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La comunicazione grafica

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I materiali per il disegno

Scelta delle mine

I materiali per il disegno

preferibile usare mine tanto pi dure quanto pi ruvida


la carta e quanto pi sottili si vogliono le linee.

I materiali tradizionali
Tipi di carta

a)

b)

c)

Le carte da disegno comunemente usate sono di tre tipi:

carta bianca opaca a superficie liscia, adatta per disegni


elaborati sia a matita sia a inchiostro di china;

Affilatura delle mine

carta bianca opaca a superficie ruvida, usata per disegni

Quando la punta si consuma, il segno della mina diventa


pi grosso, perci per disegnare con tratto uniforme bisogna
mantenere la mina appuntita, affilandola spesso.

artistici elaborati (a mano libera), a matita o a carboncino;

carta lucida trasparente per disegni tecnici a china o a

a) Matita di legno. b) Portamina a pinza. c) Portamina automatico.

Esistono in commercio le matite di legno (Figura 1.1a),


le mine contenute nei portamina a pinza (Figura 1.1b)
e le mine sottili (a partire da 0.3 mm di diametro) contenute nei portamina automatici (Figura 1.1c).
Qualunque sia il mezzo utilizzato, la traccia lasciata sul foglio
dovuta alla grafite (una delle forme che il carbonio assume
in natura), una sostanza nera e untuosa, facilmente sfaldabile.
A seconda del tipo di impasto e della percentuale di grafite
presente, le mine hanno una diversa gradazione di durezza.

La minore o maggiore durezza dellimpasto viene indicata


con le lettere B, F, H, iniziali delle parole inglesi black (nero),
firm (stabile), hard (duro) vedi tabella 1.1.
Le mine di gradazione B hanno un impasto con grafite pi
abbondante, quindi lasciano un segno pi nero e scorrono
sul foglio senza incidere la carta: sono le mine morbide.
Al contrario, le mine di gradazione H liberano la grafite pi
lentamente, quindi il segno tende al grigio e la mina incide
maggiormente il foglio: queste mine sono dette dure.

GRANDEZZA E DUREZZA DELLE MINE


MEDIE
DURE
Scrittura e disegni

Gomme

I segni lasciati sul foglio dalla matita si possono asportare


con la gomma, che deve essere abbastanza morbida e
non colorata, per evitare che sul foglio che si sta cancellando resti del colore.

Figura 1.2

Affilatura della mina con carta abrasiva o raschietto.

punta a taglio obliquo o scalpello (Figura 1.3) per

DURISSIME

Disegni tecnici

Figura 1.4

Uso corretto delle mine.

Usi speciali
(litografia, ecc.)

Lettera

Numero

Lettera

Numero

Lettera

Numero

Lettera

Numero

6B

00

2B

31/20

6H

5B

21/2

2H

7H

4B

HB

21/2

3H

41/2

8H

3B

11/2

4H

9H

5H

51/2

mine da inserire nel compasso: si ottiene facilmente con


carta abrasiva, permette una costanza di tratto (nel caso
del compasso, non si pu ruotare la punta) e facilita il
tracciamento di cerchi a piccolo raggio.

1
Figura 1.3

Tabella 1.1

Le mine tradizionali devono sporgere dal contenitore a


pinza di circa 1 cm. La matita va inclinata nel senso del
moto per facilitare lo scorrimento e va fatta ruotare su se
stessa per uniformare il consumo della mina (Figura 1.4).

conica, per tracciare linee utilizzando righe,


squadre, sagome e scritture; quella pi usata perch
facilmente realizzabile e consente di ottenere un segno
nitido e uniforme, specie ricorrendo alla rotazione della
matita durante il tracciamento;

Durezza delle mine

Uso artistico

Uso corretto delle mine

punta

Figura 1.1

Matite e mine

TENERE

Per mine calibrate (di diametro 0.3-0.5-0.7-0.9 mm) si possono usare portamina ad avanzamento automatico che, rispetto a quelli a mina cadente, permettono di ottenere pi
facilmente un tratto a spessore costante, senza dover usare
spesso laffila-mine.

