IHevisione di F. S. COLLINA) "ggiornato da GUIUO FARINA
e preceduto dalle noaioni lellriche r-Ieme-ntar i della musica
di ONOFRIO ALTAVILLA
IN DICE
Nozioni teor-ic he di o. Altaville lstrvzioni prelimiuart
Esempi di esecueione
Seale in tutte Ie chiavi
Tempi Solfeggi :
Parte prima Parte seconds Abl>ellillienti
Scale maggiori t: minora Solfeggi
Parte teraa
Sclfeggi cantari di G Farina
pag.
14
IS
16
21
23
39
60
61
65
110 NOZIONI TEORICHE ELEMENTARI DEI,LA MUSICA
ONOFHJO ALTAVILLA
N:' 1. MUSICA
La musica e Carte dei suout t r-at.tat i in forma di ruelodia e ar-rnoma.
Essa nacque COli III [avella per esprtuiere i sentiment! uma ni, II suo ~ogl'f'SSO a.tt ra , verso i seccli ci diede forme vocalt f' strumentali i cui capolavort so no monument! d i imper-itur.. tu-lh-zva.
N:'2.SUONO
L'clcmento Indispcusabile della mustca ;. il suono.
II suono e prodotto du lle vihruzi<JJLi dpi COl' pi elasttct (met a Hi , verr o, er-i-irallo, CU'.). 1 BUOIl! si distinguono ill alti e hassi «, piu pr-oprtameute, in acut i I! g ravl. 11 suonc ha trt- c.u-attort: attrzen, intetrsita e ttmoro.
L' altezza dipcndc dallu quaNtita delle vibr-a.zioui (acuteaza); r'Intensita (. data dulla (!lrzn del Suollo·(ampirv.a);
il timbro dctermina I" qualitn df'llo vibrazioni (colore).
II SUUIlO j. determinato quando e prodotto da vibrazioni r-egolari , e inde ter , minalo quando i; prodouo da vibr-azio rn Ir-regola.r-i .
N~'3. NOTE
I suoni musical i si Indtcano con delle sillabe che ser'vouo a rupprr-sentare nominul ; mente ogni suo no. Esse rurono int rodot te da Guido d'AI'CZZO <995 -1050) C nella no, taztonc modcr-na so no set tc: Do, Re, Mi, Fa, Sui, La, St.
N?4 RIGO
Le note, raffigurate da segni di forma ovate (. ,,), s i scrtvono su una spectate rtca, tur-a denomtnata rigo musicote, for-mara da cinque liuee orizzontali dalle quart r-i ,
sult ano quatt ru spuzt. H,";HMP[O: ,Ett-~ I j 2 j "
Lc lilll'f\ si coutanc. dal basso alt'altc: il ngo si dencmtna nncbe pentaaro mmn,
N~'~. TAGLI ADDIZIONALI
NOll cssendo il ngo eurrlctcnte a contencre tutti i suont, si adoper a.no del frammenti
per Ie note gravi _
di linea dctti tagli aadieionatt. ESEMPIO: W 1
per Ie note acute
N?6.CHIAVE
La chiu.v» i: uu'fndicazionc che si matte a.ll'inizio del r-igo, La cbiave piu usatn nd..,L sterna modr-mo e quella d i Sui, dena ctuaoe di sui 0 di uiottno ~.
Essa d-terunna 1& postzione de! sol suttu 2~ linea. Scguendc lor~l.ine ascendente si ,L
mrsure o b.uuuLo spaeto comprcso Ir-a due stauch,·tte chiutuasi 1I1i~UT(J 0 oo unta, EtrtH
Le misuro contcugono una quautitjt di figure cor r+spoude..tt alia sommn del vctoro in; dicnto da UIHL Iraz ione numertca (tempo) postu arl'tntzro di cgut compostalono.
La ba.nutae costituita dall'altcrnarst di accent! forti e deboli, che producor.cosi a sc, ric di due, tre e ouattro, dan no luogo aUa formazione delle misure: Btnarta tdt due tempi 0 accent!', Ternarta (di tre tempi 0 accentn e Quaternario (di quattro tempi a accenm L'accento forte cede sempre sui primo tempo della misura .
Lc mtsurea lora volta st dividonc in: semptict e compos/e.
Le misure semplici hanna per numerator€ le cifru 2, 3 p. 4; quclle cornposte hanno per numeratore Ie cifre 6, 9 e 12.
Le misure semplici si dividono in prmctpatt e dericate.
Le prlncipal i sono:~, 312, %, ell; dcrfvatc . 24,3;4" Y4 e O/S, ala, %.
! J I J J In::J u d. I J J J I::J::J::J Ili'c1o I d d I J J J J It
Sidivide in 20lovimenti, i Si divide in 3 movimenti, : Si divj(Jc in 4 lll'willlf'lltl,
unc in bauere e uno in levarcj uno in battere e due in Ieva rc 1 du-. in bat cere t' due III tcvar c. ~
n r; forte; uz: debole. j I.ll?fortc; il 2~e 3?deboli i 11l':furt"j i13~'1,!f'; 2:'0 4':dl'boli.i
Moltiplicando per 3 il numeratore e per 2 il denornmarorc delle misuro semplir-i si ou-n, gona Ie relative misure composte. Le piu usate sana: Sis) ij~ e 1~.
Si divide in 2 mcvimenti. : Si divide in 3 moviment i.
: Si divideiu4 movtmeuu.
SCHEMI DELLE MISURE COMPOSTE PIU USATE
Le misure, tanto semplici che composte, POSSOIlO essere frazionate nel scgucnte 1l1O(~Il; Binaria semplice - 4 suddivisioui ; composta - 6 suddivlaioni
Ter nar-ia Quaternaria "
6 8
12
II Ir-aaionamento e Indispcnsabile per ottencre Ill, masstma Pl'f!t:isi()r,,: n-I !'oJfr,?gidlt. la)
N~ 9. PUNTO
II valore delle figure e dellr- puue. puo I;::;S, re aumcututo rnediuntr- l'a~!-.d\lllta d i UlIO 0 piu punti (d. J .. J ... ). II PU:1to c di rrc spr-cir-:
Punto semplieej chc numenta di meta il valure della fj;;ura 0 pausn . d. = 3~
I I - _.
tripio, »
del primo punt0: J .. = % + ~ d~J~)l
del secoudo PUlitO: d ... = 3/4 + "'/1'1+ ~ .. J_~_~)1
" doppio, "
(Per rappttca zione ed esecueione v. pri!}. 33 dd II «to, dol N.o 5;10[581,
N?10. LEGATURE
La legatura di valore e una. linea curva che umsce due notr: delle stcsso noll:,' e altezza, rormando un unico valore.
ES/;'MPiO;
"I I
-4° .. -._.0
11.2 .d_.
.d.
Ilocc.
ta) Veill anche a Pili'. 21.
111'23
Es sa e generalmente usata ne i cas.i in cui non s i possa se rv irei del punta.
(v. eseJ/ljli retattoi a 'Pn.q.3~ aet testo, ai N. 59 e (JO).
W U. SINCOPE e CONTRATTEMPO
La sincope e una successtone di suont in contraeto col ritmo nor-male. (6rena. £, r(o>1JF) Essa incomincia suI temp~ debcle e si prolunga sui tempo forte.
