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Mentre lIrlanda dovette aspettare molto pi tempo perch gli fosse concessa una
certa libert negli scambi commerciali, il Galles era molto trascurato e teatro di un
fiorente contrabbando sia oltremare che tra i confini del Paese. Uno dei moventi
principali dellannessione del Galles fu proprio quello di limitare ed eliminare il
contrabbando, al fine di attivare un efficiente sistema doganale.
Nonostante levidente interesse per gli affari commerciali di questi luoghi, non cera da
parte dellInghilterra un analogo interesse nellinvestimento in queste regioni. Non
cera una vera volont di fornire assistenza e collaborazione economica. LInghilterra
riteneva che le altre civilt (soprattutto quella celtica) fossero molto arretrate e
giustificavano in questo modo la loro invasione nei territori.
Le principali ragioni per cui lInghilterra annette le regioni celtiche sono quella di
fermare il contrabbando e proteggere i confini dalle invasioni straniere (soprattutto per
quanto riguarda la Francia). Tutti questi interventi inglesi non fecero altor che
aumentare limpazienza delle regioni celtiche nel far parte delle transazioni
commerciali dellInghilterra.
1720=>Declaratory Act in Irlanda: le leggi emanate in Inghilterra diventano
vincolanti anche per lIrlanda (un simile atto sar emanato anche nel 1766 nelle
colonie americane), suscitando un ampio malcontento tra la popolazione. Con
labrogazione di questo atto nel 1872 (perch lIrlanda si era rifiutata di acquistare
merci dallInghilterra) il Parlamento irlandese pot riunirsi, ma questo dur per poco
tempo anche perch era per la maggioranza protestante.
Nonostante i numerosi scontri con lInghilterra, le regioni celtiche erano loro stesse
divise allinterno. In Scozia, ad esempio, cera una profonda divisione tra gli abitanti
delle Highlands (molto pi arretrati e rozzi) e quelli delle Lowlands (che si adoperarono
al fine di distruggere la societ degli highlanders). In Galles, invece, dove la
popolazione era molto pi omogenea, furono gli immigrati inglesi a considerare i
gallesi come dei selvaggi ed erano quindi esclusi dalla societ civilizzata.
Il giogo dellInghilterra in Irlanda cominci ben prima del 500 (quando divenne in un
certo senso formale): diverse leggi limitarono la vita degli abitanti (soprattutto dei
cattolici), il matrimonio con un cattolico determinava la perdita dei diritti civili; i
cattolici potevano lavorare solo in determinati settori e le loro possibilit allinterno
della societ erano molto limitate. I programmi ufficiali di plantation in Irlanda
iniziarono nel 500 e crebbero considerevolmente in poco tempo. Dato il malcontento
molto diffuso, la presenza militare inglese in Irlanda era molto alta, ma lesercito era
pagato dagli stessi contribuenti irlandesi.
Per quanto riguarda luso delle lingue nelle regioni celtiche, la loro soppressione port
inevitabilmente ad un revival linguistico: solamente le classi pi alte parlavano
inglese, gli altri parlavano tutti i veri dialetti. Le classi pi istruite e agiate, infatti, si
schierarono sempre dalla parte degli inglesi, cercando di importare i costumi inglesi
nelle aree celtiche e creato inevitabilmente numerosi conflitti e separazioni territoriali.
Gli interessi inglesi erano, ovviamente, sempre anteposti a quelli celtici.
Verso la fine del secolo, cominci a farsi strada un sentimento antischiavista, legato
anche alle ideologie illuministe. Se alcuni abolizionisti sostenevano che la schiavit
fosse incompatibile con il progresso umano, altri erano pi legati a questioni religiose:
cristiani evangelici e protestanti svolsero un ruolo fondamentale nella lotta contro la
schiavit. La redenzione degli schiavi verso il cristianesimo inizia ad essere uno dei
punti fondamentali delle azioni abolizioniste . questo movimento crebbe velocemente,
fino alla creazione nel 1787=>Societ per labolizione del commercio degli
schiavi.
1807=>abolizione della tratta degli schiavi.
1833/34=>abolizione della schiavit. Gli schiavi rimanevano comunque vincolati
agli ex padroni per cui dovevano continuare a svolgere dei lavori per un certo numero
di anni, in cambio di sostentamento. Molti schiavi si trasferirono per in altri luoghi
dove poterono vivere come uomini liberi.