Laffilatura si effettua con affila-mine a carta abrasiva o raschietti (Figura 1.2), con i quali si possono ottenere due
tipi di punta:

matita (questo tipo di carta si presta alla riproduzione


eliografica e permette di ricavare, per sovrapposizione,
particolari disegni dinsieme).

Per luso scolastico, si ricorre generalmente a fogli di carta


bianca liscia tipo Fabriano.
Gli schizzi si eseguono di solito su carta quadrettata o millimetrata, opaca o trasparente.

Per il disegno tecnico, come indicazione di massima, sono


consigliabili le mine comprese tra F e 2H, tenendo conto
che la scelta delle mine molto personale, perch legata
alla maggiore o minore pesantezza della mano di chi disegna.

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Affilatura della mina con carta abrasiva o raschietto.

Sono utili anche altri tipi di gomma (Figura 1.5), come la


gomma-pane (che serve a ripulire il foglio eliminando gli
eccessi di grafite depositata) o come le gomme dure a sezione sottile o le matite-gomma, che consentono di cancellare con maggiore precisione e di togliere anche una sola
linea dal disegno, lasciando inalterato il resto.

2
Figura 1.5

Vari tipi di gomme.

La comunicazione grafica

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I materiali per il disegno

Gli strumenti fondamentali per il disegno


Squadre
Per guidare la matita nel tracciare linee rette, linee parallele
e linee perpendicolari si usano le squadre, normalmente
costruite in resina sintetica.

NO

Le squadre hanno sempre un angolo retto e sono di due


tipi (Figura 1.6a e 1.6b):

squadra a 45 (con due angoli uguali);


squadra a 30 e 60.
Per riportare parallele a una direzione data, una squadra
serve da guida e laltra scorre come esemplificato in figura 1.6c.

SI

Il compasso (Figura 1.8a, pagina precedente) munito di


una punta di acciaio, usata come vincolo di centro, allestremit di un braccio.
Allestremit dellaltro braccio vengono applicati, secondo la
necessit, una mina di grafite o un puntale di penna a serbatoio.
La mina, come gi detto, deve avere la punta a taglio obliquo o a scalpello. Sul compasso si monta una mina pi tenera di quella della matita, perch durante la tracciatura si
esercita una pressione minore.

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Il compasso formato essenzialmente da due aste incernierate fra loro, che si muovono con apertura angolare. Un
buon compasso deve disporre di una cerniera che consenta
di aprirlo senza troppo sforzo, ma anche senza eccessiva
facilit.
Il compasso pi usato il balaustrone a regolazione micrometrica (Figura 1.8b, pagina precedente), che offre unassoluta garanzia di stabilit durante luso. Compasso e balaustrone
possono essere muniti di prolunga per tracciare circonferenze
ad ampio raggio (Figura 1.8c, pagina precedente).

Gli strumenti ausiliari


Goniometri
Il goniometro (Figura 1.9a) uno strumento che permette di misurare lampiezza degli angoli: costituito da un disco graduato in cui sono segnate 360 divisioni (ogni divisione corrisponde a 1). Molto diffuso il semidisco graduato con 180 divisioni, come quello riprodotto in Figura 1.9b. Come le righe e le squadre, anche i goniometri sono generalmente realizzati
in resina sintetica.

Figura 1.7

Uso corretto delle due squadre.


l

2b

30

45
45

Compasso

60

a)

b)

I compassi (Figura 1.8) si usano per tracciare circonferenze


o per riportare misure.

b)

Figura 1.6

a) Squadra a 45 (con due angoli uguali).


b) Squadra a 30 e 60. c) Uso di due
squadre per riportare parallele a una
direzione data.

c)

Uso corretto delle squadre


Attenzione alluso corretto delle due squadre! Per non avere
problemi di riporto di parallele, se il foglio non fissato al
piano di lavoro, bisogna ricordarsi di tenere sempre il sistema delle due squadre ben allinterno del foglio, in modo
che, tenendo ferme le squadre, si tenga fermo anche il foglio stesso (Figura 1.7).

a)

Figura 1.9

a) Goniometro circolare. b) Goniometro semicircolare.

Curvilinee
a)

b)

c)

Figura 1.8

a) Compasso. b) Balaustrone. c) Prolunga.

