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« Dio creò l'uomo a sua immagine » « Allora in cielo apparirà il segno del Figlio
(Genesi 1,27) dell'uomo » (Vangelo, Mt. 24:30)
L’Uomo Vitruviano di Leonardo Da Vinci (1492) L’Uomo Cosmico di Robert Fludd (1617)
Wittkower scrisse nei Principi architettonici nell'età dell`Umanesimo che «con il revival rinascimentale
dell'interpretazione matematica greca di Dio e del mondo, rafforzata inoltre dalla certezza cristiana che
l'uomo, immagine di Dio, racchiuda le armonie dell'universo, la figura vitruviana inscritta in un quadrato e in
un cerchio divenne simbolo della corrispondenza matematica tra Microcosmo e Macrocosmo».
Dalla riflessione sulla incompletezza del disegno, troppo concentrato sulla resa della perfezione anatomica,
l’intuizione mi porta allora ad un disegno di Fludd in cui un Uomo, non comparabile al Vitruviano per
bellezza, viene rappresentato all’interno di un cerchio dello Zodiaco, attorniato dai pianeti del sistema solare
fotografati in una carta astrale in un istante qualunque…. Sebbene qui vi sia rappresentato il Macrocosmo,
nell’immagine ancora non mi è chiaro il rapporto tra corpo umano e corpi celesti… E ritorno col pensiero a
Leonardo, perché Fludd mi da solo la conferma che nel disegno leonardesco vi sia una indicazione che mi
manca, presente seppure non detta… da svelare….
Come le parti del Vitruviano sono in armonico rapporto tra di loro, formando quello che l'artista stesso
soprannomina “cosmografia del minor mondo”, mi chiesi se esistesse un istante speciale in cui i pianeti si
dispongono rispetto ad un osservatore sulla Terra anch’essi secondo una particolare armonica
configurazione… mi misi a cercare con dei specifici software di astrologia, e trovai un momento in cui tutti i
pianeti tra di loro si disponevano sulla circonferenza formando una figura a CROCE… pura,
inequivocabile, precisa se non perfetta… in questo schema “divino” scorgevo una correlazione geometrica
con le proporzioni “divine” dell’Uomo di Leonardo… Sovrapponendo infatti il disegno anatomico
leonardesco a questo schema astrale, ebbi la conferma… iniziai allora uno studio approfondito, la cui
conclusione mi porta a sostenere che alla posizione delle estremità del corpo del Vitruviano corrispondono
la posizione dei corpi astrali nel Cerchio dello Zodiaco in un dato momento della storia cosmologica…
esiste cioè un unico momento irripetibile in cui la costituzione fisica di un Uomo adulto risulterà immagine
speculare a quella del sistema solare nel momento in cui è nato…
Quello che Leonardo non aveva disegnato, non disponendo di un calcolatore astronomico o di un
computer per predire la posizioni dei pianeti corrispondenti alla posizione del suo uomo nel cerchio, mi
sono permesso di aggiungerlo al suo schema… Ormai poco resta alla fantasia della venuta dell’Uomo, il
disegno divino è ormai intelligibile… Leonardo ha profetizzato l’aspetto fisico dell’Uomo che verrà, io ho
trovato l’istante cosmologico dell’evento straordinario della sua nascita, quella armonica configurazione del
Macrocosmo da cui avrà materiale origine quella armonica configurazione del Microcosmo… il diagramma
che risulta da questa sovrapposizione ci indica le coordinate spazio-temporali dell’avvento sulla Terra
dell’Uomo Nuovo, o “cosmico” o “zodiacale” o “dalle divine proporzioni”… come lo si voglia
chiamare…non è l’aggettivo ma la sostanza divina che lo rende unico… Egli è infatti spirito divino in corpo
divino… « come in Cielo così in Terra »… da secoli l’uomo creato ad immagine e somiglianza del cosmo veniva
teorizzato in perfetta armonia con esso e ed idealizzato con perfette proporzioni… ed eccolo finalmente in
un momento astrale recente questo essere immaginario si è materializzato in un essere umano vivente.