E per non si riesce a raccogliere tutta la somma che serve.
Laffare del petrolio qualcosa di rischioso. Le compagnie petrolifere spesso si tengono a
prudente distanza finanziaria dai fatti del petrolio, per proteggersi nel caso in cui un giacimento
particolare al quale sono interessate si riveli poco produttivo. (C un aneddoto che illustra il
concetto. il primo pozzo in terraferma del Kazakhstan, in Kashagan, appartenente ad un
consorzio comprendente Agip, British Gas, ExxonMobil, Shell, Total, BP, Phillips e altri, costato
300 milioni di dollari al tempo in cui la sua realizzazione stata compiuta. Se quel pozzo si fosse
rivelato secco, ci si sarebbe trovati in una situazione in cui non cerano entrate in corrispondenza
del costante e intenso costo del capitale. Le compagnie petrolifere pianificano per queste
contingenze molto in anticipo. Sono in affari da almeno un centinaio danni e hanno avuto un
sacco di tempo per fare studi contabili di convenienza). Il consorzio realizza che serve un
miliardo di dollari da prendere in prestito per finanziare il condotto e decide di ammortizzare il
pagamento in 20 anni, che coincidono con laspettativa di vita di quellimpianto. Ora si tratta di
trovare il prestito alle migliori condizioni. Le maggiori banche a livello mondiale, la HSBC, la
Deutsche Bank o la JP Morgan Chase potrebbero offrire il finanziamento ad un tasso dinteresse,
diciamo, del 9%. Per ripagare il miliardo in 20 anni, al 9% dinteresse, il pagamento mensile alla
banca di una certa cifra che, se fosse soggetta ad un tasso del 6%, scenderebbe di qualche
centinaio di migliaia di dollari al mese. Cio, limpresa avrebbe qualche centinaio di migliaia di
dollari di profitto extra ogni mese, semplicemente rosicchiando il tasso dinteresse sul debito.
Questo ha un impatto diretto sullutile netto, che definito dalla differenza fra i ricavi lordi e i costi
di gestione. E qui il dove, dove il costo del capitale il costo del denaro diventa un fattore
interessante nella gestione dellimpresa.
Capitalizzazione di mercato e utile netto. The pop (P/E ratio)
Un rapporto Prezzo/Utili (the pop, o P/E = Price-to-earning ratio) per ciascuna azione
calcolato in base a due fattori elementari: la capitalizzazione di mercato di una societ e il suo
utile netto. La capitalizzazione di mercato (market capitalization) semplicemente il numero
totale di azioni in circolazione moltiplicato per il loro prezzo di mercato in un dato momento. (Per
esempio, unazienda quotata in borsa il cui capitale rappresentato da 1000 azioni, ciascuna
venduta a 100 dollari, in base al prezzo attribuito dal mercato in quel dato momento, il valore di
capitalizzazione dellimpresa sarebbe di 100 mila dollari). Lutile netto, come abbiamo visto,
semplicemente la differenza fra i ricavi lordi e i costi di gestione. Cos, se hai unimpresa che
porta guadagni per 100 mila e i tuoi costi per la produzione, la promozione, la vendita e le spese
generali ammontano a 80 mila, i tuoi profitti netti (utile al lordo delle imposte) saranno di 20 mila.

Quali numeri posso truccare?


La cosa importante da notare che il valore della capitalizzazione di mercato non un dato sul
quale si possa mentire. l, esposto, per chiunque lo voglia verificare. Gli utili netti, altres, sono
cosa totalmente diversa. E questo ci stato bene insegnato dalla bancarotta di Enron,
WorldCom e di altre aziende giganti. Ora, se hai unimpresa con un valore di capitalizzazione di
mercato di 300 milioni di dollari, e utili netti per 10 milioni, il tuo rapporto Prezzo/Utili (P/E)
sarebbe di 30/1. Molti analisti finanziari, generalmente sobri, hanno gi stabilito in passato che
un sano rapporto P/E di circa 15/1. Ecco perch, chi beve meno, spesso scuote la testa scettico
quando guarda a compagnie come Enron, con un P/E di 60 prima di andare in malora, o come
Cisco System, che nel 2004 ha un P/E di 90. Se la relazione fosse solo algebrica, sarebbe
semplice creare 30 dollari di valore azionario: 30/1 = 60/2. Ma non succede cos nella vita reale.
Lanalisi viene fatta costantemente sui profitti dichiarati da unimpresa. Quando si nota che i
profitti di unimpresa salgono rapidamente, lanalista dovrebbe raccomandare lacquisto delle
sue azioni. Appena aumenta la domanda di quelle azioni, cio appena queste iniziano ad
essere acquistate, il loro prezzo sul mercato azionario dovrebbe crescere pressappoco fino al
punto dello stimato P/E per quellimpresa. Aumentare o diminuire gli utili netti di unimpresa ha
un impatto moltiplicatore sul valore di mercato delle azioni di quellimpresa. Tornando al nostro
esempio sul rastrellamento dei fondi per finanziare il condotto petrolifero, se la differenza delle
percentuali dinteresse fra un credito pi affidabile di un altro , per esempio, di duecentomila
dollari di utile netto mensile in meno, questo significa che, con un rapporto P/E di 60, in un anno
si avrebbero $144 milioni ($200,000 x 12 mesi x 60) di diminuzione del valore azionario
complessivo. Per, con un P/E di 30, essa sarebbe di $72 milioni. Questa la ragione principale
per la quale Wall Street controlla cos da vicino ci che fanno i dirigenti della Federal Reserve
con i tassi dinteresse. Uno degli strumenti pi efficaci per mantenere i profitti derivanti dalle
negoziazioni dei titoli azionari quello di trovare il capitale ai tassi dinteresse pi bassi. Ci
accade anche nelle gare dappalto, in cui le aziende decidono le loro offerte in base a quanto si
possono permettere di ripagare agli enti finanziatori con le loro rate mensili a strozzo. E allora,
chi ha il costo del capitale pi basso vince. E lipotesi pi desiderabile quella in cui si ottiene
il capitale a costo zero, cio, senza pagarci su nessun interesse, o, meglio, senza bisogno di
restituirlo. Trovare capitali a buon mercato il trucco, come trovare il petrolio a buon mercato,
sapere dove sono i denari e come funziona la circolazione della moneta. Ma il capitale grosso
non sempre annuncia e divulga a tutti le sue coordinate e la sua posizione. Ecco perch non tutti
sanno dove andare a prendere il capitale a basso costo, o a costo zero; quelli che lo sanno,
sono specializzati nel gestirne a porte chiuse la raccolta.
Agenzie per la regolamentazione finanziaria
un fenomeno nuovo quello delle banche non americane, come le banche svizzere, che sono
messe sotto torchio da parte di agenzie americane per la regolamentazione finanziaria, pare
non ci siano precedenti. Alcune teorie cercano di interpretare il fenomeno e di spiegarne la
dinamica, pi o meno cos:
1) le sanzioni alle banche non-USA, soprattutto banche europee e svizzere, fanno parte della
ristrutturazione finanziaria annunciata dal presidente statunitense;
2) le sanzioni sono in pratica nuove armi usate dalle banche statunitensi per danneggiare le
banche europee;
3) il meccanismo delle sanzioni extraterritoriali una nuova iniziativa delle lite al potere (negli
Stati Uniti) per rafforzare la superiorit geopolitica degli Stati Uniti rispetto allEuropa e al resto
del mondo.
interessante notare che ladozione vigorosa di questa legislazione ha carattere di

extraterritorialit. Questo comporta che, anche se una presunta minaccia alla sicurezza
statunitense viene individuata fuori dagli Stati Uniti, qualche agenzia del governo statunitense ha
titolo per intervenire. Se talune operazioni finanziarie o bancarie di banche estere (dove le
imprese bancarie o finanziarie sono collocate al di fuori del territorio degli Stati Uniti), sono
considerate pericolose da talune agenzie del governo statunitense, dette imprese bancarie sono
ugualmente soggette a vincoli di responsabilit legale. Sempre da quel tragico evento dellundici
settembre si cavato il pretesto per le agenzie di spionaggio occidentali di ratificare accordi
internazionali molto variegati, un po ovunque nel mondo, per richiamare lobbligo degli Stati
supini di collaborare con la raccolta delle informazioni su tutti i cittadini, sempre nellintento di
cogliere sul nascere anche solo il sorgere di un pensiero che possa costituire una minaccia o
un pericolo alla sicurezza. Al fine di monitorare le possibili, presunte, violazioni che
potrebbero essere commesse dalle banche straniere (in Europa e in Svizzera), da imprese e
individui residenti fuori dagli Stati Uniti, le agenzie di spionaggio hanno speso decenni per
creare un sistema (una rete) dinformazioni finanziarie globale. Questo sistema consente di
monitorare, registrare ed immagazzinare tutti gli atti compiuti da individui ed aziende nel mondo.
Tutte le violazioni compiute sono memorizzate; parliamo di violazioni rispetto alle regole del
gioco imposte inizialmente negli Stati Uniti ed esportate successivamente fuori dai territori che
rientrano nella giurisdizione statunitense. A parte la curiosa attivit di queste misteriose agenzie
per la cosiddetta regolamentazione finanziaria, si pu iniziare ad imparare bene come funziona
il sistema finanziario internazionale se si approfondisce il rapporto Wall Street-droga-petrolio;
per, anche non facendolo, i collegamenti pervertiti individuati fin qui, fra i vertici delle agenzie di
spionaggio e i rappresentanti legali delle corporazioni multinazionali dei monopoli, ci stanno gi
dicendo chi lavora per gli interessi di chi; e se poi, per un altro esempio, apprendiamo che la CIA
lavora per gli interessi delle stesse holding che controllano la grande finanza del pianeta,
abbiamo gi abbastanza competenza per concludere che la finanza assai manipolata e che
pochi soggetti sono in grado di prevedere ed influenzare i suoi andamenti, mentre la massa
degli altri non pu esserlo; le grandi holding dispongono, gratuitamente, delle informazioni
economiche e industriali pi riservate da e su tutto il sistema commerciale e produttivo del
mondo; esse dominano la comunicazione sui mass media e possono, in qualunque momento,
diffondere notizie false e tendenziose con il risultato di determinare drammatiche fluttuazioni
nelle borse valori internazionali; manipolando la finanza, sono inoltre in grado di fabbricare le
crisi finanziarie che generano i milioni di disoccupati, la chiusura di migliaia dimprese, le liti
familiari, i suicidi da insolvenza e le altre tragedie che conseguono le politiche restrittive;
controllando la politica monetaria di tutti gli Stati, strozzano leconomia in generale e soprattutto
quella delle nazioni che prendono a bersaglio in determinati periodi; dopo aver strozzato le
economie, si presentano con le medicine forti dellausterit e dellindebitamento perpetuo degli
Stati con le banche mondiali, con il fondo monetario internazionale e le sue diramazioni; la
giostra si ripete, in una catena senza fine.
La frode speculativa finanziaria esposta attorno al 2008
La crisi economica mondiale del 2008 costa a 10 milioni di persone i risparmi, il lavoro e la casa.
Il 15 settembre del 2008, Lehman Brothers, una delle pi importanti banche di investimento,
viene forzata a dichiarare bancarotta. La bancarotta della banca daffari americana Lehman
Brothers, e la caduta della pi grande compagnia assicurativa al mondo, la AIG, innescano la
crisi finanziaria mondiale. (Maurice Hank Greenberg, presidente di AIG (American International
Group) viene proposto come possibile direttore CIA da Bill Clinton nel 1995). I mercati finanziari
mondiali tendono al ribasso, a seguito degli sviluppi drammatici per le due imprese di Wall
Street. Il giorno dopo, le banche devono rimborsare i minibonds della Lehman Brothers. Il
risultato la recessione che costa al mondo 10.000 miliardi di dollari, rende 30 milioni di
persone disoccupate e raddoppia il debito nazionale degli Stati Uniti. La crisi non nasce dal
caso, perch abbiamo visto che lindustria finanziaria fortemente manipolata. Nel 1981, il
Presidente Ronald Reagan nomina ministro del tesoro lamministratore delegato dela Merril
Lynch, Donald Reagan. Lamministrazione Reagan, supportata dai lobbisti economici e

finanziari, d inizio a un periodo di 30 anni di deregolamentazione finanziaria. Nel 1982,


lamministrazione Reagan deregolamenta le compagnie di prestiti e risparmi permettendo loro di
fare investimenti ad alto rischio usando i fondi depositati dai correntisti.Prima della fine del 1980,
centinaia di compagnie di risparmio e credito falliscono e questa crisi costa ai contribuenti 124
miliardi di dollari, e i risparmi di una vita per molte famiglie. Diversi dirigenti di aziende di credito
vengono arrestati per aver frodato le loro societ; uno dei casi pi estremi quello di Charles
Keating, che assume un economista, Alan Greenspan, proprio mentre le commissioni dinchiesta
iniziano ad investigare sulla sua attivit; secondo il parere tecnico di Greenspan non c nulla di
incoerente nelle manovre speculative di Keating e, in cambio del suo stipendio di allora,
$400,000, loda il lavoro di Keating, che, subito dopo lapologia di Greenspan, finisce in prigione.
Allora Ronald Reagan non ha visto meglio che nominare Alan Greenspan presidente della
Banca Centrale Statunitense, la Federal Reserve Bank. Dopo di ci, Greenspan viene
riconfermato in carica, per un altro lungo periodo a seguire, dai presidenti successivi, Clinton e
G.W. Bush, ciascuno dei quali, ora come allora, non pu discostarsi in nessun modo dalla
politica che viene decisa dai poteri che controllano la Casa Bianca. Greenspan continua il
processo di deregulation, affiancato dal Ministro del Tesoro, Robert Rubin, ex presidente della
banca dinvestimenti Goldman Sachs, assieme a Larry Summers, professore di economia ad
Harvard. Nel 1998, Citicorp e Travelers si fondono e formarono Citigroup, la pi grande
compagnia di servizi finanziari del mondo. La fusione viola la legge Glass Steagal, promulgata
dopo la Grande Depressione, che impediva alle banche con depositi dei clienti, di investire in
attivit bancarie rischiose. Lacquisizione di Travelers anche illegale ma Greenspan non se ne
preoccupa. Nel 1999, su sollecitazione di Summer e Rubin, il Congresso statunitense approva la
legge Glemm-Leach-Bliley, conosciuta come legge salva Citigroup, che abroga e sostituisce
la Glass-Steagal e si spiana la strada per nuove fusioni. Robert Rubin vicepresidente di
Citigroup. La crisi successiva arriva alla fine degli anni 90. Le banche daffari alimentano la
massa di operazioni speculative di internet che sono seguite da un forte ribasso nel 2001, che
causa la perdita di 5000 miliardi di dollari dinvestimenti. Gli analisti finanziari, come Infospace o
Excite, pagati in base alla quantit di affari che aiutano a concludere, danno elle imprese
prossime al fallimento il massimo punteggio (rating). Scott Talbott il principale lobbista del
Financial Services Roundtable, uno dei pi potenti gruppi di Washington, che rappresenta quasi
tutte le maggiori compagnie finanziarie del mondo. A partire dagli anni 90, le liberalizzazioni e i
progressi della tecnologia consentono una grande espansione di complessi prodotti finanziari
chiamati derivati. Alla fine degli anni 90, i derivati costituiscono un mercato non regolamentato di
15 trilioni di dollari.
Lapologia del gioco dazzardo sui crediti derivati
Nel 2004, Glenn Hubbard coautore di un importante saggio, con William C. Dudley, il capo
economista della Goldman Sachs. In tale saggio, Hubbard elogia i crediti derivati e il
meccanismo di conversione dei prestiti in titoli, affermando che essi hanno migliorato lo
stanziamento di capitale e stanno assicurando maggiore stabilit finanziaria. Sostiene inoltre
che si sia ridotta la imprevedibilit delleconomia e dichiara che le recessioni sono diventate
ridotte in dimensioni e meno frequenti. I crediti derivati stanno proteggendo le banche dalle
perdite, contribuendo alla distribuzione dei rischi, appioppandoli agli allocchi che se li
comprano.
Della deindustrializzazione manifatturiera statunitense
La Cina comunista (nel 1979, con Deng Xiaoping) avvia le riforme economiche, che sono
caratterizzate da invitanti politiche fiscali per gli investitori stranieri. Le aziende americane
continuano la dislocazione degli impianti e dei capitali, iniziata con la finta crisi petrolifera degli
anni 70, o fanno fare il lavoro allestero approfittando di trattamenti fiscali e tributari agevolati. I
lavoratori delle fabbriche statunitensi perdono il lavoro a decine di migliaia. Lindustria
manifatturiera di base letteralmente distrutta nel giro di pochi anni. Mentre le industrie
manifatturiere chiudono o dismettono e ridimensionano, altre industrie emergono. Gli Stati Uniti

sono il leader mondiale della tecnologia dellinformazione, dove facile trovare un impiego con
alti compensi. Ma quei lavori richiedono istruzione e, per lamericano medio, i college diventano
sempre pi fuori portata. Mentre i migliori istituti universitari privati, come Harvard, ricevono
miliardi di dollari in donazioni, i finanziamenti per gli istituti non privati si riducono, e il costo per
listruzione aumenta. Oltretutto, la politica fiscale americana fornisce una serie di tagli fiscali,
progettati da Glenn Hubbard, che allepoca lavora come principale consigliere economico del
presidente Bush, che riducono bruscamente le tasse sugli utili degli investimenti, sui dividendi
azionari e cancella la tassa di successione. Un piano generale che, quando messo in pratica,
distribuisce circa 1000 miliardi di dollari tra le famiglie dei lavoratori americani, gli investitori e i
titolari delle piccole imprese. La maggior parte dei benefici di questa riduzione delle tasse per
quell1% degli americani stra-ricchi; la pietra angolare, della politica di risanamento economico
negli Stati Uniti, dove la sperequazione del benessere oggi maggiore che in qualsiasi altro
paese sviluppato. Le famiglie americane rispondono a questi cambiamenti in due modi:
lavorando di pi e contraendo pi debiti. Quando il livello del potere dacquisto della classe
media si abbassa, c lurgenza politica di trovare dei sistemi per agevolare laccesso al credito.
Le famiglie americane si indebitano per comprare le loro case, le loro auto, la loro assistenza
sanitaria e listruzione dei loro figli.
I protagonisti della speculazione sui crediti derivati cartolarizzati
Quando G. W. Bush si inseda alla Casa Bianca, lapparato finanziario dominato da 5 banche
dinvestimento (GOLDMAN SACHS, MORANG STANLEY, LEHMAN BROTHERS, MERRILL
LYNCH, BEAR STEARNS), 2 conglomerati finanziari: (CITIGROUP e JP MORGAN), 3
compagnie di assicurazioni sui titoli (AIG, MBIA, AMBAC) e 3 agenzie di cosiddetto
rating (MOODYS, STANDARD & POORS, FITCH).
CDO: La conversione del debito in titoli negoziabili
Questi gruppi sono legati tutti assieme da una sorta di catena alimentare della conversione in
titoli negoziabili del debito; un sistema che mette a disposizione di investitori di tutto il mondo
trilioni di dollari, da ipoteche, mutui, prestiti ed altre forme di indebitamento. Con il sistema
normale, quando il mutuatario ripaga per quote a scadenze il suo debito ipotecario, il denaro
ritorna al mutuante locale, che probabilmente la sua banca di fiducia, quando le banche fanno
il lavoro delle banche; e, siccome il mutuo impiega decenni prima di ripagarsi, i mutuanti, le
banche, dovrebbero stare attenti quando firmano contratti relativi a mutui. Per, il trucco delle
cartolarizzazioni, i creditori vendono i loro crediti alle banche dinvestimento; le banche
dinvestimento, poi, combinano assieme migliaia di mutui e prestiti di vario genere, inclusi i
finanziamenti per acquisti di automobili, le sovvenzioni agli studenti e i debiti delle carte di
credito, per creare prodotti derivati complessi chiamati CDO (collateralized debt obligation).
Dopo aver manipolato i crediti e averli miscelati in questi CDO, le banche dinvestimento
vendono i CDO agli investitori del mercato finanziario internazionale. Ora, quando il mutuatario
ripaga le quote del suo debito ipotecario a scadenza, il suo denaro va agli investitori di tutto il
mondo e non pi alla sua banca locale di fiducia, la quale ha smesso di fare il mestiere della
banca, cio lintermediazione del credito, cio raccogliere denaro e prestarlo, e ha iniziato a fare
quello che crede pi redditizio: comprare scommesse con i soldi degli altri, partecipare a
manovre speculative surrettizie sui prodotti finanziari, sui fondi comuni e sul risparmio gestito. Le
banche dinvestimento pagano le rating agencies, cio le agenzie che valutano la solvibilit dei
soggetti emittenti di obbligazioni e anche per periziare i CDO; a molti di questi CDO viene dato
punteggio tripla A (AAA) che lindice di valutazione pi alto in assoluto sulla solidit del titolo;
con ci si considera il titolo sicuro, o quasi, con il minimo rischio dinsolvenza. Queste rosee
valutazioni con la tripla A rendono i CDO appetibili e popolari anche per i fondi pensione che
possono essere utilizzati negli Stati Uniti per investire esclusivamente in titoli che presentino il
minor rischio dinsolvenza e quindi i titoli con il miglior punteggio di valutazione da parte di
quelle agenzie di rating. Non pi necessario, per il creditore, verificare il rischio dinsolvenza
del debitore e vedere se sar poi in grado di ripagare il suo debito; piuttosto, diventa molto pi

facile per il creditore-investitore lasciarsi andare ad operazioni di credito pi rischiose; pare un


sistema disegnato deliberatamente per non funzionare correttamente; le banche dinvestimento
si preoccupano del problema dellinsolvenza ancora meno del creditore iniziale, perch, pi
CDO riescono a vendere e maggiore il profitto che ne cavano; e le agenzie di rating, infine, che
sono pagate dalle banche dinvestimento, non hanno nessuna responsabilit civile o
contrattuale se le loro valutazioni sui CDO si dimostrano errate.
La montatura dei prezzi e dei mutui
Dal 2000 al 2003 la massa di denaro dei debiti ipotecari contratti in un anno negli USA
quadruplica, passando da circa 1000 miliardi di dollari a circa 4000 miliardi di dollari. Dal 2000
in poi c un incremento massiccio dei contratti pi rischiosi nel mondo del credito, i cosiddetti
subprime, sui prestiti contratti da debitori considerati ad alto rischio; migliaia di questi subprime
vengono combinati assieme per creare i CDO e, nonostante ci, molti di questi continuano a
ricevere la valutazione tripla A, cio quella valutazione che si d ai titoli rappresentativi dei
contratti di quei debitori che presentano minimo rischio dinsolvenza. E sarebbe ben possibile
creare prodotti derivati che non necessariamente portano con s certi rischi dinsolvenza, e che
contengano clausole equivalenti a franchigia, ove ci fossero limiti ai rischi che si possono
assumere; ma non viene fatto. Le banche dinvestimento preferiscono piuttosto i titoli di credito
ad alto rischio, subprime loans, perch hanno alti tassi di interesse; questo fenomeno porta
anche ad un aumento smodato di mutui e prestiti a strozzo, di debitori che vengono inseriti in
costosi prestiti subprime anche se non sono cattivi pagatori e molti mutui vengono concessi a
persone insolvibili e insolventi. Tutti gli incentivi offerti dagli istituti finanziari agli intermediari del
credito sono basati sul richiamo al prodotto finanziario pi profittevole. Centinaia di miliardi di
dollari allanno confluiscono nelle catene di cartolarizzazione; siccome tutti possono, in quel
tempo, ottenere finanziamenti, la domanda di beni immobiliari cresce rapidamente e con essa
anche i prezzi degli immobili che, dal 1996 al 2006 raddoppiarono (nel 2007 i prezzi per gli
immobili ad uso abitativo negli USA aumentano del 194%). I mutui subprime salgono da 30
miliardi di dollari allanno a oltre 600 miliardi allanno in dieci anni. Countrywide Financial il
maggiore erogatore di mutui subprime - dispensa 97 miliardi di dollari. A Wall Street i
compensi annuali distribuiti raggiungono il colmo; dirigenti ed intermediari finanziari diventano
enormemente ricchi durante questa montatura dei prezzi e dei mutui. Lehman Brothers il
maggior sottoscrittore di mutui subprime, e il suo amministratore delegato, Richard Fuld, porta a
casa 485 milioni di dollari di premio. tutto profitto che non genera da entrate ed aumenti di
ricchezza reali. denaro creato dal sistema e registrato come ricavo, anche se non proviene da
un reale aumento di produzione e di scambio di beni economici. La direzione della banca
centrale statunitense, la Federal Reserve, avrebbe autorit e mandato istituzionale (in base al
Home Ownership and Equity Protection Act del 1994) per regolare lindustria dei mutui e il
commercio dei crediti a rischio ma non lo fa e il suo presidente, Alan Greenspan, si guarda bene
dal prendere queste iniziative cos lontane dal suo interesse. Durante il periodo di rigonfiamento
dei prezzi e dei mutui, le banche dinvestimento si finanziano a loro volta, pesantemente, per
comprare pi mutui e creare pi CDO. Il rapporto fra denaro preso a prestito dalla banca e il
denaro di cui la banca dispone in capitale viene chiamato leverage (leveraggio, effetto-leva).
Maggiore la quantit di denaro che le banche prendono a prestito, maggiore il loro
leveraggio. Nel 2004, Henry Paulson, amministratore delegato di Goldman Sachs, aiuta ad
influenzare la Securities and Exchange Commission (Commissione governativa creata dal
Congresso proprio per la regolamentazione dei mercati dei valori mobiliari e la tutela degli
investitori), per allentare i limiti del leveraggio, e consente alle banche di aumentare
enormemente il loro indebitamento. Le banche dinvestimento giungono ad un sistema di effettoleva di 33 a 1.
CDS
AIG, la pi grande compagnia dassicurazioni del mondo, vende enormi quantit di prodotti

derivati chiamati credit default swaps. Per gli investitori che possiedono CDO, i credit default
swaps funzionano come una polizza dassicurazione. Un investitore che acquista i credit
default swaps paga ad AIG un premio trimestrale; se il CDO va male, AIG promette di coprire la
perdita. Ma, a differenza delle comuni polizze assicurative, questa consente di fare operazioni
flessibili; per esempio, consente agli speculatori di acquistare credit default swaps dalla stessa
AIG per scommettere contro i CDO (cio, scommettere che perderanno o che non verranno
pagati) di qualcun altro.
Quando fai unassicurazione, puoi assicurare solo qualcosa che possiedi. Se hai una casa, puoi
assicurarla una volta. Luniverso dei prodotti derivati consente essenzialmente a chiunque di
assicurare quella stessa casa. Se 50 persone possono assicurare la tua casa, e se la tua casa
va a fuoco, il valore delle perdite da coprire per la compagnia assicuratrice aumenta di 50 volte.
Dato che i credit default swaps non sono regolati, AIG non ha la necessit di accantonare fondi
per coprire i rischi di potenziali perdite. Altres, AIG paga piuttosto premi molto grassi ai suoi
impiegati, i quali non si fanno pregare, per stimolare la vendita di quei meccanismi finanziari
fraudolenti. Clienti ed operatori finanziari vengono premiati nel breve periodo per assumersi
rischi enormi nei periodi di vacche grasse. Le loro transazioni generano ricavi, profitti e premi nel
breve periodo, ma assicurano la bancarotta fraudolenta nel medio e lungo termine; un sistema
dincentivazione completamente distorto. La AIG Financial Products division in
London (divisione prodotti finanziari AIG di Londra) vende 500 miliardi di dollari in credit default
swaps durante il periodo della montatura dei prezzi e dei mutui, e molti di questi sono per CDO
sostenuti da mutui subprime. I 400 impiegati allAIG rastrellano 3 miliardi e mezzo di dollari in
premi fra il 2000 e il 2007. Joseph Cassano, dirigente di quella particolare divisione di AIG,
personalmente, incassa 315 milioni di dollari. Nel 2007, Alan Sloan pubblica un articolo sui CDO
emessi durante gli ultimi mesi della gestione Paulson, in cui si afferma, prima, che un terzo dei
mutui non viene pagato e, poi, che non vengono pagati praticamente tutti. Uno dei soggetti
acquirenti di questi titoli privi di valore il sistema pensionistico dei dipendenti pubblici dello
Stato del Mississippi, che paga mensilmente la pensione a oltre 80.000 persone. Perdono
milioni di dollari e citano in giudizio Goldman Sachs. Alla fine del 2006, Goldman Sachs non
solo vende titoli a composizione fraudolenta, ma scommette anche assiduamente contro di essi,
scommette cio che non vadano a buon fine. Allo stesso tempo li vende ai suoi clienti
raccontando loro frottole e dicendo che sono ottimi investimenti.
Le agenzie di rating
Acquistando CDS dalla AIG, Goldman Sachs scommette contro i CDO che non ha e deve essere
pagata quando i CDO non vanno a buon fine. Goldman Sachs compra CDS da AIG per un valore
di 22 miliardi di dollari. Un importo talmente elevato che potrebbe comportare il fallimento di AIG.
Capito questo, Goldman Sachs spende 150 milioni di dollari per mettersi al sicuro da un
potenziale collasso di AIG. Goldman Sachs, John Paulson, Morgan Stanley non sono i soli. I
fondi speculativi Tricardia e Magnetar guadagnano miliardi scommettendo contro i CDO creati
da Merrill Lynch, J.P. Morgan e Lehman Brothers. I CDO sono venduti agli investitori come titoli
sicuri. Queste agenzie di rating certificano che i titoli sono valutati con la tripla A. Nessuno di
quei titoli viene venduto senza la certificazione di qualit delle cosiddette agenzie di rating. Le
tre agenzie di rating, Moodys, Standard e Poors, e Fitch guadagnano miliardi di dollari
attribuendo ratings alti a titoli ad alto rischio. Moodys, lagenzia di rating pi importante,
quadruplica i suoi profitti tra il 2000 e il 2007. Nel febbraio del 2006, Ben Bernanke diventa
Presidente del Consiglio di Amministrazione della Federal Reserve; il 2006 lanno migliore per
i prestiti subprime. Nel 2007 i revisori dei conti di AIG iniziano a trasmettere una serie di
avvertenze ai loro padroni. Uno di questi revisori, Joseph St. Denis, si dimette in segno di
protesta dopo che Cassano gli impedisce di accedere ai rendiconti contabili-finanziari di AIG.
Nel 2005 Reghuram G. Rajan, economista ai vertici del Fondo Monetario Internazionale (IMF)
consegna un documento durante lannuale Jackson Hole Symposium, che la pi elitaria
conferenza bancaria del mondo. Il documento di Rajan tratta degli incentivi strutturali che
generano enormi premi in contante basati su profitti nel breve periodo ma che non impongono

penali di nessun genere in caso di successive perdite. Lo stesso Rajan fa presente che questo
sistema dincentivazione un po balordo incoraggia i banchieri a intraprendere rischi che
potrebbero pi avanti demolire le loro stesse aziende e persino lintero sistema finanziario. I
mutuatari prendono in prestito in media il 99,3% del prezzo della casa che acquistano; questo
significa che non hanno speso nulla di proprio in quella casa. Se qualcosa va storto chiaro che
hanno meno motivazione a restare ancorati al debito del finanziamento. Due terzi di questi mutui
sono valutati con la tripla A dalle agenzie di rating e questa valutazione la stessa che si d
ai titoli di stato. Solo Goldman Sachs vende pi di tre miliardi di dollari in questi CDO fraudolenti
con irresponsabili sopravvalutazioni nella prima met del 2006. Lamministratore delegato di
Goldman Sachs in questo periodo Henry Paulson ed il pi pagato dirigente di Wall Street.
JP Morgan va a fare la spesa
A maggio del 2006, George W. Bush nomina Paulson segretario del tesoro, grazie alla sua
esperienza nelle transazioni finanziarie fraudolente, al suo candore e alla sua integrit.
Paulson deve vendere 485 milioni di dollari in titoli azionari di Goldman Sachs quando si insedia
presso gli uffici del governo. Grazie ad alcune rettifiche normative che sono passate con Bush,
Paulson non deve versare nessuna imposta su quella sua transazione di mezzo miliardo di
dollari e risparmia cos altri 50 milioni che non sa pi come spendere. Dal 2008, i pignoramenti
delle abitazioni salgono di numero e il comparto della conversione in titoli cessa di funzionare. I
finanziatori non possono pi vendere i loro finanziamenti agli istituti di credito e, quando i
finanziamenti risultano fasulli, dozzine di questi enti finanziatori falliscono. Nel marzo del 2008,
listituto di credito Bear Stearns finisce le proprie liquidit e viene acquisito per 2 dollari ad
azione da JP Morgan Chase. Laccordo viene sostenuto da una fidejussione di emergenza di 30
miliardi di dollari da parte della Federal Reserve. Il 7 Settembre 2008 Henry Paulson annuncia
lacquisizione da parte dello stato di Fannie Mae e di Freddie Mac, i due giganteschi istituti di
prestiti ipotecari sullorlo del fallimento. Due giorni dopo, Lehman Brothers annuncia perdite
record per 3.2 miliardi di dollari e la valutazione del suo titolo in borsa tracolla. Da Venerd 12
Settembre, Lehman Brothers rimane senza liquidit e lintero settore delle banche di
investimento sembra precipitare molto in fretta. In quel weekend, Henry Paulson e Timothy
Geithner, presidente della sede di New York della Federal Reserve, organizzano un incontro
demergenza con i direttori generali delle maggiori banche nel tentativo di salvare Lehman
Brothers. Ma anche Merryl Lynch, unaltra importante banca dinvestimento, pare sia sullorlo del
fallimento. E quella Domenica, viene acquisita dalla Bank of America. Lunica banca interessata
ad acquisire Lehman ha il marchio inglese Barclays. Ma gli ispettori inglesi chiedono una
garanzia finanziaria dal Governo U.S.A. Paulson rifiuta. Lehman Brothers non ha presentato un
piano di rientro dalla bancarotta. In base alla legge inglese, la sede di Londra di Lehman
Brothers deve chiudere immediatamente e tutte le transazioni vengono bloccate. Quella stessa
settimana, AIG deve rifondere 13 miliardi di dollari ai possessori di titoli di credito in scadenza e
non ha fondi. Il 17 Settembre, AIG viene acquisita dal governo federale; il giorno dopo, Paulson e
Bernanke chiedono al congresso statunitense 700 miliardi di dollari per pagare le banche,
minacciando, in alternativa, la rovina finanziaria e la legge marziale.Quando AIG viene salvata
dal fallimento, i proprietari dei titoli di credito in scadenza, il maggiore dei quali Goldman
Sachs, vengono liquidati per un totale di 61 miliardi di dollari, il giorno dopo. Paulson, Bernanke
e Tim Geithner obbligano AIG a pagare prezzo pieno anzich tentare negoziazioni di sconti.
Sostanzialmente, il salvataggio di AIG costa ai contribuenti pi di 150 miliardi di dollari. Di 160
miliardi di dollari che escono dalla AIG, 14 vanno alla Goldman Sachs. Nello stesso tempo,
Paulson e Geithner obbligarono AIG a rinunciare al suo diritto di far causa per frode alla
Goldman Sachs e alle altre banche. Il 4 Ottobre 2008, il Presidente Bush firma un accordo di
iniezione di liquidit alle banche da 700 miliardi di dollari, ma i mercati azionari continuano a
mantenere landamento al ribasso in tutto il mondo; la legislazione per salvare le banche non ha
effetto per arrestare la moltitudine di licenziamenti e pignoramenti. Nel Dicembre 2008, General
Motors e Chrysler sono sullorlo del fallimento e, appena i consumatori americani hanno messo
un freno ai loro acquisti, anche i produttori in Cina hanno visto diminuire le proprie vendite. Oggi