I curvilinee sono sagome in resina sintetica, che si usano


per tracciare con facilit e decisione linee curve o raccordi.
Esistono in commercio curvilinee fissi (Figura 1.10) e curvilinee deformabili: i curvilinee fissi sono in genere venduti
in serie di tre pezzi, con sagome diversificate in modo da
consentire lesecuzione di qualunque tipo di curva; i curvilinee deformabili solitamente si usano solo per le curve di
grandi dimensioni.

Figura 1.10

Curvilinee.

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La comunicazione grafica

Strumenti per tracciare


Sono in commercio molti tipi di mascherina in resina trasparente (Figura 1.11), che permettono la tracciatura rapida guidata di cerchi o parti di circonferenza (circoligrafi

a)

I materiali per il disegno

o circolografi), di ellissi (ellissografi), di diciture con caratteri a stampatello (normografi) o di elementi convenzionali relativi ai vari tipi di disegno (mascherine per simboli
elettrici, per simboli di arredamento, ecc.).

b)

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I supporti tradizionali
Tavolette per il disegno

Tavoli con tecnigrafo

Si trovano in commercio molti tipi di tavolette attrezzate


per il disegno, dotate di riga parallela o anche (come nellesempio illustrato in figura 1.13) di tecnigrafo, cio di uno
strumento che consiste in due righe disposte ortogonalmente, guidate a spostarsi mantenendo le direzioni di orientamento. Queste tavolette consentono di tracciare
speditamente linee fra loro perpendicolari, parallele e oblique e risultano, per le piccole dimensioni, di grande maneggevolezza.

Sono solitamente destinati ai disegnatori e agli studi professionali: si tratta di tavoli speciali che possono assumere
inclinazioni diverse e sono muniti di un tecnigrafo (Figura 1.14).

c)

f)
Figura 1.11

Vari tipi di mascherina per tracciare.


a) Mascherina per cerchi; b) mascherina per architettura;
c) mascherina per simboli elettrici; d) mascherina per ellissi;
e) mascherina per raccordi circolari; f ) normografo per
scrittura unificata diritta.

e)

d)

Penne e china
In alcuni casi i disegni sono rifiniti a matita, in altri con inchiostro a china. Si usano per questo delle penne ricaricabili a cartuccia, fornite di punte intercambiabili per la
tracciatura di linee di spessore diverso (Figura 1.12).

Lattrezzatura minima comprende una cartuccia con almeno


due puntali, per linee di 0.25 e di 0.5 mm di spessore.
inoltre necessario lanello di raccordo, che serve per montare il puntale della penna con la cartuccia dinchiostro sul
braccio del compasso o del balaustrone.

Figura 1.13

Tavoletta grafica con riga parallela e tecnigrafo.

Figura 1.14

Tavolo da disegnatore con tecnigrafo.

I supporti informatici
Generalit
Quando si parla di computer o personal computer, si intende un insieme di elementi composto da unit centrale, video, tastiera e mouse.
a)
b)

c)
Figura 1.12

a) Penne a china con cartuccia e punta di ricambio. b) Esempio di set con quattro penne per diversi spessori, inchiostro e
anello di raccordo per montare la penna sul compasso o sul balaustrone. c) La penna montata sul balaustrone.

Per la scelta del computer da adibire a stazione grafica,


importante conoscere i requisiti minimi richiesti dal software di disegno grafico.
Tutti i programmi professionali per il disegno necessitano di
un hardware particolarmente evoluto rispetto a quanto richiesto per software gestionale, word processor o database.
Nelle pagine seguenti, analizzeremo le principali componenti da considerare per la definizione di una stazione grafica (Figura 1.15).

Figura 1.15

Una stazione grafica.

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La comunicazione grafica

Unit centrale
Lunit centrale lelemento fondamentale di un computer.

I materiali per il disegno

gono custoditi i programmi applicativi, i dati, i file di lavoro


(Figura 1.16).