A differenza delle Indie Occidentali, in Africa orientale la schiavit non fu abolita
neanche dopo lemanazione delle leggi da parte della GB, soprattutto a causa della
separazione tra commercio e possesso di schiavi (che in molte zone fu abolito
solamente nel 900).
1787=>creazione di una colonia libera nera.
1808=>la Sierra Leone diventa una colonia britannica.
La posizione di prestigio che avevano acquisito le colonie delle Indie occidentali, cal
dopo lemancipazione degli schiavi e a causa del declino delleconomia di piantagione.
Ovviamente, questa posizione di prestigio, comportava la possibilit di ottenere certi
privilegi e concessione dal Governo. Erano molte le leggi che governavano gli scambi
commerciali tra le diverse colonie, cos come quelle che determinavano le tariffe
doganali (che fino allintroduzione del libero scambio erano protezionistiche nei
confronti dei beni inglesi). Spesso le compagnie commerciali versavano una certa
quota alla Corona, in base alla quale gli era concesso un monopolio commerciale.
Attraverso questo sistema mercantilistico, le colonie fornivano alla madrepatria le
materie prime in cambio di prodotti finiti: le colonie rimasero sempre subordinate alle
esigenze britanniche e ognuna di loro deteneva un certo monopolio. Questo scambio
monopolistico fu sempre sostenuto dalla Marina Britannica che acquistava sempre pi
potenza.
In questo periodo strettamente legato al commercio, i popoli che non se ne
interessavano erano inevitabilmente considerati primitivi ed arretrati e questo loro
status giustificava in qualche modo lappropriazione di terreni da parte della GB. Tutti
concordavano sul fatto che questi popoli arretrati avrebbero solamente tratto un
beneficio dallintervento della GB nel loro commercio.
I temi importanti in questo periodo furono, quindi, il commercio di esseri umani e di
persone, ma divent anche molto importante la gestione della rivalit tra le varie
potenze europee che volevano conquistare sempre pi territori a discapito luna dalle
altre. Ci furono rapidi scambi di territori in India, America e nei Caraibi, senza mai
pensare alle esigenze della popolazione locale. Ci furono diverse guerre anglo-francesi,
la pi decisiva delle quali fu quella del 1763 (Guerra dei Sette anni) che prosciug le
delle limitazioni imposte dalla GB al loro commercio. Durante e dopo la Guerra dei
Sette Anni, le tensioni tra America e GB si inasprirono ancora di pi, soprattutto perch
i coloni si erano rifiutati di interrompere i loro scambi commerciali con i rivali della GB.
Dopo il conflitto, la presenza della GB nelle colonie americane sempre pi massiccia,
cos come le loro imposizioni fiscali e politiche, e questo non fa altro che alimentare il
malcontento.
I coloni americani sentivano che i loro interessi erano sempre subordinati a quelli di
Londra e del governo centralizzato, cosa che divent sempre pi evidente dopo lo
Stamp Act (che imponeva un'imposta su tutte le transazioni commerciali). 12 delle 13
colonie protestarono, la legge fu abrogata, ma il parlamento britannico continu ad
ignorare le esigenze dei coloni.
1766=>Declaratory Act simile a quello irlandese che permetteva alla GB di imporre
quanti dazi volesse. Anche se questo fu abrogato (assieme a molti altri atti), la
situazione non miglior.
1773=>Tea Act era un atto volto a favorire lazione della Compagnia delle Indie (che
stava andando in crisi) e che permetteva di vendere il the direttamente ai
consumatori. Peccato che la Compagnia fosse vista di cattivo occhio in America, in
quanto rappresentante dei regimi monopolistici che la GB voleva imporre.
16 dicembre 1773=>Boston Tea Party. Come risposta al danneggiamento del
carico delle navi ormeggiate, la GB impose ancora pi controllo sulla politica e sul
commercio americani attraverso lemanazione di una serie di atti volti anche a
cambiare la costituzione dello Stato. I coloni americani si sentono sempre pi
minacciati dalla GB, soprattutto temono che la sua influenza possa espandersi anche a
sud.
1774/1776=>si tengono due congressi continentali, nel secondo dei quali fu
firmata la Dichiarazione di Indipendenza americana.