JP Morgan ancora pi grande di quanto lo fosse prima. JP Morgan compra prima la banca
Bear Sterns e poi la banca WAMU. La Bank of America compra le banche Countrywide e Merril
Lynch. La Wells Frago compra Wachovia. Dopo la crisi, il settore finanziario, inclusa
lAssociazione per i Servizi Finanziari, lavorano duramente per combattere la riforma. Il settore
finanziario d lavoro a 3000 lobbisti, cio 5 per ogni membro del Congresso statunitense.
Durante lultimo decennio, il settore dei servizi finanziari, ha speso circa 5 miliardi di dollari per
contributi politici in tutti gli Stati Uniti.Martin Feldestein insegna ad Harvard, ed un economista
fra quelli maggiormente accreditati al mondo. Come consigliere economico del Presidente
Reagan, uno dei creatori della deregolamentazione. Dal 1988 fino al 2009, fa parte del
consiglio direttivo sia della AIG, che della AIG FP, che lo pagano milioni di dollari. Glenn
Hubbard il decano della Columbia Business School e fu Presidente del Consiglio per gli Affari
Economici, sotto George W. Bush. Molti importanti esperti universitari hanno accumulato grosse
fortune in silenzio, aiutando lindustria finanziaria a condizionare lopinione pubblica e le
politiche governative. LAnalysis Group, la Charles River Associates, la Compass Lexecon e la
Law and Economics Consulting Group gestiscono unindustria multi-miliardaria che offre esperti
accademici a noleggio. Dopo il suo insediamento, il Presidente Obama ciancia parecchio sul
desiderio fantasioso di riformare il settore finanziario. Ma quando sono finalmente promulgate,
nel 2010, le riforme finanziarie del governo si rivelano deboli e, in certi settori critici, come quello
delle agenzie di rating, il lobbysmo e i risarcimenti, non proposto niente di significativo. Anche
il governo statunitense nelle mani di Wall Street.
Le nomine di Obama
Obama sceglie Timothy Geithner come Segretario del Tesoro. Geithner stato Presidente della
Federal Reserve di New York durante la crisi e uno degli attori chiave nella decisione di
sovvenzionare Goldman Sachs per le sue scommesse contro i mutui. Quando Tim Geithner
testimonia per essere riconfermato come Segretario del Tesoro, dice: Non sono mai stato un
regolatore. Il nuovo presidente della Federal Reserve di New York William C. Dudley, il
precedente capo economista della Goldman Sachs, il cui saggio, scritto insieme a Glenn
Hubbard, elogia i derivati. A capo dello staff di Geithner c Mark Paterson, in precedenza
lobbysta per Goldman Sachs, e uno dei consulenti di punta proprio Lewis Sachs, che un ex
supervisore di Tricadia, una compagnia coinvolta nelle scommesse contro i prestiti ipotecari che
essa stessa vende. Per guidare la Commissione per le Operazioni sui Futures, Obama sceglie
Gary Gensler, ex dirigente della Goldman Sachs, che si d da fare per eliminare la
regolamentazione dei derivati. Alla guida della Commissione per i Titoli e gli Scambi, Obama
nomina Mary Shapiro, ex Amministratore Delegato di FINRA, lente di auto-regolamentazione
dellindustria delle banche di investimento. Il capo dello staff di Obama, Rahm Emanuel,
dirigente del CdA di Freddie Mac. Sia Martin Feldstein che Laura Tyson sono membri del
Comitato Consultivo per la Ripresa Economica di Obama. E a capo dei consulenti economici di
Obamac addirittura Larry Summers. Tutti i suoi consulenti sono gli stessi che costruiscono
questo sistema fraudolento e che consentono le relative speculazioni finanziarie. Nel 2009,
Barack Obama rinomina Ben Bernanke. Fino al 2010, neanche un singolo dirigente finanziario
perseguito penalmente, o arrestato. Nessuna accusa specifica stata imbastita. Nessuna
istituzione finanziaria stata perseguita penalmente per frode finanziaria o frode contabile.
Questa sopra la sintesi della frode con la quale si fabbricata la crisi finanziaria annunciata
nel 2007. Abbiamo visto il meccanismo e nomi di chi fa che cosa, ma lunico elemento degno di
memoria che due giganti della finanza sono usciti rafforzati dalla somma di tutte le operazioni:
JP Morgan e Goldman Sachs; vogliamo ora fare come i giornalisti ignoranti e superficiali che
spiegano il fenomeno attribuendolo alla sregolata avidit di alcuni imprudenti dirigenti di banca?
La conoscenza come formata da strati diversi e, a questo livello di conoscenza, certamente
vero che il sistema ha favorito lazione di questi personaggi che hanno speculato sulle
scommesse fraudolente; ma questi sono solo gli esecutori materiali di un progetto che va oltre

lavidit personale dei singoli speculatori. I danni prodotti alle collettivit del mondo da questa
recessione non sono paragonabili ai guadagni, che pure sono eccezionali, dei singoli operatori
finanziari. Le tre gravi crisi finanziarie del pianeta, quella presente, quella del 1929 e quella del
1907, pur essendo fabbricate, ogni volta, con strumenti fraudolenti differenti, hanno finalit simili
e ripropongono sistemi dimpoverimento, di restrizione indotta e forzata, con cadenza periodica.
Per capire di pi, bisogna spostare lindagine su un altro livello di conoscenza della stessa
stratificazione.
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Il rapporto fra la finanza e i pupi ai governi


Le lite al potere cercano di dominare il pianeta attraverso una articolata rete di strutture
incastrate fra loro; sufficiente individuare una prova e un riscontro per ciascuna delle funzioni
pi determinanti e questo gi sufficiente a far crollare il castello di carte. Abbiamo visto con
losservazione del millantatore Julian Assange e di Wikileaks che il The New York Times
influenzato da elementi e fondazioni riconducibili alla dinastia Rockefeller. Ci che ripetono i
quotidiani locali tratto da l, volenti oppure no. Le lite controllano le informazioni alla sorgente
e non hanno bisogno di censurarle, basta confonderle con qualunque cosa contribuisca a fare
confusione: il dissenso, lanalisi complessa e inconcludente, tonnellate di pubblicit, gli scandali
a sfondo sessuale, il pettegolezzo, il luogo comune, le cosce moleste delle ballerine seminude,
eccetera. Per controllare i flussi delle informazioni dalle fonti, le varie fondazioni senza scopo di
lucro di cui sono proprietarie le dinastie pi ricche della Terra, creano degli istituti specifici, fra i
quali a me va di ricordare il CFR. Se Tizio presiede il CFR e se Tizio rappresenta gli interessi
delle compagnie petrolifere, con il monopolio della politica monetaria del mondo, gi evidente
che il CFR influenzato da fortissimi interessi economici di parte. Se poi scopro che i presidenti
delle nazioni che fanno le guerre sono associati al CFR, il fatto gi in s illegale, perch essi
svolgono funzioni pubbliche e, per regolamento della loro missione, fatto loro divieto di
frequentare associazioni dinfluenza culturale, presiedute dai pi diretti rappresentanti dei pi
forti interessi economici del pianeta; notando infine che, oltre ad infrangere la legge, essi,
tranquillamente, partecipano alle riunioni e prendono disposizioni, o accettano suggerimenti,
consigli, raccomandazioni, da parte degli esperti selezionati dal CFR, ho gi la prova che mi
serve per considerare inattendibile e completamente inaffidabile qualunque affermazione venga
proferita da quei capi di stato che sono parte del circolo CFR. Cadono tutte le premesse
ideologiche di tutte le loro azioni. Invadono lAfghanistan, lIraq, bombardano con luranio
impoverito la Serbia, preparano rivolte in Iran, in Siria, in Ucraina e in mille altri posti; non lo
fanno per difendere la democrazia, non lo fanno per garantire il tenore di vita dei loro cittadini,
non lo fanno per la gloria imperialista delle loro nazioni e non lo fanno neppure per il petrolio
che gestiscono di gi. Perch lo fanno? Perch cos ha suggerito il CFR. Dopo aver individuato
che il CFR ha lincarico, per conto di Tizio, di influenzare i maggiori capi di Stato, le pi importanti
testate giornalistiche e lopinione pubblica, per indurre gli eserciti a fare ci che ingrassa le
famiglie che posseggono il CFR, rappresentati da Tizio, seguitando, scopro che anche i vertici
della NATO sono risucchiati dal fascino del CFR. Tutto il resto una conseguenza. Le forze
armate italiane, per esempio, in violazione dei fondamentali trattati costituzionali, impiegano
migliaia di militari in medio oriente, per una serie di razionalizzazioni complesse, ma per un solo
motivo pratico: perch cos ha suggerito il CFR. Da questo punto del ragionamento in poi, ogni
volta che ho il sospetto che qualcuno faccia linteresse di qualcun altro, non devo far altro che
vedere se ha rapporti con il CFR. Se per scopro che li ha, non posso pi credere a nessuna
delle sue affermazioni e delle sue razionalizzazioni; non posso pi accettare nessuna ipotesi di
guerra, di politica monetaria deflativa, dimposizione di austerit e di maggior oppressione
fiscale da chi fa gli interessi di Tizio al CFR, senza neppure tentare di attenersi ai propri doveri

istituzionali. Abbiamo individuato legami perversi fra le agenzie di spionaggio e la finanza


internazionale; chi controlla chi, intuibile perch chi paga sceglie la musica ma il fatto pi
rilevante gi lesistenza dello stretto legame in s; ora vediamo assieme anche qualche altro
esempio di perversione nei rapporti fra la finanza internazionale, i burattini ai governi e i loro
bracci armati dei vertici militari. I vertici militari, giunti al massimo livello gerarchico, come pure
tutti i vertici politici, sono costantemente attratti e lusingati dalle associazioni di categoria, dai
club privati, che danno loro gli indirizzi sul cosa dire e cosa fare, ogni giorno; queste
associazioni, e questi club, sono presieduti dai capi-famiglia delle stesse dinastie che hanno il
monopolio delle risorse energetiche e delle politiche monetarie delle nazioni; i vertici politici,
essendo personaggi da mandare alla ribalta, sono confortati dalla propaganda, nella quale le
dinastie al potere investono enormi somme di denaro. Quando finiscono i loro incarichi, e cio,
quando si sono addossate su di loro le responsabilit di buona parte dei problemi che infestano
il mondo, possono essere messi in naftalina e sostituiti con altri burattini. I nuovi pupi, che la
propaganda illumina come salvatori nei primi anni e che poi elimina, cavalcando il dissenso o
gonfiando le false accuse, al termine del ciclo. Anche la propaganda finanziata e gestita dalle
stesse lite che controllano le politiche monetarie delle nazioni e le risorse energetiche del
pianeta.

Chi gestisce gli affari dei governi?


Osservando come dominano i fasci, ai lati della bandiera statunitense, posta sul capo del
relatore al congresso americano, ricordo la citazione di Benito Mussolini, ripresa nella sua
biografia di Margherita Sarfatti, quando dice una frase che suona pi o meno cos: laggettivo
di sovrano affidato al popolo una tragica burla. Il popolo non ha sovranit; tutto ci che pu
fare demandare i potere, delegarli, a soggetti che poi determinano il suo destino a prescindere
dal suo benessere e dalla tutela dei suoi interessi. Tra gli anni 1970 e gli 80 la crescente
influenza del CFR e della Commissione Trilaterale negli affari di governo degli USA, diventa
difficile da ignorare e il numero dei parlamentari statunitensi volenterosi di prendere posizione
contro questo tipo di organizzazioni aumenta. Il parlamentare Larry McDonald fa istanza per una
completa investigazione sul CFR e la commissione trilaterale, il 4 febbraio del 1981, per
determinare il livello dinfluenza che possono avere sulla politica degli Stati Uniti dAmerica. Non
viene notato dalla stampa e dai media dominati, ma McDonald non demorde e continua con ogni
mezzo a denunciare il complotto; finir ammazzato assieme a tutti gli altri passeggeri dellaereo
di linea Korean Airliner, abbattuto da un missile nel 1983. La morte di McDonald e lignoranza
colpevole dei media, che non hanno mai fatto nessun accenno alle sue attivit, stimolano altri

parlamentari a prendere le sue posizioni; fra questi, il senatore Jesse Helms certamente il
critico pi esplicito e inizia un aspro discorso davanti ai suoi colleghi senatori il 15 dicembre del
1978, dal quale caviamo questo piccolo estratto:
La campagna contro le genti americane, contro la cultura e la tradizione americana e i suoi
valori, sistematica guerra psicologica. orchestrata da una vasta schiera dinteressi che
comprendono le istituzioni finanziarie, le lite universitarie, la sinistra radicale, il dipartimento di
stato, dellindustria e del commercio, le banche principali, le corporazioni multinazionali, i media,
il sistema scolastico, lindustria dellintrattenimento e tutte le maggiori fondazioni esenti da tasse
e impostetutti questi interessi stanno operando di concerto con i dirigenti del Cremlino in modo
da realizzare ci che alcuni definiscono un nuovo ordine mondiale. Organizzazioni private, come
il CFR, il Royal Institute of International Affairs, la Commissione Trilaterale, la Dartmouth
Conference, lAspen Institute for Humanistic Studies, lAtlantic Institute e il gruppo Bilderberg,
servono a mettere a punto e coordinare i piani per questo nuovo ordinamento mondiale di poteri
economici, finanziari, accademici e circoli ufficiali. La campagna psicologica di cui ho detto, il
lavoro di gruppi del mondo finanziario, economico ed educativo, che amalgamano assieme
enormi ricchezze e una fitta rete di connessioni sociali; il potere di quei gruppi risiede nel
controllo del nostro sistema finanziario e su una larga parte del nostro settore industriale. Il
principale strumento di controllo sulleconomia nazionale il sistema della banca centrale
(Federal Reserve). Le politiche del settore industriale, soprattutto delle corporazioni
multinazionali, sono influenzate dal sistema dalla banca centrale attraverso la gestione del
credito e la gestione di grandi pacchetti azionari controllati dai reparti trust del sistema di banche
che fa capo alla banca centrale. Wall Street influenza grandemente il dipartimento di stato e la
CIA. Questi livelli di influenza, se non vengono controllati, finiranno per sovvertire lordine
costituzionale. Il punto di vista dellapparato del momento chiamato globalismo. Signor
Presidente, secondo langolazione dei globalisti, gli stati-nazione e i confini nazionali non
contano per niente. Le filosofie politiche e i principi politici sono diventati relativi. Anche le
Costituzioni sono divenute irrilevanti davanti allesercizio del potere. Libert e tirannia non sono
viste come necessariamente buone o cattive, e come componenti della politica. I poteri finanziari
e industriali sono orientati a far convergere i sistemi sovietici e americanici che conta solo il
massimo profitto per questo club che risulta dalla pratica del capitalismo finanziario, un sistema
che si basa sui pilastri gemelli del debito e del monopolio. Questo non capitalismo reale,
questa la strada della concentrazione economica e della schiavit politica.
Cronologia della fondazione degli enti sovversivi
1913: Federal Reserve System, Washington, DC;
1920: Lega delle Nazioni, Ginevra;
1920-1921: Royal Institute of International Affairs (Londra), CFR e le sussidiarie: Institute for
Pacific Relations (NY), Centre dEtudes de Politicque Etrangere (Paris),
Institut fur Auswartige Politik (Hamburg);
1945: ONU, Organizzazione delle Nazioni Unite (NY);
1954: Bilderberger Group (Oosterbeek, The Netherlands ma privo di sede fissa)
1968: COR, Club of Rome (Roma);
1973: Commissione Trilaterale (NY).
CFR
Abbiamo vissuto per decenni nellillusione che, solo perch andiamo a votare, scegliamo i
candidati e siamo in qualche modo al controllo del sistema. Nei fatti non lo siamo. Fin dai tempi
di Roosvelt un gran numero di persone in posizioni chiavi del potere e dellamministrazione
pubblica appartengono a una, o pi duna, di quelle organizzazioni. Per esempio,
nellamministrazione Carter tutti i sette uomini del consiglio di sicurezza nazionale, compreso
anche lui stesso, appartengono almeno ad uno dei gruppi (Walter Mondale, vice presidente,
CFR/ TC; Zbigniew Brzezinski, national security advisor, CFR/TC; Cyrus Vance, secretary of

state, CFR/TC; Harold Brown, secretary of defense, CFR/TC; Gen. David Jones, chairman of the
Joint Chiefs of Staff, CFR; e Stansfield Turner, direttore della CIA, CFR). pratica comune, per
chi appartiene al CFR e alla Commissione Trilaterale, dimettersi poco prima di assumere un
pubblico incarico; ma, alcuni non lo fanno proprio e, quelli che lo fanno, sconfessano linfluenza
del gruppo solo formalmente. Ronald Reagan, pi originale, fa una campagna contro i due
gruppi; poi, una volta eletto, nomina 75 loro membri alle cariche pubbliche fondamentali; Bush
ne nomina 350 e pi; molti di questi sono tuttora in carica o lo sono fino a pochi anni fa. (Esempi:
George Bush, president, CFR/TC; Brent Scowcroft, national security advisor, CFR/TC; Richard
Cheney, secretary of defense, CFR; Dick Thornburgh, attorney general, CFR; Colin Powell,
chairman of the Joint Chiefs of Staff, CFR; and Carla Hills, U.S. trade representative, TCFederal
Reserve Chairman Alan Greenspan, CFR/TC; Harold Anderson, CFR; Cyrus R. Vance, CFR/TC;
and Paul Volcker, CFR/TC).
Controllando il Dipartimento del Tesoro, Rockefeller e i suoi alleati hanno diretto la politica
fiscale e monetaria, la sicurezza nazionale, la difesa, negli Stati Uniti dAmerica. Ogni
comandante supremo delle forze alleate in Europa stato o membro di uno dei due gruppi
(CFR i TC); lo stesso vale per ogni ambasciatore USA alla NATO; nove su tredici direttori della
CIA hanno fatto parte di uno o pi dei due gruppi, e anche tutti i presidenti e capi di governo ne
hanno fatto parte, se non appartenevano ad altri gruppi massonici. La politica estera statunitense
influenza la vita di tutti i cittadini di tutte le nazioni di tutto il resto del mondo, perci la sua
osservazione inevitabile, per quanto possa sembrare noiosa o irrilevante; ecco la lista degli
ultimi 6 presidenti che precedono Obama:
Franklin D. Roosevelt massone;
Harry S. Truman massone;
John F. Kennedy CFR;
Lyndon B. Johnson massone;
Richard M. Nixon - CFR;
Gerald R. Ford, Jr. massone e membro del CFR;
James E. Carter, Jr. - FR e TC;
Ronald W. Reagan massone;
George H.W. Bush massone SB, membro del CFR e della Commissione Trilaterale (TC).
Anche i candidati che concorrono alla carica con i rispettivi presidenti elencati, sono tutti
appartenenti a uno o a pi gruppi privati o a precise logge massoniche. Il CFR
lorganizzazione che influenza le decisioni chiave ai pi alti livelli di governo, e si occupa anche
di creare la pressione che spinge verso lalto, lopinione del pubblico che si abbandona alla
decisione di convertire la repubblica costituzionale statunitense nel servile stato membro di di
una dittatura mondiale, come si cava dalle dichiarazioni esplicite dello stesso CFR. Il 17 febbraio
1950 un membro del CFR, James Warburg, rendendo testimonianza di fronte alla Commissione
sulle Relazioni Internazionali del Senato statunitense, dichiara: Avremo un governo mondiale,
che vi piaccia oppure no; e lo avremo con il consenso o con la forza. Nellaprile del 1974 in una
pubblicazione di Foreign Affair, che il bollettino ufficiale del CFR, (p.558) Richard Gardner
dichiara che il nuovo ordine mondiale dovr essere costruito dal basso verso lalto piuttosto che
dallalto verso il basso. Dovr apparire come un grande e sordo ronzio di confusione e poi c
un pezzo che ricalca la situazione europea, ma anche quella degli altri continenti la fine delle
sovranit nazionali, che correr loro intorno, erodendole pezzo per pezzo, realizzer pi di
quanto non farebbe lassalto diretto vecchio stile. Il CFR responsabile della formazione delle
Nazioni Unite nel 1945; per essere sicuri che gli Stati Uniti non si ritiraggono, come in
precedenza con la Lega delle Nazioni, decidono di costruire questo ente internazionale sul
suolo americano; Il terreno su cui costruito il palazzo delle Nazioni Unite generosamente
donato da John D. Rockefeller Jr.
Delle regioni amministrative del mondo

Oltre ad essere responsabile della formazione delle Nazioni Unite, il CFR la molla principale di
numerose altre organizzazioni complementari: Bilderberg, il Club of Rome, la Commissione
Trilaterale, ciascuna delle quali ha incarichi specifici nellambito della missione principale del
nuovo ordine monetario mondiale. La creazione di queste altre organizzazioni rappresenta una
mera ristrutturazione della gerarchia gestionale del nuovo mondo, che sempre in mutazione, e
si adatta continuamente alla situazione presente, in modo tale da continuare efficacemente con
la sua agenda. Il progetto gerarchico richiede che il governo mondiale si raggiunga per gradi,
attraverso la formazione di regioni amministrative del mondo. Ci in accordo con la Carta
delle Nazioni Unite, che incoraggia limplementazione e lamministrazione di un governo
mondiale su base regionale. (Capitolo 8, art. 52, commi 1,2 e 3; art. 53, primo comma).
La favola del nuovo ordine mondiale
La strategia, che molti osservatori cavano dalle varie informazioni trapelate sul CFR, semplice.
Le nazioni del mondo dovrebbero prima fondersi in diverse regioni. Questo serve per rimuovere
il concetto di sovranit nazionale; pi tardi, tali regioni si dovrebbero unire in un sistema di
governo mondiale. Tuttavia, si comprende subito che il governo del mondo regionalizzato
pressoch impossibile da raggiungere politicamente, perch le popolazioni del mondo
resisterebbero allidea. E allora la decisione quella di dividere il mondo, prima in regioni
economiche, sperando di spianare la strada per una successiva unione politica basata su
questa stessa prima divisione geografica. Per compiere questimpresa, si formano diverse
organizzazioni con finalit specifiche, per sovrintendere la creazione di associazioni regionali
per il commercio. Le distruzioni delle cosiddette sovranit nazionali mediante le
regionalizzazioni sono una realt. Il passo successivo potrebbe essere anche diverso da quello
prospettato dagli osservatori del nuovo ordine mondiale. A me pare pi assennato dire che non
sappiamo esattamente quale sia il fine ultimo dei grandi usurai; tanto per cominciare, essi sono
pi duno e potrebbero anche faticare a mettersi daccordo su tutta la strategia. E poi, vero che
laffermazione sullintenzione di comandare il mondo sfuggita a parecchi degli associati al
CFR; per bisogna anche dire che nemmeno loro possono sapere chiaramente in cosa
consistano gli obiettivi di chi li comanda. Infine, lauspicio del cosiddetto nuovo ordine
mondiale, che sta venendo e che verr, stato ripetuto talmente tante volte da cialtroni
scioperati e bugiardi come Brown, Bush padre, Bush figlio, Obama e tanti altri, che questa
considerazione, da sola, essendo tutti loro grandi falsari, basterebbe a mandare a monte in
blocco tutta lidea del governo mondiale. Le lite al potere governano il mondo di gi, e lo fanno
da qualche secolo; sono assetati di potere reale e non sono mai stati interessati a comparire alla
ribalta, come invece fanno i loro pupi ai governi, sui quali ricadono le colpe delle loro azioni di
distruzione delle risorse del pianeta. La loro tecnica sempre quella di mandare a comparire
qualcun altro, qualche re, qualche presidente, qualche capo di gabinetto, tirando le fila da dietro
le quinte. Vederli al governo ufficiale del mondo, pare una soluzione non confortevole per chi
sempre stato regista e non attore. La durata e lintensit del potere sono tanto maggiori quanto
pi si estende il periodo del suo anonimato. Come potrebbero giustificare le prossime guerre, se
davvero il mondo fosse riunito sotto ununica grande bandiera? Quali altri nemici potrebbero
fabbricare? Nemici abitanti su pianeti lontani? No. Perch abbiamo visto che la tecnologia
spaziale non consente oggi di andare oltre il limitatissimo circolo dellatmosfera terrestre.
Persino linutile passeggiata sulla Luna ancora un sogno irrealizzabile.
Bilderberg Group
La societ responsabile per lintegrazione economica europea il gruppo Bilderberg,
(Bilderberg Group o the Bilderbergers). Il primo meeting lo tiene a Oosterbeek, in Olanda,
allhotel Bilderberg nel 1954. Il gruppo comprende circa un centinaio di persone, vertici plitici e
militari degli stati membri NATO (North Atlantic Treaty Organization). La sua leadership
collegata con quella del CFR, e pu ben essere categorizzata come una organizzazione sorella
del CFR. f ondato da alcune fra le maggiori istituzioni mondiali, tutte in regime di esenzione

fiscale, che comprendono le fondazioni Rockefeller e Ford;


la finalit esplicita del gruppo Bilderberg quella di regionalizzare lEuropa. Questobiettivo
rivelato proprio da Giovanni Agnelli, uno dei caratteri pi visibili del Bilderberg, che dichiara:
Lintegrazione europea il nostro obiettivo e laddove hanno fallito i politici speriamo di aver
successo noi industriali.
George McGhee, ex ambasciatore degli Stati Uniti nella Germania Ovest, aggiunge che:
il trattato di Roma, che ha portato alla realizzazione del mercato comune, era stato sviluppato
alle riunioni del Bilderberg.
In altre parole, la Comunit Economica Europea, che presto d luogo allunit politica (31
dicembre 1992) un prodotto de gruppo Bilderberg. Lo scopo rilevante del Bilderberg, come
quello delle sue sorelle, CFR e Nazioni Unite, di stabilire nuovamente si tratta degli intenti
comunicati ai suoi membri, che non necessariamente sanno lo scopo finale una forma di
governo mondiale. Questa filosofia stata spiegata chiaramente dal primo presidente del
gruppo, il principe dei Paesi Bassi Bernhard (la cui famiglia uno dei principali azionisti della
Royal Dutch Shell Oil Company). Bernhard scrive:
Qui la nostra principale difficolt: i governi degli Stati liberi sono governi eletti dalle
popolazioni; se fanno cose impopolari, vengono cacciati; difficile rieducare le popolazioni, che
sono state allevate nel nazionalismo, ad accettare lidea di rinunciare a parte della sovranit
nazionale e cederla ad un ente sovranazionalequesta la tragedia.
Fra i pi influenti componenti americani del Bilderberg, abbiamo David e Nelson Rockefeller,
Tomas Hughes (del Carnegie Endowment), Winston Lord (ex direttore della pianificazione e del
coordinamento per il Dipartimento di Stato) Henry Kissinger, Zbigniew Brezinski, Cyrus Vance,
Robert McNamara (ex presidente della banca mondiale) il testa vuota Donald Rumsfeld, George
Ball (ex sottosegretario di stato e direttore di Lehman Brothers) Robert Anderson (presidente
ARCO associato con listituto Aspen), il presidente Gerald Ford, Henry Grunwald (direttoreeditore del TIME), Henry J. Heinz (presidente del consiglio di amministrazione di H.J. Heinz
Company), Padre Theodore M. Hesburgh (ex presidente della Notre Dame University) e
Shepard Stone (dellistituto Aspen per gli studi umanistici).Tutti i membri americani del
Bilderberg sono membri, o ex membri, del CFR. Fra i partecipanti europei sono compresi ministri
degli esteri, primi ministri, leader della finanza come Helmut Schmidt (Germania Ovest), Rumor
(Italia), il barone Edmond de Rothschild, Giscard dEstaing (Francia), Sir Eric Roll (presidente di
Warburg & Co. in Inghilterra) per nominarne alcuni.
Club of Rome
Unaltra organizzazione che ha preso unalta percentuale dei suoi membri dal CFR il Club di
Roma (COR). Il COR dichiara di essere unorganizzazione informale di meno di un centinaio di
membri che sono, usando i loro stessi termini, scienziati, educatori, economisti, umanisti,
industriali, funzionari di stato nazionali e internazionali. In tutto, 25 membri del CFR
appartengono alla associazione americana per il Club di Roma. Il COR inizia la sua attivit nel
1968, quando i leader di dieci nazioni si incontrano a Roma su invito di Aurelio Peccei (un
industriale di primo piano a livello nazionale che ha legami stretti con FIAT e Olivetti).
Lorganizzazione coltiva il convincimento di avere le soluzioni per la pace nel mondo e la sua
prosperit. Tuttavia, queste soluzioni sembrano sempre promuovere il concetto di governo
mondiale a spese delle sovranit nazionali. Il COR stato incaricato di sovrintendere la
regionalizzazione e lunificazione del mondo tutto. Il COR potrebbe perci essere un gradino pi
in alto del Bilderberg nella gerarchia del nuovo mondo. Le trovate del COR e le sue
raccomandazioni sono pubblicate saltuariamente su rapporti speciali che vengono inviati, a

persone in posizioni chiave del potere, per la loro implementazione. Il 17 settembre del 1973 il
COR ha fatto circolare uno di questi rapporti, titolato Modello regionalizzato e adattabile del
sistema globale del mondo, redatto da un membro del COR, Mihajlo Mesarovic, e un tale Eduard
Pastel. Il documento rivela che il COR ha diviso il mondo in dieci regioni politico-economiche
che definisce regni. (Vedi Daniele 7:15-28 e Rivelazione 13). Aurelio Peccei, il fondatore del
COR, riferendosi a questo studio di Mesarovic-Pestel, dichiara: il loro modello del mondo,
basato sulla teoria del sistema gerarchico multilivello, divide il mondo in dieci regioni
interdipendenti e interagenti, con coerenza ambientale, politica ed economica Si tratta di
prototipi, Mesarovic e Pastel si sono presi un incarico erculeo. Il loro lavoro si completer in
parecchi anni. Nel 1974, solo un anno dopo la distribuzione del rapporto ai membri del COR,
Mesarovic e Pastel riepilogano i loro primi risultati in un libro intitolato: lumanit al punto di
svolta che concepito per la pubblica distribuzione. Alle pagine 161-164 di questo libro, gli
autori illustrano le stesse dieci regioni; solo che stavolta la parola regni stata omessa. Il COR
guidato spiritualmente da conoscenze e pratiche occultiste. Alle pagine 151 e 152 de
lumanit al punto di svolta Aurelio Peccei rivela la sua visione panteistica e le sue credenze
sulla nuova era, parlando della comunione degli uomini con la natura e la trascendenza, usando
un neologismo noosphere- riferendosi allambito collettivo dellintelligenza umana con il
quale Peccei tradisce la sua formazione come pupillo di Pierre Teihard de Chardin, un padre
gesuita francese (ora morto) le cui idee e i cui scritti esoterici hanno un impatto profondo nel
movimento per la nuova era. Infatti, Chardin uno degli autori pi citati dagli occultisti della
nuova era. Riferendosi al controllo economico, alle scarsit alimentari e ai problemi ambientali,
gli autori de lumanit al punto di svolta dichiarano che la soluzione delle singole crisi pu
essere sviluppata solo in un contesto globale, nel lungo termine, con il pieno ed esplicito
riconoscimento dellemergente nuovo ordine mondiale. Ci renderebbe necessario, fra le altre
cose, un nuovo ordine economico mondiale e un sistema globale di allocazione delle risorse.
Una coscienza mondiale, una coscienza del mondo, deve essere sviluppata e con essa ogni
individuo realizza il proprio ruolo come membro della comunit mondiale. Deve diventare parte
della coscienza di ciascun individuo che lunit di base della cooperazione umana, e
conseguentemente della sua sopravvivenza, deve muoversi dal livello nazionale a quello
globale.
La commissione trilaterale
Tra gli anni 50 e i 60, gli stessi membri del congresso degli Stati Uniti che fanno campagna
attiva contro il sistema Federal Reserve iniziano a contrastare il CFR. Ricevono considerevole
aiuto da gruppi di cittadini attivisti e conseguentemente, dopo le investigazioni di una
commissione interna al congresso fra i 60 e i 70, un numero significativo di americani sono a
conoscenza di circostanze completamente ignorate dalla stampa dei media tradizionali
privilegiati. Per la prima volta un gran numero di cittadini statunitensi viene a conoscenza del
fatto che i maggiori segmenti dellindustria statunitense stanno andando sotto il controllo di un
ristrettissimo numero di organizzazioni. I pianificatori globali comprendono a quel punto che
bisogna intervenire per non perdere il terreno ideologico prodotto nei cinquantanni precedenti.
La loro strategia quella di incanalare la spesa dei consumatori americani ed europei verso
lindustria giapponese e i magnati del petrolio arabo, i quali lo usano prontamente per acquistare
imprese e immobilizzazioni in occidente. In questo modo, se gli americani hanno da individuare
qualche responsabile della loro condizione in tempi difficili, colpa dei giapponesi e degli arabi
(come ora dei cinesi o degli indiani e degli arabi), non di Rockefeller e i suoi alleati che sono i
veri responsabili. Lavorando con i loro associati arabi e giapponesi, i globalizzatori hanno
portato avanti il loro progetto senza sospetti da parte delle masse ignoranti, guidate da un
sistema dinformazione corrotto e da un sistema scolastico pedante, anti-educativo, grossolano e
pervertito. La redistribuzione della ricchezza mondiale viene usata anche per favorire una nuova
era di interdipendenza economica mondiale, un concetto utile per gli schemi visti fin qui. Per
accogliere questi sforzi, David Rockefeller forma la Commissione Trilaterale nel 1973. Lo scopo
della Commissione Trilaterale quello di promuovere il governo mondiale incoraggiando

linterdipendenza economica tra le superpotenze. Sterzando forzosamente le economie degli