Quelle in commercio sono contraddistinte da una sigla


posta dopo il nome del costruttore e il tipo di modello, che
ne sintetizza le caratteristiche principali.
Ad esempio, la sigla
Intel P4/ 3.2 GHz/512 MB
indica le seguenti caratteristiche:

P 4 tipo di microprocessore (Pentium 4 di Intel);


3.2 velocit di clock (GHz);
512 capacit della memoria RAM (MB).
Microprocessore
Il microprocessore il motore del personal computer, che
esegue i calcoli per svolgere tutte le operazioni (nel caso
specifico dellutilizzo grafico, i calcoli per il tracciamento del
disegno). Elenchiamo qui di seguito gli elementi caratterizzanti per la classificazione:

Pentium 4 3.2 GHz, Celeron 2.4 GHz, Centrino T.M.

1.4 GHz, AMD Athlon 28001. Queste sigle indicano la


tipologia di processore con relativo indice prestazionale
(GHz) dei maggiori produttori di microprocessori, come
appunto Intel e AMD.

Velocit operativa (3.2-3.6-2.8 GHz) del processore: si


esprime in miliardi di impulsi e indica il numero di cicli
operativi al secondo. La velocit di un microprocessore si
misura in Gigaherzt (GHz): maggiore il valore in GHz,
maggiori sono le prestazioni del microprocessore.

Memoria RAM
La memoria RAM (Random Access Memory: memoria ad
accesso casuale) la memoria di lavoro dei computer.
Ogni volta che si esegue un programma, il sistema operativo legge dal disco e carica il programma in memoria (tutti
i programmi si eseguono dalla memoria RAM).
evidente che tanto pi grande un programma, tanto
maggiore deve essere la quantit di memoria disponibile.
Oggi la dotazione RAM per stazioni grafiche va da un minimo di 256 MB (disegno bidimensionale) a 512-1024 MB
(disegno tridimensionale).
Dischi fissi, floppy disk, CD e DVD
Il disco fisso (anche indicato con il termine inglese hard
disk, HD), o memoria di massa, lelemento in cui ven-

Figura 1.16

Un disco fisso (hard disk).

Il disco fisso si caratterizza per la capienza in GB (miliardi


di byte), per la velocit di rotazione e per la velocit di accesso ai dati. interfacciato al resto del sistema con un controller che gestisce il transito dei dati.
Le dimensioni minime consigliate per una stazione grafica
vanno da 40 GB a 80 GB.
I floppy disk sono dischetti magnetici con un diametro di
3.5 pollici, sui quali possibile registrare dati e programmi
che possono essere utilizzati su altri computer. La capienza
dei dischetti arriva fino a 1.44 MB (dischetti ad alta densit).
I CD (compact disc) sono dischi sui quali vengono memorizzati i dati mediante tecnologia laser. Hanno una capacit
di 650-700 MB ed esistono in versione CD-ROM (a sola
lettura), CD-R (registrabili una sola volta) e CD-RW (registrabili pi volte). I programmi disponibili in commercio vengono generalmente forniti su CD-ROM.
I DVD usano la stessa tecnologia laser utilizzata per i CD, ma
sono in grado di contenere 4.7 GB o 9,4 GB, esistono in
versione scrivibile (2R e/o 1R) o in versione riscrivibile (RW).
I dispositivi USB sono una valida alternativa ai floppy disk
(che hanno una capacit di memorizzazione estremamente
esigua e non pi adatta a file di CAD). Le thumbdriver, comunemente dette penne USB, consentono di immagazzinare su un componente estremamente piccolo (grande
poco pi di una gomma da cancellare) grandi quantit di
dati. In commercio si trovano con varie capacit: le pi comuni sono 128-256-512 MB - 1 GB. Cominciano a diffondersi anche gli hard disk esterni USB (160 GB).