I ribelli americani trovarono sostegno nei nemici della GB (francesi e pi tardi anche
spagnoli), ma le colonie delle Indie Occidentali continuarono a rimanere fedeli alla
madrepatria (dove i piantatori godevano di una certa influenza).
1780=>le truppe britanniche guidate da Cornwallis si arrendono ai coloni.
Laccordo di pace fu formalizzato nel 1783 attraverso il Trattato di Versailles, in
base al quale la Spagna e la Francia avrebbero restituito alla GB le colonie che
avevano conquistato durante la guerra, a patto che questa consegnasse alla Francia le
colonie che si era annesse. Nello stesso anno fu anche formalizzato un accordo di
libero scambio con gli Stati Uniti. La perdita dei territori americani non segn una
perdita significativa di potere per la GB, che ben presto conquist nuovi territori.
La Guerra di Indipendenza americana considerata allo stesso modo importante,
proprio perch per la prima volta spost il punto focale di interesse della GB verso altri
territori a cui non si era mai interessata. Inoltre, questa sconfitta fu una delle poche
subite dalla GB nel 700. Se nelle altre guerra la GB aveva combattuto contro potenze
straniere, qui per la prima volta si era trovata a combattere contro i suoi stessi
connazionali britannici e protestanti (che ricevettero un importante aiuto dalle potenze
cattoliche). Lesito della guerra influenz la direzione della futura espansione della GB,
che per la prima volta inizia a focalizzarsi ad est (a causa dellabolizione del
commercio degli schiavi e dalla conseguente perdita di interesse per le Indie
Occidentali).
Non tutte le colonie atlantiche andarono perse nel 1783: molti coloni lealisti si
trasferirono in Canada, la prima colonia ad ottenere un autogoverno responsabile.
Incoraggiando lemigrazione dei coloni verso il Canada, e assegnando appezzamenti di
terra ai coloni che erano rimasti leali alla Corona, la GB sperava di aumentare la sua
influenza in questo territorio misto abitato anche da cattolici. Il Canada meridionale
rimase prevalentemente francese e tra il 1830 e il 1840 una ribellione minacci di
spezzare lequilibrio che era stato trovato tra britannici e francesi.
4. DOPO LAMERICA
Dopo un secolo di guerre con le varie potenze straniere, la Marina Britannica assunse
un ruolo strategicamente importante non solo per proteggere le coste delle colonie.
Con la perdita delle colonie americane, linteresse della GB inizi a spostarsi nel
Pacifico e in Asia, zona fiorente di traffici navali. Furono create nuove settler colonies
bianche (Australia e Nuova Zelanda) che nel 1860 disponevano gi di forme di
autogoverno responsabile come quella canadese. Le ragioni per le numerose
esplorazioni nel Pacifico furono numerose: cera una continua ricerca di nuove risorse
e ricchezze, accompagnata anche dalla ricerca di nuovi porti e golfi. Si risveglia inoltre
linteresse scientifico per i luoghi esotici e sconosciuti, in cui vivevano culture diverse
da quella britannica.
1788=> creazione della prima colonia penale nel Pacifico. Spedire i propri
prigionieri oltremare (prima venivano spediti in America) sembrava un gesto ovvio alla
GB, e in queste nuove terre avrebbero anche potuto sfruttare il lavoro forzato dei
prigionieri ottenendo numerosi vantaggi economici e commerciali. Il progetto di
creazione delle nuove colonie penali era molto ambizioso sia perch queste si
trovavano molto lontane, sia perch i territori erano totalmente sconosciuti. Il metodo
di governo, ovviamente, data la natura dei deportati non poteva essere lo stesso delle
colonie americane. La nuova colonia divent un ibrido tra una colonia militare diretta
dagli ufficiali di Marina, ma basata sul sistema legale della madrepatria. Lobiettivo era
quello di trasformare questi delinquenti in persone modello che avrebbero posto le
basi per i futuri insediamenti in questi territori.
Per i primi coloni la vita fu durissima, a causa della vastit del territorio, della
mancanza di risorse e soprattutto di carestie ed epidemie di malattie sconosciute.