La pill ptccola dtstauaa tra due suoni e il semitono (urezzo tone), I.! unione di due semitoni forma il tono.
ESE'MPIO:
. semnonc
N;' 13. GRADI
Le note che formano Ia scala st chiamano gradi. I gradi possonc P.SSCI"C C011giu1L tt e disgiunti. 8i dicono congiunti quando si succedcno in ordiue prcgr-sstvo.corr,e il 1? cd il 2? gredo, il 6?ed il 6? ecc. e disgiunti quando si succedouo in or-dine sal, tuario come u 1°ed il 4° g rado , u 3?ed iI 6~) il1~e i'8? ecc.
N?14. SCALA
La scala musicale e una successtone di suoni congiunti. Essa c; Diatomca quando precede per toni intercalati da semltont.
Ascenaentr " dtscendente se si svolge rtspctuvumente Vf'I'SO lucut« 1/ il grave. Oron,o tica ((I Srmuonataie- p fer-mata di soli semito ni . (v.pag.ffl).
La scala e formata di cinque toni e due semi toni tra il 3~e 4~ e il 7:',:, S? gr-ade.
I gradi della scala hanno ognuno uno. propria fisonomia disttnta dai scguonu termini:
Tonica, Sopr-atontca, Mediante 0 Caratteristica, Sottodominante,
l?grado 2~grado 8~grado 4~grado
Dominante, S?grado
Sopradominante, S?grado
Seneibtle. '7~grado
Gra.di
II III IV
VI VII VIII VII VI
IV III II
I gradt phi importanti sono: la tonica e la domtnante perche determinano I 'una. le posa e l'alt r-a i l moto.
11323
N'15.INTERVALLO
La dist anaa che intercorre Ira due suoni denomiuast intervallo, ehe puc essere piu 0 incuo grande a seconda della quanttta dei toni e semi toni cbe 10 formano. Si hanna, cost, intervalli ma[!Ufort e mtnori chc si dirrcrensiano 'tr-a lora di un eemuono.
~ ILmo.1ggiore II.minore
[fSEMPIO: -; l---=:::::::::tl
~ :eDlitQ1l;,
Per classtrlcare un intervallo basta enumerare t gra.di ebe abbracciano idue suoni for; manti I'intervaho steese, come: Do - Mi e una terza perche comprende tre suoni (do, re, mil; Re-Si una scs t«; Mi-Re una settima, eee.
Ij iuterva llo di seooraa (congiunto) e maggiore se dista di un tone (Do-Be); mL nore 1:>C la distanza e di un semitono(Mi-Fa). La scala dia tomca e fermata di em, que seccnde maggtor i e due minori. t», se{/ui/o Interuattr a pag. 11/).
No' 16. ALTERAZIONI
Ogni surmc puc CSHH·C Innataato, abbassutc.u rtportato a! suo state naturale. A tale scope si adott auo Ie alterazioni che 80110; u diesis #, u bemolleb e il bequadro] e si dividono ill semptiot e doppte.
jlJ dletii" # inna.lza il SUOIlO di un semitono.
Sr-mplicl II bemollc ~ abbassa" " )1
II bequadro ~ r-iporta il suono a 110 stuto naturale (serve ancbe come alteraaioue as cendente) Doppte {II doppio dtee!s x iuualzu il St.:UIIO di un tOIlO.
II doppio bemolle lb ubbassa p ""
Le alterazioni seurpltct si dividono in permanents I~ momrnmnee,
Sono alterazioni permanenti queUe chc si trOVUJJO seg nnto aUa ch iave crt hanna effetto per tuua la dur-at a del pezao; momentanee se sana seguate vrctnc alia nota, e la lcr-o val idira viene l iuut ata nl COI·SO di una sola misura.
N.017. ANDAMENTO ed ESPRESSIONE
I tern.Ini di andamento ed espreseione halma 10 scopo di Indtcarc I~ gi-adaatone di movimcnto 0 espressrve di uu componimento musicale; essi SOIlO racumente ccmpreu. si bi li dal 10)'0 etesso significato.
I prtnctpau termini di andamemo SOllO: Largo, Lento, Andante, Al legro, Presto 0 Vivace. Sono gradazioni tntermedte : il Moderato, Larghetto, Andantino, Allegretto. Possono essere seguiti dLigli a~gt;ttivi: Mosso, Con: tubilt'J storetate, Agitalo, Br utante, ecc.
Si adoperanc sP(;Io~:O anche i seguenti: rail.,acce/.,l·it.Jo//rett.,ten.Jo tempo, ecc. II punta corun.uc r.'I fa prclungare il SUOlJO a la pausa a ptacerc deltcsecutore.
I pr-inc i pn ll turmini d i espressione sono: P (piano), pp (pianissimo), f (forte),f./' (Jor_ rlsslm,», mp(m'-:.:zO piano), 'if (mf'ZZO fortf',),.vf (sforaatoj, cresco crescendo), dim. dfrm. nucudo.. Quest i due ultimi si tudtcano altreel con linee rtspeutvamente dtuerpenti «: r- (,U1nergt'ldi >-.
11323
N?18. SETTICLAVIO
L'uso del setticlavio tcompleesc delle sette ehiavi) e indispensabile ai maestri COOL positori, ai direttori dorchestra e ai suonatort di strumenti traspositori (clarinelli, saxotom, COT710 inglesc, tromba, fltoorni, corni) e a. quelli di fagotto 0 violoncello, chiper i suoni acuti di detti strumenti viene spesso usata Is. chiave di tenore e tal volta anche quells. ~i sol; per Ia viola st adopera Ia chi ave di contralto.
Il seUiclavio e coel rappresentato in or-dine di acutezza:
Chiavc di Fa Onieve di Do
pe r la voce til'· ,.. ;II§· Ilg. ~ •
di Basso, Bnrnono, Tenore, Contralto, Mezzo soprano.Soprauo, Oauto
La nota prende il nome daIla Iu.ca della chtave, rispettivamente alia specie cui questa apparttene.
La chiave di Do puc essere segnata su una linea Immagfnar+a, Jr-ammeaao a SvPl'U_ !inee e scuclinee, come net f(_[UeJ,tc esempto.
Line'de~::::~:::: lIL:::" om: :?J ecc.
SI, La, Sol, Fa, MI, 1"('''.
N?19. NOTE IN ECCEDENZA e IN DIMINUZIONE
Vi sene det gruppi di note in conrrasto can Ia formazfonc regolure della mlsura, sia per ecce, dense che per diminuaione, Esst sana contrassegnati da un numero giustificativo.
Sana eccedenti:
La terzina - gruppo di tre note, equtvatcnte al val are di due di esse;
La sestina - sci " quattro "
Terzina: ~ T ~ n II Sestiaa: ~ ~ j"T,I II
Sana in diminuzione:
La duina - gruppo di due note, equtvalente al valor-e di tre di esse;
La quartina - quattro " sci
Dnina: ~ Q ~.r"7l II Quartina: g 'T ~ .=rnn II
Come risulta dagJi esempt, i gruppi di tre e set note (terzina (\ sestblQ) sana irrcgotar+ nella misura sempltce, e i gruppi di due e quattro note (dutna e quartma) sana f rregolar-i nella misura ccmposta.
Esistono tuttavia gruppi eccedentt anche di cinque, seue, nove, undici e piu note.