Monitor
Linterfaccia grafica molto importante nelleconomia di una
stazione grafica, perch sul video che nasce e si evolve il
disegno fino alla fase finale di stampa. Un buon monitor riduce laffaticamento visivo e permette di visualizzare il disegno con una buona risoluzione (capacit di poter
mostrare unimmagine in modo chiaro con tutti i particolari
comprensibili).
I parametri che classificano un monitor sono la dimensione dello schermo, la risoluzione e la frequenza di
refresh.
La dimensione data dalla misura della diagonale dello
schermo (tubo catodico) espressa in pollici (unit di misura
anglosassone: 1 = 25.4 mm). I monitor grafici, normalmente,
hanno le seguenti dimensioni: 17, 19, 21, 28 e possono
arrivare fino a 36. Si raggiunge gi una buona resa con 17
(va comunque precisato che larea visiva reale sempre leggermente inferiore a quella dichiarata dal costruttore).
La capacit di risoluzione (cio di dettaglio nella definizione dellimmagine) inversamente proporzionale alle dimensioni del pi piccolo punto (pixel) rappresentabile sullo
schermo: minore il pixel, pi alta la risoluzione. La dimensione dei pixel dei monitor oggi in commercio varia da
0.36 a 0.22 mm.
La frequenza di refresh rappresenta il numero di volte in
cui le immagini a video vengono aggiornate per ogni secondo, aspetto molto importante nellambiente grafico, dove
le immagini sono statiche. Pi alto il valore di refresh, misurato in Hz (Hertz), e pi si ottengono immagini nitide e
stabili, senza fastidiosi sfarfallii che dopo qualche tempo
possono provocare sensazioni di nausea. Un monitor buono
ha frequenze di refresh con valori intorno agli 80 Hz.
Va ricordato, infine, che tutti i monitor devono possedere
una serie di requisiti minimi dettati da norme vigenti nei singoli Paesi dove il prodotto distribuito. In Italia, questi requisiti sono stabiliti dalle norme UNI EN 29241.
In questi ultimi anni, i monitor con tecnologia LCD (Liquid
Crystal Display), detti anche schermi piatti, stanno soppiantando i monitor CRT, in quanto hanno raggiunto prestazioni ottimali sia nella risoluzione video sia nella
visualizzazione da punti di osservazione laterali.

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La risoluzione grafica personalizzabile mediante unapposita


utility dal sistema operativo e pu essere impostata, a seconda
del tipo di monitor collegato, a 800 3 600 pixel per pollice
(monito 15-17), a 1024 3 768 e a 1280 3 1024 (monitor
19-21). possibile ottenere risoluzioni di 1600 3 1280, ma
necessario utilizzare monitor professionali.
Per capire meglio il concetto di risoluzione, vediamo come
appare lingrandimento di una sezione tracciata su un monitor collegato a una scheda video con risoluzione 680 3 420
e poi la stessa sezione con risoluzione portata a 1024 3 768
(Figura 1.17).
Come si vede, leffetto a scalini caratteristico delle risoluzioni pi basse scompare con la risoluzione pi alta.

Figura 1.17

Un arco di circonferenza rappresentato con risoluzione a) 680 3 420 pixel per pollice e
con risoluzione b) 1024 3 768 pixel per pollice.

Tastiera e mouse
Per luso grafico, la tastiera e il mouse non necessitano di
particolari requisiti e sono identici a quelli in dotazione a
qualunque personal computer (Figura 1.18).

Scheda grafica
La scheda grafica linterfaccia in grado di elaborare e
supportare risoluzioni previste dal monitor.
Le pi recenti schede sono dotate di un processore grafico
e di memoria video in grado di elaborare in modo autonomo le informazioni grafiche.

Figura 1.18

Stazione grafica con monitor, tastiera e mouse.

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La comunicazione grafica

Una buona tastiera (quella italiana ha 104 tasti) deve possedere alcuni standard ergonomici, quali la possibilit di inclinazione e una limitata escursione dei tasti.
Il mouse, cio il dispositivo mediante il quale si aziona il
cursore sullo schermo e si selezionano e attivano i comandi
dai menu e dalle icone, pu essere dotato di un numero variabile di pulsanti abbinati a varie funzioni. Lo standard attuale un mouse ottico a 2 tasti e rotella centrale.
Le periferiche di stampa
Gli elementi che permettono di trasportare il disegno prodotto a video su carta, o comunque su supporti idonei per la
stampa (lucidi, acetati, ecc.), sono la stampante e il plotter.

I materiali per il disegno

unit 1

I plotter (Figura 1.20) sono essenzialmente di due tipi: a


penna o a getto dinchiostro. Ormai per quelli a getto dinchiostro stanno soppiantando quelli a penna, che sono
quasi totalmente fuori produzione.
Il plotter a getto funziona come una stampante a getto dinchiostro, in grado di supportare, a seconda del modello, formati A0 o A1; fornisce risoluzioni fino a 2400 3 2400 dpi
per stampe in quadricromia (stampa con lutilizzo dei quattro colori: nero, ciano, giallo, magenta).
Inoltre, il plotter a getto dinchiostro chiede tempi di preparazione minori e gestisce lo spessore delle linee, il tipo di
tratto e il colore direttamente attraverso il software.

