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LA VOCE DELLA GENTE VENETA

LEditoriale di Maurizio Conte


La Padania una regione che ha tutti i requisiti per stare in Europa da protagonista , il Wall Street Journal nei giorni scorsi ha scritto che lunica parte dellItalia che pu stare insieme con i Paesi pi forti. Il nostro obiettivo di fondo quello scritto nellarticolo 1 del nostro Statuto: Lega Nord per lindipendenza della Padania. La Padania non una cosa inverosimile; sono le condizioni che si stanno verificando in Europa e in Italia che ci stanno portando a questo; Dobbiamo vincere le elezioni amministrative e poi creare un governo delle tre regioni del Nord: il governo della Padania. Monti ed il suo Governo sono stati il peggio, per quanto riguarda il Nord, che ci sia stato in Italia. Il suo vero colpo di Stato aver cancellato il federalismo fiscale. Siamo lunica forza politica in grado di dare espressione ai problemi del Nord. Roberto Maroni Segretario Federale Lega Nord

Sommario
Leditoriale di Maurizio Conte Prima il Nord: Tuttaltro che uno slogan Centro Congressi di Padova, non prioritario Energia in Veneto significa anche Economia, Sociale ed ambiente

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I Congressi hanno avuto luogo e la Lega Nord Liga Veneta sta prendendo la sua nuova fisionomia con Flavio Tosi Segretario Nazionale del Veneto e Roberto Maroni quello Federale. Due uomini che nei presupposti e nellazione stanno traghettando il Carroccio verso un percorso democratico e di merito. Le turbolenze degli ultimi mesi si stanno appianando a fronte di una Lega che sfrutter, quali efficaci strumenti di lavoro, i propri Sindaci e Amministratori locali; la connotazione partitica lascer posto al profilo di sindacato del territorio, il CSU del nord, e la cascata delle battaglie politiche percorrer una strada inversa, Comuni, Provincie e Regioni saranno le prime linee, il territorio quindi sar la sala operativa della Lega. In questottica la struttura interna si sta coordinando per poter fornire

riposte obiettive ed adeguate senza pi slogan, nelle segreterie Nazionali stanno per essere formate delle consulte tematiche sul cui lavoro si baseranno i programmi federali, questi gruppi di lavoro si comporranno di nostri iscritti con specifica formazione e competenza tecnica. Qui in Veneto coordiner la Consulta Energie e Ambiente, che avr lo scopo di valorizzare la vocazione green della nostra Regione, e di analizzare e proporre soluzioni sulla questione energetica, quella dei raccolta rifiuti, di inquinamento atmosferico, di gestione, tutela e cultura del territorio; moltissimi ambiti in cui il Veneto virtuoso ed efficiente, ma non basta, sta a noi individuare nuove proposte e nuove soluzioni. Infine, il ritiro delle truppe romane il segno tangibile che la Lega Nord sta ritrovando lintegrit in parte assopita, Roberto Maroni si esprime con senso quando indica nel distacco dal centralismo la via per affrontare e risolvere la questione settentrionale. Con questa decisione diviene cos fondamentale la politica territoriale, gli avamposti del Carroccio, sarebbero le istituzioni locali dal Comune alla Regione (nostre sedi naturali) dove in questi ultimi ventanni, grazie a presenze importanti (o meglio decisive) il Movimento si fatto interprete ed esecutore di una politica concreta e di buon senso

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LA VOCE DELLA GENTE VENETA

REGIONE ECONOMIA

PRIMA IL NORD: TUTTALTRO CHE UNO SLOGAN


di Federico Caner Capogruppo Cons. Reg. Liga Veneta - Vicesegretario Federale Lega Nord