Si badi a non conrondere la sestina can Ia doppia terzina, essendo l'una dertvata dalla terzina(con tre accenth e laltr-a du ll a duina (can due accentt).
3' '2
terzina J J J r--l duina
sestina U U W r i ,. L i . doppia u-r-ai na
" v§_" "JJ. v ~
113'21
10
N~ZO. SCAJ_A CROMATICA
Una successtouc di semltoni da Iuogo alia scala oromattca 0 semitonata. II suo pr-oce dtmento e rcgolato dalla tendenaa delle alteraztont: con i dtesls altasccndere c con i be molli al dtsceudere.
dtscendente
ai. oh. ~II
II semuono si distinguc in: atatontco se t rovast fra due suoni di nome differente, com'); Do~ -Re ; e cromatico se intercede Ir-a due suoni della sresso nome, uno del qua Ii altere. to come: Do-Do#; Solb- Solq.
La scala crornatica comprendc 12 semitont, 7' diatonici e 5 cr-cmutici .
N?Z1, INTERVALLI
I'I'lQ,j '.I .... t .. cld ""..,
Gt'tntervuni ai dtsttnguono in: maggiori,mitluri,gi1l8ti, eccedcntt c dtmimutt,
I ntnggtori e minors sappiamo che deteruuuanc una dtstunsa pill 0 meno grande e st diL rercuztano t ra lora ili un semitono. I gtl(.'<ti per la lora immutabilita non POSSOllO cssere ne maggiori Ile minorij esst sono: l a 4:; l a o~'e 1'8'~ Bccedentt e dtmtmart POSSOl'.O dive nire tutti.
Se at aggtunge un somttcno croinatico ai Ilwggiol'i c gtustt.csst divengonc eccedentt; SOttl'OJ endc un semuono cromauco ai miuur i ('giU",Li, si otterranno p;li inte rvall i dimtnuiti.
TAVOLA SINOTTICA DEGLI Il\'TERVALLI
D1MINUITI MINORI GIUSTI MAGGlORI ECCEDENTI
Enarmonico 1 Sernitoeo dmronteo 1 Tono {TOM,
d semit .. crom.
11 .
". ,,.. 2 'Toni,
2semit.diat. 1 Tono -r semir.diat. 2 Toni t senur.crom.
111 • -w"\Jo
". :lYoni, 3 'Ton!
1Yono,2scuIiLdirtt. ~ (tritono)
IV ~
". STOlli,
aTon! z seunt.dtai. ~ 4, Toni
\F"'"
2Tolli a semn.dtat . 3 Toni, z semn.diar. '4Toni,
1 semit.diar. sToni
VI
,,0 ".
SToni a sennr.dfa r. 4Toni z semu.drai. 5 Toni, 6Toni
t semir.diat.
VII
'4 Toni,8!>elllit.diat. SToni,
VIII ~.
I,. ~ 01 iuter-va ll i sono st!ntpliCi Sf' contcnut i uct Iimi ti dcll'8~, e eomposu dalla 9~inpoi;s(jno ml'/odici sc procedouo euccesstvomcnte, 01'7It01lici se prodotti simultancamentc.
11323
11 Que~ti, a lora volta si dividono in: consonanti e atssonanti; consonants Bono quell! che dunno Ia senseatone del rtposo e atssonanti queUi che dannc Ia sensazione del moto. Gl'intervalli consonant! st dividono in: COllsonanze perteue e imperfette.
Sono perfette la 5~e 1)8~; imperfette la 3~e l a 6~ per la lora varfabilita col cam, btaredet modo; tuttigli altri sana dissonanti. La 4: e intervallo misto potendo essere conso.,
nante se accoppiato alia 6;"- 0 alia 8~ e dissonante se unito alla 5~ h :; II •
N.'22.RIVOLTI IV IV IV
II rf volto e l a mantec-a di capovolgere i'intervallo e avviene trasportando i l suono Infer-io ,
~I VII
re all)8~ superlore, come: ~--:JI:::jj La II divieae V1I, la III 51 muta in VI, ecc .
. -
Sommando Ie cifre dell'mtervallo, r-isulter-a il totale di nove. ~ ; : : : : ~ ~: 9
Nel rivolto gli intervalli maggiori divengono minori,gli eccedenti diminuitieviceversa. I giusti non mutano specie.
N?23. MODO MAGGIORE e MINORE
(H'''')
S'iIlttllde per modo Ibrdtne nella successtcne dei toni e semitoni che formano una scala. I modi sono_due: maggiore e nunore. La dirrerenaa e determinata dalla posizione dei se.. mitoni e dalla specie della terza, cioe dalllI grade.della scala, ehe e maggiore-s~ l a scala e maggiore (a) ed e minore se la scala e minore (b).
~dimCd,mi""
b) .. T ... 3 .
~
La scala di modo minor-e e di tre specie:
Naturale se precede come la sua sornigltante meggtcre. Ha i semi toni tra 2? e 3~ e. il 5~e 6? grade. (Esempio b)
Armontca se ha il 7?grado maggiore (alterarct.
ES,J:g;t· ~
Essa ha rre semitoni: t ra il 2?e 3~, il 5:'e 6:' e il 7~e 8? grado.
Melodica quando ha i1 6?e 7.° grado maggiori (aherau). s». f;£;. ati.ij~~ Esse ha I semitoni tra Il 2~e 3? e il 7~e 8? grado alfascendere. AI dtscendere il 7°e 6°gra. do divengono minori e il semitono tra Ia sensfbile C rs. si sposta, effettuandosi tnvece t r-a il 6? e 5.0 grado. Questa scala fu introdotta nel sistema musicale moderno allo scope di e., vit ai-e l'lntervallo di II eccedente della scala ermontca.
N?24. TONALITA
II complesso di toni e semitont ordinati e collegati tra Ioro da relazioni che ne disciplinano Ia successione denominasi tonaltta, Ognt tonalit.a e rappresentata dalIa propria scala. Le tonalita si formano per mezzo delle alterazioni staoilf, le quaJi procedonc simmetrlca, mente per intervalli di quinta giusta.
I diesis si succedono per quinte ascendentf.sono. Fa, Do,Sol, Re,La,Mt, St. I:
I bemolli st succedono pel' quinte dtscendenttsone: St, Mi, La, Rtf, Sot.Do.Fa. 11323
12
Per riccnoscere la tonaltta det dtcsrs si asccnde di un scmftono diatonico dall'ultimo dic-sis scgneto in chiave. Se i diesis sana due (fa-do), la tonalita maggiore sara Re. ~ La tonica maggiore delle tonalite cot bemoll i e indicata dal penultimo bemolle segnato ill cbleve. Se i bemolli sana tre (Si-mi-laJ, Ia tona.lita sara Mi~. ~
Ognt tona.Ilta maggiore ha la sua tone.lira somigfiante minore (0 relativa) la cui tonica s!
eonka="Il
ritrova discendendo di una terza minore dalla tonica della scala maggiore. ~
Tonica min.
Si avr-a pol un indizio slcuro nel distinguere i l modo maggiore dal minore, ricer-cando tra Ie prime battute della composizione H pr-ime, terzo e quinto grade (accordo tcuale) delle due tonal ita supposte daUe alterazioni stabili e Ia 5~ eccedente del modo maggiore che sara la eensibtle del modo mtnore.
