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INTRODUZIONE o
AI.LA MUSICA ELETTRONICA @
Introduzione
allarnusica elettronica
Feltrinelli Economica
Capitolo secondo
Antecedenti storici:
la progressioa riualsa del " rtr.Ìnore" -óucèrés-
di altezzaacusticatr6 zuóno e suono, creav'diró-óèlll
ggg.,4lacroniea1g-gyVz.ontale e successivamentesinctonica-
verticale un preciso "raccontoo che si estendevanel temób
secondó.piec-isi iegamenti lolièi, facilmente memotizzBili.
Vero è che non in tutti i casi I'organicità del tessúto
n sistema musicale d'Ocr sonoro selezionatoè stata ottenuta per la stessaidentica via
t tl-
oe_ue_vaneespenenzecomPos: e per i medesimi scopi: nel__sistematonale, che ha retto
e-anzi mdlenni, solo una parte gtóq1omodo per tre sàUT{af reòo rgool, la sceltadegl!
ribile potenziale sonoro a dis inlervalli melodico-armonici "t
è frutto di una funzionalizza-
cordo e l'armonia (scala d'otta zione pteventiva dei vari gradi della scala in rapporto tra
ireco, i wpdi_sregoriani della loro, secondoun alto quozie:rte di convenzionalità accettata
t.nagfiote e minòr.edél siste- per progressivas5similaziene. culturale. (Per inciso, si iìcói-
re del Rinascimento fino alle derà come la musica tonale, sui cardini della quale si basa
, la dodecafonià e pdi6nó- la tuttora la grandissima parte della produzione di consumo,
stadi di un processo evó-
ano-(berrchE rappfesenti ancota ai giorni nostri per vasti sttati di ascol-
lutivo tutto se!l.mato-.rettilineo
----...-- -- ---a.-
èert;rfiÀ;lato e
reso storicamente significante da conmasti, interne contrad-
dizioni e magari ribaltamenti dialettici). Essi sfocianoI'uno
nell'altro disegnando sempre un cosmo linguistico di volta
in-vOlta divetsó, magati opposto nelle soluzioni, e tuttaVia
incurvato su se stessonegli elementi fonici p{map. D^lyù
tern nza in varie combinazioni degl'intervalli di lono. e _
3értitóno nelle gcalq dfutonichè (modali o tondi che siano)
al cromatismo slst-eg11v?gtg d_opoi" .ottor" degli argini tonali
néI nrèllilo diiojq.póire Cófr i dodici s,roní tnTizzato"da'
Arnold Schiinberg e,-dalla sua dcuolà èspressionista-(Alban
'Webern), all'esaurimento continuo dd totale cromatico, rimane tut-
Berg, Anton il cam tavia all'interno del sistema teru-pergto,ofirèndosi alla mani-
natura senza meno sterll'ítàil polazione"-in maniera piú libeia, aftetta, non convenzional-
mente vincolante: i dodici suoni, le dodici note, sono però
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ìl
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foni e ai qrerqbgpof.oni come supporti ritmico-percussivi.
*'Q,i.Itfié"imfrita
-ois.ivaiè pu6^iiaòiurnersi ailora sche- egàlneri-comqositivi. (melodia_e armonia su base modale-
tol6[e, ritmo simmettico e pulsante, distribuzione per vo-
matîCaúente cosl: la grammatica musicale, fino alla metà lumi o spessori timbricamente uniformi o semplicemente
circa del nostr-o segolqr-fu j.tesa_in-considemzio.ne^- -9ol tanto difierenziati "a scacchiera")?
dodici suon!_{poqhbflilu -variÀottw., operando'"n" vàitir-
síme-filètio;éiu d"è fionti, uno pe.r..c.orfdireinterno all'im-
T:l-::-"3-Pp-g d-..!g ftegJrgnzeVíbratoriepossibili in un corpo
acus-tltó-determinàtó, I'alno
ov'ú'i-àmenteil rumoîe o sul
quéIl'evento acustico compo
dÌ*piramidi di "armonici" d
unicamentela cantterizzazionetimbrica e che quindi veniva
assuntocon ruolo piú o meno secondario,subalierno, preva-
lentemente ritmico. Perciò, se la musica della uadlzione
ocg*identaleha privílegiato la Eagra melodica e la strurura
armónica (ossià-il colcatenamento di .*tit"iii A"
".coràisecondocriteri
suoni prodotti simultaneamente,v enicalizzati immemori costituziondmente di qualsivoglia afinità elettiva
di afinità funzionale), il ti: che possa congiungere I'una alle altre o preventivamente
disgiungerle. (Se l'espressionistrzoviennese e le sue deriva-
zioni hanno voluto privilegiare certa intervallistica dísso-
npo pressochétotale?