Prima il Nord, per tornare ad essere il vero sindacato del territorio pi produttivo dItalia. Prima il Nord dialogando con le categorie, con le imprese, coi cittadini ripensando politiche sociali di sostegno che diano la precedenza a chi ha contribuito allo sviluppo del territorio. Prima il Nord indipendentemente dalle alleanze che via via saranno strette con altri partiti o movimenti, perch noi faremo per primi gli interessi della nostra gente. Cos rilanciamo la Lega Nord, che riprende in mano il proprio ruolo originario con lobiettivo di creare un vero e proprio Patto tra le Regioni locomotiva del Paese. Il programma c gi, ed aperto a chiunque voglia condividerlo, perch riteniamo intollerabile la logica attuata da questo Governo per cui a pagare sempre e comunque il Nord. Nord che tira la cinghia ma che ha appena stanziato 400 milioni per ripianare i buchi della Sicilia, Nord che versa una IMU record nelle casse dello Stato ma che riceve solo tagli da Roma per una spending review calibrata per salvare chi non sa assumersi responsabilit amministrative. Il Congresso Federale ha affidato a Roberto Maroni e alla sua squadra un mandato forte e preciso: primo, mandare a casa il governo Monti che sta mettendo in ginocchio l'economia del Nord; secondo, dare risposte concrete ai problemi della nostra gente; terzo, portare la Lega ad essere il primo movimento del Nord. Adesso la Lega ha di nuovo la forza per dialogare con tutti, consapevoli che stiamo affrontando la crisi pi grave degli ultimi decenni e che questo Governo inadeguato ad affrontarla. Lo spread tornato a livelli altissimi, pi elevati di quelli toccati dal governo Berlusconi; la pressione fiscale stata portata al re-

cord storico alzando le tasse senza ridurre la spesa pubblica; cresciuta la disoccupazione che ha ormai raggiunto la cifra record del 10%; il federalismo che avrebbe potuto consentire enormi risparmi alle casse pubbliche, stato accantonato, e le riforme bloccate. Ci chiediamo: per alzare le tasse come ha fatto Monti, serviva un Governo di tecnici peraltro nemmeno legittimato dal voto popolare? Le proposte immediate della Lega perci sono chiare: riduciamo da subito le missioni di pace; cancelliamo il fondo di emergenza per il Nord-Africa che ci sottrae 500 milioni di euro; poniamo un tetto di 5.000 euro alle pensioni d'oro e mettiamo un limite fisso al numero dei dipendenti pubblici per riequilibrare la situazione tra le Regioni virtuose e quelle che non lo sono. Con i fondi risparmiati, si vada a ridurre l'Irap a carico delle nostre imprese, che potranno tornare a produrre e quindi ad assumere. Quanto alla macchina pubblica, la Lega sta portando avanti la riforma del Senato federale, composto da rappresentanti dei Consigli Regionali con contestuale eliminazione di senatori e risparmio di stipendi e vitalizi. Benissimo poi la riduzione delle Province e di altri Enti, ma chiediamo che questo avvenga sulla base del parametro universale delle spese di funzionamento, che comprendono oltre ai consumi intermedi

anche il costo per il personale. In questo modo il sacrificio sar richiesto in misura proporzionale solo agli Enti che sforano il dato medio nazionale: una sorta di livello minimo di efficienza, o pi semplicemente di costo standard per far funzionare la cosa pubblica. Per queste riforme, la Lega tratta con tutte le forze in campo disposte a dialogare sul futuro. Ma se i partiti sono invece solo interessati a difendere l'indifendibile, cio il Governo delle tasse, allora ribadiremo sempre che per primi vengono il Nord e gli interessi della nostra gente.

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PROVINCIA ECONOMIA E SICUREZZA