Stati membri fino a farli giungere ad una posizione in cui sono completamente intrecciati, la
Commissione Trilaterale aumenta lo sforzo di regionalizzazione delle sue sorelle, il Bilderberg e
il Club di Roma. Collaboratore principale di Rockefeller in questo sforzo Zbigniew Brzezinski,
che redige la Carta della Commissione e ne diventa il primo dirigente (1973-1976). Questo
soggetto dal nome che ricorda i giocatori di scacchi russi, ha scritto diversi libri circostanziando
la sua visione del mondo. In uno di quei libri, Between Two Ages, scritto nel 1970, egli
raccomanda un nuovo sistema monetario internazionale e prepara il lettore per laccettazione
di un nuovo sistema dimposizione fiscale mondiale. Egli rivela anche a pagina 72 il suo punto
di vista sul pensiero di Karl Marx: Il Marxismo rappresenta un ulteriore, creativo, livello nella
maturazione della visione universale delluomo. simultaneamente la vittoria sullesteriore,
luomo attivo sulluomo passivo, interiore, la vittoria della ragione sulla fede; enfatizza la capacit
delluomo di plasmare il suo destino materiale e definirlo come lunica realt delluomo. Come il
Peccei, anche questo scrive cose talmente prive di senso che sono poi di difficilissima
comprensione e interpretazione; anche lui seguace del prete gesuita francese Teihard de
Chardin. Il Marxismo ha servito come strumento per il progresso umano, anche se la sua
pratica sempre di livello inferiore rispetto ai suoi ideali. Teilhard de Chardin nota a un certo
punto che mostruoso com, non il moderno totalitarismo a corrompere qualcosa di magnifico,
e, conseguentemente, pi vicino alla verit? E Brzezinski continua: il marxismo, disseminato al
livello popolare nella forma di comunismo, rappresenta il maggior avanzamento nellabilit
delluomo di concettualizzare il suo rapporto con il mondo. La commissione trilaterale la
copia carbone del CFR, guidata da molti degli stessi uomini, sposa la stessa filosofia ed
finanziata dalle stesse fonti, tra le quali la primaria la fondazione Ford che, in regime di totale
esenzione fiscale, risulta essere il suo maggiore finanziatore. Come il CFR anche la
commissione trilaterale ha sede a New York City. Tuttavia, mentre i membri del CFR (circa 2500)
sono tutti statunitensi, nella commissione trilaterale si trovano i (325 membri) leader delle 3
maggiori superpotenze mondiali: Nord America, Europa Occidentale, Giappone. Perci, ecco il
termine trilaterale. (Notiamo pure che quelle 3 sono le stesse prime tre regioni, chiamate regni
elencate nel modello proposto dal Club di Roma). I 325 membri della commissione trilaterale
sono: 98 del Nord America, 146 dellEuropa Occidentale e 81 dal Giappone. Il presidente della
commissione nord-americana , ancora una volta, David Rockefeller; quello europeo George
Berthoin e quello giapponese Isamu Yamashita. Tutti i membri francesi appartengono alla
loggia massonica del GrandOriente. Tra gli anni 1970 e gli 80 la crescente influenza del CFR e
della commissione trilaterale negli affari di governo degli USA, diventa difficile da ignorare e oggi
difficile ignorarla anche nel resto del mondo. A me pare pi assennato dire che non sappiamo
esattamente quale sia il fine ultimo dei grandi usurai; tanto per cominciare, sono pi duno e
potrebbero anche faticare a mettersi daccordo su tutta la strategia. Laffermazione
sullintenzione di comandare il mondo certamente sfuggita detta in pubblico da parecchi degli
associati al CFR; per bisogna anche dire che nemmeno loro possono sapere chiaramente in
cosa consistano gli obiettivi di chi li comanda. Infine, lauspicio del cosiddetto nuovo ordine
mondiale che sta venendo e che verr stato ripetuto talmente tante volte da cialtroni scioperati
e bugiardi come Brown, Bush padre, Bush figlio, Obama, e tanti altri bugiardi, che questa
considerazione da sola basterebbe a mandare a monte in blocco tutta lidea del governo
mondiale. Le lite al potere governano il mondo di gi, e lo fanno da qualche secolo; sono
assetati di potere reale e non sono mai stati interessati a comparire alla ribalta, come invece
fanno i loro pupi ai governi, sui quali ricadono le colpe delle loro azioni di distruzione delle
risorse del pianeta. La loro tecnica sempre quella di mandare a comparire qualcun altro,
qualche sovrano re, qualche presidente, qualche capo di gabinetto, tirando le fila da dietro le
quinte. Vedere i grandi usurai al governo, diretto ed ufficiale, del mondo, pare una soluzione non
confortevole. La durata e lintensit del potere sono tanto maggiori quanto pi si estende il
periodo del suo anonimato. E poi, come potrebbero giustificare le prossime guerre se davvero il
mondo fosse riunito sotto ununica grande bandiera? Quali altri nemici potrebbero fabbricare?

Nemici di altri pianeti? No. Perch ora sappiamo che la tecnologia spaziale non consente oggi di
andare oltre il ridicolo circolo dellatmosfera terrestre. Persino linutile passeggiata sulla Luna
ancora un sogno irrealizzabile.
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La finanza e il lavaggio dei cervelli


La propaganda
cosa utile spendere parole anche a proposito della propaganda, perch su di essa sono scritti
molti lavori, alcuni dei quali anche con cognizione di causa. Diciamo, in parole povere, che per
propaganda intendiamo qualunque azione di manipolazione del pensiero con la quale si cerca
dindurre gli individui a determinati comportamenti o a determinate costruzioni ideologiche. La
propaganda non fa leva n sulla ragione, n sulla verit, non conforme alla legge e neppure
alla giustizia, non soddisfa il naturale bisogno di libert delle persone umane per le quali,
secondo il dottor E. Fromm, la libert sarebbe un bisogno fisiologico, oltre che una condizione
per la realizzazione dellanima. I messaggi della propaganda fanno leva su ansie profonde,
timori reconditi, e possono contenere minacce, gradi di coercizione, oppure fare leva su desideri,
palesi o nascosti, di vario genere e natura. Rientrano nella propaganda tutte le forme di
comunicazione cialtronesca delle istituzioni pubbliche, le pubbliche relazioni di organi
governativi, dimprese con i loro clienti o dipendenti, le campagne politiche e certamente quelle
pubblicitarie. Le tecniche della propaganda per dirigere i comportamenti sono comprese in
discipline psicologiche, in quelle sociologiche, e comportano laccesso ai mezzi di
comunicazione di massa. Questo vale per i tempi presenti e anche per i tempi andati. Fra i
personaggi pi noti della propaganda moderna, abbiamo Edward Bernays e Walter Lippman,
che aggiungono un paio di considerazioni operative rispetto alle competenze propagandistiche
acquisite dagli esperti manipolatori della chiesa di Roma, nei secoli della sua penetrante azione
pastorale. Bernays scrive una guida per la fabbricazione del consenso, propone di usare la
psicologia sociale, la persuasione politica e la pubblicit per costruire le illusioni necessarie da
spacciare per realt alle masse. Ma le tecniche sommariamente riviste da Bernays non
producono gli stessi effetti senza lutilizzo massiccio delle ripetizioni pedisseque dei messaggi
propagandati; senza passare, cio, anche attraverso Pavlov e i riflessi condizionati.
Gli uomini con le sottane le sapevano gi tutte
Gli uomini con le gonne le sapevano gi tutte, assai prima di Pavlov, Bernays e Lippman. Le
angosce, i sensi di colpa e le paure recondite indotte dalle spaventose fiabe religiose collimano
perfettamente con il terrorismo inflitto dalla propaganda moderna; lo scopo sempre quello di
indurre, con la minaccia di spaventose e dolorosissime punizioni perpetue, le masse degli
individui a certi comportamenti oppure ad altri, a certi pensieri oppure ad altri, a certe credenze
di miti e luoghi comuni, oppure ad altri. Nonostante che la propaganda inizia molti secoli prima, ll
termine propaganda proviene da unespressione coniata dai suoi primi ideologi: Congregatio
de Propaganda Fide, ossia congregazione per la propaganda della fede, un comitato formato
nel 1622 presso la Chiesa Cattolica Romana, la cui funzione quella di promuovere al mondo le
superstizioni, i dogmi e le favole religiose. Gregorio XV, che erige la congregazione con la
Costituzione Inscrutabili divinae providentiae, anticipando Pavlov, comprende subito che le
ripetizioni sono una componente essenziale del condizionamento operante; e perci dota subito
la congregazione di larghi privilegi e di autonomia finanziaria. In base alle Costituzioni Regimini
ecclesiae universae (1967) di Paolo VI e Pastor bonus (1988) di Giovanni Paolo II il dicastero
cambia nome, in Congregazione per levangelizzazione dei popoli, mantenendo
sostanzialmente intatte tutte le precedenti attribuzioni. Lavvento della televisione e dei moderni
mezzi di comunicazione pare rendere il fenomeno della propaganda pi polposo e penetrante;
nei fatti, per, esso esiste, ed efficacemente persiste, perlomeno dal 715 a.C., anno in cui Numa

Pompilio viene scelto come secondo re di Roma, dopo la leggendaria scomparsa di Romolo
(716 a.c.). Racconta il Machiavelli che Numa, sapendo bene di non avere la stessa forza brutale
nel carattere che invece ha Romolo prima di lui, e avendo da comandare un popolo di cittadini
assai feroci e difficili da sottomettere a disciplina, si volge agli inganni e introduce la religione,
proprio come strumento per spaventare le genti con i feticci e le leggende dei castighi divini, per
averle poi obbedienti anche in casa, quando, non essendo visti dallocchio sempre vigile del
sovrano, sono comunque soggetti alla sorveglianza divina degli dei delle novelle religiose, e
cercano di comportarsi di conseguenza. A chi obietti sul fatto che lintroduzione della religione in
Roma sia unidea politica di Numa Pompilio, sia un evento difficile da dimostrare, essendo assai
indietro nel tempo, rispondo che per lo stesso motivo non ho ragione di credere a nullaltro sulla
storia di Roma, visto che il Machiavelli, che pure scrive molti secoli dopo, considerato uno dei
custodi e degli interpreti pi affidabili sugli eventi storici di Roma antica.
Della propaganda moderna
Bernays sottolinea due aspetti del comportamento umano che sono utili al propagandista; egli fa
notare che le persone collaborano spontaneamente a propagandare i modelli ideologici che
vengono loro impiantati; esse ostentano i comportamenti desiderati e discutono animatamente
con parenti, amici e conoscenti, credendo di diffondere idee loro proprie e cercando di
convincere gli altri sulle relative credenze ed opinioni; oltre a diffondere, spontaneamente e
gratuitamente, le ideologie con le quali vengono riempite a forza di gozzo, le persone tendono a
battersi per la difesa di quelle idee ed opinioni, che credono proprie. Si battono per le proprie
convinzioni e per i propri ideali, finanche ad andare a combattere e a morire per essi. La difesa
delle idee importante perlomeno quanto la difesa dellonorabilit e della reputazione
personale. Atteggiamenti discordi rispetto alle convinzioni fatte proprie da ciascuno suscitano
reazioni irrazionali, soprattutto quando si perde loccasione dimparare qualcosa di nuovo, e
anche comportamenti aggressivi. Bernays scrive un libretto facile, per gli operatori delle
pubbliche relazioni che non hanno tempo di leggere Freud, Jung e Pavlov, che per funziona
diffusamente. Le due note che sottolinea Bernays richiedono la collaborazione della stupidit
umana, la quale, una volta ottenuta, consentono un certo contenimento delle somme stanziate
per la propagazione dei messaggi della propaganda. Partendo quindi da quelle due
osservazioni preliminari, Bernays suggerisce tecniche di propagazione ottimizzate. Anzich
cercare di far giungere il messaggio voluto a tutte le anime che sintende coinvolgere,
sufficiente impiantarlo nelle teste vuote dei capi-gruppi che poi provvedono a diffondere il
messaggio ai loro seguaci. Si tratta di punti di riferimento sociali, quei soggetti che, per motivi
vari, vengono visti come esempi di virt, di saggezza o di competenza. Ce ne sono di diversi tipi;
se andiamo in una scuola, ogni insegnante un potenziale propagatore di un determinato
messaggio propagandistico; se preferiamo andare in chiesa, ogni prete un efficacissimo
propagatore di messaggi propagandistici; se decidiamo di passare il tempo in modo meno
tedioso, leggendo una rivista o andando al cinematografo, attori e modelli fanno il lavoro di
cooperazione nel diffondere quello stesso messaggio, parallelamente al prete e allinsegnante.
evidente che i giornalisti famosi, i presentatori della televisione, i cialtroni opinionisti, gli
sportivi e i politici a tutti i livelli, sono altrettanti capi-gruppi ideali per trasportare messaggi di
propaganda; sono i vettori pi qualificati, come le mosche sono i vettori pi qualificati per i
batteri attivi che trasporta da un alimento ad un altro, consentendone la proliferazione e la
conseguente degradazione biologica degli alimenti contaminati. Perci, sufficiente istruire
questi vettori, a proposito di un certo argomento o comportamento, e poi penseranno loro a fare
da altoparlanti naturali e a diffondere limpianto ideologico desiderato. Ad un certo stadio del
processo, si ha che gli sportivi tenderanno a condividere un dato modello propagandato dal loro
campione in carica; i religiosi condivideranno le favole dette in chiesa dagli uomini con le gonne,
i finti intellettuali seguiranno i modelli propinati dai presentatori televisivi, che non si sa bene fino
a che punto siano pagliacci, chitarristi o giornalisti; gli studiosi tenderanno a seguire i modelli
suggeriti dai loro insegnanti e i gruppi saranno tutti in armonia, perch il modello impiantato lo
stesso per tutti. Il risultato sar che tutti acquisteranno un prodotto o unideologia o rinunceranno

a met stipendio, ciascuno, per averlo sentito dire da persone di fiducia diverse. Naturalmente
questa lipotesi in cui il messaggio da propagandare sia uno; ma potrebbero essere anche pi
duno, come accade sovente; si creano impianti ideologici opposti per capi-gruppi opposti; si
condiziona sia il consenso che il dissenso, come abbiamo visto con il caso di Wikileaks, e la
commedia riprende uguale tutte le volte, tenendo tutti i soggetti impegnati a perdere il proprio
tempo, o a scontrarsi senza sosta, o a inondare il mondo di sangue, senza giungere a capo di
nulla. Alcuni capi-gruppo, quelli pi svegli, si faranno pagare per la loro prestazione
pubblicitaria. Altri pi fessi, mossi dalla convinzione della ideologia (che non loro), no; ma il
risultato lo stesso. E bisogna concordare con Bernays sul fatto che la tecnica funziona ed
tutta basata sul lavoro degli altri. Prima sono i capi-gruppi a diffondere il messaggio ma poi
sono i loro discepoli che, a titolo assolutamente gratuito, si preoccupano di convincere le
mamme, i pap, i nonni, le cognate, gli amici del bar, eccetera, dellassoluta bont delle idiozie
che vengono loro propinate. La propaganda religiosa funziona con il lavoro pedante e
sistematico degli uomini con le gonne, che penetrano il territorio capillarmente e interferiscono
con il lavoro degli uomini di buona volont in tutti gli agglomerati umani esistenti. La propaganda
di Bernays si avvale di una moltitudine inconsapevole di volontari, pronti a difendere, anche con
la vita, le idee che fanno proprie, in virt della fede mal riposta nei loro presentatori-giornalisti,
modelli, attori, opinionisti, calciatori o tennisti preferiti. In entrambi i casi la propaganda funziona,
e qui dobbiamo anche ammettere che essa funziona grazie alla complicit diffusissima, e
sempre sottovalutata, della stupidit umana. La ricchezza della specie umana qualcosa con la
quale gli uomini e le donne nascono, labilit di comprendere i fatti della vita e di trarre
vantaggio da essi piuttosto che, come accade per gli animali, essere guidati dal fato, dalla
manipolazione o dal sistema degli istinti e della natura. I manipolatori dei destini degli altri non
sono molto pi responsabili di derubare il prossimo di quanto egli non lo sia per averglielo
permesso con la pi estrema convinzione. Ciascuno missionario della sua causa, questo
uno dei principi indicati nei saggi dei propagandisti moderni. Nella vita quotidiana, attori,
predicatori, insegnanti, politici, editori, pubblicitari, venditori, riformatori e autori praticano larte
della persuasione; i nostri amici e persino noi stessi, pratichiamo larte della persuasione. E
ognuno di noi, alloccasione in cui i propri argomenti incrociano quelli degli altri, cerca di
persuadere il prossimo sulla bont del suo punto di vista; in questo senso, agendo secondo la
tradizionale interpretazione del termine propaganda inventato dalla chiesa romana.
Degli utilizzi della propaganda
molto difficile che le masse ascoltino e seguano ragioni basate su argomentazioni logiche e
prove scientifiche; se ci accade, perch tali argomentazioni logiche, basate su prove
scientifiche, sono comunicate alle masse con gli stessi metodi della propaganda. E perci
esistono due tipi di propaganda, una irrazionale e una razionale. Le tecniche della propaganda
possono sviluppare odio radicale fra gruppi di persone; e questo un esempio di propaganda
irrazionale. Allo stesso tempo, la propaganda pu servire ad indurre le persone a comportamenti
solidali e tolleranti; in questo caso la propaganda sembra servire propositi nobili e razionali; tutto
dipende, sempre, da chi trae beneficio da questi propositi. bene considerare le motivazioni di
chi usa le tecniche della propaganda cos come bene comprendere e ricordare che una
qualche tecnica stata utilizzata. La propaganda viene usata per far accettare, al pi gran
numero di individui, punti di vista discutibili, per far eleggere soggetti inadeguati ai pubblici uffici,
o per far acquistare prodotti utili e inutili, salubri e non salubri, indifferentemente. Le tecniche
empiriche della propaganda si usano per influenzare le menti, per diffondere i luoghi comuni, le
credenze popolari, per far digerire alle masse pacchetti ideologici specifici ed indurle a
determinati comportamenti desiderati. La propaganda di speciale importanza nella vita
personale di ciascun individuo. il sistema che influenza le persone, che le induce a credere
alle idee, alle favole pi ridicole e incredibili, che le spinge ad agire in conseguenza di tali
credenze e costruzioni ideologiche.
I pregiudizi, la propaganda, Pavlov e lassoggettamento della ragione

I pregiudizi sono procedimenti riflessivi di autoinganno. Un pregiudizio consiste nellassenza di


intenzione ad esaminare in modo imparziale prove e fatti per ragionare coerentemente con, ed
in difesa di, persone o ideologie che rappresentano loggetto del pregiudizio. Il pre-giudizio pu
essere determinato dallindottrinamento, dal condizionamento o da qualche precedente
esperienza di un evento particolarmente piacevole o spiacevole. Il pregiudizio ha una forte e
profonda radice emotiva. La propaganda fornisce le tecniche per distorcere il processo
intellettivo del pensiero degli individui da assoggettare; fa leva sui pregiudizi, sulle emozioni,
anche pi recondite, e non sul pensiero razionale; la propaganda si esprime con argomentazioni
e suggerimenti che sono enfatizzati o amplificati per puntare verso lemozione che intendono
stimolare; quellemozione, tuttavia, dissociata rispetto al messaggio e ai suggerimenti della
propaganda; la reazione lottenimento di un comportamento desiderato, scollegato
dallargomento discusso. Cosa vuol dire che scollegato? Basta un esempio banale a
spiegare lo scollegamento fra lo stimolo, che promuove loggetto propagandato, e loggetto
stesso, la spiegazione tecnica la d con maggiore competenza Carl G. Jung in Man and his
symbols. Nelle fiere commerciali, organizzate per promuovere la vendita di armamenti, si
espongono donne alte, avvenenti, poco vestite, che maneggiano mitragliatrici, cartucciere e altri
pericolosissimi oggetti, sedute a gambe aperte sulle cabine di carri armati od aviogetti. Si tratta,
evidentemente, di esche messe l dagli espositori per attirare attenzione e per invitare con pi
calore eventuali visitatori. I potenziali clienti che passano, sembrano non far caso alle cosce
scoperte delle femmine esposte; si concentrano maggiormente sulle prestazioni tecniche degli
armamenti e sui prezzi; per, unocchiata furtiva scappa, percorre rapidamente tutta la superficie
nuda di quella pelle e limmagine di quelle curve provocanti si fissa nella memoria, anche in
assenza di consapevole volont del possessore di quelle memorie. Ecco illustrato un esempio
pratico in cui lo stimolo allacquisto (la femmina provocante dalle cosce nude e moleste) e
loggetto (la mitragliatrice o il carro armato). Non c dubbio che il cliente fa lacquisto basandosi
sul rapporto prezzo/qualit e su altre considerazioni tecnico commerciali; per un errore
sottovalutare il grado dinfluenza di quelle cosce avvenenti sul processo dacquisto. Tanto per
cominciare, se non fosse stato per quelle gambe, il visitatore avrebbe potuto intrattenersi
maggiormente presso qualche altro espositore; quindi, certamente valgono ad attirare la sua
attenzione. Secondariamente, la statistica delle grandi societ di marketing dimostra che
lassociazione allo stimolo scollegato aumenta le vendite dei prodotti. senzaltro vero che
lespositore trae anche beneficio personale dalla presenza delle modelle, esposte mezze nude e
in armamenti, e che la sua stessa decisione dingaggiarle sia motivata pi dal proprio bisogno di
superare la noia di quei giorni di fiera piuttosto che da effettive competenza sui processi dinamici
che inconsciamente spingono i clienti a comprare taluni prodotti e non altri. Per quella
memoria, il desiderio breve ed intenso che suscita, rimane impressa, in qualche area buia del
cervello, e continua a lavorare nellanima fino a far ritornare la vittima sul prodotto da acquistare;
la vittima, inconsciamente, sillude di ritornare in presenza di quelle femmine avvenenti. La
tecnica dello stimolo scollegato, cio privo di alcuna similitudine logica con loggetto stimolato,
una tecnica pavloviana. Pavlov utilizza stimoli esterni privi di rapporto naturale con loggetto
dello stimolo. Tra i vari supplizi inflitti ai suoi poveri cani, c quello dellassociazione illogica
forzata fra il campanello e il cibo. Si dice condizionamento classico quella forma di
condizionamento in cui una bestia viene costretta ad associare uno stimolo neutro rispetto al suo
significato ad un significato. Pavlov inserisce delle sonde nelle ghiandole salivali dei suoi stoici
cani e poi ne misura la salivazione. Ripete poi un certo comportamento: fa suonare un
campanello (oppure accende una luce, o cerca qualunque altro tipo di stimolo esterno che non
abbia rapporto logico con la salivazione) e, subito dopo, d ai cani la loro razione di cibo. Il cane
sente il campanello, poi riceve il cibo e le sue ghiandole salivali secernono saliva in maggiore
quantit. Dopo una determinata serie di ripetizioni di questo rito sadico, le ghiandole salivali dei
cani iniziano a secernere saliva anche solo in presenza dello stimolo neutro il campanello
quello scollegato, in assenza di cibo o di profumi di cucina che potrebbero stimolare le
ghiandole secondo uno schema pi logico e naturale. Per aver praticato queste ed altre forme di

torture sui cani, il fisiologo russo Ivan Pavlov riceve il premio Nobel nel 1904 (per la fisiologia o,
in mancanza, per la medicina), in riconoscimento del suo lavoro sulla psicologia della
digestione, argomento che poi oggetto di studi assai pi ampliati. Il lavoro di Pavlov viene
sistematicamente studiato dai precursori della propaganda moderna anche se gli uomini con
le gonne le sapevano gi tutte da molti secoli prima e non sarebbe sorprendente se un giorno
individuassimo un legame preciso fra tutti i cosiddetti vincitori dei premi Nobel e i loro
orientamenti (scientifici e non) cos perfettamente in linea con gli obiettivi della propaganda. Fino
a questo livello dellindagine, dobbiamo limitarci a concordare alcune circostanze coincidenti;
prendiamo ad esempio alcuni soggetti squadernati, scelti a casaccio fra i cosiddetti vincitori di
premi Nobel: Pavlov, Kissinger, Obama, Krugman e lunione europea; Pavlov non ha prodotto
nulla di razionalmente utile per favorire il progresso della scienza medica, o della fisiologia,
laddove per razionalmente utile sintende qualcosa che curi le malattie o che le prevenga, per
esempio, o qualunque altra scoperta che porti vantaggio al benessere fisiologico delle creature
umane, alla loro longevit, alla loro salute. Questo mi pare che sia ovvio, e certamente, per via
delle sue inutili torture sui cani, si sarebbe meritato vibrate proteste dalle associazioni per la
difesa degli animali di tutto il mondo. Altri tre casi ovvi di assoluta incongruit, rispetto alle utilit
razionali, sono Obama, 2009, Kissinger, 1973 e lunione europea, 2012; tre premi per la pace,
evidentemente assegnati per scherno verso qualunque senso di intelligenza e coerenza sia
ancora presente nello spirito delluomo. Kissinger il personaggio pi personalmente coinvolto
nelle decine di conflitti e genocidi che insanguinano il mondo, dal cosiddetto dopoguerra in poi.
Obama, mentre riceve il premio Nobel per la pace, coinvolto in 3 guerre aperte e in decine di
operazioni speciali di guerra in medio oriente, Europa orientale e in tutto il nord africa; lunione
europea, un soggetto fantasma per conto del quale non si sa chi abbia poi incassato il premio,
viene premiata per aver conquistato e preso le economie e le industrie di tutti i territori europei
attraverso luso degli inganni e della frode anzich quello della guerra aperta.
I premi Nobel per leconomia e la frode di Ivan Pavlov
Lesempio di Paul Krugman ci pu servire, perch molti ciarloni che si definiscono economisti,
quando vogliono ancorare a qualche scoglio le loro scempiaggini, ripetono pedantemente: non
lo dico io, lo dice un premio Nobel.., lo dice Krugman oppure lo dice Stiglitz. E chi se ne
frega? Tanto per cominciare, se anche la cretinata la dice un premio Nobel, ci non basta
affatto a dare a quella cretinata il valore della verit scientifica, soprattutto se consideriamo gli
assassini imbecilli ai quali sono stati assegnati certi Nobel per la pace. Per non questo il
punto. La propaganda viene usata anche per distogliere lattenzione dal problema
fondamentale, che quello del dominio del mondo attraverso il controllo feudale della
circolazione monetaria su base mondiale. Qualunque sia il messaggio che viene veicolato in
alternativa, utile a tenere scienziati, giornalisti, politici e popoli impegnati in conferenze
interminabili, sempre divisi, ed quindi valido dal punto di vista propagandistico; perci, non
importante stabilire ora se le sciocchezze propinate da Krugman e Stiglitz trovano riscontro
oppure no; ci che pi urgente stabilire se sono temi centrali, utili a risolvere i problemi del
mondo, o se sono soprattutto perdite di tempo, a prescindere dal fatto che si arrampichino su
articolate e complesse costruzioni ideologiche, vere o false che siano. Quando Pavlov stimola le
ghiandole salivali dei cani con il campanello, usa la frode per ottenere la reazione fisiologica
desiderata: un aumento ingiustificato della salivazione. La cosiddetta teoria dei riflessi
condizionati basata sullinganno; si fa credere al cane che presto il cibo arriver; il cervello del
cane, ad insaputa dello stesso cane, anticipa laumento della salivazione perch la sua
immaginazione gli dice che presto avr il suo meritato pasto. E invece il cibo non arriva. Ecco
limbroglio. Alla fine del trattamento, si ottengono delle ghiandole salivali che reagiscono ai
comandi del fisiologo e non a quelli logici e naturali del povero cane. Sono ghiandole salivali
dissociate, rapite, distratte dai bisogni fisiologici, digestivi e nutrizionali dellanimale. Il processo
dei premi Nobel per leconomia uno dei tanti esempi delle applicazioni pratiche delle
tecniche pavloviane ed basato, anchesso, sulla frode. Si fa credere al mondo che Krugman e
Stiglitz abbiano ricevuto il premio Nobel e si stimola con anticipo lelemento corrispondente

allimmaginazione inconsapevole del cane, si neutralizza lobiettiva competenza delle sue


ghiandole salivali. Se lo dice un premio Nobel, la mia competenza deve sottomettersi alla sua
opinione, perch la sua certamente pi autorevole della mia, esattamente come il campanello
del fisiologo pi autorevole rispetto alla naturale competenza dellapparato digestivo del cane;
non pi il naturale processo fisiologico a stabilire se il cane deve salivare o no, il fisiologo.
Non pi la competenza e il naturale buon senso che aiutano le persone nei loro ragionamenti,
lautorit del premio Nobel a decidere cosa sia giusto e cosa no. Abbiamo gi visto che non
basta questo a dimostrare che Krugman e Stiglitz non dicano sciocchezze, come non basta a
dire che diffondano nozioni utili e razionali. Il fatto sta che, come accade con il campanello di
Pavlov, la loro autorevolezza amplificata con la frode, perch non affatto vero che Krugman e
Stiglitz sono premi Nobel, per il semplice motivo che non esistono nella premi Nobel assegnati
per leconomia e che non sono mai esistiti. Una volta appreso questo, tutte le costruzioni
ideologiche di Krugman e Stiglitz, sia proprie che derivate dai loro emulatori, crollano per
conseguenza immediata, e non interessa pi a nessuno vedere se mai quei due abbiano dato
chiss quale contributo scientifico alleconomia o allumanit. Possiamo quindi evitare di perdere
altro tempo su Krugman e Stiglitz usando lo stesso parametro che viene usato da chi considera
valido il loro contributo in virt dei premi Nobel contrabbandati, perch, in base alla stessa
logica, le ghiandole salivali dei cani di Pavlov avrebbero cessato di salivare se quei cani non
fossero stati portati ad uno stato prossimo al collasso nervoso e se avessero appreso che, dopo
il suono del campanello, il cibo non arrivava pi; e se poi Krugman e Stiglitz sono veramente
capaci e intelligenti, peggio per loro, visto che hanno consentito linganno, indotto dal malinteso,
su tutta la ridicola montatura fatta a loro gloria. Il premio che stato assegnato a quei due il
Sveriges Riksbank Prize in Economic Sciences in Memory of Alfred Nobel, detto anche Bank
of Sweden Prize. un premio che sispira alla figura di Nobel ma non IL premio Nobel e,
come si vede gi nel suo vero nome, assegnato dalla banca centrale svedese, la quale
certamente non rientra fra gli istituti designati da Alfred Nobel per la selezione dei laureati Nobel,
ai quali sono regalate somme di denaro che derivano dai suoi enormi lasciti, ammassati con il
brevetto e la fabbricazione di nitroglicerina e dinamite.
La propaganda e i premi Nobel in generale
Il caso vuole che anche Alfred Nobel sia un esperto di demolizioni controllate, come lo sono
quelli che nel 2001 radono al suolo le tre torri gemelle di New York, dando il via a tutti i problemi
che stiamo vivendo oggi. La relazione perversa tra propaganda e selezione per i premi Nobel
certamente suggerita dai premi dati ai massoni (e vale a provarlo il solo fatto che sono massoni,
perch le organizzazioni massoniche sono organizzazioni dedite preminentemente alla
propaganda): Arafat, Mandela, Gorbachev (che distrugge leconomia russa sottoscrivendo i piani
scellerati delle privatizzazioni imposte dalle corporazioni occidentali), madre Teresa, Jimmy
Carter Jr, Kofi Annan, il quattordicesimo Dalai Lama (stipendiato dalla CIA), e molti altri
personaggi sopravvalutati, anche se assai poco produttivi, sui quali potremo indagare unaltra
volta; per ci che dobbiamo osservare ora, un ragionamento troppo analitico e ci porterebbe
fuori binario.
Ingegneria sociale e lavaggio dei cervelli
Bernays, viene presto riconosciuto come lesperto di un nuovo sistema di persuasione di massa
chiamato genericamente PR (Public Relations). Lespressione il chiaro eufemismo di ci che
lo stesso Bernays chiamava propaganda e che oggi viene spesso definita: social
engineering; nel linguaggio comune lavaggio dei cervelli. Il lavaggio dei cervelli, in termini
militari, un programma di indottrinamento forzoso ad un certo sistema ideologico; ma quando
parliamo di lavaggio del cervello nei termini sociologici di Bernays, intendiamo una cosa diversa;
ci che chiamiamo lavaggio del cervello, o propaganda, o PR, una forma di condizionamento
operante attuata a livello sociale; una forza che ci fa compiere degli atti a vantaggio daltri e a
danno nostro, senza che ne siamo consapevoli. Il lavaggio dei cervelli esteso al pianeta un
processo ingannevole di contaminazione della logica con laggiunta sistematica di elementi di