I in una storia dello sperimen-
e dschierebbe di rendJre fram-
chevuote it piún',:it'iT'itllT'lt*i)t:1"fl:"H';
essere
bene tuttavia considerareèome entrb I'area stilistica di-certo
romanticismo musicale si_Fiano venute configurando solu-
zioni impreviste ed eterodds,
tiva del classicismoviennesr rimozione dd baramo che un tempo separavail suono dal
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musicologicifacendoleva su un linguaggiomutuato dal ric-
'thissimo
folclote balcanico per elaborare un tessuto armo-
'iièó-rfèlodico
originale, svolgendocontemporaneamente (a1-
meno nelle opere maggiori) una formidabile indagine di
q,arattere" materico" capacedi suggerireuna sorta di vergi-
niià espressiva. un'articolazionemusicaleche nascadal suono
stebso,-un'invffiioneEí. as-solutasorgività. Soprattutto trat-
tando gli. strumenti ad arco, Bartók inventa modi d'attacco,
sonorità davvero seducentiche nulla hanno dell'epidermica
degustazionetimbrica per il radicalismo con cui è persegqrto
,anclimax fatto di brividi timbrici, di strati sonori ora vitrei,
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I-'ll"mano l9l3 Russolo,dop,
rista di Pratella, scriveva da lv
a|=niamosempredi piú al suono rr
, tutti profondamente amato e g
intrinseca sono concatenati (l'arte della citazione che in imaesmi.Beethovene Slagner
iil cuore per molti anni. Ora ne
ipiú nel combinare idealmente
iscoppio, di carrozzee folle vo'
ìchestrare idealmente insieme
idei negozi, le porte sbatacchia
ldelle folle, i divetsi frastuoni
idelle filande, delle tipogtafie, c
i ferrovie sottenanee. Non bis
'-rssolutamente nuovi della guer
.../ Il famoso intonarutnori di Russolo, che fece scandaloe
destò-poléújèhè a non finire, comprendevafra I'dtro "ulu-
-"iómbatori,"
latoti,' " scoppiatori," "ronzatori," " gorgogl.ia-
tofi," "Sibilatoii." Famoso resta il concertotenlito nell'apri-
'Vilióè
le del '14 al tearo-Dàl di Milano; dòiè 6én dicían- "
novg i.iltónanràori servirono per I'esecuziooedi tre braní:
' Nsaeglio della città, Pranzo- sulla
terrazza dell'albergò e
Incontro di aercplani e automobili. Scriveva Russolo a pro-
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sica in seguito all'applicazione del concetto di serie a
*--^*-í
rutfl r parametfl.
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.^petta che Pousseur ha relizzato nel 1956 anche in un nella seúalizzazrogedgdecaf.onica,dall'altro coagulava ogni
pezzn eletronico, Scanbi. a-tg;etto óonoro intorho a un iistema logic-o-[rt"-.tri."
n richiamo a \7ebem dei suddetti musicisti. nqn è accentfato su se stesso, come Boulez finl con l'ammettere
:rderg queUa cadca 4ngqsciosa
ie prima del sorgere dei mec-
vi, impro_nEti..a uJla. vertigi-
rimento stabili. Percíò T. !f.
dell'espressionismo viennese,
ca nei confronti di una fase
30 tl
con sé, una volta condotto alle conseguenzestesse del- di rinnovameuto che -ugy,q daL rerreno della dissoluzione
I'indistinto materico. del pensiero musicale inerente alla tiadizione occidentale
-composi-
fi"larsi sull.l-orizzonte- (e dei significati ad essa immanenti), per proporre una
uno sboccocon gli stnrmenti diversa connessionetra i dati materici e l'anicolazione strut-
leva al-.fine di ptovocari una turdg. A Parigi, Colonia, Mjlano, sorgono i piú importanti
rfronti degli istituti lingqistici centd. di mrsicà_concretaed eletmonii_a,.allestiti
- -radiofonici; 'altri digli enti
delTattadtzione anche novecentesca(vedi I'uscita dd siste- in breve volgere di anni studi él.ttro-
ma temperato), per tentare infine la costruzione er nooo di
un intero universo musicale.
Apparc " evidentg-. .in conclusione, al centro di quali
stimoli e dentro quale contesto tecnico-culturale F.l.possa
collocare la _rqa-turazione. degli esperimenti elettronico-con-
cÉil Vi sono, certo, componenti diverse, messe in luce
-Éiecedentemente:
lenta e progressiva liberazione del p*a-
metro timbrico dalle posizioni subalterne in cui da sempre
era stato relegato (attravetéo Berlioz, Liszt,'Sfagner, Debus-
sy, su su fino a Bartók e Varèse), conseguentesuperamento
della dicotomia suono-rumore,ecc. Ma è ngg-gs$ariro-ribadire-"
ch-ealla.fine,oltrpallp*s3ih+p.p.e-*anÈ"blb;,C9Jk,J.f*gt*3ge|.e:
rale(registtazionesunasmo),r--lpt-ogfedi-re*de[lelell-r.paeirsf iqe
pei fini compositivi sia maturato principalmente attraverJo
i'rli^^uiottó 1p"r"iale o totale: ienderizi"te sempie) itell;
"dialettica delló .phezae" " e.del motodsmo-dtmicó neJISmt
n st-rurrenti.--tradizion.li, .p:q-
romeno dissociativo anti-polà:'
rressioàismododecifònico sia
melodica) 331_:9$ISd! defla,
rella scrithfa piilvisc_o-tare
g
rtano in particélle di màiéria
d'inemia verso orizzonti inej
rluzíone,riplasmabili nei piú
úwa uno icardinamentoàel
-òonceto
musicale ed elettrónico viené a costituirsi come
polo ,della positività, del ri,slecchipmento{! gng v.o-lontà
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