Governo: Gigli (Pi-CD), Europa e famiglia, Renzi cambi passo
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - "Di fronte all'evidenza del risultato
elettorale, e' auspicabile che il Pd e il suo segretario si interroghino sull'opportunita' di procedere come se niente fosse sui temi dell'immigrazione e della famiglia. Affermare che l'Italia partecipa solo ai tavoli ufficiali e' ormai solo un modo infantile per nascondere l'impotenza rispetto all'abbandono da parte dei partner europei e l'irrilevanza di Lady Pesc". Lo afferma il deputato del gruppo 'Per l'Italia-Centro Democratico' Gian Luigi Gigli ch aggiunge: "La deriva individualista e radicale sui temi della famiglia rischia, dal canto suo, di alienare altre fette di elettorato. Senza una forte ripresa economica, solo l'assenza di un serio progetto politico di centro-destra ha sin qui impedito lo smottamento del governo. Ma ad andare avanti su questa strada, dopo aver riformato in senso presidenziale la Costituzione e in senso ipermaggioritario la legge elettorale, si rischia solo di consegnare una pistola carica nelle mani dell'opposizione populista". Per Gigli, infine, "alle cartucce ci pensa il malaffare di troppi amministratori e troppe cooperative: sostenere a oltranza Marino e Zingaretti non basta a coprirli rispetto all'attivita' di segretari e capi di gabinetto faccendieri". (ANSA). CHI-COM 15-GIU-15 17:05 NNNN