Modominore ~Lami"""
i Ii J I I f' I I r I J IJ I. J II
I V ill eens.
RIASSUNTO DELLE TONALITA DIE SATE
Do magg. Sol magg. Re magg. Lf) magg. Mi magg. Si magg.
Tonica l:~:gt II II- ~ 11.11 ~ 1IIIIn II IIMu II·II~II ~
Lamin. Mimin. Simin. Fa jmin. Do~miD. Solj min
Fa#magg.
II~I~II'I ~
Do#magg.
11*lInllllllli
Re#min.
La~ min.
BEMOLLATE
F" u.agg. Stl-magg. Mi~ruagb" Lab magg. Reb magg.
Tonica l::~g~, ~ II" ~ II~" V===P'I' >; 11,11$ ~
Re min. Sol min. Do nun. Fu uun. Sib min.
Sulb magg
II~' $' ~
Mibmin.
Do b magg.
11"""
Lab min
j
N?25. SUONI e TONALITA OMOLOGHE
Due suon! che sotto nome diver-se convergono sullo stesso punto di intonazione diconsi 0_ mologhi 0 enarmonici: Do#::Rebj Rex::Mij SoII:h=Fa; ecc.
PCI' mezzo dot SWJlJi omoloc ht st r-iduconc a 24 le 30 scale maggtort e minori.
N?26. ABBELLIMENTI raj
Glt abbellimenti sono delle note estranee ulla formaztone regolare della misura che hanuo 10 ecopo di fiorire la melodia. I pili usati nella muetce moderna sono cinque:
L' appoggiatura che si appropria della parte di valore indicata dalla notina stessa. Essa e perc oggt usata come parte sostanatale della melodia e scritta in valcre reele.
r.acctaccatura conetste in una ncuna can uua codetta tagliata obliquamente (if).
PI!r la vtvaclta della sua esecuzione sf appropna di una piccoltssima parte del valcrc del, 1<1 nota rec.le. Puc essen") doppia e tr+pla.
(u) Vedi anche a pag. 60.
lJ321
13
II mordente, encb'eseo di rapida esecuaione, e ccst ituitc de due nonne c si approj.rta di una parte del valore della. nota reale , Puo essere superiore c inferiore (_ +) j. uoppill{_+t
::1;; :i·I===I~li;r; I
n gruppetto e un insieme di tre 0 quattro notine. Puo essere diretto(:\)'c rovesciatctes S).
r ~- .... -~~ .~. = =
:::::::[;;11;1;11;1;1;:1:1 ;1
(diretto) (rovesciato)
Oli eaempt indicano teeecueione approestmattva, cbe puo variare sccondc J'ilJdole e landa., mento della melodia.
II trillo e il rapidissimo alternarsi di due suoni congiunti.
Trillo semplice diretto Trillo rovesciato C(JD prepa,
f ~ . II;r:luoncerISolu:lIO'le
:'::::ii:::li :::r;;.;:: I
N~27. ALTRI SEGNI DI ESPRESSIONE
Tra i vart eegnt di espressione vanno compresi u Iegato e 10 staccato, due termini diametra.lmente cppcstt. II legato e Indicate da. una linea curva e 10 staccato da un punto scpra Ia nota. La staccato e di tre specie: dotoe, comune, sec-co. Esso fa perdere parte del valore alia nota.
::: e ,1::1;f.:,: .1:.: .1
N~28. ABBREV1ATURE
Per ripetere un brano di muslca si adopera il ruorneao sempttce ~ per rtpeterne due, il ruor-netto doppio ~ Nelteseguire un br-ano can I. e II. vctta, nel ripeterlo si pas_
::::::I:a~:.;tr:l:SCII:O: :~=-==:m
Segut di rtchiamo , ~ (ripresa); .lJ. C. (du cap» (II Fine; 8i~ ..... (esegun-e una 8~ sopraj: con 8.!!······(eseguire Ie note ill ott ava) .
11323 FINE
14
ISTRUZIONI PRELIMINARI
Per i ntruprendere Ia lettura della Prima Parte di questa Metodo e necessa _ rio ehe l'allievo conosca i Pr incip'i elementari di musica e sopratuuo le lezioni rL guardanu il va.Iore delle note e delle pause, il tempo ordinario,l'effetto del punto e della sincope , per 1<1 Second a Parte deve possedere la cogniz ione di tutti i tern, pi, di tutti i toni e del gruppi di note sovrabbondanti, in valore; e puc serbar-si al , let Terza Parte I'upprender e tutto quanta sl riferisce alla legatura.agli abbellimen ,
ti, ecc., eec.
La Divisione consiste nel pronunciare il nome di ciascheduna nota nell'egual mo. do come sesi avessero it leggere Ie parole, colla diff'erenzu ehe 10. voce dev'essere te , nuta perIa durata di tempo espresso. dal.la figura della nota medesima, e se questa e. sprrme un valore maggiore di un quarto si ripete Ia vocale.tenendcla leguta t an t e volte quanti sono i quart! di durata.
A f'aci iirare il movimento della lingua nei gruppi di due, tre, quanro 0 piii note, 51 pronuncinnc i divers! ncrui Iegandoli come si avesse a Ieggere una parola sola com, posta di p iu.aillabe, avvertendo di dare magalor inflessione al nome delle note che occupano tempi forti.
In quanta aIle pause ad aspetti , al la figura di un quarto vien conn-apposta Ia pa. rola unO,a quella. di due quart! uno, due, e COSI di seguito, cominciando coIl'uno ogni qual volta Ia pause viene interrotta da una nctu 0 si presenta in diversa battuta (aJ.
La parola uno adotta si anche per distinguere gli ouavi frammisti a note. Il tempo si segna cella mana.
P. BONA
(cn Quanto vieu detto Interne aile pause od aspecn non e da por si in pratica se non. quando J'allievo s a., rit in possesso della Iertura , e in seguito si adottera. il sil enaio per it tempo di duratu. indicate dalle ti: gure della pausa stessa.
llTtJ
15
ESEMPI DI ESECUZIONE
I numeri 1,2,3,4 indicano i quarti che costitniscono la battuta, e la sillaha Do _0 _ 0 _ 0 indira di allungare la pronunciazione segnando Ieguermente cl a , scun quarto. Le parole [J110, due, Ire, qu attro servono ad accennare i quart! d'a, speuo.
Per Ie fig-ure del valore di quattro quarti . 2341234
1
1
o Pronvnciast
Re_e_e_e
Per Ie figure del val ore di due quarti.
f" 1 2 a 4 1 2 8 4 4 4
J J4=t== J I J j
So _ 01 s'o _ 01 80_ 01 lIwo rlu," O;};) "u. So , 01 80_ 01 {INO duf'
Pr>r l!~ figure del valore di un quarto.
@Il 1 2 a 4 1 2 a 4 3 4 4
r r¥+#JJ J J J Ir r II J J ]
Do Do Do Do Sol Sol Sol Sol Do {Two Do {Tno Oiw Sol {h1O Sol Per le note col punta.
fll f,~3r Ir=iL4~ IF 2
8 4 1 2 3 4
I - .