confusione; le informazioni errate, anche se verosimili, sono agenti attivi che sabotano i
processi logici e il lavoro intellettivo. Lodiosa natura del lavaggio dei cervelli celata da
moltissimi sintomi fuorvianti; le persone condizionate sentono che le loro decisioni, personali,
familiari, daffari, eccetera, non sono corrette, non funzionano, e perdono fiducia in s stessi.
Sentono di doversi affidare a delle autorit, a dei consulenti finanziari, alle scempiaggini della
stampa e dei media, dei politici, degli educatori. Intuendo che quei soggetti mentono e traggono
vantaggi dalle proprie menzogne, anche se molti credono di vivere felici, subendo questo abuso,
le persone condizionate, in numero crescente, segretamente, inconsapevolmente, disprezzano
s stessi per la propria incompetenza; vivono il problema come fosse individuale e non riescono
a vedere via duscita o a immaginare alternativa. Il condizionamento sociale deve essere
praticato in modo subdolo, altrimenti non funziona. Infatti, esso talmente penetrante che le
persone condizionate non lo considerano affatto lavaggio del cervello e confondono ci che noi
chiamiamo lavaggio del cervello con normale incomprensione o con legittima persuasione
commerciale. Dovremmo osservare, altres, che, in qualunque formazione di opinione, o
costruzione ideologica, che si sia avuta attraverso una deliberata finzione, attraverso linganno, il
travisamento dei fatti, lattivit di travisamento immorale e compromette la capacit dellanima
di decidere razionalmente.
Della propaganda e della frode
Proviamo a dare unocchiata ai comportamenti fraudolenti e vediamo se la definizione che ne d
il codice penale richiama alcuni o tutti gli esempi delle pratiche propagandistiche viste dai tempi
di Numa Pompilio, dalla propaganda degli uomini con le gonne fino a Bernays e alle premiate
tecniche di sevizie sugli animali reiterate da Ivan Pavlov. Lilliceit del trarre profitto a svantaggio
daltri, attraverso il raggiro, il travisamento dei fatti o la finzione, ben statuita dagli ordinamenti
giudiziali di tutti gli stati dotati di un sistema giuridico ordinato e moderno; per esempio, al primo
suo comma, lart. 640 del Codice Penale dellOrdinamento della Repubblica Italiana, recita:
Chiunque, con artifizi o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a s o ad altri un ingiusto
profitto con altrui danno, punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire
100.000 (51,65) a 2 milioni (1.032,91) (c.p.649).
Il condizionamento operante nel quotidiano
Se Tizio vuole scambiare dei beni con Caio, non c nessuna ragione logica per la quale Tizio
dovrebbe pagare un terzo soggetto per poter godere del privilegio di effettuare quello scambio.
Se poi Tizio, per comodit, utilizza del denaro per fare il suo scambio, la sostanza del problema
la stessa: non vi ragione logica per la quale Tizio dovrebbe pagare un terzo soggetto per
poter solo avere il diritto-privilegio di scambiare beni con Caio. Se siamo informati sul fatto che
veniamo tassati costantemente, su ciascuna singola transazione che facciamo, dovremmo
essere, quantomeno, estremamente contrariati e depressi; eppure, questo esattamente ci che
accaduto negli anni, dalla nascita di ciascuno di noi in poi, e sta ancora accadendo; il dramma
che questi prelievi forzosi di ricchezza, da Tizio, da Caio e da tutti gli operatori economici e i
lavoratori onesti, non portano nessun beneficio alle casse dellerario e alla comunit dello Stato,
perch vanno a finanziare altra distruzione e altra guerra ed infine servono a ingrassare un
ristretto numero di soggetti privati e basta.
Il calcolo del prezzo che si paga per il lavaggio dei cervelli
Il costo di fornire la cartamoneta per semplificare gli scambi fra i cittadini talmente esiguo che
potrebbe essere tranquillamente sostenuto dai singoli governi senza nessun aggravio
significativo di spesa per gli stessi. La differenza fra questo costo e ci che realmente paghiamo
(con le imposte, per pagare gli interessi sul debito pubblico, sommate alle spese di gestione
degli affari nostri, agli interessi sulle nostre carte di credito, sui mutui e sui finanziamenti),
aggiunta al costo maggiorato, per imposte indirette, di ogni bene e servizio (e sommato alle
perdite che derivano dallaumentare del costo del denaro) il prezzo che si paga per il lavaggio
dei cervelli. unimposizione, una tassa su beni e servizi, applicata dal cartello finanziario

internazionale.
Laspetto finanziario della comunicazione
Una delle attivit predilette, in questo lavoro costante di manipolazione dei cervelli delle masse,
consiste nellorganizzazione dei pregiudizi e delle passioni di basso livello, nellinsinuare
costanti elementi di confusione dei principi. Si tratta di confusione indotta e programmata e
consiste nellinstillare deliberatamente il disorientamento e corrompere la comprensione fra le
persone della stessa lingua. Abbiamo visto che il lavoro di PR non richiede propriamente una
scienza ed abbastanza semplice; ci che il manipolatore delle pubbliche relazioni
essenzialmente deve fare creare la domanda, mettendo in piedi una serie di notizie e di eventi
tali da determinare la stimolazione dellemozione desiderata. Stimolare lemozione desiderata,
amplificarne la pubblica percezione e creare la domanda associata a quellemozione. I
Personaggi che sono tenuti famosi per la loro straordinaria abilit nel manipolare le emozioni di
masse dindividui e dintere nazioni, indicati come grandi comunicatori, in realt, non sono affatto
dei geni della comunicazione. Hanno mostrato una certa abilit ad intendere ed applicare
alcune nozioni elementari, ma il loro successo propagandistico discende da un altro elemento
fondamentale, certamente pi importante delle loro capacit individuali e delle loro profonde
conoscenze in ambito sociologico e psicoanalitico: le finanze.
Chi d laltoparlante ai dittatori?
Molti osservatori superficiali attribuiscono straordinarie capacit di comunicazione ai capi-partito
e ai dittatori che hanno ampi consensi dagli elettori; li considerano carismatici ma soprattutto
capaci di manipolare il pensiero delle masse. Grandi comunicatori sono considerati, per fare
qualche esempio omogeneo, Hitler, Mussolini e Barack Obama. Questi millantatori, con grande
maestria, suggestionano e convincono milioni di persone che scelgono di credere in loro. Ma
c una domanda che nessuno fa mai: ammettendo sul serio che questi soggetti abbiano naturali
capacit di comunicazione, come fanno a far giungere i loro messaggi propagandistici ai milioni
(nel caso di Obama, miliardi) di persone? Un messaggio, per quanto efficace, deve anzitutto
giungere a destino, altrimenti non serve a niente. In ordine di tempo, pi importante che il
messaggio sia ben congegnato o che giunga ad un pi gran numero di persone? Supponiamo
di aver inventato una formula straordinaria per promuovere un detersivo; come facciamo a far
giungere il suo messaggio a milioni di potenziali acquirenti? Ci vogliono i mezzi per comunicare
loggetto della comunicazione. Il messaggio pubblicitario pu essere efficace fin che si vuole ma
la sua efficacia nulla se esso non giunge al pubblico, o se vi giunge debolmente; il messaggio
deve arrivare al pi gran numero di persone possibile e deve essere ripetuto per un certo
numero di volte, come ci ricorderebbe Ivan Pavlov. Ci vale per la propaganda televisiva
moderna, che pu interessare maggiormente lesempio di Obama, ma vale anche per quella di
Hitler, Castro e Mussolini. Sono i mezzi della comunicazione che fanno la comunicazione. La
chiesa di Roma utilizza la sua secolare rete di sacerdoti, catechisti, missionari e propagandisti,
riuscendo sempre a far finanziare le sue cattedrali imponendo decime ai contadini. Gli altri
usano i cinegiornali, la radio la televisione; sono tutti mezzi che costano. Quando un dittatore al
potere pu spendere denaro pubblico per la sua propaganda, ma come fa a mettersi in luce,
prima di andare al potere? Il problema prima, perch, se non si finanzia da prima, egli non ci si
avvicina proprio al potere e tanto meno ai milioni di elettori che crederanno in quel dittatore. Nel
2008, lattore Barack Obama salta fuori praticamente dal nulla e diventa in poco tempo leroe pi
popolare dellimmaginario collettivo del pianeta. A lanciarlo alla ribalta ci pensano il The New
York Times, CNN, BBC, FOX News, il The Economist e tutti gli altri (rotocalchi, quotidiani,
televisioni di tutto il mondo) a cascata. Quando tutti i mezzi di comunicazione di massa
raccontano di un evento, siamo indotti a credere che quellevento sia, infatti, un evento; un
evento di cui tutti parlano. E invece funziona al contrario. Nessuno avrebbe parlato di quellattore
famoso se non fosse prima diventato famoso. Sono i mass media che creano levento, non
levento che fa parlare di s i mass media. Se si comprende e si ricorda questo principio
elementare, non ci si meraviglia pi del fatto che i grandi capitalisti spendono fortune

straordinarie per le campagne elettorali, per le fondazioni universitarie, per le associazioni


massoniche alle quali aderiscono famosi personaggi dello spettacolo (P2 sta infatti per
Propaganda 2), per il cinematografo e, pi in generale, per tutta lindustria della cultura, dello
spettacolo e dellintrattenimento. Per da qui discende anche la conseguenza logica opposta;
senza capitali non si ottiene nessun risultato in comunicazione e in propaganda elettorale;
quindi nessun dittatore pu andare al potere, far parlare di s al vasto pubblico, senza un
massiccio impiego di capitali; senza i colossi finanziari ad illuminare il suo sorriso sui palchi,
Obama sarebbe rimasto quello sconosciuto giocatore di basket dilettante che , e nessuno
avrebbe mai parlato o simpatizzato per lui. Ci si dimentica sempre di citare le fonti di
finanziamento della propaganda dei dittatori, a onta del fatto che lelemento pi importante per
il loro successo e per il raggiungimento dei loro scopi. In realt parecchi dei concetti
propagandati dalla macchina nazista sono assai mal digeriti dal punto di vista della logica e del
buon senso; ecco unaltro elemento indicatore del fatto che i mezzi per finanziare le campagne
di propaganda devono essere, come sono, abbastanza consistenti da far prendere per buoni a
80 milioni di tedeschi certi principi che pochi anni prima non sarebbero mai neppure ammissibili
dallopinione pubblica. Le tecniche di comunicazione di Hitler e di Goebbels, prescindendo per il
momento dai contenuti semantici della loro demagogia, prendono corpo nelle adunate, nei
cinegiornali, con la carta stampata, la radio, i manifesti che ritraggono il dittatore come il figlio
prediletto di un qualche dio che irradia luce di innaturale saggezza, illuminando le greggi dei
suoi discepoli. Ma per fare le adunate, produrre cinegiornali e stampare manifesti ci vuole il
capitale. Perci, il merito di una propaganda efficace prima di tutto nella capacit finanziaria, il
successo di una propaganda efficace dipende prima di tutto dalla capacit finanziaria di
quella campagna; maggiore la disponibilit finanziaria e maggiore sar la sua possibilit di
condizionare il pi gran numero di persone, per il tempo pi lungo e con i messaggi pi efficaci;
la capacit dei PR importante, ma secondaria rispetto allentit del capitale finanziato, perch
un propagandista poco efficace pu causare solo il danno di un maggiore esborso di denaro
(maggiore esborso che in ultimo pu compensare le lacune del propagandista limitato); daltra
parte, esistono innumerevoli espressioni della pi alta genialit umana che non giungono alle
masse, non perch sono difficili da comprendere, o non sono frutto di efficace e brillante
creativit, piuttosto, perch nessuno si mai dato la pena di diffonderle e propagandarle con
mezzi finanziari adeguati; oltre a ci, volendo mettere in primo piano la capacit del
propagandista, dobbiamo considerare che i migliori analisti delle pubbliche relazioni, possono
essere ingaggiati con paghe pi alte, e questo attesta nuovamente che il capitale viene prima
rispetto alle capacit individuali dei propagandisti. Chi ha capitale pu procurarsi i manipolatori
pi produttivi, ma il processo non funziona allinverso e i migliori condizionatori propagandisti
non sono visibili n udibili senza altoparlanti, cinegiornali, carta stampata e televisioni. Senza gli
altoparlanti, i cinegiornali, la carta stampata e la radio (tutta roba messa a disposizione dal
capitale che ha inteso finanziare nazismo, fascismo, comunismo, islamismo estremo e tante altre
umane pazzie), Hitler, Stalin, Mussolini e Goebbels avrebbero avuto ben poche speranze di
essere notati e seguiti nei loro deliri da milioni di persone. Limportanza del capitale nella
propaganda un fatto fondamentale e la si pu intendere per induzione logica; tuttavia, nel caso
di specie, la nozione degli ingenti capitali americani e inglesi infusi nella ricostruzione
dellindustria pesante della Germania neonazista, industria pesante dellacciaio e degli
armamenti, prima e durante la seconda guerra mondiale, oggi alla portata di chiunque abbia
memoria di studio. Possiamo aggiungere che, anche per la propaganda, uno sconosciuto
austriaco senza n arte n parte, con precedenti penali per vagabondaggio e privo di qualunque
competenza politica, come Adolf Hitler (la biografia di Stalin molto simile), abbia goduto delle
stesse fonti di finanziamento.
Listruzione moderna e lasservimento delle masse
Lo scopo della manipolazione dellintelligenza umana lasservimento delle masse; si tratta
indubbiamente di un abuso di potere che una certa parte dellumanit, essendo privilegiata da
una posizione economica dominante, esercita su unaltra parte di umanit, numericamente molto

pi vasta. Anche se la droga pu aiutare a controllare le masse, ma non necessario


aggiungere droghe nei depositi dellacqua potabile per creare una popolazione di schiavi, la
propaganda basta da s. La disinformazione, mirata e non, pi sicura per le lite di tiranni ed
molto pi proficua, perch, ad intermittenza, permette alle sue vittime di perseguire un certo
grado di prosperit che diventer poi la ricompensa del tiranno. E qui viene a fagiolo una
citazione di Bertrand Russell (The Impact of Science on Society):
auspicabile che col tempo chiunque sar in grado di persuadere chiunque di qualunque
cosa, se avr la possibilit di prendere il suo paziente da giovane e sar dotato dallo Stato di
capitali e di strumenti. Questo processo far passi da gigante quando sar maneggiato a dovere
da scienziati di una dittatura scientifica.anche se tale scienza sar studiata diligentemente,
essa sar giustamente confinata allambito della classe dominante e le masse non saranno
messe in condizioni di conoscere come la loro condanna stata concepita.. listruzione
dovrebbe mirare alla distruzione del libero arbitrio, in modo tale che, dopo che i pupilli avranno
lasciato la scuola, essi saranno incapaci.di pensiero o dazione diversi rispetto ai modelli
desiderati dai loro maestri di scuola.
Degli scribi e della loro illusione di libert
Le masse non possono conoscere come la loro condanna concepita Gli individui che
compongono le masse pensano, credono, di non essere controllati perch la disinformazione
non altera la loro capacit di pensare; ci che essa altera il risultato del loro pensiero. Essi si
ammalano, progressivamente, di una malattia la quale dice loro che non sono malati. Se certe
osservazioni possano essere scritte in un libro che poi letto negli ambiti del sistema educativo,
ci chiarisce che il programma in esso contenuto gi diffusamente operativo. Dal momento in
cui gli studenti accedono allistruzione superiore, molti gi si vedono, o si immaginano, parte
delllite ed entrano agevolmente nella concezione elitaria. Questa idea viene incoraggiata dal
sistema e tale incoraggiamento parte del trucco con il quale si fa credere ai nani di essere a
cavallo. Ed cos che, anche le persone istruite, collaborano materialmente con il potere reale,
mandando ad effetto le volont degli oppressori, perch si nutre in loro lillusione che sono
anchessi dallaltra parte del recinto; la loro umana compassione, nei confronti degli altri schiavi
inconsapevoli che sono dentro la rete, viene mortificata dal pregiudizio, dalla presunzione, di
essere fuori dal recinto, di essere liberi. Quegli scribi sono in realt tanto liberi quanto le
guardie carcerarie, le quali, pur non avendo subito alcuna condanna, passano in carcere la
maggior parte della loro esistenza; sono degli ergastolani volontari. I pi fortunati e gli istruiti,
anzich essere resi consapevoli del fatto che la loro maggiore competenza conferisce loro pi
alte responsabilit, sono caricati di vanit egocentrica e di presunzione, presunzione di
sovraordinata autorit ed importanza; essi non si vedono schiavi, perch altri sono pi schiavi di
loro. Manterranno questillusione a tempo indeterminato.
La classe dei bambini
In anni recenti, i genitori sono stati incoraggiati (e necessitati da pressioni di natura economica) a
rassegnare i propri fanciulli al sistema educativo in et sempre pi giovane. Accade esattamente
lo stesso durante il regime comunista di Mao in Cina e di Pol Pot in Cambogia. Unaltra mossa
concepita dal sistema per condizionare i cittadini la formazione della classe dei bambini.
Secondo Edward L. Bernays:
La cosciente e intelligente manipolazione delle abitudini organizzate e delle opinioni delle
masse deve essere condotta da esperti delle pubbliche relazioni; essi sono i sovrani invisibili
che controllano i destini di milioni.la via pi diretta per far giungere i messaggi al gregge
attraverso i loro leaders..lindottrinamento deve essere fatto con acutezza. Dovrebbe essere
operato nella vita di tutti i giorni della gente, 24 ore al giorno, in centinaia di modi diversi.
necessaria una ridefinizione del concetto di eticaloggetto della propaganda non deve

necessariamente essere reale.


Quei leader sono i capi-gruppi di cui parlavamo di sopra e la loro autorevolezza limitata
allampiezza delle singole greggi con le quali ciascuno di essi chiamato a comunicare; essi
sono i leader dei gruppi e delle greggi; altri poteri invisibili sono dietro di loro e li comandano.
Citando il The Humanist (jan/Feb1983):
La battaglia per il futuro del genere umano deve essere combattuta e vinta nelle classi della
scuola pubblica da insegnanti che percepiscono correttamente il proprio ruolo di proselitisti del
nuovo destino.Tali insegnanti devono incarnare la stessa dedizione disinteressata del
predicatore fanatico e fondamentalista, perch essi saranno ministri di un genere diverso, che
utilizza la classe, invece del pulpito, per tramandare valori umanistici, qualunque sia la materia
che insegnano, dallambito prescolastico a quello universitario.
Le discipline accademiche e il denaro pubblico sono impiegati per avanzare lo stato di
questabuso sociale. Qui abbiamo una citazione di Sir Herbert Gepp to the Constitutional
Association (30/5/1938) Sydney, Australia che, enfatizzando i doveri e le responsabilit dei
giovani in una democrazia, dice:
I cosiddetti misteri del sistema bancario, della finanza e delleconomia, sono misteri solo per
coloro i quali non si prendono il disturbo di cercare di comprendere la realt dei fatti. Non
intendo con ci che sia possibile ottenere una completa familiarit con tutti i fattori economici e
sociali che operano in una civilt complessa, ma sostengo che la colossale ignoranza dei
fondamenti di economia del nostro tempo il pi grave pericolo per la continuit della
democrazia.
Il Sydney Sun, il giorno successivo a questo intervento, dedica la prima pagina allavviso di
pericolo in esso contenuto; gli stessi contenuti vengono poi pubblicati in un libretto titolato
MONEY by Chartered Accountant Stanley Allen F.C.A. in cui si legge:
Per il cittadino ordinario leconomia rimane ancora una scienza cupa ma allorigine delle
tribolazioni del mondo di oggi. Si potrebbe quantomeno sospettare di uno stato di fatto in cui
uomini in grado e disposti a lavorare non riescono a trovare un lavoro sicuro e in cui le opere
urgenti sono ritardate perch una prosperosa comunit dichiara di non poter raccogliere i fondi
per esse; non unindicazione positiva sulla competenza economica della comunit. Si
potrebbe anche sospettare che una migliore conoscenza dei fondamenti in economia da parte
dei leader della comunit potrebbe almeno attenuare i mali che assoggettano la democrazia.
Formare opinioni in assenza di competenze
Nessuno sa veramente se il cosiddetto effetto serra sia un problema serio al presente, un
problema possibile in futuro o un trucco per impegnare la fiducia. Eppure una moltitudine di
individui, fra i quali moltissime autorit scientifiche e politiche, hanno unopinione molto ferma
sulle questioni ad esso riferite. Si formano opinioni in assenza di competenze e per quelle
opinioni poi, nei dibattiti, la gente discute e si dimena. Nella nostra societ ci sono fazioni che
tirano da e verso tutte le parti; sono veramente pochi quelli che vogliono conoscere e
comprendere, ancora meno quelli che effettivamente imparano e comprendono; questa
minoranza di persone che comprendono non pu osare (e quando osa lo fa senza gli
altoparlanti, quindi nessuno la sente) la pubblica esposizione dellillegittimit di una posizione
politica di governo o, pi in generale, di una corrente di pensiero dominante. Attraverso tutta la
storia umana si ha il deliberato assoggettamento del pubblico in schiavit per mezzo delle
menzogne. scritto che Ges ha modo di chiarire pubblicamente ai suoi ascoltatori il fatto che
sono schiavi, pur non sapendolo Giovanni 8:32 (e conoscerete la verit, e la verit vi far
liberi); ed essi, allora come oggi, lo negano. Fra i principi guida dei mistici si hanno la

sacralit, il segreto della conoscenza di s e la vera conoscenza degli dei. Questa


consapevolezza, secondo loro, inadatta e persino pericolosa per la mente umana ordinaria; in
ogni caso, tale saggezza suscettibile di essere soggetta a perversione ed abuso se rivelata
agli spiriti volgari e non purificati. Quindi, gli spiriti che si considerano purificati in virt di una
illimitata disponibilit finanziaria, favoriscono lesistenza di un culto esterno, efficace ma
imperfetto, per il profano. Un ritorno alla filosofia orientale della nuova era in realt parte del
ritorno al misticismo e allet oscura; solo unarea delle pratiche religiose, efficaci ma
imperfette, per il profano; la principale disciplina religiosa per il profano oggi si chiama ideologia
politica. Ma, questo schema a parte, come viene limitata oggi la nostra percezione cosciente
della realt? Esistono alcuni modi convenzionali per inibire la consapevolezza umana; per
esempio: limitare laccesso alla conoscenza, diffondere falsit e false costruzioni ideologiche,
creare confusione, alimentare divisioni e conflitti. Questi metodi sono tutti applicabili dal sistema
scolastico al resto del sistema informativo in generale.
La produzione e la gestione dei conflitti sociali
Il processo dialettico Hegeliano proprio un sistema in cui certi controllati conflitti sociali sono
usati per produrre determinati cambiamenti sociali. Per apprendere questo processo, andiamo
prima a vedere il principio indicato da George Orwell: Chi controlla il passato controlla il futuro.
Dato che i comportamenti sociali sono orientati in base alle esperienze del passato,
conseguentemente possibile, manipolando le credenze sugli eventi passati, influenzare i
comportamenti futuri. Da ci discende direttamente lidea complementare, secondo la quale: il
conflitto fa la storia, che la breve spiegazione del metodo e scopo del processo dialettico
Hegeliano. Dallassioma del conflitto che determina la storia, qualcuno cava lidea che sia
opportuno avvalersi di conflitti controllati per determinare eventi storici desiderati e per
controllare le generazioni future. Lespressione Hegeliana di questo concetto : tesi, antitesi e
sintesi; laddove la tesi la costruzione ideologica manipolata per generare il conflitto e lantitesi
la forza contraria, la costruzione ideologica pilotata in opposizione alla tesi per ottenere il
conflitto; ci che si ottiene levento storico desiderato, la sintesi. Per esempio: un certo soggetto
di un partito politico simpegna a competere per la leadership (tesi); unaltro soggetto dello
stesso partito politico incoraggiato a resistere alla sfida e ai comportamenti del primo soggetto
politico (antitesi); il conflitto conduce alla disgregazione del partito politico e lopposizione vince
le elezioni (sintesi). Naturalmente, la divisione di una nazione in due grandi fazioni politiche ben
bilanciate rappresenta un esempio molto pi calzante del trucco Hegeliano, la cui sintesi il
controllo dellintera nazione e delle redini con cui imbrigliare la sua popolazione. Il cambiamento
si ottiene, si capisce, dispensando false speranze, false credenze, ingiustificati timori, cos da
creare anomale e innaturali reazioni sociali. Un ulteriore sviluppo quello di istituzionalizzare gli
eventi ottenuti (vantaggiosi per i padroni invisibili che comandano il sistema) affinch divengano
permanenti. Un ottimo metodo per far funzionare il pregiudizio organizzato consiste nellinibire
lattitudine a leggere e lo spessore del vocabolario. Cercando di mantenere la nostra analisi
breve e sintetica, non potremo evitare di ricondurre il problema della manipolazione culturale al
meccanismo elettorale basato sui partiti politici che sono perfettamente soggiogati al nucleo
ristretto di famiglie che, certamente, comprende i manipolatori del sistema monetario.
Il sistema bancario internazionale dietro il lavaggio dei cervelli
Allattuale livello di controllo delle masse si giunti nel tempo, con levoluzione dei mezzi e delle
tecniche, ma non una novit e, da quando si ha memoria di civilt si ha anche memoria di
popoli assoggettati in schiavit. La ricerca sulle forze che sono dietro il lavaggio dei cervelli delle
societ democratiche contemporanee porta direttamente al sistema bancario internazionale. La
propaganda ha mezzi finanziari illimitati; perci, le tecniche pavloviane possono essere adottate
e reiterate illimitatamente. Con la piena consapevolezza di ci, i propagandisti, i comunicatori
che si vorrebbe fossero raffinati, in realt si divertono a raccontare frottole ridicole, balle spaziali,
le cretinate pi incredibili e irripetibili. Il fatto sta che le frottole vengono credute e che la
suggestione delle favole ha sempre effetto, come abbiamo visto con le religioni di Numa

Pompilio. Gli istituti fondati con lo scopo di diffondere frottole per manipolare la conoscenza dei
popoli degli Stati e assoggettarli ai vari obiettivi proposti alla propaganda sono parecchi e non
c il tempo di andare a vedere i loro lavori nei dettagli. Cerchiamo di analizzarne alcuni, per
farci unidea su come lavorano, e poi troviamo il legame fra questi, gli altri e le famiglie che
tengono i monopoli delle politiche monetarie e delle risorse energetiche. Comincio lindagine
con il The Tavistock Institute, per il solo motivo che ha reclutato due pensatori a me cari:
Sigmund Freud e George Orwell, ma poi apprendo che anche il pi influente. Come tutte le
organizzazioni pluri-miliardarie che non sono soggette ad imposizione fiscale, il The Tavistock
Institute un ente che riceve finanziamenti e donazioni incommensurabili e che, tuttavia, non
lavora con scopo di lucro. In Anatomia della distruttivit umana, il dott. Erich Fromm dimostra,
con studi di antropologia, sociologia, psicologia clinica e psicologia generale, che non esistono
prove della naturale disposizione umana alla guerra, o alla violenza in generale. Ci che Freud
a inizio 900 chiama istinto di morte stato ampiamente spiegato nel lavoro di Fromm come un
fenomeno di aggressivit difensiva, legato alla necessit di sopravvivere. Losservazione del
mondo animale giunge alle stesse conclusioni; gli animali uccidono solo perch sono costretti
da leggi oscene della natura ad alimentarsi di materia che traggono da altre creature viventi.
Sono aggressivi per sopravvivere, e solo per questo; una volta nutriti e protetti dai loro assalitori,
non ricorrono mai alla violenza. Ci sono eccezioni per gli animali in cattivit, che si ammazzano
fra di loro, apparentemente per futili motivi. E Fromm risponde che sono aggressivi perch
lassenza di libert, che secondo lui una condizione fisiologica per la sopravvivenza, produce
effetti simili a quelli del pericolo; i canarini, per esempio, reagiscono con la violenza ad una
situazione di pericolo che si sono rappresentati, dovendo dividere lo spazio della cella con
canarine e pulcini; ogni tanto il canarino impazzisce e ammazza tutti gli altri componenti della
famiglia. Poi si fa lesempio del gatto con il topo; non un esempio di comportamento
sadomasochistico, si tratta di un esercizio stupido che fa il gatto per tenersi allenato alle cacce;
ammazza accidentalmente, perch gioca senza intento criminale, senza la consapevolezza del
terrore che genera nel topo. Gli stessi umani che, secondo Fromm sono caratteri anali
accumulatori, sadomasochisti, come per esempio Hitler e Himmler, sono casi clinici, che non
valgono a dare lesempio per il genere umano; sono difetti della natura, malati di mente,
sfortunate eccezioni, come i bambini autistici o come gli ammalati di sclerosi multipla; sono
persone che hanno danni al cervello e rappresentano casi specifici, isolati, limitati. La macchina
di distruzione nazista funziona solo in quanto apparato burocratico in cui ogni ingranaggio del
meccanismo fa il suo lavoro e consente allinsieme di funzionare con efficenza, come quando il
gatto ammazza il topo, o come quando il maestro di spada ammazza il suo avversario; non c
odio, non c nessun desiderio sadico dinfliggere distruzione o sofferenza; gli avversari
muoiono solo perch si trovano nella posizione sbagliata al momento sbagliato. Fromm dice
cose intelligenti, ma anche lui prende le sue cantonate. Ci interessa fino a un certo punto andare
a vedere le sviste di Fromm nella biografia che fa ad Adolf Hitler; quello che fondamentale,
ripetiamolo insieme, laspetto finanziario che monta le dittature come si monta la panna.
Fromm parla di una societ in cui gli uomini sono ingranaggi e obbediscono ai comandi della
macchina ma questa non una naturale evoluzione della societ moderna; questo il frutto di
un disegno, congegnato da altre persone che fanno lo stesso mestiere di Fromm, e finanziato da
alcune famiglie con smodate capacit finanziarie. Le famiglie, ancora una volta, sono sempre le
stesse, sono responsabili delle sofferenze di allora e delle tragedie contemporanee; possono
organizzare guerre, insurrezioni, rivoluzioni, carestie, epidemie, cataclismi geologici, crisi
finanziarie fraudolente, crisi petrolifere, passeggiate immaginarie sulla luna, viaggi interstellari e
chiss quanto ancora, perch possiedono e manipolano lindustria dellintrattenimento, i mass
media e la rete internet; hanno il monopolio dellemissione monetaria e delle risorse energetiche
e possono produrre, senza limiti e senza costo, tutta la ricchezza che vogliono. Possono
produrre le quantit di finanze necessarie a fare qualunque cosa e quindi possono convincere
chiunque a fare qualunque cosa. Si tratta di un potere smisurato, che per crollerebbe come il
castello di carte di cui parlavamo a proposito del CFR, se nella struttura sociale non ci fossero

milioni dimbecilli, organizzati in gerarchie, pronti ad eseguire i comandi come i delfini nelle
piscine. Le lite al potere hanno bisogno di squadre di lavoro per produrre armamenti e
distruggere ricchezza; esse puntano sulla propaganda per stimolare la produttivit distruttiva
degli ingranaggi della macchina sociale di Fromm, puntando anche sulla naturale ingenuit
degli umani e sulla criminale complicit della loro stupidit. Gli animalisti, nellinterpretazione di
Fromm, non dimostrano alcuna naturale propensione ad aggressivit distruttiva verso altri
animali, soprattutto se della stessa specie; Fromm sostiene con accanimento maniacale che
essa non esiste negli umani, a onta del fatto che le guerre aumentano di numero e dintensit nel
corso dei passati due millenni; c come un meccanismo che forza gli uomini, e ora anche le
donne, alla guerra; un meccanismo ineluttabile, una situazione dinevitabilit; lidea di non avere
scelta viene indotta dalle False Flag Operation, di cui abbiamo gi parlato, e anche Fromm ne
parla nel suo lavoro sulla distruttivit umana; il popolo di Germania nazista di allora, nonostante
gli anni di pesante indottrinamento militarista, non disposto ad andare in guerra tanto per
farec bisogno di creare un finto attacco da parte della Polonia, fingere di essere attaccati,
stimolare risentimento e aggressivit difensiva, cio listinto di morte freudiano, il cui
meccanismo molto simile allistinto di conservazione degli altri animali, i quali prima scelgono
le fuga e, solo poi, quando sono costretti allangolo e non possono fuggire, tirano fuori gli artigli e
tutta laggressivit difensiva che posseggono per salvarsi. Quindi tutti partono per la guerra
perch non hanno altra scelta e devono andare carichi dodio e di aggressivit auto-difensiva, in
modo che siano anche pi produttivi nel loro lavoro di distruzione. Fromm si guarda bene
dallanalizzare certe altre teste dellEuropa contemporanea di Hitler, perch, se egli sapesse chi
concepisce cosa, con quanta crudelt e spietatezza, dietro a Churchill, Roosevelt, Truman e le
famiglie degli assassini che li manovrano, dovrebbe riscrivere tutto il suo volume sulla
distruttivit umana, e dallinizio. E per anche Hermann Gring, uno dei pi importanti gerarchi
nazisti, conclude come Fromm, anticipandolo forse, proprio durante il processo farsa inscenato a
Norimberga. La citazione famosa e fa il giro del mondo:
naturale che la gente comune non voglia la guerra. N in Russia, n in Inghilterra, n in
Germania. Questo lo sappiamo. Ma sono i capi che decidono le politiche da seguire ed sempre
questione di trascinare le masse nella condivisione di quelle politiche. Questo accade allo
stesso modo in una democrazia, o in una dittatura fascista, o in una repubblica parlamentare, o
in una dittatura comunista. Che abbia opinione favorevole o contraria, non importa; la gente pu
sempre essere indotta ad obbedire ai comandi dei capi. facile, tutto quello che c da fare
dire loro che sono sotto attacco, che sono attaccati, e denunciare i pacifisti di tradimento,
disfattismo, mancanza di lealt per la patria - e altre cretinate del genere . Funziona allo stesso
modo in tutte le nazioni.
Gli organizzatori delle demolizioni controllate delle tre torri gemelle di New York tengono ben
presente questa citazione di Hermann Gring, e anche molti altri loro predecessori. Il fatto sta
che tutti i pi feroci capi di stato ratificano la mancanza di naturale propensione alla crudelt e
alla guerra delle creature umane, tanto vero che le si pu mandare in guerra solo, o
soprattutto, mediante la frode. Tuttavia, come dice anche Giovannino De Medici, la guerra
tutto un fastidio e lentusiasmo retorico che porta i popoli ad imbracciare i fucili si smonta presto,
non appena i valorosi in cerca di gloria e di avventura aprono gli occhi davanti allo squallore che
hanno intorno, ai disagi della loro condizione e ai danni che producono a s stessi e ad altri. E
poi c da considerare che la guerra un sistema che assorbe non solo i militari in lotta; c tutto
lapparato industriale e commerciale che deve essere convertito per gli scopi della guerra.
Bisogna forzare una popolazione a cambiare la propria economia e a produrre solo beni e
servizi che alimentano lo sforzo bellico. Gli unici che non si convertono sono i contadini, come mi
pare che sottolinei Carlo Levi, che condividono meno degli altri lo spirito necessario della
guerra; forse per questo che sono la classe pi odiata da tutte le aristocrazie. Mi sono sempre
domandato il perch, proprio la classe contadina, quella che produce gli alimenti a
sostentamento delle altre classi, sia sempre la pi vituperata e falcidiata, in tutte le epoche e in

