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PROGETTO “LAVORO E CITTADINANZA”

Materiali relativi al modulo dedicato all’ orientamento al lavoro

TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO

COSA SONO?

Si tratta di stages non retribuiti da svolgersi presso datori di lavoro pubblici e privati, per realizzare
momenti di alternanza tra studio e lavoro o per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

COME FUNZIONANO?

ENTI PROMOTORI: Soggetti competenti in materia di lavoro (servizi per l’impiego), le


Università, gli uffici competenti del Ministero dell’ Istruzione, le Scuole statali e non statali, i
Centri di formazione e orientamento pubblici , a partecipazione pubblica o operanti in convenzione,
le Comunità terapeutiche, enti ausiliari, cooperative sociali e Servizi di inserimento disabili
SOGGETTI DESTINATARI: Studenti, inoccupati e disoccupati purchè abbiano assolto l’obbligo
scolastico.
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE: Sono realizzati nell’ ambito di progetti di orientamento e
formazione e devono prevedere la presenza di un tutor. Sono regolati da convenzioni tra soggetti
promotori e datori di lavoro. Il tirocinante deve essere assicurato presso l’Inail e per la
responsabilità civile verso terzi.
DURATA: Non superiore a 4 – 6 mesi. Non superiore a 12 mesi per : studenti universitari e per
laureati da non più di 18 mesi, soggetti svantaggiati. Non superiore a 24 mesi per portatori di
handicap.
VALORE DEI TIROCINI: Le attività svolte possono costituire “credito formativo” e ove
debitamente certificate dalle strutture promotrici, possono essere riportate nel curriculum.
RETRIBUZIONE: Non prevista

BORSE DI STUDIO PER ESPERIENZE LAVORATIVE E PER PROGETTI DI RICERCA

L’art . 19 della Legge Regionale 2/2005 prevede che


le Regioni e le Province,
in base alle competenze loro
assegnate dalla stessa legge, concedono borse di studio.

La Regione ha emanato linee guida che


prevedono il finanziamento delle Borse, anche con risorse
Fondo Sociale Europeo, ed ha precisato che i bandi attuativi
vengano emanati a livello provinciale

BORSE DI STUDIO PER ESPERIENZE LAVORATIVE : presso enti pubblici (escluse Province e
Regione Marche), studi professionali, imprese o associazioni/organizzazioni senza fine di lucro
che abbiano sede legale o secondaria nel territorio della Regione Marche:
 destinatari: le domande di finanziamento devono essere presentate da soggetti inoccupati
o disoccupati in possesso di un diploma di scuola media superiore e residenti nelle
Marche. Lo stato di disoccupazione dovrà permanere per tutta la durata della borsa.
 modalità di realizzazione e durata: deve essere stipulata apposita convenzione tra i
soggetti richiedenti ed i soggetti ospitanti. Le borse consistono nell’ inserimento presso la
struttura ospitante per la durata minima di 6 mesi fino ad un massimo di 12 mesi (verrà
determinata nei bandi provinciali). L’attività prevista per l’inserimento lavorativo dovrà
riguardare prioritariamente aspetti connessi all’innovazione tecnologica, di processo di
prodotto e organizzativa.
 importo della borsa: 650 euro mensili (i costi documentati delle polizze RC e della polizze
che coprono il rischio di infortuni in azienda sono a carico del soggetto ospitante)

BORSE DI STUDIO PER PROGETTI DI RICERCA: presso enti pubblici (escluse Province e
Regione Marche), studi professionali, imprese o associazioni/ organizzazioni senza fine di
lucro, che abbiano sede legale o secondaria nella Regione Marche
 destinatari: le domande di finanziamento devono essere presentate da soggetti inoccupati
o disoccupati, in possesso di un diploma di laurea anche triennale attinente al progetto
di ricerca, e residenti nelle Marche. Lo stato di disoccupazione dovrà permanere per tutta
la durata della borsa.
 modalità di realizzazione e durata: deve essere stipulata apposita convenzione tra i
soggetti richiedenti ed i soggetti ospitanti. Le borse consistono nell’ inserimento. Le borse
consistono nell’ inserimento presso la struttura ospitante per la durata minima di 6 mesi
fino ad un massimo di 12 mesi (verrà determinata nei bandi provinciali). L’attività prevista
per il progetto di ricerca dovrà riguardare prioritariamente aspetti connessi all’innovazione
tecnologica, di processo di prodotto e organizzativa.
 importo della borsa: 750 euro mensili (i costi documentati delle polizze RC e della polizze
che coprono il rischio di infortuni in azienda sono a carico del soggetto ospitante)

