giugno 2011 3.

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IL TEMPO COME RISORSA PER LAPPRENDIMENTO

Con la fine dellanno scolastico e la chiusura delle scuole diventa ancor pi pressante linterrogativo: come impegnare il tempo per bambini e ragazzi? Come trasformare il tempo in risorsa per lapprendimento? Cosa fare per evitare la dilatazione oltre misura dei tempi di esposizione passiva giornaliera alla televisione? Non si tratta semplicemente di affermare meno tv; tradurre in pratica questa (ovvia?) convinzione presuppone un impegno considerevole dei genitori, degli adulti impegnati con i bambini. Occorre evitare che allo spegnimento della tv segua semplicemente il vuoto, anticamera della noia e preludio alla riaccensione della tv. Si tratta - per gli adulti - di ingegnarsi (e impegnarsi) per colmare il vuoto, di tempo e di spazio. Lallungamento delle giornate e la (almeno teorica) possibilit di aumento nella disponibilit di tempo libero degli adulti pu anzitutto essere loccasione per recuperare il primo strumento di apprendimento del bambino: la conversazione familiare, come fondamentale lezione di apprendimento del linguaggio. Lascolto, la conversazione e la lettura forniscono al bambino le basi per la formazione del proprio dizionario. Quanto pi ampio e ricco di contenuti sar il suo dizionario, migliori saranno le sue possibilit di comunicare. La continua trasmissione al bambino di nuovi termini, nuove parole contribuir a fornirgli un bagaglio culturale di grande valenza. Attraverso la ripetizione delle parole, imparer a pronunciarle, a conoscerle, ad associare i suoni alle parole, acquisendo anche competenze di tipo fonetico. In casa la tv sempre accesa finisce per sovrastare, anche con il livello del volume, le interrelazioni e le conversazioni familiari, la televisione interrompe quindi la preminente lezione di linguaggio per i bambini.

Lapprendimento poi - va ricordato - un processo continuo, costante, che non dovrebbe mai essere interrotto in tutte le fasi della vita, perch utile, oltre che ai bambini, anche agli adulti. Mantenere in continua attivit la mente - tenendo conto delle diverse et della mente - il miglior esercizio per mantenerla in forma e attivare nuovi circuiti sinaptici, idonei a sostituire quelli che, per un fatto biologico normale, si esauriscono e spengono. Anche il gioco rappresenta una ghiotta occasione da non perdere per favorire lapprendimento del bambino. Losservazione e la ripetizione dei gesti - al pari delle parole - favorir lacquisizione di competenze cognitive e la formazione del pensiero. Ancor pi nei mesi estivi i giochi allaperto possono costituire loccasione di uscir fuori dagli angusti spazi domestici e contribuire a rinsaldare - attraverso la riproposizione di taluni giochi dinfanzia dei genitori - il legame genitori, figli, adulti-bambini. Pi in generale il tema della disponibilit di spazi allaperto, destinati al gioco e al tempo libero, spazi collettivi per lincontro delle persone, costituisce uno degli snodi per unidea della citt, dellurbanizzazione, non solo intesa come mera costruzione di abitazioni o riversamento di cemento.