Questa nuova presenza sulle coste del Pacifico divenne di fondamentale importanza
strategica. Nei primi anni di insediamento, i galeotti erano destinati a lavori pubblici
oppure assegnati loro da un padrone; disponevano anche di un certo tempo libero che
gli permetteva di dedicarsi ad attivit autonome. Le donne erano si dedicavano
solitamente al lavoro in fabbrica oppure al servizio domestico. Per tutti quelli che si
ribellavano cerano punizioni corporali molto dure, che servissero da esempio per
future proteste.
1800=> molti dei privati che si avvalevano del lavoro dei detenuti erano a
loro volta ex detenuti che avevano scontato la pena e avevano scelto di rimanere l
per iniziare una nuova vita. A met 800 le condizioni dei lavoratori forzati
peggiorarono: non cera pi tempo libero e le persone pi ribelli venivano mandate in
insediamenti isolati (prigioni allinterno di altre prigioni). Anche le concessioni di
terreni ai detenuti cessarono, creando una manodopera di ex lavoratori forzati da
destinare alle nuove colonie.
Ci fu allo stesso tempo, una grande crescita demografica: al numero di forzati che
venivano deportati sui territori, si aggiungeva quello dei nuovi nati, cos che la
popolazione ben presto era composta prevalentemente da giovani, che a loro volta si
riproducevano (soprattutto perch la quantit di terra che veniva assegnata variava in
base al numero dei figli). Le donne erano molto svantaggiate, in quanto non potevano
neanche scegliere che lavoro fare. Solo nel 900 si raggiunger una parit numerica
tra uomini e donne. Non solo le donne avevano un trattamento differenziato: questo
succedeva anche ai deportati politici (soprattutto se irlandesi) che venivano segregati
rispetto ai loro compagni. A questa popolazione bianca, si aggiungeva anche quella
degli ex schiavi che erano stati condannati e successivamente deportati.
1867=> la deportazione dei condannati giunge al termine.
Tutte queste attivit britanniche si svolsero su un territorio che era gi abitato dalla
popolazione aborigena, che si vide privata dei territori di caccia, dei mezzi di
sostentamento e di un posto dove vivere. Nei primi tempi, i funzionari britannici furono
molto cauti nei rapporti con gli aborigeni (anche se non esitarono a rapirli per cercare
di inserirli nella societ britannica come mediatori), ma gi alla fine del 700 iniziarono
numerose spedizioni punitive volte ad eliminarli completamente, anche se la maggior
parte furono uccisi dalle varie epidemie portate dai bianchi. Come in molte altre
colonie, questo popolo fu considerato primitivo e arretrato, incapace di adattarsi ai
meccanismi occidentali .
Uno dei capitoli pi famosi degli scontri con gli aborigeni, fu quello avvenuto nella Van
Diemens Land, che costrinse il governatore generale a dichiarare la legge marziale a
causa delluccisione di alcuni coloni da parte degli aborigeni. Fu creata una Black
Line per spingere gli aborigeni verso sud e rinchiuderla nei territori a loro destinati: il
piano fu un fiasco.
Lidea della protezione degli aborigeni prese velocemente piede anche in patria, dove
furono create diverse associazioni con questo scopo. Nellottica dei britannici, le
popolazioni aborigene che abitavano sui territori da loro occupati, non facevano
nessun uso produttivo della terra, e questo port alla nascita del concetto di Terra
Nullius secondo il quale la terra era di chi la sfruttava. Questo concetto fu alla base di
tutti gli insediamenti britannici in queste zone e spinse nellisolamento le trib.
Diversamente dalle altre colonie in cui gli insediamenti bianchi erano in minoranza,
ben presto lAustralia divent la rappresentante della civilt britannica dal capo
opposto del mondo (tanto che, il diritto di voto era concesso tanto ai proprietari terrieri
quanto ai loro salariati), e lautogoverno responsabile cre una GB in miniatura. Alla
base della creazione di queste settler colonies responsabili, ci fu ovviamente il
passaggio da colonie penali a insediamenti coloniali.
agricoltura che causarono molte carestie. Molti indiani si misero al servizio dei
britannici, soprattutto attraverso contratti indenture (dato che con labolizione della
schiavit mancava forza lavoro nelle piantagioni).