FORMAZIONE PROFESSIONALE

CORSI FINANZIATI:
Il Fondo Sociale Europeo (FSE) cofinanzia insieme a Regioni e Province, corsi di
formazione organizzati da Enti e Centri di Formazione Professionale, pubblici e privati, nonché
imprese, accreditati a svolgere attività formativa.
I corsi (prevalentemente gratuiti) vengono organizzati a tutti i livelli: post-scuola dell’obbligo,
post-diploma, post-laurea (compresi i master).
I destinatari principali sono: donne, disoccupati e inoccupati, occupati, persone svantaggiate e
fasce deboli.

Il FSE finanzia anche la Formazione Continua intesa come adeguamento dei lavoratori,
specie quelli a rischio disoccupazione, in cassa integrazione o in mobilità, alle trasformazioni e
all’evoluzione dei sistemi produttivi.

CORSI AUTORIZZATI:
oltre ai Corsi finanziati (FSE), le Province autorizzano la realizzazione di corsi organizzati da
Enti o Centri di Formazione pubblici e privati accreditati. Si tratta quindi di corsi a pagamento

CORSI DI QUALIFICA

permettono di conseguire dopo un esame finale un attestato di qualifica valido agli effetti dell’
art. 14 L. 845/78 (gli attestati costituiscono titolo per l’ammissione ai pubblici concorsi e sono
riconosciuti dai Servizi Pubblici per l’impiego per l’assegnazione di qualifiche valide ai fini
dell’avviamento al lavoro). La durata complessiva dei corsi deve essere compresa tra le 400
e le 2.400 ore.

 Corsi di qualifica di I livello – sono rivolti a persone che hanno assolto l’obbligo
scolastico
 Corsi di qualifica di II livello – sono rivolti a persone in possesso di diploma di scuola
media superiore o laurea , oppure di esperienza almeno biennale di lavoro, oppure di
qualifica di I livello
 Corsi di qualifica di III livello – sono rivolti a persone che frequentano corsi post laurea o
corsi integrati a percorsi di studio universitario

CORSI DI SPECIALIZZAZIONE

permettono di conseguire dopo un esame finale un attestato di specializzazione valido agli


effetti dell’ art. 14 L. 845/78. La durata complessiva dei corsi deve essere compresa tra le
300 e le 800 ore. Sono destinati a soggetti:
• in possesso di qualifica, con almeno 4 mesi documentati di idonea esperienza nel
settore,
• diplomati e laureati, in possesso di titoli di studio specifici per il settore su cui si
innesta la specializzazione,
• che svolgono attività lavorativa da almeno tre anni nel settore di intervento

CORSI DI AGGIORNAMENTO

permettono di conseguire un semplice attestato di frequenza. La durata dei corsi deve essere
compresa tra le 36 e le 100 ore.

CORSI DI ABILITAZIONE

rilasciano, previo superamento dell’esame finale un attestato di idoneità. Sono finalizzati


all’acquisizione di specifica idoneità per l’iscrizione ai ruoli, albi, etc, secondo la normativa
nazionale e regionale

CORSI IFTS

Le Regioni programmano l’istituzione di corsi IFTS, che sono realizzati con modalità che
garantiscono l’ intermediazione nella progettazione e nella gestione tra sistemi formativi:la
scuola, la formazione professionale, l’università, l’impresa o altro soggetto pubblico o privato.

Vi si accede di norma con il possesso del diploma di scuola media superiore. Sono rivolti a
giovani e adulti, disoccupati o occupati.