I 1 2 3-4
Do...o_o Do Do _ 0 00 Do _ 0 Do Do (hJ() fIlii: Tn: 0"0 DUff 7'r,- Do Do {/II', Do 0,10
Do Re Do Re Mi Do Re Mi Fa Do Mi Sol Mi Sol Mi Do Mi Sol Mi Do Sol Mi Sol Do
Scale per conoscere i noml delle note in tutte Ie chiav i,
CHIAVE DI VIOLINO
4 :mdellte
Iliscendente
u If) Do Re Mi
a Ii
~! Sol La. Si
..
....
..
Ii e Ii a 0 -s. La Sol Fa Mi Re Do
Do Do
Si
Re Mi a it
Fa Sol !; ~ ~ ~ ~ ~ Sol F8 Mi Re Do
eon
..
it
..
"
u e
~ fa" Z O!" Re Mi
it e "e
Fa Sol Sol Fa. Mi re ~ M 6-La (') Sol
11323
L' allievo quando sia in posses so del nome delle note che compongono Ie prime due Scale potrk passare al la lettura della prima 'Parte.
17
CHIAVE DI BASSO
si
o
~a. Sol Fa Mi Re Do
..
t! .. __ ....------:---4
Sol Fa :; n :e:
Re Do
Sol La Si
=-rz=?'
<> ~ U ~ U - U ~ ~ 0-
Do Re Mi Fa Sol La Si Do Do sr ~ n
La ~
Sol F. U eo
Mi Re <>
Do 11323
19
CHIAVE DI MEZZO-SOPRANO
Do R. Mi Fa Sol La Si Do Do Si L. Sol F. Mi lie Do
e II e 0 e II
B e " .. II
., " .. It
Ascendente Inscendente
& 1
u e if e () " 0
?a: Si Do Do Si 0 ....
- n- Sol La La Sol n ....
" Re Mi Fa Mi n
Do Re Do
tit=cr-<>-' , n It e II e
if if e It
Do Sol e u
Sol La 81 Re Mi Fa Sol Fa Mi Re Do Si La Sol
Mi Fa Sol
Fa Sol La Si Do Re II ~ II
e 0 e-
I,g If ~I
e It n it
n ++ u Si Do Ro Mi
" e- Fa Sol La
Do R_ Mi
CHIAVE DI CONTRALTO
Ascendente Dtscendente
19 e it n e .. .. ?TI
0 e It II e 0
0 e- Mi Fa Sol La Si Do Do Si La Sol Fa Mi e- O
flo Re Re Do
La Si Do Do Si La
Do Ro Mi Fa Sol e- II II -e- Sol FR Mi Re Do
0 e
fit if e II II e if
A
Mi Fa Sol
Re
La Si Do II ~ II
Do Re Mi Fa Sol ~ -
0 e- n
t!f .. u
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" , .. "
0 ++ lUi F, ~ol La Si
Do Rt~
I <, 0 II .. ., U j
U e- Fa Sol Sol Fa e- U
eo <5 -e- Do Re Mi Mi Re Do e- n :e:
Si Si
Sol L. L. Sol
II)D Sol La Si
Do Re
Mi Fa Sol Sol Fa Mi -Q. II ~ -& .n. e-
Re Do Si
La Sol
20
CHIAVE DI BARITONO
Do Re Mi Fa Sol La Si Do Do Si La Sol Fa Mi Rc Do
If e Ii (;) e II e
?1Ctii " .. it
e e Ii
Ascendente Discendente u e fo'i La s:
II
Do Re Mi Fa Sol Sol Fa
Mi Fa Sol
Fa Sol La Si Do Rc ~
0 e- II
.. it .. " RiEPlLOGO
Do ~ Re n Mi ~ Fa. 0- Sol e
LaQ Si ~ Do~ La-; Oi;; m
Feci precedere queste scale allo scopo che l'allievo prenda cognizione delle no, te nella chtave in cui andra a far studio di lettura, raccomandando perc di eserci, tarsi anche nella chiave di vtoltno in cui e scrtuo il preseute metoda, ancorche questa non gl i appartenesse.
J 13'21
23
PARTE PRIMA
1. Scala di Semibrevi
N. . &t~ento 1ft I " I e I " I ., I " I e I " I e I
-9- "
eo 5.
¥ 0 155Ft I " I .. I e I .. I e I .. I e I I 51
u ....
5.;)1,. '-:cJ - V
Idem di Minime
~YJJ I~,J IJ']
I I I" f2 I " F
" f' I I
I Idem di Crome
~,., £~jJ n U IUU'UUIRJJnJ II
v
.i)o-t.?
Idem di Semicrome
N?5. 'II i1D JJ 19 aU _10 (g Iffl J T II
11323
24
Salti (Intervalh) di Teraa
N~6. ¥; J I J ,J I ~ J I,J ,] 1 d r I,J E I
4 19 19 If' f' I r 19 If' r I r WUJLt¥Jt¥=l ~f'.J IrJ I,J,J IJJ I,]g IJ; IJg I_II
1.;.1
Idem
N? 7. Vrtfl J J I J J J J I JTR I F ~ r r IrE r r d
fL r r r 11- r r i4&tt IJ J J J Is ; tj1
1.;.1
Salti di Quarta
W9. ¥9ttEtj~l;J l~ttJ [' 1,1 E
n Q ~ J
I f' r Ire I [' I ~ E II [' I [' r IE'
1&£+) j I J J U; I u I e I;
1132]
26
Salti di Sesta
N?15. ~II J ,] I J F I J f' I £--F I d f' I J r IF r I
J- ,., ,
~ r 19 W A If' j ILl If' J IF J I J J I SJ J3¥I
v
~JI-JJJI
. -
v
Idem
N?17. ~II P P £? P I -~ ~ ~
- OV~
4truoijlGaJ)1:jlj SJ 1ttt4
-
Salti di Settima 'V
N?18. '1';9 I j f' I ~ Fig ~
I f& _4;;£+ I;
, r J IF j IT',J IF r.-,
. __ rr: J If' j I; II
Idem
N?19. 4%:r JF I ; r HI H H I CJ LJ I r; FJ 1-1 ~ II
r. i~ --
Idem v
N~20. '" P P PEl J & [j G I a IJ a q I h
11323
Salti d'Ottava 27
N?21. ,I' ; E IJ L IJ [' U L w8FJ li< ,) If's! IFa==t¥Jf
Idem v
N~22. @I' ; rJ E I J rJ r I J CJ rl:Ct1j IrJ ~J1t]t¥a
Idem
N?23.¥, f 9 f J Idti[}fP£4i] -073
G l i antecedenti qui riunit i
N?24. ~ J 12 J Ij ,] I; +=lj,J Ij-M
W f' II" 2 I,] j I J j U j I J j I J j 1_ II
Idem v
N?25. '" JJ1J @UJ 111: r I; rrj IfjJj I JjJ; IJ J Ij r.\11
Idem
N?26. ~DrJFF IjJ H11111Jaj#=J
Salti di Nona
N?27. ~~, ~ 0 (' r.\
W9 b;;0 IJ I') k IrJ IF J IEJ ILj I" II
Idem
N?28.'., ; r ~ r I ~ ~ 1 r I ~ r r J I r - r.\
._ • - = :~J h 1[0 0
• .. r===fl
Idem
N.'29. til P fiJ d IJD 1111 r r.\ 1
11323
2B
. S alti di Decima e- {.'\
N?30 .. 'II ; f' I J r I J r I,J E IF J IE J 1['; i II II
Salti misti {.\,
N?33. ¥ j f' I; F I j [' I; E 1-;=--5tqlf j tf Sf¥¥4
1132,1
Scala. con diverse figure
N?37. -t!l _ I J J I J J J r I (j U M
IE [' IE r r J==t¥:J J J ;4
29
Piccoli Solfeggf 0 Esempi di figure frammiste da pause
rr.
