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PRODUT T ORE DESIGNA ZIONE PROGET T O DESIGNA ZIONE OPERA T IV A

La v och k in OKB

168 Samolet 168 Izdeliye 168


DA T A PROGET T O COMPLET A MENT O PROT OT IPO PRIMO V OLO Dic em br e 1 9 4 6 Set t em br e 1 9 4 7 2 2 /0 4 /1 9 4 8 PRODUZIONE SERV IZIO OPERA T IV O OPERA T ORE

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Dopo gli incoraggianti risultati ottenuti dallo Strelka, nonostante in certi ambienti permanessero delle perplessit sulla validit dellala a freccia e soprattutto in prospettiva di poter finalmente disporre di turbogetti moderni dalle prestazioni adeguate, nel Dicembre del 1946 Lavochkin inizi lo sviluppo di un nuovo velivolo che si discostava radicalmente dai progetti in corso di realizzazione, con lobiettivo di essere in grado di sfruttare le caratteristiche di uno dei nuovi motori fatti arrivare dalla Gran Bretagna, possibilmente il Rolls Royce Nene II da 2270 kg/s. A questo scopo venne abbandonata la configurazione a fusoliera corta e trave di coda per passare ad una pi moderna fusoliera con presa daria frontale a pitot e scarico in coda, ala a freccia di 3720, piani di coda anchessi a freccia (quello orizzontale di 40), abitacolo pressurizzato, seggiolino eiettabile e carrello triciclo retrattile in fusoliera. Il nuovo prototipo venne chiamato Samolet 168 e la costruzione avviata nellestate del 1947 con lintenzione di rispondere ad un requisito che richiedeva un caccia tattico propulso da uno dei nuovi motori britannici. Il problema che dovette affrontare Lavochkin a questo punto, fu quello di riuscire a farsi assegnare i propulsori previsti in fase di progetto; Il RR Nene era appena entrato in produzione come RD-45 ed il numero esiguo degli esemplari a disposizione imponeva di dare una priorit nella fornitura ai vari OKB e da questo punto di vista Artem Mikoyan dellOKB-155 aveva un grosso vantaggio, potendo contare sullappoggio del fratello Anastas che ricopriva un ruolo governativo piuttosto importante. I primi motori disponibili vennero quindi assegnati a Mikoyan e Gurevic che li montarono sul loro I-310 (il futuro MiG-15) avvantaggiandosi in modo determinante sui loro concorrenti. Solo un espediente pot allora salvare il valido lavoro svolto da Lavochkin sul 168 che non poteva essere completato senza il proprio motore. Il rimedio venne trovato nel riprogettare il caccia attorno al pi piccolo e meno potente Derwent V, giungendo di fatto ad un 168 in scala ridotta chiamato Samolet 174, descritto in seguito. Tornando al 168, quando esso fu pronto per effettuare il primo volo, si era gi giunti al 22 Aprile 1948 con il solito Ivan Fedorov ai comandi ed i collaudi andarono avanti fino al 24 Agosto. Il velivolo dimostr ottime doti di manovrabilit e stabilit ed addirittura eccellenti le prestazioni velocistiche, superiori a qualsiasi altro aereo sovietico. Tuttavia il MiG-15 ed il La-15 stavano gi entrando nella fase finale dei test di accettazione per essere prodotti in grande serie e lesistenza di un ulteriore caccia di caratteristiche comparabili o leggermente superiori venne considerata superflua. Tra le caratteristiche salienti di questo prototipo vi erano i due aerofreni posti in coda dalla insolita apertura controvento che li rendeva particolarmente efficaci in rapporto alla ridotta superficie ed un serbatoio sganciabile aderente al ventre della fusoliera.

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