Hanno l’obiettivo di formare figure professionali a livello post-secondario, per rispondere alla
domanda proveniente dal mondo del lavoro. Il fine è quello di favorire un idoneo inserimento
occupazionale, nonché l’eventuale continuazione degli studi all’interno di percorsiformativi
successivi.

Alla fine del percorso formativo ed in itinere, vengono rilasciati crediti formativi che potranno
essere riconosciuti nella scuola, per riprendere gli studi e conseguire il diploma, nell’Università,
in altri percorsi IFTS (nel caso di iscrizione all’università permetteranno un’ abbreviazione di
percorso).

La durata minima è di 1.200 ore di formazione, di cui almeno il 30%di stage in azienda.

La certificazione di specializzazione tecnica superiore, rilasciata dopo verifiche finali , è


valida in ambito nazionale e comunitario e favorisce l’ingresso nel mondo del lavoro.
LA RIFORMA DEL COLLOCAMENTO

Il decreto legislativo n. 297/2002 ridefinisce lo status di disoccupazione e modifica profondamente


la gestione delle procedure:

non è più previsto il rilascio del libretto di lavoro e sono soppresse le liste di collocamento
ordinarie e speciali (ad eccezione della lista nazionale lavoratori dello spettacolo, della lista di
mobilità, dell’elenco dei lavoratori disabili e delle matricole della gente di mare);
• viene istituito un elenco anagrafico dei dati relativi ai soggetti disoccupati, inoccupati ed
occupati in cerca di altra occupazione;
• il libretto di lavoro viene sostituito dalla scheda professionale che contiene anche i dati relativi
alle esperienze professionali e formative, nonché le disponibilità espresse dal lavoratore.

Il disoccupato è considerato colui che, essendo privo di lavoro, sia immediatamente


disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di un’attività lavorativa secondo modalità
concordate con i servizi competenti (Centri per l’Impiego ed altri organismi autorizzati o
accreditati).

I lavoratori interessati al riconoscimento dello status di disoccupazione dovranno recarsi


presso il Centro per l’Impiego nel cui ambito territoriale ricada il loro domicilio e dichiarare
la propria immediata disponibilità allo svolgimento di attività lavorativa (restano valide le
dichiarazioni di disponibilità prestate ai sensi del decreto legislativo 181/2000).

I lavoratori verranno sottoposti ad interviste periodiche e ad altre misure di politica attiva. In


particolare è previsto un colloquio di orientamento entro 3 mesi dall’inizio dello stato di
disoccupazione, una proposta di adesione ad iniziative di inserimento lavorativo o di
formazione/riqualificazione od altra misura che favorisca l’integrazione professionale del
disoccupato entro quattro mesi se adolescente, giovane o donna in reinserimento, ovvero sei mesi se
disoccupato/adulto.

Conservazione dello stato di disoccupazione


Lo stato di disoccupazione si conserva a seguito di svolgimento di attività lavorativa che assicura un
reddito annuale non superiore al reddito minimo personale escluso da imposizioni (€ 8.000,00 annui
per i rapporti di lavoro dipendente e € 4.800,00 annui per il lavoro autonomo). Tale reddito annuale
dovrà essere adeguato sulla base delle disposizioni fiscali stabilite a livello nazionale.

Perdita dello stato di disoccupazione


Si perde lo stato di disoccupazione in caso di:
• mancata presentazione, senza giustificato motivo, al colloquio di orientamento
• mancata presentazione alle interviste periodiche
• rifiuto, senza giustificato motivo, di una congrua offerta di lavoro (rapporto di lavoro a tempo
pieno, indeterminato o determinato o di lavoro temporaneo, con durata del contratto a termine o
della missione superiore a quattro mesi se si tratta di giovani, otto mesi se adulti)
• mancata adesione, senza giustificato motivo, ad iniziative finalizzate all’inserimento lavorativo,
alla formazione e/o alla riqualificazione proposte dai servizi competenti secondo modalità
concordate con il lavoratore

Sospensione dello stato di disoccupazione


Previa verifica dei presupposti della conservazione dello stato di disoccupazione, si verifica
sospensione dello stato di disoccupazione in caso di accettazione di un’offerta di lavoro a tempo
determinato o di lavoro temporaneo di durata inferiore a otto mesi, ovvero di quattro mesi se si
tratta di giovani