tutte le nazioni del mondo. Fromm non risponde a questo quesito. Ezra Pound invece scrive che
la guerra, e forse ogni guerra, prima di tutto, una guerra degli usurai contro i contadini. Non so
se si riferisce ad una guerra diretta o indiretta verso la classe dei contadini; il fatto sta che non
trovo la spiegazione del perch ci si accanisca proprio sugli ultimi che imbracciano i fucili, sugli
unici che badano ai fatti loro e non costituiscono pericolo per nessuno. Forse la risposta
contenuta nella citazione di Hermann Gring e dei suoi successori anglo-americani, i quali
hanno un problema operativo a far funzionare la macchina della guerra, quellinsieme logico di
imprenditori, fabbriche, lavoratori delle fabbriche, trasportatori, deve essere riconvertito per gli
scopi della guerra; lo scopo della guerra quello di distruggere vite, ma soprattutto ricchezze
materiali (George Orwell: 1984); cos come si portano i giovani alla guerra, bisogna impegnare
il resto della societ nella distruzione delle ricchezze prodotte; per avviare il processo usano le
false flag operation e, stando a Hermann Gring, funziona sempre. Ma poi? La macchina da
guerra deve continuare a distruggere fino a che non si decide che tempo di ricostruire. Per,
abbiamo visto che, dopo gli entusiasmi iniziali, i soldati si demoralizzano presto e aprono gli
occhi davanti allorrendo squallore e alla miseria morale prodotti da ci che stanno facendo; un
processo simile potrebbe anche intaccare lo spirito del resto della societ impegnata a costruire
per distruggere; chi produce munizioni, aeroplani, carri e cannoni, deve mantenere la sua
capacit produttiva alta anche se comincia a perdere figli, casa, marito, moglie, genitori, sotto i
bombardamenti, o anche se, a causa dei tagli dei rifornimenti, arriva sempre meno cibo, e
sempre pi costoso, per mantenere i corpi degli schiavi forti e produttivi. Si potrebbe farli soffrire
di meno, risparmiare dalla morte o dalla deportazione i loro famigliari, oppure si potrebbe far loro
giungere un po pi di cibo, tanto da mantenerli svegli e attivi. Invece si decide di prendere
unaltra strada, quelle di convincerli con le frottole a continuare a fare quello che fanno. Se non
obbediscono ai loro capi, i quali obbediscono ad altri capi invisibili, il danno che ne ricevono
anche peggiore rispetto alla loro condizione di fame e di astenia. I loro nemici sono mostri
ferocissimi e si divertono a divorare fanciulli vivi in fronte ai loro genitori naturali, prima di fare lo
stesso sugli stessi genitori. Bisogna convincere una intera popolazione dellindicibile e assurda
crudelt di unaltra popolazione, attivare lo spirito di sopravvivenza, laggressivit auto-difensiva,
la produzione di epinefrina e norepinefrina attraverso la paura dei mostri che potrebbero venire
se non si obbedisce ai comandi dei capi. La paura di mostri immaginari si usa in tutta la
propaganda moderna e contemporanea, sia per vendere prodotti che progetti politici. Dopo aver
tentato di spiegare perch, nonostante Goering e Fromm, sia ancora necessario ricorrere a
Pavlov, e cio al lavaggio dei cervelli, ora di riprendere a parlare del Tavistock Institute, che
solo una delle maggiori organizzazioni, fra le tante, dedicata allo studio della propaganda e ai
suoi effetti sulle popolazioni, sui politici, sugli educatori, sui capi di partito, sugli attori del
cinematografo, sui presentatori della televisione e sui fumettisti che scrivono sui giornali.

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Tavistock
Il Tavistock Institute of Human Relations
Diversi autori espongono i panni sporchi del Tavistock Institute, ma la maggior parte di loro
attinge da unopera fondamentale per largomento, una delle 15 scritte dal Dr. John Coleman,
che titola con il nome dello stesso istituto. Io faccio riferimento solo a quella, perch lindagine
pi sobria e approfondita.
Wellington House, Rothschild e Rockefeller
Diciamo subito che le attivit dellistituto iniziano a Londra, nel 1913, presso la Wellington
House. Il tale Sir Edward Grey, ministro degli Esteri britannico dellepoca, nomina come direttore

Lord Northcliffe (il magnate della stampa pi influente in Gran Bretagna). La posizione di Lord
Northcliffe avallata da Lord Rothmere in nome della Corona britannica, e il suo lavoro
affiancato da quello di Lord Rothmere. Il personale operativo della Wellington House
comprende: Arnold Toynbee (futuro direttore degli studi presso il Royal Institute of International
Affairs) e gli americani Walter Lippmann ed Edward Bernays (nipote di Signund Freud). Le
finanze per la formazione dellistituto provengono dalla corona britannica, inizialmente, e poi
dalla famiglia Rothschild (con la quale imparentato Lord Northcliffe per via di qualche
matrimonio fra cugini o nipotini) e dai Rockefeller. Cambier nome in Tavistock institute nel
1921, dopo che sono assicurate rispettivamente il consolidamento del raggiro della banca
centrale statunitense (Federal Reserve Bank) negli Stati Uniti dAmerica e le vittorie
programmate delle nazioni vincitrici la prima guerra mondiale. Lorganizzazione viene spesso
definita segreta, o segretissima, perch, come al solito, i giornalisti non ne parlano; questo non
equivale a dire che qualcuno abbia cercato di celarne lesistenza. Cosa deve fare? Deve
raccontare frottole per convincere la popolazione inglese, e poi quella statunitense, ad andare in
guerra contro la Germania. Non stiamo qui a spendere tempo sulle ragioni della guerra, ci
porterebbe fuori tema; diciamo che, per qualche motivo, alcuni signori inglesi decidono di farla e,
come abbiamo visto con Fromm, Hermann Gring e Pound, le popolazioni non hanno proprio
nessuna voglia di andare incontro ai disagi della guerra. Bisogna quindi convincerle, per i motivi
che abbiamo visto di sopra a proposito della macchina di distruzione che deve coinvolgere tutti
gli elementi della societ. Questa la missione esplicita e formale che viene data ai ricercatori
della Wellington House.
Scegliere fra due gabbie
Bernays nasce a Vienna il 22 novembre 1891. Suo zio Sigmund Freud, per luogo comune
detto da tutti il padre della psicoanalisi e Bernays e detto il padre delle pubbliche relazioni;
ma, secondo Coleman, il vero padre delle cosiddette pubbliche relazioni Willy Munzenberg.
Con la fabbricazione del consenso, abbiamo visto come Bernays individua con successo due
fasi nel lavoro di lavaggio dei cervelli; la prima fase consiste nel convincere i capi-gruppi di una
certa ideologia (opinion making); la seconda fase consiste nel far niente, nellosservare come la
naturale stupidit umana faccia il resto del lavoro per conto suo, propagando idee improprie che
sono considerate da ciascuno le sue opinioni personali. Le masse vengono irregimentate
senza essere consapevoli di essere irregimentate. Gli schiavi vengono comandati ed asserviti
alla volont dei fabbricatori di consenso, ma ognuno convinto di fare ci che giudica giusto e
appropriato, secondo la propria coscienza, perch chi fabbrica il consenso fabbrica anche il
dissenso. La coscienza di ciascuno si forma sulla base di ci che viene insegnato e indottrinato
dal sistema; i fanciulli vengono catechizzati ma, una volta adulti, sono convinti che le opinioni
dinamiche sulla quale basano le loro azioni e decisioni siano loro proprie. La coscienza
acquisita viene percepita come coscienza individuale propria. Wilson, Roosevelt, Clinton, Bush
padre e figlio, sono condizionati a coinvolgere gli Stati Uniti in tutte le guerre pi disastrose del
mondo con metodi simili a quelli di Bernays e gli interessi personali delle loro famiglie nella
guerra, sono certamente un ottimo incentivo per la loro docile collaborazione con i veri padroni
del petrolio e della moneta.
La prima guerra mondiale e il declino delle civilt occidentale
Nel 1905 la marina militare giapponese attacca la flotta russa; loperazione finanziata da Jacob
Schiff, banchiere di Wall Street, imparentato con Rothschild. Il denaro per finanziare la guerra
russo-giapponese giunge attraverso Schiff, ma proviene dal Rockefeller General Education
Board, il cui proposito esteriore sarebbe quello di finanziare listruzione negra. Tutta la
propaganda e la pubblicit fatta intorno a questo istituto di beneficenza viene prodotta dal
Tavistock, che in quel tempo si chiama Wellington House. Il secondo attacco giapponese a
sorpresa, quello di Pearl Harbor, viene finanziato da unaltra opera pia di Rockefeller, lInstitute
for Pacific Relations (IPR); grosse somme di denaro vengono inviate dal IPR alla sua controparte
di Tokyo, indirizzate a un membro della famiglia imperiale attraverso un certo Richard Sorge,

spia russa; anche in questo caso, tutte le pubblicazioni propagandistiche attorno al IPR sono
curate direttamente del Tavistock. Abbiamo gi visto che la rivoluzione russa un trucco delle
famiglie del grande capitalismo occidentale per far fuori la dinastia Romanov, impiantare una
banca centrale, appropriarsi delle risorse petrolifere e di tungsteno, ed espropriare tutta la classe
possidente russa; anche in quel caso, la parte ideologica e propagandistica utilizzata per la
fabbricare la rivoluzione viene curata dal Tavistock Insistute, che un braccio del comitato dei
300 e che, si pu dire con sufficiente prudenza, con le sue frottole sulla rivoluzione dottobre, ha
frodato almeno met del mondo. La fine della prima guerra mondiale e la farsa della rivoluzione
bolscevica impongono i cambiamenti dassetto mondiale congegnati dal Tavistock e avviano il
declino della societ occidentale. La prima guerra mondiale architettata proprio da quel Lord
Edward Gray che abbiamo visto di sopra; lInghilterra deve andare in guerra con la Germania,
perch la Germania sta diventando un potere economico concorrente, tanto da prendere, forse
in proiezione, il posto dellInghilterra. La popolazione inglese non ne vuole sapere, come
dicevamo, e per questo data la missione alla Wellington House di manipolare lopinione
pubblica prevalente. Questo pi o meno linizio; i successi ottenuti dipoi portano a quello che
oggi il Tavistock Institute of Human Relations, secondo Coleman, il maggiore e pi sinistro
centro di lavaggio dei cervelli del pianeta. E Coleman crede bene, assieme ad un certo numero
di senatori innominati che collaborano alla redazione del suo lavoro, che, per salvare
formalmente lassetto democratico-costituzionale degli Stati Uniti dAmerica, essenziale che
listituto sia dismesso. Quindi listituto non viene considerato un centro di condizionamento il cui
fine ultimo sia quello di far prevalere sul mondo limperialismo statunitense; perlomeno, non mi
pare che lo vedano cos. Viene vissuto, piuttosto, come la filiale di un centro di lavoro estero, che,
dallestero, probabilmente dal Regno Unito, controlla i cervelli degli statunitensi per servire
interessi esteri. Ma anche questi interessi esteri, a loro volta, sono esteri anche rispetto alle
proprie bandiere, perch, oltre che a Londra, si trovano collocati fisicamente anche in altri stati,
come per esempio a Basilea. Non la collocazione fisica che identifica quegli interessi con la
bandiera e con la popolazione di quel dato luogo fisico; le lite al potere che cercano di
dominare il mondo trattano i loro connazionali esattamente, se non peggio, come tutti gli altri, ed
impongono alle loro stesse razze sofferenze anche maggiori, se possibile, rispetto a quelle che
impongono al resto del mondo. Quindi cerchiamo anche noi di non fare lerrore di ridurre tutto ad
un complotto che nasce a New York, o a Londra, o a Pechino, o a Basilea o a Francoforte. Non
una bandiera contro unaltra, non un popolo contro un altro e non sono neppure i capi di stato
che vogliono fare guerra ad altri capi di stato, anche se questo esattamente quello che istituti
come il Tavistock fanno credere agli allocchi dei governi, delle scuole, del cinematografo, dei
giornali e delle televisioni. Tra la fine della prima guerra mondiale e il 1935, nonostante la
terribile tragedia umana ed economica che segue, nonostante il numero dei soldati sopravvissuti
allinferno delle trincee eguagli quello delle vittime dello shock da granata, una strana forma di
euforia indotta pervade gli spiriti dei cittadini europei ed americani; qualcuno la definisce
ribellione giovanile, rifiuto della guerra e disgusto per la politica; nei fatti stanno solo reagendo
ad un condizionamento penetrante di lungo raggio dei maestri del Tavistock. In questo stato di
ebbrezza forzata, indotta dal 1918 in poi, lincapacit di vedere la realt presente domina il
pensiero degli anni 20, molto diffusa e molto pericolosa. Trascurando linadatta realt che si
mossa sotto la facciata irreale dei bei tempi andati, i popoli europei si lasciano trasportare dalle
illusioni fino alla depressione mondiale del 1929-1935 e alla crisi internazionale che segue; una
volta strappata la veste illusoria dei bei tempi andati e perduti, la realt, a lungo trascurata, si
mostra poi in tutto il suo orrore. Spengler predice linizio della decadenza dei costumi, della
decadenza della societ, in cui gli uomini girano con la fiashetta nel cappotto e domandano e
ottengono la riduzione del pudore femminile, le donne iniziano ad accorciare le gonne e i
capelli, a pitturare le facce con il trucco, a fumare e bere in pubblico. Nello stesso tempo in cui il
denaro scarseggia sempre di pi e si allungano le file dei disoccupati in attesa della zuppa di
carit, gli spettacoli alla Broadway e i molti night club rivelano e mostrano pubblicamente tutta
quella parte di fascino femminile che il senso del pudore precedentemente riserva allintimit

privata delle coppie sposate. E questo solo linizio. Nel 1935, mentre Hitler accresce potere e
popolarit, e domanda ai tedeschi costumi pudichi e rispetto per le donne, nel resto del mondo si
promuove qualsiasi tipo di licenza; nel resto dEuropa e negli Stati Uniti, regna lindulgenza
verso qualunque tipo di piacere, incluso quello omosessuale, che in precedenza viene sempre
soddisfatto in segreto. Lomosessualit viene promossa non gi per la soddisfazione dei desideri
latenti che vengono liberati; essa serve a shoccare i sostenitori del sistema morale precedente,
fatto di sistemi ordinati basati sulla centralit della famiglia e su codici rigidi. Il Jazz e altre
forme di decadenza della musica sono promosse per lo stesso motivo; il Tavistock Institute deve
distruggere i vecchi canoni della civilt occidentale; il disorientamento morale, spirituale,
razziale, economico e culturale odierno non si ha per caso; i risultato del lavoro degli esperti
del Tavistock. La crisi morale e quella sociale sono volute; le aberrazioni della storia, pure.
Personaggi come Mick Jagger, Oprah Winfrey, Britney Spears, sono pilotati con il preciso scopo
di contestare un ordine sociale preesistente e di infangarlo. Lo stesso vale per i cosiddetti reality
televisivi, per le musiche prive di ritmi e ripetitive, che sembrano lamalgama di tutti gli istinti
animali di base, Fox News, la pornografia, la pubblicit sconcia, i comportamenti rozzi nei luoghi
pubblici, il cinema che sforna film sempre pi brutti e privi di qualunque standard culturale,
eccetera, secondo Coleman, sono il frutto del lavoro del Tavistock. Per calpestare il rigore
morale della societ esistente prima del 1918, si glorificano i matrimoni interrazziali, il divorzio,
laborto, lomosessualit aperta, lostentazione di pratiche lesbiche, i matrimoni gay, luso di
droghe illegali e legali, la perdita dei credi religiosi, e il decadere dellistituto della famiglia nella
civilt occidentale. Il decadere della rigidit di certi costumi pu anche far piacere a qualcuno e
pu apparire come il riflesso di una societ pi libera. Eppure non necessariamente cos,
perch, assieme ai valori e alle regole rigide delle societ occidentali, cadono anche le
rigidissime procedure costituzionali. In occidente, nessuno si scandalizza pi nel vedere le parti
intime esposte dalle fanciulle che imitano i loro modelli musicali e nessuno si scandalizza pi nel
notare con quanta noncuranza le costituzioni rigide degli Stati vengono calpestate, snobbate,
ignorate, derise. La Costituzione di uno Stato la legge suprema di quello Stato ed , deve
essere, rigida, proprio per evitare gli abusi dei singoli burattini messi a fare i tiranni da uomini
potenti. E invece le Costituzioni vengono stracciate, come gli antichi costumi e le antiche
tradizioni pudiche, e la peggior forma di corruzione e perversione di uno Stato diventa un fatto
lecito e perfettamente normale. In occidente, a cominciare proprio dagli Stati Uniti, il sistema
politico costituzionale un sistema di vendita allingrosso; vi si permettono fragranti violazioni
delle pi alte leggi di uno Stato, a tutti i livelli di governo e soprattutto al livello del potere
esecutivo, dal quale, ogni e ciascun presidente, da Roosevelt in poi, si prende dei poteri che non
gli sono dati. Il potere di andare a far guerra in giro per il mondo, ammazzando milioni di persone
innocenti, con il complice ausilio delle nazioni criminalmente associate alla NATO,
esplicitamente vietato al presidente dellesecutivo dalla Costituzione statunitense. Anche
larticolo 11 della Costituzione italiana suona bene in contraddizione con ci che le forze armate
italiane sono mandate a fare in medio oriente, in Africa, in Serbia e in altri luoghi di genocidio,
eppure pochi lo notano e tutti gli altri se ne fregano. La violazione della costituzione
considerata come una piccola svista formale pi che latto criminale supremo, anche perch
latto si mescola con una miriade di fatti completamente irrilevanti, che vengono trattati con
maggiore interesse ed attenzione; questo metodo di miscelare idiozie, frivolezze, declino di
costumi con eventi gravissimi un altro dei tanti modelli studiati e implementati con successo dal
Tavistock.
Delle prime diramazioni del Tavistock
Inizia come Wellington House, si evolve negli odierni Tavistock Institute for Human Relations
della Sussex University e Tavistock Clinic di Londra; prima che ne parli Coleman, nel 1969, non
se ne sa nulla; influenza le tecniche di lavaggio dei cervelli da prima della prima guerra
mondiale, prima, durante (British Army Physiological Warfare Division) e dopo la seconda. Il dr.
Kurt Lewin, assieme ai nomi che abbiamo visto e a diversi altri indicati da Coleman, uno dei
principali teorici del Tavistock; il suo gruppo fonda la Stanford Research Center, il Wharton

School of Economics, il famoso MIT, tanto caro agli appassionati delle ciarle di Noam Chomsky,
e il National Institute of Mental Health. Nel corso dei decenni, il Tavistock viene finanziato, oltre
che da Wall Street, anche con quantit smodate di denaro pubblico dal governo federale,
contributi in milioni di dollari sono usati per mantenere la sua fittissima rete di istituti intrecciati e
collegati. Il Tavistock mette in pratica tutti quegli artifici che abbiamo visto con le False Flag
Operations e tutte le distorsioni del pensiero Hegeliano in cui si fabbrica un problema per poi
essere chiamati a fornire la soluzione. Lo vediamo oggi con le leggi frode anti terrorismo che non
hanno proprio nulla a che fare con il fantasma del terrorismo. Ci sono altri esempi del passato
recente che inducono persino Coleman a sostenere che senza il Tavistock non ci sarebbero
state le guerre mondiali, n quelle centinaia di conflitti che si hanno dopo di esse. Abbiamo visto
che lattacco a Pearl Harbor del dicembre 1941 innescato da un certo invio di fondi dalla
famiglia Rockefeller, attraverso quel tale spia Richard Sorge, ad un membro della famiglia
imperiale giapponese. Roosevelt deve mandare i lavoratori statunitensi in guerra, la seconda
guerra mondiale, per gli serve un pretesto, perch, anche in questo caso, come insegnano
Hermann Gring ed Erich Fromm, la popolazione produttiva non ha proprio nessuna voglia di
andare verso i pericoli e i disagi della guerra, oltretutto, cos oltremare e cos lontana. Per dare il
pretesto al burattino, per un certo periodo di tempo (i governi di Stati Uniti e Inghilterra) strozzano
leconomia giapponese, impedendo i traffici marittimi con i quali il Giappone riceve le materie
prime necessarie alla sua produzione. Il Giappone come una grande fabbrica che galleggia su
unisola; se le vie del mare sono impedite, la fabbrica sinchioda, perch non ha altra via per
ricevere le materie prime. Questo strangolamento delleconomia giapponese giunge ad un punto
in cui si decide di forzarlo. E, proprio in quel momento, arrivano gli incentivi ad attaccare di
Rockefeller. Il Tavistock produce lenorme ondata dodio verso il sol levante con la propaganda
anti-Giappone, gli Stati Uniti iniziano la guerra contro il Giappone e, per conseguenza di essa, al
resto del mondo. Per favorire lattacco, Roosevelt sposta cortesemente una parte della flotta
dallinattaccabile baia di San Diego a Pearl Harbor, mettendola ad angolo retto con la flotta
giapponese. Un esempio pi recente del potere di convincimento del Tavistock che i due
burattini Bush e Blair, nonostante cadano in decine di contraddizioni circa le armi di distruzione
fantasma che sarebbero in Iraq, nonostante che sia chiaro a tutti che essi mentano e che siano
materialmente responsabili della morte di milioni diracheni, di migliaia di statunitensi, della
mutilazione di decine di migliaia dei loro, restano al potere fino alla fine dei loro secondi
mandati. Il Tavistock trova altri argomenti con i quali tenere impegnata lopinione pubblica negli
Stati Uniti e nel mondo, perch ammettere che quelle due prime guerre, fatte dopo le menzogne
sullundici settembre 2001, siano fatte senza ragione equivale a fermare le guerre in corso e
quelle che devono ancora venire, tutte basate su bugie e false premesse, propagandate con
estrema intensit. Le morti degli iracheni durante le due guerre sono dovute a fame, sete e
mancanza di medicinali, prodotti dalle sanzioni criminali imposte dai governi burattini di Stati
Uniti e Regno Unito, con la complice copertura delle Nazioni Unite. Anche le Nazioni Unite
violano la propria carta fondamentale, ma a chi interessa? Le violazioni delle carte costituzionali
sono come offese veniali ad antichi valori, niente che sia considerato vitale nellera moderna.
Laccettazione supina da parte della popolazione anglo-americana di due comprovati impostori,
bugiardi, assassini, mentecatti e incapaci capi di governo, fino allultimo giorno dei loro secondi
mandati, secondo Coleman conseguenza del lavoro del Tavistock.
La guerra dei mondi di Orson Welles
Il Tavistock fa anche un uso esteso del sondaggio dopinione, che nel 1935 gi in pieno
svolgimento; Elmo Roper inaugura il rotocalco Fortune magazine FOR surveys, che poi diventa il
What People Are Thinking, colonna del New York Herald Tribune. Hedley Cantril, Likert e Lewin
introducono con successo la tecnica dei sondaggi dopinione per individuare dei profili, delle
categorie, in cui classificare i gruppi di persone a secondo dellorientamento delle loro risposte,
sulla base del quale prevedere le reazioni davanti ad eventi della percezione fabbricati. Il
principio semplice; siccome le persone agiscono e pensano in base alla percezione del loro
mondo circostante, per farle comportare diversamente, sufficiente modificare la percezione del

loro mondo circostante. Cantril forse va anche oltre la gi bassa opinione che Bernays ha del
genere umano; senza nulla togliere alle considerazioni di Bernays circa la conduzione
spontanea degli impianti ideologici degli individui condizionati dai capi-gruppi, a loro volta
condizionati, Cantril scopre anche che essi possono essere convinti di qualunque cosa e che si
pu tranquillamente mescolare la realt con la fantasia, con il cinema, la radio e lo spettacolo
in generale. Un esempio di questa pratica lo d il famoso uomo di spettacolo Orson Wells, nel
1938, quando mette in scena una buffonata via radio, prendendo spunto da un romanzo di H.G.
Wells, ex agente dello spionaggio inglese MI6, titolato The War of the Worlds. Nelladattamento
radiofonico del libretto dellaltro Wells, Orson Wells interrompe i programmi radio nel New Jersey
con lannuncio che i marziani sono appena atterrati sul pianeta Terra. Il programma dura quattro
ore e viene annunciato almeno quattro volte che la radio sta trasmettendo ladattamento
radiofonico di un romanzetto di H.G. Wells. Nonostante lannuncio, milioni di persone si
riversano in strada in preda al panico e intasano tutte le principali vie di comunicazione. La
buffonata dimostra lefficacia della fandonia sulla suggestionabilit umana di Cantril e del
Tavistock; la guerra si avvicina e la radio gioca nella propaganda gioca un ruolo fondamentale.
Dopo la seconda guerra mondiale, John Rawlings Reese diventa uno dei maggiori protagonisti
e finanziatori del Tavistock, con il suo progetto per la tensione mondiale presso lUNESCO,
circolo delle Nazioni Unite. Per forzare le mutazioni sociali dei diversi gruppi di popolazione, in
tutti i settori della vita umana, Cantril nomina un comitato direttivo, e pu tornare utile ricordarne i
nomi, perch taluni ricorrono in diverse occasioni e per diversi motivi in circostanze molto
diverse: Warren Bennis, Eric Trist, Marilyn Ferguson, Jean Houston, capo del Institute for Brain
Research, membro del Club of Rome e autore di Mind Games, Aldous Huxley, che fa la
supervisione del progetto ventennale della CIA: MK-Ultra LSD, Willis Harman, direttore della
Stanford University, Michael Murphy, capo del the Esalen Institute, fondato da Huxley come
centro per sperimentare le droghe, James F.T. Bugenthal, presso la Esalen, Abraham Maslow,
fondatore del AHP nel 1957, Carl Rogers, compare di Maslow al AHP nel 1957.
Freud e i suoi colleghi trasferiti negli USA
Il The Tavistock Clinic di Londra la sede del Tavistock in cui Sigmund Freud si stabilisce
quando espatria dalla Germania e in cui suo nipote Edward Bernays diventa prima donna.
Verso la fine della seconda guerra mondiale, il personale del Tavistock sinsedia negli Stati Uniti,
dove Dr. Kurt Lewin organizza:
la Harvard Psychological Clinic,
il MIT research Center for Groups Dynamics,
il the Institute of Social Research at the University of Michigan.
Nel frattempo, i suoi colleghi Cartwright and Cantrill vanno a coordinare il dipartimento di
psicologia dei servizi segreti statunitensi:
OSS (Office of Strategic Services), che poi diventa la CIA,
ONI (Office of Naval Research),
U.S. Strategic Bombing Survey,
e il comitato per il morale nazionale (Committee of National Morale).
Oltra a ci, molti personaggi influenti ai massimi livelli in politica vengono catechizzati dagli
stessi personaggi presso i loro istituti:
Stanford Research Institute,
the Wharton School,
the National Training Laboratories,
the National Institute of Mental Health.
Le cosiddette Think Tank sono centri di condizionamento
Nei quarantanni successivi, decine di miliardi di dollari, provenienti dalle casse del governo
federale degli Stati Uniti dAmerica, sono investiti in questi istituti, che partecipano
allelaborazione delle politiche per il dipartimento del welfare, le organizzazioni sindacali,

laviazione militare, la marina, lesercito, lassociazione nazionale per listruzione e le cliniche


psichiatriche, la Casa Bianca, il ministero della difesa, il dipartimento di stato, la CIA. Relazioni
altrettanto strette coesistono con i reparti della grande comunicazione che si occupano di
sondaggi:
Gallup Poll, the Yankelovich ,
CBS-New York Times poll,
the National Opinion Research Center.
NATO, NASA, ambientalisti e Tavistock
Fox News (che determina la vincita fraudolenta di Bush nelle elezioni farsa del 2000) e Richard
Murdoch sono propriet del Tavistock. Dietro il Tavistock ci sono i gruppi Rothschild, Morgan,
Rockefeller, le famiglie delle imprese delle Indie orientali, i Perkins, i Cabot, i Lodge con i loro
miliardi di dollari frutto dei traffici di oppio dal vecchio circolo indiano. Il progetto NATO (North
Atlantic Treaty Organization) si ha dal lavoro degli scienziati della Stanford University, sotto la
direzione di Willis Harmon. Secondo Coleman poi la NATO a formare il Club of Rome, il cui
scopo quello di fare il contrappeso rispetto allo sviluppo post-industriale, agricolo e militare;
bisogna avere una societ a crescita zero, che deve fermare anzitutto la fiorente industria
manifatturiera statunitense e la sua crescente produzione agricola, sempre pi produttiva e
meccanizzata. I membri del Club di Roma e quelli della NATO sono interscambiabili. Nel 1994 il
Tavistock firma un contratto con la NASA, per valutare gli effetti del loro programma di balle
spaziali. Il Tavistock contribuisce a fermare lo sviluppo dellenergia nucleare, probabilmente per
costringere tutti a comprare il petrolio dei grandi monopoli, attraverso la propaganda con i gruppi
cosiddetti ambientalisti. Le attivit del Tavistock sono talmente variegate che non si sa bene da
che parte iniziare per riassumerle; nel 1980, lagenda prevede:
il movimento per lemancipazione femminile,
movimenti per i matrimoni interrazziali, coordinati dagli antropologi del Tavistock Margaret
Meade e Gregory Bateson,
la proliferazione di cantanti, musicisti, attori, registi di successo, neri;
la proliferazione di persone di colore in posizioni di potere, giudici, dirigenti della FBI, gerarchi
militari, dirigenti dimpresa, ritratti da cinema e TV,
la promozione di movimenti di ribellione giovanile,
la promozione dellinteresse sociale per leconomia,
la promozione di scontri generazionali,
limmissione di pregiudizi anti-progresso tecnologico nei giovani,
la normalizzazione dellomosessualit, dei matrimoni gay, con nuove forme di proposta sociale,
in cui due lesbiche possono fare da madri e due omosessuali possono adottare figli come padri,
lemergere di false organizzazioni ecologiste come Greenpeace,
il sorgere dinteresse verso le religioni orientali e le loro prospettive filosofiche,
il rinnovare linteresse verso il fondamentalismo cristiano,
lo spostamento dellattenzione dei sindacati verso lenfasi sulla qualit dellambiente di lavoro,
la diffusione di pratiche meditative e altre discipline tipo Kabala, in sostituzione dei riti cristiani,
avviata da Shirley McLean, Roseanne Barr e poi da Madonna e Demi Mooore,
la reinvenzione della musica con hip-hop, rap, Ice Cube ed altre bestialit,
la mutilazione delle lingue, sostituite con linguaggi misti di termini castrati, oscenit, gesti e altre
forme di espressione pi immediate, continuamente proposte da cinema e tv.
La societ disordinata e senza confini
Tutte queste iniziative servono a dare lidea di un disordine sociale, un sistema disomogeneo,
decadente e forse vicino allinsurrezione; per, bisogna anche ammettere che una tale forma di
societ conforme allidea di un ordine in cui non vi siano frontiere, n orgogli nazionalisti, n
pregiudizi razziali, n altre forme di differenziazione fra le moltitudini di schiavi, che paiono tutti
uguali e che forse si vogliono far diventare tutti uguali, come gli schiavi di Stalin, di Mao, di Pol