CENTRO CONGRESSI DI PADOVA? LA LEGA IN PROVINCIA PENSA PRIMA ALLE FAMIGLIE E AI LAVORATORI
investimenti e che dovr essere speso dalle aziende entro il 30 novembre, daremo il via ad un volano economico stimato attorno ai 20 milioni di euro; Al bando hanno partecipato 1366 piccole e micro imprese della Provincia di Padova, 1243 le domande ritenute ammissibili . I progetti e i preventivi di spesa prevedono interventi per migliorare l'efficienza e la competitivit delle ditte attraverso 5 diverse aree tematiche. C' da evidenziare la celerit con cui sono state effettuate le verifiche per l'accesso al contributo visto che il bando si chiuso il 20 di Giugno scorso. La Provincia di Padova quindi ,dopo aver deciso lo scorso anno di non aumentare l'imposta provinciale sui premi assicurativi (RC auto) diversamente dalla maggior parte delle altre province, ha ritenuto opportuno agire direttamente sui soggetti che creano lavoro e producono posti di lavoro e abbiamo quindi definito prioritarie scelte che verranno effettuate nel breve -medio futuro. Con la disoccupazione giovanile al 36% in aumento e quella generale al 9,4%, 250.000 sfratti nei prossimi 3 anni di cui 225.000 per "morosit incolpevole"cio di nuclei non pi in grado di' pagare doveroso pensare ed attuare interventi massici per sostenere l'occupazione. Lo sviluppo, anche quello urbanistico ed infrastrutturale sono presupposti importanti per dare impulso all'economia, a tal proposito sono stati 10 i milioni di euro di investimento nei cofinanziamenti per la viabilit, che si traducono anche in lavoro per le nostre ditte e ossigeno per i Comuni che sono in molti casi ingessati dal patto di stabilit pur avendo molto spesso in cassa disponibilit' economica . In questo particolare momento storico noi non metteremo a rischio i soldi dei cittadini : cos per il Centro Congressi abbiamo posto delle condizioni agli altri soci , Comune di Padova e Camera di Commercio, ai quali, se non saranno rispettate (e dubito che lo saranno), siamo pronti a dire no! Se cos fosse i finanziamenti previsti per la struttura di servizio verranno destinati al settore lavoro, in modo serio e responsabile come fatto finora. Le istituzioni sono poste di fronte a sfide sempre pi complesse; finch rimarremo "in attivit" come Ente Provincia non abbandoneremo i principali soggetti del nostro tessuto economico e sociale :imprese e lavoratori ci troveranno al loro fianco !Grazie per l'attenzione e Padania Libera sempre! Alessandro Paiusco Capogruppo Provinciale LVLNP

Una Nazione allo sbando, ecco cos' divenuto il nostro paese. Un luogo tanto osannato ormai soltanto dagli autorevoli rappresentanti del potere finanziario che oggi ci governano! C' poco da stare allegri, siamo in caduta libera e possiamo aggrapparci solamente alla volont ' e al coraggio di chi rappresenta invece le istituzioni locali. Come amministratori provinciali ci chiediamo quotidianamente come riuscire ad intervenire per aiutare la ripresa economica. Un intervento rilevante potrebbe vedere la Provincia di Padova cofinanziare con 4 milioni di euro a fondo perduto i progetti per interventi migliorativi di 722 microimprese. Grazie ad un contributo che copre il 25% degli

PADOVA REALIZZA UN PRIVE' PER DELINQUENTI


di Maurizio Conte
Ivo Rossi si assunto la responsabilit di presentare lennesima opera di questa amministrazione realizzata a favore di spacciatori e sbandati. Difatti, il vicesindaco, nella sua presentazione ai media, ha scordato a pi pari di citare soluzioni definitive. E contro lo spaccio, i furti, il mercato delle bici rubate, che comunque continueranno ad insistere, anzi i delinquenti, non saranno pi disturbati da quel fastidioso andirivieni di turisti. Siamo al paradosso, le massime cariche istituzionali della citt, dopo aver costruito muri, levato panchine e siepi, insomma dopo aver cercato soluzioni che mai prevedessero il rigore necessario per dare una svolta sulla questione sicurezza a Padova ma solo per spingere la polvere sotto il tappeto, hanno deciso di creare un priv per chi da noi venuto a delinquere. Della presenza di questi individui, Rossi, non ne fa mistero eppure per lennesima volta la Citt verr deturpata per la volont di non assumere decisioni che vadano

contro queste presenze scomode ed ormai intollerante dai padovani stessi. Invito Rossi a passare pi tempo nei giardini dellArena perch, se ancora non avesse posto la giusta attenzione, allinterno di questo splendido giardino antico persino gli studenti faticano a rimanere, la delinquenza ad un livello di presenza e percezione inquietante. LAssessore Carrai potrebbe spendere qualche ora di servizio della Polizia Municipale a presidio interno dellarea anzich prevedere un impegno sanzionatorio (e di conseguenza per gli agenti) in bilancio preventivo che si aggira attorno ai 9 milioni di euro.

