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APRIAMO UN QUADERNO

La manipolazione del testo

CELEBRI COMANDI IN CELEBRI FIABE


Situazione iniziale

C’era una volta una bella bambina che si chiamava Cappuccetto


Rosso perché indossava sempre un bel vestitino e un bel cappuccio di
quel colore lì.
Un giorno la mamma le ordinò:
- Vai dalla nonna malata e portale questa focaccia, ma mi
raccomando non passare per il bosco!
La piccola rispose:
- Va bene, mamma, ci andrò!

La trasgressione
Cappuccetto pensò bene di addentrarsi proprio nel bosco, anche se
aveva un po’ paura e per farsi coraggio parlò ad alta voce:
- E poi io non mi chiamo Cappuccetto Rosso. Io sono Fiorella
Rossella Luisella Isabella … e odio quel soprannome! Tutta colpa
della nonna che mi cucì questo cappuccio che non mi sta più
ormai e pizzica da morire … e intanto mi mangio tutta la
focaccia ... buona … buonissima … finita.
Ma che mal di pancia! Lo sapevo non si può disobbedire … a me
un cespuglio!

L’incontro con l’antagonista


Nei paraggi viveva Lupo Nero Solitario Affamato, che sentendo gli
ululati di un cucciolo, felice di non essere più solo, andò verso quella
direzione.
Man mano che si avvicinava però non riconosceva con il suo
impareggiabile fiuto l’odore di cucciolo di lupo e anzi considerava:
- Mai sentito un cucciolo così maleodorante!
Quale fu la sua sorpresa, quando vide uscire da dietro un cespuglio
una bella bambina paffutella, ma puzzolente e per niente impaurita!

La fiaba va in un’altra direzione


La bestia con l’espressione più feroce che poteva, tappandosi il naso
con la coda, chiese:
- Chi sei, rossa marmocchia incappucciata e puzzolente?
E Cappuccetto offesa:
- Per tua norma e regola io sono Fiorella Rossella Luisella e di solito
profumo molto più di te, brutto bestione spelacchiato e pulcioso!
Il Lupo iratissimo, ringhiando ribatté:
- Io, signorina, sono il terribile Lupo Nero Solitario Affamato … - e il
suo sguardo e soprattutto la sua lingua non promettevano niente
di buono.
- Non vorrai mica mangiarmi proprio oggi che devo andare dalla
nonna malata? - disse Cappuccetto per impietosire il Lupo.

Finale a sorpresa
Il Lupo allora ebbe un’idea:
- E se andassimo insieme dalla nonna? Risolveremo i nostri
problemi: una doccia profumata per te, una bistecca per me e
compagnia per tutti. Alé!
Cappuccetto approvò.
Naturalmente decisero di passare entrambi dalla strada corta.
La nonna fu sorpresa nel vedere arrivare quella strana coppia, ma
siccome era una vecchietta arzilla, ed era guarita, allestì un bel
pranzetto con la carne gentilmente offerta dal suo amico cacciatore.
E vissero tutti felici e contenti.

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