You are on page 1of 5

DIREZIONE DIDATTICA

BORGO S. DALMAZZO
SCUOLA DELL’INFANZIA “VIA ASILO”

PROGETTO:
“ACQUATICITÀ”
a.s. 2007/2008

Borgo San Dalmazzo 17/04/07


Motivazione.

Il progetto vuole permettere l’osservazione delle modalità di approccio nei confronti


dell’acqua, nonché gli stili e le strategie d’utilizzo dei materiali offerti e l’evoluzione
del comportamento individuale in rapporto alle diverse situazioni proposte. Si tratta,
in sostanza, di imparare a muoversi in acqua e soprattutto a stare con gli altri in una
dimensione ludica che favorisca un rapporto bambino-adulto più proficuo e le relazioni
affettive bambino-bambino.
Nel corso delle esperienze l'adulto sarà un sostegno costante che modificherà il
proprio comportamento secondo la situazione, mantenendo sempre un atteggiamento
positivo che rafforzi l'autostima del bambino e assumendo di volta in volta
atteggiamenti di promotore, stimolatore e mediatore.

Premessa.

I bambini della Scuola dell’Infanzia “Via Asilo” di Borgo S. Dalmazzo di quattro anni,
nel corrente a.s., frequenteranno presso la piscina Comunale di Cuneo un corso di
acquaticità che inizierà il.................... e terminerà il............. . Attraverso
quest’esperienza, il bambino viene a contatto con l’elemento acqua e inizia ad
instaurare una forma di comunicazione corporea, dalla quale riceve nuovi stimoli e
nuove percezioni completamente diversi dal tipo di approccio cognitivo a lui usuale.
Durante il gioco con l’acqua, il bambino trasferisce ed interiorizza a livello mentale
tutte le esperienze che compie, partendo da un contatto graduale e passando a giochi
imitativi con l’ausilio di materiali colorati.

Destinatari.

Il progetto è rivolto a 22 bambini di quattro anni della sezione “D” frequentanti la


Scuola dell’Infanzia di Borgo S. Dalmazzo che hanno aderito all’iniziativa. Tra questi
un bambino disabile, seguito individualmente da un istruttore di nuoto.

Obiettivi generali.
➔ Autonomia
➔ Maturazione senso-percettiva-motoria
➔ Fiducia in sé stessi
➔ Sviluppo delle capacità relazionali

Obiettivi specifici.
1. Prendere coscienza delle caratteristiche funzionali e strutturali presenti nel nuovo
ambiente:
- percezione dello spazio
- caratteristiche strutturali: spogliatoio, piscina, ecc...
- acustica
- luminosità
- temperatura (escursione termica).
2. Acquisire sicurezza e serenità nell’accettare il contatto con l’acqua.
3. Raggiungere un buon equilibrio in vaschetta durante il movimento.
4. Provare la posizione orizzontale attraverso giochi di imitazione con l’apporto
dell'istruttore o con l'ausilio di tavolette.
5. Sperimentare la respirazione a fior d’acqua.
6. Partecipare alle proposte ludiche dell’istruttore.
7. Accettare di essere bagnati o schizzati in viso.
8. Prolungare il tempo di permanenza in vasca grande.
9. Capacità di riconoscere, tenere in ordine i propri indumenti
10. Capacità di provvedere all'autonomia personale ( svestirsi, asciugarsi, vestirsi)

Risultati attesi.

• Raggiungere una buona maturazione nell’affrontare esperienze nuove.

Risorse.

Responsabili e persone coinvolte: due insegnanti (sezione D) della Scuola dell’Infanzia


di “Via Asilo” e istruttori della piscina comunale.

Tempi.

Il progetto inizierà il ..............e si concluderà il .....................


Gli incontri saranno a cadenza settimanale. Il giorno prefissato sarà il .....................

Materiali impiegati.

A scuola: acqua, ghiaccio, secchielli, bicchieri, imbuti, vaschette trasparenti, bricchi,


stoffa, carta di diversi tipi, spugne, sugheri, sassi, palline di plastica, tempere,
sapone, olio, sale, magnese effervescente, ecc...

In piscina: tutte le attrezzature ludiche disponibili in piscina (tappeto galleggiante,


giochi di gomma, palle, braccioli, tavolette, salvagenti di gomma, ecc...).

Spazi utilizzati.

A scuola: sezione e bagno


In piscina: (piscina piccola e grande), bordo vasca, zona docce e spogliatoi.

Piano dell’attività.

A scuola:
 ascoltare l'acqua che scorre dal rubinetto, su una carta, fra le mani,dentro un
secchio vuoto e uno pieno
 osservare come si modificano i colori dell'acqua con il mutare dei contenitori
 sperimentare cosa galleggia e cosa affonda
 travasare l'acqua
 verificare le reazioni dei vari materiali a contatto con l'acqua: si bagnano,
s'inzuppano, ecc...
 fare con l'acqua la pioggia, gli spruzzi, gli scrosci
 soffiare nell'acqua, fare le bolle soffiando nell'acqua
In piscina:
i bambini saranno divisi in due o tre gruppi. Il tempo in vasca sarà di circa 45 minuti.
Ai bambini saranno proposte situazioni di gioco in piccolo gruppo allo scopo di
favorire la familiarizzazione con l’acqua attraverso le attività:
• contatto dell’acqua con le varie parti del corpo
• giochi con oggetti nell’acqua (spingerli, raccoglierli)
• sedersi sul bordo della piscina e sbattere i piedi nell’acqua
• immergersi nella piscina tenendosi al bordo
• schizzarsi
• giocare con oggetti galleggianti
• avvicinare il viso all’acqua, lavarsi la faccia, riempirsi la bocca senza berla per
poi farla fuoriuscire
• muoversi con le ciambelle
• giochi di gruppo (trenino, girotondo, …)
• fare i tuffi dal bordo o dal tappeto galleggiante
• uso dei braccioli
• fare la doccia, asciugarsi e vestirsi

Documentazione.

Il percorso sarà documentato attraverso materiale fotografico.

Criteri di valutazione.

La valutazione sarà effettuata attraverso l’osservazione diretta e una griglia di


verifica (allegata).

Considerazioni conclusive.
Le insegnanti
Laura Bulgherini
Michela Cervetto

You might also like