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MISURA DELLA COSTANTE SOLARE Andrea Zanetti, Federico Bertolucci, Giovanni Gandolfi, Benedetto Sharaglia DATA: 31/3/2015 ORA: 13:15 LUOGO: Dipartimento di Astronomia [Vin Ranzani] CONDIZIONI ATMOSFERICHE: Ciclo limpido,vento moderato/forte 1 Introduzione elazi wa irradiata dal Sole per 1 m? di area terrestre, e i risultati Nella presente esporremo come abbiaano misurato la costante sola- re, ovvero la pot surazione. Concettualmente proveremo ad assorbire tut- uperficie e ne misureremo la conseguente -a, infatti, sappiamo che AQ =cAt () Dove c € la capa del corpo. All’aumentare di ¢ aumenta la ficolt incontrata nello scaldare il corpo. La costante solare J ¢ correlata alla variazione di calore dalla seguente rela- zion AQ = JAAtE os (2) Dove éq ¢la trasmittivita dell’atmosfera nelle condizioni in cui svolgo losservazione.¢s € um termine che rappresenta la quantits di Ince effettivamente assorbita. Nel nostro apparato, infatti c’é una quantita di Ince riffessa. A éVarea del nostro disco, Per un corpo di volume V = Ad, c é esprimibile nel seguente modo: eg = eV p = eqpAd (3) Dove ey é un parametro intrinseeo del materiale. Dungne possiamo ugua- gliare le due espressioni trovate per AQ: TAA ae, = cpAdAT “ I rapporto AT/At rappresenta incognita del nostxo problema ed ¢ cié che vogliamo ottenere dalle nostre misurazioni. MISURA DELLA COSTANTE SOLARE 2 Lo strumento Lo strumento utilizzato per la sperimentazione consiste in un disco di ot- tone fissato ad un supporto di materiale isolante (viti comprese). TL tutto € montato sn un treppiede con testa regolabile mediante una montatura, tipo alt-azimutale, Al disco ¢ collegato un termometro digitale con due resi (tale apparato é chiamato sensore a termocoppia). TI primo ingresso € destinato a registrare Ie variazioni di temperatura del disco, mentre Paltro fornisce Ia temperatura delPambiente. Prima di compiere le misurazioni, infatti, é necessario tarare lo strumento, cioé assicurarci che la temperatitra del disco equivalga la temperatura ambiente. Visto che durante Ia misura- zione eravamo in presenza di un vento sostennto, il valore della tempratitra ambiente registrato oscillava entro 5 — 6 decimi di grado. Terremo conto di questa perturbazione nella discussione finale. Il disco é inoltre fornito di una protezione isolante che pué ruotare, in mo- do da scoprire o coprire il disco. Al centro di questa protezione eircolare € montato uno gnomone, ovvero un’asta che permette ['allincamento dello strumento del Sole. E necessario che i raggi del Sole arrivino perpendico- lari al disco, altrimenti misureremmo soltanto una componente del flusso in arrivo, ottenendo un valore della costante solare diverso da quello teori- co. Llallineamento viene effettuato facendo si che ombra proiettata dallo gnomone diventi circolare e coincida con la sua hase. 3 Procedimento, dati e grafico Dopo aver tarato Jo strumento alla temperatura iniziale di 20.8 C iniziamo Ia nostra misurazione prendendo un dato di temperatura dal disco ogni 30 s, per un totale di 10 minuti. Riportiamo i dati nella seguente tabella: Temperatura (Cel 22 | 218 [22.5 [28.1 | 23.7 | 248 [249 [25.5 | 26 [B08 tempo (3) 30 [| 60 | 90 | 120 | 150 | 180 | 210 [| 240 | 270 | 300 Temperatura (Celine) | 27.2 | 27.9 [28.2 [288 | 29.1 | 26 | 90.1 | 304 | 309] BL tempo (s) 330 | 360 | 300 | 420 | 450] 480] 10 | 540 | 570 | O00 MISURA DELLA COSTANTE SOLARE Grafichiamo la tabella, Ci aspettiamo di ottenere un andamento rettili- neo. Infatti, dati i valori di ¢q ed ¢. (quindi una volta fissate le condizioni del'osservazione), il rapporto AT/AL deve essere costante, dato che J é co- stante. Grafico Risultante 31 oo 23 * 21 o 100 200 300 400 500 600 700 Tempo (3) Tl grafico approssima piuttosto bene landamento rettilineo atteso. Evi- dentemente tutti i fattori perturbativi considerati non sone dominanti se confrontati con Ie correzioni ea ed és, benché in certi intervalli A¢ la pen- denza non rimanga costante ¢ vari. Possiamo imputare questo fenomeno a diverse cause di incertezza. « Eccentricit dell’orbita che peré non influisce sulla pendenza della retta ottenuta ; © Vento (sostenuto); « Irraggiamento infrarosso da parte del disco se si sealda molto; ‘* movimento del Sole durante l’osservazione (che abbiamo reputato tra- scurabile). E da evidenziare anche il fatto che non abbiamo utilizzato alcuna propa- gazione degli ertori, proprio perché, come detto prima, abbiamo altre cause di errore dominanti, Questo fatto non ci rende in grado di quantificare la compatibilita delle varie pendenze, ma quantitativamente possiamo ritenerci soddisfatti. Procediamo ora con il calcolo della costante solare. MISURA DELLA COSTANTE SOLARE 4 Calcoli DATI DISPONIBILI 42 — 0.0178008658 *¢ (calcolato mediante una regressione lineare) = 3.76 «10 Ee CO, = 03765 p= 82a, =8.2 + 10° d= 1.33 *10?m CALCOLO DELL'ANGOLO ZENITALE Lyenna = Vem Lombra = Vern Con questi due dati grazie alla trigonometria calcoliamo Valtezza del so- le sull’orizzonte. by @ = arctan arctan }} = 40.24° CALCOLO DELLA COSTANTE SOLARE f= AT Cypd J = Bt tats nC ca recip? Siac __0.178008658"C43.764102 Fry a8.241094$41,33410-2m MISURA DELLA COSTANTE SOLARE Svolgendo i calcoli abbiamo trovato un valore della costante solare pari a: f = 12648075. Abbiamo poi confrontato quest’ultimo con il valore dato come effettivo (1366) riscontrando una precisione entro i 7.4%. Tra le varie cause di incertezza che gravano sulla nostra misura, ricordiamo anche che il valore di raffronto della costante solare é un valore mediato lungo tutta Vorbita terrestre. In pid, la precisione con cui devevamo ottenere il risultato era del 20%, dimqne ei riteniamo pit che soddisfatti

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