In GB, nel frattempo, il clima politico era molto cambiato, il movimento per il libero
scambio (che si opponeva al protezionismo e ai monopoli) stava prendendo sempre
pi piede, di pari passo con la perdita di molti monopoli da parte della Compagnia.
Le varie amministrazioni indiane iniziarono ad agire su una serie di costumi indiani che
per gli occidentali erano inconcepibili e che, secondo loro, frenavano lo sviluppo della
societ (tra questi ricordiamo limmolazione delle vedove sul letto di morte del
marito). Linglese doveva diventare la lingua di stati indiana e loccidentalizzazione
avrebbe sicuramente migliorato la condizione della popolazione, oltre a mantenere la
fedelt delle lite. Labolizione di numerose pratiche indiane, non tenne conto delle
differenze tra quelle che erano adottate dalle lite e quella adottate dalla maggioranza
della popolazione, assumendo che le tradizioni delle caste pi alte erano per forza
anche quelle degli strati pi poveri della societ. Queste riforme non fecero altro che
rinforzare il potere delle caste e conferire ai bramini uninfluenza sproporzionata
rispetto al ruolo che effettivamente avevano. A causa di tutte queste riforme attuate,
lIndia rimase molto arretrata rispetto allEuropa che stava iniziando il suo processo di
industrializzazione.
Per quanto riguarda la religione indiana, la politica della Compagnia era sempre stata
quella del non intervento. Le religioni indiane venivano tollerate, e ai missionari per
molto tempo era stato vietato lingresso nel territorio (questo fino al 1813).
Il settore che sfugg veramente ad ogni controllo da parte della Compagnia era quello
del commercio delloppio con la Cina. Lostilit del governo cinese riguardo
allimportazione di questo bene non ne ferm la produzione, e costrinse anche la
Compagnia a cercare sistemi illegali per riuscire a mandarlo in Cina. La Compagnia si
sforz sempre di nascondere la propria posizione in questo traffico, anche se il fatto
che fosse lei a gestire il contrabbando era abbastanza evidente. Ovviamente le
continue importazioni illegali di oppio, causarono numerose guerre tra trafficanti
britannici e Cina (le famose Guerre dellOppio, con cui lInghilterra riusc anche ad
aggiudicarsi la colonia di Hong Kong) che aprirono questo territorio al commercio e alla
penetrazione straniera. Dopo la seconda guerra delloppio il suo commercio venne
legalizzato attraverso listituzione di dazi.
La prima met dell800, fu quindi un periodo di grandi espansioni per la GB: ci furono
diverse annessioni territoriali, e il ruolo della Compagnia diventa sempre pi politico. Il
Governatore generale dellepoca apr la strada alla costruzione di ferrovie , di navi a
vapore e di canali di irrigazione, permise la costruzione delle universit indiane e
introdusse la Doctrine Of Lapse, secondo la quale i territori dei principi indiani che
morivano senza eredi maschi, sarebbero passati direttamente alla GB.
Ci furono molte ribellioni in questi anni, e tutte supportavano lidea che la GB cercasse
di imporre in India valori estranei ai suoi cittadini. Il risentimento nellesercito era
molto alto, soprattutto a causa dellintroduzione di nuovi regolamenti che furono usati
come capro espiatorio per linsurrezione del 1857.
1857=>Great Mutiny. Quella che era partita come una ribellione dellesercito, si
espanse ben presto in tutte le fasce della societ, e colse i britannici piuttosto di
sorpresa. La risposta dei britannici (che ci misero un anno per rimettere a posto la
situazione) fu piuttosto violenta. Il risultato fu la perdita dei poteri della Compagnia e il
trasferimento delle sue funzioni al Governo diretto britannico. Con labolizione della
Compagnia, rimasero comunque diversi piccoli Stati che rimasero in un certo senso
indipendenti a patto che assicurassero la lealt alla GB. Il numero di soldati
britannici aument, la presenza dei Sepoys era sempre molto alta, ma questo bast a
scoraggiare le future rivolte.
6. CRESCITA GLOBALE
Nel corso dell800 lImpero britannico si espanse su moltissimi territori vicini e lontani
dalla madrepatria. Per governare tutti questi territori, per, non fu usata una sola
forma di governo. Tutte queste annessioni, non furono accidentali, ma furono una
conferma dellaggressiva politica imperiale ed espansionistica della GB in questi anni:
la missione civilizzatrice and di pari passo con quella affaristica, i territori conquistati
non erano scelti a caso.
