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r i
o c s
FATTI BELLI, FATTI BRUTTI...
S f. e
e V. g e
co li
n dC a p u t i o l
o C ir c
o FATTI PER TUTTI

.N . .N .
P.O EDUCAZIONE ALIMENTARE P.O

FACCIAMO UN FILM E UN CARTOON

FARE TEATRO A SCUOLA

-Secondocircolodidatticovincenzocaputibisceglienumero2anno2009-
FILODIR ETTO CON IL DIR IGEN TE

C ari bambini,
g e n t i l i
genitori, anche
ridimensionare le capacità progettuali della scuola e
dei docenti in particolare.
Per quanto riguarda le innovazioni organizzative
quest'anno della scuola e delle classi in particolare, si cercherà di
scolastico sta modificare l'organizzazione scolastica con
giungendo al moderazione e logicità, senza creare eccessivi
termine; è stato un scompensi ed ansie.
anno difficile Il riadattamento dell'orario dei docenti , a seguito
perché molte cose della riduzione delle ore di contemporaneità,
sono cambiate e si è un problema che stiamo affrontando e che presto
preannunciano novità per il prossimo anno risolveremo. Potete stare tranquilli: l'anno prossimo
scolastico. troverete ancora ad accogliervi gli insegnanti che vi
Accanto alle ormai note difficoltà economiche in cui hanno seguito per tutti questi anni.
la scuola versa, sono stati attivati processi innovativi Per intanto auguriamoci di trascorrere un sereno
nell'organizzazione della scuola. Ma andiamo con periodo di vacanze con la famiglia, per rivederci, a
ordine. settembre, con rinnovato impegno di far bene.
Le accennate difficoltà economiche le abbiamo Buone vacanze a tutti.
affrontate con qualche rischio, ma l'ausilio di docenti
e genitori ha consentito di far fronte a tutti gli IL DIRIGENTE SCOLASTICO
impegni assunti, per cui, la programmazione e le
attività e i progetti previsti per quest'anno, sono stati (Dott. Domenico MAFFEI)
sostanzialmente rispettati ed eseguiti.
Per l'anno prossimo sicuramente occorrerà

LA
REDAZIONE

C iao amici!!! Siamo i ragazzi della seconda


redazione del giornalino della scuola
Caputi, Don Tonino
Bello e Via Fani.
Eravamo molto curiosi di
sono completi e interessanti.
Speriamo che la nostra edizione sia ancor più ricca
di notizie, vi piaccia e vi
faccia divertire nel risolvere
gli indovinelli e i cruciverba.
scoprire come si potesse Sapete che il giornalino
realizzarne uno. senza di voi non esisterebbe?
Vogliamo darvi il meglio. Perché ogni cosa pubblicata
Vi ringraziamo per l’aiuto nel giornalino è creata da
che ci avete dato nel ognuno di noi.
fornirci informazioni, Ringraziando, vi auguriamo
resoconti di spettacoli visti una buona lettura!!
a teatro, colmi, slogan e
storie.
Per noi il giornalino è una
cosa importante perché per LA REDAZIONE
scrivere degli articoli ci vuole molto impegno e
precisione. I testi pubblicati che ci avete proposto,

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII pag. 2
Il P.O.N. … dei cartoni

alcune volte non mangiamo. Al cartone animato che illustrerà le


P.O.N abbiamo avuto anche ricette pugliesi. Dobbiamo
l'opportunitá di conoscere ancora scegliere tra le ricette di:
nuovi amici e abbiamo subito riso, patate e cozze; fave e
fatto tutti amicizia. Abbiamo cicorie e orecchiette con le cime
delle brave e divertenti maestre di rape. Dal primo giorno, al
che sono: la maestra Graziella, P.O.N., lavoriamo sempre tutti e
la maestra Chiara e l’esperta abbiamo ognuno diversi lavori
Jolanda Spagno. Fra qualche da fare.
giorno arriverá anche un altro C'è chi disegna, chi si impegna
esperto che ci aiuterá a fare per fare disegni in fase, chi
delle cose più difficili per il colora un disegno o suo o di
Quest'anno sto facendo insieme
nostro cartone animato. qualcun altro, c'è persino chi fa
ad altri compagni di classe una
Siamo ancora a metà del P.O.N. cartelloni.
nuova esperienza: è l'esperienza
eppure abbiamo imparato tante Io al P.O.N. mi diverto molto e
cose. Abbiamo imparato che sono molto contenta di fare
per fare un cartone animato questa nuova esperienza che non
servono delle persone, delle avevo mai vissuto.
parole chiave, per esempio: Mariapaola Germinario
“disegno in fase”, servono 3ªB - Via M. di Via Fani
anche degli strumenti,
dei materiali e delle
macchine. Al P.O.N.
stiamo tre ore per ogni
incontro.
Quando c'è la mensa
rimaniamo a scuola fino
del P.O.N. di Cartoonia. alle 17:30, invece quando
Il P.O.N. è incominciato il 2 non c'è mensa andiamo
aprile scorso e qualche volta c'è dalle 15:30 alle 18:30. Al
anche la mensa. A me piace progetto partecipano 20
andare alla mensa, ma non bambini e con le nostre 3
mangio sempre tutto e anche le maestre e un maestro
mie compagne sono come me e stiamo realizzando un