CURRICULUM VITAE

DATI ANAGRAFICI:

Nome e cognome
Nato a…………………. il……………..
Residente/domiciliato in Via……………….Città…………
Telefono………………
E mail:………………..
Stato Civile…………..
Patente………………..
Iscritto al collocamento dal…………

STUDI E FORMAZIONE PROFESSIONALE: (elencare dal più recente al


più remoto)
Titolo di studio …….. conseguito presso……… Anno…….
Voto……..(meglio omettere se non significativo
Altre informazioni ……….es. titolo tesi

Qualifica di……..conseguita presso……data

Corso di…….frequentato presso ………data

CONOSCENZE LINGUISTICHE:

CONOSCENZE INFORMATICHE:

ESPERIENZE PROFESSIONALI: (elencare dalla più recente, alla più


remota)

ALTRE ESPERIENZE UTILI:

ad es. stage, volontariato, hobby, etc.

Si rilascia il consenso al trattamento dei propri dati personali ai sensi del D.lgs

196/2003.
DATA FIRMA

Curriculum Vitae Inserire una fotografia (facoltativo, v. istruzioni)


Europass

Informazioni
personali
Cognome(i/)/Nome(i) Cognome/i Nome/i
Indirizzo(i) Numero civico, via, codice postale, città, nazione
Telefono(i) Facoltativo (v. istruzioni) Mobile: Facoltativo (v. istruzioni)
Fax Facoltativo (v. istruzioni)
E-mail Facoltativo (v. istruzioni)

Cittadinanza Facoltativo (v. istruzioni)

Data di nascita Facoltativo (v. istruzioni)

Sesso Facoltativo (v. istruzioni)

Occupazione Facoltativo (v. istruzioni)


desiderata/Settore
professionale

Esperienza
professionale

Date Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente


ciascun impiego pertinente ricoperto. Facoltativo (v. istruzioni)
Lavoro o posizione ricoperti
Principali attività e
responsabilità
Nome e indirizzo del datore
di lavoro
Tipo di attività o settore

Istruzione e
formazione

Date Iniziare con le informazioni più recenti ed elencare separatamente


ciascun corso frequentato con successo. Facoltativo (v. istruzioni)
Titolo della qualifica
rilasciata
Principali
tematiche/competenze
professionali possedute
Nome e tipo
d'organizzazione erogatrice
dell'istruzione e formazione
Livello nella classificazione Facoltativo (v. istruzioni)
nazionale o internazionale

Capacità e
competenze
personali

Madrelingua(e) Precisare madrelingua(e)

Altra(e) lingua(e)
Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto
Livello europeo (*) Ascolto Lettura Interazione Produzione
orale orale
Lingua
Lingua
(*) Quadro comune europeo di riferimento per le lingue

Capacità e competenze Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite.
sociali (facoltativo, v. istruzioni)

Capacità e competenze Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite.
organizzative (facoltativo, v. istruzioni)

Capacità e competenze Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite.
tecniche (facoltativo, v. istruzioni)

Capacità e competenze Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite.
informatiche (facoltativo, v. istruzioni)

Capacità e competenze Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite.
artistiche (facoltativo, v. istruzioni)

Altre capacità e Descrivere tali competenze e indicare dove sono state acquisite.
competenze (facoltativo, v. istruzioni)

Patente Indicare la(e) patente(i) di cui siete titolari precisandone la categoria.


(facoltativo, v. istruzioni)

Ulteriori Inserire qui ogni altra informazione utile, ad esempio persone di


informazioni riferimento, referenze, ecc. (facoltativo, v. istruzioni)

Allegati Enumerare gli allegati al CV. (facoltativo, v. istruzioni)

NB. Le istruzioni per la compilazione del Curriculum Vitae Europass,


nonché esempi di di CV compilati e modelli di CV nelle varie lingue
sono reperibili su http://europass.cedefop.europa.eu
IL COLLOQUIO DI LAVORO INDIVIDUALE
Un incontro nel quale convergono anni di studio e di lavoro,
speranze e timori, il desiderio di dare il meglio di se stessi in poco tempo per inserirsi nel
mondo del lavoro e realizzarsi professionalmente!!!