IJ - I e IJ - I" IFF ttt1
N?39. @II 2 J J I ill J J I L1 J I J 3D ~ .1 r J I.J F I I r r r I f' - I E r-jitiftj ~ f' F J I F J j I f' J J I ,I J J I J J I _ 1
N?55. ~II J. ), J. J\ I j J , I;. l" J. i', I J F' I
rr.
'r' ~ C' ~ IJ. ~ C' P IF' ~ [" ~ IF C 1 'II
Idem
N?56.~1I j.
I' 4c I 1 I I
~i' .,_ t,,·
r..
FIOUr'll
Del punta dopplo
o 1 J m IJ.· ~ C" Q If'
N.57. 0'\ j.. _tj .. ~ - . _ _ _
r..
,r" Gr' Glr' mr" ~IF"' Gc" ~IF
Esempio misto 4 «"
N?5S·411 J ~ b· ),J ! IJ.. ~lUUIF P r f I
r..
C lOUr 1 II
11323
34
La Iegatura .che trovasi sopra due note di egual nome 0 pcsiz ione.fn tao
cere il nome della seconda conservandone il va.Iore .
N~59V[' rrl(trJIIE~rCIE:ttrJjl 4 f' = r r I ,L~ r I r r r 2ftfdttfd I f'~ C r I
Esempio del punta semplice,doppio e legatura.
N~60,41l f" r If' J I IE' r I~ J 1 Ic' H' PI
h~~« .f'~"'~~ ~
¢ h; I, E rulrAl2fjIJ, U 15' cJ I
4 r lr r C:r IC' ~ [' p I GtE ; Ci; If" J I
113'23
35 E necessaria che Il Maestro faccia conoscere all'allieyo I cast in cui il punta, Ia lcgntura e l a sincope producono.F Iste sso effetta.
Punto semptice. Levatura, Sincope Lecatur a
"SEMP/O ~I r II II j r II Ilr I r Ii IIi a ·11 51
DELLA SINCOPE
N?61. 40 J J r I f' F , I J j F IF r I I J J r If' r I I t r ~ r' ~ II' r I IF Hire h ItElL LFICWra
::j i l' ~ 1":\
, J d r I·,j L Ir I" BFEt1L f' F4Ft2#I
Altri Esempi, secondo Ie reg ole indicate.
N?62." J,J. P W ~ F I I L' ~ r' ~ I L' P ~ I I
4 r f' r (ltuI f'lIiJlr I - I, J t' It' [' d ~ ttt4H +-1 r rlr Ffht-m
11323
, ~ . ~
N?65_ 01 1 ? r r1 ¥ 11 U c r r ¥ I ~ U E it A
36
N?64_~B 1 r 1 r 11 ; r ~ 11 r r ITt r ~ u I ~ I r I r 11 r r- ~1~~r-42fF¥J !41 r A ~ r r r 1 r r J I J - - ~ E 1 II IT Cfhfutt9 ftt r IE- ~ ["" ktN ti II J 1 r IE ttT1 -~ I~ I r I r I r= ! 11 r 1 r I FttlSfVt¥§
I
tc Err rJ J 11 0'7- P I ~, a C- p I ~ ¥ rJ C- ~ I ~ h ri r- V I U ~ H ~ I ~ r ~ H ~1H J r PI ~ J I ¥r::crI\'~~~¥~¥~If' tff!1¥~¥~¥PI'~1
i ~ J~
¥ ¥ P 'i P ¥ P dip I' ~ ¥ hl_ ¥ I ~ 'i ~ ¥ P ¥ r I Ii • II
11323
37
N?66.YLt{nUH+fU n rFrFp, Ipc p Jtyg ~ ¥ ELf r p '4ff1=tr4# r r foo I C! u#fj :ftnttf~~ I}m~ ¥ aukl ~ aatttfl ElOd ¥ I ~ ¥ffl±A1 0 p t]B
~. "I" I ~ ••. f.\
pi ~ r ~j r r - JIIJJP tftfl F gr· a"tt¥iI
Esempi di tutti i sal t i allo scope di sctogtlere Ia lingua prima di pas_ sure a i Sclfegg i della parte seccnda .
N?67. ,e j 5 J J J J j J J 5 j J r F ~ r I
N'6S J& j J j J i J J J b: r r r r r r r ·1
N?69.Jil j ; j J j ~ j J &: r r j r [ d4
)1]23
38
N?70. 411 J J J J j J J .. r f r fir rid
11323
N.'7!. 411 j j j J J J J J t;; [ r r r [ dd
SCALE DI BISCROME
39
PARTE SECONDA
Largo
N?75¥i r r Ir i-Ii' C r:o IJ· WSW t I
tv r r I r' c r I r' ~ r' ~ I r =r t IF r r I
, ilJJ ~J i I j r F I tfif J i I j tf rJ I 'J r~(j #rr I r ~ EtB I j _ 4] JJ I f' 'i5i4
fr J, I r ¥ ~ ¥ ~ If' J t I f' ,~¥ P1
, J. r IJ. ,. Ir --j IE" P J
i d •
I
, j. r IJ'. r j t':'I
IJ. F r ~ Ir F , II
11323 Maestoso
N?76. 4"1' j r ---A--t11W r - II' rJ r 0 I
40
l:- -p-«..1 3
,aff' ;trtf± CilF ~jUtol
4 J. J'F" ~ I J ~ - I d::r f' til I Etc r I I 4 Jf E U lcit ill titr W IJ. ;IF J I
11323
4,
.Q:jAndante , ", U/.?, • IF". I
N? 77. ,., J F IF J I r t:£ I ~ CJ f CJ.
4j r n IF')'r')iIOE:f:rI~, J)r' pieDI ,# r r c! Ir u IF 'IF r Idf:!! r cr I!lr crt rr I
~~ 4" r 1 t J I!IF t t J lEt I J I Err #r rEI
4" F-m liJQJJWlm Ii fur IE' a I
.1 /J ~.1
4# b [' rEF 10-0 tr;; If'=-qj d! I
4# lJ (Ed; In unJ; IRE WJI
'.~ 3
4#g .. Jir"~IIT=G ;glIb r ElrIG IT CUI
3
,# n f' dr I arm I J ~'J P I ~ II
11323
42
Allegro moderato
N~780fQ J E r IJ E J I#J FIJ IJ. p3, 13 E (jl
,~ J ==E rt IdO E CJ I J. g;3 t V /2Jo Q'I fir J. ElJ. Cllro Clro UIF =J ,IW;; WI
'Hqrt ¥ r p r I rOb! F 0 bt I J. n j D I " I u I
\;)
Andantino
N? 790 '~t J r I r ~ ¥ I J JJ JJ I J J\ ¥ I J J I
11323
,~ far r Ie ), ¥ I ~ U I ClUe IlafCJ Idln[ 4~ OJ J I ,lIT,! I~ E ~ I~ 3 JBAl J\ IJ Jill 4~ G r p I~ J p1J ~ IE p'1 IjdDIz@II.(FOII
43
'I~_ *1C1f¥I'E1~¥IUp¥lt:cJlr €A ylt1drw ), IIJJ L:! I r II #tt,. r Ie ~ ¥ I ,~ r iurrlr P ¥ In .I~e j\lJ)jfJjIJ Wa'il
Larghetto
N?80.'~112 P F ~ I~ e li~ Iv F liD IW Wil
~JI ~ r D I V F !P I G ar I I] u- I p ¥ t I
~I 3 3 I 1""'!"""1 ~ ~.v
Wi tIt CU 1- V ~ 1M W IS Jl' 1m CHI
3 3 .v
3 t':\
,jl d:rc:rtlip[;lr 13lpm 1m w1
~j ~~ ~t':\
@i' gr bl r I r I r I Ur;I h [; I p r D I H D I
i. :J .1 '/ 'I ?