FATTI BELLI, FATTI IMPAGINAZIONE E GRAFICA: Plesso: Don T. Bello N.


BRUTTI.. Simone Sergio Lupone Luca, V A C
FATTI PER TUTTI Gallo Claudio, V A O
Anno XII n. Due AS.2008-09 REDAZIONE Cognetti Valentina, V B P
Plesso: Via M. Di via Fani Zingarelli Sara, V B I
DIRETTORE EDITORIALE Parisi Alessandra, V A Papagni Alessia, V C E
DOTT. DOMENICO MAFFEI Lamura Luciana, V A M
Mirko Marino, V B Plesso: Prof. Caputi I
COORDINATORI Scaringella Luisa, V B Casamassima Giovanna, V A L
Cassanelli Antonia Muscatella Davide, V C Valente Lucia, V A L
la Forgia Marta Maria Patruno Giorgia, V C Torchetti Mariamichela,V A E
Rana Antonia Troilo Vincenza, V D Di Terlizzi Angelica,V A 200
Simone Sergio Losciale Stefano, V D

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Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII
S abato mattina è venuto a scuola il
signor Simone, che è un poliziotto
dello Stato, a parlarci del
“Bullismo”.
Ci ha fatto vedere il suo portafoglio
speciale che conteneva un tesserino e una
placca di metallo, su cui vi è inciso un
numero che serve per riconoscere ogni
poliziotto. Ci ha anche detto di utilizzare
dei numeri importanti, in caso di necessità:
il 113 per avvisare la Polizia, mentre il 112 per i Carabinieri.
Successivamente abbiamo parlato del “Bullismo”: un atto persecutorio che coinvolge i ragazzi, finchè la
vittima non si ribella parlando con un adulto.
Il “Bullismo” può essere di due tipi: diretto quando si usano le mani ed è tipico dei maschi; indiretto,
praticato dalle femmine, che consiste nell’ inventare battute, mettere da parte qualcuno... di conseguenza il
bambino preso di mira sta male.
Il signor Simone ci ha raccontato la storia di un ragazzo bullo di 11 anni che è stato “colto sul fatto”, mentre
prendeva i soldi dalla sua vittima. Il bullo è stato scoperto anche grazie alla maestra che ha chiamato la
polizia, di fronte alla quale ha inventato scuse ma, i poliziotti non ci hanno creduto, anche perchè la
banconota riscossa era stata fotocopiata; quindi è stato portato in caserma. Il futuro del bullo verrà deciso da
un giudice: verrà lasciato libero e pagherà una multa, oppure, potrebbe essere incarcerato. Naturalmente
l’imputato è assistito da un avvocato. Da questo episodio possiamo dedurre che con il nostro coraggio, senza
omertà, il bullo non avrà vita facile.
Poi ci ha spiegato che il bullo è così detto perché soffre della “Sindrome dell' inferiorità”, è colui che se la
prende con le persone più deboli, ed è bravissimo a dare la colpa agli altri perché lui è il capo della sua banda.
Il signor Simone ci ha detto che una forma di “Bullismo” è anche quella di non rispettare gli insegnanti e
quando ci danno le punizioni vuol dire che abbiamo sbagliato e dobbiamo ammetterlo.
Esistono i bulli perché i genitori di oggi sono molto facili da convincere e quindi i bambini sono più furbi e
riescono ad avere tutto ciò che chiedono. Alla fine dell’incontro abbiamo compilato un test sul “Bullismo”.
Questa esperienza mi è piaciuta perché mi ha fatto capire cosa è il “Bullismo” e come difendermi.
. Lamura Luciana, 5ªA
Via M. di via Fani