Nelle aziende private la selezione del personale, può essere realizzata con vari strumenti tra i
quali test psico-attitudinali, test di personalità, perizia calligrafica, prove o simulazioni
pratiche e colloqui di lavoro di gruppo, individuali e tecnici.
Tra questi viene privilegiato il colloquio individuale che permette di valutare la
corrispondenza del profilo professionale del candidato con la posizione da ricoprire
attraverso uno o più incontri; tali incontri potranno essere gestiti o direttamente
dall’imprenditore o tramite una società di selezione.

Il colloquio di lavoro individuale è una conversazione strategica finalizzata a convincere il


selezionatore che si è la persona più adatta a ricoprire la posizione per la quale ci si candida!

Attraverso il colloquio il selezionatore intende valutare sia la preparazione tecnica e


professionale del candidato sia le caratteristiche più importanti della personalità. Egli sarà
interessato ad ottenere il maggior numero di informazioni per capire se il candidato possiede
le competenze richieste, se è una persona seria, affidabile, flessibile, collaborativa, orientata
a risolvere problemi ed in grado di integrarsi facilmente in azienda.

Il candidato, d’altro canto, ha l’obiettivo di dare la migliore impressione di sè dimostrando di


essere la persona giusta per quel posto di lavoro. A tal fine dovrà esprimere le sue
motivazioni, capacità ed aspettative, facendo così emergere che il suo profilo è in linea con
quanto richiesto dal ruolo e che è disponibile ad accrescere le competenze all’interno
dell’azienda.

Per aumentare le probabilità di successo del colloquio è fondamentale dimostrare di essere


veramente motivati ad ottenere l’incarico ed è opportuno seguire alcune indicazioni
fondamentali:

PREPARARSI AL COLLOQUIO

• chiarisci preventivamente con te stesso quali sono i tuoi obiettivi e desideri, che
cosa vuoi dalla vita e quali priorità cerchi nel lavoro;
• raccogli informazioni sull’azienda, sull’attività che svolge, sulla sua storia, sul
settore economico nel quale opera, sul ruolo che intendi ricoprire e sulle mansioni;
• prepara una scaletta degli argomenti da affrontare e le risposte alle possibili
domande;
• prepara i documenti che possono supportare la tua candidatura: una copia del
curriculum vitae, pubblicazioni, ...
• fai un “bilancio” delle competenze: chiediti quali conoscenze hai acquisito, che cosa
sai fare, attraverso quali esperienze passate hai maturato competenze, verso quale
tipo di lavoro ti senti portato;
• presentati con un aspetto curato ed un abbigliamento adeguato alla situazione e alla
posizione per la quale ti stai proponendo.

SOSTENERE IL COLLOQUIO

• arriva puntuale e ricordati il nome della persona con cui dovrai sostenere il colloquio;
• fai attenzione alla comunicazione non verbale: al tono e al volume della voce, ai
movimenti del corpo, alla postura, e alla gestione dello spazio;
• evita atteggiamenti di nervosismo (cambiare continuamente posizione, tamburellare con
le dita), di chiusura (braccia incrociate, gambe accavallate), di inferiorità o di sfida;
• adotta un atteggiamento disponibile e naturale, comportati in maniera educata ma non
affettata mostrando entusiasmo, convinzione e coinvolgimento;
• concentrati sull’interlocutore: guardalo negli occhi ed ascoltalo attentamente;
• cerca di parlare scorrevolmente e con proprietà: in modo sciolto, sicuro e disinvolto;
• metti in luce le tue caratteristiche positive, abilità, capacità ed esperienze
valorizzando ciò che rafforza la propensione a quel lavoro; riconosci però anche i tuoi
limiti e difetti presentandoli come aree nelle quali sei consapevole di dover migliorare;
• non mentire mai! cerca di essere onesto e coerente!
• evita di monopolizzare la conversazione;
• cerca di capire le caratteristiche della posizione da ricoprire e le attività legate allo
svolgimento della mansione.