Uno dei principi importanti in questo secolo fu quello di autogoverno responsabile,
concesso per primo al Canada, in modo da assicurarsi la sua lealt. Alle colonie che
venivano considerate sufficientemente mature veniva concessa la possibilit di
legiferare sugli affari interni, mentre la GB si sarebbe occupata di difesa e politica.
Questo esperimento riguard solamente le settler colonies bianche, mentre gli
indigeni erano considerati troppo arretrati perch gli fosse concessa una minima
autonomia. Ovviamente, la GB non concede lautogoverno a caso, ma lo fa perch lo
vede come un modo di risparmiare fondi, dato che dora in poi queste colonie
avrebbero pagato tutto di tasca loro. Le colonie rimangono sempre legate alla
madrepatria dai rapporti commerciali (che vanno praticamente solo a vantaggio della
GB).
Nella scelta di governo delle varie colonie, la questione della razza diventa di estrema
importanza: mentre le settler colonies si muovevano verso lindipendenza, cerano
molti altri territori che vedevano una scarsa presenza europea al loro interno: alcune
diventarono colonie della Corona, mentre altre si trasformarono in protettorati. Per
quanto riguarda lIndia, questa manteneva una forma di governo simile a quella di una
colonia della Corona, ma disponeva anche di una propria rappresentanza a Londra e
gestiva a sua volta altri territori. Lontanissima dai principi dellautogoverno si trovava
invece lIrlanda, le cui faide allinterno tra varie classi sociali, non erano state risolte
neanche dallAtto di Unione. Cerano altre aree, inoltre, in cui la GB non era presente
direttamente, ma dove influiva in maniera indiretta: questo il caso dellAmerica
Latina che era legata alla GB dal commercio.
Una delle colonie pi difficili da gestire fu lEgitto. Il ruolo della GB in questo Paese,
risaliva a molto prima della sua occupazione militare (nel 1882) ed era strettamente
legato alle sorti dellImpero Ottomano. Per buona parte dell800, la GB ebbe una
posizione filo-ottomana, mentre questo Impero lottava per bloccare gli impulsi delle
altre potenze occidentali e le spinte indipendentiste al suo interno. Mano a mano che
sotto
7. GOVERNARE UN IMPERO
Come fecero i britannici a mantenere lordine sui numerosi territori e popoli diversi che
avevano conquistato?
La maggior parte dei britannici erano convinti che il destino della GB fosse proprio
quello di governare tutti i popoli, che loro erano stati creati per quello, e che gli altri
popoli fossero inevitabilmente arretrati e lunico modo per sopravvivere era quello di
essere civilizzati dalla GB. Via via che la supremazia della GB andava in crisi, verso
la met dell800, molti iniziarono a vedere lImpero solamente come un mezzo di
sopravvivenza economica e politica, piuttosto che come un mezzo per portare alla
civilt i popoli pi arretrati e inferiori, e per aiutarli a sfruttare al meglio le loro risorse.
I rapporti con le popolazioni autoctone furono diversi da colonia a colonia. Nelle
colonie americane, i primi colonizzatori commerciarono con le popolazioni locali,
impararono da loro e cercarono in qualche modo una convivenza pacifica (almeno
allinizio), ma ben presto questo si trasform in conquista e dominio, oltre che in
espropriazione dei loro territori. Il senso della superiorit britannica divenne ben presto
percepibile. I britannici ebbero sempre in qualche modo contatti con le popolazioni
autoctone che assoggettavano, ma se quando un indigeno assumeva i costumi
britannici era considerato un fatto positivo, quando succedeva il contrario queste
persone erano malviste: i costumi indigeni andavano eliminati.
Se il 700 fu caratterizzato dagli spostamenti forzati e dalla schiavit, l800 un
periodo di grandi migrazioni volontarie in direzione delle colonie bianche. Al di fuori di
queste settler colonies, i britannici nelle colonie erano pochi e molto disseminati sul
territorio: questi erano soprattutto funzionari e militari, oltre ad una piccola
percentuale di medici e di missionari. La ragione principale per questa scarsa presenza
era che si credeva che questi luoghi fossero malsani e una culla per tutti i tipi di
malattia mortale (anche se in realt in molte zone dellInghilterra la situazione era
molto simile). La maggioranza dei britannici abitava nelle citt, dove ben presto
sorsero zone divise per tenere a distanza i colonizzatori dai colonizzati.