Pot e di Orwell, tutti riuniti in ununica grande comunit di servi della gleba senza frontiere. I
principali teorici del Tavistock, come Kurt Lewin, lavorano per la regressione della
personalit (questespressione proprio il titolo del suo lavoro) umana. Quando la tensione alla
quale viene sottoposta la persona supera un certo limite, le sue capacit razionali e le sue
qualit morali crollano qui torniamo alle torture che fa Ivan Pavlov sui suoi cani e la
personalit regredisce verso modalit primitive, animali; le capacit che differenziano le persone
in condizioni di tensione controllata, o normale, o media, scompaiono in condizioni di stress
eccezionale.
Il contesto, il contesto che controllato dallo sperimentatore, prende il controllo della personalit
dellindividuo. Pavlov fa esattamente lo stesso tipo di lavoro: stressa i cani con eccezionali
carichi di lavoro, senza consentire loro di riposare e di nutrirsi a sufficienza; li porta ad una
condizione di tale tensione fino quasi a farli giungere al collasso nervoso; in quella condizione,
possibile installare nei cani modelli di comportamento che non appartengono alla loro sfera
naturale e dei quali non si sbarazzeranno mai pi, neppure dopo la fine del trattamento di
tortura. Le tecniche di Lewin non presentano nulla di originale rispetto a quelle di Pavlov; la
differenza , ancora una volta, economica; infatti le sue possono essere applicate nella prigione
di Guantanamo Bay, a dispetto di ogni principio umano e di tutte le leggi nazionali e
internazionali; il capitale dei grandi usurai non soggetto alla Costituzione degli Stati Uniti
dAmerica. Potremmo anche concordare con Coleman e considerare la reazione indifferente e
docile a queste violazioni come il frutto del lavoro del Tavistock sulle teste vuote degli elettori e
dei contribuenti, senza per poter sapere, n dimostrare, quale sia il fine ultimo di questo lavoro
di condizionamento, ammesso che ve ne sia uno; i soggetti coinvolti sono talmente tanti e le
iniziative che seguono sono cos variegate che resta difficile intendere se e chi possa avere la
capacit di regia e di coordinamento di cos tanti e differenziati esercizi ed esperimenti di
manipolazione. Nei casi di promozione delle singole guerre, pi facile comprendere quale sia
lo scopo della propaganda; perch quasi unidirezionale; nel guazzabuglio dei progetti messi
in piedi dal Tavistock nel 1980 si vede anche parecchia confusione, oltre che tanta
sperimentazione; quindi non detto che lo scopo sia quello di ridurre tutto il pianeta sotto il
controllo di un unico ente governativo, perch questo incubo genererebbe altri problemi, come
lassenza di guerra, per esempio, dei quali Coleman non si preoccupa di ipotizzare la soluzione.
Tutti ripetono questa solfa del nuovo ordine mondiale che vorrebbe assoggettare lumanit ad un
governo unico, ma proprio il fatto che sia ripetuto da tutte le parti che fa sembrare anche
questidea balorda una frottola messa in giro dagli stessi burattini ai governi, manipolati dalla
propaganda dei grandi usurai. I prigionieri di Guantanamo sono ridotti ad un certo grado di
regressione da un ambiente controllato con lo stile di Lewin, ma si potrebbe dire lo stesso anche
delle decine di migliaia di detenuti in attesa di giudizio che vengono rinchiusi nelle carceri
italiane contemporanee ogni anno. Lorganizzazione carceraria italiana non credo abbia mai
assunto un Pavlov o un Lewin o nessun consulente del Tavistock, eppure, probabilmente, senza
che nessun impiegato delle strutture carcerarie abbia mai neppure sentito parlare di Lewin o di
Pavlov, la sua efficenza nel ridurre uomini a bestie dello stesso livello di Guantanamo, se non
peggio, visto che persone umane, innocenti nel 40% dei casi, vengono tenute incarcerate in
condizioni indecenti e senza aver neppure colpa di alcunch. La sorpresa, come nota Fromm
nella classe di ebrei-borghesi che vengono messi nei campi di concentramento nazisti, di essere
trattati come nemici del sistema quando essi ne sono invece parte integrante, e non hanno fatto
nulla dillegale, non essendo n comunisti, n ladri, n testimoni di Geova, contribuisce per
buona parte delleffetto a mortificare lindividuo molto pi di quanto non faccia con il criminale
vero o con luomo di fede. Lo dimostra il fatto che i comunisti, i ladri, i testimoni di Geova,
assumono comportamenti assai pi razionali, una volta imprigionati; c un certo grado di
preparazione e di aspettativa in fondo allanima che aiuta i criminali e i martiri a resistere pi a
lungo alle torture psicologiche e alle umiliazioni della cattivit. La struttura di Guantanamo, a
differenza del sistema carcerario italiano, le tecniche di Lewin, che poi sono le stesse usate nelle
prigioni staliniane del USSR, sono applicate volutamente, scientificamente, sadicamente, come

nel caso di Ivan Pavlov con i suoi poveri cani. E non affatto che si voglia escludere in assoluto
lipotesi di Coleman, secondo la quale Guantanamo sar la prossima prigione per i dissidenti
statunitensi, coloro che si sbattono per i diritti costituzionali, come le prigioni staliniane lo sono
per i dissidenti del USSR.
Del declino indotto della civilt occidentale
Tra le nazioni europee, la nazione tedesca deve soffrire pi delle altre. La super-economia, la
razza-suprema, la nazione di soldati-invincibili, non si sposa affatto con la necessit di ridurre
tutto ad un insieme indistinto di schiavi disordinati e privi di qualsiasi orientamento culturale o
nazionale. La Lega delle Nazioni il primo disegno di soppressione della dignit dei popoli di
Germania, dEuropa e del resto del mondo; la proposta di pace tenuta a Parigi diretta e
controllata dal Tavistock e serve proprio ad azzoppare il potere economico della Germania,
distruggere il rispetto di s dei suoi abitanti, attraverso la retrocessione sociale al pauperismo
come migliore forma di status proletario. Coleman non sa se il Tavistock sbaglia i suoi conti con i
popoli tedeschi o se lumiliazione serve proprio a far nascere la rivalsa nazionalsocialista che
serve pi tardi al lavoro di Hitler. A noi che ci interessa? Abbiamo gi visto chi finanzia la
Germania della prima e della seconda guerra mondiale, abbiamo visto che la stessa fonte
finanzia anche Stalin e le forze avversarie della Germania. Il Tavistock pu influenzare la
propaganda anglo-americana e ad altri pu essere dato lincarico dinfluenzare la propaganda
tedesca, russa, cinese o giapponese; il risultato non cambia, perch chi finanza la propaganda
sempre il grande capitale, gestito in monopolio dalle stesse famiglie che producono il denaro e
tengono il monopolio delle risorse energetiche. Tutti i teorici, gli scienziati, i premi Nobel, i
propagandisti, gli opinionisti, i vari Krugman, Russell, Freud, Lewin, Pavlov, Demi Moore,
Madonna, i giornalisti di Fox News sono stipendiati dalle stesse famiglie o fanno parte dei
circoli di quelle famiglie, come Huxley, Darwin, Dalton - che stipendiano i tiranni, i capi di stato
ritenuti democratici, i fascisti, i comunisti, i bianchi, i negri, i cosiddetti terroristi islamici, la musica
decadente, il cinema decadente, la droga e tutti i fenomeni degenerativi della specie umana, fra i
quali, prima su tutti, la guerra.
Le bugie delle guerre del 1914-18 e del 1991
Lord Bryce uno storico accreditato e relativamente obiettivo, fino a che non inizia a cooperare
con la Wellington House; dopo questinizio, prosegue con le menzogne fino al giorno in cui lo
sotterrano. Prima dellinvasione dellIraq del 1991, un organo di stampa, World In Review, riporta
al suo ristretto numero di lettori di una quindicina di missili SCUD che colpiscono Tel Aviv e altre
parti dIsraele, nonostante la tanto efficace azione di difesa dei Patriot che, secondo la CNN,
ogni notte abbattono uno SCUD iracheno. Subito dopo si ha la grandissima frode perpetrata al
senato degli Stati Uniti dAmerica da parte di una delle maggiori agenzie pubblicitarie
americane: Hilton and Knowles, la quale, come Benton and Bowles, ha legami stretti con il
Tavistock. Anche in questo caso, lunico mezzo dinformazione che denuncia la truffa il World
In Review. La favola inventata dallagenzia pubblicitaria viene raccontata in Senato da una
quindicenne cretina in lacrime che si dice testimone oculare di eventi raccapriccianti ai quali
assiste in Kuwait; in particolare, lacrimando e singhiozzando, racconta di soldati iracheni che,
non avendo altro impiego con cui impegnare il tempo, prendono i bambini dalle incubatrici degli
ospedali e li buttano sul pavimento. Abbiamo visto il video e mi pare che lAvv. Solange Manfredi
lo abbia anche riprodotto in una delle sue conferenze; ladolescente lacrimante la figlia di Al
Sabah, ambasciatore del Kuwait a Washington, e in Kuwait non ci ha mai messo piede, di
recente, tantomeno durante il periodo di guerra. Il fatto sta che, ascoltato il racconto
raccapricciante di questa fanciulla instabile e scandalizzata, i senatori si sono dispensati dai loro
doveri costituzionali e hanno formalizzato il nulla-osta che consente a George H.W. Bush di
violare a sua volta la costituzione ed invadere lIraq. Bush conosce benissimo la nipote
dellambasciatore del Kuwait, essendo anche lui basato a Washington e la sua famiglia da
sempre interessata in imprese petrolifere arabe e texane; egli dichiarer di non essere stato lui a
dare lingaggio allagenzia pubblicitaria Hilton and Knowles, ma nessuno crede che egli non

sappia benissimo che tutta una ridicola commedia. Lambasciatore del Kuwait paga 600 mila
dollari lagenzia pubblicitaria per questa scenetta patetica in senato, e per non viene arrestato,
come dovrebbe, per tutti i delitti che commette ai danni delle istituzioni e dei popoli statunitensi.
Neppure sua figlia, Narita Al Sabah, bugiarda e villana, che, ben lontana dalle bombe, se ne sta
con suo padre al Washington residence, anzich andare in Kuwait, viene perseguita, n punita,
n espulsa. La sua sceneggiata in senato viene ripresa e propagata dagli esperti del Tavistock;
diventa subito il vessillo per una straordinaria campagna pubblicitaria che perverte le menti
ignoranti dei cittadini e dei politici di tutto il mondo; tutti a favore dellinvasione dellIraq; o,
quantomeno, nessuno contrario; aiuta la causa chiamare i dipendenti dellambasciata
statunitense in Kuwait ostaggi, nonostante nessuno li tocchi; potrebbero tranquillamente
tornarsene in patria se non fosse stato loro comandato dal governo assassino di Bush di non
muoversi da l; in sostanza, quelli sono ostaggi del dipartimento di stato americano, e non daltri;
anche in questo caso, per, bisogna trovare un pretesto per attaccare: lambasciatore
statunitense a Baghdad, April Gillespie, d il via a Hussein per invadere il Kuwait; subito dopo,
George H.W. Bush manda le forze armate statunitensi a invadere lIraq per proteggere il Kuwait
e, anche in quelloccasione, le forze armate italiane sono chiamate al loro ruolo di correo attivo e
partecipano alle stragi delle prime invasioni. Il vecchio trombone G.H.W. Bush, petroliere, ex
capo della CIA, va in giro dicendo che bisogna rimuovere Saddam Hussein (anche lui massone
dello stesso 33simo grado, come Bush padre, Bush figlio e Tony Blair) dal governo dellIraq, per
salvare il medio oriente, loccidente e la democrazia. Il pretesto degli ostaggi proposto dal
Tavistock non funziona in Siria, Iran, Iraq, Algeria ed Arabia Saudita; in quei casi il Tavistock non
riesce a convincere la maggior parte della popolazione, e secondo Coleman, le nazioni arabe
imparano a loro spese che meglio non fidarsi in minima parte dei rappresentanti dei governi di
Regno Unito e Stati Untiti dAmerica. Per a Coleman sfuggono parecchi altri aspetti della
questione; prima di tutto i burattini ai governi delle nazioni arabe sono comandati dalle stesse
famiglie che comandano il Tavistock; secondariamente, se in tutto il mondo la propaganda
omogenea, come cavolo si ottiene la strategia della tensione? Se agli occidentali dico nero,
ovvio che agli orientali devo dire rosso, o bianco. Se in Germania si fa credere ai lavoratori
tedeschi che essi lavorano per mantenere le altre nazioni meno produttive, nelle nazioni meno
produttive si fa credere che i lavoratori tedeschi sono impegnati nella loro solita impresa di
dominio sul resto dEuropa, per soddisfare i loro congeniti bisogni egemonici; se la propaganda
utilizzata in occidente serve a montare lodio per il mondo islamico, logico dedurre che la
propaganda islamica sia perlomeno contraria a quella occidentale. In ogni caso, cosa pu
sapere Coleman di come funziona la propaganda in Arabia Saudita, o in Siria o in Iran? Farebbe
meglio a indagare sui rapporti fra i capi di stato di quelle nazioni e le lite al potere in occidente,
perch ci devono essere, altrimenti sarebbero stati gi invasi da qualche decennio. Un altro
dettaglio che sfugge a Coleman che Saddam Hussein un massone dello stesso livello di
Blair e che la sua famiglia ha asilo politico nel Regno Unito proprio durante i bombardamenti del
duetto criminale Bush-Blair; oltre a ci, e oltre agli interessi personali dei vari Bush, Rice,
Cheney, Rumsfeld e Wolfowitz per qualche singolo nuovo investimento in oleodotti e gasdotti, a
parte questi, come possono essere quelle guerre intese come guerre fatte per lappropriazione
dei pozzi di petrolio? A chi rubano il petrolio, a s stessi? Le famiglie che finanziano il Tavistock
hanno il monopolio, diretto e indiretto, su tutto il petrolio che viene estratto in Russia e in medio
oriente, da sempre. Quindi, se vero che non sono guerre di liberazione e che non sono guerre
per esportare la democrazia, non sono neppure guerre per lespansione imperialista del
governo statunitense, n per lappropriazione indebita dei territori dai quali il petrolio viene
estratto. I motivi della guerra sono pi generali, li conoscono bene gli esperti del Tavistock, li
hanno spiegati molto bene Ezra Pound e George Orwell (spia inglese, formato proprio al
Tavistock), molti decenni prima di Coleman, e sono ancora attualissimi.
Demonizzare il dittatore, come avviene con il Kaiser nel 1913, una tecnica usata diffusamente
in occidente dagli studiosi del Tavistock, funziona quasi sempre e non richiede grandi sforzi di
fantasia; il trombone di Bush risuona con le stesse stupidaggini del trombone di Wilson, quando

manda le greggi degli entusiasti soldati statunitensi a combattere in Europa la prima guerra
mondiale, mentre il governo statunitense sindebita con la neonata Federal Reserve e gli
strateghi britannici si appropriano, da quel momento e per sempre, del petrolio russo (con la
rivoluzione dottobre) e arabo (con la cacciata dei turchi dai territori arabi, pilotata dalla spia
inglese Thomas Edward Lawrence, detto Lawrence dArabia). Le trombonate di Bush e sono le
stesse che Lord Bryce suona nellorecchio di Wilson e che servono a mandare tutti alla guerra;
dopo la prima guerra mondiale, la Federal Reserve, la banca centrale americana, questa volta
resta; e nessuno si ricorda pi di quanto sangue sia versato il secolo precedente per non
permetterne linstallazione da parte di Rothschild e dei suoi compari genocidi. Nel caso di Bush,
diversamente che con Wilson, le frottole vengono presto a galla; e, quando, nel giro di pochi
mesi, si sa in tutto il mondo che lo Stato iracheno, completamente disarmato, non pu
rappresentare alcuna minaccia per gli occidentali, allora i fantasmi cattivi si cercano subito
altrove, in mezzo agli allevatori di montoni delle montagne irachene, e si chiamano Al Qaeda.
Prima che inizi la propaganda del Tavistock, pochi occidentali si preoccupano di vedere dove
lIraq sia collocato sulle cartine geografiche; subito dopo, lopinione pubblica delloccidente
concorda sulla necessit di sbarazzare il mondo da questo dittatore cos pericoloso per le
democrazie in occidente. George H. W. Bush lavora nei fatti per il suo maggior burattinaio, la BP
(British Petroleum) corporazione ammiraglia della confraternita del comitato dei 300. Il comitato
dei 300 dispone di una rete di banche, finanziarie, fondazioni universitarie e mass media, che
sono tutti collegati fra loro; delle 500 maggiori imprese per patrimonio, 450 sarebbero nella
morsa del comitato dei 300; fra queste, Coleman include:
Petro-Canada,
HSBC Hong Kong and Shanghai Bank,
Halliburton, di cui presidente, senza vergogna, Dick Cheney,
Root,
Kellogg & Brown,
BP (British Petroleum),
Shell,
Xerox,
Rank,
Raytheon, $
ITT,
Eagle Insurance, e tutte le maggiori compagnie di assicurazioni nel Regno Unito, negli Stati Uniti
e in Canada. I movimenti ambientalisti sono pure controllati dal comitato dei 300, attraverso il
Tavistock. Il costo per lesportazione di democrazia, nella prima guerra mondiale, secondo il
prof. William Langer, di dieci milioni di morti ammazzati, con venti milioni di mutilati; 180
miliardi di dollari la spesa totale alla quale vanno aggiunti i costi indiretti di altri 151 miliardi e
seicento milioni; parliamo di dollari americani. La spesa per la prima guerra di Bush alle
popolazioni civili indifese dellIraq si aggira attorno ai 420 miliardi nel 2005. Le semplici cifre del
denaro speso non spaventano come quelle delle vittime degli atti di criminali traditori come
Wilson e Bush, ma servono a dare lidea, forse, circa gli scopi della guerra. Gli stati spendono,
distruggono risorse e sindebitano. Il trucco sempre quello sottolineato da Ezra Pound e da
Orwell (il quale lavora per un periodo al Tavistock, prima di far scivolare le sue verit in quella
famosa novella, che pochi leggono con attenzione, dal titolo: 1984). Durante la prima guerra
mondiale, 5.500 persone muoiono ogni singolo giorno per quattro anni e mezzo di seguito; si
tratta di circa quattro omicidi al minuto; la prima guerra mondiale distrugge vite umane, elimina la
sua prossima generazione dirigente e distrugge lo spirito di una societ, la fiducia nel progresso,
nella prosperit e nella ragionevolezza umana.
La guerra 1914-18 e la lettura di Orwell e di Pound
Desidero aggiungere anche le cifre di Carroll Quigley, il quale, pur essendo stato associato alle
stesse organizzazioni segrete dei grandi capitalisti che fanno le guerre, mostra una certa dose di

compassione umana e pare un testimone privo di tanti finti pudori. La prima guerra mondiale
una catastrofe di tale magnitudine che limmaginazione fatica a coglierla. Nel 1916, in due
battaglie (Verdun e Somme) si hanno pi di 1.700.000 morti ammazzati, sommando i cadaveri di
entrambe le parti. Nello sbarramento dartiglieria che precede lattacco francese a Chemin des
Dames, nellaprile del 1917, 11 milioni di granate sono sparate in dieci giorni su un fronte di 30
miglia. Tre mesi dopo, su un fronte di 11 miglia, a Passchendaele, lartiglieria britannica spara
4.250.000 granate, ad un costo di 22 milioni di sterline, in uno sbarramento preliminare, e sono
ammazzati 400 mila uomini dei suoi nel successivo assalto della fanteria. Durante lattacco
tedesco del marzo 1918, 62 divisioni con 4.500 cannoni e 1.000 aeroplani sono scagliati su un
fronte ampio solo 45 miglia. Su tutti i fronti, pi o meno, 13 milioni di uomini sono morti
ammazzati o per malattia; uno studio dal Carnegie Endowment for International Peace stima che
quella guerra ha distrutto oltre 400 miliardi di dollari di propriet ad un tempo in cui il valore di
ciascun obiettivo in Francia e in Belgio non poteva valere pi di 75 miliardi di dollari. Il risultato
la perdita, dunque, non lacquisizione di ricchezza. Agli usurai, ci che utile la distruzione
della ricchezza, la creazione dellindebitamento degli Stati, molto pi che la conquista di territori
o beni materiali. Impegnare risorse in guerra, o, nella pace, costruendo navi, carri e aerei da
guerra, significa distruggere e impegnare risorse che altrimenti sarebbero distribuite; se fossero
distribute, le classi sottomesse tenderebbero a crescere fino a comprendere che i loro padroni
sono padroni inutili. Ecco perch, con Orwell, la guerra fatta dalle classi dominanti contro i loro
sudditi ed ecco perch, con Pound, la guerra promossa dagli usurai contro i contadini; lo
stesso scopo, mantenere la gerarchia intatta, ossia, impedire agli altri di crescere. Ovviamente, la
distruzione di uomini e ricchezza di questo livello richiede una enorme mobilitazione di risorse in
tutto il mondo e non pu non influenzare i modelli di pensiero e dazione dei popoli forzati a
sopportare la tragedia. Al processo di cambiamento nellorganizzazione della societ europea,
tuttavia, la guerra non porta niente di veramente nuovo; piuttosto, accelera un processo di
cambiamento nellorganizzazione della societ che gi in atto, da una considerevole quantit
di tempo, e che continuerebbe comunque, con la differenza che i cambiamenti in tempo di pace
richiederebbero 30-50 anni; attraverso la guerra ne bastano cinque. come se quei
cambiamenti siano troppo immediati per consentire alle menti degli uomini di accettarli o che
essi, prendendo coscienza di tali cambiamenti, pensino che si tratti di aberrazioni temporanee,
dovute alla contingenza della guerra, e che, una volta giunta la pace, si ritornerebbe al piacevole
mondo, cos com fino al 1913.
Lastuta manovra di sospendere il Gold Standard in tempo di guerra
Il fatto che la guerra sia destinata a durare pi di 6 mesi una sorpresa per la maggior parte dei
burattini coinvolti nelle decisioni da entrambe le parti. Ci arrivano piano e per gradi. In principio
si comincia a comprendere il fatto studiando il consumo degli approvvigionamenti, soprattutto
delle munizioni, e cercando i mezzi per pagare quelle forniture. Anche gli esperti finanziari sono
daccordo con i vertici militari sulla brevit della durata della guerra, i quali, mentre sottovalutano
grandemente il costo della guerra, sono tuttavia certi che le risorse finanziarie di tutti gli Stati
andrebbero ad esaurimento entro sei mesi. Per risorse finanziarie, quelli pensano alle riserve
auree della varie Nazioni, che sono chiaramente limitate. Tutte le grandi potenze adottano in
quel tempo il Gold Standard e hanno lobbligo di ripagare convertendo in oro le banconote che
emettono a richiesta dei possessori che le presentino per lincasso. E per tutti gli Stati
sospendono il Gold Standard non appena inizia la guerra. La limitazione automatica della
produzione di carta-moneta conseguentemente rimossa con questa semplice sospensione.
Allora, ogni Stato paga per la guerra prendendo a prestito denaro dalle banche. Le banche
creano il denaro che prestano semplicemente aprendo, intestati ai governi, dei conti di deposito
di qualunque dimensione, in rapporto ai quali i governi possono emettere assegni. Le banche
non sono pi vincolate al limite dellammontare del credito che possono creare dal nulla, perch
non devono pi pagare in oro gli assegni presentati allincasso. La creazione di moneta, sotto
forma di credito bancario, limitata solo dalla domanda di tale credito da parte dei mutuatari.
Naturalmente, il governo prende denaro a prestito per pagare i suoi fornitori e le imprese private

prendono denaro a prestito per comprare materie prime, pagare lavoro dipendente, produrre e
soddisfare la domanda del governi. Loro, che non pu pi essere preteso allincasso, rimane a
riposare nei caveau delle banche, salvo nei casi in cui viene esportato per pagare forniture in
importazione da altri Stati.
Diminuzione di denaro garantito da riserve auree e conseguente inflazione
La percentuale di banconote in sospeso coperte dalle riserve auree diminuisce costantemente e
lammontare dei crediti bancari garantiti da oro o da banconote cala rapidamente. Quando
lofferta di denaro aumenta in quel modo, pi rapida dellofferta dei beni da acquistare, i prezzi
salgono, perch una maggiore quantit di moneta deve competere con una minore offerta di
beni (minore, non perch diminuita ma perch rimasta inalterata rispetto allofferta di denaro
che invece aumentata; quindi, minore rispetto alla quantit aumentata di denaro non rispetto
alla quantit di beni offerti in precedenza).
Inflazione di guerra e distruzione della ricchezza
Questo effetto inflativo peggiorato dal fatto che lofferta di beni tende a ridursi in tempi di
guerra, perch la guerra distrugge risorse, ricchezze, beni di ogni tipo, e non li rende disponibili
alla domanda per la soddisfazione di bisogni collettivi; la guerra taglia le vie di comunicazione e
assorbe una maggiore quantit di risorse produttive (che altrimenti sarebbero dedicate a
produrre ricchezza per il bene loro e per il bene comune) e le dirotta verso gli armamenti, i
combattimenti, i bombardamenti, e le altre forme di atrocit e di sterminio, diretti sulle popolazioni
innocenti. Il denaro in circolazione serve per lacquisto di beni capitali, di beni di consumo, di
armamenti e munizioni. Per chi pu spendere, spende solo in beni capitali e di consumo,
perch armamenti e munizioni non sono in libera vendita per le popolazioni civili, purtroppo.
Siccome i governi degli Stati tentano di ridurre la fornitura di beni capitali e di consumo per
incrementare la produzione e la disponibilit di armamenti e munizioni, il problema dei prezzi
che salgono (inflazione) diventa acuto durante il lungo e penosissimo percorso bellico. Allo
stesso tempo, il problema del debito pubblico diventa costantemente sempre pi serio, perch i
governi finanziano la gran parte delle loro attivit attraverso il credito bancario. Inflazione e
debito pubblico continuano ad aumentare anche dopo che i combattimenti sono terminati per via
della continua distruzione della vita economica e per lobbligatoriet dei pagamenti delle
obbligazioni prese in precedenza. Solo durante il periodo 1920-1925 inflazione e debito
pubblico hanno smesso di aumentare in maggior parte degli Stati ma sono rimasti problemi
sentiti a lungo anche pi avanti nel tempo.
Il fenomeno dellinflazione indica laumento dei prezzi dei beni, ma non solo quello; linflazione
indica anche la diminuzione del valore del denaro, perch la stessa quantit di moneta pu
acquistare una diminuita quantit di beni o, volendo dire in altri termini, perch necessaria una
maggiore quantit di denaro per comprare una stessa data quantit di beni. Nei periodi di grave
inflazione, le persone tendono, coerentemente, a preferire i beni al denaro; cercano di
accaparrarsi beni e di sbarazzarsi della moneta. Linflazione, perci, aumenta la produzione e la
vendita di beni di consumo o di beni per accaparramento, ma riduce il risparmio e la formazione
del capitale. Linflazione beneficia i debitori (riducendo nel tempo il valore dei loro debiti, il cui
importo rimane fisso) e affligge i creditori (riducendo il valore dei loro risparmi e dei loro crediti).
Le classi medie della societ europea dei tempi di guerra sono le classi dei creditori, con i loro
depositi bancari, i loro depositi a risparmio, i mutui, le assicurazioni, le obbligazioni che
posseggono; le classi medie europee sono quelle maggiormente danneggiate, e molte rovinate,
dallinflazione dei tempi di guerra. In Germania, Polonia, Ungheria e Russia, dove linflazione
arriva ad un livello tale da rendere la moneta completamente priva di significato attorno al 1924,
le classi medie sono distrutte; i loro membri sono portati alla disperazione e ad un odio quasi
psicopatico verso le forme di governo e le altre classi sociali che essi credono responsabili delle
loro piaghe. E, siccome lultima fase inflazionistica che d il colpo di grazia alle classi medie in
Germania si ha dopo la guerra e non durante (nel 1923), questodio viscerale viene diretto
contro i governi parlamentari che stanno funzionando dal 1918 e non contro i governi monarchici

che sono in carica tra il 1914 e il 1918. Lo stesso accade in Francia e in Italia, ma non in Gran
Bretagna e negli Stati Uniti, dove linflazione viene controllata e il valore dellunit di moneta
rimane pi o meno quello dei tempi che precedono il conflitto. Anche in queste nazioni i prezzi
salgono del 200-300% e la spesa pubblica aumenta del 1000%.
La conversione di tutte le risorse
Risorse di ogni tipo, terra, lavoro, materie prime, devono essere convertite da quei criminali
assassini in politica, dai vertici militari e dai loro complici che lavorano nellindustria bellica a tutti
i livelli, per la produzione militare; in certi casi, risorse mai utilizzate prima devono essere
immesse nel sistema produttivo. Prima della guerra, lassegnazione di risorse alla produzione
avviene in base al processo automatico del sistema dei prezzi; per esempio, lavoro e materie
prime vengono destinate ai processi di produzione pi redditizi, piuttosto che alla produzione di
beni e servizi socialmente utili. In tempo di guerra, tuttavia, i governi devono avere a
disposizione certi particolari tipi di beni per i loro scopi; e allora provano ad ottenere la
produzione di quei beni rendendoli pi redditizi rispetto ai beni non-militari, utilizzando le stesse
risorse, ma non funziona sempre nello stesso modo. Leccesso di potere dacquisto in mano ai
consumatori causa una gran domanda di beni semi-lussuosi, come le camicie di cotone bianco
per i lavoratori. Ci rende pi vantaggioso per lindustria usare il cotone per fare le camicie e
venderle a prezzi elevati, piuttosto che usarlo per fare esplosivi. In questa situazione i governi
considerano necessario ed opportuno intervenire direttamente nel processo economico per
imporre la condivisione degli obiettivi da parte dei produttori che non si riesce ad ottenere con il
sistema dei prezzi liberi o riducendo gli effetti nocivi delle perturbazioni dei tempi di guerra.
La leva retorica del patriottismo
Con la propaganda, i governi fanno leva sul patriottismo dei produttori per indurli a produrre ci
che loro vogliono che producano anzich ci che risulta pi redditizio secondo le condizioni di
mercato. I governi fanno anche leva sul patriottismo dei consumatori, per indurli a investire i
loro risparmi in titoli obbligazionari dello Stato, anzich in beni realmente necessari e
scarsamente disponibili. I governi iniziano poi a costruire, e noleggiare, interi impianti produttivi
statali per la produzione bellica. Iniziano a razionare i beni di consumo che scarseggiano, come i
prodotti alimentari, a monopolizzare le materie prime essenziali e a destinarle a produttori con
contratti di forniture militari piuttosto che permettere il loro flusso verso quegli utilizzi redditizi in
base al sistema dei prezzi. Le materie gestite in questo modo sono di solito: carburanti, acciaio,
gomma, lana, cotone, rame, nitrati e simili, anche se variano da nazione a nazione, a seconda
dellofferta disponibile. I governi degli Stati iniziano poi a regolare le importazioni e le
esportazioni per assicurarsi che certi materiali essenziali non siano consegnati a nazioni
nemiche. Il Regno Unito blocca perci il flusso di merci in tutta Europa, razionando le
esportazioni verso gli stati neutrali. Trattative, corruzione e anche uso della forza caratterizzano
queste negoziazioni; i trasporti e gli apparati logistici vengono gestiti da enti di Stato in modo che
diano il massimo dellefficienza nella movimentazione per la guerra e che tengano in secondo
piano le altre attivit, come quella dei rifornimenti alimentari alle citt. Il rapido aumento dei
prezzi che deriva da questa situazione conduce anche ad un aumento degli stipendi. Laumento
degli stipendi conduce a sua volta alla formazione di sindacati forti che minacciano in modo
crescente di mettere la forza lavoro in sciopero (serve ricordare che il fenomeno funziona anche
allinverso; la diminuzione degli stipendi, la precariet e linsicurezza del lavoro, aiutano ad
indebolire i sindacati). Non c alcuna garanzia che gli stipendi della forza lavoro
essenziale (cio impiegata nello sforzo bellico) aumentino con la stessa rapidit degli stipendi
della forza lavoro non essenziale (quella cio dedicata ad attivit economiche reali e a
produzione di beni e servizi utili); certo che gli stipendi dei soldati (i pi essenziali di tutti
secondo la logica malsana delle lite al potere) crescono veramente poco e molto lentamente.
Siccome i lavoratori sono influenzati nelle loro scelte dai livelli salariali, non matematico che si
buttino tutti sui mestieri delle armi, che sono, oltre che pi pericolosi, quelli che pagano di
meno. E allora i governi iniziano a intervenire anche nei problemi del lavoro, cercando di evitare