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AMBIENTE e NUOVE TECNOLOGIE

In questi giorni il nostro Team web ha lavorato molto e sono state create le pagine ufficiali e account di Facebook e Twitter ufficiali. Purtroppo abbiamo anche assistito al quotidiano proliferare di falsi profili che sfruttano la notoriet o il fascino del brand Lega Nord oppure ne vogliono sporcare l'immagine. Lega Nord Padania (Facebook e Google+), @LegaNordPDN (Twitter) la pagina ufficiale. L'account social LegaNordDuepuntozero (Facebook), Lega Nord 2.0 (Google+), @LegaNord2_0 (Twitter). L'account del claim Prima il Nord che tanto successo ha riscosso lo troverete su Facebook e su Twitter @primailnord. Ovviamente l'ufficialit anche data dalla pubblicazione su questo sito. Infine, anche l'organo ufficiale del Movimento si dotato di pagine Facebook laPadania e Twitter @TW_laPadania.

ENERGIA IN VENETO, SIGNIFICA ANCHE ECONOMIA, SOCIALE E AMBIENTE


di Maurizio Conte, Assessore Regione Veneto allAmbiente
energia elettrica. Sar per Commissione tecnica VIA che dar il giudizio sulla compatibilit ambientale dellimpianto, non la politica, ed ENEL dovr mantenere gli impegni assunti. Questo progetto trova molte contrariet nelle sedi dellambientalismo, ma se da una parte sono innegabili gli impatti, nel bilanciamento ci sono vantaggi assolutamente indiscutibili. Daltro canto non esiste forma di produzione energetica che non inquini, per un verso o nellaltro. Il Veneto necessita di Piano Energetico Statale, e regionale. Serve una programmazione adeguata per un bilancio di impatto ambientale, ma anche per stimare e conoscere le potenzialit energetiche del nostro territorio. Energia per non solo corrente elettrica, c anche il metano. Un gas, il pi semplice degli idrocarburi, di cui un tempo era ricco il sottosuolo della pianura padana e che ha contribuito non poco al nostro sviluppo economico; lo sfruttamento dei giacimenti non stato indolore se pensiamo, ad esempio, al bradisismo di estesi territori che, come nel Delta polesano, ha portato ad una nuova ingressione marina. Quei tempi sono finiti, ora si parla (e si dovrebbe parlare) in maniera diversa di questo combustibile il cui utilizzo tra i meno impattanti. Proprio attorno alla gestione del metano, ci sono corposi interessi economici, non solo per la produzione, ma anche per il trasporto e lo stoccaggio, non dimentichiamo che al largo di Porto Viro esiste il grande rigassificatore capace di trasformare e immettere in rete otto miliardi di m3 di gas. Pensiamo anche ai giacimenti in Alto Adriatico che saranno sicuramente oggetto di un probabile futuro interesse da parte di societ petrolifere, a cominciare da quelle italiane. E probabile che il prossimo inverno riapra la questione delle forniture di gas: tuttavia una adeguata politica soprattutto di prospettiva potrebbe efficacemente contrastare e risolvere il problema della disponibilit del metano. Un supporto notevole a riguardo potrebbe essere dato anche dal GNL, cio dal metano liquido che, oltre al rigassificatore, vecchio di concezione strutturale e tecnologica, potrebbe essere veicolato e trasformato da navi rigassificatrici. Magari collegate ai giacimenti adriatici in via di esaurimento. In sostanza le questioni energetiche ci sono e non sono rinviabili, spetta alla nostra capacit di amministratori e politici Veneti risolverle.

Energia in Veneto vuol dire anche economia, sociale ed ambiente. Un esempio? La Centrale ENEL di Porto Tolle che, dopo lultima sentenza del Consiglio di Stato, riprender liter autorizzativo per la sua riconversione a carbone. In questo caso sar necessario aprire un cantiere che prevedibilmente potrebbe durare 4 anni coinvolgendo oltre 3.000 maestranze, il quale avr una ricaduta economica rilevante sul territorio soprattutto quello del polesano. A differenza di tante altre centrali termiche, questa nuova centrale produrr un impatto ridottissimo nellatmosfera in quanto le riemessioni della CO2 saranno immesse nel sottosuolo e si potr pure disporre di una potenza installata di circa 1900 MW. La nostra Regione con questa opera potrebbe diventare autonoma dal punto di vista delrapporto tra produzione e consumo di

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