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Friedrich Nietzsche

di Andrea Di Prima

Vengono qui di seguito presentate alcune mappe concettuali riguardanti la dottrina del filosofo e filologo tedesco F. Nietzsche, che per convenzione divisa in due parti relative a due distinti periodi dellesistenza del pensatore di Roecken.

Biografia essenziale
1844 F. Nietzsche nasce, a Roecken; 1850 Si trasferisce a Naumburg e riceve insegnamenti di latino, greco. Impara a suonare il pianoforte; 1858 Entra, con una borsa di studi, nella prestigiosa scuola di Pforta; 1864 Si iscrive allUniversit di Bonn. Frequenta le lezioni di filologia classica; 1865 Si trasferisce a Lipsia per studiare ancora filologia classica; 1868 Incontra Richard Wagner; 1869 Ottiene una cattedra di lingua e letteratura greca presso lUniversit di Basilea. 1870 Durante la guerra franco-prussiana si arruola come infermiere volontario; 1876 Compie un viaggio in Italia. Vi ritorner parecchie altre volte; 1878 Rompe lamicizia con Wagner; 1889 Da gravi segni di squilibrio mentale. La sua malattia, manifestatasi precedentemente, si aggrava; 1900 Muore a Weimar, dove la sorella Elisabeth aveva fondato il Nietzsche-Archive, gi nel 1894 per la completa pubblicazione di tutte le sue opere.

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Primo Periodo (1871 1878)


Opere fondamentali: Nascita della tragedia dallo spirito della musica (1871) Considerazioni Inattuali (1873 1876)

Influenze culturali: Filologia classica; Pensiero di A. Schopenhauer; Musica di R. Wagner; Letteratura di W. Goethe. Nietzsche critica i filologi a lui contemporanei che, a suo parere, interpretano il patrimonio classico come mero repertorio di oggetti di studio, dipingendo la storia greca nel suo momento di decadenza e non tenendo conto delle radici vitali del mondo classico che si affondano nelle cultura popolare, musicale e mitologica.

Il filosofo tedesco, che dedica le sue prime opere al tema della vita, rendendosi conto, come Schopenhauer, della tragedia della vita, oppone alla noluntas e allascesi lamore per la vita, ovvero laccettazione coraggiosa del dolore quale viene espressa dagli eroi della tragedia greca. Concezione positivistica della vita Il fatto che la vita sia dolore e crudelt non deve spingere a volere il nulla: bisogna, invece, rispondere con pi crudelt, pi vita.

Estetica
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Solo come esperienza estetica lesistenza e il mondo appaiono giustificati

Arte

Capacit di indagare il mondo oltre le apparenze

Spirito Apollineo
Apollo rappresenta linclinazione plastica, la forma perfetta. Le arti di Apollo sono la scultura e larchitettura greca. Lideale apollineo lillusione e il sogno che rende accettabile la vita chiudendola in forme stabili e armoniche.

Spirito Dionisiaco
Dionisio rappresenta il furore, listinto, leccesso. La sua forma espressiva la musica che genera passione. In Dioniso la vita erompe qual nella realt, gioco crudele di nascita e morte. Dionisio accetta la vita (amore per la vita), dice di s alla vita. Tragedia greca: sintesi perfetta di ordine e caos
La tragedia greca, massima forma artistica, coglie insieme la gioia e il dolore della vita mediante il movimento dialettico tra Spirito Apollineo e Spirito Dionisiaco, dove spesso il caos a prevalere sullordine.

Ordine

Caos

Critica della cultura


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Filosofia Greca

Socrate

I presocratici colgono la tragicit della vita e del mondo

Eur ipid e

Primato della ragione, ottimismo, fiducia nella scienza, meccanicismo Morte della tragedia
La tragedia muore suicida per mano di Euripide, a causa della filosofia scientifico-socratica. Euripide trasforma lazione drammatica in dibattito teorico.

Eraclito

Esc hilo Esistono tre modi di porsi in Primato del divenire rapporto non sullessere dannoso con la storia Storiografia monumentale

Nella filosofia presocratica, allottimismo morale di Socrate si contrappone il pessimismo eroico, alla dialettica delle idee lintuizione.

CriticaMalattia Storica di Nietzsche al


Schiacciato daldipassato luomo positivistico verit cessa di essere protagonista del presente perch pensa che non abbia senso impegnarsi a costruire qualcosa che destinato a Prospettivismo scomparire nel fluire eterno delle cose: niente di nuovo pu accadere. Luomo moderno colmo di valutare. nozioni storiche e perde per questo Non ci sono fatti ma solo il contatto con linteriorit: non interpretazioni. capace pi di produrre qualcosa da s.

concetto scientifico e

Linguaggio

Corrisponde allatteggiamento di chi linguaggio attivo e haIlambizioni e, come tale, si proietta convenzionale. occorre nel futuro. Essa allindividuo scopo non che combatte Il suo potente quello di grandi rappresentare la natura delle battaglie, che ha bisogno di modelli e maestri cose. non pu trovare che nel presente. La meta di costui la gloria. Il rischio che corre per di mitizzare il passato per renderlo degno di imitazione. La verit non risiede

Storiografia antiquaria

nel linguaggio

Conoscere significa

Per vivere felicemente il presente Storiografia critica bisogna imparare larte del dimenticare il passato. Esprime vita Inattuale, Sullutilit e il danno della storia per la un atteggiamento aperto al Solo in quanto la storia serva alla presente che viene assunto come unit di Ci non significa che la storia non vita, vogliamo servire la storia: ma misura per giudicare il passato. Il rischio abbia modo di coltivare la storiase c un utilit: essa utile e di staccarsi totalmente dal passato. ADP 4 subordinata al servizio dellacui la una valutazione di essa in vita, Solo se la vita sa porsi grandi compiti non intristisce e degenera pura, vita intesa come scienza ha ancora senso guardare nel passato. avida di sapere.