UN POLIZIOTTO A SCUOLA

O ggi, 21 Marzo 2009,


a scuola è venuto un
poliziotto: Nicola
l'episodio ad un adulto, non isolandoci perché per il
bullo è difficile avvicinarsi se stai vicino ad un adulto
o ad un compagno, mantenendo la calma.
Simone per spiegarci che Il poliziotto ci ha anche detto che nella nostra città
cos'è il bullismo e come non ci sono abbastanza forze dell'ordine che
affrontarlo. dovrebbero proteggere i ragazzi, vittime del
Il bullismo è un bullismo.
atteggiamento scorretto, Alla fine dell'incontro, una bambina ha ringraziato il
di alcuni ragazzi, che minacciano, picchiano, poliziotto da parte delle classi presenti.
prendono in giro i loro compagni, senza un motivo
preciso. Luisiana Dell'Orco
Noi possiamo difenderci dal bullismo raccontando 5ª B - Don Tonino Bello

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII pag. 4
N oi frequentiamo il
progetto “Fare teatro
a scuola “. Questo
spettatori attenti e corretti.
Ci piacciono molto i giochi della
“Macchina trasformante” e “Il pinguino
progetto rientra nel P.O.N. blu”.
2009 della scuola e Le maestre ci hanno dato i “Copioni”e
abbiamo i rientri nel ognuno ha una parte da studiare.
pomeriggio oltre alle Sono diverse le storie che le maestre ci
attività scolastiche. hanno letto e che rappresentano: “ La
In alcuni giorni rientriamo rapa gigante”, “Padron di ceci e fave”, “Il
anche per il pranzo che regalo di Natale”, “Il regno di
consumiamo al plesso Caputi, con altri compagni. Pappaciccia”, “La ragazza della mela di velluto”.
Il nostro gruppo è formato da bambini provenienti Rappresenteremo le storie attraverso diversi tipi di
dalle seconde classi di tutta la scuola. recitazione: ”Teatro d'attore”, “Teatro delle ombre”,
Iniziamo tutte attività con il riscaldamento “Teatro dei burattini”(che abbiamo anche
corporeo perciò indossiamo tuta e calzini costruito), “Micro teatro”, “Lettera animata”.
antiscivolo. Noi ci divertiamo molto e abbiamo chiesto alle
Eseguiamo esercizi di movimento, anche con la maestre di poter ripetere l'esperienza il prossimo
musica, esercizi per imparare a muoverci nello anno scolastico.
spazio; inoltre giochiamo con la voce per imparare Il gruppo
ad usarla correttamente. “FARE TEATRO A SCUOLA”
Facciamo tanti giochi per imparare ad essere

EDUCAZIONE STRADALE A SCUOLA

I l giorno 05/05/09 si è tenuto il primo incontro di educazione stradale, a


scuola. Gli incontri si sono prolungati per tre giorni nel mese di maggio: 5, 7,
e infine quello di oggi, giorno tredici. La vigilessa Angela Monopoli ci ha
insegnato che lungo la strada bisogna rispettare delle regole, così si possono
evitare incidenti spiacevoli. Per la strada possiamo osservare diversi tipi di
segnali. In prossimità degli incroci ci sono i segnali di precedenza a forma di
triangolo, oppure lo stop disegnato su metà carreggiata: in questo punto il veicolo
prima di attraversare l’incrocio deve dare precedenza ai veicoli in transito, sia da
destra sia da sinistra.
Altri segnali stradali sono quelli di divieto, di sosta e di fermata a forma
circolare. In prossimità di questi segnali non si può né sostare né parcheggiare, mentre col divieto d’accesso
non si può transitare in quella direzione. I segnali a forma di freccia bianca e blu indicano la direzione
obbligatoria. Lungo le vie possiamo notare i semafori, fondamentali per la circolazione, che segnalano tre
colori: rosso, arancione e verde. Il rosso indica che bisogna fermarsi; con l’arancione ci si deve fermare ma,
se si è superato il semaforo, bisogna sgombrare la via; con il verde il veicolo può circolare.
Disegnate sulla carreggiata, di bianco, ci sono le strisce pedonali. A volte capita di trovare macchine
parcheggiate sugli attraversamenti pedonali che creano difficoltà ai pedoni. Queste lezioni sono state
istruttive per noi ragazzi perché abbiamo capito che bisogna rispettare le regole e conoscere i segnali stradali.