@~I V r II~ IWIWWWlr-WWID r Pj
~II e~JP? Ip H IJI r ~ IV F vIP Uhf I r II
[[32}
.J. ~~. ~ rr. r':\
@ r ~ I a F Lj 1t::J:.; lEG I Hlp ~ I': n I
, .~, IDJ I.Jl¥ I(U IE KUlci if¥h8
, m I rOr ulr J\ ltu IF buD I~ II
44
! Allegro moderato assai
N? 81. ,U ;;n I y P ¥ I m I ~ JS ¥ I r r r :tLm
Andante mosso
N?82. '~'Ii! sUrllH IcUB IJsJ IsitUI
'#11 ii) r 110/ EjtfJtJ I tp c r lti~ r I
11321
45
Larghetto -r=>.
N?83·4"j F J J IF r Fir F Fir -WE Fir r p
'" J J 1 I· ." I ' ~ ¥j)')' I ¥ P ¥ P I' P II' h h P I
= • ·1 ;1._
=::I!!E! ~o '" t r ~ I r F r I cr EJ J) I JJ n ijWP I aD
f" ttr E 1[' t I W #J I t& J 1#;., m Jf2 I
'" J;J th[bIW~E It&r' IF Unit I
11323
46
Larghetto mosso
N~84. '~2 1?J r r I U r * IN j\er iF ~ ~ 1m L Fd
Vurt1ipJ'.q, I(jJ t IJ J?i'!larlr-H =w~ r diu I r ~ Unit I r' !M±d:r I r r:In
@~ .ti} J 8f 8t I r I 1m J7ftt7tH '~IIg;prE&i)I.J ~ ¥ 171PJ;d~
~~.f'-'_ a ~ f.\. 1':\
iFt£~fV¥ I I jJD Fa 10 (j1±1'Et4
Adagio
N? 85. tMn c:U W I r #j6Iffll F )'. I r' J!J
-~II# at ar I@far ! EEl ill I .J~%tttfMj ,#fjlttCs--t1J#4Ar ~ II- V r , I rom Um!!L
~ ,
f¥tjrtr fr fD([f I rur ill I ill du lra-&
1)323
47
'#1# £PC C:FUIPJ ~C I~J ~r I~F ~J I~rpJ4 ,~# dp r r ~ I P r r P IgC E r Fur r I r Eru1c eeu I
t~l# "pEr jJj,lj I at a [I WID 1[' J ;.
Allegretto
N~86. '#II~!i ,I. IJ· C· I eLf r ,. 1/11 r ,. I r
,#1#' r C' I 1E1 r OJ I J J J J t I J. II; JJ4iP+1 "lind r::trL ,I An ~ tlGW IGr,. I §tpe , I {J%J ¥ I t#h JQJ'ihlrlm(§1 Jj])frrlrp\'1 miEfU I
~#b ern un 11[ltf db I E1if.tttf I f';- I ta· lew 4J31 m rIff crerAr I r )1 r(jJ\ I j I fit dJ· ['1 etft lar e' Ig;U' 1jl3 au It· II
11321
l
4S
~ Moderato assai
=--
N?87·H J. r' r' I r~r'
, , , ,
, j'
J ). ~ r ~ I J ifr ~ r ~ I r ~J Mn I; 1'1
F .
11323
! Allegretto moderato
N?88. ,~M J J j J ~ t' r L I r ~ J J\ J Ji I
.~
49
,~ JU (!J EJ I¥ jh n'l!IWrPGi! Wd ,~ rPrfrjr[irFr~rJ?ffj l.go) II!}) j7jj] I ~ J qJJ J j ; j jJij rut- w rn I r-:----t ful
:;._ Sostenuto «.
N~ 89_ ijll.w J- H-loJ. rTI ~- r- E I It- I r- [" n I .. fj
~~I,I' rl,J ~r- r pl1s- e- Ir-s-¥Jr plr-:-r-'rlr lif ~'IJ ~I '~I,I' (-n- I In m Elf j err IEIfta r "2 ar I ~~\ rJ J\drmmu n ¥J- rl(--E!trd~lr'-J-JI '~I, r- tIl tEtatJl J- J- r -IF" f- It::r m I \::i II
11321
50
Moderato assai
N?90. 4gVW J11V? F liE fe , IE J\r ;\~F pJ I
~ ~ ], I
11323
~ Allegr~ 3. ~ ~ 3 ~.