Per quanto riguarda le zone di frontiera (soprattutto nel Canada), la condizione dei
bianchi era molto austera, la manodopera bianca veniva separata dagli stessi
connazionali di classe pi alta, e spesso ricadeva nellalcolismo e nei vizi.
Nonostante la GB non lasciasse mai grandi contingenti militari nei territori che
conquistava (forse perch pensava in questo modo di assicurarsi il consenso delle
popolazioni locali), non esit ad usare la violenza quando lo riteneva necessario. Il
successo della GB non si dovette solamente alla forza, ma anche al sapere: tutti gli
abitanti delle colonie (ma anche quelli della madrepatria) furono sottoposti a sondaggi
e inchieste, e tutti furono ritenuti inferiori alla GB, attraverso una rigida gerarchia
razziale.
Nell800 nascono molte societ che si occupano di evitare i contatti tra i britannici e le
razze inferiori, intento che viene esasperato dalla creazione di vere e proprie riserve,
in cui gli indigeni erano confinati in condizioni terribili e da cui spesso non potevano
neanche uscire, e se necessario venivano che minacciati con le armi da cui non
potevano difendersi. (per quanto riguarda lIndia, la situazione un po diversa,
perch la GB tenta la creazione di una lite indiana che assuma costumi occidentali e
che rimanga fedele alla madrepatria) Per tenere sotto controllo la popolazione
venivano anche impiegate forze di polizia molto pi militarizzate rispetto a quelle
presenti nella GB, e spesso provenienti da altri luoghi (e spesso divise a loro volta in
base alla superiorit razziale).
Una figura importante allinterno delle colonie era quella del missionario che nelle
zone pi povere e degradate si occupava di portare sulla retta via gli indigeni, mentre
nelle zone abitate da bianchi, cercava di non farli ricadere nel vizio in cui sicuramente
sarebbero precipitati a causa del contatto con le popolazioni locali. Spesso il lavoro dei
missionari fu visto con sospetto (dato che avevano sostenuto labolizione della
schiavit), ma presto furono accettati per la promozione delle pratiche occidentali (e
quindi imperialiste, dato che anche loro consideravano gli indigeni come inferiori).
8. ESSERE GOVERNATI
I popoli colonizzati conobbero forme di governo ben diverse da quelle presenti in GB
negli stessi anni. Le amministrazioni delle colonie non erano elettive, e le maggiori
cariche erano ricoperte dai cittadini britannici. Questo tipo di governo era
antidemocratico, e fu in buona parte responsabile per la nascita dei movimenti
nazionalisti nelle colonie.
Escludendo la Nuova Zelanda e la Colonia del Capo, i diritti di partecipazione politica
furono sempre negati agli indigeni. Le amministrazioni britanniche cercarono di
stabilire un certo grado di collaborazione con le lite locali, ma questa tattica permise
solo la sopravvivenza delle tradizioni pi conservatrici e questi non rappresentavano di
certo le masse. In India e in Africa principi e sovrani collaborarono con la GB in cambio
di alcune concessioni.
Le esigenze economiche del colonialismo influirono pesantemente sul paesaggio:
lurbanizzazione modific completamente i territori che prima erano rurali, sottraendo
ancora pi terre agli abitanti. Ci furono migrazioni di massa nelle nuove citt, ma le
Gli abitanti delle colonie erano considerati primitivi, e ben presto capirono di poter
trarre vantaggio da questa generalizzazione che veniva fatta loro. I britannici
modificarono molte societ che non avevano un leader, in quanto a loro servisse
qualcuno che gli assicurasse fedelt e che tenesse la situazione sotto controllo. Questa
situazione non fece altro che deteriorare la stabilit sociale di questi gruppi. Il
colonialismo, era in generale visto di cattivo occhio dai colonizzati e lesasperazione
del divario tra ricchi e poveri non fece altro che alimentare la nascita di movimenti e di
gruppi anticolonialisti.
9. GENERE E SESSUALITA
Per tutta la sua durata, lImpero fu dominato da interessi maschili: lImpero era una
realt irta di difficolt, e solamente gli uomini pi forti erano in grado di affrontarle.