Sara Simone, 5ªA


Via M. Di via Fani
5
Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII
p e r i m e n t a n d o
E s
COME NASCE UN FUNGO

I l fungo per riprodursi ha bisogno di spore. Quando il fungo è adulto,


dalle sue lamelle o dal tessuto spugnoso, libera milioni di spore.
Esse trovano un terreno abbastanza fumoso e fertile e formano il
micelio.
Dal micelio nasce il frutto, dal quale non è distinguibile osservare il
cappello perché non è ancora pronto.
In seguito il fungo cresce, si nutre e s' ingrandisce. Quando è adulto, si
nota il cappello; dopo di che sprigiona nell' aria le spore e...: in questo
modo il ciclo continua.
Emanuele Caggianelli
4ªB, V. Caputi

DAL FRUTTIVENDOLO

M ercoledì 13 Maggio siamo andati a far visita al


fruttivendolo, negozio della famiglia di Mattia, un
nostro compagno. La visita aveva lo scopo di osservare la
frutta, gli ortaggi e la verdura di stagione.
I genitori di Mattia avevano disposto in ordine le cassette,
all'esterno del negozio.
Alla nostra destra erano disposte le cassette con la
verdura.
Ci ha colpito la diversità del colore verde: zucchine, rape,
verza, bietole, insalata, carciofi, cetrioli, caroselle, fave
fresche e fagiolini, sedano e prezzemolo.
Alla nostra sinistra c'erano le cassette con tanta frutta e
varietà di ortaggi. C'era il rosso dei pomodori, delle
DISEGNO di Suami Ferrucci fragole, delle ciliegie; il giallo delle mele, delle banane,
delle pere, dei limoni e dei meloni; l'arancione delle
arance e delle carote, il viola delle melanzane.
I colori erano accompagnati dal profumo buono e intenso della frutta esposta.
La mamma di Mattia ci ha gentilmente offerto le fragole con succo d'arancia e zucchero, che noi abbiamo
gradito molto.
Questa visita è stata piacevole, istruttiva e divertente.
Classe 1ª B - D. T. Bello
COME NASCONO I FIORI?
Lo sapete? Ora ve lo racconto.. fiori guardando il sole e vedendo tutti gli uccellini
Stamattina, a scuola abbiamo fatto che volavano tranquilli nel cielo. Io ho pensato ai
una drammatizzazione sulla nascita fiori che si aprivano, agli uccelli e a tutti gli altri
dei fiori, accompagnati dalla musica. animaletti. I fiori li abbiamo fatti nascere a ritmo di
Ci siamo messi sul pavimento in cerchio, musica. Il musicista che l’ha composta si chiamava
ranicchiati. Prima eravamo dei semi, poi abbiamo A. Vivaldi. Io ho provato allegria e tanta gioia. E’
fatto crescere lo stelo e sbocciare i fiori. I fiori li ho stata un’esperienza molto bella.
rappresentati con le mie mani aperte, insieme a Miriam Minutillo
tutti i miei compagni. Abbiamo fatto crescere i 2ª D- Via M. di via Fani

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII pag.6
Progetto continuita’
LE ORECCHIETTE

I l giorno 22 aprile 2009 le classi 5ª A-B-C-D ci siamo riuniti nel teatrino con
i bambini cinquenni della scuola dell'infanzia, del plesso di Via Martiri di
via Fani, per ascoltare e osservare in che modo vengono preparate le
orecchiette, un tipo di pasta fresca tipico della nostra regione.
Due dei miei compagni, insieme ad altri due alunni delle classi quinte, hanno
letto a tutti la storia delle orecchiette compresi alcuni cenni gastronomici.
Successivamente due signore, Maria e Tina, si sono occupate della preparazione
degli “strascinati” (secondo il dialetto
biscegliese ). Mentre impastavano e lavoravano
la massa, ci hanno elencato gli ingredienti:
semola di grano duro, acqua e sale.
Infine tutti noi abbiamo ricevuto una bustina
contenente 100g. di orecchiette fresche.
Di Terlizzi Antonio, 5ª C
Via M. di Via Fani

V enerdì 15 Maggio le classi


di IV e V dell’intero
circolo hanno assistito al
Elvira Mastrolilli, che ha
collaborato anche
nell’organizzazione dell’evento.
brano di C.M. Saglietti “The donkey
polka”. Nel corso del concerto tutti i

