(ANSA) - ROMA, 15 LUG - "Occorre divincolarsi dal pensiero
unico neoliberista. Occorre rilanciare la crescita, ad ogni costo, seguendo una mentalita' nuova. Quando l'economia torna a generare lavoro, il risanamento dei conti pubblici e' piu' facile". Lo ha affermato il Vescovo di Faenza, Mons. Mario Toso, gia' segretario del Pontificio Consiglio 'Giustizia e Pace', intervenendo durante la commemorazione del bicentenario di Don Bosco tenutasi oggi alla Camera. Nel corso del Convegno, organizzato da Gian Luigi Gigli e da Francesco Muceo, Presidente degli Ex-Allievi Salesiani, sono intervenuti, tra gli altri anche il Vice Ministro dell'Agricoltura, Andrea Olivero, e numerosi deputati di diversi gruppi parlamentari. Commentando la recente enciclica del Papa, Mons. Toso ha aggiunto: "Il progresso tecnologico non puo' essere assolutizzato al punto da sopprimere i posti di lavoro senza tener conto di obiettivi superiori, imprescindibili per l'economia stessa. Il ridimensionamento dell'occupazione deve essere controllato socialmente e integrato dalla creazione di altre opportunita' di inserimento. Occorre ristabilire la supremazia della persona e della sua dignita' sull'economia e quella del lavoro sul capitale e sulla tecnica". Concludendo il convegno, l'on. Gigli ha invitato i parlamentari presenti a "valorizzare l'esperienza delle scuole salesiane per contribuire allo sviluppo e alla crescita dell'Italia attraverso una scuola professionale in grado di formare allievi adatti ad una societa' in cui le competenze professionali devono essere pronte al continuo cambiamento delle richieste di lavoro e a diventare imprenditrici di se stesse".(ANSA). PDA 15-LUG-15 19:29 NNNN