Con limportazione della manodopera indentured si iniziano a creare diversi squilibri
tra la popolazione maschile e quella femminile in netta minoranza. Questo riguard
ovviamente solo le societ create artificialmente perch nelle societ indigene il
rapporto era piuttosto paritario.
Nelle settler colonies, la popolazione femminile fu per moltissimi anni in minoranza,
questo principalmente perch le donne venivano considerate troppo deboli e fragili
per poter affrontare una simile situazione. Gli uomini e le donne facevano parte di due
sfere separate: i primi si occupavano della sfera pubblica, mentre le seconde di quella
privata=luomo affermava la propria mascolinit attraverso la domesticit della
moglie.
Quando andarono in altre societ, per, spesso i colonizzatori si trovarono ad avere a
che fare con norme sociali e sessuali molto diverse dalle loro e, anzich vederli come
possibili alternative, non facevano altro che condannarli. Ci che accomunava tutte
queste situazioni, era che veniva sempre messo in evidenza come le donne fossero
sfruttate e brutalizzate dagli indigeni (senza ovviamente pensare che la stessa cosa
bene o male capitava anche in GB con le donne britanniche). Agli inizi dell800 il
Governo britannico inizi ad intervenire per cercare di abolire alcune delle pratiche pi
disumane a cui venivano sottoposte le donne.
Allo stesso tempo, si inizia a porsi delle comande e a chiedersi se loccidentalizzazione
die costumi delle popolazioni indigene sia il metodo adatto per il futuro delle colonie.
Le riforme britanniche in questi campi erano considerate ad un livello superiore
rispetto alla cultura dei paesi colonizzati, e per questa ragione i colonizzatori davano
per scontato che i colonizzati avrebbero accettato tutto quello che gli sarebbe stato
imposto. La GB non ebbe mai una percezione realistica della cultura degli indigeni,
principalmente perch a lei interessava solamente assicurarsi la collaborazione delle
lite, e dava per scontato che la loro cultura fosse anche quella delle masse.
Mentre da un lato la donna colonizzata stata presa come simbolo di tutto quello che
cera di negativo nelle colonie, dallaltro la donna britannica era lesemplificazione
della gerarchia e dellintolleranza del colonialismo. Larrivo in alcune parti dellImpero
di un certo numero di donne cambi la conformazione sociale della societ: a causa
dei cambiamenti e della necessit di un maggiore controllo statale, molti funzionari
dovettero stabilirsi definitivamente nelle colonie e con loro tutta la famiglia. Questo
Molte femministe, furono anche convinte imperialiste, e le loro critiche furono mosse
soprattutto contro lincapacit britannica di migliorare la condizione delle donne,
proprio perch queste non erano in grado di far sentire la loro voce.
11. LA DECOLONIZZAZIONE
I fattori che contribuirono alla decolonizzazione furono molteplici, e il nazionalismo
solo uno di questi. La decolonizzazione fu un fenomeno globale che si divise
essenzialmente in 3 fasi: anni 40=la conquista dellindipendenza riguarda solo i Paesi
dellAsia meridionale; fine anni 50/primi anni 60=buona parte dellAfrica diventa
indipendente; anni 60/70=la GB rinuncia alle altre sue colonie a causa della sua
debolezza economica.
Quale fu la ragione che spinse la GB a liquidare i suoi possedimenti?
La posizione della GB durante le due guerre era declinata sempre di pi, fino a passare
lo scettro di potenza mondiale agli Stati Uniti che elargiscono numerosi aiuti economici
alla GB e a buona parte dellEuropa. La posizione degli USA per quanto riguarda il
colonialismo era piuttosto ambivalente: se da un lato lasciarono libere le loro colonie,
dallaltro non esitarono a preservare il colonialismo quando questo si rendeva utile per
fermare lavanzata sovietica (allo stesso modo, i sovietici favorirono e diedero
supporto ai diversi movimenti nazionalisti che sorgevano nelle colonie), soprattutto
durante la Guerra Fredda.
1961=>la GB chiede di entrare nella Cee, ma la Francia si oppone, sostenendo che
questa, essendo legata agli USA non fosse abbastanza europea. Ottiene ladesione nel
1973.