DOPO IL COLLOQUIO

• valutazione: terminato l’incontro cerca di fare un’attenta valutazione dell’esperienza e


di capire dove avresti potuto fare meglio;
• attesa: evita di chiamare subito e/o continuamente l’azienda per conoscere l’esito del
colloquio;
• continua la ricerca: cerca di fare altri colloqui e di mantenere aperte più possibilità;
• risposta assunzione: nel caso in cui la tua candidatura è stata presa in considerazione,
valuta se è opportuno prenderti un giorno per riflettere con calma sulla proposta prima
di accettarla.
POSSIBILI DOMANDE DEL COLLOQUIO DI LAVORO

I colloqui di lavoro non sono certo tutti uguali, possiamo però individuare alcune domande
ricorrenti e indispensabili per il selezionatore al fine di comprendere
chi sei , cosa vuoi e se sei adatto per quel tipo di lavoro e quel tipo di azienda. Da come ti
presenti e da come ti poni lui deve capire quanto sei motivato e dove vuoi arrivare!!!

Motivazione e caratteristiche di personalità


- Come mai ha scelto di rivolgersi proprio a questa azienda?
- Che cosa si aspetta da questo colloquio?
- Da quanto tempo cerca di lavoro?
- Quali sono i suoi obiettivi professionali?
- Che cosa l’ha spinto a scegliere questa professione?
- Mi parli di lei!
- Quali sono i suoi principali difetti e le principali qualità?
- Come fa a dire di possedere queste qualità?
- Se potesse cambiare un aspetto della sua personalità, quale sceglierebbe?
- Quali sono le sue esperienze extra-lavorative più significative?
- Cosa le piace fare nel tempo libero (la sera, nel fine settimana)? Quali interessi e passioni
coltiva?

Esperienze formative e professionali


- Riassuma brevemente il suo curriculum descrivendo le sue esperienze scolastiche, formative
e professionali;
- Che cosa l’ha indotta a scegliere il suo percorso di studi?
- Che tipo di conoscenze ritiene di possedere?
- Quale materia le è piaciuta di più? Quale di meno?
- Se dovesse ricominciare da capo il suo percorso di studi, che cosa sceglierebbe? Perchè?
- Quali competenze ritiene di aver acquisito dai percorsi formativi che ha frequentato?
- Quali sono i risultati più importanti conseguiti nelle precedenti esperienze lavorative?
- Quali capacità professionali ritiene di possedere?
- Quali sono le attività lavorative/mansioni che le piacciono di più? Quali di meno?
- Vedo (leggendo il suo curriculum vitae) che ha scarsa esperienza per questo tipo di lavoro.
Come intende colmare questa lacuna?
- Cosa c’entra questo lavoro con quello che ha studiato?
- Quale tipo di professionalità si aspetta di possedere tra cinque anni?
- Se avesse una bacchetta magica, cosa vorrebbe realizzare nella sua vita lavorativa?

Lavoro per il quale ci si candida


- Che cosa sa della nostra azienda?
- Che tipo di ambiente di lavoro si aspetta?
- Come mai desidera far parte del nostro gruppo di lavoro?
- Come pensa di poter contribuire allo sviluppo della nostra azienda?
- Secondo lei che cosa è importante in questo lavoro?
- Quindi quali sono le 3 principali ragioni per le quali dovremmo assumere proprio lei?
- Si sente in grado di svolgere il suo lavoro in piena autonomia o di assumere una posizione di
responsabilità? Come fa a dirlo?
- Preferisce lavorare da solo o in gruppo?
- È disposto a viaggiare per lavoro?
- Dove si vede tra 2-3 anni?

Teniamoci in contatto:
INFORMAGIOVANI CISL – Via Fiorini, 23 60125 Ancona (AN) 071/2822214 informagiovani@ancona.cisl.it www.cislancona.it
IAL CISL MARCHE – Via dell’Industria, 17/a 60127 Ancona (AN) 071/2814639 info@ialmarche.it www.ialmarche.it
CISL ANCONA - Via Ragnini, 4 60125 Ancona (AN) 071-28221 ust.ancona@cisl.it www.cislancona.it

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