N?91.&fl ]V C cJE ~ IF aat1J i Ul
51
11323
52
4# ! r r r EtiltF£! r [t IE r r+t¥f4b~ .46 I em J II U U U I~ 'i U U U 11 r &=t-3
3 (,
~==bd:;; .0.0.0 ~~~ ~
yAw I I. F11crurEC!ILiiW ¥if Ipr' [;1
@# a rE: E • I, i= r C! If" u.rir WJI
:, ~ J r r fllf Mr ~ Im"'E notl>: ~~ E r J fl 4# ~~ ~H J" J s r II i 'far It r t r I. J ,atl
11323
~KU J4f<SIgrt1 jPtiJj I fflJljljjJJ.m I ~jll fJi1f.1 I(':r:cl lC¢lcl5f(gutlQ;{f¥J ,u tr-IJ. ¥I'ap-g,qah l"n1cg Imdil '11 ¥ aM t 111;6 bY fI1ID~IWIC1ta9Ii& W I ~Ku 11tf Cft liar i9Ui lilltft iW IFf -FEFEr I 'Ki 'QrP I¥ 1;6# t 1¥IIg!EJil¥ gUql¥#aU9 I
~3
'11 ¥ aCini, gUiIC rbcb'C"wb'tat'
~• (aJ'" ~~ '"
'U 1 J J J j I JJ#wW]iUQ' w;r 'il!!] I
a piacere atm,
'Ki
(~) Accentare bene, aucorcha Cadenza. 11323
54
Andante 3
,# 3 3 3 3 ~'
N?94. 9 g b£(W 00 Ie r r ; Iffa" WI
1132)
55
.:Je Moderato assai
N~95. "hi U [ Fir rr [liE rr H I dr [ [ I
.• r=r:» ~ ,--s-'........--' t:;
,~' Etr tit [jHr EHrlEr rrr"l~ __ ttl
'~h [-;J r1izr I EiutiEfi I [ r Sir [[ rEI
-,
fti1tr f : j f: I t. __
, u [ r I (The rl~ [ r &~Ttt rEF EY I ~~ C5F' 'It1 [' 'I[ dtW1wgi @sa
11323
56
Allegretto moderato assai ,. >_
N?9G.fijiIDl ffllercJ 6]~ laC B(:(11
,g'j, lr r F j EJI~O!H'!rl
,.\ i~ r i}:J I iwyytiffElrl~ft(1tal .tlWt~fE?frl fW? OW 1 __ 1
~~I'il anow jlt3d~J '@J@D' ~Ir B r I, r yr 1,0, biIY''Ef;-tb '.blr r my, dJ'JDh(f ~ rlir fbtt! If r f I
11323
Adagio ~~
N?97 ~-te:ffEtJt?j r '$ ~'lrW ill I r ~ F 'd 'i I
f yEP-WI Jd'itrYrt:f$ JsI'ig'lEJdCfrl
b~~
, r- () ~ I rr r crt Ff j rr r fr r I rr r~r r rr J I
t -j }!J J ij&tti?br rbtfaa ,nu .~I--
f-CWcirr g r Ltrq rfr~ 'i a HITI
.~ ~ ~~·ti~ •
, f'tc-U f·:r·U WWijJlj U C r C F I
f r:WC&fW----;tf) l'i U ., Ej ¥(i[ rr I
57
r: .1 =3 (.\
, irE r r r j til tf ; I r 'i r· 'W Lot{ I
<,
, J.-at co 1_ r 'i t:ilrlr2 j r Ed i
~ r fir ;ir j?1'1(P- btf1 ;\1'1 Cp 6i:f 'i d I
~ '1 "#Elf.?" U5!t#) "(Q!I fJ. , II
11323
-
58
Allegretto moderato
N~ 98. -~W IE ill ill Eri Itt ;kE1J a: m I
11323
/
59
@ (' Jr' f Q{ C' ! C': g_ .. 0 ~. 5 J. 3 J. 9 J. 5 ]. 31
Fine della II. Parte.
11323
60
ESEMPI SUGLI ABBELLIMENTI
_tl - - - 1"
u f?
" F'9 1"-
u
a ,~ . ~ 11323
L.
61
SCALE MAGGIORI E MINOHI
Scala di Do maggiore
La minore relattva di DQ magg.
~ tipo metodico
<& 'ts __ ""'"
~ tipo armonico
Sol maggiore
~' lipo melodieo
Mi minore relanva di Sol magg.
" lipo armomoo
8 c::;8
" lipo 1"is/o
~' /ipo metodico
I
Re maggiore
Si It\i.nore relativa di Re megg-
I-
~' /ipo armomoo
II
~' tlpo misto
il
c:;8
11321
62
La maggiore ..
lipo me/odico
Fa~ minors relatlva d.i La magg.
I- lis: -" b:~_
tipo armonico
OZ' ttpo mtsto
Mi maggiore
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Doj rmnore relattva di Mi m<J./Fp;.
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~ttPom"to
II =ji ~:
St maL'"p'iurt! -"-
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e.....__;:.
/ipo melodico
Sol~ minore rclativa di Si magg.
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tipo armonico
a _
Ile~e
Fa~ maggtore .
Re# minore relativa di Fa~ ffil'l.gg •
• 0 c:;:: eli!! q 8
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t 0 "----./
__ tipo armontco
• II
11323
Do ~ maggiore eSt
63
~'I I tipo melodico
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La # mi...E_ore relatrva di Do # magg.
Fa mag~iore
Re minore relative, di Fa magg.
he II ~"
" ____ ~, tipo armontco
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~I •
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Si ~ maggiore A
Sol mincre relativa di Si~ magg. f'J h Me ? ~e I ,
~I tipo metodtco
; ~ tipo armonioo
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Mi~ maggiore g
J I tipomisto
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tipo melodico
Do minore releuve di Mi~ magg. ;;~! ~"I '="
<& U..._.......8 tipo armomco
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tjpo_misto
" =
."
11323
Sotb maggiore
Dob maggtcre
tipo metodico
Lab mtnoro relativa di Dob magg.
:.,,; "'l:T...._.Y Upo armonieo
-e ~-e
tipo mtsto
11323
PARTE TERZA
PARTE TERZA
66
"-
Questa parte contiene pressoehe tutte Ie ccmbinaz ioni dell a divisione in
tutti gli otto tempi, segni di richiamo e Ie abbreviature pill. usate.
mBllegrO maestoso
N?99, ~ E E g;:ggJ ! IF ~ E IE r E , I
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N~107. 4% J? J cizr I JuJ J L b r I J .. J ELF I
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Andantino grazioso
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Moderato assai
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N?110. @ ~ it L r ~ I r p r r '1 1;\ r Js, r m I
I'trtCfr-J '1 "Wit Ar r 1Bt!1~1 _,~# 1~r EDIJ , , lEUr wpm
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Allegro con brio ~
N?115. ~I' Jm £fB IdLE ~af Idfdtll
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~ f F [ f tEll M r! IT r r r I c:cu ffi] I
M,,'u un IJ WIIJ W Rug 'i3 P jJ m , JTP aLE I aJ:f t£ fil t£ elf F Er I
tJcu jrb Itru E:t& I an iIJJ I
4 JI' L r Ur r r I DnIlH J J I J»JIIP cdF I W dttf ab Ititf#f~Ha rJ I tt/rj.,EW I
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11323
97
ytr c; fru I CUJ an 14;IP jj:i I
@ mr r J I J J J ) {m I an r~ I 4 E r j'T 9lJ I Ldr:;- JJQj ISflP gJll? I @ fiP JPCl8 I im j1fP I @l &ELf I @ rE j r tEB Itill J .. ida Ip:13- d Ell @ t abc r E1±& I J\'i U te r! I c:au J J J J I 4 {IV 5DJ I J-rP GttJ I Ef£f1 f±u- I ~ a crt sf rJ lEe r; GttJ 1930 DID I
11323
98
Sostenuto
N~U6. 'W r----r E{ t£i 1 r<=r P r ¥ t ttl
~ f'" UJ r ft~ 1 ['. ~. "["I r~tt r E£SF 1
i -". ~...,..._,.~~ .
, E" r WE" r- Ic::U~ ~r mr1p·=r n 'I
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~ ~ ~Et:- f: - ~ ~
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f Em rrrrgf[ VrrgtJ JJ]j)jplJ" I 4 nrHrrq rf rf ncr rrfr!f
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11323
•
100
Per conoscere le abbreviature e i segnt IIi rfcbiamo ,
Allegro mosso
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N~117 .• I~ tm I nO : I tv I no 7 I
(a)
4~'#lb til I f' ~laJsWtrJ 7 I (ueu 27 I IM----ml [,SF F rr rJIF ~ ('Dr F rdr"!1
(a) Nella. mu stca stampata tanto queste abbrcviature cbe quette che seguono si riscontrano di rad o , cia cbe non puc dirsi per quella manoscritta , onde se ne rende neeessana ln couosceusa ,
TEORIA MUSICALE Corso Completo da Principiante a Musicista Esperto! Scopri Tutti gli Elementi Musicali come la Nota, la Battuta, il Quarto, le Pause, le Semibrevi, le Terzine, l'Acustica, il Timbro E MOLTO ALTRO!