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Charles Peguy

Felici coloro che sono morti per la terra carnale,


Purch la loro fosse una guerra giusta.
Felici coloro che sono morti per quattro palmi di terra.
Felici coloro che sono morti di morte solenne.
Felici coloro che sono morti in grandi battaglie,
Riversi al suolo e guardando Dio.
Felici coloro che sono morti su un ultimo poggio,
Con tutti gli onori di gran funerale.
Felici coloro che sono morti per citt carnali,
Ch esse sono il corpo della citt di Dio.
Felici coloro che sono morti per il loro focolare,
E per i poveri onori delle case paterne.
Ch esse sono l'immagine e il principio
E il corpo e la prova della casa di Dio.
Felici coloro che sono morti in questo abbraccio,
Nella stretta d'onore e nella confessione terrena.

Charles Pguy
Da Wikipedia,
l'enciclopedia libera.
Charles Peguy in un
dipinto di Jean-Pierre
Laurens.
Charles Pguy (Orlans, 7
gennaio 1873 Villeroy, 5
settembre 1914) stato
uno scrittore, poeta e
saggista francese.

Indice

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1 Biografia
2 Opere
3 Bibliografia
4 Altri progetti
5 Collegamenti esterni
Biografia[modifica |
modifica wikitesto]
Di modeste origini, sua
madre era impagliatrice di
sedie, mentre suo padre
era morto pochi mesi
dopo la sua nascita. Fu

notato dal direttore


dell'cole Normale
d'Orlans, che lo fece
entrare al Liceo di Orlans
dove ottenne una borsa di
studio che gli consent di
diplomarsi brillantemente.
Ci lo port all'cole
Normale Suprieure di
Parigi nel 1894. Qui fu
allievo di Romain Rolland
e di Henri Bergson, le cui
lezioni lo segnarono molto

e di cui poi divenne amico.


In quegli anni svilupp le
sue convinzioni socialiste.
All'inizio dell'Affare
Dreyfus si schier con i
dreyfusardi. Vicino alla
Sorbona fond la libreria
Bellais. Intanto nel 1900,
dopo il quasi fallimento
della sua libreria, si
distacc dai suoi soci
Lucien Herr e Lon Blum e
fond la rivista Cahiers de
la Quinzaine, allo scopo di

far scoprire nuovi talenti


letterari e pubblicare sue
opere. Vi collaborarono,
tra gli altri, Romain
Rolland, Julien Benda et
Andr Suars.
Nel 1907, si convert al
cattolicesimo. D'allora,
produsse sia opere in
prosa di argomento
politico e polemico (Notre
Jeunesse, L'argent), sia
opere in versi mistiche e

liriche. Tuttavia, la sua


intransigenza e il suo
carattere appassionato, lo
resero sospetto sia agli
occhi della Chiesa di cui
egli attaccava
l'autoritarismo, sia ai
socialisti di cui
denunciava
l'anticlericalismo e in
seguito il pacifismo.
Questi sospetti saranno
rafforzati da certi
atteggiamenti del figlio,

custode della sua


memoria, che, dopo la sua
morte, dar una lettura
conservatrice dell'opera
del padre.
Tenente della riserva,
durante la Prima guerra
mondiale si arruol nella
fanteria. Mor in
combattimento, all'inizio
della prima battaglia della
Marna, il 5 settembre
1914.

Opere[modifica | modifica
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De Jean Coste (1902)
Notre Patrie (1905)
Situations (19071908)
Clio, dialogue de l'histoire
et de l'me paenne
(scritto dal 1909 al 1912)
uscito postumo
Notre Jeunesse (1910)
trad.it. La nostra
giovinezza (1947)

Le Mystre de la charit
de Jeanne d'Arc (1910)
trad.it. Il mistero della
carit di Giovanna d'Arco
Victor-Marie, Comte Hugo
(1911)
Le porche du mystre de
la deuxime vertu (1911)
trad.it. L'atrio del mistero
della seconda virt.
Le Mystre des Saints
Innocents (1912) trad.it.

Il mistero dei santi


Innocenti
L'Argent (1913) trad.it. Il
denaro (1991)
La Tapisserie de Sainte
Genevive et de Jeanne
d'Arc (1913)
La Tapisserie de
Notre-Dame (1913)
ve (1913) trad.it. Eva
(1991)

Note conjointe sur M.


Bergson et la philosophie
bergsonienne (1914)
Note conjointe sur M.
Descartes et la
philosophie cartsienne
(scritto nel 1914) uscito
postumo
uvres potiques
compltes, uvres en
prose compltes I, II, III,
Paris, Gallimard, "La
Pliade", 1941-1992.

Bibliografia[modifica |
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Cosimo Scarcella, Fede e
impegno politico in Pguy
e Maritain, in Atti del
Convegno Internazionale
Pguy vivant, Universit
di Lecce, 1977, pp.
367-372
P.I. Vergine, Studi su
Charles Pguy.
Bibliografia critica ed
analitica (1893-1978),
Milella, 1982

Charles Moeller, "Peguy"


in Letteratura moderna e
cristianesimo, BUR, 1995
Hans Urs von Balthasar,
Pguy, in Gloria, vol.III,
Jaca Book
Jean Bastaire, Pguy, il
non-cristiano, Jaca Book,
1994
F. Firmiani, La sovranit
dell'evento. Saggio su
Pguy, Guerini e Associati

Aa. Vv., Pguy Poeta,


educatore, teologo, Il
Segno
A. Prontera, Pguy.
Filosofia e politica, Milella
A. Prontera, La filosofia
come metodo. Libert e
pluralit, in idem, Pguy.
Filosofia e politica, Milella
D. Bensaid, Pguy critico
della ragione storica,
Milella

J. Bastaire, Pguy e la
cultura del popolo, Milella
Aa. Vv., Ci che conta lo
stupore, San Paolo, 2001
Charles Pguy. Invito alla
lettura, San Paolo, 2003
P. Lia, L'incanto della
speranza. Saggio sul
canto dei misteri di
Charles Pguy, Jaca Book,
1997
Marisa Forcina - Michele
Bee (a cura di),"Un pote

la dit", Pguy di fronte


alla contemporaneit, Atti
del convegno
internazionale della
facolt di Filosofia
dellUniversit del
Salento, Milella, Lecce,
2009
Pigi Colognesi, La fede
che preferisco la
speranza. Vita di Charles
Pguy, 2012

H. de Lubac, J. Bastaire,
Claudel e Pguy,
Marcianum, Venezia, 2014
Jorge Molinas Lara, Crisi
ed impegno: L'etica
politica di Charles Pguy,
Universit di Valencia,
2014

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