La stampante lo strumento pi versatile e veloce per le


operazioni di stampa e permette di ottenere formati A4 e A3.
Tramontata, per lambiente grafico, la versione ad aghi (a
causa della pessima resa qualitativa nella stampa grafica),
hanno avuto notevole diffusione le stampanti a getto
dinchiostro e le stampanti laser (Figura 1.19), complice sia una progressiva diminuzione dei prezzi, sia un livello di qualit sempre pi elevato.
Figura 1.20

Plotter.

Software
Il software lelemento in grado di interpretare i comandi
dettati dalloperatore e trasformarli in linguaggio macchina,
permettendo a chiunque di disegnare senza avere nozioni
di programmazione (Figura 1.21, a pagina seguente).

Figura 1.19

Stampante laser.

Questi tipi di stampante rappresentano il supporto ideale


per la produzione di disegni in piccoli formati: entrambe, infatti, hanno raggiunto risoluzioni elevate, 1200 3 1200 dpi
e oltre per le laser e 1440 3 720 dpi per il getto dinchiostro (il dpi 5 dots per inch, cio punti per pollice, il valore
che permette di riconoscere la qualit di stampa: pi alto
il valore di punti per pollice, migliore la qualit di stampa).
Rispetto alle stampanti a getto dinchiostro, le laser permettono una maggiore velocit di stampa (8-12 pagine al
minuto per i modelli di fascia media). Per contro, le stampanti a getto dinchiostro permettono di sfruttare anche il
colore a prezzi accessibili, a differenza di quanto consente
la tecnologia laser, che ha ancora costi elevati.

10

Con successive release (termine che identifica gli aggiornamenti del software), si raggiunto un buon grado di facilit duso, per cui sono sempre minori, se non nulli, i
prerequisiti informatici richiesti per disegnare in CAD.
Il mercato offre una vasta serie di programmi per il disegno,
adatti a esigenze pi o meno professionali, sia in ambiente
2D (bidimensionale) sia 3D (tridimensionale) o Rendering (modalit tridimensionale che permette di visualizzare
loggetto disegnato come ripreso dal vero).
La scelta dei software va fatta a seconda del tipo di disegno
da realizzare (2D, 3D, alla natura; architettonico, meccanico,
impiantistico ecc.), ma dipende ovviamente anche dallinvestimento economico. I prezzi dei software di disegno
vanno infatti da poche centinaia di euro fino a decine di migliaia di euro per le applicazioni pi sofisticate di tipo professionale, utilizzate ad esempio nei reparti di progettazione
delle grandi industrie meccaniche.

Figura 1.21

Esempi di disegno tecnico in CAD (Computer Aided Design, cio disegno assistito dal calcolatore). Sopra, un disegno meccanico.
Sotto, un disegno architettonico.

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La comunicazione grafica

I disegni originali eseguiti su lucido devono essere conservati entro appositi tubi di cartone, arrotolati in modo da evitare che si formino pieghe. Eventuali pieghe, infatti,
verrebbero lette come linee dalla macchina eliografica,
sporcando la riproduzione del disegno.
Le copie riprodotte su carta formato A0 devono poi essere piegate, seguendo lo schema in figura 1.23, sino al formato A4.

unit 1

strutturate in modo da rendere facile la ri-cerca (Figura 1.24). Lindividuazione dei file oggi estremamente
rapida e precisa sfruttando sia il motore di ricerca proprio di
Windows sia i motori di ricerca, corredati di visualizzazione
dellanteprima del disegno, dei vari programmi di CAD.