concerto tenuto dalla banda Lo spettacolo è stato condotto


musicale dell’”Aereonautica da Maddalena che ha presentato
Militare” di Bari, diretta dal i vari brani eseguiti ed i relativi
maestro N. Cotugno, presso il compositori.
teatro Garibaldi di Bisceglie. E’ stato così possibile ascoltare:
A presentare la banda è stata la la sinfonia di Gioacchino
docente del plesso Via Fani, Rossini “Il Signor Bruschino”;
la seconda
Giovedì 14 maggio noi alunni di I, e di II e di sinfonia di J.
scuola dell’infanzia, siamo andati con le nostre Brahms
maestre al Teatro Garibaldi per assistere ad un “Danze bambini hanno applaudito con
concerto musicale. ungheresi n.5- entusiasmo essendo stato lo
Si è esibita l’orchestra giovanile dell’associazione 6”; la terza spettacolo molto divertente e di
culturale “Valeria Martina” diretta dalla sinfonia di N. estremo interesse; in un brano,
professoressa Mirella Sasso. Scardicchio inoltre, è stata richiesta la
A noi è piaciuto molto fare questa nuova esperienza “Rotiana”; il collaborazione di tutti gli spettatori,
perché la professoressa oltre a farci ascoltare brani quarto brano che si sono quindi sentiti coinvolti.
classici, ci ha coinvolto nell’ascolto di colonne eseguito è stato Nessuno, credo, si aspettava che tale
sonore dei films di cartoni animati della Disney, di G. Gershwin, esperienza sarebbe stata così bella.
infatti noi dovevamo indovinare il titolo del cartone il blues tratto
animato a cui apparteneva quel brano. da “Un Adele Ricchitelli, 5ª A
Questo ci ha entusiasmato e speriamo il prossimo americano a Via M. di via Fani
anno di poter ripetere questa esperienza che ci ha Parigi”;
davvero tanto divertiti. concludendo,
Classe II A, Via M. di via Fani infine, con un
LE ALUNNE
7
Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII
IL PROGETTO DEI DENTI
Un giorno con la
Un giorno la maestra ci ha fatto
maestra abbiamo
partecipare a un concorso
fatto tanti disegni
riguardante i denti: abbiamo
colorati con la
pitturato e ci siamo divertiti un
pittura per
sacco.
partecipare a un
Speriamo di vincere!
concorso sui denti.
Ci siamo stancati molto, anzi la
Ci siamo divertiti
maestra si è stancata tanto, ma
tanto e speriamo di
tanto, per fare dei bei disegni.
vincere.
Il giorno dopo abbiamo spedito
Abbiamo anche
il pacchettino con l' intenzione
imparato a lavarci
di vincere.
sempre i denti.
Galantino Maria, 2ªB - V. Caputi
Di Modugno Arianna, 2ª B -V. Caputi

Luca La Notte 1ªB - Via M. di via Fani


MERENDA SANA: CILIEGIA FRUTTO DI STAGIONE
La ciliegia è il frutto dell’albero del ciliegio. Normalmente ha la forma
tonda, ma può assumere anche la forma a cuore o di sfera leggermente
allungata. Il suo colore in genere è di un rosso più o meno intenso, ma
può cambiare a seconda della varietà. Il frutto all’interno contiene un
solo seme duro, chiamato nocciolo, di color legno. Sull’albero la
ciliegia è attaccata ad un peduncolo dove in genere sono contenuti due
o tre frutti. La raccolta ha inizio a metà maggio e si conclude nel mese
di luglio. La ciliegia ha un sapore dolcissimo, infatti è ricca di zuccheri,
vitamine, sali minerali e ferro. Oltre al consumo delle ciliegie fresche,
questo frutto viene utilizzato anche per la preparazione di marmellate, succhi e liquori. Una curiosità: anche
la ciliegia ha il suo santo protettore: San Gerardo dei Tintori che si festeggia il 6 giugno.
Anche nella nostra città si producono molte ciliegie e per valorizzarle è nato il marchio “Ciliegia tipica di
Bisceglie”, che commercializza solo le ciliegie che hanno determinate caratteristiche di qualità fissate dal
Consorzio. Speriamo che il nostro Consorzio diventi un giorno così grande ed affermato da far conoscere al
mondo la ciliegia di Bisceglie. Intanto sono venuti da noi, venerdì 22 maggio per farci degustare le ciliegie
durante la nostra “merenda sana”.

Alessandro Fiore, Giacomo Alberto Dell’Olio, 2ª A - Via M. di via Fani

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII pag.8
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Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII
ALLA MAMMA
L'ITALIA… Mamma amo tanto i tuoi baci,
sono tanto profumati
Lo stivale del mondo come fiori colorati.
che calcia la Sicilia come una palla…
C'è Napoli dove è nata Il battito del tuo cuore
la pizza!! mi fa impazzire d'amore.
Pisa con la torre che pende. Mamma tu sei la persona
Qua e là vulcani spenti e fumanti. più importante del mondo
Il fiume Po con i suoi e lo sarai per sempre.
Affluenti.
Il mare di un azzurro invitante... Piero la Notte 3ª D
Che dite, ci Via M. di Via Fani
facciamo un tuffo?!!
Mamma tu sei come un albero
Giuseppe che lascia frutti d'amore.
Ariani Che tenerezza!
4ª, Via M.
di via Fani Mamma sei piena di saggezza
come una rosa appena sbocciata
e per me sei un sole splendente
come la luce nei tuoi occhi.

Sei dolce e
profumata come biscotti.

Con affetto Francesco.