gli scioperi e dirottando il flusso dei lavoratori verso le attivit pi essenziali per la guerra.
Si hanno coscrizioni di uomini, un po in tutti gli stati interessati, dapprima come parte dei piani
per arruolare i soldati da mandare al macello e poi serve anche per controllare che il lavoro sia
diretto alle produzioni essenziali. Tutti devono lavorare per la guerra, tutti devono contribuire
alla pazzia e alleccidio di milioni di vittime innocenti. Generalmente, il diritto di lasciare un posto
di lavoro considerato essenziale viene limitato e, altres, pi avanti si ha che i lavoratori sono
costretti proprio a lasciare i lavori non essenziali per dedicarsi, siano favorevoli alla guerra o
meno, alle produzioni e ai servizi legati a guerra ed armamenti. La forza lavoro scarseggia e le
paghe aumentano; allora si mandano a lavorare i vecchi e i bambini, i preti e, soprattutto, le
donne. Il flusso di donne che lasciano la casa per andare alle fabbriche ha un effetto profondo
sulla vita sociale e rivoluziona la relazione fra i sessi; la donna pu lavorare per la produzione di
armamenti, pu contribuire alla pazzia e al genocidio, e quindi anche la donna ha gli stessi diritti
civili e politici delluomo o, quantomeno, si avvicina alla parit di merito pi che in precedenza.
Ed ecco che le donne vanno a votare in alcuni Stati, mettono su gonne pi corte, tagliano i
capelli, comprano meno vestiti, fumano e bevono in pubblico.
Genocidio, agitazione sociale e propaganda
La mancanza di preparazione per affrontare le disastrose perdite di vite umane, linadeguatezza
dei rifornimenti di munizioni per la guerra moderna e la contrazione, o linterruzione, delle
forniture di beni e di cibo alle citt, produce una certa tensione e agitazione sociale. Nei governi
degli stati europei si hanno cambiamenti, fino a che ciascun gabinetto si ritrova dominato da un
singolo uomo, dotato di pi energia rispetto ai collegi, e pi volenteroso di prendere decisioni
rapide, anche se in possesso di scarse informazioni. Lloyd George rimpiazza Asquith in
Inghilterra; Clemenceau sostituisce una serie di leader minori in Francia; Wilson rafforza i suoi
poteri di controllo sul governo degli Stati Uniti dAmerica e, pi distintamente tedesco, Ludendorff
viene a dominare il governo della sua nazione. Con lo scopo di rafforzare il morale del proprio
popolo e di demolire quello del popolo di controparte nemica, gli Stati simpegnano in una
serie di attivit progettate per regolare il flusso dinformazioni che giungono ai recettori sensoriali
delle masse che costituiscono le loro popolazioni. Queste attivit comprendono censura e
propaganda e vengono usate con maggiore efficacia in Francia, in Inghilterra e in Russia; in
Russia c da tempo una lunga tradizione di autoritarismo poliziesco, ma la propaganda ha lo
stesso risultato anche negli altri stati europei. In Francia si dichiara lo stato dassedio il 2 agosto
1914 e il governo si prende il diritto di governare per decreti, come accade ai giorni nostri in Italia
e in Europa, oltre che di mettere la polizia sotto il controllo militare. In generale, la censura
francese non pi dura di quella tedesca n cos scaltra come quella britannica, mentre la
propaganda francese molto pi efficace di quella tedesca ma non pu competere con quella
britannica. La vita politica francese presenta una serie di complessit e la burocrazia francese
ha movimenti molto lenti e articolati; questi due fattori assieme producono ogni tipo di ritardo
possibile e nessun tentativo di evadere i controlli viene trascurato. Quando Clemenceau in
aperta opposizione al governo, durante i primi giorni della guerra, il suo giornale, Lhomme libre,
viene sospeso e non pu pi pubblicare; ma lui continua, tranquillo, a pubblicare lo stesso
giornale semplicemente cambiando nome, chiamandolo Lhomme enchain, che suona anche
un po polemico rispetto alla stessa censura.
La censura britannica ufficiale viene istituita il 5 agosto 1914, e, subito, intercetta tutta la posta
privata che potrebbe giungere, anche quella da e per gli stati neutrali. Questattivit, fulminea,
diventa subito una sorgente importantissima dinformazioni economiche e militari. Una norma
statuita, il Defence of the Realm Act (DORA), conferisce subito al governo il potere di censurare
tutta linformazione. Il comitato per la censura della stampa viene formato nel 1914 e viene
sostituito dal Press Bureau sotto Frederick E. Smith (che diventa pi avanti Lord Birkenhead) nel
1916. Fondato presso la Crewe House, in grado di controllare tutte le notizie stampate dai
giornali e agisce come un agente diretto dellammiragliato e del ministero della guerra. La
censura di libri pi indulgente, anche perch ci vuole pi tempo a leggersi un libro, e vale
molto pi per i libri letti in Inghilterra che per quelli destinati allesportazione; il risultato che di

alcuni volumi venduti comebest sellers in Inghilterra sono completamente sconosciuti negli
USA e viceversa.
A fianco allapparato di specialisti dedicati alla censura si ha il War Propaganda Bureau,
comandato da Sir Charles Masterman che per ha anche un ufficio Americano gestito da Sir G.
Parker alla Wellington House. Questa seconda agenzia in grado di controllare tutte le
informazioni indirizzate alla stampa statunitense e, nel 1916 funziona come un servizio
giornalistico internazionale a s stante, distribuendo notizie in Europa a circa 35 giornali
americani che non hanno inviati, o giornalisti stranieri, ingaggiati direttamente per conto loro. Gli
attivissimi uffici di propaganda e di censura lavorano bene assieme in Inghilterra come in altri
Stati; lufficio censura nasconde tutte le vicende ove si narra che lintesa abbia violato leggi di
guerra o abbia commesso crimini contro lumanit; lufficio per la propaganda pubblicizza
ampiamente tutte le violazioni e le atrocit commesse dai poteri centrali, dalle nazioni nemiche,
i loro piani di mobilitazione pre-guerra, e i loro accordi segreti in rapporto ai fini della guerra. Ci
si querela continuamente delle violazioni tedesche della neutralit belga ma non si dice
assolutamente nulla delle violazioni dellintesa della neutralit greca. Poi si fa una gran cagnara
per lultimatum dellAustria alla Serbia mentre non si dice nulla della mobilitazione russa che ha
precipitato la guerra. La selezione dei fatti utili alla causa propria a danno dei fatti utili alla causa
della verit, con la conseguente censura di tutti i fatti che sono contrari alla causa propria, si
ripete continuamente sia in Inghilterra che in Germania che nel resto del mondo. In generale, la
costruzione di bugie, inventate di sana pianta, da parte delle agenzie per la propaganda,
frequente e la contraffazione della fotografia del nemico viene realizzata, con un processo di
selezione e di distorsione delle prove, fino al 1918; fino ad allora, tutti gli occidentali vedono i
tedeschi come dei sadici militaristi assetati di sangue e i tedeschi, a loro volta, vedono i russi
come mostri sub-umani. Molto si lavora, soprattutto in Inghilterra, sulla propaganda della ferocia
del nemico. Storie agghiaccianti delle mutilazioni tedesche sui corpi degli avversari, delle loro
efferate violenze sulle donne, del barbaro vezzo dei tedeschi di amputare le mani dei bambini
(Coleman, oltraggiato dalle frottole messe in giro dal Tavistock, non riesce a trovare nemmeno
un singolo testimone, in Belgio e in Europa, che abbia assistito ad una sola di queste mutilazioni,
nonostante i lauti compensi che sono promessi in cambio di eventuali testimonianze), della loro
insopportabile dissacrazione di chiese e santuari, della loro spietata inclinazione a crocifiggere i
belgi, sono comunemente credute a tutti i livelli in occidente attorno al 1916. Lord Bryce
comanda un comitato che produce un volume di storie simili nel 1915, ed perfettamente chiaro
che questuomo bene istruito, indicato come la fonte inglese pi autorevole presso gli Stati
Uniti, completamente assorbito dalle sue fantastiche storie dellorrore. Anche qui la
fabbricazione per intero di vicende mai accadute la norma; il generale Henry Charteris, nel
1917, crea una novella che narra di cuochi tedeschi che cucinano carne umana per estrarne
glicerina e la corrobora con un bellalbum fotografico di corpi mutilati; le foto sono quelle degli
attentati russi anti-semiti del 1905 e si fanno circolare in Belgio nel 1915.
Diverse esigenze si soddisfano con la propaganda delle atrocit dei nemici; per esempio, la
propaganda aiuta a:
1) costruire lo spirito combattivo degli eserciti di massa (non professionisti coscritti dalla lega
obbligatoria);
2) indurire la moralit della popolazione civile e indurla a collaborare con lo sforzo bellico o,
quantomeno, a non resistere ad esso;
3) incoraggiare larruolamento volontario, soprattutto in Inghilterra, dove i volontari sono utilizzati
al macello per un anno e mezzo prima di mandare anche i non-volontari;
4) aumentare la sottoscrizione di titoli obbligazionari emessi a sostegno delle spese di guerra;
5) giustificare e promuovere le proprie atrocit e le proprie violazioni delle leggi internazionali e
delle consuetudini di guerra;
6) eliminare la possibilit di negoziazioni di pace (come accade nel dicembre del 1916);
7) vincere il supporto dei neutralisti (siamo contrari alla guerra in genere ma non a questa).

Nel complesso, lutilizzo di queste storie terrificanti efficace per i suoi scopi, data la relativa
credulit popolare dei cittadini europei del 1914, che non sono ancora abituati agli assalti della
propaganda dei mezzi di comunicazione di massa come lo siamo noi oggi. La scoperta per,
dopo il 1919, degli inganni dei mezzi della propaganda dei governi degli Stati, d luogo ad
atteggiamenti di grande scetticismo verso tutte le forme di comunicazione ufficiale, che si nota
anche di pi durante la seconda guerra mondiale.
Gli esperti suggeritori che lavorano per le banche daffari internazionali
La prima guerra mondiale termina con dozzine di trattati, che si firmano tra il 1919 e il 1923. I pi
importanti di questi trattati di pace portano il nome del luogo in cui sono firmati e del potere
perdente, la nazione sconfitta, che li sottoscrive. Essi sono:
il trattato di Versailles con la Germania, 28 giugno 1919;
il trattato di Saint-Germain con lAustria, 10 settembre 1919;
il trattato di Neuilly con la Bulgaria, 27 novembre 1919;
il trattato di Trianon con lUngheria, 4 giugno 1920;
il trattato di Svres con la Turchia, 20 agosto 1920 (mai ratificato e sostituito con il trattato di
Losanna nel 1923).
I trattati di pace danno luogo a 4 anni di diatribe tra il 1919 e il 1923. Querele sia da parte dei
vincitori che da parte di quelli che han perso. La causa del malcontento non sta tanto nei
contenuti dei trattati, quanto nelle procedure seguite per le loro conclusioni. Procedure che
vengono dichiarate ma che poi non vengono messe in pratica; principi, alti principi, vengono
proclamati ma non trovano applicazione nei trattati; le persone sopravvissute nei popoli degli
Stati vincitori prendono a cuore la propaganda del tempo di guerra e vogliono rivendicare i loro
diritti di campare in piccole nazioni, in cui la democrazia meno vulnerabile, volendo loro
vedere la fine della diplomazia segreta e delleccesso di potere politico delle oligarchie. Anche i
sopravvissuti nei popoli degli Stati sconfitti sono entusiasti degli alti principi di democrazia che
sono mostrati nei titoli dei trattati; e il buon Wilson li riassume nei 14 punti; poi, limposizione
sostituisce la negoziazione, i 14 punti di Wilson sono persi nella confusione e i termini dei
trattati si realizzano con un processo di trattative segrete dalle quali le piccole nazioni sono
escluse; la politica del pi forte gioca un ruolo pi importante rispetto alla salvaguardia della
democrazia.
In Inghilterra, gli stessi gruppi, spesso le stesse persone, che fanno la propaganda in tempo di
guerra, si occupano della propaganda in tempo di pace. Essi Sono i pi rumorosi nel sostenere
che i risultati dei trattati sono assai scadenti rispetto alle aspettative degli alti ideali per i quali la
gente si fatta scannare; e per sono proprio quelli che lavorano per conto delle oligarchie che
impongono le regole del gioco. Gli ideali proclamati vengono violati ogni giorno durante questi
lavori. Le composizioni dei trattati sono frutto di accordi segreti fra pochi elementi riconducibili
alle grandi potenze e sono tutti basati sulla supremazia della violenza. chiaro che le
composizioni per i trattati di pace sono gestite da organizzazioni caotiche e con procedure
fraudolente; non si ha conferenza, non si ha ammissione dei termini da parte di chi ha perso, poi
si ha un congresso che impone le regole senza discussione n compromessi. Questo il
metodo che nel 1918 si crede che serva a terminare un conflitto; in verit, insinua le ragioni della
prossima guerra. La coalizione dei vincitori composta da talmente tanti membri (32 fra alleati e
collaborazionisti) che potrebbero concordare i termini solo in molto tempo, dopo aver fatto studi,
considerazioni e accordi preliminari. Wilson, per, non ha tempo per le chiacchiere con gli altri
dementi; convinto che se gli viene consentito solamente di far accettare il concetto della Lega
delle Nazioni, tutti gli altri dettagli tediosi e indesiderabili dei trattati possono essere
tranquillamente rimediati in seguito, proprio attraverso la Lega.
La pace viene concordata su due livelli di contrattazione: una pubblica e una segreta. Si fa una
gran pubblicit attorno alle conferenze di cui tutti parlano, e alle quali tutti i poteri delle nazioni
vincitrici partecipano, ma senza combinare nulla. Questo accade per le negoziazioni pubbliche.
Quelle segrete si fanno con incontri informali e poi, quando sono pronte le carte, vengono

imposte sia alle conferenze che ai rappresentanti della nazione tedesca.


Lloyd George, Wilson, Clemenceau, Orlando, con Orlando spesso assente, sono il gruppo
prevalente sulle decisioni dei trattati; sincontrano in almeno 200 riunioni dal 27 marzo al 28
giugno. Redigono il Trattato di Versailles. Una volta firmato il trattato con la Germania, il 28
giugno 1919, le teste di legno dei governi che partecipano alle conferenze lasciano Parigi e
finisce il consiglio dei dieci. Anche per tutte le altre conferenze terminato lo Champagne, e cos
i partecipanti non hanno pi motivo di rimanere; gli unici che restano a Parigi, un po spaesati,
sono i 5 ministri degli esteri (Balfour, Lansing, Pichon, Tittoni e Makino) a formare il consiglio dei
capi delle delegazioni, con pieni poteri di firma per completare i trattati di pace. Questi finiscono i
trattati con Austria e Bulgaria e li fanno firmare. Si disperdono poi a gennaio del 1920,
lasciandosi dietro un comitato esecutivo, la Conferenza degli Ambasciatori.
La Conferenza degli Ambasciatori composta dagli ambasciatori dei quattro Stati vincenti pi
forti e da un rappresentante francese; questaltro gruppetto tiene 200 riunioni nei 3 anni
successivi e continua a lavorare fino al 1931. Nei dieci anni seguenti la fine della guerra, la
Conferenza degli ambasciatori lorgano con il quale i poteri in carica presso le nazioni pi forti
militarmente gestiscono lEuropa. Agisce con rapidit, potenza e segretezza su tutte le questioni
che gli delegano. Quando la decisione riguarda questioni troppo spesse per la Conferenza degli
ambasciatori, allora si convoca il Consiglio Supremo; per succede occasionalmente, diciamo
25 volte in tre anni, dal 1920 al 1922. A tutti questi incontri, come alle conferenze di pace, sia
quelle arrangiate per problemi gravissimi che quelle per i dettagli formali, i leader politici, e i loro
portaborse, sono sempre assistiti da gruppi di persone interessate, molto spesso autonominate. Molti di questi esperti sono membri ordinari o associati della fraternit interbancaria
delle banche daffari internazionali. Alla conferenza di Pace di Parigi gli esperti sono migliaia e
sono inseriti nellorganico ufficiale ancora prima che finisca la guerra. Questi esperti formano
comitati che decidono su ogni problema, soprattutto sulle questioni relative alle frontiere,
generalmente senza dare alcuna indicazione circa i principi che guidano le loro decisioni.
Limportanza che si d a questi comitati di esperti si pu cavare dal fatto che, in ogni caso in cui
si ha un rapporto unanime presentato da uno di questi comitati, il Consiglio Supremo accetta le
raccomandazioni in esso contenute ed incorpora il rapporto nel trattato. Nei casi in cui il rapporto
non unanime, il problema viene generalmente riesaminato dagli esperti per le successive
considerazioni. Un caso in cui non si ha un rapporto unanime riguarda il Corridoio Polacco; lo
stesso problema che forza la riduzione dei componenti del Consiglio Supremo al Consiglio dei
Quattro nel 1919 ed lo stesso problema mosso a pretesto per la seconda guerra mondiale,
venti anni dopo. In questo caso gli esperti si rivelano molto pi severi nelle condizioni imposte
alla Germania di quanto lo siano i rappresentanti politici formalmente incaricati di decidere.
Il trattato imposto alla Germania viene fatto dal Consiglio dei Quattro, mettendo assieme i
rapporti dei vari comitati e appianando alcuni disaccordi. I pi gravi motivi di dissenso sorgono
dalla natura delle riparazioni che ci si aspetta dallo stato tedesco, dalla natura del disarmo
imposto, dalla natura della Lega delle Nazioni, e dalle soluzioni territoriali in sei aree particolari:
il territorio polacco, lAlta Slesia, la Saar, Fiume, la Renana e la regione cinese dei marmi, del
vino e della birra, lo Shandong.
La delegazione italiana si mostra assai accaldata sulla questione di Fiume e se ne torna a Roma
in protesta contro Wilson e i suoi appelli insensati. E perci gli italiani non sono presenti a Parigi,
quando vengono spartiti i territori coloniali della Germania, e non ottengono riparazioni per
lItalia; nessuna compensazione per i territori in Africa che sono stati accaparrati da Francia e
Inghilterra, come ordinato dal trattato di Londra nel 1915. Questa una delle ragioni mosse a
pretesto da Mussolini per attaccare lEtiopia nel 1935. Il trattato di Versailles viene presentato in
conferenza plenaria il 6 maggio 1919 e, alla delegazione della Germania, il giorno successivo.
La conferenza dovrebbe accettarlo senza commenti, invece i commenti non si evitano e sono
pure appassionati. Le disposizioni del trattato impongono che alcune aree attorno alla Germania
restino occupate da 5 a 15 anni, ci servirebbe a far rispettare il trattato che impone alla
Germania il pagamento dei compensi riparatori per almeno una generazione e a farla restare

disarmata per sempre. Sulle questioni del trattato ci sono parecchi attriti in conferenza e, quando
il testo viene presentato ai delegati tedeschi, lesito non meno spinoso. Il ministro degli esteri
tedesco, capo della delegazione della Germania, il cosiddetto conte Ulrich von BrockdorffRantzau, protesta amaramente contro il fallimento dei negoziati e la violazione degli impegni
presi prima dellarmistizio; infatti non c stato nessun negoziato visto che le decisioni sono state
definite tutte dagli esperti della confraternita delle banche daffari. Per insultare i presenti, Ulrich
fa un lungo discorso di protesta stando deliberatamente seduto.
La delegazione tedesca rifiuta di firmare, poi si scioglie e ne viene formata unaltra, fatta di
cattolici e socialisti. Questa vota firmano il trattato senza fiatare, obbedendo ad uno dei vertici
militari che d un ordine perentorio, per evitare linvasione delle forze alleate e loccupazione
del territorio tedesco. Il 28 giugno 1919, il trattato viene firmato da tutte le delegazioni, tranne
quella cinese, che non accetta le decisioni prese sulla provincia di Shandong. LAustria tedesca
diventa repubblica austriaca; al nuovo stato dAustria viene proibito di fare qualunque mossa
verso la riunificazione con la Germania senza la preventiva approvazione della Lega delle
Nazioni.
Delle cause della prima guerra mondiale
Limmane tragedia della prima guerra mondiale voluta e mandata ad effetto, con lucida
determinazione criminale, dalle lite al potere che manovrano i governi dInghilterra e Stati Uniti
dAmerica; della parte teorica e tecnica si occupa la Wellington House (che poi diventer il
Tavistock), senza la quale non si avrebbe proprio nessuna prima e nemmeno seconda
guerra mondiale. Il principale assassino del progetto Lord Grey, che, oltre ad essere un
genocida responsabile di atroci crimini di guerra di fronte alla collettivit internazionale,
tecnicamente colpevole di una serie di gravissimi delitti anche nei confronti del suo governo, a
cominciare dallalto tradimento. Sulle ragioni della guerra gli storici sono in disaccordo; taluni
considerano il crescere dello sviluppo tecnologico, industriale e commerciale in Germania come
un elemento di concorrenza che le famiglie ricche in Inghilterra vogliono eliminare. Altri vedono
come obiettivo la nascita della Lega delle Nazioni, con la quale si gettano le basi per il governo
mondiale. S, vero che si vuole la Lega, ma la questione un po pi articolata. Chi finanzia la
Wellington House, e poi il Tavistock? Abbiamo visto i nomi, no? Che hanno da guadagnare dalla
prima guerra mondiale, la Lega delle Nazioni? A me pare facciano pi gola il petrolio russo e
quello arabo. La Lega delle Nazioni rappresentativa di poteri formali sugli altri Stati del mondo.
Il monopolio delle risorse energetiche, altre, titolo di poteri reali sugli altri Stati del mondo. Lo
stile di quelle dinastie tradizionalmente caratterizzato dalla ricerca di poteri reali; quelle
famiglie, i poteri formali, li lasciano ai burattini. Solo in Inghilterra inizia la conversione dei
vascelli in navi con propulsione a motore, solo in Inghilterra inizia la rivoluzione industriale, lo
sviluppo delle ferrovie, e tutto avviene parecchi decenni prima rispetto al resto dEuropa e agli
Stati Uniti. C chi sostiene che il motivo dellanticipo sulla rivoluzione industriale in Inghiltera
risieda nel carbone, presente in Inghilterra proprio quando pi necessario. Ma il petrolio non si
usa pi solo per le lampade da illuminazione, il petrolio diventa carburante per la locomozione, e
questo principio di conversione si ha proprio con le navi inglesi. I primi ad avere questa
intuizione sono taluni uomini operanti in Inghilterra; sempre in Inghilterra si hanno i primi che
inventano la banca centrale, i primi mercanti con la flotta navale mercantile protetta dalle
cannoniere pi potenti del mondo, i primi ad accumulare capitali enormi con i traffici di oppio
dalle Indie occidentali, i primi che accumulano capitali esagerati, mercanteggiando con le
politiche restrittive. La prima guerra mondiale serve a tenere tutta lEuropa impegnata nella
distruzione delle proprie risorse, nellindebitamento crescente verso le banche, mentre,
quietamente, i grandi capitalisti anglo-americani organizzano la rivoluzione in Russia, e si
accaparrano, da quel momento e per sempre, il petrolio del maggior produttore del mondo; nello
stesso tempo, le trib arabe, riunite dalla spia inglese Thomas Edward Lawrance, cacciano i
turchi dai territori arabi; gli stessi grandi capitalisti anglo-americani si accaparrano, da quel
momento e per sempre, anche il petrolio arabo. I turchi non possono contare sui loro alleati
tedeschi, che sono impegnati a morire contro tutte le altre potenze militari del mondo. Lawrence

e Trotsky fanno il lavoro con i capitali a loro assegnati e senza muovere truppe dallInghilterra
per nessuna ragione. I pozzi sono propriet di quelle famiglie, non della corona britannica. Nel
1916 le forze armate tedesche vincono su quelle francesi e inglesi; lintervento statunitense
indispensabile per lInghilterra e la campagna di propaganda serve a raccontare bugie per
convincere i lavoratori inglesi a continuare a marcire nelle trincee piene dacqua, fango e topi e a
quelli americani di venire a salvare la democrazia in Europa, a combattere la guerra alla fine
della quale non ci saranno altre guerre, la guerra giusta, e altre fandonie del genere; un
capitolo della storia moderna pieno zeppo dinfamie; Wilson mente spudoratamente, con le pi
fantasiose falsit, e tutti gli altri burattini gli fanno da eco; lo scopo di queste bugie quello di
mandare i giovani a morire, ad ammazzare, a farsi mutilare e a mutilare. Imbrogliare, mentire,
raggirare le popolazioni per convincerle ad andare a morire e ad ammazzare altri innocenti,
colpevoli solo dignoranza e di buona fede; ci che i burattini fanno puntualmente nel mondo
presente. Quei burattini sono guidati da qualche famiglia che ha sede nel Regno Unito e negli
Stati Uniti; quelle famiglie, da dopo la prima guerra mondiale in poi, tengono impegnate le forze
armate statunitensi in molte guerre in giro per il mondo. Non tutto funziona sempre secondo i loro
piani, per; infatti negli Stati Uniti di quel dopoguerra qualche senatore ha nozione dei suoi
doveri costituzionali e il trattato per delegare poteri alla Lega delle Nazioni non viene firmato. La
sovranit nazionale gi stata sottratta con limportazione forzata della Federal Reserve, non
serve darsi altre zappate sui piedi. Ci penser poi il presidente Truman a firmare il trattato con le
Nazioni Unite, la cui sede poggia sul terreno donato da David Rockefeller; Truman, lassassino
sanguinario, a guerra gi finita, con la resa dellimperatore giapponese gi dichiarata, fa
sganciare due bombe atomiche sulle uniche due citt che non sono ancora completamente state
rase al suolo.
Delle cause delle altre guerre moderne
La seconda guerra mondiale ricalca gli eventi della prima; per interrompere i trattati di pace con
Hitler, Neville Chamberlain viene sputtanato dalla propaganda del Tavistock. Gli specialisti delle
bugie propagate per screditare Chamberlain, questa volta, sono: Peter Howard, Michael Foot e
Frank Owen. Lodio che questi tre scellerati riescono a far nascere verso Chamberlain ancora
persiste ai giorni nostri, e questo solo grazie alla macchina propagandistica del Tavistock.
Cercare di evitare la guerra contrario agli interessi delle lite al potere (commitee of 300), le
quali allora danno lincarico ad un assassino genocida, che in guerra si trova perfettamente a
suo agio, Winston Churchill, soprattutto perch a morire ci manda i figli degli altri. La propaganda
di allora e quella di oggi continuano a lavare con lammorbidente i nomi di maniaci genocidi
come Wilson, Churchill e Roosevelt, perch dalle loro mani devono sgrassare il sangue di 85
milioni di vittime, in gran parte civili. A scherno dellignoranza delle vittime innocenti, la
propaganda riempie di monumenti in nome degli assassini il mondo occidentale; leroe D.
Roosevelt lo stesso che provoca lattacco a Pearl Harbor, i suoi servizi segreti sanno dove,
come e quando gli aerei giapponesi arriveranno, e lascia morire i primi 3000 dei suoi, presi di
sorpresa, per avere il pretesto e i volontari da mandare a morire ma soprattutto ad ammazzare
unaltra volta, in Europa. La propaganda del Tavistock opera in modo da non consentire ai
canali diplomatici di lavorare secondo i normali protocolli, e lo fa semplicemente riempiendo di
bugie cinema, televisione, giornali e rotocalchi. Il presidente Milosevic viene demonizzato dalla
propaganda; ma quando viene arrestato illegalmente, sequestrato e portato in Olanda, per il suo
processo e castigo, la corte prova senza successo per quattro anni a convincersi che deve
essere condannato per crimini di guerra. Ecco perch i tiranni hanno bisogno degli arresti
senza mandato e senza altri obblighi giurisdizionali. I giudici sono soggetti a procedure di legge
e condannano, possibilmente, in base a fatti probanti e riscontrati. George H. Bush, il figlio
alcolizzato di un altro assassino scellerato, rifiuta le mediazioni in Iraq perch sa che queste
prevengono la guerra; impedisce ai cosiddetti ispettori delle Nazioni Unite di completare le loro
ispezioni in Iraq, perch anche questo rallenta o ferma la guerra. Da una parte, lorganizzazione
funziona con protocolli e dallaltra i mass media anticipano le conclusioni autonomamente. I
lamenti dei morti ammazzati sotto le bombe anglo-americane, delle vittime dei genocidi che si

hanno in Serbia, Afghanistan, Iraq, con laperta complicit criminale della NATO e dei vertici
militari e politici italiani, si perdono nel chiasso delle trombonate del Tavistock, dei suoi
specialisti, dei suoi burattini messi a dirigere i mezzi dinformazione e le segreterie di partito. Per
convincere Stati Uniti e resto del mondo occidentale della necessit di proteggere il petrolio
saudita dalla minaccia di uninvasione irachena, guidata da un pazzo, la NSA (National Security
Agency), che oggi in ascolto su tutte le comunicazioni del pianeta, rilascia false dichiarazioni
circa le future intenzioni di Saddam Hussein sui pozzi dellArabia Saudita. Ogni dichiarazione
data dalle agenzie di stampa in pasto ai giornalisti viene fatta risuonare subito come un
tormentone, e non importa a nessuno che laffermazione incauta non sia n genericamente
documentata e n flebilmente riscontrata in nessuna maniera. La copertura totale, e le frottole
vengono propagate da ABC, CBS, NBC, CNN e, naturalmente, FOX News. Lamplificazione che
si d a questa uscita del NSA calcolata come cinque volte maggiore a qualunque fatto
dellanno precedente, compresi gli eventi di Pechino del 1989, in piazza Tiananmen, che danno
il pretesto agli economisti occidentali per contestare Deng Xiaoping e le riforme economiche
introdotte in Cina dal 1979. Anche la bugia sugli obiettivi finali di Saddam in Arabia viene poi
scoperta; ma non sono perseguiti penalmente n la NSA e n il flusso dei media che hanno
volutamente amplificato la menzogna. Nel 2003, George H. Bush ripete lesercizio mediatico,
con un ricorso maggiore al cinematografo. Grazie ai falsari della CNN la seconda invasione del
golfo viene vista con generica approvazione dal 90% della popolazione statunitense; Saddam
Hussein deve essere fermato ripetono 24 ore al giorno perch intraprende lo stesso
percorso di Hitler, dispone di missili a lungo raggio, in grado di colpire gli Stati Uniti e lo
fanno con la consapevole intenzione di terrorizzare la popolazione interna per indurla ad
accettare linevitabilit della contraddittoria guerra preventiva, di difesa. Le stesse balle
vengono dette ai turisti inglesi in vacanza a Cipro; i servizi segreti inglesi non mostrano pi
pudore del NSA e si abbandonano ad affermazioni non corroborate ma anche pi incaute:
Saddam sta per lanciare un attacco nucleare proprio sullisola di Cipro. nelle dichiarazioni
ripetute fino al 2000 da entrambi i burattini, Bush padre e Bush figlio, i quali, assieme a Colin
Powell e a Condoleezza Rice, ripetono continuamente che Hussein disarmato gi dal 1991,
ma questa contraddizione non resiste al terrore dispensato dai prestigiatori di CNN, ABC, CBS,
NBC, FOX News e BBC e dalle greggi dei giornalisti del resto del mondo occidentale, i quali altro
non fanno che ripetere le frottole ricevute dagli organi di stampa pi prestigiosi a livello
internazionale. La frode della figlia dellambasciatore del Kuwait a Washington sui soldati
iracheni che prelevano i neonati dalle incubatrici e li buttano sul pavimento, la frottola del Kaiser
Guglielmo II che sega le mani dei fanciulli belgi, la menzogna fraudolenta, ripetuta con grande
impegno dal vicepresidente Cheney, a proposito della responsabilit dei fantasmi talebani nella
demolizione controllata delle tre torri gemelle di New York (ripetuta nonostante i servizi segreti di
tutto il mondo affermino che non esistono combattenti talebani in Iraq e che non c alcun
collegamento fra lIraq e lundici settembre, nonostante lo dicano i rapporti della CIA, nonostante
Hans Blix, capo ispettore armamenti delle Nazioni Unite, riporti fino pure alla nausea a a
tagliarsi i ponti con Cheney, che Hussein completamente disarmato), le frottole degli albanesi
perseguitati in Serbia, per i quali il Tavistock inventa il soprannome di Kossovari, le frottole sulla
perseguitata Corea del nord, che viene venduta come nazione persecutrice anzich
perseguitata, le balle sui bombardamenti tedeschi a Londra, che iniziano dopo 4 settimane di
stragi inglesi sulle popolazioni civili delle citt tedesche prive di difesa militare, sono tutte gestite
dal Tavistock. Non si tratta solo di dire bugie veniali, perch in conseguenza di quelle bugie, la
NATO, per esempio, mandata a bombardare per 72 giorni e 72 notti, ininterrottamente, con
uranio impoverito, le popolazioni civili indifese dalla Serbia. Le bugie servono ad offuscare le
ripetute violazioni criminali NATO della convenzione di Ginevra, della convenzione di Hague,
dei protocolli di Norimberga e della Carta delle Nazioni Unite; nessuno si lagnato di questa
barbarie, nessun cittadino, nessun giornalista e nessuna corte di giustizia. Le frottole del
Tavistock prevalgono su tutto e lopinione del mondo occidentale se ne va con quelle. La
commedia si ripete quasi identica ad ogni occasione, da quando stata avviata lattivit alla

Wellington House, evolutasi poi in Tavistock Institute. Appena Neville Chamberlain viene
cacciato, dicevamo, per aver lui sottoscritto accordi di pace con Adolf Hitler, Winston Churchill
diventa primo ministro in Inghilterra. Diretto da Richard Crossman, che il suo collegamento con
il Tavistock, e totalmente incurante di leggi internazionali, nazionali e trattati, Churchill avvia
subito il piano Tavistock per terrorizzare con i bombardamenti le popolazioni civili (Tavistocks
plan for terror bombing of civilian population), esattamente come vediamo fare in Serbia in tempi
pi recenti. D ordine alla RAF (la gloriosa Royal Air Force) di bombardare la piccola cittadina
indifesa tedesca di Freiberg, una delle tante nella lista tedesco-britannica, che le parti avevano
deciso vicendevolmente di non aggredire, essendo piccole, esclusivamente popolate da civili,
prive dinteresse strategico e totalmente indifese. Il 27 febbraio 1940, i Mosquito bombers della
RAF bombardano Freiberg e ammazzano, senza motivo, i primi 300 civili. Questo linizio del
piano Tavistock denominato Prudential Bombing Survey, diretto esclusivamente alle popolazioni
e alle infrastrutture civili; lo studio analizza gli effetti dei bombardamenti sulle case dei lavoratori
tedeschi, sulle scuole dei loro fanciulli, sugli ospedali come ripeteranno poi in Serbia e
ovunque ci siano anime disarmate; gli obiettivi militari sono evitati; bisogna distruggere almeno il
65% della popolazione civile e almeno il 65% delle abitazioni civili; i lavoratori tedeschi devono
essere messi in ginocchio per le prove sulle tecniche pavloviane di resistenza allo stress e al
terrore. Churchill un criminale di guerra e a Norimberga dovrebbe essere il processato
principale per crimini contro lumanit. Questi bombardamenti contro le popolazioni civili sono un
esperimento esclusivamente diniziativa britannica, la quale non si consulta con la Francia, e
sono seguiti storicamente dalliniziativa statunitense, identica nello stile di bombardare nazioni
intere, senza motivo, e con le quali non si in guerra, in Iraq, poi in Serbia, poi nuovamente in
Iraq e in Afghanistan. Kurt Lewin sviluppa questa politica del terror-bombing sulle popolazioni
esclusivamente civili, il padre dello Strategic Bombing Survey. La propaganda del Tavistock
riesce a dar da bere a tutto il mondo che Churchill una sorta di grasso gentleman, onesto e
premuroso con i suoi; per Hitler fa di tutto per non rispondere alle provocazioni di Churchill e di
questo testimone anche lo spesso lavoro di analisi diretta sulle fonti storiche che ha fatto David
Irvin. Dopo 8 settimane di bombardamenti sulla popolazione civile a Berlino, dopo che migliaia
di famiglie di lavoratori sono state bruciate vive, senza sfiorare nessun obiettivo strategico
militare, la Luftwaffe nazista inizia ad attaccare Londra. Gli appelli ad interrompere i
bombardamenti, fatti da Adolf Hitler al grande uomo inglese, rappresentante della chiarezza
didee delloccidente, sono innumerevoli ma tutti inascoltati; e circola ai giorni nostri anche
qualche discorso pubblico fatto da Hitler, con il quale elenca tutti i tentativi fatti per salvare la
pace; detto da lui suona ridicolo e potrebbe benissimo essere un discorso pieno di bugie; per
limmagine odierna di Hitler quella che ne d il Tavistock, ed la stessa caricatura che viene
fatta a Saddam Hussein, Geddafi e Milosevic; un pacco di falsit. Il Tavistock dalla parte del
grande bugiardo Winston Churchill e attribuisce liniziativa di bombardare i civili in Inghilterra
alla Germania nazista. I danni fatti dalla Luftwaffe a Londra sono ridicoli rispetto a quelli prodotti
dalla RAF durante i bombardamenti disumani di Freiberg e quelli incendiari di Dresden, dove si
bruciano pi vite umane di quelle che laviazione statunitense brucia a Hiroshima. Anche
Dresden una cittadina priva dimportanza strategica o militare, sovrappopolata di civili, rifugiati
tedeschi provenienti dalle regioni orientali attaccati dalla Russia; la decisione di bruciarla
presa a sangue freddo da Lewin assieme al grasso uomo dal grasso sigaro, e lobiettivo
ancora quello di shoccare e terrorizzare le popolazioni civili, lasciando intatti gli obiettivi militari,
che, qualora distrutti o danneggiati, non consentirebbero alla guerra di continuare. Il 5 maggio
2005, anche il burattino russo Vladimir Putin vuole ricordare, in conferenza con il suo collega
tedesco (massone) Gerhard Schroeder, limperdonabile e ingiustificabile bestialit dei
bombardamenti delle forze alleate sulla popolazione civile tedesca, durante la seconda guerra
mondiale; anche Putin riconosce la disumanit a lillogicit di radere al suolo e bruciare
completamente la citt di Dresden, visto che non in nessuna maniera dinteresse per la
strategia militare (forse Putin non stato messo a conoscenza del progetto Tavistock
denominato Prudential Bombing Survey?)