1189
210

239
=

185

185

185

185

247

si presentano con un approccio al disegno mediante


schizzo che, opportunamente parametrizzato con laggiunta di vincoli geometrici e dimensionali, consentir in
ogni successiva fase di eseguire modifiche, rigenerando il disegno in tempi rapidissimi (cosa non possibile nei sistemi
CAD bidimensionali).
Per quanto riguarda la tipologia di applicativi per la modellazione solida, non esiste uno standard assodato come per
il 2D; possiamo collocare Inventor e Solidage in una
prima fascia (anche sotto il profilo dei costi dacquisto), per
passare a Pro Engegnering, Camtasia che sono software
estremamente professionali ma con costi dacquisto maggiori anche nelle versioni educational.
A supporto della parte di applicazioni CAD trattate in questo
corso, abbiamo scelto come software 2D AutoCAD 2005 e
come software 3D Autodesk Inventor Professional 9.

841

Il crescente sviluppo dellhardware ha permesso di spostare


lutilizzo di CAD evoluti (prima esclusivamente utilizzati su
Workstation) verso i personal computer: un normale PC di
fascia media attrezzato con una buona scheda video e una
buona dotazione di memoria RAM consente un agevole utilizzo di CAD 3D per la modellazione solida. La prerogativa
di questi software quella di progettare un componente o
un assieme di componenti in grado di simulare in toto loggetto reale permettendo quindi di analizzare mediante simulazione i cinematismi, lusura, il comportamento di
situazioni critiche. Tutte queste caratteristiche permettono
di velocizzare la fase progettuale delloggetto evitando la costruzione dei prototipi che venivano utilizzati per i collaudi
di qualit prima di avviare la produzione in serie.
I vari tipi di sofware per la modellazione solida (i pi diffusi
sono Solid Age, Pro Engegnering, Autodesk Inventor)

I materiali per il disegno

297

unit 1

297

Riproduzione e archiviazione dei disegni

Strumenti tradizionali di riproduzione e archiviazione


A0

I disegni di progettazione vengono normalmente eseguiti a inchiostro di china su fogli lucidi e riprodotti su carta mediante
macchine eliocopiatrici.
Leliocopiatura un particolare sistema di duplicazione che consente il trasferimento del disegno dal lucido a una speciale
carta fotosensibile (Figura 1.22).

Trasferimento dei file

Figura 1.23

Schema di piegatura di un disegno formato A0 UNI 938.

Figura 1.22

Macchina per la riproduzione


eliografica di disegni.

12

Figura 1.24

Struttura di una cartella e relative sotto-cartelle in cui archiviare i file di disegno.

Con il passare del tempo, gli originali su lucido subiscono un


progressivo deterioramento, mentre la pellicola si indurisce
e si opacizza, rendendo poco leggibili le copie prodotte
dopo alcuni anni dalla stesura dei disegni originali.
La produzione di copie dei disegni di progettazione ha subto una radicale trasformazione con lavvento del CAD e la
relativa stampa su plotter.
Lavvento del disegno in formato elettronico CAD ha fatto s
che ogni copia stampata sia come loriginale, con il vantaggio che si producono stampe nel formato pi idoneo
solo quando servono, riducendo i costi.
I file di disegno vengono archiviati come qualunque altro
file in cartelle (directory ) e sotto-cartelle (sotto-directory ),

Il progressivo sviluppo del disegno in formato elettronico,


con la diffusione e il consolidamento dello standard AutoCAD (con il formato dei file di disegno dwg) e la diffusione
del formato di interscambio dei file dxf con le altre piattaforme CAD, consente il trasferimento dei file di disegno tra
i vari studi di progettazione sfruttando la capillare diffusione
di Internet e della posta elettronica. In questo modo, studi
di progettazione situati in citt diverse o addirittura in Paesi
diversi contribuiscono allo sviluppo dello stesso progetto,
lavorando sul medesimo file.
Larchiviazione definitiva dei progetti, a seconda delle loro dimensioni, pu essere eseguita registrando i file su CD, capaci
di ospitare fino a 700 MB di dati, oppure su cartucce DAT (Digital Audio Tape), capaci di memorizzare da 2 a 24 GB di dati,
a seconda del tipo e delle utility di compressione utilizzate.
Larchiviazione sui CD mediante la scrittura con lunit di
masterizzazione pi indicata per piccole unit di progettazione, mentre le unit DAT sono utilizzate negli uffici con
pi stazioni grafiche collegate in rete. Entrambi i supporti
sono molto affidabili e, se conservati in modo corretto, difficilmente si deteriorano.

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