Francesco de Pinto, 3ª D
Via M. di Via Fani

LE RONDINI RITORNANO LE RONDINI


Le rondini sono vicine, Ecco una rondine
si sentono le loro vocine. che nel cielo disegna la primavera,
Arrivano da lontano e piena di fiori e tanti altri uccelli.
portano la primavera per mano. Ecco un'altra rondine
Ci mettono allegria, che saluta la gente da lassù
grazie, alla loro simpatia. nascondendosi dietro un
A settembre quando vanno via, arcobaleno.
noi sentiamo tanta nostalgia. Ed ecco migliaia di rondini
che insieme
Francesco Ferrucci, formano un grande dono,
Fabio Mecay 5ª B - V. Caputi. nel cuore di tutti:
danno pace e allegria nel mondo.

M. Michela Torchetti
5ª A - V. Caputi

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII pag.10
R O ND I N I I N S A L V O

I n primavera una famiglia di rondini cercava un


rifugio. Incontrarono un'aquila che li indirizzò
verso un vecchia fattoria. L'aquila, molto furba,
fece prima accettare il suo consiglio, poi disse che
se non le avessero portato
Ma l'aquila furba aveva anche imparato a
distinguere gli oggetti veri da quelli falsi e quando
scoprì che l'avevano imbrogliata si infuriò.
La famiglia di rondini si nascose nella fattoria
aspettando che l'aquila se
un oggetto prezioso, li ne andasse. Il contadino
avrebbe cacciati dalla che voleva aiutare le
fattoria e aggiunse che si rondini, catturò l'aquila
sarebbe mangiato un loro con una rete e la cacciò.
piccolo. Le rondini dopo Le rondini ringraziarono
tante ricerche incontrarono il contadino che da buon
nella fattoria un contadino anziano decise di farle
molto anziano che capiva rimanere nella fattoria.
la loro lingua: comprese
che stavano cercando un Alessia Mastrapasqua e
oggetto prezioso per Angela Casamassima
ricambiare il favore Classe 5ª - V. Caputi
dell'aquila.
Il contadino organizzò una
trappola e diede alle
rondini un diamante falso.

PROGETTO BIBLIOTECA
VOGLIA DI LIBRO 8ª EDIZIONE
Cari alunni . LA BIBLIOTECA
Anche quest'anno scolastico, ormai al termine abbiamo
cercato di non spegnere in voi la voglia e il desiderio di La nostra biblioteca è piccola: occupa uno
leggere, mantenendo aperte le biblioteche di ogni plesso spazio aperto e colorato ed è ricca di diversi
scolastico, seppure in forma ridotta per il prestito librario e libri di fantascienza, fantasia, gialli, horror,
alcune letture ad alta voce. brivido, libri di storie inglesi ecc…..
Abbiamo riscontrato con piacere l'assiduità costante degli Frequentando la biblioteca ho preso in prestito
alunni di classe prima alle cui insegnanti va un caloroso molti libri che ho letto con molto piacere.
ringraziamento per avere fatto conoscere la biblioteca e Al termine di quest'esperienza penso che la
aver alimentato nei piccoli scolari il desiderio “del biblioteca scolastica sia molto utile perché
libro”,”delle storie”. permette a molti bambini di leggere e di
Ringrazio anche voi piccoli lettori rimasti fedeli nel tempo incontrarsi con i compagni delle altre classi.
e nella frequentazione, poiché cari bambini…” la questione W la biblioteca!
non è di sapere se ho o non ho tempo per leggere , (il tempo
che nessuno d'altronte ci darà), ma se mi concedo o no la Davide Muscatella 5ª C
GIOIA DI ESSERE LETTORE. (Daniel Pennac) Via M. di via Fani
La responsabile Biblioteca
Tonia Rana
11
Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII
LO SPETTACOLO “GNAM GNAM”
Mandò le Mani in
Venerdì 3 Aprile siamo andati al teatro; lo giro e quelle al ritorno
spettacolo si intitolava “Gnam Gnam”. le dissero che i
Quando siamo arrivati ci siamo seduti; sul palco la bambini trovavano le
scenografia era bellissima: c'era una stanza che era storie nelle
la cucina, era molto curata. C'erano alimenti come merendine, nei vari
farina, pane, uvetta. C'erano oggetti appesi e dei oggetti, nelle patatine
fili, c'era il camino, due finestre, una piccola porta, e le svuotò davanti il
un tavolo e una sedia, un lavandino e l'acqua carrello del
scorreva veramente e tante altre cose. Supermercato. Dina si arrese, ma arrivò un'altra
I personaggi di questo spettacolo erano le due lettera che diceva che tutti avevano bisogno di lei,
mani e Dina la contadina. altrimenti le fiabe non
Dina amava tanto raccontare storie sin da quando sarebbero state più
era piccola, infatti lei era la preparatrice e la raccontate..
cuoca di tutte le cose che servivano per le fiabe, Il messaggio di questo
come: la mela per Biancaneve, il pisello per la spettacolo è che fare le cose
Principessa sul pisello o la zucca di Cenerentola. con il proprio cuore è
Dina era una ragazza allegra e le piaceva tanto il molto più bello e più
suo lavoro, ma lei aveva bisogno di un aiuto, divertente.
infatti, teneva due mani che però dormivano. Questo spettacolo mi è
Un giorno per Dina arrivò una lettera che diceva piaciuto molto: è stato coinvolgente, ci ha
che il mondo era cambiato e che non avevano più insegnato qualcosa e mi ha fatto anche
bisogno di lei. Rimase molto dispiaciuta e volle emozionare.
scoprire a tutti i costi perché il mondo era Stefania Storelli
cambiato. 4ª B - V. Caputi
MONNEZZA
Il 24 marzo ci siamo recati al teatro Garibaldi per vedere uno spettacolo
intitolato “Monnezza”.
Questo nome deriva dal dialetto napoletano che significa “immondizia”.
Lo spettacolo non era di fantasia, ma parlava dell'inquinamento che gli
uomini provocano nel mondo.
I lati del palcoscenico erano pieni di immondizia e al centro si vedeva un
barbone, coperto con un vecchio tappeto buttato via.
I personaggi erano due e posso aggiungere divertentissimi: Campana il barbone e Scintilla, il giocoliere.
Scintilla era un giocoliere che lavorava in un circo, finché il padrone aveva deciso di fare entrare gli animali
per avere più pubblico nel suo circo.
Scintilla rispettava e amava gli animali e desiderava che vivessero tutti nel loro habitat naturale, così aveva
preso le sue cose più care e se ne era andato via dal circo.
Scintilla era molto ottimista nella vita, invece Campana era pessimista. Insieme hanno costruito degli oggetti
utilizzando materiale di scarto, ispirati a dei pittori e scultori famosi: la testa di toro, una torre, un gallo e un
divano.
Alla fine dello spettacolo hanno recitato una poesia che parlava dell' inquinamento.
La scena che mi è piaciuta di più è stata quando il barbone Campana ha nominato Scintilla “Giocoliere di
strada”.
Questo spettacolo è stato diverso da tutti gli altri, perché contiene una morale e un messaggio molto
importante : “Non inquinare il mondo, perché il mondo è un dono di Dio e noi dobbiamo rispettarlo”.
Annamaria Totogiancaspro
3ªA-B, V. Caputi