Willi Munzenberg
Il Tavistock Institute of Human Relations situato a Londra e sul terreno della Sussex University.
Oltre a Bernays e Kurt Lewin, un terzo uomo va menzionato per lefficacia dei progetti
dottundimento delle popolazioni occidentali: Willi Munzenberg. I suoi metodi di propaganda
sono tuttora attualissimi: inizia il suo lavoro con la prima guerra mondiale, responsabile delle
epurazioni dei bolscevichi dopo leliminazione, da parte loro, della dinastia Romanov;
addestratore di spie, agganciato alle varie agenzie di spionaggio, fa passare tutte le informazioni
dei servizi segreti anglo-americani ai loro colleghi del KGB e del GRU di Mosca durante la
seconda guerra mondiale. Il lavoro di Willi Munzenberg caldamente ammirato e attentamente
studiato anche da Goebbels, il coordinatore della propaganda nazista in Germania; come si
vede, chi fa la propaganda, come chi lavora per i gesuiti, o per la massoneria, o per i servizi
segreti, pu lavorare tranquillamente sia per la sinistra che per la destra, sia per i comunisti che
per i fascisti, sia per i democratici che per i repubblicani; lobiettivo non quello di far vincere
una parte su di unaltra; lobiettivo quello di far scontrare le fazioni divise e di cavare beneficio
dal loro scontro, facendo in modo di far durare la guerra il pi a lungo possibile. Munzenberg, a
Berlino, viene eletto come deputato comunista nel Reichstag e ha lincarico di fondare una finta
opera pia per sfamare glindigenti in Unione Sovietica. Si tratta di fondi provenienti da Herbert
Hoover, dagli Stati Uniti, e destinati a persone specifiche in Russia, ma deve sembrare che siano
fondi tedeschi e non americani.George Orwell, spia operativa per conto del MI6, la stessa casa di
spionaggio che paga cento sterline a settimana per finanziare la propaganda interventista di
Mussolini ai tempi in cui dirige lAvanti, un altro che studia con grande diligenza il lavoro di
Munzenberg; una delle sue citazioni pi diffusa proprio la base delle posizioni di Munzenberg:
il linguaggio politico articolato in modo da far sembrare vere le bugie e da rendere lomicidio
un atto rispettabile, dando lapparenza della massima solidit. Come lo stesso Munzenberg
scrive: tutte le notizie sono bugie e tutta le bugie propagandate sono spacciate per notizie. Ci
sarebbe tanto ancora da dire sul Tavistock ma mi pare che il fatto che linformazione sia
controllata dai grandi capitalisti sia stata illustrata; cercher di dare solo qualche altro esempio,
per non fare la dissertazione troppo lunga; la Rand Research and Development Corporation
sotto la tutela del Tavistock e controlla il programma ICBM, fa le prime analisi sulla politica estera
dei burattini al potere, d la consulenza sulle politiche nucleari, gestisce centinaia di progetti
CIA. Fra i clienti di Rand, ci sono
AT&T,
Chase Manhattan Bank,
la U.S. Air Force,
il dipartimento per lenergia (U.S.Department of Energy),
B.M.
Rand un braccio del Tavistock e lavora nel settore del lavaggio dei cervelli in diversi ambienti,
quello governativo, militare, religioso; la chiesa anglicana Desmond Tutu un progetto Rand, la
Georgetown University, uno degli istituti pi prestigiosi negli Stati Uniti e, gi dal 1938, la sua
intera struttura fatta dal Tavistock. Due fra i pi famigerati nomi della storia moderna sono
proprio figli dellistruzione Georgetown-Tavistock:
Richard Armitage
ed Henry Kissinger;
i danni fatti solo da questi due personaggi, sia alle popolazioni americane che mondiali,
meriterebbero una collana di volumi a parte. La documentazione sul crescente numero di
elementi Tavistock negli uffici delle agenzie di spionaggio aumenta di anno in anno; le agenzie
istruite non sono solo la CIA e la divisione 5 della FBI, molte altre ricevono indirizzi dal Tavistock;
per esempio:
il DIA (Defense Department Intelligence),

il NRO (National Reconnaissance Office),


lONI (Office of Naval Intelligence),
il TIS (Treasury Intelligence Service),
lo State Department Intelligence Service,
la DEA (Drug Enforcement Agency),
e almeno una decina daltre.
Possiamo continuare a mantenere la visione puerile degli Stati Uniti dAmerica come di una
nazione sovrana, indipendente da influenze estere di tipo coloniale o post-coloniale, libera,
democratica e protettrice di tutte le altre democrazie occidentali? una visione cialtronesca,
fraudolenta, che viene venduta al mondo per coprire la pi efficace e spietata macchina da
guerra del pianeta, controllata, anche se a distanza, dalle famiglie dei monopoli usurario e
petrolifero. Le nazioni Europee, non lo si pu negare perlomeno dalla fine della seconda guerra
mondiale, sono conseguentemente gestite e controllate a loro volta da quella stessa macchina
da guerra e sono perci anchesse comandate e coordinate politicamente, militarmente ed
economicamente dai padroni del petrolio e dellusura. I nuovi legislatori, che rimpiazzano i
cervelli di riferimento, per le democrazie tentate e per le libert che si praticano, fanno le norme
valevoli solo per tutti i meno fortunati, nati dallaltra parte del recinto che divide i faraoni dai loro
scribi dal resto del mondo. La repressione funziona solo per correggere le beghe delle persone
normali, produttive e oneste. Nessuna corte di giustizia e nessun vertice di nessuna polizia del
mondo si sogna di prestare fede al proprio giuramento e ai propri doveri istituzionali, andando
ad indagare e perseguire gli assassini, imbroglioni e genocidi, che ancora sono in circolazione
negli Stati Uniti e nel mondo, a onta di tutte le prove delle loro menzogne, delle loro
responsabilit, dirette e indirette, nellassassinio volontario di masse di loro stessi concittadini,
che avviene nelle loro stesse giurisdizioni, come dimostrano le prove prodotte in decenni di
ricerca circostanziata, documentata e tranquillamente pubblicata. Lanarchia prevalente a
Washington, e per conseguenza lo anche nelle altre regioni dominate. I nuovi legislatori, se
pure non fanno pressione sullazione giurisdizionale che dovrebbe ingabbiare per sempre gli
stragisti, i genocidi illustri con le mani ancora lorde di sangue, dovrebbero perlomeno produrre i
loro atti repressivi attenendosi ai limiti rigidi che le costituzioni e sono l per questo
impongono proprio a loro. Invece essi ignorano le costituzioni, non le conoscono, non ne
tengono conto, se ne fregano; per ciascuno di loro vale almeno una delle tre possibilit ma il
risultato lo stesso, ed un malcostume diffuso, molto probabilmente importato, assieme alle
norme liberticide e allo stragismo, dalla macchina da guerra degli Stati Uniti dAmerica. I
legislatori, i candidati politici ai senati e alle camere dei deputati, sono studiati uno per uno, e poi
spinti o non spinti, dal Tavistock; a seconda della loro manovrabilit, taluni vengono aiutati a
vincere e vincono, ma sono ricattabili e vengono screditati dalle peggiori campagne
scandalistiche se sirrigidiscono su posizioni di principio o se, occasionalmente, seguono la loro
coscienza anzich i loro suggeritori; nei casi pi difficili, vengono sequestrati e ammazzati, o
muoiono in incidenti aerei. Il Tavistock sviluppa i profili psicologici per i pubblici funzionari a
qualsiasi livello di potere essi siano collocati e definisce programmi per moltissimi istituti
internazionali, fra i quali:
il Club di Roma,
la fondazione Cini,
il German Marshall fund,
la fondazione Rockefeller,
il Bilderberg,
il CFR,
la commissione trilaterale (Trilateral Commission),
la Ditchley Foundation,
la BIS (Bank of International Settlements),
il fondo monetario internazionale (IMF),

lONU,
la banca mondiale,
Microsoft,
Citibank,
il New York Stock Exchange.
Del funzionamento delle elezioni democratiche
Il sistema elettorale americano, gi proposto in epoca non sospetta anche in Italia da un Marco
Pannella sentito con poco interesse, un sistema in cui non si vota per un presidente. I cittadini
statunitensi che votano, scelgono un candidato di uno dei due partiti, selezionato dal comitato
dei 300. I votanti non hanno altra scelta che votare fra uno dei candidati pre-selezionati. Tutte le
balle che raccontano quei due, e le battute di spirito con le quali intrattengono gli elettori durante
le loro suggestive campagne televisive, sono scritte da studi quali: Yankelovich, Skalley e White,
che sono gestiti da un certo Daniel Yankelovich, prodotto del Tavistock. Sono loro che spingono
lopinione pubblica, con le tecniche che abbiamo visto, a votare un candidato oppure un altro; il
fatto che James Earl Carter, nonostante sia sconosciuto, in poco tempo vinca, come Obama nel
2008, o il fatto che George Bush, nonostante che perda, vinca forzosamente la casa bianca nel
2000 e anche nel 2004, fa dire agli imbecilli che il sistema statunitense un modello che
funziona. Il Tavistock dimostra con Carter e con Obama che pu far votare chi vuole, anche
qualcuno che la popolazione non conosce e che non ha mai visto. Ma il Dr. Peter Bourne, del
Tavistock, a selezionare Carter e a farlo approvare dal centro; dopodich inizia il trattamento di
lavaggio dei cervelli vuoti e Carter diventa il favorito; le elezioni non servono neppure, sono una
pura formalit, quando si sa gi chi vince. Il Tavistock fa miracoli anche con altri personaggi
inetti, come Bush e Clinton; quando arriva il momento di vendere il figlio del primo Bush, la
propaganda non funziona fino in fondo; G. H. Bush, un imprenditore fallito, con una mezza storia
in Vietnam, semi-alcolizzato, di poca esperienza e con pochissima voglia di lavorare; un fiasco;
eppure non sufficiente nemmeno questo; quando i risultati lo danno perdente nel 2000, la corte
suprema, illegalmente, interviene e dimostra che anche lapparato dello tato pu decidere chi
vince le elezioni, e fa vincere il perdente.
NASA
Il programma speciale per i viaggi spaziali della NASA scritto dal Dr. Anatole Rappaport, per il
Club di Roma.
CLIENTI TAVISTOCK
The State Department
The U.S. Postal Service
Department of Defense
CIA
U.S. Navy Department of Naval Intelligence
National Reconnaissance Office
National Security Council
FBI
Kissinger Associates
Duke University
The State of California
Georgetown University
Hewlett Packard
RCA
Crown Zeilerbach
BM, Microsoft, Apple Computers, Boeing
Kaiser Industries
TRW

Blythe Eastman Dillon


Wells Fargo Bank of America
Bechtel Corp
Halliburton
Raytheon
McDonnell Douglas
Shell Oil
British Petroleum
Conoco
Exxon Mobil
IBM
AT&T
Come si controlla la coscienza dei capi di stato stragisti e genocidi?
Una soluzione offerta dal Tavistock e dalle religioni per i ricchi, che sono quasi tutte religioni
occultiste. Il discorso esoterico molto complesso e richiede anni di letture che possono rilevare
solo per gli appassionati di psicologia. Noi abbiamo visto che prima di tutto viene laspetto
finanziario, perch chi paga sceglie la musica, i candidati politici, i nemici da bombardare, le
politiche monetarie da attuare, eccetera. Anche gli uomini intelligenti, quelli equilibrati e di buona
volont, e i martiri, hanno tutti bisogno di mangiare; quindi sono martiri fino a un certo punto e
potenzialmente sono tutti corruttibili. fuorviante, lo abbiamo visto, concentrarsi, come fanno gli
storici, sulle finte capacit politiche dei dittatori; scoprire chi li finanzia e chi li manovra pi
produttivo per sapere, alla fine del libro, chi lassassino. Nondimeno, un aspetto psicologico,
esoterico, religioso, esiste, e, secondo me, uno dei mezzi che usano le lite al potere per
controllare le coscienze degli assassini criminali che manovrano. Infatti, pare che Stalin, Mao,
Churchill e Pol Pot abbiano profili criminali autonomi e non hanno nessun problema a far
sterminare milioni di loro concittadini. Non escluso, tuttavia, che ad altri faccia impressione la
vista del sangue, anche se dalla guerra hanno tutto da guadagnare. Ogni essere umano ha una
coscienza e, prima o poi, durante il cammino, un soggetto, dopo aver cagionato la morte di
milioni di persone, dopo aver visto i bambini senza braccia e senza gambe, potrebbe iniziare a
cedere, ad andare in crisi, a farsi montare da scrupoli. Ecco che per lui pronta la religione dei
ricchi, la religione in cui bene per me e per Lucifero ci che comporta dolore per altri; uccidere
fanciulli anzi un culto esoterico raccomandato; uccidere adulti in generale cosa buona e
giusta, se poi lo si fa in maniera cruenta anche meglio; rubare e distruggere sono due
complementi delluccidere che sono senza dubbio predicati da certe pratiche esoteriche. La
religione in cui si raccomanda di porre laltra guancia, di subire ogni sopruso, di essere
caritatevoli e di donare tutto ai ricchi e alla chiesa di Roma, quella riservata ai poveri; i ricchi
(quelli estremamente ricchi) hanno delle pratiche religiose opposte, in cui si raccomanda il
delitto, il vizio, lozio, la molestia dei fanciulli, lomicidio, la distruzione e il furto. Pare che funzioni,
tanto vero che, quando George H. W. Bush decide dinvadere Panama, non lo assale il minimo
scrupolo davanti alla possibilit di ammazzare 7000 cittadini panamensi; lo stesso meccanismo
si ha con i suoi due figli, quando cooperano, anche direttamente, a cagionare la morte di 3000
cittadini statunitensi, durante le demolizioni delle torri gemelle di New York, e si pu applicare a
tutti i fatti della guerra, perch i capi di stato coinvolti sono tutti connessi con qualche pratica
esoterica. Il primo, il padre, un altro prodotto del Tavistock e delle pratiche esoteriche; iscritto
alla massoneria con il grado 33simo, che no so cosa voglia dire ma il grado di tutti i presidenti
americani, di Tony Blair, Arafat, Mandela, Madre Teresa e anche Saddam Hussein; nel caso
specifico di Panama, agisce per conto del CFR, per proteggere le grosse somme di denaro
proveniente dal traffico di droga presso le banche panamensi di Rockefeller, dopo che il
generale Noriega ne espone due per i delitti di riciclaggio correlati. Anche in questo caso,
nessuna autorit costituzionale, nessuna dichiarazione di guerra statuita in seduta comune dalle
due camere del congresso, nessuna procedura rispettata e nessuna querela da parte di cittadini,
organi di stampa, giurisdizionali statunitensi o internazionali. Altri, assai pi esperti di me, che ne

so poco e niente, sostengono che i riti esoterici servano ad accrescere i poteri di chi li pratica;
per me vale ancora lopposto; il demonio esiste, fino a che chi mette in pratica i suoi
comandamenti ha i mezzi per farlo, cio i bombardieri e i carri armati. Ma se invitiamo i popoli
disarmati a praticare i riti esoterici, vedremo che le scuole e le chiese continueranno a crollare
sulle loro teste. Perci, per farsi ascoltare dalle religioni, bisogna prima di tutto avere i mezzi
finanziari; il potere finanziario precede i poteri psicologici dati dalla pratica del rito esoterico, non
viceversa. Far qualche brevissimo cenno, quindi, tanto per vedere se il ragionamento funziona.
Tradizionalmente, loligarchia britannica la casa delloccultismo, della metafisica, del
misticismo e del controllo della mente. Bulwer Lytton scrive The Secrets of the Egyptian Book of
the Dead, moltissimi aderenti di Annie Besant e della sua Theosophist Society provengono tutti
dalle classi elevate dellaristocrazia britannica. Anche dal nord Italia e dalla Francia certi
praticanti esoterici migrano in Inghilterra e diventano Savoiardi. Altre sette provengono dai
Balcani e dallAsia minore; tutte le sette originano dai riti dei manichei babilonesi. Le tecniche di
controllo della mente di Kurt Lewin e del Tavistock sono presenti massicce in questi riti esoterici.
La compagnia delle Indie orientali inizia la sua fortuna con la vendita doppio, che non ha mai
interrotto, e i suoi discendenti sono i padroni del mondo di oggi. Le azioni del mercato finanziario
inglese di quel tempo sono costituite dalla droga e consentono di accumulare enormi fortune ai
grandi capitalisti delle politiche restrittive, prima che inizino ad accaparrarsi anche le risorse
energetiche e ad avviare la rivoluzione industriale. Dalla loro articolata organizzazione nascono:
socialismo, marxismo, comunismo, nazionalsocialismo e fascismo, di cui credo che abbiamo gi
discusso abbastanza in precedenza. Tornando sullaspetto finanziario, motore anche delle
iniziative scientifiche di controllo della mente del Tavistock, c anche da dire che gli studi di
eugenetica sono fra i pi popolari in ambiente capitalista; Mrs. E.E, Harriman, madre di Averill
Harriman, governatore dello stato di New York nel 1914, investe milioni di dollari nei progetti di
eugenetica e invita tutti i migliori scienziati tedeschi presso i suoi centri dindottrinamento di Cold
Harbor; lo sviluppo degli studi eugenetici fatti dai nazisti che cercano di fabbricare bambini con
gli occhi delle giusta tonalit di azzurro iniziano con quella gran dama, proprio a New York; le
tecniche studiate vengono poi sperimentate in Germania; dopo la guerra, i risultati delle ricerche
e tutti gli scienziati pi capaci del governo nazista, vengono accolti a braccia aperte nei
laboratori di ricerca statunitensi. (Vedi Codeword Cardinal, oppure Aids-The Full Disclosure;
Coleman).
Come si controlla la coscienza delle greggi di fanciulli?
Anche la musica Rap un progetto di Tavistock. Si occupano della promozione:
Time Warner
Sony
Bertelsman
EMI
The Capital Group
Seagram Canada
Philips Electronic
The Indies
Time Warner
Chappell che per include anche musiche di: Madonna, Michael Jackson.
Time Warner ha i maerchi di Rap e Pop, Amphetamine Reptile, Asylum Sire, Rhino, Maverick,
Revolution, Luka Bop, Big Head Todd e i successi venduti attraverso Warner REM.
I temi della violenza, del sesso sfrenato, della necrofilia, del satanismo e dellanarchismo sono
sempre presenti in questa specie di musica che viene diffusa in tutto il mondo occidentale ma
anche in oriente. Per dare unidea di cosa voglia dire in termini distributivi una campagna di
vendita di musica spazzatura fatta da Warner Bros, bisogna considerare che a questo gruppo
appartengono:
Castle Rock Entertainments;
New Line Cinemas.

Time Warner Motion Pictures


WB Network,
Prime Star;
Cinemax,
Comedy;
Central Court TV;
SEGA Channel;
Turner Classic Movies
Warner Bros Television;
HBO Independent Productions, Warner Bros.
Television Animations;
Telepictures Productions;
Castle Rock Television;
New Line Television,
Citadel Entertainment;
Hanna Barbara Cartoons;
World Championship Wrestling;
Turner Original Productions;
Time Warner Sports;
Turner Learning;
Warner Home
CNN Radio,
le librerie della Warner Books, Littel, Brown, Sunset Books, Oxmoor House e Book of the Month
Club.
Time Warner possiede poi i rotocalchi:
People;
Sports
Time;
Fortune;
Life;
Money;
Entertainment;
Weekly;
Progressive Farmer;
Southern Accents;
Parenting;
Health;
Hippocrates;
Asiaweek;
Weight Watchers;
Mad Magazine;
D.C. Comics;
American Express Travel and Leisure;
Food and Wine.
Time Warner possiede anche i parchi di divertimento, quelli dove si portano i bambini ad
alienare i residui di personalit; tutto intrattenimento, dalla pesca, alla salute, alleconomia, alla
medicina, le librerie, il cinema, la televisione, i rotocalchi, tutto risale a Time Warner e al
Tavistock. La lista di cosa controlla Tavistock, e dei delitti che organizza, in questo lavoro
appena accennata; ma mi pare che se ne abbia abbastanza per abbandonare lidea che le
persone abbiano idee loro proprie. Questo elenco, apparentemente sterile, dimprese
concatenate, certamente tedioso da studiare. Per, scorrendo rapidamente con locchio tutti i
nomi, uno per uno, dallaltro verso il basso, da sinistra a destra, prima o poi uno dovrebbe

giungere allamara conclusione che non esistono fenomeni dello spettacolo ai quali il successo
glielo d il pubblico. Non il pubblico a scegliere i suoi eroi dello spettacolo, che poi diventano
i suoi modelli culturali, i suoi punti di riferimento. I grandi miti del cinema, della musica, i
presentatori televisivi di successo, che pure hanno qualche qualit, non sono tali perch eletti e
voluti dal pubblico; la macchina del Tavistock che li seleziona e che li mantiene; quando e se
escono dai binari, vengono emarginati o muoiono in strani incidenti, talvolta giovanissimi,
talvolta meno giovani, come succede a Michael Jackson, sputtanato con gli scandali prima e
morto improvvisamente poi. Questa considerazione non sarebbe neppure tanto grave se
lindustria dellintrattenimento fosse considerata tale, se i comici fossero considerati comici e gli
astronauti veri fossero tenuti separati dagli astronauti del cinema. Ma non mai cos; complici la
naturale suggestionabilit del cervello umano e la sistematica manipolazione del Tavistock,
realt e finzione sono mescolati sistematicamente; le opinioni degli attori del cinema, dei
presentatori televisivi e dei personaggi dello spettacolo, contano come se quei personaggi
avessero veramente esperienza e cognizione degli argomenti sui quali esprimono opinioni; in
realt, anche se scelgono in buona fede, sono vettori strapagati di linee di pensiero fabbricate
altrove. I messaggi veicolati dalla musica e dallo spettacolo sono penetranti; i fanciulli, gli
adolescenti e gli adulti si nutrono con essi, giungendo poi ad un punto in cui non riescono pi a
sbarazzarsi delle illusioni che questi prodotti del lavoro del Tavistock creano. Le idee
anarchiche, i movimenti giovanili, lincitamento alluso di droghe, il sesso libero, laborto, la
promozione dellomosessualit, il divorzio, anche se in s potrebbero non contenere nulla di
diabolico, nei fatti sono fenomeni veicolati e controllati dallindustria dello spettacolo. Ai tempi di
Charles Darwin, quellindustria controlla la propaganda soprattutto con leditoria e la carta
stampata; ecco perch chi pubblica, normalmente, sempre spalleggiato da ricche famiglie
aristocratiche, come quella di Dalton e di Darwin, oppure da progetti ideati e voluti dalle lite al
potere. Il successo del saggio fondamentale di Darwin dato dallenorme macchina
propagandistica che ai suoi tempi egli ha gi alle spalle, ed voluto e fabbricato con lintento
preciso di far accettare al grande pubblico lidea malsana che luomo, il centro delluniverso
secondo i dogmi religiosi pi conosciuti, provenga dalla scimmia, che sia il frutto di
unevoluzione biologica e basta, che conti poi poco, tutto sommato, e che sia quindi anche cosa
utile ammazzare uomini, donne e bambini in quantit industriale, quando si va in guerra, perch
tanto sono bestie, o poco pi che bestie, soprattutto se sono i nostri nemici. Dal tempo di
Darwin al tempo di Michael Jackson la differenza soprattutto quantitativa; senza il lavoro
sistematico della gigantesca, potentissima, macchina della musica, della televisione e
dellintrattenimento, Michael Jackson avrebbe la sorte di restare la puerile, insipida, non entit,
come milioni di altri afroamericani, poveri, che vivono e scimmiottano in strada, emarginati dalle
lite della societ americana; e lo stesso accadrebbe a Barak Obama. Basta invece gonfiarli
come palloncini e tutto il mondo li ama, almeno fino a che dura la sua capacit di sopportazione
offuscata della distrazione dello sport e dello spettacolo. Si tratta, dal Gay Day al Disney World,
di un lavoro centripeto, penetrante, capillare, invasivo di tutta lindustria dello spettacolo, e, per
rendercene conto, dobbiamo fare un altro esercizio visivo con i colossali elenchi di aziende che
Coleman ha indagato essere collegate al Tavistock; oltre al potere del bene e del male che resta
nelle mani della Time Warner, cliente del Tavistock, ci sono altri colossi che forgiano le
sensazioni, le aspettative e i modelli giovanili; per esempio:
SONY.
Rock/Rap/Pop;
Columbia;
Rutthouse;
Legacy Recordings;
Sony Independent Label;
MIJ Label; (Michael Jackson);
Sony Music Nashville; Columbia Nashville.

Sony possiede i marchi di:


Bruce Springsteen;
So-So Def;
Slam Jazz;
Bone Thugs in Harmony;
Rage Against the Machine;
Razor Sharp;
Ghost-Face Killa;
Crave;
Ruthless Relativity.
Sony distribuisce i marchi di:
Punk Alternative rock label Epitaph Record;
Hell Cat;
Rancid;
Crank Possum Records;
Epitome Surf Music by Blue Sting Ray.
Sony pubblica eventi musicali con
Sony/ATV Music Publishing.
Sony possiede i diritti di tutte le canzoni di Michael Jackson e anche quasi tutte quelle dei
Beatles.
Sony proprietaria di:
Loews Theatres,
Sony Theatres, e i suoi interessi televisivi includono la network game shows. Ha il 15% delle
vendite nel mercato della musica ed la maggiore azienda internazionale nel settore della
musica.
Loews Hotel di Monte Carlo propriet di Sony, come pure:
Columbia Pictures;
Tri-Star Pictures;
Sony Pictures;
Classic Triumph;
Triumph Films con i diritti su Columbia Home Tri-Star movies.
Gli interessi televisivi di Sony comprendono:
Bertelsmans A.G. (che ha i marchi di Rap/Rock/Pop);
Whitney Houston;
The Grateful Dead: Bad Boys: Ng Records, Volcano Enterprises;
Dancing Cat;
Addict;
Gee Street (Jungle Brothers)
Global Soul.
Bertelsman possiede anche:
Country & Western properties Arista, Nashville
Career (LeRoy Parnell) RCA Label Group;
BNA (Lorrie Morgan.)
le colonne sonore di Star Wars;
Boston Pops;
New Age
Windham Hill.
con la BMG Music, controlla i diritti di 700 mila opere o artisti, tra i quali:
The Beach Boys;
B.B. King;

Barry Manilow;
100,000 brani famosi di Paramount Studios.
Controlla anche 7 club musicali negli Stati Uniti e in Canada, ed emette carte di credito per conto
della MBNA Bank.
Nelleditoria, la holding di Bertelsmann comprende:
Doubleday;
Dell Publishers;
Family Circle;
Parent and Child;
Fitness;
American Homes and Gardens, con 38 rotocalchi in Spagna, Francia, Italia, Ungheria e Polonia.
Bertelsman ha canali televisivi satellitari in Europa, dove il maggiore operatore.
EMI.
Rock/Pop/Rap;
Beetle Boys;
Chrysallis;
Grand Royal;
Parlaphone;
Pumpkin Smashers;
Virgin;
Point Blank.
EMI possiede e controlla:
The Rolling Stones;
Duck Down;
No Limit;
N00 Tribe;
Rap-A-Lot (The Ghetto Boys)
231 negozi diretti in sette nazioni, tra i quali:
HMV;
Virgin Megastores:
Dillons (USA).
EMI ha stazioni di trasmissione in Europa e nel Regno Unito:
The Capital Group, che vende il 35% del suo capitale a Seagram, che ha l80% di
Universal Music Group (ex MCA), ora di propriet di Matushita Electric Industries.
Seagram ha diritti su pi di 150 mila fra artisti e opere, tra i quali:
Mechanic;
Zebra;
Radioactive Records;
Fort Apache Records;
Heavy D and the Boys.
Il Capital Group
ha joint venture con:
Steven Spielberg,
Jeffrey Katzenburg,
David Geffen;
possiede:
Reba McIntyre, Wynona, George Straight;
Dolly Parton;
Lee Anne Rimes

Hank Williams.
Attraverso Seagram, limpresa possiede teatri per i concerti, e altre strutture:
Fiddlers Green (Denver);
Blossom Music Center (Cleveland);
Gorge Amphitheater (Washington State);
Starplex (Dallas).
Il Capital Group, attraverso la divisione Motion Pictures, controlla:
Demi Moore,
Danny De Vito,
Penny Marshall e molti altri minori.
The Indies.
Possiede:
Willie Nelson.
Philips Electronic.
Possiede il 75% di Polygram Music.
Possiede marchi di:
Rock/Pop/Rap,
Elton John uno dei suoi oggetti di propriet. Ha diritti su 375.000 opere produce solo nel 1998,
540 milioni di CD. La sua divisione cinematografica possiede:
Jodi Foster e i film sundance con Robert Redford.
curioso come i tecnici del settore della comunicazione informatica-telefonica, definiscano le
societ di gestione dei servizi di telefonia, che sono ora sempre pi intrecciati con i servizi di
internet, il carrier; cio, il vettore. La societ multinazionale che gestisce le comunicazioni si
dice vettore. Vettore di che? Delle comunicazioni fra utenti o dei messaggi che le imprese
vogliono installare nelle loro teste disattente? Pu essere una coincidenza, ma nel mondo dei
trasporti e delle spedizioni, negli ultimi decenni, il vettore si trasforma sempre di pi in un
prestatore di servizi logistici integrati. Non si occupa solo di trasporto ma anche di stoccaggio e
distribuzione. Un paragone simile lo vivo con le grandi compagnie telefoniche, che controllano la
rete internet del pianeta, anche di stati che si pensano separati, come la Russia e la Cina; esse
non sono solo veicoli delle comunicazioni, si occupano anche di stoccaggio e immagazzinaggio
di tutte le informazioni personali, intime, private, dei loro utenti, dei loro spostamenti, delle loro
amicizie, del loro albero genealogico e di tutti i loro vizi, gusti, credenze religiose e quantaltro;
ma questo ragionamento lo abbiamo fatto quando parlavamo della sorveglianza in generale.
Ora dovremmo provare ad applicare il principio distributivo sul condizionamento, che, a
differenza della sorveglianza, d anzich ricevere; cio, trasmette informazioni e messaggi
anzich cercare di carpirne. Si vede bene anche qui, che limportanza della distribuzione
capillare fondamentale e che tale distribuzione si pu avere solo investendo grandi capitali.
Tutte le imprese elencate di sopra sono clienti del Tavistock e il loro rapporto con il centro di
condizionamento pu essere visto perlomeno in senso ambivalente; possono ricevere istruzioni
e aiuti per spingere la vendita dei loro prodotti con le tecniche pavloviane, incassando trilioni di
dollari, e, contemporaneamente, ricevere istruzioni per diffondere un certo pacchetto di
messaggi propagandistici che sono promossi dal Tavistock, per scopi che non hanno rapporto
diretto con la naturale brama di guadagno delle societ multinazionali coinvolte. Sia come sia, la
cultura e la sotto-cultura, i movimenti giovanili ribelli al sistema, alla tradizione, ai valori, sono
prodotte attraverso questa rete di comunicazione; sono il frutto del sistema, sono parte del
sistema, e, in questi movimenti dopinione, in queste mode, talvolta strane e curiose, le lite al
potere investono cifre esagerate; pensare che siano frutto di moti spontanei dellanima collettiva
sarebbe fuorviante. Non esistono le idee proprie in ambito religioso. Non esistono le idee proprie

in ambito politico. Non esistono idee proprie in ambito musicale. Le vittime del condizionamento
possono solo scegliere fra una gabbia o laltra fra quelle proposte dallindustria del Tavistock.
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