Concezione della

Propria di chi ama perseverare nella tradizione e coltiva il passato come uno storico antiquario. Questi ha lo scopo di servire la vita, preservando le condizioni in cui sono nati per coloro che verranno dopo di loro. Il rischio quello di mummificare la vita per servire la storia passata. storia

Alla fine del primo periodo, Nietzsche traccia il profilo e lelogio del Genio (basato sulle figure di Wagner colui che far rinascere la tragedia e Schopenhauer figura ascetico-eroica -): egli lartista, il vate. Il Genio strumento di una finalit sovraumana, esso stesso la manifestazione del destino. Il Genio un primo abbozzo del Superuomo.

Secondo periodo (1878 1888)


Opere fondamentali: Umano troppo umano (1878) Aurora (1881) Gaia scienza (1882) Cos parl Zarathustra (1885) Ecce homo (postuma)

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Influenze culturali: Viene meno lideale di una rinascita della cultura classica; Trattatistica scientifica; Trattatistica moralisti degli illuministi francesi. In Nietzsche viene meno lidea che un rinnovamento della cultura possa attuarsi solo su un piano estetico, come aveva postulato nel Primo periodo. I miti giovanili del filosofo, quali erano stati Schopenhauer e Wagner, decadono insieme alla metafisica, in favore di un atteggiamento scientifico. Larte e la religione sono illusioni che la scienza deve criticare Per esse non si giunge alla verit. Lartista, infatti, ha una concezione dellesistenza prettamente mitica. Egli esprime una moralit pi debole nei confronti della verit e della conoscenza. Per scienza, Nietzsche non intende le scienze positive, n tantomeno la tradizionale scienza occidentale basata sul modello Socratico-Hegeliano. Invece, la scienza dubbio, analisi critica, diffidenza metodica. La verit non mai raggiungibile causa lineliminabilit degli errori. Il buon filosofo critico, perch assume il dubbio come suo metodo, e storico, perch crede che luomo e i suoi valori siano il risultato di un processo storico.

Il Domino di s contrapposto alla volgarit della violenza nellindividuo Non esiste un mondo il superamento Tutte le cose Freigeist mediocre. Nichilismo trascendente della condizione eternamente spirito libero La volont di Nel corso della umana ritornano e noi con potenza la civilizzazione umana (oltreuomo). Sa esse, e noi fummo la metafisica e la volont di accettare la vita gi eterne volte e morale hanno perduto affermarsi come come transizione e tutte le cose con la loro necessit vitale: Filosofia del Mattino e Filosofia di Zarathustra volont. tramonto. Egli noi lessere stesso si avvicina al nulla. luomo della La radice di questo Per dare, a questo grande decisione Freigeist Il tempo non ha Volont la Morte senso alla di Dio punto, un concetto di che salverspirito libero il divenire non fine, vita luomo stesso potenza competizione, lumanit dal ha scopo. deve diventare Dio, la constatazione forza vitale di ogni nichilismo. Non come esperimento. non deve accontentarsi Vive la vita dellinesistenza di societ di assistere alla rovina concepito come di portar con s il Ha la forza Dio,antichi ideali, ma di un umanit degli ADP risultato di una essere6erede delle sue ciclica Concezione passato, chedeve farsene perde i valori Ubermensch logica immanente e delle sue Eterno ritorno del tempo sconfitte vittorie. promotore (nichilismo morali Superuomo delluguale. alla storia. Filosofia del martello attivo). I valori morali hanno origine nella vita, che lotta per sopravvivere

La morale
la consolazione dei deboli e segna il trionfo della cultura servile. La morale il sonno della vita, annulla la creatura libera e creativa delluomo. La morale pura volont di vendetta dei sofferenti contro i felici. A proposito, il cristiano un animale malato: fa della propria debolezza una virt, proiettando in unillusoria vita dopo la morte il premio per le sue sofferenze e frustrazioni.
Lantitesi alla morale la trasvalutazione dei valori, linvenzione di nuove forme di esistenza, di nuovi valori.

La concezione politica
una concezione individualistica e aristocratica, fondata sul culto della differenza dalla massa. Ma laristocrazia a cui egli assurge non n quella del sangue n quella del denaro. Non vi altres alcuno spunto pangermanistico come la dottrina nazista avrebbe lasciato a intendere nel XX secolo. Nietzsche non si spinge al di l del puro vagheggiamento di una lite di uomini nobili che sappia farsi carico delleducazione dionisiaca del pianeta.

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