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII pag.12
e le g g e s s i . . . d i p i ù ?
Es
“BUONANOTTE GIRAFFA” di Il libro
David Grossman “IL VIAGGIO DI
E’ uno dei libri della BABAR” è stato
mia biblioteca di scritto da Jeonde
classe. Un racconto Brunhaff. Il viaggio
breve, semplice e di Babar tratta di un
veloce da leggere. elefante e sua
Parla di un papà moglie. Essi fanno il
simpaticissimo e viaggio di nozze in
molto fantasioso e mongolfiera, ma una
della sua bimba che, tempesta li fa
ogni sera, dopo il bagno, fanno un precipitare su un’ isola
gioco molto divertente. sperduta, dove
Ne consiglio la lettura perché è un libro che mette di buon comincia l’avventura
umore. nel circo...
Carlo Ricchiuti, 3ª D - Via M. di via Fani Giovanni De Cillis 3ª D
- Via M. di via Fani

VACANZE PAZZE

Il libro che ho letto è molto divertente ed è intitolato “Vacanze


pazze” scritto da Luigino Quaresima.
Parla di due bambini che alla fine della scuola vanno da zio
Alfonso dove inventano e creano di tutto per divertirsi. Dopo
vanno da nonna Teresa dove combinano tanti guai.
Se vi piacciono invenzioni divertenti e tante avventure
combina guai vi consiglio questo libro.
Gianluigi Ruggieri, 3ª D - Via M. di Via Fani

DISEGNO: Valentina Cognetti, 5ª B - don T. Bello UNA GIORNATA IN REDAZIONE


Visita alla Gazzetta del Mezzogiorno
Bisceglie. Ieri mattina 27 aprile noi alunni delle classi
quinte, siamo andati alla sede della Gazzetta del
Mezzogiorno di Barletta.
Arrivati alla stazione di Bisceglie abbiamo preso il
treno regionale diretto a Barletta. Usciti dalla stazione
ci siamo recati a piedi alla sede della Gazzetta dove ci
ha accolti il direttore Daloiso.
Subito dopo è arrivato il vice direttore Curci e ci siamo
divisi in due gruppi; noi abbiamo seguito il vice
direttore nel suo ufficio. Qui ci ha spiegato che cos’è il
“Menabò”, ovvero la struttura di una pagina di
giornale; ci ha informati della differenza tra giornalisti
professionisti e pubblicisti.
La visita si è conclusa dopo le
nostre domande, con i
ringraziamenti per averci fatto trascorrere una bella giornata.
Gli alunni della classe 5ª B - Don Tonino Bello.

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII


- Se dal dottore non vuoi andar, ai grassi devi - Un kiwi al mattino, toglie la stitichezza dal pancino.
rinunciar.
- Se l' estate ti vuoi abbronzare, tante carote devi
- Se frutta e verdura mangerai, tu in forma resterai. mangiare.

- Se alto vuoi diventare, tanto calcio devi


accumulare. - Vitamine, frutta, verdura devi mangiare se alto e snello
vuoi diventare.
- Se intelligente vuoi diventare, tanto pesce devi
mangiare. - Se le calorie vuoi bruciare, l' ananas devi mangiare.

- Se stai male da morire, le vitamine ti aiuteranno Luca Lupone, 5ªA


a guarire. Don Tonino Bello

Claudio Gallo, Giuseppe Milone, 5ª A


Don Tonino Bello

Un signore dice ad un amico:


- Il tuo cane morde? -Cosa fa una suora frustandosi?
- No! Fa l'atto di dolore.
Il signore allora, per accarezzarlo, allunga la mano - Cosa dice un pesce quando ha tante cose da fare?
e il cane gliela morde e il signore dice: Ho una lisca di cose da fare.
- Non avevi detto che non mordeva? - Chi ha inventato l' usanza di fare cin-cin a tavola?
- Mica questo è il mio cane!!! Icinesi.

Alessandro Catino Gianluca Monopoli e Alessandro De Feudis


5ªB - via M. di via Fani 5ªB - V. Caputi

La mamma di Pierino dice:


- Vai a comprare un colapasta
Pierino risponde:
UN MINUTO - OK.
Pierino va al negozio e dice
- Dottore, dottore mi rimangono solo 59 secondi da al venditore:
vivere! - Avete un colapasta?
- Aspetti un minuto... E il venditore:
-Tieni! Pierino.
TRA DUE TOPI Quando Pierino va a casa, la
mamma dice:
- Un topo dice all’altro: - Hai preso il colapasta?
-Andiamo a vedere quel film? Pierino risponde:
L’altro risponde: - No! Era tutto bucato!
-Ma no! Non vedi che ci sono 4 gatti?
Alessandro de Vincenzis
Simone Preziosa, 5ªB - Via M. di via Fani 4ª B - V.Caputi

Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII pag.14
LA FATTORIA:

1. Miagola
2. Ronza, è gialla e nera
3. E’ una papera bianca e alta
4. E’ un serpente velenoso
5. E’ una lumaca con il guscio
6. E’ una specie di porcospino
7. E’ un cavallo piccolo
8. E’ il maschio della gallina

COSA ESCE?
………………………………………………
Donato Di Pinto, 5ªB - V. Caputi

DEFINIZIONI:
1. Vive sulle montagne
2. Si attacca sulle lettere
3. Vive nelle lagune
4. Si vede l’ora
5. Si usa per viaggiare sul mare
6. E’ un luogo dove si prende l’aereo per
partire
7. E’ un animale molto aggressivo
8. E’ un animale con la proboscide
9. Sfreccia sui binari
10. E’ un animale simile alla balena.

LA PAROLA E’:
………………………………………………
Angelica Amoruso, 5ª B - V. Caputi

1. L’opposto della sinistra


2. Pezzo di terra circondato dal mare
3. Dove si mettono i fiori
4. Serve per andare ad una festa
5. Si trovano nel cielo
6. E’ il nostro Stato
7. E’ un mezzo di trasporto
8. Servono per volare

LA PAROLA
E’:…………………………………
Domenico Valente, 5ªC Via M. di via Fani

15
Fatti belli, fatti brutti... Fatti per tutti, anno XII
.N .
P.O
ALBUM FOTOGRAFICO E DU CAZI O NE
ALIMENTARE

C C I A M O UN FILM E
FA ON
UN CARTO

FARE TEATRO A SCUOLA

EDU CAZ IONE CIA MO UN FILM E


FAC
ALIMENTARE CARTOON

OA
RE TEATR
FA LA
SCUO

-Secondocircolodidattico
-Secondo circolodidatticovincenzo
vincenzocaputi
caputibisceglie
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numero21anno
anno2009-
2009-

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